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Skyline di Mantovamantova2017

I relatori e i ragazzi del PitentinoE’ stata presentata “Mantova, sinfonia di racconti, il nuovo canale podcast pensato per arricchire l’esperienza di visita della città attraverso la realizzazione di una mappa audio con 80 podcast che accompagnerà i turisti in un incredibile viaggio.

All’evento di lancio, tenutosi mercoledì 22 novembre nella sala consiliare del Comune di Mantova, sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il vicesindaco e assessore al turismo Giovanni Buvoli e Bruno Pellegrini Ceo di Loquis.

In aula erano presenti anche gli studenti di una classe dell’Ites Pitentino che insieme alla vicepreside Paola Cartellà hanno accettato di sperimentare il nuovo servizio podcast di Loquis basato sull’utilizzo della realtà aumentata.

“Questa iniziativa parla in modo particolare ai giovani – ha commentato Palazzi – perché è un modo per rendere piacevole il racconto in pillole di un luogo mentre si va a scuola o al lavoro, in auto o in treno. E’ bello ascoltare una storia, un aneddoto, scoprire un particolare nuovo. Ma i posdcast sono anche strumenti utili per i turisti perché i racconti sono tutti collegati alla loro geolocalizzazione. Da giovedì 23 novembre saranno anche su Spotify”.

“Dal 2016, quando Mantova è stata capitale italiana della cultura – ha aggiunto Buvoli – il turismo è in costante crescita, non solo perché il nostro patrimonio culturale è bello da vedere, ma anche perché abbiamo dato vita ad una serie di eventi che hanno reso la città più attrattiva”.

“Loquis è nata per dare voce ai luoghi – ha detto Pellegrini -. Il nuovo canale podcast che mettiamo a disposizione dei turisti è uno strumento che ha un grande potenziale. Ti dice cosa stai vedendo, ti racconta il luogo che stai attraversando. E’ uno strumento che ti vedere la realtà aumentata”.
Negli ultimi due anni l’ascolto dei podcast è cresciuto vertiginosamente ed è diventata un’abitudine consolidata per circa 12 milioni di italiani di tutte le fasce di età (39% sotto i 35 anni). I podcast vengono ascoltati a casa ma soprattutto mentre ci si sposta in macchina, treno, mezzi pubblici e a piedi.
Loquis negli ultimi dodici mesi ha registrato oltre 5 milioni di ascolti. Nel podcast, Mantova viene raccontata con la curiosità di chi svela, passo dopo passo, caratteristiche, storie, architetture e pensieri letterari dedicati alla città. Ogni luogo, ogni storia dura quanto una canzone e il viaggio in città diviene qui una sinfonia di racconti.

Un percorso a tappe, con una guida d’eccezione. Il Comune di Mantova ha affidato il racconto alla voce dell’attore Neri Marcorè, che accompagna l’ascoltatore tra le vie, per offrirgli un’esperienza diversa che avvolge sia chi è già stato in città sia chi la visita per la prima volta.
Ogni podcast parte da una domanda per stuzzicare quelle successive, perché la conoscenza non ha mai fine e il narratore lascia al viaggiatore il desiderio di trovare le sue risposte.

Il racconto di Mantova restituisce così atmosfere ed emozioni che hanno il sapore della letteratura, il gusto del passato e i profumi di una cucina ricca e appagante.

I primi 45 contenuti in italiano e in inglese sono disponibili su Loquis. Nelle prossime settimane verranno rilasciati i contenuti restanti. Oltre alle pillole già on line, altre 40 sono in lavorazione e presto si potranno ascoltare.

I testi sono dell’autrice Rachele Masci, con la consulenza editoriale del giornalista Giacomo Cecchin. La voce è di Neri Marcorè. Nella versione inglese, la voce è dello speaker Edoardo Camponeschi.

Cos’è Loquis? Loquis è la prima piattaforma di travel podcast gratis per tutti, fruibile in viaggio e da casa. I contenuti sono geolocalizzati: è possibile così ascoltare le storie dei luoghi del cinema, scoprire la cultura gastronomica locale, le curiosità su personaggi storici e sulle città che hanno abitato, gli aneddoti legati al territorio, le leggende e i misteri.
Da oggi l’esperienza di viaggio su Loquis si fa ancora più immersiva e coinvolgente grazie alla nuova funzione di gioco per scoprire le storie che ti circondano attraverso la realtà aumentata.

Vai alla piattaforma: https://www.loquis.com/it/loquis/219894/Mantova

 

La locandinaGiovedì 16 novembre è la Giornata mondiale di sensibilizzazione sulla sindrome di Sanfilippo o mucopolisaccaridosi di tipo III. La sindrome di Sanfilippo è una malattia infantile rara, neuro degenerativa e terminale: è spesso chiamata “Alzheimer infantile” o “demenza infantile”.

I bambini con la sindrome nascono con un singolo difetto genetico, un singolo cambiamento nel loro Dna, che fa sì che i loro corpi manchino di un enzima necessario in grado di scomporre l’eparan solfato, un rifiuto cellulare naturale. I loro corpi, in particolare il cervello, si intasano con livelli tossici che provocano una cascata di effetti dannosi.

Come conseguenza, i bambini Sanfilippo gradualmente perdono tutte le abilità che hanno acquisito, soffrono di convulsioni e disturbi del movimento, provano dolore e sofferenza e muoiano spesso prima della seconda decade di vita. Oggi non esiste (ancora) una cura per la sindrome di Sanfilippo.

