“Esperienze a Palazzo” è una delle proposte ludico-didattiche per bimbi e bimbe dai 3 agli 11 anni, inserita nel ricco programma di Un'Estate Insieme, che si svolgerà nel Museo della Città di Palazzo San Sebastiano in Largo XXIV Maggio.
La nuova iniziativa nasce per rispondere alle esigenze di conciliazione delle famiglie residenti nel Comune di Mantova, che potranno iscrivere i propri figli ad attività mattutine, del tutto gratuite, realizzate all'insegna della massima sicurezza.
“Mamma e papà potranno così ritagliarsi un po' di spazio per sé – ha detto l’assessore alle Politiche per la Famiglia e la Genitorialità del Comune di Mantova Chiara Sortino –, mentre i figli potranno divertirsi nei suggestivi ambienti del Museo della Città, immersi in un'esperienza fatta di conoscenza, divertimento e ritrovata socialità”.
Le attività si terranno ogni giovedì e sabato mattina, dalle 9 alle12, a partire da giovedì 9 luglio e fino a sabato 29 agosto (a esclusione della settimana di ferragosto).
“Le mattine scelte non sono casuali – ha sottolineato la Sortino – giovedì e sabato sono giorni di mercato a Mantova e, dunque, un’occasione per gli adulti di fare spese con più calma”
Per maggiori informazioni ed iscrizioni (obbligatoria) inviare un'email all'indirizzo:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Le iscrizioni, gratuite, sono da rinnovare settimanalmente e non è possibile presentare una sola iscrizione per frequentare più settimane consecutive. Può essere prenotata anche una sola mattina (giovedì o sabato) a settimana, a seconda delle necessità e bisogni della famiglia.
Le attività sono curate dal Consorzio Sol.co Mantova attraverso le cooperative sociali Alce Nero e Il Giardino Dei Bimbi e in collaborazione con la didattica museale di Palazzo San Sebastiano, gestita dalla cooperativa sociale Abibook. L'iniziativa, promossa dal Comune di Mantova - Assessorato alle Politiche per la Famiglia e la Genitorialità, Infanzia e Adolescenza, Conciliazione e Pari Opportunità - e coordinata dal Settore Welfare, Servizi Sociali e Sport all'interno del progetto “Insieme-le famiglie al centro”, è realizzata grazie al sostegno della Fondazione Cariverona.
Info e programma completo del progetto Insieme-Centro per le Famiglie anche sul nuovo sito Internet: www.centrofamiglieinsieme.it
La Giunta Palazzi mercoledì 1 luglio ha approvato le tariffe rifiuti 2020 con le riduzioni e le agevolazioni previste dalle normative Covid 19 per le utenze non domestiche. Le tariffe agevolate sono state stabilite dal “Piano Mantova” con il quale l’Amministrazione ha inteso costruire un articolato progetto di rilancio della città in accordo con le principali categorie del commercio e dell’artigianato, al fine di adottare provvedimenti volti al sostegno delle attività economiche che hanno avuto conseguenze per le restrizioni dovute alla pandemia.
Lunedì 6 luglio partiranno i lavori di riqualificazione alle scuole primaria “Ardigò” e secondaria di primo grado “Sacchi”. “Si tratta di importanti interventi di miglioramento sismico e di riqualificazione igienico sanitaria, con il rifacimento dei bagni, del complesso scolastico cittadino di via Frattini – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli –. I lavori dureranno circa 150 giorni per un investimento complessivo di 950mila euro. In termini economici è uno dei più importanti interventi sull’edilizia scolastica fra i tanti realizzati in questi cinque anni dall’Amministrazione comunale. Al termine dei lavori le scuole saranno ancora più sicure, oltre che maggiormente decorose. Naturalmente sarà garantito l’accesso agli studenti alla riapertura autunnale delle scuole”.
La ditta che ha vinto l'appalto è la Benis Costruzioni di Bergamo. Dei 950 mila euro, 712.500 saranno a carico del Miur, mentre 237.500 da parte del Comune di Mantova.
