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Skyline di Mantovamantova2017

Il taglio del nastroSi sono conclusi i lavori di riqualificazione dell’area compresa tra via Bolivia, via Finetti e il giardino di via Val d’Ossola nel quartiere di Due Pini. L’intervento, effettuato su una proprietà Aler che da tempo necessitava una sistemazione, ha visto la realizzazione di quattro piazze pedonali affacciate su via Val d'Ossola pavimentate in pietra di Luserna, il recupero del verde che circonda gli edifici con alberi ad alto fusto, aiuole e sistema d'irrigazione e percorsi in pietra a collegare gli edifici compresi tra via Bolivia e via Finetti. Inoltre, è stata raddrizzata la sede stradale di via Bolivia con il recupero di spazi per parcheggi ordinati, con la creazione di 23 posti auto, e un nuovo impianto d'illuminazione a led dedicato per ogni zona.

L’inaugurazione si è tenuta sabato 27 gennaio. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Mattia Palazzi e l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli. "Non toccava a noi farlo essendo aree Aler - ha spiegato Palazzi – ma siamo felici di averlo fatto, perché non era giusto che quei cittadini fossero trattati come cittadini di serie B. Ora cerchiamo le risorse per il secondo lotto”.

“È una grande soddisfazione avere portato a termine questo intervento - ha dichiarato Martinelli -. Il tema del Pinqua è la qualità dell'abitare e la qualità non dipende esclusivamente dagli appartamenti e dai condomini ma anche dalle aree esterne. La sfida era fare interventi di grande qualità all'interno di un quartiere popolare rivisitando completamente gli spazi. L'intervento realizzato risponde in pieno a questo obiettivo e credo di poter dire che con esso abbiamo scritto una pagina di storia del quartiere Due Pini”.

Al taglio del nastro hanno partecipato anche gli assessori comunali Andrea Murari, Adriana Nepote, Chiara Sortino e Alessandra Riccadonna, oltre ai tecnici che hanno collaborato per realizzare le opere e a un gruppo di abitanti del quartiere.

Il progetto di riqualificazione degli spazi comuni risponde a diversi obiettivi: rinnovare dal punto di vista qualitativo le aree circostanti gli edifici, permettere a cittadini e famiglie di fruire degli spazi a verde e mettere in collegamento gli edifici che si trovano nell’area. Il collegamento è stato ottenuto mediante la realizzazione di percorsi pavimentati funzionali all’attraversamento, come un pontile tra due sponde formato della pietra stretta e lunga. Nell’intervento si è voluto mantenere una netta distinzione tra aree pedonali e non.

In prossimità dei parcheggi ed allineati sulla medesima strada sono stati creati alcuni punti di raccolta dei bidoni per lo smaltimento differenziato dei rifiuti. Questi contenitori in passato si trovano sparsi tra i condomini senza una logica funzionale.
L’irrigazione delle aree verdi è stata realizzata mediante due sistemi. Nelle zone dove sono piantumati gli arbusti viene utilizzata l’ala gocciolante regolata mediante una centralina.

Le aree a prato sono irrigate mediante irrigatori statici o dinamici, anch’essi regolati da centraline. Complessivamente ci sono 150 nuovi irrigatori.

L’illuminazione pubblica che riguarda le strade, le abitazioni e i parcheggi, conta 62 punti luce.

Nell’area verde ci sono 45 nuove piante ad alto fusto e media altezza e nuovi arbusti per 2.300 metri lineari. Una parte della superficie è seminata a prato.

Il percorso verso est (via Bolivia) è piantumato con essenze tipologicamente simili al Carpinus betulus. L’essenza che forma la siepe in via Bolivia è il pittosforo (Pittosporum tobira) serve anche a separare le aree verdi dai parcheggi cinti da aiuole e alberi.
Questa siepe funge anche da separazione visiva dagli spazi dedicati al ricovero dei bidoni delle spazzature.