Si stima che la sindrome di Sanfilippo colpisca un bimbo ogni 70.000 nati. I bambini con sindrome di Sanfilippo appaiono sani alla nascita. I primi segnali della malattia sono visibili tra i 2 e i 6 anni di età. A causa della sua rarità, spesso questi segnali vengono erroneamente identificati come forme di autismo. I primi segnali sono: ritardo nella parola e nello sviluppo, comportamenti “autistici” e iperattività. Al progredire della malattia i bambini tipicamente sviluppano problemi comportamentali serie e gradualmente perdono tutte le capacità acquisite, come parlare, camminare, mangiare e possono sviluppare convulsioni.

L'associazione è formata da genitori, fratelli, zii e amici, eccetera. Si sono messi insieme per far sì che ogni bimbo con la sindrome di Sanfilippo abbia la possibilità di vivere a pieno la propria vita, e diventare grande.

La Sanfilippo Fighters APpsè un' associazione non profit, punto di riferimento in Italia per le famiglie con bimbi e ragazzi con sindrome di Sanfilippo.

Nasce nel 2020 per sostenere le famiglie, sensibilizzare sulla sindrome e finanziare la ricerca di una cura. Ad oggi inesistente.

Poiché la malattia è rara e può assomigliare ad altri disturbi, tra cui quelli dello spettro autistico o la malattia da deficit di attenzione e iperattività, la consapevolezza e l’educazione sono fondamentali per migliorare il riconoscimento, la comprensione e la gestione della malattia.
Quanto più precoce è la diagnosi, tanto più velocemente i pazienti possono cercare servizi di supporto e, se lo si desidera, accedere a studi clinici.

Fondamentale poi è sensibilizzare le Scuole e le comunità per evitare che i bambini e i ragazzi con sindrome di Sanfilippo non restino “invisibili” alla società o, peggio, esclusi.

Il 16 novembre è la Giornata mondiale di sensibilizzazione sulla sindrome di Sanfilippo o mucopolisaccaridosi di tipo III. La Giornata mira a diffondere consapevolezza e a stimolare il dialogo a livello globale sulla sindrome di Sanfilippo, una malattia di cui pochi hanno sentito parlare.
Un giorno speciale per sensibilizzare e onorare tutti i bambini che combattono con la sindrome di Sanfilippo e quelli che ci hanno lasciato.

Per informazioni è possibile scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

I relatori alla conferenza stampaIn occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, celebrata ogni anno il 20 novembre per commemorare la Dichiarazione dei diritti del fanciullo approvata durante l'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1959, gli Assessorati ai Nidi, Scuola e Pubblica Istruzione e alle Politiche e servizi per la famiglia e genitorialità, infanzia e adolescenza, attività educative e ricreative per minori, pari opportunità promuovono nel mese di novembre un ricco calendario di iniziative gratuite rivolte a diverse fasce di età.

Ne hanno parlato lunedì 13 novembre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova l’assessora alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, l’assessora alle Politiche e servizi per la famiglia e genitorialità Chiara Sortino, la Presidente del Comitato Provinciale di Mantova per l’Unicef Cristina Reggiani, la funzionaria del Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione Elena Baldini, il pedagogista Nicola Dal Maso, per il Teatro Magro Fabio Dorini, l’artista ed illustratrice Elena Baboni e per Alce Nero soc. coop. sociale onlus Luca Villagrossi.

Nidi comunali
Nelle mattinate del 20, 21, 22 e 24 i bambini e le bambine dei nidi comunali Chaplin, Soncini, Peter Pan e Kelder vivranno un’esperienza di gioco destrutturato con le Loose Parts e di contesto immersivo attraverso proiezioni a tema. Gli ambienti verranno appositamente allestiti e l’esperienza sarà condotta dalla pedagogista Maddalena Tinazzi e dalle educatrici dei servizi.

Scuole dell’infanzia comunali
Nelle mattine del 14, 15, 16 i bambini delle scuole dell’infanzia Vittorino da Feltre e Pier Fortunato Calvi vivranno un’esperienza atelieristica sui temi dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, curata dall’artista ed illustratrice Elena Baboni. La medesima opportunità sarà vissuta anche dagli alunni delle altre quattro scuole dell’infanzia comunali grazie alla conduzione del medesimo laboratorio da parte delle insegnanti formate sulla tecnica atelieristica proposta.

 Preadolescenti e adolescenti

Domenica 19 dalle 17 alle 19 presso l’Aula Magna dell’Istituto Arco-Este (via Giuseppina Rippa, 1) verrà organizzata una speciale iniziativa per ragazzi dai 13 ai 16 anni denominata “Silent Disco”, evento musicale durante il quale i giovani partecipanti balleranno ascoltando la musica attraverso cuffie collegate a tre postazione di dj, selezionando uno dei tre generi a disposizione attraverso altrettanti canali wireless. Nel corso dell’iniziativa un gruppo di performer di Teatro Magro curerà un’incursione teatrale rivolta ai giovani partecipanti sui temi dei Diritti dell’Adolescenza. Per iscrizioni: www.pantacon.it (massimo 100 partecipanti).

Famiglie
Nella giornata di domenica 19, dalle 10 alle 18 piazza Leon Battista Alberti ospiterà il Ludobus della Cooperativa Hermete per offrire alla cittadinanza un’occasione di festa e socializzazione grazie alla presenza di grandi giochi in legno trasportati dal suddetto van furgonato e degli educatori della Cooperativa Hermete del Terzo Settore. L’accesso è libero e gratuito con la sorveglianza dei bambini a cura dei genitori.
Dal 13 al 25, presso il Centro per le Famiglie “Insieme” (via Ariosto, 16) le varie attività già in programma saranno ricondotte alla promozione di numerosi diritti, come il diritto al gioco, all’uguaglianza, all’ascolto. Sabato 25 sarà invece proposto un evento conclusivo, dalle 15 alle 17, dal titolo “Caccia al diritto”: partendo dal Centro per le Famiglie, ci si sposterà all’adiacente Parco Baden Powell per poi concludere il percorso alla LudArteca. In ogni tappa le Cooperative Il Giardino dei Bimbi, Alce Nero e Fior di Loto coinvolgeranno le famiglie in differenti esperienze a tema.