Nello specifico gli interventi sulle due scuole riguarderanno, principalmente, i rifacimenti delle coperture e delle lattonerie per miglioramento sismico, il rinforzo armato delle murature, comprese quelle delle facciate, e dei pilastri di sostegno. Inoltre, si provvederà al rifacimento completo dei servizi igienici, con l’inserimento di un nuovo servizio disabili e di un nuovo locale deposito al primo piano della scuola Sacchi.
La Giunta Palazzi mercoledì 1 luglio ha approvato le tariffe rifiuti 2020 con le riduzioni e le agevolazioni previste dalle normative Covid 19 per le utenze non domestiche. Le tariffe agevolate sono state stabilite dal “Piano Mantova” con il quale l’Amministrazione ha inteso costruire un articolato progetto di rilancio della città in accordo con le principali categorie del commercio e dell’artigianato, al fine di adottare provvedimenti volti al sostegno delle attività economiche che hanno avuto conseguenze per le restrizioni dovute alla pandemia.
Il Piano, tramite azioni dirette ed incisive da parte dell’Amministrazione Comunale, in particolare, per quanto attiene la tariffa rifiuti, prevede l’esenzione totale dalla Tari per un periodo di tre mesi per tutte le attività soggette a chiusura in seguito ai provvedimenti di contenimento dell’epidemia e la dilazione di pagamento dei restanti nove mesi del 2020, in cinque rate senza interessi da versare tra il 31 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021. La dilazione sarà concessa solo a coloro che sono in regola con il pagamento Tari o che regolarizzano la propria posizione. Il nuovo tariffario dovrà transitare in Consiglio comunale per l’approvazione.
Oltre alle agevolazioni e alle riduzioni la Giunta ha confermato le tariffe 2019. “Anche nel 2020, per il quarto anno consecutivo – ha sottolineato l’assessore Murari –, nessun cittadino mantovano pagherà un euro in più di rifiuti. Per le attività economiche costrette alla chiusura sarà il Comune a pagare per i tre mesi di Covid e per il resto dell’anno si dilazionano i pagamenti in 5 rate. Misure assolutamente straordinarie ma necessarie in questa fase così difficile”.
Nelle serate di venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 luglio, prende forma in piazza Sordello e si diffonde lungo tutto il cuore della Mantova più antica “Risonanze – rito collettivo dell’attesa”. 3 attrici, interagendo con 3 musicisti, in 3 sere d’inizio luglio, si alternano nella lettura di poesie o brani letterari portatori di speranza e luce dopo i momenti tristi vissuti nei mesi scorsi.
Gli spettacoli sono stati illustrati sabato 27 giugno al Cinema Oberdan di Mantova da Giovanni Pasetti, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Mantova, Anna Maria Baboni e Alberto Rigamonti de Il cinema del Carbone e Valentina Pavesi di Oficina Ocm e da Fiorenza Bacciocchini direttore della Fondazione Bam.
Ermanna Montanari legge Dante, accompagnata dal trombettista Simone Marzocchi; Sonia Bergamasco si orienta su Emily Dickinson, interagendo con il clarinettista Aljaz Begus; Federica Fracassi opta per Ariosto e invita il violinista Filippo Lama a ricrearne le atmosfere. L’ingresso è libero.
Il progetto curato dal Circolo cinematografico Il cinema del carbone è realizzato in collaborazione con Oficina Ocm e grazie all’adesione di numerosi soggetti del territorio, privati e fondazioni che sollecitati hanno risposto con generosità: Fondazione Banca Agricola Mantovana, Fondazione Comunità Mantovana Onlus, Fondazione Marcegaglia, Rampi srl, ConcreteLab, Palazzo Castiglioni Luxury Suites. “Risonanze” ha il patrocinio del Comune di Mantova e rientra nel cartellone “Mantova estate”.
