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L'area Bike-inDal 1° luglio al 15 agosto musica, teatro e danza si danno appuntamento sul palco dell’Arena Bike-in, confermando il format promosso dal Comune lo scorso anno per rendere possibile lo spettacolo in tempo di covid.

Si può immaginare l’estate 2021 all’insegna dello spettacolo dal vivo? La risposta è sì e arriva direttamente da Mantova. La città lombarda, infatti, adotta per il secondo anno consecutivo la formula Bike-in.

Dal 1° luglio al 15 agosto 2021, la suggestiva area di Campo Canoa, situata in riva al lago inferiore, ospiterà l’Arena Bike-in, il drive-in pensato per accogliere un pubblico in bicicletta anziché in auto: come l’anno scorso per chi lo vorrà sarà possibile parcheggiare la bici nel proprio stallo, e prendere parte al ricco cartellone di eventi live recuperando occasioni di socialità e divertimento, immersi nel verde e sempre nel rispetto delle normative anti Covid in termini di sicurezza e distanziamento.

Grazie alla collaborazione fra l’Amministrazione Comunale, la Fondazione Artioli - Mantova Capitale Europea dello Spettacolo e Shining Production, l’Arena Bike-in di Mantova si riconferma, anche nel 2021, simbolo di un’estate che, nonostante le limitazioni, può essere vissuta all’insegna della musica, della cultura, dell’intrattenimento e della valorizzazione del territorio e del suo patrimonio artistico-ambientale.
“Lo scorso anno ci siamo inventati un modo nuovo e sicuro per garantire eventi nonostante le restrizioni del covid - ha detto il sindaco Mattia Palazzi -. Un format che valorizza la sponda di Campo Canoa e la rete delle ciclabili per arrivarci. È piaciuto ai mantovani e abbiamo deciso di renderlo permanente ogni estate. I mantovani potranno passare serate con eventi e davanti ai loro occhi il magnifico skyline della città".

L’Arena Bike-in torna dunque ancora una volta a riaccendere i riflettori dello spettacolo dal vivo, mettendo a disposizione il proprio palco ad associazioni e realtà del settore in gran parte appartenenti al nostro territorio, che potranno così riprendere l’attività dopo la lunga pausa forzata dovuta all’emergenza sanitaria.

Il Bike-in, progetto ideato dallo staff di Fresh Agency / Shining Production e Live Club, nasce nell’aprile 2020 come soluzione originale e virtuosa sul piano ambientale per la fruizione di spettacoli dal vivo e all’aperto, nel totale rispetto delle disposizioni anti Covid-19. Immediatamente accolto dall’Amministrazione della Citta’ di Mantova, che si è qualificata come il primo portavoce di una soluzione ecologica ed innovativa, e con la Fondazione “U. Artioli” Mantova Capitale Europea dello Spettacolo che anche quest’anno organizza, coordina e produce il progetto. Un’iniziativa che incarna perfettamente lo spirito di resilienza, ovvero la capacità di adattarsi, evolversi e trasformarsi, sulla base di nuove esigenze dettate dall’attuale situazione di emergenza.

Con una programmazione ampia e capace di incontrare i gusti e le esigenze di un pubblico estremamente eterogeneo, l’Arena Bike-in sarà anche per l’estate 2021 un punto di riferimento per i mantovani e per tutti coloro che sceglieranno di raggiungere la meravigliosa città di Mantova.

Lunetta quartiere dell'arte urbanaFavorire lo sviluppo delle imprese creative e culturali. Incoraggiare la ricerca e la sperimentazione artistica per valorizzare il territorio e supportare l’integrazione sociale. Realizzare prototipi di spazi per le città del futuro. Sono gli obiettivi di Lunetta Cultural Camp, il bando promosso dall’associazione Caravan SetUp con il Patrocinio del Comune di Mantova, come progetto di rigenerazione, inserito all’interno dell’attività pluriennale Lunetta quartiere dell’arte urbana 21/25. Il Cultural Camp è il punto di arrivo di un ciclo di lavori che dal 2016 sta coinvolgendo la comunità di Lunetta: quartiere popolare della periferia nord di Mantova, nato negli anni Sessanta come zona dormitorio, oggi popolato da 4.000 abitanti e 18 etnie diverse, e teatro da 6 anni del Festival di Arte Urbana Without Frontiers – Lunetta a Colori.

