All'incontro, mercoledì 22 maggio, nella sede di via Roma, oltre all'assessore della Regione Lombardia Cristina Cappellini, hanno partecipato anche l'assessore regionale alla Casa e alle Pari Opportunità Paola Bulbarelli, la consigliere regionale Annalisa Baroni, il consigliere comunale e presidente della commissione Cultura Rocco Linardi e la responsabile del progetto Mantova 2019 Emanuela Medeghini.
Il sindaco Nicola Sodano ha illustrato al nuovo assessore l'intensa attività culturale che caratterizza la città ed ha richiesto alla Regione un adeguato sostegno economico per preservare il patrimonio e le esperienze valide che si stanno tenendo. "La città di Mantova - ha aggiunto - ha un immenso patrimonio artistico e architettonico ed avuto i danni del terremoto principalmente ai beni culturali. Attualmente sono chiusi Palazzo della Ragione e la Teresiana. Chiedo di poter utilizzare i soldi del Comune per fare gli investimenti necessari e per riaprire al pubblico gli edifici.
Si tratta di svincolare circa 2 milioni dal Patto di Stabilità con copertura della Regione. Potremo così agire rapidamente per riaprire ai mantovani e ai turisti due palazzi importanti per la vita della nostra comunità. Abbiamo anche una rete di eventi importanti come i festival e le rassegne culturali e di spettacoli che richiedono un adeguato sostegno economico. Infine, sottolineo l'intenso lavoro che sta si sta facendo sostenere la candidatura di Mantova Capitale Europea della Cultura nel 2019. A questo riguardo sono state coinvolte 64 realtà culturali mantovane e presentati 34 progetti". Sodano ha anche invitato l'assessore Cappellini a visitare Mantova in una prossima occasione.
L'assessore Cappellini, apprezzando il lavoro che si sta facendo, ha evidenziato che sta prendendo i contatti con le realtà culturali della Lombardia ed ha accettato l'invito di passare un week end a Mantova per fare il punto sui progetti e valutare quali contributi può dare la Regione Lombardia al patrimonio culturale mantovano. Cappellini ha anche ricevuto con piacere il dono di un libro fotografico su Mantova ed ha raccontato di essere venuta soltanto da piccola, con i genitori e con la scuola, ma di voler tornare.