“Risonanze” è rito collettivo di comunità, gesto simbolico che rompe l’isolamento degli ultimi mesi, mostrando come il teatro, la letteratura e la musica siano vivi e possano accompagnarci verso momenti migliori. Dall’alto del balcone di Palazzo Castiglioni, rivolte verso una grande piazza in cui le persone possono disporsi in sicurezza, portandosi una sedia portata da casa o un cuscino, un’attrice evoca incanti e li condivide grazie alle sue letture e alla musica che le accompagna; voce e suono si propagano per tutto il centro storico, in filodiffusione, e anche oltre, andando a costituire una vera e propria “comunità sonora”.
“Risonanze” accoglie e propaga una voce che finalmente si libera, che porta conforto e bellezza a chi ha sofferto e sta soffrendo per l’epidemia o per le sue conseguenze, che veicola un messaggio di speranza. “Risonanze” è un segnale di ripresa che viene dal teatro e dalla musica, le realtà che più di altre sono state messe in difficoltà dall’assenza obbligata di pubblico e dalla chiusura dei luoghi di spettacolo. Perché la distanza fisica tra le persone non diventi distanziamento sociale, perché il farsi comunità possa servire a “cum patire” per sopportare meglio e resistere, servono gesti e riti collettivi, dove la bellezza possa farsi salvifica. E allora, se Sherazade racconta per 1000 notti le sue storie per raggiungere la salvezza, ecco che con “Risonanze” 3 donne, 3 attrici, 3 artiste, in 3 sere d’estate, diffondono bellezza, piccolo viatico per una rinascita. Con l’auspicio che Mantova, capitale del Rinascimento e città dei festival, con questo gesto di comunità possa rappresentare ancora una volta una “scintilla” che faccia divampare fuochi anche altrove.
IL CARTELLONE
Venerdì 3 luglio ore 21.30
Ermanna Montanari - Vergine madre, figlia del tuo figlio
Interventi musicali a cura del trombettista Simone Marzocchi
Scrive per riviste nazionali e internazionali e, nel 2017, ha pubblicato il libro di racconti Miniature Campianesi per Oblomov editore. Nel 2012 è uscita per Titivillus la biografia artistica a cura di Laura Mariani Ermanna Montanari fare-disfare-rifare nel Teatro delle Albe (nel 2017 in versione inglese) e sempre nel 2017 per Quodlibet il volume in italiano e inglese a cura di Enrico Pitozzi Acusma Figura e voce nel teatro sonoro di Ermanna Montanari. In relazione alla sua ricerca vocale sono stati pubblicati contributi in riviste e saggi, tra questi Enrico Pitozzi su Art’o e Culture Teatrali, Marco Sciotto su Scenari, Margherita De Giorgi su Rivista Brasileira de Estudos da Presennça, Daniela Visone su Acting Archives Review, Laurence Van Goethem su Alternatives théâtrales e i cd de L’Isola di Acina e Ouverture Alcina (Ravenna Teatro), La Mano e Rosvita (Luca Sossella editore). La voce di Ermanna Montanari e il suo originale “recitar cantando” sono anche su Spotify: cinque spettacoli scelti dal repertorio del Teatro delle Albe che annodano la sua ricerca vocale in particolare con le musiche originali di Luigi Ceccarelli.
Simone Marzocchi: diplomato in tromba sotto la guida del M° Andrea Patrignani presso l’istituto pareggiato “G.Verdi” di Ravenna.Ha frequentato per 6 anni il corso di analisi e composizione presso il conservatorio “B.Maderna” di Cesena sotto la guida dei Maestri G.Cappelli, L.Lollini, C. Boncompagni e C.Scannavini. Ha collaborato e collabora come musicista e compositore con diverse realtà musicali e teatrali italiane: Orchestra sinfonica dell’Emilia Romagna, Orch. giovanile di Trento, Orch giovanile “A.Toscanini”, Orch. dei giovani europei, Mei Orchestra, EAOrchestra, Teatro Binario, Societas Raffaello Sanzio, Teatro delle Albe, compagnia Un’Ottima lettera, Xtravagance Core. Attualmente è prima tromba dell’Orchestra Arcangelo Corelli di Ravenna e del Youbrass quartet, collabora come musicista e compositore col Teatro delle Albe e la compagnia Un’Ottima Lettera, è creatore ed esecutore dei progetti musicali Johnny & Mongo e Filomela , suona come solista (scrive ed esegue propri brani). Ha suonato in Italia, Francia, Slovenia, Ungheria, Spagna, Belgio, Germania, Svizzera, Olanda, Malta, Bulgaria, Portogallo.