Il bando Lunetta Cultural Camp, da lunedì 3 maggio 2021, chiama a raccolta creativi di ogni settore (artisti, designer, attori, scrittori, film-maker, eccetera) a cui affidare in comodato d’uso gratuito per un anno (con possibilità di rinnovo per uno o due anni) spazi sfitti per trasformarli in studi creativi.

I progetti candidati devono essere in grado d’incidere in maniera significativa nel territorio e di rispondere a criteri di innovazione, condivisione, integrazione e socialità. Possono essere sviluppati attraverso uno o più media artistico-culturali: arti visive, performative, sceniche, multimediali, laboratoriali etc... Non è necessario essere residenti nella provincia di Mantova per partecipare, ma è richiesto il coinvolgimento diretto e la collaborazione attiva con la comunità locale.

Con spirito di restituzione, il bando prevede che i vincitori dovranno garantire l’apertura del proprio studio il terzo sabato di ogni mese a partire da giugno 2021. Questa giornata di scambio e confronto con gli abitanti del quartiere permetterà di condividere il proprio lavoro e mettere a disposizione dei cittadini la propria professionalità.

I luoghi individuati per ospitare il Cultural Camp sono due immobili, siti in viale Veneto a Lunetta. Gli spazi si sviluppano su due piani con grandi vetrate e vetrine, e si affacciano sulla passeggiata panoramica che fiancheggia l’edificio conosciuto come Cocel, al centro di un dibattito molto acceso attorno alla crisi commerciale e al conseguente abbandono di numerose botteghe locali.

Per inviare la propria candidatura c’è tempo fino al 17 maggio 2021. Fino al 7 maggio, su richiesta, sarà possibile effettuare dei sopralluoghi degli spazi nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid-19.

I vincitori del bando saranno proclamati il 3 giugno 2021. L’inaugurazione dei nuovi atelier si terrà il 19 giugno, in occasione della VI edizione del festival Without Frontiers - Lunetta a Colori.

Il logoIl Comune di Mantova dal 1 maggio al 31 luglio lancia un concorso per gli under 25 di Mantova e provincia. Qual è il significato dei segni che troviamo sui muri delle nostre città? Forse la soluzione sta nello sguardo di chi li osserva. Per questo arriva "Sign of the times", un concorso che è anche un invito ad andare alla ricerca di scritte, citazioni, dediche, graffiti, immagini, interventi pittorici sui muri delle nostre città.

E' un progetto dell'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova, che vuole sensibilizzare i ragazzi e ragazze ad osservare la città con uno sguardo attento ad identificare questi segni, esplorando la città, le sue vie e i suoi muri. Caratteristica essenziale di i segni urbani è l’urgenza che li ha prodotti e la relazione tra essi e il contesto che li ha generati: la società, la politica, l’attualità, i cambiamenti. Vera e propria azione collettiva, il progetto è quindi l’occasione per osservare la città con occhi nuovi e curiosi, per favorire un dinamico scambio di energia tra l’esperienza e l’introspezione, tra l’osservazione e l’emozione, tra la creatività e la necessità.

Spiega Alessandra Riccadonna, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova: “Sign of the Times è un progetto nato per coinvolgere i ragazzi in un percorso di conoscenza della propria città attraverso segni urbani che spesso non vengono presi in considerazione, testimonianze “impulsive” che nascondono delle storie. Nello stesso tempo, però, i partecipanti al concorso sono chiamati a dare una loro interpretazione di questi segni, attraverso suggestioni che possono nascere da un libro, una canzone o un film, e creare quindi una propria narrazione da condividere tramite social media. Si è cercato di stimolare i ragazzi ad utilizzare i propri smartphone per dar vita ad un’azione creativa, una metanarrazione”.

Gli strumenti a disposizione sono i più diffusi in assoluto: smartphone e fotocamere per immortalare i “segni” e citazioni e testi brevi e creativi per commentarli o reinterpretarli, utilizzando il linguaggio tipico dei social.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Sign of the times si rivolge a tutti gli under 25 residenti nella Provincia di Mantova, e l’oggetto dell’esplorazione e del racconto è il territorio del Comune di Mantova.
Il concorso è aperto dall’1 maggio al 31 luglio e permette di concorrere con tre categorie:
1) Sign (solo immagine).
2) Sign of the time (immagine + citazione personale da film/canzone/libro);
3) Signo and words (immagine + testo creativo personale in 140 caratteri).

I vincitori guadagneranno la possibilità di accedere gratuitamente a eventi come concerti e/o mostre nel corso del 2021 e 2022 a Mantova. I segni che compariranno nelle opere fotografiche dei vincitori diventeranno gadget (t-shirt, flyer, adesivi) che saranno stampati e distribuiti alla fine del concorso.

