A dirlo è stato il magistrato Pietro Calabrò prima della partita della legalità che si è disputata sabato 18 maggio al Martelli. Dal 2010 Mantova celebra la giornata della legalità che si conclude abitualmente con la partita della legalità. Si sono sfidate la nazionale dei magistrati e la formazione All Star della nostra città (il risultato finale 1 a 0 a favore della squadra All Star). L'intento era di fermarsi a riflettere per dare risposte concrete agli episodi di violenza e illegalità che si verificano negli stadi italiani.

Sono stati protagonisti gli studenti del Vinci e dell'Itis. Quelli del Vinci hanno letto e poi, a conclusione del match, consegnato ai giocatori delle due squadre un vero e proprio manifesto sul tema "Cittadinanza, legalità e sviluppo" frutto delle loro riflessioni di questi mesi sul valore della legalità e sulle parole chiave come accettazione, coesione, appartenenza, condivisione, responsabilità, partecipazione, democrazia, libertà. Preceduti dalla musica di Radio Bruno che ha fatto da colonna sonora sono intervenuti il sindaco Nicola Sodano per gli All Star e per la nazionale magistrati il Giudice del Tribunale di Monza Pietro Calabrò.

"Dal 2010 la comunità mantovana - ha commentato il sindaco Nicola Sodano, capitano dei mantovani All Star - dimostra la sua sensibilità verso questo tema. La partita che giocheremo è un modo di sentirsi uniti tutti in una direzione , magistrati, enti pubblici, sportivi e un saluto e un ringraziamento va agli studenti presenti. Magari fate il tifo per noi".

Il giudice Calabrò, capitano della nazionale dei magistrati ha aggiunto: "Fare il tifo contro di noi è sposare una causa persa - ha detto -. Il concetto di legalità va oltre la giornata dedicata a questo tema, troppo riduttiva. Fare legalità 365 giorni all'anno, questo è il nostro obiettivo, accettare le regole come quando si gioca una partita di calcio. Si dice sempre a voi giovani, quando si parla di questo tema, che siete il futuro della società per un contributo che non si sa quando darete alla società. Questo è sbagliato, siate attivi e partecipi oggi per non venire esclusi come lo siete attualmente dalle decisioni prese".