Sabato 4 luglio ore 21.30
Sonia Bergamasco - La lontananza è matrice di dolcezza
Interventi musicali a cura del clarinettista Aljaž Beguš
Nel 2017 dirige al Piccolo Teatro lo spettacolo Louise e Renée, ispirato a Memorie di due giovani spose di Balzac, di cui Stefano Massini cura la drammaturgia originale. Nel corso della lunga collaborazione artistica con il compositore Azio Corghi interpreta ruoli di cantante-attrice in Italia e all’estero. Nel ruolo di Elvira nell’opera Il dissoluto assoluto su libretto di Jose Saramago, è al Teatro Sao Carlos di Lisbona nel 2005 e alla Scala di Milano nel 2006. Al Teatro San Carlo di Napoli, nel 2017, è interprete e autrice della narrazione di scena nella versione da concerto del Fidelio di Beethoven diretta da Zubin Metha. Collabora stabilmente in -con un vasto repertorio per voce e pianoforte – con il musicista Emanuele Arciuli. Per l’edizione 2019 del Festival del Maggio musicale fiorentino firma la regia delle Nozze di Figaro di Mozart. Protagonista del film L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci. Nastro d'argento per La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana; lavora con Bernardo Bertolucci, Giuseppe Piccioni e Franco Battiato. È La Regina madre del film Riccardo va all’inferno, di Roberta Torre e Luce nella commedia Come un gatto in tangenziale, diretta da Riccardo Milani.
Premio Flaiano come miglior interprete nel film De Gasperi, di Liliana Cavani, riscuote grande successo nelle serie Tv Tutti pazzi per amore e Una grande famiglia entrambe dirette da Riccardo Milani, ed è Livia nella serie televisiva Il commissario Montalbano. Per il film Quo vado?, diretto da Gennaro Nunziante, vince il Premio Flaiano come interprete dell’anno, il Premio Alida Valli come migliore attrice non protagonista al Bari International Film Fest e il Premio CIAK d’oro.
Aljaž Beguš, primo clarinetto e solista dell'Orchestra da Camera di Mantova, si diploma alla Ljubljana Academy of Music, perfezionandosi poi a Madrid. Vincitore di concorsi e semi-finalista all’EBU New Talent Competition in Bratislava, come camerista collabora con artisti di primo piano della scena internazionale e in qualità di solista si esibisce con importanti orchestre tra cui Slovenian Philharmonic, RTV Slovenia Symphony Orchestra, Gustav Mahler Youth Orchestra. Prende parte a festival di prestigio tra cui BBC Proms di Londra, Luzern Festival, Salzburg Festival, Kammerfest Lockenhaus, Trame Sonore Mantova Chamber Music Festival.
