La Giunta Palazzi ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione del parcheggio ex Kennedy del Te. L’importo complessivo del progetto, redatto dal settore Lavori pubblici del Comune di Mantova, è di 510.000 euro. Lo studio di fattibilità verrà candidato all’interno di un bando di Regione Lombardia, inerente ad “Interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana”, per ottenere dalla Regione un finanziamento di 480mila euro. I rimanenti 30.000 euro di cofinanziamento saranno a carico del Comune per la progettazione definitiva ed esecutiva.
Il parcheggio, situato in prossimità di Palazzo Te, si presenta oggi in condizioni di degrado, per questo l’Amministrazione ha deciso di reperire le risorse necessarie alla sua riqualificazione, anche in funzione della riqualificazione complessiva dell’area, già interamente coperta con 5 milioni dal finanziamento Mibact, che vedrà la creazione del nuovo Parco del Te.
L’intervento, progettato dal settore Lavori Pubblici del Comune di Mantova, prevede l’adeguamento funzionale degli spazi adibiti a parcheggio, il riallineamento di viale Primaticcio posto sull’asse di simmetria e di ingresso a Palazzo Te, la riqualificazione degli spazi a verde e la rimozione di barriere visive.
I lavori consisteranno principalmente in opere di demolizione e pulizia dell’area, scavo di sbancamento generale, potenziamento della rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, predisposizione dei cavidotti della rete di distribuzione dell’energia elettrica per l’illuminazione pubblica, che vedrà l’installazione di punti luce a basso consumo energetico, e della videosorveglianza. Sono previsti inoltre interventi per la posa di cordoli in calcestruzzo, riempimenti con materiale inerte con sovrastante stesa di stabilizzato e pavimentazione drenante, formazione di prato armato carrabile con finitura a prato per gli stalli delle auto e vi sarà anche la formazione di marciapiedi a verde. Inoltre, sono previsti lavori per la rigenerazione di aree verdi, la piantumazione di nuovi alberi, graminacee, specie arboree d’alto fusto e siepi, con un impianto di irrigazione automatizzato. Vi sarà anche un nuovo arredo urbano e nuova segnaletica. Infine, saranno installati impianti per la ricarica di auto elettriche.
La superficie d’intervento per tali opere di rigenerazione e riqualificazione ricoprirà un’area di circa 1.500 metri quadrati e i tempi di esecuzione, qualora il progetto venisse finanziato, sono di circa 310 giorni.
Il Comune di Mantova ha dato il patrocinio alla X Giornata del Fiocchetto Lilla, che si celebra in Italia ogni anno il 15 marzo. L’evento ha avuto tante adesioni da parte di tanti enti pubblici e privati.
A promuoverlo è stata l'Associazione “ilfilolilla” fondata nel 2018 da genitori e familiari di ragazze e ragazzi di diverse regioni d’Italia affetti da disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesità, binge eating, eccetra),
L’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini ha ritenuto importante aderire a questa iniziativa al fine di sensibilizzare la cittadinanza.
La giornata nazionale del “Fiocchetto Lilla”, riconosciuta ufficialmente con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 maggio 2018, ha come scopo la sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare. In Italia ne soffrono più di tre milioni e mezzo di persone, con 8.500 nuovi casi all'anno. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha considerato tali malattie la seconda causa di morte per gli adolescenti dopo gli incidenti stradali.
In ambito internazionale, il “Fiocchetto Lilla” rappresenta da più di 30 anni la lotta contro i disturbi del comportamento alimentare, con la consapevolezza che queste patologie si possono oggi curare. Esso vuole essere simbolo di aggregazione per chi ha vissuto nell’isolamento della malattia; simbolo di rispetto verso chi soffre; simbolo di speranza per chi per troppo tempo è rimasto costretto in silenzio dalla sofferenza; simbolo di ricordo per non dimenticare chi non ce l’ha fatta.
La Lombardia sarà in zona rossa da lunedì 15 marzo. Ciò comporterà un ulteriore cambiamento delle regole. Chiuse anche le scuole: gli studenti frequenteranno le lezioni con la didattica a distanza al cento per cento. Ecco tutte le nuove regole per la Lombardia.
Spostamenti
Tutti gli spostamenti sono vietati. Per lasciare la propria abitazione serve comprovare un'esigenza lavorativa, una situazione di necessità o di salute. In caso di controllo da parte delle forze dell'ordine servirà l'autocertificazione. Resteranno vietati gli spostamenti in direzione delle seconde case e verso le altre regioni. Proibite anche le visite a casa di amici e parenti, a meno che non ci siano motivi di estrema necessità o di visite per sostegno e aiuto alle persone con disabilità. Vietato, dunque, ogni tipo di spostamento in entrata, uscita e all'interno dei comuni di residenza. Resta ovviamente in vigore il coprifuoco nelle ore notturne, dalle 22 alle 5 del mattino.