Cittadinanza, genitori ed educatori
Lunedì 20 alle 16.30 sarà inaugurato il nuovo spazio Unicef presso la sede di Alce Nero sita in via Leopoldo Camillo Volta 9/A. Grazie a questi nuovi spazi, più centrali, funzionali e accoglienti, prenderanno forma nuove iniziative con l’intento di aprirsi anche ad altre realtà che si occupino di diritti, cultura, infanzia, per radicare maggiormente l’attività di Unicef sul territorio. Saranno presenti la Presidente del Comitato Provinciale di Mantova per l’Unicef Cristina Reggiani, l’assessore alle Politiche e servizi per la famiglia e la genitorialità infanzia e adolescenza Chiara Sortino, il Presidente di Alce Nero soc. coop. sociale onlus Marco De Pietri.

Sempre lunedì 20 alle 20.45 presso Sala degli Stemmi (via Frattini, 60) si terrà il convegno “Sii te stesso a modo mio – Essere Adolescenti nell’epoca della fragilità adulta” a cura del professor Matteo Lancini, psicologo, psicoterapeuta e presidente della fondazione Minotauro di Milano. Modera l’assessore ai Nidi, Scuole e Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli. Intervengono anche Paola Bruschi, già Dirigente Scolastica e Dario Anzola, giornalista e speaker radiofonico.

Martedì 21 alle 20.45, sempre presso Sala degli Stemmi, è prevista la seconda serata dal titolo “Narrare gli adolescenti, oggi: esperienze di scrittura e di paternità”. Parlerà lo scrittore ed illustratore Matteo Bussola, che dialogherà con l’assessore Pedrazzoli sulla tematica dell’adolescenza intrecciando il proprio vissuto di padre con quello di fine narratore di spaccati di vita familiare.

Per partecipare alle serate è necessario prenotarsi al sito www.pantacon.it nella sezione dedicata ai due eventi. Chi si fosse già prenotato alla precedente serata presso il Mamu, dove era inizialmente previsto il primo convegno, sarà contattato dalla segreteria organizzativa all’indirizzo mail indicato in fase di registrazione.

Adesione all’iniziativa “Go Blue”
Il Comune di Mantova aderisce inoltre all’iniziativa “Go Blue” promossa da Unicef Italia e dalla ’Associazione Nazionale Comuni Italiani – che prevede l’illuminazione di blu nella giornata del 20 della fontana cittadina di corso Vittorio Emanuele II per ricordare con un gesto simbolico che per ogni bambino, bambina e adolescente ogni diritto deve essere garantito e attuato. L’iniziativa rientra tra le azioni di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza rivolte ai Comuni, previste dal Programma Unicef “Città amiche dei bambini e degli adolescenti”.

 La locandina

La locandina

La locandina

La locandina

La locandina

 

 

La presentazione sul palcoAll’auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova si è tenuta la finale della prima edizione del Premio “Stefano Gueresi”, destinato ai migliori interpreti della musica del compositore mantovano e riservato a giovani formazioni trio violino violoncello e pianoforte, che ha assegnato un primo premio, un secondo premio, e un premio speciale per un violoncellista in memoria del Maestro Massimo Repellini. Ha partecipato un folto pubblico.

Sul podio al primo posto è salito il trio Hieracon composto da Gioele Pierro al violino, Gabriele Marchese al violoncello e Maria Josè Palla al pianoforte. L’esibizione e la premiazione si è tenuta sabato 11 novembre all’auditorium Monteverdi del Conservatorio “Lucio Campiani dove si sono esibiti quattro i quattro gruppi provenienti da Mantova, Milano, Verona e Torino, che hanno passato le selezioni.

Secondo classificato il Trio Promenade composto da Federico Parolini al violino, Alessio Gallina al violoncello e Niccolò Spolettini al pianoforte.
Miglior violoncellista in memoria del Maestro Massimo Repellini è stato Gabriele Marchese.

L'appuntamento, organizzato dall'associazione Stefano Gueresi Odv, è stato reso possibile grazie al sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana, al contributo e patrocinio del Comune di Mantova e alla ospitalità e collaborazione del Conservatorio di musica di Mantova “Lucio Campiani”. La conduzione è stata affidata all'attore dell'Accademia teatrale “Campogalliani” Diego Fusari.

La commissione giudicatrice è stata presieduta dal Direttore del Conservatorio di musica di Mantova Maestro Gianluca Pugnaloni, a cui si sono affiancati quattro musicisti designati dal Consiglio direttivo della Associazione “Stefano Gueresi Odv”.
I quattro musicisti designati, oltre ad essere eccellenti professionisti, sono anche profondi conoscitori della musica di Stefano Gueresi, che hanno in varie occasioni eseguito con lui o ripreso dopo la sua scomparsa. Si tratta dei violinisti Carlo Cantini e Luca Bertazzi, della violoncellista Petra Maria Teclu e del pianista Marco Lino Rossi.

Mentre la giuria si è ritirata a deliberare è stato proiettato un video del trio Gueresi, Cantini e Repellini, tratto dalla registrazione in streaming di un concerto nella sala dei Cavalli di Palazzo Te tenutosi l’11 dicembre 2015. Sono stati ascoltati due brani composti da Stefano Gueresi. “La locanda di Steskal” e “Fiori nella nebbia”.