La premiazione è prevista per il mese di settembre con un evento live finale, con musica, arte, performance, che sarà costruito insieme ai ragazzi, per mettere in mostra tutti i Sign of the times del nostro tempo e della nostra città. Il gruppo di lettura Young della biblioteca comunale “Gino Baratta” di Mantova fungerà da centro di coordinamento per costruire un racconto fatto di immagini utilizzando il canale di Instagram dedicato al progetto, @signofthetimes_mn.

SCOPRI COME PARTECIPARE
sito web: www.bibliotecabaratta.it
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Instagram: signofthetimes_mn

Giochi all'apertoE’ stato reso noto il programma degli appuntamenti di maggio dei laboratori e dei servizi gratuiti offerti da “Insieme”, il centro per le famiglie di Mantova che ha sede in via Ariosto 61 nel quartiere di Valletta Valsecchi. Ecco il calendario delle varie attività che fanno parte del Piano Mantova del Comune capoluogo e che si svolgeranno all’aperto in caso di bel tempo.

LABORATORI RIVOLTI ALLA FASCIA 0-2 ANNI
I laboratori rivolti alla fascia di età 0-2 anni inizieranno mercoledì 5. Dalle 9.30 alle 11 “Stiamo bene insieme” (0 - 9 mesi) con le mamme, i papà, i nonni o le persone che si occupano dei figli. Si sperimenteranno conversazioni e confronti sul contatto e sul rapporto con i piccoli nei primi mesi di vita. E’ consigliato un abbigliamento comodo e un tappetino per stare nel prato (Centro Aiuto alla Vita con Donatella Simoncelli, ostetrica).

Mercoledì 12 e 26 dalle 9.30 alle 11 “Tesori dal nido” per i cuccioli dai 5 ai 12 mesi e alla loro mamma, papà, nonni o chi si occupa di loro. E’ un’occasione speciale, per chi non frequenta l’asilo nido, di essere accolti da un’educatrice alla scoperta del “cestino dei tesori”: un’esperienza di gioco, relazione e socializzazione (Cooperativa Il Giardino dei Bimbi).

Martedì 18 dalle 11 alle 12 “Un abbraccio stretto stretto!” per i cuccioli dagli 0 ai 6 mesi e alla loro mamma, papà, nonni o chi si occupa di loro. Negli ultimi anni si è riscoperta una pratica antica e diffusa in molte culture: portare i bambini a contatto del proprio corpo attraverso l’uso di supporti. Questa modalità è fonte di rassicurazione per le piccole persone che ritrovano la sicurezza sperimentata nell’utero materno. Il battito del cuore, l’odore della pelle, il movimento lento, il calore, aiutano i bimbi a rassicurarsi, a calmarsi e ad addormentarsi serenamente. Saranno sperimentati i modi di portare i piccini in questo “abbraccio stretto stretto”. Si consiglia un abbigliamento comodo e, se si possiede, una fascia o altro supporto utilizzato. In tutti i casi è richiesta la presenza di un solo adulto che accompagni il bambino (Ucipem Mantova con Alessandra Venegoni, ostetrica).

Mercoledì 19 dalle 9.30 alle 11 “Presto mamma”, appuntamento rivolto alle future mamme. Un momento di conversazione, ascolto, confronto e creatività per accogliere l’arrivo di una persona nuova in famiglia. Si richiede abbigliamento comodo e un asciugamano ad uso personale (Centro Aiuto alla Vita con Simoncelli, ostetrica).

Giovedì 20 e 27 dalle 17 alle 18 “E’ l’ora del papà” per i cuccioli dai 3 ai 9 mesi e la loro mamma, papà, nonni o la persona che si occupa di loro. Questi due incontri servono per affrontare al meglio il delicato momento del passaggio dall’allattamento ai cibi solidi, volto a guidare gli adulti nella graduale transizione, affinché venga vissuta in armonia e serenità con la famiglia. L’autosvezzamento, o alimentazione complementare a richiesta, consentirà alla famiglia di condividere il piacere dello stare a tavola. Sarà individuato quando, come e con quali cibi iniziare (Ucipem Mantova con Venegoni, ostetrica). L’iscrizione è obbligatoria tramite email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure via telefono WhatsApp al + 39 328 1367354.

