Lo fa con una lettera indirizzata al sindaco Nicola Sodano e alla giunta mercoledì 24 luglio dove spiega le ragioni di questa scelta. "L'esperienze di decenni – ha scritto tra l'altro- dimostra che con i sistemi stradali generalmente non si supera il 35-45% di raccolta differenziata, mentre con i sistemi porta a porta si sono raggiunte percentuali anche superiori all'80%. Con la raccolta stradale non è possibile un controllo diretto sulla qualità dei materiali conferiti, come avviene invece con il sistema porta a porta. Ciò implica che spesso i contenitori stradali contengono materiali riciclabili mischiati ad altri materiali che non lo sono, e spesso in percentuali cosi elevate da rendere impossibile il loro recupero e riciclaggio, rendendo in tal modo inutile il lavoro compiuto dai molti cittadini per la differenziazione". Nell'allegato si può leggere il testo integrale della lettera.