I premi sono di 2.500 euro per il primo trio classificato, 1.500 euro per il secondo classificato e di 500 euro per il miglior violoncellista.

Durante la manifestazione sono intervenuti il presidente del Conservatorio Giordano Fermi, il vicesindaco del Comune di Mantova Giovanni Buvoli, il direttore della Fondazione Banca Agricola Mantovana Luca Giovannini e il presidente dell'associazione Stefano Gueresi Nicola Lorenzi.
Tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.stefanoguersi.com .

Il taglio del nastroSabato 11 novembre sono stati inaugurati i mercatini di Natale che si svolgono per l’ottavo anno consecutivo e si confermano un’attrazione natalizia capace di attrarre un pubblico di ogni età, con i suoi numerosissimi espositori nella bellissima cornice del parco di piazza Virgiliana e con tanti eventi diffusi che animeranno il centro storico di Mantova.

Al taglio del nastro, mentre i mercatini si stavano affollando, hanno partecipato l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi e Alessandro Carbonieri di Green Studio.

"L'apertura dei mercatini di piazza Virgiliana è il primo momento del programma complessivo di eventi natalizi messi a punto dal Comune in accordo con le associazioni di categoria – ha annunciato Rebecchi - che prevede uno stretto coordinamento con le iniziative che animeranno il centro città. La connessione e la dislocazione dei mercatini sarà ancora più forte e diffusa, l'anno prossimo, dopo la prevista riqualificazione di corso Umberto e piazza Cavallotti".

Grazie all’amministrazione Comunale di Mantova, all’associazione 46100 live, a Green Studio, i mercatini mantovani si sono ricavati il loro posto nella top ten dei mercatini da visitare in Italia.

Nella precedente edizione sono stati totalizzati circa 90.000 visitatori. Per questo motivo abbiamo scelto di aumentare i giorni di apertura al pubblico del villaggio natalizio aggiungendo un week end.

Dal 11 novembre al 26 dicembre piazza Virgiliana si trasforma nei magici mercatini di Natale di Mantova, con tanti chalet in legno e la grande pista di pattinaggio sul ghiaccio. La meta ideale per passare qualche ora, immersi nel Natale, scoprire Mantova e il suo centro storico.
Lo shopping natalizio, tra artigianato ed eccellenze gastronomiche sarà come sempre protagonista di ogni weekend con oltre 50 aziende ed artigiani provenienti da tutta Italia. I mercatini saranno aperti tutti i sabati e le domeniche, con le aperture straordinarie l’8 dicembre, il 25 dicembre pomeriggio e il 26 dicembre.

L’intrattenimento continua tutti i giorni sulla grande pista di pattinaggio posta al centro del grande parco di piazza Virgiliana dove adulti e bambini possono divertirsi insieme.
La pista è aperta tutti i giorni fino al 14 gennaio 2024 dalle 14 alle 19 e dalle 20.45 alle 23.30.

Nei giorni di sabato e domenica o aperture straordinarie dei mercatini la pista è aperta anche la mattina dalle 10 alle 12. E’ possibile prenotare una lezione di pattinaggio privata o collettiva con il maestro Fisg: telefono: 345 5155995.
Il trenino turistico si conferma un’attrazione vincente per scoprire il centro storico e le sue vie illuminate, partendo da piazza Mantegna sarà attivo dall’11 novembre al 26 dicembre nei giorni e negli orari di apertura del villaggio natalizio, dal 26 dicembre tutti i giorni fino al 6 gennaio 2024.
La grande novità di quest’anno è un ricco calendario di appuntamenti durante ogni weekend di novembre e dicembre.

A partire da sabato 11 novembre, in piazza Virgiliana, alle ore 12 si terrà il tradizionale taglio del nastro con le istituzioni, per dare il via all’edizione 2023.

A seguire, l’evento che dà il via ufficialmente al Natale mantovano, la grande accensione delle luminarie, appuntamento quindi sabato 25 novembre dalle ore 16.30 in piazza Erbe. Previsto alle 18 il countdown accompagnato dalla animazione in tutto il centro storico.
Da sabato 25 ore 15 e per tutta la domenica 26 novembre in piazza Sordello, Babbo Natale e i suoi elfi, a bordo del Santa Claus Bus incontreranno tutti i bimbi e raccoglierà le loro letterine. Un bellissimo bus natalizio in cui si potrà salire e scoprire la vera magia del Natale.
Grazie alla professionalità dei florovivaisti mantovani, la città sarà addobbata a festa, verranno infatti create installazioni dal puro sapore natalizio nelle principali vie e piazze del centro storico.

Gli eventi e le grandi sorprese continueranno per tutto il mese di dicembre nelle vie e piazze del centro storico da scoprire e in costante aggiornamento sul sito web: www.mercatinidinatalemantova.it

Gruppi Gospel, performance spettacolari, Santa Lucia, il Baby Christmas Market (il mercatino di Natale fatto dai bambini e per i bambini), la camminata dei Babbi Natale, concerti e molto altro per vivere la nostra città tra shopping natalizio e momenti conviviali di socialità.
I mercatini di Natale saranno aperti in piazza Virgiliana dall’11 novembre al 26 dicembre, ogni sabato e domenica dalle 10 alle 19.

Aperture straordinarie:
8 dicembre dalle 10 alle 19
25 dicembre dalle 15 alle 19
26 dicembre dalle 10 alle 19.

La pista di pattinaggio è aperta tutti i giorni dall’11 novembre 2023 al 15 gennaio 2024.

Il trenino turistico circolerà ogni sabato e domenica dal 11 novembre 2023 al 7 gennaio 2024 e anche nei giorni 1, 2, 3, 4, 5, 6 gennaio 2024.