Scuole
Tutte le scuole sono chiuse, compresi gli asili nido. Applicata la didattica a distanza al 100 per cento. Resta la possibilità di accedere agli istituti per gli studenti con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Negozi, bar e ristoranti
I negozi dovranno chiudere. A differenza della zona arancione e della zona arancione rafforzato, le attività commerciali che non vendono beni di prima necessità non potranno più accogliere clienti all'interno dei loro spazi. Confermata la chiusura anche di bar e ristoranti che potranno continuare ad effettuare servizi di vendita ad asporto (fino alle 18 i primi, fino alle 22 i secondi) e di consegna a domicilio senza limiti di orario. Resteranno aperti i negozi come alimentari, supermercati e tutti gli esercizi che vendono beni di prima necessità. Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
Chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.
Sport e tempo libero
Chiuse palestre, piscine, centri sportivi e ricreativi. Chiusi circoli sportivi, pubblici e privati, sia all'aperto che al chiuso. Tuttavia è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale attività di allenamento. Consentita dunque l'attività sportiva come la corsa o la bicicletta, ma solo in forma individuale e nei pressi della propria abitazione. Chiusi ovviamente teatri, musei, mostre e cinema.
Per le festività di Pasqua, dal 3 al 5 aprile, le misure previste per la zona rossa si applicheranno su tutto il territorio nazionale. Sarà comunque possibile spostarsi all'interno della propria regione verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, massimo due persone.
Prima di Pasqua aprirà il Centro vaccinale La Favorita Mantova, all’interno del Grana Padano Arena & Theatre, grazie a un contratto di comodato d’uso gratuito concesso da Imemi srl ad Asst in accordo con il Comune capoluogo.
Si tratta di uno spazio di 3.200 metri quadrati, che prevede l’attivazione di un numero di box compreso fra 12 e 16, con una potenzialità giornaliera di più di 1.000 vaccini. L’iniziativa sarà destinata, almeno in una prima fase, all’attività vaccinale massiva che non si svolge nelle strutture sanitarie già abilitate, le quali continueranno in parallelo a occuparsi delle categorie più fragili della popolazione.
La macchina organizzativa di Asst sta lavorando a pieno ritmo per impostare nei dettagli l’attività dal punto di vista logistico, strutturale, della gestione delle risorse umane e dell’utenza.
Il personale sanitario dedicato è messo a disposizione da Asst e comprende anche figure professionali che si sono offerte per attività volontaria o di collaborazione. Il personale di accoglienza e amministrativo sarà sempre fornito da Asst, con un significativo supporto della Protezione Civile provinciale.
Uno sforzo notevole in un’ottica di rete fra istituzioni e terzo settore che intende offrire una risposta efficace alla richiesta di vaccinazioni sempre più urgente. Ancora una volta si ringraziano i professionisti della sanità per il grande impegno profuso in tutti i settori nel corso di questa emergenza pandemica.
Per il quarto anno consecutivo saranno la Città di Mantova e il Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari ad ospitare ed organizzare il Round finale degli Internazionali d’Italia Motocross, uno dei tornei più importanti in Europa che da sempre è considerato la prova generale del mondiale a ruote artigliate.
E’ la trentaseiesima volta che il Motoclub Tazio Nuvolari in collaborazione con il Comune di Mantova ospita un evento Internazionale, una tradizione che non ha eguali nel mondo. Nell’albo d’oro figurano tutti i più grandi del motocross, dall’olandese Velkeneers, all’immortale George Jobé, da Stefan Everts a Joel Smets, fino ad Antonio Cairoli che al Tazio Nuvolari ha vinto ben 5 gare Internazionali. Si corre domenica 14 marzo in una unica giornata, secondo la formula in stile US Supercross ideata dalla Offroadproracing di Alfredo Lenzoni, dalla Federmoto e da EICMA title sponsor dell’evento, che vede in pista le classi 125cc, MX2, MX1 con un main event finale denominato Supercampione che mette o confronto i migliori 40 delle classi MX1 e MX2.