LABORATORI RIVOLTI ALLA FASCIA 3-18 ANNI
Lunedì 10, 17 e 24 dalle 14.30 alle 16 “Buongiorno corpo” (fascia 13 - 18 anni). Il corpo ci parla e ci dice che è risorsa, non ostacolo. Il laboratorio proposto è un percorso creativo dentro alla fisicità, al movimento e all’energia dedicato ad un’età piena di contrasti, paure e pudori. Vivere il corpo con facilità ed entusiasmo è un toccasana per l’autostima, la relazione, l’empatia, l’immaginazione, la relazione. Danzare diverte, entusiasma e completa (Danzarea con Chiara Olivieri e Melania Sottolano).

Lunedì 10, 17 e 24 dalle 16.30 alle 18 “Buongiorno corpo” (fascia 6 - 12 anni). Improvvisare, divertirsi, stare insieme, liberare energia positiva con tanto movimento e danza: vivere il corpo con facilità ed entusiasmo è un toccasana (Danzarea con Olivieri e Sottolano).

Lunedì 3 e 17 dalle 18 alle 19.30 “Calmo e attento... come una ranocchia (fascia 5 - 12 anni). Laboratorio genitori e figli per allenarsi a essere presenti e consapevoli attraverso il gioco, il rilassamento, l'uso dei sensi e la creatività. Uno spazio speciale per coltivare insieme la calma e l'attenzione (DoveSeiTu con gli psicologi Chiara Muliari e Damiano Guberti).

Martedì 4, 11, 18, e 25 dalle 16.30 alle 18 “In giardino con il giardino” (fascia 3 - 6 anni). Partendo dalla curiosità e dagli interessi dei bambini, si proporranno esperienze in outdoor per esplorare, cercare e osservare suoni, materiali, profumi e tanto altro offerto da tutto quello che sta fuori; perché stare all’aperto non solo fa bene alla salute, ma anche all’apprendimento (Cooperativa Il Giardino dei Bimbi).

Mercoledì 5, 12, 19 e 26 dalle 16.15 alle 17.45 “Ripresa di spazi: laboratorio di illustrazione (fascia 13 - 18 anni). Il laboratorio non vuole essere un corso di tecnica di disegno ma valorizzare la scoperta del sé e del mondo che ci circonda attraverso il fare, il mettersi in gioco e il farlo insieme ad altri, condividendo e creando momenti di socialità mediati dall’arte; osservare lo spazio, noi e gli altri coi nostri occhi, con le tracce che le nostre mani possono lasciare. Durante i vari incontri, verranno proposte diverse tecniche di disegno che possano sostenere la libera esplorazione nell’osservare e nell’esprimersi graficamente con proprio stile. Per partecipare non è richiesta alcuna abilità di disegno (Cooperativa Ippogrifo con Marta Lonardi illustratrice e artista).

Venerdì 7, 14, 21 e 28 dalle 16.30 alle 18.30 “Naturagiocando” (fascia 3 - 6 anni). Pomeriggio di giochi, movimento ed esperienze sensoriali all'aperto (Cooperativa Fior di Loto).

Sabato 8, 15, 22 e 29 dalle 10 alle 13. “Diario di scuola: fare i compiti insieme è più bello” (fascia 6 - 13 anni). A cura della Cooperativa Alce Nero.

INCONTRI PER I GENITORI
Mercoledì 5 e 19 dalle 18 alle 19.30 “Genitori insieme: tu come fai?” con un gruppo di genitori di bambini (fascia 5 - 9 anni). Ciclo di incontri tra genitori per raccontarsi e sostenersi. Uno spazio di condivisione e confronto sugli aspetti legati alla crescita dei propri figli. Gli incontri saranno mediati da una psicologa e da un'educatrice (DoveSeiTu e Cooperativa Alce Nero).

Mercoledì 12 e 26 dalle 18 alle 19.30 “Genitori insieme: tu come fai?” con un gruppo di genitori di bambini (fascia 10 - 13 anni). Ciclo di incontri tra genitori per scambiarsi le esperienze e confrontarsi sulle problematiche legate alla crescita dei figli. Agli incontri parteciperanno una psicologa e un'educatrice (DoveSeiTu e Cooperativa Alce Nero). In entrambi i casi l’iscrizione è obbligatoria tramite email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure via telefono WhatsApp al + 39 328 1367354.
Si ricordano i servizi sempre attivi: lo sportello di consulenza e ascolto a cura di DoveSeiTu (sia in presenza che online) rivolto a coloro che, in situazioni legate a eventi particolari di vita o nelle ordinarie dinamiche relazionali (educazione dei figli, relazione coniugale, genitorialità) sperimentano temporanei momenti di difficoltà, stress, disagio e crisi.