Orari: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Il 25 dicembre dalle 15 alle 18.30.

Per il programma completo delle iniziative, orari e informazioni visitare il sito www.mercatinidinatalemantova.it e per rimanere aggiornati su tutte le novità potete seguirci su Facebook e Instragram: Mercatini di Natale a Mantova.

L’organizzazione e la comunicazione dei mercatini è stata affidata a Greenstudio.biz. Il patrocinio e il contributo sono del Comune di Mantova. La collaborazione di Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato.

La presentazione degli eventiUn’iniziativa multi-evento: “Cultura e Sport contro la Violenza sulle Donne” racchiude una serie di eventi (mostra fotografica, incontri con le scuole e la cittadinanza, e la presentazione di libri) promossi nel mese di novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Mantova in collaborazione con l’Associazione Fare Cultura, è realizzata grazie al contributo del Gruppo Tea e di Fondazione Comunità Mantovana; media partner: SportdiPiù.

“Questo progetto è una grande opportunità per la città di Mantova e per l’intero territorio provinciale – ha detto l’assessore comunale Chiara Sortino -. Con la mostra “50 atlete mantovane: ieri, oggi e domani” l’assessorato ha voluto contribuire a realizzare un itinerario originale e innovativo che consente ai visitatori di ripercorrere la storia dello sport femminile mantovano. Una storia che vuole dare voce ai successi delle singole atlete. La mostra fotografica vuole essere anche una testimonianza corale dei valori che lo sport porta con sé. Non è un caso che questo evento venga proposto alla cittadinanza nel mese di novembre, mese in cui si inserisce la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre). Promuovere la parità di genere, valore cardine per il mondo dello sport, significa tenere alta l’attenzione su temi quali il rispetto della donna, la convivenza della diversità, la conciliazione dei tempi di vita con quelli di lavoro, l’educazione all’impegno e al sacrificio; dare voce a queste storie offre così anche la possibilità di incoraggiare e promuovere la partecipazione e la crescita di nuove giovani atlete. Per quanto riguarda gli eventi del 27 vogliamo invece metterci in ascolto, dedicando la giornata sia agli studenti degli istituti superiori che alla cittadinanza. Grazie ai dati emersi dall’indagine condotta da Nielsen avremo modo di conoscere, approfondire il fenomeno della violenza nel modo dello sport e a seguire avremo la preziosa opportunità di ascoltare le testimonianze di alcune atlete. Grazie a questo progetto sarà possibile condividere un’importante riflessione su come intervenire in ottica preventiva, scardinando alcuni stereotipi e adottando attenzioni e accortezze che possono tutelare le donne che praticano sport”.

“Il sostegno di Tea alle iniziative pubbliche contro la violenza sulle donne – ha aggiunto il presidente Tea Massimiliano Ghizzi - vuole testimoniare l’attenzione della società rispetto a questa inaccettabile piaga, che tocca trasversalmente tutti gli ambiti, purtroppo anche quello sportivo. La lotta al femminicidio rappresenta una delle priorità globali. Tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile che il nostro Gruppo è impegnato a raggiungere, c’è anche il numero 5, relativo alla uguaglianza di genere e alla emancipazione femminile. Lo facciamo con azioni concrete e di sensibilizzazione. Quest’anno ad esempio per i nostri dipendenti abbiamo organizzato degli incontri interni dedicati alla violenza e alle sue tante grammature. Il tema pertanto ci riguarda e questa iniziativa è di fatto per noi un’occasione in più per affermare la nostra posizione”.

LA MOSTRA FOTOGRAFICA

“50 atlete mantovane. ieri, oggi e domani” è il titolo della mostra fotografica che si terrà a Santa Maria della Vittoria (via Claudio Monteverdi 1) dal 10 novembre al 3 dicembre. La mostra, partendo da immagini in bianco e nero fino ad arrivare a quelle a colori, racconta la storia delle atlete protagoniste dello sport virgiliano che hanno affrontato imprese all’insegna dell’impegno, dei sacrifici e della caparbietà con una grande forza, spesso silenziosa. L’inaugurazione è prevista per il 10 novembre alle ore 17.30; l’ingresso è libero e gratuito, con possibilità di prenotare una visita (il gruppo minimo è di 5 persone) inviando una e-mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
L’esposizione ha il patrocinio di: Provincia di Mantova e Commissione Provinciale Pari Opportunità, Coni – Comitato Regione Lombardia, Cop – Comitato Regione Lombardia, Anaoai – Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia; partner: Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani.

“Le iniziative culturali che raccontano lo sport del territorio hanno una doppia valenza - ha dichiarato Marco Riva, presidente del Coni Comitato Regione Lombardia - permettono di mantenere viva la memoria storica di gesta atletiche rilevanti a livello provinciale, regionale e nazionale e promuovono lo sport come opportunità di approfondimento anche lontano dai campi di gara. In questo caso c'è un ulteriore valore aggiunto: la mostra è dedicata alle donne, atlete che hanno scritto pagine importanti dello sport mantovano. Il mio particolare ringraziamento va all'amministrazione comunale e all'assessore Chiara Sortino che si è prodigata per la riuscita dell'iniziativa fin dalle prime fasi progettuali, a Tea e Fondazione Comunità Mantovana che l'hanno sostenuta, al Coni Mantova per la progettualità e l’organizzazione di pari passo con l’Anaoai provinciale e a tutti coloro che hanno concesso il loro patrocinio. Vi aspetto tutti al taglio del nastro”.