L’importante manifestazione sportiva è stata presentata giovedì 11 marzo, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dal sindaco Mattia Palazzi, dal presidente del Motoclub Mantovano “Tazio Nuvolari” Giovanni Pavesi, dai piloti Alessandro Lupino, MRT KTM Racing classe MXGP, 7 volte campione italiano, e Alberto Forato, SM Action GasGas classe MX2. La conferenza stampa è stata condotta dal giornalista Stefano Bergonzini.
Domenica 14 marzo si correrà lungo i 1.650 metri del Circuito Città di Mantova appena ridisegnato, la prova finale di questo appassionante torneo che assegna il titolo di Supercampione Internazionale d’Italia 2021. Al via ci saranno 69 piloti delle classi MX1 e MX2 provenienti da 13 nazioni e circa 100 della 125cc (le iscrizioni chiudono venerdì). Un vero boom per uno sport che conferma la propria vitalità anche in un momento storico così difficile.
Domenica scorsa ad Alghero, nella finale Supercampione è andato in testa l’olandese Glenn Coldenhoff (Monster Energy Yamaha) vincitore della gara MX1, mentre sono caduti Lapucci (Fantic Motor), Geerts (Yamaha), Guadagnini (RedBull KTM) e Lupino (MRT KTM). Nel finale si è accesa la battaglia con il danese Olsen (Rockstar Energy Husqvarna) che ha superato prima Coldenhoff e dopo 2 giri il francese Romain Febvre (Monster Energy Kawasaki). Thomas Olsen ha vinto così la sua prima gara in sella ad una 450cc. Il nordico sembra rigenerato dal passaggio nella massima categoria e domenica parte alla pari con Febre per giocarsi il titolo 2021.
Coldenhoff e van Horebeek sono però ancora della partita per il titolo assoluto. In MX1 guida proprio Coldenhoff con 40 punti di vantaggio su Olsen. In MX2 in testa c’è Nicolas Lapucci con l’italiana Fantic Motor, mentre in 125cc comanda il norvegese Hakon Osterhagenn (Fantic Motor).
Le gare si disputeranno a porte chiuse in conformità alle norme vigenti, in diretta sul sito www.offroadproracing.it e saranno replicate in sintesi su Rai Sport e Sky Sport MS Motor Tv.
Sono già 113 i certificati anagrafici rilasciati sino al 28 febbraio 2021 dai 10 sportelli convenzionati per il rilascio dei certificati anagrafici e di stato civile del Comune di Mantova attivi in città. Un servizio che inizia ad essere apprezzato dai cittadini che così risparmiano tempo, non devono fare file e possono evitare spostamenti, il tutto in sicurezza.
Il servizio dell’anagrafe decentrata è stato voluto dall’Amministrazione Palazzi per semplificare ai mantovani queste operazioni e ha l’obiettivo di portare in ogni quartiere punti autorizzati al rilascio dei principali certificati dell’anagrafe, prima ottenibili solo presso gli uffici comunali di via Gandolfo o attraverso i servizi online del Comune. Meno code, tempi più rapidi e, in periodo di pandemia, anche più sicurezza. Inoltre, grazie al convenzionamento di questi soggetti privati, si rende più semplice e immediato il reperimento dei certificati anche a coloro che non riescono ad usare i servizi on line, ad esempio le persone più anziane o con meno dimestichezza con il computer.
Ogni sportello convenzionato espone sulle vetrine, sulle porte d’ingresso, sul proprio sito web una targa che segnala la possibilità di avvalersi di questo servizio.
“Gli sportelli decentrati dell’anagrafe – ha detto l’assessore Iacopo Rebecchi - sono molto apprezzati dai cittadini e rappresentano un efficiente servizio di prossimità. Confidiamo che si diffondano sempre di più nel territorio in modo che vi sia una loro presenza capillare”.
Gli sportelli convenzionati possono rilasciare le seguenti certificazioni anagrafiche: residenza; stato di famiglia; stato libero; esistenza in vita; contestuale di residenza, di stato di famiglia, cittadinanza; contestuale di residenza, cittadinanza, stato libero; cittadinanza (solo per i cittadini italiani e per i residenti a Mantova – no Aire); certificati ed estratti di stato civile; nascita (dal 1971) senza indicazione di paternità e maternità, matrimonio (dal 1991), morte (dal 1991); unione civile.
Si ricorda, comunque, che il Comune di Mantova possiede una struttura tecnologica (Portale dei servizi demografici) che consente di scaricare i certificati da qualsiasi Pc. I certificati online recano la firma del sindaco Palazzi e il timbro digitale che garantisce l’autenticità del documento anche nella forma cartacea.