Le opere hanno visto un investimento di 600 mila euro, sono inserite nel piano delle opere pubbliche del Comune di Mantova e rientrano nel programma di interventi previsti dal bando Pinqua - Programma innovativo nazionale per la Qualità dell'Abitare, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile con i fondi del Pnrr.

Un momento della cerimonia al ConservatorioLa città di Mantova, venerdì 26 gennaio, ha celebrato con alcune iniziative il Giorno della Memoria per commemorare le vittime della Shoah. La ricorrenza cade il 27 gennaio, ma le cerimonie quest’anno sono state anticipate di un giorno per rispettare lo Shabbat ebraico.
Il primo appuntamento si è svolto nell’Auditorium “Claudio Monteverdi” del Conservatorio “Campiani”, in via della Conciliazione 33, dove si sono susseguite una serie di iniziative.

In apertura, l’introduzione musicale, a cura del professor Stefano Carlini del “Campiani” di Mantova, con tre melodie ebraiche di Joseph Joachim (1831-1907), “Impressioni da Poemi di Byron”, eseguite e suonate dagli studenti del Conservatorio Yulia Kovina (viola) e Andrea Squadrito (pianoforte).
Subito dopo, gli studenti del Liceo Scientifico Belfiore e dell’Istituto Fermi di Mantova hanno letto alcuni brani per ricordare, attraverso delle testimonianze dirette, quelle tragiche vicende.

La cerimonia è continuata con la consegna delle Medaglie d’Onore del Presidente della Repubblica, alla memoria dei cittadini mantovani internati nei campi di sterminio, da parte del Prefetto di Mantova Gerlando Iorio. Sul palco le 29 medaglie sono state ritirate dai parenti degli insigniti, accompagnati dai vari sindaci del capoluogo e del territorio mantovano. Una sola medaglia è stata consegnata direttamente all’internato Luigi Grazioli, 98 anni, di Asola, presente in sala.

Dopo le premiazioni, il convegno è stato aperto e presieduto dal presidente del consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti a cui è seguito l’intervento del presidente della Provincia Carlo Bottani. La prolusione, dal titolo “Il cammino della Memoria”, è stata a cura di Enrico Mottinelli, studioso della Shoah.

Al termine, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi è intervenuto per le conclusioni, chiudendo con il suo discorso la cerimonia del mattino.

Le celebrazioni sono continuate nel pomeriggio. Prima, nella Sinagoga Tempio Norsa, in via Govi 13, si è svolta la commemorazione in ricordo dei cittadini ebrei mantovani deportati nei campi di sterminio e vittime della Shoah. Di fronte alle autorità e al pubblico è stato il presidente della Comunità ebraica mantovana Aldo Norsa a ricordare la tragedia che ha colpito il mondo ebraico e a leggere, in ordine alfabetico, i nomi degli ebrei mantovani deportati nei campi di sterminio, come monito per riflettere su ciò che è stato. Il dramma della Shoah ha complessivamente coinvolto 104 ebrei mantovani, anche intere famiglie. Furono 99 le vittime e solo cinque persone tornarono vive. Al termine dell’evento in Sinagoga il consigliere Maurizio Iarè ha letto in ebraico una preghiera. Oltre ai membri della comunità ebraica, hanno preso parte alla cerimonia, tra gli altri, il sindaco Palazzi, il presidente della Provincia Bottani, il prefetto Iorio, il questore Giannina Roatta, il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, gli assessori comunali Andrea Murari e Chiara Sortino, il consigliere regionale Marco Carra e i rappresentanti della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine.