Le aree di intervento sono: Sportello Area Infanzia, Sportello Area Adolescenza, Sportello Area Adulti. Per ricevere informazioni e fissare un incontro è possibile contattare il numero + 39 371 3490815 (attivo anche su Whatsapp).
Lo sportello di ascolto e di consulenza “mamme per mano” a cura del Centro Aiuto alla Vita. L’ostetrica Simoncelli curerà l'accoglienza e i colloqui informativi e di accompagnamento per future mamme e neomamme ogni mercoledì mattina dalle 10 alle 12 (oppure si può fissare un appuntamento). E’ sempre consigliata la prenotazione al numero + 39 379 1279723.

SCIENZA E NATURA IN GIOCO PER I BAMBINI DAI 5 ANNI CON ACCOMPAGNATORE
Gli eventi sono a cura della Cooperativa Alkémica.

Sabato 8, 1° turno dalle 15 alle 16, 2° turno dalle 16.30 alle 17.30 “Prendiamo il volo”, saranno costruiti giochi semplici che funzionano ad aria.

Sabato 15, 1° turno dalle 15 alle 16, 2° turno dalle 16.30 alle 17.30. “Acqua: vietato sprecare”, un gioco per imparare a rispettare le risorse.

Domenica 16, al mattino 1° turno dalle 10 alle 11, 2° turno dalle 11.30 alle 12.30, al pomeriggio 1° turno dalle 15 alle 16, 2° turno dalle 16.30 alle 17.30 “Un ambiente ad arte” in occasione della Festa ViVi Valletta Valsecchi, fantasia e creatività con l’ispirazione della natura.

Sabato 22, 1° turno dalle 15 alle 16, 2° turno dalle 16.30 alle 17.30 “Uno zoo in città”, curiosità e particolarità per giocare con gli animali.

Sabato 29, 1° turno dalle 15 alle 16, 2° turno dalle 16.30 alle 17.30. “Che pianta è?” alla scoperta del verde in città.

Sabato 5 giugno, 1° turno dalle 15 alle 16, 2° turno dalle 16.30 alle 17.30 “Il mare in scatola”, voglia di vacanze? Il relax a portata di mano.

Sabato 12 giugno, 1° turno dalle 15 alle 16, 2° turno dalle 16.30 alle 17.30 “Giochiamo con l’acqua”. Il benvenuto all’estate.

Per lo svolgimento delle attività saranno privilegiati gli spazi all’aperto dei giardini “Baden Powell” in Valletta Valsecchi, adiacenti al Centro per le Famiglie. Nel caso di condizioni meteo avverse i laboratori si svolgeranno presso i locali di via Ariosto 61 a Valletta Valsecchi. Gli eventi saranno resi accessibili alle prenotazioni 15 giorni prima della data prevista.

Per info e contatti: tel. 0376 225724, mob. + 39 333 5669382, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per iscrizione ai laboratori: www.alkemicaonline.it/eventi-alkemica

Tutti i laboratori, i corsi, gli eventi sono rivolti ai residenti del Comune di Mantova, si tengono in presenza e nel rispetto delle disposizioni anti Covid. Sono completamente gratuiti.

Info generali allo sportello informativo: mercoledì dalle 9.30 alle 14.30, sabato dalle 10 alle 13. Dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, oppure su appuntamento contattando il 328 1367354 (anche WhatsApp) o via mail scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Il nuovo logoTorna per l’ottava edizione la manifestazione Mantovarchitettura, evento internazionale dedicato alle tematiche dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio: un mese di incontri e convegni, per un totale di 56 appuntamenti.

Dal 9 maggio al 9 giugno tutti gli appassionati potranno seguire gratuitamente le proposte in programma per questa nuova edizione della rassegna, diventata ormai un momento atteso e molto partecipato.

Con la consulenza scientifica della rivista “Casabella” e il sostegno delle amministrazioni comunali di Mantova e Sabbioneta, di Palazzo Ducale, dell’Ordine degli Architetti di Mantova, Mantovarchitettura si terrà in una modalità mista, con alcuni appuntamenti in presenza (nel rispetto delle regole che garantiscano la partecipazione in sicurezza), alternati ad eventi trasmessi in diretta o registrati, anche in location dal grande valore storico e architettonico per il territorio mantovano (Teatro Bibiena a Mantova e Teatro all’Antica di Sabbioneta).

La rassegna prenderà il via con l’inaugurazione, che si terrà domenica 9 maggio alle 18, con un evento svolto in collaborazione con Teatro Magro e registrato a Sabbioneta.