LA PRESENTAZIONE DI LIBRI

Durante l’esposizione fotografica a Santa Maria della Vittoria, verrà dato anche spazio al mondo della saggistica sportiva. Mercoledì 15 novembre alle ore 18 appuntamento con Luigi Guelpa “Li chiamano anche portieri” (edizioni Mursia), mentre sabato 25 novembre alle ore 17.30 sarà la volta di Giulia Caparello con “Testarde. Storie di atlete italiane dimenticate" (editore Caosfera).

INCONTRI "SENZA SCAMPO: LUCI E OMBRE NEL MONDO DELLO SPORT"

Lunedì 27 novembre è prevista una giornata di approfondimento dal titolo “Senza scampo: luci e ombre nl mondo dello sport”, suddivisa in due appuntamenti: uno riservato agli studenti delle scuole (già sold-out), alle ore 10.30 presso il Teatro Ariston (via Principe Amedeo 20), uno aperto alla cittadinanza, alle 17.30 presso Sala degli Stemmi (via Frattini 60) ad ingresso libero e gratuito.

In entrambe le occasioni verrà presentata l’indagine di Change the Game, commissionata a Nielsen, dal titolo “Athlete Culture & Climate Survey. Indagine quali-quantitativa su abusi e violenza nello sport”. Con la raccolta dei dati sulla violenza interpersonale nel settore sportivo italiano, l’indagine ha l’obiettivo – oltre a colmare una carenza di conoscenza e informazione quantitativa sul fenomeno e mettere in luce le criticità che favoriscono il perpetrarsi degli abusi e violenze – di fornire un’analisi anche qualitativa per aiutare a definire e migliorare gli interventi, anche nell’ottica della prevenzione.
Relatrici: Daniela Simonetti, giornalista, fondatrice e presidente di ChangeTheGame, autrice del libro “Impunità di gregge. Sesso, bugie e omertà nel mondo dello sport” (editore Chiarelettere) e Benedetta Barchielli, psicologa giuridico-forense. Ai loro interventi seguiranno le testimonianze di quattro atleti: Sara Cardin, campionessa del mondo di karate - kumite nel 2014, tecnico dell’Esercito Italiano; Alice Fimiani, laureata in Giurisprudenza, ex atleta di ginnastica ritmica, oggi Nazionale di flag football; Alice Pignagnoli, calciatrice e dirigente sportiva; Edoardo Verzotti, psicologo, campione del mondo di canottaggio - quattro con nel 2004.

Il calendario degli eventi è stato presentato lunedì 6 novembre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova alla presenza di Chiara Sortino, Assessore Politiche e servizi per la Famiglia e Genitorialità, Tiziana Pikler, fiduciario locale Coni Lombardia, Ingrid Agostelli, consigliere Anaoi Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia di Mantova, Francesca Pavesi, presidente Canottieri Mincio Gruppi Sportivi e Massimiliano Ghizzi, presidente Gruppo Tea. All’appuntamento sono intervenute anche alcune atlete ed ex atlete protagoniste degli scatti fotografici presenti in mostra: Grazia Attene, Giulia Bisi, Anna Bonomi, Elena Capasso, Beatrice Degliesposti, Mirka Dorini, Francesca Ferrarini, Michela Merlo, Giulia Melli, Aurora Michelini, Laura Negrisoli, Emma Rodelli, Monica Perugini, Serena Pontara, Sandra Portioli, Cristina Sossi, Alessia Turrini, Sonia Truzzi e Viviana Vecchi.

Un momento dell'inaugurazioneE’ stata intitolata a San Pio X la stazione ferroviaria di Mantova, in piazza don Leoni. Domenica 5 novembre presso lo scalo ferroviario, il vescovo di Mantova Marco Busca, alla presenza delle autorità tra le quali il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente, il presidente della Provincia Carlo Bottani, ha benedetto una targa che riporta l'intitolazione della stazione ferroviaria a monsignor Giuseppe Sarto, salito al soglio pontificio con il nome di Papa Pio X.

L'iniziativa è stata promossa dalla Diocesi di Mantova e dalla Rete Ferroviaria Italiana, in collaborazione con la Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, l'Associazione Mantovani nel Mondo, Regione Lombardia, Provincia di Mantova e Comune capoluogo.

“Vogliamo compiere un atto che onora la verità storica – ha detto il Vescovo di Mantova Busca – dalla stazione di Mantova partirono a fine Ottocento tantissimi mantovani, negli ultimi 30 anni furono 30mila i mantovani che andarono via da qui e nel cuore del Vescovo Sarto c’era tanta compassione e preoccupazione soprattutto perchè non fossero illusi di andare a trovare una felicità che poi non trovavano. E proprio per questo il clero di quei tempi accompagnava i migranti perchè non perdessero i contatti con le loro radici. Il seme che il Vescovo Sarto ha gettato qui, in terra mantovana lo ha accompagnato anche quando è diventato Papa Pio X e ha istituito degli organismi per accompagnare i flussi migratori. Papa Pio X ci ricorda che le emigrazioni non hanno solo aspetti negativi, ma fanno parte dell’umanità, sono un’occasione per cui i popoli si incontrano e possono costruire una civiltà nell’amore, nella giustizia e nella pace”.

“Questa intitolazione – ha aggiunto Palazzi - rappresenta innanzi tutto l’importante di ricordarci di una parte di storia della nostra città che è una storia di solidarietà, di emigrazione, di comunità che si sono ricostruite ed è una storia di amicizia. Credo che in questo momento tra guerre e situazione di privazione di libertà, sia fondamentale ricordarsi che cosa ha voluto dire accogliere tanti emigranti che da Mantova sono andati soprattutto in Sud America. Questa intitolazione, quindi, è un modo per ricordarci, ogni volta che passiamo da qui, che la nostra è una terra di emigranti, che ha saputo accogliere”.