Domenica 5 luglio ore 21.30
Federica Fracassi - Variazioni Furiose
Interventi musicali a cura del violinista Filippo Lama
Al cinema esordisce nel 2010 in Happy Family di Gabriele Salvatores, seguono, tra gli altri, Bella addormentata di Marco Bellocchio e Il capitale umano di Paolo Virzì (2014), Gli sdraiati di Francesca Archibugi (2017), Benedetta follia di Carlo Verdone (2018). Nelle ultime stagioni teatrali lavora a Raffiche, dedicato a Splendid’s di Jean Genet, con la compagnia Motus ed è protagonista di Louise e Renée, regia di Sonia Bergamasco, drammaturgia di Stefano Massini da Mémoires de deux jeunes mariées di Honoré de Balzac, una produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa. Lavora a un ampio progetto ibseniano coprodotto da Teatro Franco Parenti/Ctb/I Guitti con il regista Luca Micheletti, con il quale condivide la scena in Rosmersholm-Il gioco della confessione e in Peer Gynt- Suite. Nell’ambito di questo percorso è ideatrice e autrice, insieme alla fotografa Valentina Tamborra, del progetto Nient’altro che finzioni. È protagonista di un avvincente percorso che attraversa l’opera di Giovanni Testori: partendo dai Tre Lai incarna la regina Erodiàs, diretta da Renzo Martinelli e nel 2019 è La Monaca di Monza diretta da Valter Malosti. Nella stagione 2019/2020 è Cassandra in Ecuba per la regia di Andrea Chiodi. Si dedica a un percorso parallelo al teatro costellato di letture poetiche in dialogo con musica dal vivo insieme a compositori e musicisti contemporanei. Collabora come attrice e modella alle sfilate e agli spettacoli di Antonio Marras. È una delle protagoniste della serie tv Luna Nera, prodotta da Fandango e Netflix
Filippo Lama collabora con l'Orchestra da Camera di Mantova, da oltre 30 anni, in qualità di violino, violino di spalla e solista. Bresciano, classe 1961, diplomato con il massimo dei voti e la lode, vincitore di concorsi nazionali e internazionali, dedica buona parte della propria attività alla musica da camera, suonando in formazioni dal duo all'ottetto. Nel 2010 fonda con il violoncellista Stefano Guarino e il pianista Riccardo Zadra l'Hesperos Piano Trio. Dal 2007 è direttore artistico e konzertmeister dell’Orchestra da Camera di Brescia. E' titolare della cattedra di violino al Conservatorio “Marenzio” di Brescia.
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Luci e suono sono a cura di:
Marco Olivieri -Sound designer
Fonico, sound designer e compositore ha collaborato con molti musicisti e artisti di fama internazionale sia in live che in studio. Operando da molti anni anche in ambito teatrale ha potuto affinare competenze e gusti che travalicano i consueti confini di genere realizzando progetti e ricerche sulla spazializzazione sonora e sulla sonorizzazione di spettacoli multidisciplinari. Alcune delle sue collaborazioni in ambito musicale sono state con, tra gli altri, Arto Lindsay, Patty Smith, Lou Reed, Goran Bregovic, Calexico. In ambito teatrale ha realizzato diverse colonne sonore e progetti di sonorizzazione, collaborando con molte compagnie e registi, tra cui Bob Wilson, Socìetas Raffaello Sanzio, Eimuntas Nekrosius.
Tommaso Rossi- Luci
“Sono attivo nel mondo dello spettacolo da più di 25 anni, ho attraversato il teatro di ricerca e quello di prosa, la moda, il corporate, i festival teatrali e musicali, mostre temporanee e permanenti. Ho anche progettato matrimoni e battesimi. Di ogni campo ne ho assorbito il linguaggio mantenendo il mio punto di vista. Questa a Mantova, è una “prima volta”, non mi è mai successo di fare luce dopo un periodo buio così lungo” (Tommaso Rossi)
Tema srl- Service tecnico audio e luci
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COL PATROCINIO del Comune di Mantova
CON IL CONTRIBUTO DI: Fondazione Bam; Fondazione Comunità Mantovana Onlus; Fondazione Marcegaglia; ConcreteLab; Rampi srl; Palazzo Castiglioni Luxury Suites
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PROGETTO A CURA DI Circolo cinematografico Il cinema del carbone.
Al via la Chat per comunicare con lo sportello edilizia. Disponibile ora anche Pago PA un sistema di pagamenti elettronici che rende per imprese e cittadini più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione.