Il programma continuerà con una serie di approfondimenti sul rapporto tra “antico e nuovo” nell’architettura contemporanea italiana ed europea (con uno studio dedicato al Portogallo, a cura di Edoardo Souto de Moura, docente al Campus di Mantova del Politecnico di Milano, e ospiti come João Mendes Ribeiro e João Pedro Falcão de Campos che presenteranno i loro ultimo lavori), fino alle nuove realtà professionali in Cina, con, tra gli altri, lo studio Vector Architects, fondato a Pechino nel 2008.

All’interno dell’articolato programma, una particolare attenzione sarà dedicata alla storia dell’architettura nel territorio dei Gonzaga, con viaggi in luoghi poco conosciuti della Mantova del Cinquecento. Inoltre, sarà presentata una serie di punti di vista sul patrimonio museografico, le tecniche di rappresentazione e le trasformazioni del territorio.

Tra le novità per questa edizione, annunciate dal professor Federico Bucci, Prorettore del Polo territoriale di Mantova e direttore scientifico della Cattedra Unesco, da segnalare la proposta di una sezione di filmati più brevi dedicati ai monumenti storici del territorio mantovano.

Mantovarchitettura, iniziativa nata nel 2014 all’interno della Cattedra Unesco in Architectural Preservation and Planning in World Heritage Cities, è offerta al pubblico degli architetti, ma anche ai non addetti ai lavori, in quella dimensione internazionale in cui Mantova e il Politecnico sono collocati.

I principali protagonisti sono da sempre gli studenti dei corsi di laurea, che con gli eventi, hanno l’occasione di ascoltare le voci degli architetti di tutto il mondo - dagli inglesi Simon Allford e Niall Mc Lauhling al colombiano Giancarlo Mazzanti- che radicano nell’antico la costruzione del nuovo e di vivere un confronto aperto tra maestri e allievI in una prospettiva fondata sul valore della storia come terreno sul quale coltivare il progetto degli spazi dell’abitare.

Mantovarchitettura è un lavoro collettivo, curato dai docenti del Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano con gli studenti, i collaboratori e il personale tecnico-amministrativo.

Per questa ottava edizione il progetto grafico è stato completamente rinnovato a cura di Tassinari/Vetta, uno degli studi grafici più affermati in Italia.

Lo spogliatoio di LunettaLa Giunta, mercoledì 14 aprile, ha approvato il progetto esecutivo di ristrutturazione del vecchio spogliatoio del campo di calcio “Stefano Filippi”, in viale Campania nel quartiere Lunetta-Frassino. I lavori, che inizieranno nel mese di maggio di quest’anno, prevedono un importo complessivo d’intervento di 70mila euro.

L’Amministrazione comunale ha constatato la necessità di procedere alla ristrutturazione di tali locali, di proprietà comunale, un tempo adibiti a spogliatoio ed ora in completo disuso, al fine di favorire attività associative di tipo aggregativo, socio-culturale e sportivo di quartiere. “Si tratta di un intervento finalizzato sia al recupero strutturale dell'edificio – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli - sia a restituire una funzione sociale ad una struttura una volta utilizzata come spogliatoi al servizio dei campi da calcio e che un domani sarà sede di associazioni”.

Il progetto esecutivo, redatto dall’Ufficio tecnico comunale dei Lavori pubblici, prevede, tra i vari interventi, la demolizione di tramezze, la ricostruzione di nuovi divisori in muratura di laterizio e l’apertura di passaggi in breccia, la posa di nuovi pavimenti e rivestimenti in cucina e nei servizi igienici, l’intonacatura delle nuove pareti e di quelle interessate dai lavori, il rifacimento completo dell’impianto elettrico attraverso la posa di nuove linee d’illuminazione e forza motrice.

E ancora la posa di nuovi supporti e interruttori e nuove luci a led, la predisposizione dell’impianto telefonico e dell’impianto di ricezione del segnale televisivo, la realizzazione di nuove linee per la distribuzione dell’acqua fredda e calda sanitaria, nuove linee dell’impianto di riscaldamento, la posa di nuovi corpi scaldanti e la formazione di nuovi impianti di scarico fognario.

Gli interventi prevedono anche nuovi apparecchi sanitari e relativa rubinetteria, l’impianto di climatizzazione estiva e la posa di una nuova sottocentrale del teleriscaldamento. Infine, la riparazione dei serramenti esterni, la posa di nuove porte d’ingresso e anche interne e di nuovi serramenti nel salone principale, la sostituzione di un velux, la sostituzione di travi ammalorate in legno lamellare, l’installazione di rinforzi con carpenteria metallica delle cerniere di appoggio delle travi di copertura, la posa di lattoneria sulle travi stesse per la protezione dalle acque meteoriche.