Infine, l’ultimo appuntamento è stato al Binario 1 della stazione ferroviaria di Mantova, da dove partivano i treni per i campi di sterminio- Qui si è svolta la commemorazione del Porrajmos, ovvero la persecuzione su base razziale dei Sinti e dei Rom, avvenuta durante il nazifascismo. La cerimonia con gli interventi si è tenuta davanti alla targa-ricordo collocata sul muro della stazione, fortemente voluta dal Comune di Mantova e realizzata grazie al lavoro e al contributo dei volontari dell’Istituto di cultura Sinta. Qui si sono tenuti gli interventi del presidente dell'associazione Sucar Drom Carlo Berini, i canti e le musiche di Sciato e Athos, la commemorazione a cura di Meshua Gabrieli e la preghiera per mettere fine alle guerre. Anche in questo caso erano hanno partecipato le autorità locali civili, militari e religiose. Per il Comune di Mantova era presente l’assessore Andrea Caprini, affiancato dal presidente della Provincia Bottani e altre autorità.

A tutte le cerimonie hanno anche presenziato, con tanto di gonfaloni, labari e bandiere, alcuni rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.

I relatori alla conferenza stampaLe cerimonie del Giorno della Memoria 2024 e gli eventi organizzati dal Conservatorio “Lucio Campiani” e dal Liceo sono stati presentati mercoledì 24 gennaio nella sede municipale di via Roma dal presidente del Consiglio Comunale di Mantova Massimo Allegretti, dal vice Prefetto Giorgio Spezzaferri, dal Presidente del Conservatorio Giordano Fermi, dal presidente della Comunità Ebraica e presidente della Fondazione Franchetti Aldo Norsa, dalla docente referente della Giornata della Memoria Giovanna Maresta, dal maestro direttore musicale Romano Adami, dalla dirigente del Liceo Musicale "Isabella d'Este" Fabiana Bonfà, dal consigliere provinciale Mattia Di Vito e dalla direttrice delle Biblioteche Civiche del Comune di Mantova Francesca Ferrari.

Il 27 gennaio è la data dell'abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Quest’anno il comitato organizzatore ha deciso di tenere le celebrazioni venerdì 26 gennaio. A Mantova la giornata inizierà alle 10 all’Auditorium “Claudio Monteverdi” del Conservatorio “Campiani” in via della Conciliazione 33 con l’introduzione musicale a cura del professor Stefano Carlini. Le melodie ebraiche di Joseph Joachim (1831-1907) saranno suonate da Yulia Kovina (viola) e Andrea Squadrito (pianoforte).

Subito dopo ci sarà l’intervento del Prefetto di Mantova Gerlando Iorio e la consegna delle Medaglie d’Onore agli insigniti. Inoltre, è in programma il convegno che sarà introdotto dal presidente del Consiglio Comunale Allegretti, seguito dagli interventi del presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani, dalla prolusione di Enrico Mottinelli sul tema: “Il cammino della Memoria” e dalla conclusione del sindaco di Mantova Mattia Palazzi.

Le iniziative riprenderanno alle 15 alla Sinagoga “Norsa”, in via Govi 13 con il ricordo dei cittadini ebrei mantovani deportati nei campi di sterminio. Alle 16, infine, il ritrovo è alla stazione ferroviaria, al binario 1, in piazza don Leoni 14 con la commemorazione del Porrajmos, la persecuzione su base razziale subita dai sinti e dai rom durante il Nazismo.

“Oggi si ricorda uno dei momenti più bui della storia – ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale Allegretti -. Un crimine unico nella storia contemporanea. La pianificazione giuridico, amministrativa, al fine di sterminare un intero popolo con la più moderna tecnica industriale del tempo. Un nuovo termine sarà coniato per descrivere questa mostruosità: genocidio. Ogni uomo, ancora di più ogni europeo, oggi deve ricordare questo sfregio all’umanità intera”.

“Come ogni anno la data del 27 gennaio, giorno della Memoria – hanno scritto il presidente del “Campiani” Fermi e il direttore maestro Pugnaloni nella presentazione dell’opuscolo che raccoglie gli eventi del Conservatorio e del Liceo - ci invita a ricordare i tragici eventi legati alla persecuzione ed allo spietato sterminio di milioni di innocenti. Anche quest’anno il Conservatorio ed il Liceo, nella consapevolezza che è fondamentale non dimenticare, organizzano una serie di commemorazioni che hanno come scopo principale quello di avvicinare i giovani alla conoscenza ed alla documentazione di un periodo storico di impressionante tragicità e disumanità del quale è obbligo mantenere viva la memoria nelle giovani generazioni”.