“E’ un momento importante – ha continuato l’assessore Lucente – sono venuto facendo il percorso in treno da Milano a Mantova per dare un riconoscimento da parte di Regione Lombardia ad un momento storico che ricorda una figura, quella di Pio X, che si è occupato di emigrazione, e quale posto migliore se non un stazione, per ricordare questo fenomeno”.

L'intitolazione a San Pio X della stazione nasce dal grande impegno di Papa Sarto a favore dell'emigrazione. La linea ferroviaria Vicenza-Verona-Mantova-Lodi-Genova, a fine Ottocento, era infatti la principale via verso le Americhe per la grande emigrazione transoceanica di centinaia di migliaia di nostri connazionali e lo scalo del capoluogo virgiliano fu uno snodo di grande importanza per chi all'epoca decideva di partire per andare oltre Oceano.

L'iniziativa ha fatto parte delle celebrazioni per il 120° anniversario dell'elezione a Pontefice di monsignor Giuseppe Sarto: lo stesso il 19 agosto 1887, come Vescovo di Mantova inviò una lettera pastorale al clero virgiliano con l'esortazione ad accompagnare e sostenere i nostri emigranti e fu lui, da Papa, a istituire per la prima volta un Segretariato Vaticano, con il compito di occuparsi pastoralmente e umanamente del fenomeno internazionale delle emigrazioni, e a sostenere altresì i primi Istituti religiosi dedicati agli emigranti nel mondo, italiani compresi.

Sono state illustrate le motivazioni dell'iniziativa dando lettura di un messaggio di Papa Francesco scritto per l'occasione. E’ stato riproposto anche l'inno dedicato a San Pio X composto dalla Diocesi di Mantova in occasione del centenario del Motu Proprio "Tra le sollecitudini" sulla musica sacra (22 novembre 1903) con il testo di don Roberto Rezzaghi e la musica del maestro Daniele Anselmi.

I relatori alla conferenza stampaSi svolgerà a Mantova dall’8 al 12 novembre la seconda edizione del campionato mondiale di Street Fishing. Il programma dell’evento è stato illustrato venerdì 3 novembre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova. Sono intervenuti l’assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari, il Presidente della sezione provinciale Fipsas Mantova Umberto Pavesi, il vicepresidente Fausto Bonazzi e il segretario Franco Zaniboni.

“Sono contento che questa iniziativa di carattere mondiale si svolga a Mantova – ha commentato Murari -. La nostra città è una terra legata all’acqua. Diamo tutto il nostro sostegno agli organizzatori perché il campionato internazionale di Street Fishing è un modo interessante per valorizzare le vie d’acqua, a livello sportivo e turistico”.

Pavesi, dopo aver ricordato che nella provincia di Mantova la Fipsas ha 23 mila iscritti, seconda Italia solo dopo Milano, e poi ha spiegato nel dettaglio il programma.

La presentazione della cerimonia di apertura sarà mercoledì 8 novembre con la sfilata che inizierà da piazza Martiri e arriverà al Lago di Mezzo, in zona Papa's. La partenza sarà alle 16. Parteciperanno 12 nazionali, tra le quali quella degli Stati Uniti, della Lituania e dell’Ucraina.

La manifestazione proseguirà nel Villaggio della pesca, sulle rive del Lago di Mezzo, dove sarà allestita la tensiostruttura dell'organizzazione. Il campo di gara si estenderà sulle sponde del Lago Superiore, di Mezzo e Inferiore.

Giovedì 9 e venerdì 10 ci saranno le prove di pesca dei partecipanti al campionato.

Sabato 11 e domenica 12 sono previste le gare ufficiali. Domenica 12 alle 20 ci saranno le premiazioni sul palco e subito dopo la cena di gala presso Villa La Favorita.

Sui lungolaghi ci saranno numerosi stand con i prodotti legati alla pesca. Ci saranno i giochi per i bambini e gli spazi dove imparare la tecnica per praticare questa attività che è molto frequentata dai giovani, tanto è vero che la media età dei pescatori ha 26 anni. Parteciperanno alle gare circa 180 persone, tra coloro che gareggeranno, i commissari e gli accompagnatori.

I relatori alla conferenza stampa“Si può fare!” è questo il titolo scelto per l’edizione 2023 del Festival dei Diritti, una rassegna organizzata dal Centro Servizi Volontariato Csv frutto di un intenso lavoro di collaborazione tra le tante organizzazioni coinvolte, organizzazioni di volontariato, realtà no profit, gruppi informali, enti e istituzioni. Il Festival si propone con una serie di iniziative ed eventi dal 9 al 19 novembre 2023 nelle città di Mantova, Cremona, Lodi e Pavia consultabili sul sito https://festivaldeidiritti.org/editions/eventi-2023/.

Il tema "Si può fare!" sceglie di portare l'attenzione sulle iniziative positive e su ciò che si può fare per le comunità e per renderle migliori.

Gli eventi sono stati presentati giovedì 2 novembre nella sala Consiliare del Comune di Mantova. Sono intervenuti l’assessore alla Legalità del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, l’educatore professionale Ufficio Servizio Sociale Minori di Brescia Cleopatra Giazzoli, il referente Csv Mantova Francesco Molesini e il funzionario giuridico pedagogico della Casa Circondariale di Mantova Giuseppe Novelli.