I lavori in piazza DiazSono in fase di ultimazione i lavori di riqualificazione di piazza Diaz a Formigosa. Entro la fine del mese di aprile saranno ultimate le opere e sarà ripristinato il transito dell'autobus dalla piazza.

I lavori che hanno richiesto un investimento complessivo di 190mila euro hanno riguardato da un lato il completamento del collegamento ciclopedonale lungo strada Formigosa, permettendo così di collegare la piazza al resto del quartiere, dall'altro lato si è riqualificata la piazza stessa attraverso la sostituzione del vecchio asfalto con una nuova pavimentazione di pregio e la sistemazione delle aree laterali confinanti con la chiesa.

Ora mancano gli arredi e le ultime finiture. Verrà successivamente realizzato un nuovo impianto di illuminazione pubblica. "Stiamo portando a compimento un’opera di riqualificazione molto importante - ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli -, richiesta a più riprese dai residenti. Insieme con i tecnici stiamo anche valutando i lavori di recupero e pulizia del monumento centrale".

Bortolotti e Palazzi in diretta FacebookIl nuovo Parco del Te è stato presentato su Facebook sabato 17 aprile da Emanuele Bortolotti di AG&P greenscape (che ha curato il progetto insieme ad un nutrito gruppo di esperti) e dai sindaci di Mantova Mattia Palazzi e di Firenze Dario Nardella (da poco anche Presidente di Eurocities, la più importante rete delle città europee).

In sintonia con le nuove tendenze dei parchi in Europa, il progetto prevede pedane per lo yoga, mini palestre, aree gioco per bimbi, arene per didattica all'aperto, scacchiere giganti, tavoli da ping pong, campi da bocce, giardini fioriti, anello per correre, fontane a raso e giochi d'acqua, panchine, e soprattutto tanto verde, a partire dagli alberi - che saranno 274 -, un ampio giardino da vivere tra attività da palestra e giochi, dalle bocce alla didattica, dai giochi d'acqua a 950 roseti.

L’intervento sarà finanziato con 5 milioni stanziati dal ministero dei Beni Culturali, con costi di manutenzione previsti nella media di due euro al metro quadrato per un totale di 90mila euro l'anno. I lavori partiranno all’inizio del 2022 e termineranno nell'estate 2023. “E stato condotto uno studio di analisi storica e territoriale che ha portato al progetto – ha spiegato Palazzi -. La Giunta comunale lo approverà nel giro di due settimane”.

“Sarà recuperata la funzione di cerniera tra Palazzo Te e la città – ha affermato introducendo Bortolotti -, sarà ridisegnata l'area con la creazione di un'asse centrale interrotta da giochi d'acqua. Inoltre, l’intervento servirà per valorizzare la palazzina liberty e l'esedra, mentre verranno mascherati con la vegetazione lo stadio, il parcheggio e viale Isonzo trafficato, senza dimenticare la riqualificazione delle Porte delle Aquile”.

Nardella si è complimentato per l’opera di valorizzazione del patrimonio verde, in linea con le scelte che stanno facendo le principali città europee.

E’ stato anche ricordato che ci saranno quarantaquattro telecamere, 153 lampioni e 164 luci basse che permetteranno di utilizzare il parco in sicurezza anche al calar del sole. La manutenzione sarà a carico del Comune, un ruolo di primo piano spetterà al volontariato in convenzione con il Comune per la gestione del parco, per farlo vivere tutti i giorni con attività per bambini e culturali, tenere rapporti con le scuole per la didattica all'aperto, per prendersi cura del bene comune della città.

Il Teatro BibienaL'Italia riparte con graduali riaperture che ci porteranno alla normalità. Lo ha annunciato il presidente del consiglio Mario Draghi nella conferenza stampa di venerdì 16 aprile a Palazzo Chigi. A partire dal 26 aprile tornano le zone gialle, ma con un cambiamento rispetto al passato: si dà precedenza alle attività all’aperto, a partire dalla ristorazione con tavoli all’aperto a pranzo e a cena. Una decisione che si fonda su un “rischio ragionato”, basata sul parere degli scienziati, che ci dicono che il rischio di contagio all’aria aperta è basso. I ristoranti potranno riaprire anche al chiuso solo a pranzo a partire dal 1° giugno.