Il programma integrale di tutti gli eventi in programma si può consultare alla seguente pagina web: https://www.conservatoriomantova.com/eventi/conservatorio-giorno-della-memoria-2024 .

Mantova dall'altoEu City Calculator ha lanciato ufficialmente la sua piattaforma online gratuita e open source che consente agli enti locali e ad altri soggetti interessati di visualizzare e simulare scenari di riduzione delle emissioni di carbonio per le loro città, oltre che di valutare le varie opportunità disponibili.

Sebbene il Green Deal europeo e gli altri strumenti di politica climatica dell’Unione Europea mirino a raggiungere l’azzeramento delle emissioni di gas serra nell’Ue entro il 2050, solo poche città europee sono state in grado di tradurre questi impegni in piani di transizione precisi e concreti. Uno dei motivi è che i Comuni spesso non dispongono della tecnologia e delle conoscenze necessarie per sviluppare e valutare questi piani. Di conseguenza, diventa fondamentale che queste città siano dotate di strumenti, informazioni e competenze che consentano loro di trasformare questi obiettivi in realtà.

“Crediamo che le città siano in prima linea nella sfida per raggiungere la neutralità climatica. Le città sono il cuore di Eu City Calc, con la sua ambizione di ispirare soluzioni trasformative e rafforzare i collegamenti tra, all’interno e oltre i territori”, ha osservato Bénédicte Weber, project manager di Energy Cities (capofila del progetto Eu City Calc).

Roadmaps sul clima
Il progetto Eu City Calc, finanziato dal programma europeo Horizon 2020, riunisce dieci città pilota, a un diverso stato della loro transizione verso la neutralità climatica, per aiutarle a elaborare percorsi di sostenibilità inclusivi e gestibili a livello locale. Il nuovo European City Calculator è lo strumento che le sta guidando in questo percorso.

Il calcolatore è stato sviluppato per consentire alle città di tutta Europa di visualizzare scenari politici e percorsi di transizione scientificamente attuabili, non solo in linea con gli obiettivi dell’Ue per il 2050, ma anche sostenuti da un approccio intersettoriale e territoriale verso la decarbonizzazione.
Questa piattaforma online consente agli enti locali e ad altri soggetti coinvolti di integrare i propri dati Paesc, nonché alcune tendenze sociodemografiche chiave. Il modello alla base di Eu City Calc completa i dati mancanti (energia, emissioni, dati sulle attività) grazie ad un ricco database a livello di ciascun Paese europeo. Attraverso l’analisi di questi dati, l’European City Calculator offre ai funzionari pubblici una visione critica e consente loro di prevedere le implicazioni e gli sviluppi delle varie scelte politiche e degli investimenti a disposizione.

European City Calculator fornisce alle città una panoramica dei diversi tipi di misure e dei loro effetti sulla riduzione delle emissioni, così come un’indicazione dei costi. Le città possono costruire i propri scenari climatici ed energetici, scoprirne gli impatti e confrontarli con i propri obiettivi. Questo strumento web è quindi progettato per rendere più semplice per le città europee il processo decisionale e l’attuazione delle strategie in materia di clima ed energia.

Ha detto Vincent Matton, consulente in materia di energia e cambiamenti climatici di Climact: "Una città può utilizzare European City Calculator per simulare varie misure, come proposte relative al trasporto pubblico e a zone a basse emissioni. Questo approccio consente alla città di identificare e valutare in modo efficace le migliori strategie per ridurre le emissioni urbane".

A partire dal 26 febbraio 2024, le città avranno la possibilità di iscriversi al corso di Eu City Calc per scoprire come raccogliere dati e utilizzare lo strumento, organizzare e gestire workshop di cocreazione che coinvolgano i soggetti interessati, nonché per comprendere il ruolo cruciale che le autorità locali possono svolgere nel processo politico nazionale.