Prosegue, insieme agli interventi per il recupero, la valorizzazione e il riuso funzionale del complesso monumentale, la rimozione dei ponteggi dalle facciate del Palazzo del Podestà. Lo smontaggio vedrà la rimozione dell’ultima porzione di ponteggio sulla facciata del palazzo prospicente via Giustiziati e via Ardigò.
“Continuano senza sosta i lavori del cantiere del Palazzo del Podestà – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli -. Verranno smontati i ponteggi, presenti dal 2012, delle facciate su via Giustiziati e via Ardigò. Un ulteriore passo importante per arrivare alla fine del cantiere”.
Vista la necessità di modificare le aree di cantiere relative alla realizzazione dei lavori, dalle 7 di lunedì 15 marzo vi sarà la contestuale chiusura del traffico veicolare del tratto di via Giustiziati, compreso tra via Dottrina Cristiana e via Ardigò, e del tratto di via Ardigò compreso tra il civico 12/A e la stessa via Giustiziati. Il cantiere andrà avanti fino a venerdì 19 marzo.
La chiusura al traffico veicolare comporterà alcune modifiche temporanee della circolazione del tratto aperto di via Giustiziati, con l’inversione del senso unico di marcia che dall’intersezione con via Dottrina Cristina sarà in direzione piazza Concordia-via Bertani. Nel tratto invece di via Ardigò, compreso tra via Giustiziati e il civico 12/A, vi sarà l’istituzione del doppio senso di circolazione con transito riservato ai soli veicoli diretti ai passi carrabili.
I veicoli su via Dottrina Cristiana, dunque, dovranno svoltare con direzione obbligatoria a sinistra in via Giustiziati, mentre quelli provenienti da via Spagnoli dovranno svoltare a destra su via Bertani.
Nel tratto di via Giustiziati chiuso al traffico, sarà comunque garantito il transito in sicurezza dei pedoni, che potranno raggiungere le abitazioni o gli esercizi commerciali che resteranno regolarmente aperti.
Divieto di sosta, con rimozione coatta, in corrispondenza degli stalli di sosta di via Giustiziati, di piazza Concordia e del tratto di via Ardigò compreso tra via Giustiziati e piazza Dante Alighieri.
La chiusura e modifica delle viabilità saranno segnalati preventivamente agli abitanti della zona del centro storico e sarà posizionata nell’area la necessaria cartellonistica e segnaletica di avviso.
Le conseguenze della pandemia hanno colpito duramente su tutti i fronti, da quello sociale a quello economico. Anche le casse del Comune hanno subito il contraccolpo sia a causa delle minori entrate sia per le ingenti risorse stanziate a sostegno delle famiglie e delle attività economiche più penalizzate dalle conseguenze dell’emergenza Covid-19. Tuttavia il Comune ha saputo garantire tutti i servizi e trovare risorse aggiuntive per aiutare chi era più in difficoltà.
Un esempio è stata la capacità dell’Amministrazione di saldare i pagamenti per lavori e servizi svolti dalle imprese fornitrici riuscendo a portare a zero il saldo al 31 dicembre 2020. Infatti tutte le scadenze dei pagamenti previsti entro la fine dell’anno sono state rispettate addirittura con una media dei pagamenti di 11 giorni di anticipo rispetto alla scadenza.
Per quanto riguarda il 2021 ad oggi si sono registrati circa 15 milioni di euro dovuti ai fornitori maturati nel 2020 ma non ancora arrivati in scadenza, e di questi 8,5 milioni sono già stati saldati, confermando anche per questi pagamenti una media di 11 giorni di anticipo. Nel pieno di una crisi aggravata dalle conseguenze della pandemia l’impegno dell’Amministrazione è stato, tra gli altri, quello di rispettare i pagamenti con le attività fornitrici, garantendo loro liquidità, che rappresenta, oggi più che mai, ossigeno per la tenuta delle imprese.
Questa tempestività nel pagare lavori e servizi, a beneficio delle imprese fornitrici, conferma il Comune di Mantova come buon pagatore, un dato attestato dal report annuale sul rating pubblico stilato da Fondazione Etica e pubblicato dal quotidiano economico Italia Oggi, che vede il nostro Comune nella top ten dei comuni solvibili e affidabili. Tra i primi 10 Comuni con rating di macro-area migliore, 7 sono lombardi (in ordine decrescente di score: Cuneo, Sondrio, Reggio Emilia, Gorizia, Mantova, Bergamo e Lecco), 2 sono del Sud (Matera e L’Aquila) e solo 1 del Centro Italia (Arezzo, con 82).