E’ attivo il nuovo servizio Chat rivolto alle imprese che vogliono comunicare e porre quesiti in modo rapido e diretto allo Sportello edilizia del Comune. Si tratta di un sistema di dialogo in tempo reale con un tecnico comunale via chat, disponibile tre mattine a settimana. La Chat era una delle azioni previste nell’accordo per la sburocratizzazione siglato tra Comune di Mantova, Ordini Professionali e Associazioni di Categoria nell’ambito del Piano Mantova.
Questa misura si affianca ad altri provvedimenti già attivi realizzati dall’Amministrazione Palazzi volti a snellire la burocrazia per cittadini e imprese:
Protocollo immediato: protocollazione di una pratica in ingresso entro due giorni lavorativi.
Accompagnamento tecnico (settori edilizia ed attività produttive):
- raddoppio dei tempi di ricevimento al pubblico, estendendo anche al mattino la fascia oraria dedicata;
- erogazione delle informazioni attraverso appuntamenti in videoconferenza;
- estensione del ricevimento per appuntamento anche ai consulenti per la sismica e per l’invarianza idraulica;
- introduzione di un servizio sms per il recall degli appuntamenti.
Adozione della Piattaforma Teams per videoconferenze: utilizzo della piattaforma Teams per effettuare videochiamate con possibilità di condividere documenti online, sia per gli appuntamenti dedicati all’edilizia, sia per quelli dedicati alle attività produttive
Ampliamento plateatici: adozione di una procedura snella finalizzata al posizionamento di plateatici per consentire di ampliare in modo gratuito i posti a sedere di un pubblico esercizio
Pratiche manomissione suolo pubblico: risoluzione delle problematiche connesse allo svincolo delle fideiussioni e delle cauzioni nell’ambito della convenzione strade stipulata con Tea spa
Dimezzamento dei tempi di rilascio del certificato di destinazione urbanistica.
Dimezzamento dei tempi di istruttoria per il rilascio dei titoli abilitativi edilizi, per quanto di competenza comunale.
“Stiamo rapidamente dando attuazione a tutti i punti dell’accordo sulla semplificazione burocratica – ha detto il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli –, una misura che rappresenta uno dei pilastri del Piano Mantova. Molti di questi provvedimenti, nati per sostenere chi è stato danneggiato dall’emergenza Covid-19, resteranno anche per il futuro perché crediamo che sburocratizzare, semplificando procedure, iter, pagamenti, sia la chiave per un’amministrazione più efficiente a beneficio di cittadini e attività economiche”.
“Stiamo rispettando puntualmente gli impegni presi col Piano Mantova per semplificare e sburocratizzare le procedure amministrative – ha detto l’assessore comunale Andrea Murari –. Azioni fondamentali per rilanciare l’economia del territorio. In questa fase è più che mai decisivo che la pubblica amministrazione sia chiara e veloce nel rispondere ai cittadini e agli imprenditori”.
L’Amministrazione ha inoltre adottato Pago PA, un sistema di pagamenti elettronici che più semplice, comodo, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione.
L’obiettivo è quello di permettere al cittadino di scegliere metodi di pagamento moderni e innovativi. Grazie a questo sistema è possibile pagare tributi, tasse, utenze, rette, quote associative, bolli e ogni altra necessità di pagamento verso tutti gli Enti della Pubblica Amministrazione
Per quanto riguarda il Comune di Mantova è possibile accedere e utilizzare il sistema Pago PA, andando nell’area dedicata ai Servizi Online sul sito del Comune, dove non anche indicate tutte le tipologie di pagamenti disponibili.
L’utilizzo di Pago PA consente un’immediata tracciatura del pagamento, ed un notevole risparmio di tempo per il rilascio dei provvedimenti inerenti al pagamento (permessi di costruire, concessioni suolo pubblico, ecc.).
La Giunta Palazzi, nella riunione di mercoledì 17 giugno, ha approvato l’accordo operativo per l’affidamento di gestione e uso del Centro Canoa Kayak ed anche della annessa nuova foresteria alla Sezione di Mantova della Lega Navale Italiana. Tale accordo partirà dal primo luglio ed avrà una durata di sei anni, con la possibilità di rinnovo di ulteriori sei anni.