E’ possibile contattare i responsabili per partecipare alla formazione e saperne di più sul progetto Eu City Calc.

Ulteriori informazioniMantova dall'alto

Ecco, infine, alcune ulteriori informazioni sul progetto Eu City Calc. Questo progetto finanziato dal programma Horizon (2021-2024) mira a supportare le città nello sviluppo e nell'implementazione di percorsi di transizione scientificamente solidi, dettagliati e integrati verso la neutralità climatica. Questi percorsi serviranno a progettare altri scenari politici e roadmap di transizione, come la revisione del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima nell’ambito del Patto dei sindaci. Nel corso di Eu City Calc, le sue dieci città pilota che sono Riga, Dijon Métropole, Mantova, Zdar, Palmela, Sesimbra, Setubal, Koprivnica, Varazdin, Virovitica, stanno coinvolgendo i principali stakeholder dei loro territori in gruppi di lavoro locali. Le città sono anche impegnate a promuovere dialoghi multistakeholder per creare una più ampia comunità che interessi pure la cittadinanza. Il progetto ha inoltre creato uno strumento web gratuito, open source e di facile utilizzo per l’esplorazione degli scenari che possano fornire alle città una prospettiva intersettoriale basata su un ricco database personalizzato utilizzando i dati Paesc inseriti direttamente dalle città.

La locandinaSi è concluso il progetto “Nidi di Note” che ha avvicinato i bambini del nido Emi Kelder alla musica. Per raccontare come è andata l’esperienza venerdì 19 gennaio alle 17 nell’l’Atrio degli Arceri di Palazzo Ducale interverranno l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, la presidente del Giardino dei Bimbi Krisna Genovesi, l’ideatrice del progetto Sonia Peana, la pedagogista ed esperta nella didattica da zero a sei anni Marina Ielmini e l’esponente dell’Arc di Bologna Valentina Lappi.

Durante la serata si potrà apprendere la metodologia utilizzata verso i bambini, verso i genitori e verso il personale educativo del nido. L’incontro è gratuito ed è aperto a tutti.

La macchina distributrice di sacchettiHa preso il via lunedì 15 gennaio il servizio di distribuzione automatica dei sacchi per fare correttamente la raccolta differenziata domiciliare e rifornirsi dei materiali in maniera più semplice. Nel centro di raccolta di via Visi sono a disposizione due distributori sacchi per le diverse tipologie di materiale, vetro, carta, organico e plastica; si trovano accanto ai contenitori degli indumenti usati, una volta entrati a sinistra.

Ad illustrare il nuovo servizio sono stati l'assessore all'Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari e i tecnici di Mantova Ambiente del Gruppo Tea Gianluca Tamassia e Roberto Zandegù.

Si tratta di un servizio integrativo allo sportello di distribuzione attivo in vicolo Stretto che rende più facile il ritiro da parte delle persone.

Usufruire delle macchine sarà agevole: le utenze domestiche del comune di Mantova potranno utilizzare la propria tessera sanitaria purché riferita all'intestatario del contratto del servizio rifiuti, mentre le utenze non domestiche potranno utilizzare una specifica tessera, da richiedere allo sportello distribuzione sacchi di vicolo Stretto 12/A.

Le istruzioni per il corretto utilizzo, saranno favorite da un display che accompagnerà nel prelievo dei sacchi selezionati.

A questo proposito, va specificato che a seconda della via (e quindi dell'area di residenza, suddivisa tra centro storico zona citybin, centro storico zona B e quartieri), il cittadino potrà prelevare solo i sacchetti previsti per quella zona.

Gli orari del centro di raccolta di via Visi sono i seguenti: lunedì, mercoledì e sabato dalle 8 alle 18; martedì, giovedì e venerdì dalle 8 alle 12.30.

Per informazioni: numero verde 800 473165, mantovaambiente.it sezione Comune di Mantova.