“Anche nel 2020 – ha osservato il vicesindaco e assessore al Bilancio Giovanni Buvoli mercoledì 10 marzo - nonostante gli ingenti investimenti in opere attuati dall’Amministrazione e le note difficoltà create dall’emergenza sanitaria sui bilanci degli enti locali, l’equilibrio del nostro bilancio non viene messo a rischio, anzi si conferma una virtuosa tempestività nel pagare i debiti, a beneficio delle imprese fornitrici, confermando il Comune di Mantova come buon pagatore, un dato attestato in questi giorni dal report annuale sul rating pubblico stilato da Fondazione Etica e pubblicato dal quotidiano economico Italia Oggi, che vede il nostro Comune nella top ten dei Comuni solvibili e affidabili. La puntualità nei pagamenti di lavori e servizi è una cosa cui teniamo molto perché garantisce alle attività liquidità, ovvero ossigeno in questo periodo difficile”.
Un altro esempio riguarda le morosità incolpevoli. Molte famiglie infatti si sono trovate nell’impossibilità di far fronte in modo regolare al pagamento dell’affitto. Le ragioni che hanno portato in molti casi ad una drastica riduzione del reddito familiare, vanno dalla perdita del lavoro, alla riduzione degli orari di lavoro, alla chiusura obbligata della propria attività per lunghi periodi sino all’impossibilità di lavorare a causa del contagio Covid.
Sul fronte degli alloggi comunali sono circa 1 milione di euro all’anno le entrate previste da affitti Erp. L’incidenza della morosità incolpevole è stata nel 2019 del 19% e nel 2020 del 18%. Il 50% circa viene recuperato nell’anno successivo con piani di rientro. Nonostante la crisi dovuta alla pandemia che ha colpito famiglie e attività, il Comune è riuscito a tenere bloccato il tasso di morosità, riducendolo addirittura di un punto, grazie a numerosi bandi a sostegno delle famiglie in difficoltà che nel 2020 ha visto stanziare dal Comune risorse per 175.000 euro.
Più preoccupante è invece la situazione degli affitti sul libero mercato dove l’Amministrazione ha erogato nel 2020 contributi a sostegno delle morosità incolpevoli e degli over 65 per più di 300 mila euro.
“Per gli alloggi Erp – ha concluso l’assessore alle Politiche abitative Nicola Martinelli - abbiamo contenuto, addirittura ridotto, le morosità, anche per gli affitti su libero mercato non abbiamo fatto mancare il nostro sostegno, ma Il punto interrogativo è cosa accadrà su questo fronte quando non ci sarà più il blocco degli sfratti. Per questo ci aspettiamo che da Governo e Regione giungano risorse adeguate per sostenere le famiglie che alloggiano in abitazioni di proprietà privata. Il Comune ha fatto la propria parte e continuerà a farla ma l’emergenza temo vada oltre le nostre capacità finanziarie”.
Da mercoledì 10 marzo, il cantiere del centro storico aperto per la posa delle nuove reti del teleriscaldamento e del gas prevede, per il proseguimento dei lavori, la modifica della viabilità di via Sant'Agnese: quest'ultima sarà accessibile da piazza Sordello, vicolo Bonacolsi. Nelle due vie, per tutta la durata dell'intervento, sarà vietata la sosta.
I titolari di pass ricovero avranno la facoltà di richiedere ad Aster il rilascio di pass gratuito di sosta nelle aree a parcometro di piazza Sordello, via San Giorgio, piazza Seminario e piazza Virgiliana, nonché di pass per il transito in piazza Sordello dal varco controllato dal dissuasore mobile, eccetto il giovedì mattina, nella fascia oraria 7-14, in caso di svolgimento del mercato settimanale.
Sempre da domani verrà riaperto ai residenti il primo tratto di via Cavour, sino al civico dispari 73, pari 94.
Sei assicura di fare quanto necessario per contenere al massimo i tempi di esecuzione delle opere.
Mercoledì 10, dalle 8 in poi, e giovedì 11 marzo per l’intera giornata lavorativa a Mantova via Fratelli Grioli sarà chiusa all’imbocco di via Conciliazione per la riparazione di una valvola che perde in prossimità del civico 2. All’ingresso della via ci sarà uno sbarramento con la transenna e la segnaletica di divieto di circolazione dei veicoli, tranne che per coloro che devono raggiungere il passo carrabile.
Sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta. Sarà istituito il senso unico alternato per gli autorizzati con la presenza di almeno due movieri muniti di corpetto rifrangente e paletta. Sarà, inoltre, garantito il transito pedonale in sicurezza.