“L’Amministrazione comunale ha realizzato un importante lavoro di riqualificazione del Campo Canoa – ha detto l’assessore allo Sport del Comune di Mantova Paola Nobis – attraverso anche la realizzazione della nuova foresteria che potrà ospitare non solo gli atleti mantovani, ma anche quelli provenienti da ogni parte del mondo. Con tale nuova struttura abbiamo reso un servizio ulteriore, andando incontro alle esigenze dei gestori dell’impianto, funzionale agli sportivi sia per gli allenamenti che per le gare nazionali ed internazionali. Ora il Campo Canoa Kayak, con la possibilità quindi di ospitare squadre ed atleti, sarà ancora maggiormente conosciuto ed apprezzato dagli sportivi della disciplina”.
Per quanto riguarda l’affidamento della gestione alla Sezione di Mantova della Lega Navale Italiana, l’assessore ha sottolineato che si tratta di un ente pubblico non economico preposto a servizi di pubblico interesse, che opera sotto la vigilanza dei Ministeri della Difesa e delle Infrastrutture e Trasporti. “Tale ente negli anni ha svolto un importante lavoro per la città – ha detto l’assessore Nobis – gestendo sempre al meglio e valorizzando l’impianto sportivo del Campo Canoa Kayak”. Si ricorda che la nuova struttura ricettiva può ospitare 32 atleti e si articola in 6 camere con servizi, una camera con servizi interni da 2 posti (accessibile per diversamente abili), una sala comune/soggiorno atleti con angolo ristoro ed anche uno spazio bar/ristorazione con possibilità di utilizzo esterno.
L'assessore all'Unesco del Comune di Mantova Paola Nobis martedì 16 giugno ha condiviso l’appello inviato al Governo dall'Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale affinché il nostro patrimonio non venga dimenticato. “Le nostre richieste riguardano misure di carattere pratico – ha detto l'assessore Nobis - poiché l’importanza e le difficoltà di questo nostro impegno di garantire la salvaguardia dei siti Unersco richiedono, ora più che mai, solidarietà, attenzione e sostegno da parte del Governo, perché le istituzioni e le amministrazioni locali non vengano lasciate sole in questo delicato momento e il nostro patrimonio sia adeguatamente salvaguardato”.
L'appello a sostegno degli enti che gestiscono i siti del Patrimonio Mondiale italiano, affinchè possano continuare ad adempiere alle raccomandazioni e alle disposizioni della Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale culturale e naturale adottata dall’Unesco nel 1972. E' questo il cuore del documento che l' Associazione ha inviato nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, al Ministro Dario Franceschini, al presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco Franco Bernabè e ad Antonio Decaro, presidente dell'Anci.
La grave emergenza sanitaria - ha spiegato Alessio Pascucci, presidente dell'Associazione - che ha colpito il nostro Paese all’inizio di quest’anno, rendendo necessario un restrittivo protocollo di lockdown, ha avuto un impatto devastante sulle comunità e i territori del Patrimonio Mondiale, sia per il crollo delle presenze e dell'indotto del comparto turistico che per la necessità di mettere in atto le misure di sicurezza e i protocolli sanitari, che di fatto ritardano la ripresa di alcuni servizi e attività tanto da rendere incerta una futura progettualità. Siamo tutti attivamente impegnati per ripensare la gestione dei nostri siti secondo una modalità aperta, accessibile e solidale del bene culturale. Da soli, però, non riusciremo a garantire la salvaguardia dello straordinario patrimonio artistico, culturale, architettonico e naturale che abbiamo il dovere di custodire: per questo chiediamo delle concrete misure a carattere finanziario e contabile a sostegno delle istituzioni e amministrazioni locali che l’Associazione rappresenta”.