Servizio civileE' stato aperto il bando per il Servizio Civile Universale rivolto ai giovani tra i 18 e i 28 anni. Le domande sono da presentare entro giovedì15 febbraio 2024. Il Comune di Mantova mette a disposizione quattro posti.

La domanda di partecipazione
I giovani dovranno presentare domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite pc, tablet o smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it entro le 14 di giovedì 15 febbraio 2024. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede.

I requisiti di partecipazione
Per presentare domanda di partecipazione alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1. cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
2. aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
3. non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio. Ulteriori dettagli per la presentazione della domanda sono contenuti nel bando consultabile al link: https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/

La selezione
Le procedure selettive prevedono la valutazione dei titoli e delle esperienze indicate nella domanda di partecipazione e un colloquio tenuto da una commissione del Comune di Mantova quale ente di accoglienza.

I progetti del Comune di Mantova
Tutti i progetti hanno una durata di 12 mesi.
Ai volontari è riconosciuto un contributo economico mensile statale pari a 507,30 euro e l'attestato di fine servizio.
Per i giovani che partecipano al servizio civile per la sua intera durata è prevista la riserva di posti nei concorsi pubblici.

Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione, selezione per un posto disponibile, titolo del progetto: “Imparare insieme. Volontari nei servizi scolastici della provincia di Mantova” (progetto di Anci Lombardia in coprogettazione con Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Settore Cultura Turismo e Promozione della città, selezione per un posto disponibile, titolo del progetto: “Promuovere e tutelare la cultura nei Comuni delle province di Brescia, Cremona, Mantova e Pavia” (progetto di Anci Lombardia in coprogettazione con Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Settore Cultura Turismo e Promozione della città, selezione per un posto disponibile, titolo del progetto: “Volontari nelle biblioteche di conservazione e negli archivi lombardi” (progetto di Anci Lombardia in coprogettazione con Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Settore Territori e Ambiente, selezione per un posto disponibile, titolo del progetto: “In giro per l'Italia: volontari per la mobilità sostenibile e la riqualificazione urbana” (progetto di Anci Lombardia in coprogettazione con Anci– Associazione Nazionale Comuni Italiani).

 

Maggiori informazioni sul sito www.scanci.it

PedibusNei pressi delle scuole si registra un alto livello di aria inquinata causato dai genitori che accompagnano in auto o in moto i bambini a scuola. La soluzione a questo problema c’è e si chiama Pedibus. Il progetto è promosso dal Comune di Mantova, in collaborazione con Aster, nell’ambito della strategia di sviluppo urbano sostenibile "Generare il futuro: dalla scuola alla città”, per questo si stanno raccogliendo ì dati per implementare nuove linee nelle scuole "Martiri di Belfiore", "Pietro Pomponazzo", "Don Enrico Tazzoli e "Don Primo Mazzolari".

Rispondi a queste poche domande per aiutarci a pianificare i percorsi più adeguati alla tua famiglia per raggiungere la scuola mantenendo l’aria pulita e coinvolgendo i bambini in una festa quotidiana. Ecco il questionario nel lik.

https://forms.office.com/e/FLvjtMXTpu

 

Particolare della locandinaInsieme-Centro per le Famiglie di Mantova apre il nuovo anno con una programmazione integrata sempre più ampia e diversificata, in una logica di prossimità e capillarità, che prevede una serie di iniziative gratuite, rivolte ad ogni fascia di età e alle famiglie. Nello specifico, sono tre (su quattro) gli Hub legati al progetto “Generare il futuro: dalla scuola alla città”, su programma Regionale co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo, che hanno iniziato a muovere i primi passi in questa direzione: Hub Cittadella-Colle Aperto, Hub Centro e Hub Valsecchi.