“L’Assessorato alle Politiche Giovanili e alla Legalità crede fortemente a progetti come quelli che verranno presentati in questa occasione - sostiene l’assessora alla Legalità e Politiche Giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna -, frutto di percorsi di riscatto per i giovani che hanno commesso un reato, ma che hanno bisogno di fiducia nel futuro, hanno bisogno di raccontarsi e di raccontare ciò è possibile attraverso l’ascolto degli stessi e ai percorsi rieducativi di crescita. Diventa così fondamentale essere partner in progetti, sostenendo iniziative proposte dai giovani in percorsi di giustizia riparativa o che portano azioni culturali in Casa Circondariale. In passato, grazie alla collaborazione di più enti ed associazioni abbiamo potuto sostenere il desiderio di alcuni ragazzi nel creare un murales che raccontasse di loro, un torneo di calcio inclusivo e abbiamo portato un vero concerto in carcere”.

Anche Laboratorio Nexus ha deciso di aderire all’iniziativa in quanto ne condivide i valori e il senso operativo. Si tratta, infatti, di un organismo, coordinato dall’Ufficio Esecuzione Penale di Mantova, attivo dal 2016 formato da operatori delle istituzioni pubbliche e private, del terzo settore e dell’associazionismo che condividono l’impegno volto a sensibilizzare la comunità affinché s’implementino le possibilità d’inclusione sociale per chi ha commesso un reato, sia adulto che minore, sostenendo, nel contempo, percorsi di responsabilizzazione a favore degli stessi. Questo al fine di promuovere l’azione responsabile di chi ha commesso l’illecito verso la comunità, per ricucire e ristabilire quel patto di cittadinanza rotto con l’azione illecita. Il Laboratorio s’impegna inoltre a sensibilizzare anche le comunità alla giustizia riparativa, a partire da percorsi già nelle scuole con le giovani generazioni, sino a partecipare alle varie occasioni di promozione di una cultura della solidarietà, dell’inclusione e della coesione sociale come quella rappresentata dal Festival dei Diritti.

L’iniziativa di Laboratorio Nexus inserita all’interno del Festival dei Diritti si concretizza in una mostra dal titolo "Mostra-mi un volto e una voce alle storie di giustizia". La mostra, gratuita, sarà visitabile presso gli spazi dell’Arci Virgilio (Vicolo Ospitale 6, Mantova) dall’11 al 18 novembre al pomeriggio dalle 16 alle 19 e al mattino, su prenotazione, per i gruppi classe degli Istituti Secondari di Secondo Grado (per informazioni e prenotazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattare il numero 331 6656076).

In particolare, si segnalano due momenti: sabato 11 novembre alle 16 presso l’Arci Virgilio ci sarà l’inaugurazione della mostra e, a seguire, un dibattito in cui verranno presentate le esperienze realizzate nella Casa Circondariale; sabato 18 novembre alle 16 sempre presso l’Arci Virgilio ci sarà un momento conclusivo in cui si rifletterà sulle esperienze e le attività artistiche avute con i giovani ed, in particolare, ci sarà l’opportunità di ascoltare ciò che i ragazzi avranno da dire ascoltando alcune loro canzoni esito di un laboratorio.
La mostra sarà un'esposizione delle fotografie del laboratorio "Come mi vorrei" realizzato con i detenuti degli istituti penitenziari lombardi, con il coinvolgimento di persone estranee alla via carceraria. Verranno proposte inoltre fotografie e altri prodotti artistici realizzati da giovani che hanno avuto problemi con la giustizia nell'ambito dei loro percorsi di cambiamento.

Il racconto delle esperienze realizzate nella Casa Circondariale di Mantova e quelle riguardanti i minori che hanno avuto problemi con la giustizia ha lo scopo di portare l'attenzione su come iniziative culturali e laboratoriali possano migliorare le persone che si trovano all’interno di questi percorsi e come possano renderle più responsabili e protagonisti nel miglioramento anche delle comunità nelle quali appartengono.

Un invito a partecipare perché la mostra e gli appuntamenti ci raccontano la possibilità di cambiamento che alcune persone hanno saputo dimostrare attraverso il loro impegno testimoniando la voglia di riscattarsi agli occhi della società e, nel contempo, "riparare" e "partecipare" alla costruzione di una società migliore.

La visita al Cimitero MonumentaleAl Cimitero Monumentale di Borgo Angeli è tornata la cerimonia “Fiori sulle tombe”. L’iniziativa, che si tiene ogni anno a cura del Comune di Mantova e del Gruppo Tea, precede la ricorrenza dei defunti. A partecipare al tour che si è svolto al campo santo martedì 31 ottobre è stata I A della scuola media dell’Istituto Redentore, accompagnata dagli insegnanti.

La classe ha avuto come guida il presidente del Consiglio Comunale Massimo Allegretti, affiancato dall’assessore alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli e dal presidente della Tea Massimiliano Ghizzi, che hanno visitato le tombe con le ragazze e i ragazzi. “Quest’anno ho voluto portare la classe a vedere le tombe di un secolo fa – ha sottolineato Allegretti – che hanno epitaffi particolari. Si possono leggere scritte che danno il senso del tempo che passa. Sono molto importanti dal punto di vista educativo”.

Subito dopo, la visita è proseguita davanti ad alcuni mantovani illustri di cui è stata brevemente presentata la storia: Tazio Nuvolari, Roberto Ardigò e Ippolito Nievo. Quindi il viaggio è proseguito al Tempio Crematorio e poi in un’area dove sono stati deposti i fiori forniti da Tea sulle tombe abbandonate. Infine, Allegretti e Pedrazzoli hanno reso omaggio con altri fiori alle tombe dei primi cittadini. Le tappe sono state davanti alle lapidi del podestà Cesare Genovesi e dei sindaci Carlo Camerlenghi, Giuseppe Rea, Eugenio Dugoni, Luigi Grigato, Gianni Usvardi e Vladimiro Bertazzoni.

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