La Giunta nella riunione di mercoledì ha approvato la destinazione dell’avanzo vincolato del 2019, si tratta di quella parte di bilancio del 2019 già destinato a determinate spese. La variazione verrà successivamente posta all’approvazione del Consiglio Comunale.
La cifra totale di avanzo destinabile è di 1.749.000 euro così suddivisi:
- proposte vincenti del bilancio partecipativo edizione 2019 per complessivi 200.000 euro. “Viviamo insieme le periferie: riqualificazione ed attrezzature per le aree verdi di Colle Aperto, Cittadella, Formigosa e Rabin” per 150.000 euro,
“Imparo la biodiversità” presso la scuola Tazzoli per 20.000 euro, “Doposcuola” medie per 30.000 euro;
- euro 28.492,39 sono destinati al progetto “Violenza di genere”;
- per consentire la prosecuzione del progetto di “Valorizzazione delle collezioni Acerbi e Mesopotamica” a Palazzo San Sebastiano è necessario destinare le risorse per 202.000 euro;
- si rende necessario cofinanziare, rispetto ai contributi regionali assegnati, i seguenti progetti:
400.000 euro per la ciclabile Dosso del Corso, tratto cavalcavia - strada Borgochiesanuova;
euro 57.971,36 quale quota parte della ciclabile canale Correntino;
- interventi presso il parcheggio Mondadori per 100.000 euro complessivi;
- per l’apertura in sicurezza dell’anno scolastico 2020-2021 adeguamenti resi necessari per il rispetto delle disposizioni in materia di Covind-19, presso i nidi e le scuole materne per complessivi 60.000 euro;
- per l’attività di manutenzione straordinaria sugli impianti sportivi per 25.000 euro;
- per i contributi per gli edifici di culto per 65.059,47 euro e per il contributo mobilità di 150.000 euro;
- 302.380,06 più le spese di liti per 27.112 euro per accordo transattivo Studio Associato Pellegrin per annualità 2020;
- causa Unieco/Generali restituzione di 130.780,57 euro, parte della quota della polizza escussa dal Comune per 1.068.376 euro relativa a lavori non eseguiti per il sottopasso di Borgochiesanuova.
"Con la prossima approvazione da parte del Consiglio Comunale - ha dichiarato il vice sindaco Giovanni Buvoli - di questa destinazione dell’avanzo vincolato 2019, rendiamo immediatamente spendibili 1.341.000 euro circa portando avanti molte opere messe in campo dalla nostra Amministrazione, tra le quali anche i progetti votati dai cittadini nell’ambito del Bilancio Partecipativo”.
L’Amministrazione Palazzi, nell’ambito del Piano Mantova, ha approvato una nuova misura che ha come fine quello di incentivare il turismo nella nostra città prevedendo la totale gratuità dei pass di transito e sosta per gli autobus turistici, per tutto il periodo estivo, ovvero fino al 30 settembre.
La tariffa era di 40 euro per gli autobus fino a sette metri, mentre per quelli oltre i sette metri era di 80 euro. La gratuità comporterà dunque una mancata entrata da parte del Comune di circa 20.000 euro al mese per un totale di circa 70.000 euro.
Una cifra importante che però l’Amministrazione ha ritenuto utile e necessaria per il rilancio della città e per il bene delle attività legate al turismo ed al commercio.
“Siamo andati incontro alle richieste delle Guide Turistiche e delle Associazione di Categoria – ha sottolineato l’assessore alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi - prevedendo nell’ambito del Piano Mantova, finalizzato al rilancio della città, la totale gratuità fino ad ottobre del ticket per i bus turistici. Settimana dopo settimana si sta tornado alla normalità ed anche i turisti ricominciano a visitare la nostra città. La gratuità dell’ingresso degli autobus turistici costituirà un ulteriore incentivo per attirare a Mantova gruppi numerosi ed organizzati la cui presenza è essenziale per l’economia dei tanti operatori del settore turistico che vivono ed operano nella nostra città. Il turismo a Mantova costituisce un volano economico anche per tutte le attività commerciali della città”.