L’iniziativa vede coinvolti più settori del Comune di Mantova. “Fin dal principio il Centro Insieme – ha sottolineato l’assessore alle Politiche e servizi per la famiglia e genitorialità Chiara Sortino – ha rappresentato una grande opportunità per la nostra città e per le famiglie mantovane. La sperimentazione ha però dato vita, in questi anni, soprattutto ad un metodo di lavoro e di visione della città. Le parole chiave sono: costruire, co-progettare, generare prospettiva. Si tratta di scelte, di analisi, di dialoghi che non rispondono solo ai bisogni di oggi, ma capaci di attivare processi, valorizzare buone prassi ed esperienze che uniscono i saperi. Se la programmazione di questo nuovo anno è così ricca e composita – ha continuato – è grazie al prezioso e instancabile lavoro di rete. Portare l’esperienza di Valletta Valsecchi negli altri quartieri della nostra città, tarando le proposte sulle esigenze delle singole aree e realizzandole con le associazioni di quartiere, significa attivare processi di welfare di comunità”.

Le progettualità, finanziate da bandi, realizzate grazie al prezioso lavoro di coprogettazione che da anni viene realizzato dal Comune di Mantova con il supporto di una fitta rete di soggetti del terzo settore, offrono alla città e ai quartieri un calendario ricco di iniziative e di servizi continuativi, tutti rigorosamente gratuiti.

Si parte da lunedì 8 gennaio negli Hub Valsecchi presso il Centro Famiglie di via Ariosto 61, Hub Centro nello Spazio Eutopia in via Andrea da Schivenoglia 2b e Hub Cittadella-Colle Aperto (punto informativo al Centro Aperto Aps in via Salvemini 2).


Info e programmi completi: www.centrofamiglieinsieme.it e sulle pagine Facebook e Instagram del Centro Famiglie Insieme.

Limitazioni per il Pm10Visto il perdurare di superamento dei limiti delle polveri sottili e di condizioni meteoclimatiche che non indicano, nell’immediato, condizioni favorevoli alla diluizione degli inquinanti, il sito Infoaria ( https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/stato-attivazione ) informa che a partire da martedì 2 gennaio a Mantova si applicano le misure di secondo livello.

Si ricorda che se il limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo viene superato per 7 giorni consecutivi, sulla base della verifica nelle giornate di lunedì e giovedì (giornate di controllo) sui 7 giorni antecedenti, oltre alle limitazioni e ai divieti precedenti, entrano in vigore anche le misure temporanee di secondo livello da attivare entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero il martedì e il venerdì).

Il rientro dall’allerta avviene dopo due giorni consecutivi al di sotto dei 50 microgrammi al metro cubo e se le previsioni meteo non prevedono per il giorno in corso e per il giorno successivo concentrazioni eccessive di inquinanti.

Queste misure prevedono l’estensione del divieto di circolazione, in ambito urbano, tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30, per i veicoli a benzina, a gas e Diesel, anche Fap, indicati sulla pagina: https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/limitazioni.

Sono mantenute le deroghe ed esclusioni previste per le Misure Strutturali Permanenti.

Il divieto di circolazione si applica nell’area del centro abitato di Mantova delimitata perimetralmente dalle strade di seguito elencate: strada Circonvallazione Sud (sp 29), strada Lago Paiolo, via Nenni, via Bellonci, via Donati, via Parma (sp ex ss 62 della Cisa), via Brennero (sp 28), via Sartori (sp 30), via Ostiglia (sp ex ss 482 Alto Polesana), viale della Favorita (sp ex ss 236 Goitese), via Verona, via dei Mulini, via Pitentino, piazza Don Leoni, viale Nuvolari e via Cremona.

Il divieto di circolazione non si applica ai tratti di collegamento tra le autostrade, le strade di interesse regionale R1 ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici ricadenti all’interno della zona A. Il divieto non si applica in viale di Poggio Reale.

Il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 5 stelle in base alla classificazione ambientale.
Si ricorda anche la validità delle altre misure in vigore: il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, eccetera), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco.

Si ricorda anche l’introduzione del limite a 19° (con tolleranza di 2°) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali, il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso, il divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe.

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