Con il ripristino delle zone gialle riaprono automaticamente i musei, mentre teatri, cinema e spettacoli in zona gialla potranno riaprire con misure di limitazione di capienza stabilite dal Comitato tecnico scientifico.

A partire dal 15 maggio potranno riavviare l’attività le piscine solo all’aperto e dal 1° giugno le palestre. A seguire fiere e congressi, stabilimenti termali e parchi tematici.

Nelle zone gialle e arancioni riaprono le scuole di ogni ordine e grado in presenza; nelle zone rosse saranno aperti in presenza gli asili nido e le scuole fino alla prima media, e per i licei ci sono modalità che suddividono le lezioni in parte in presenza e in parte a distanza.

Queste misure saranno contenute in un prossimo provvedimento, da approvare in Consiglio dei ministri, che definirà nel dettaglio anche le nuove regole per gli spostamenti sul territorio nazionale. Come spiegato dal presidente Draghi, sarà di nuovo possibile spostarsi liberamente fra Regioni in zona gialla. Per andare in Regioni di diverso colore si prevede la sussistenza di una fra le seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test Covid-negativo in un arco temporale recente, avvenuta guarigione da Covid.

Clicca qui per vedere la conferenza stampa di Draghi.

L'incontro in aula consiliareComune, Mantova 1911, San Egidio e San Pio X e San Lazzaro hanno presentato il piano di riorganizzazione dei campi da calcio. A Borgochiesanuova nascerà il centro sportivo Mantovanello e una Fondazione sportiva gestirà l’area del Migliaretto.

Il nuovo assetto impiantistico è stato illustrato giovedì 15 aprile nell’aula consiliare del Comune di Mantova dal sindaco Mattia Palazzi, dal dirigente del Mantova Calcio 1911 Gianluca Pecchini, dal responsabile del settore giovanile biancorosso Tommaso Mari, dal vicepresidente del San Egidio-San Pio X Gabriele Murari e dal presidente della San Lazzaro Angelo Valenza.

In questi ultimi sei anni l’Amministrazione comunale ha investito ingenti risorse per mettere a norma, rifare e realizzare nuovi impianti sportivi per la città di Mantova. Altri investimenti si stanno realizzando, come la palestra di Fiera Catena in via di realizzazione.

A fianco di tale sforzo, oltre otto milioni di euro investiti dal 2016 al 2020, l’impegno dell’Amministrazione Palazzi si è concentrato anche nella condivisione con associazioni e società sportive di una politica tesa ad una maggiore efficienza degli impianti e delle aree sportive.

Tale impegno nasce dal bisogno di assicurare agli impianti e alle aree sportive una corretta, certa e costante manutenzione, e al tempo stesso realizzare nuovi piani di investimenti garantiti però da gestioni solide e in grado di valorizzare a pieno il patrimonio pubblico che gestiscono, a beneficio dei giovani e di ogni disciplina sportiva, dal campo di atletica agli impianti coperti, dai palazzetti al campo canoa e naturalmente alle strutture calcistiche.

Coerentemente con questo intento il sindaco Mattia Palazzi, con il settore sport, ha condiviso con le società Mantova 1911, San Egidio e San Pio X e San Lazzaro un nuovo e strategico percorso di co-progettazione durato diversi mesi e giunto ora, a seguito della delibera di indirizzo adottata dalla giunta comunale, alla fase attuativa.

Il percorso nasce parallelamente al progetto della realizzazione del Parco del Te, a seguito del finanziamento da parte del Mibact di 5 milioni di euro. Tale opera, importante per la riqualificazione dell’intera area e per questo considerata dall’Amministrazione di primario interesse pubblico, ha consentito di avviare un piano volto a creare le condizioni per risolvere problemi esistenti da tempo, nonché costruire nuove opportunità per il calcio mantovano, sia sul fronte professionistico sia nella sua dimensione aggregativa e sociale.

“E’ una sfida ambiziosa costruita con le società – ha sottolineato Palazzi - con chi ogni giorno fa sport e fa stare insieme i nostri ragazzi. Un investimento complessivo di circa 3 milioni tra pubblico e privato. Di fatto si darà vita a due nuovi centri sportivi. Con questa operazione il capoluogo e le sue società sportive calcistiche saranno più forti e attrattive”.

“È un Mantova in continua crescita quello che compie, oggi, un grande passo nella pianificazione del proprio futuro – ha fatto sapere il Presidente Mantova 1911Ettore Masiello -. Come Presidente sono orgoglioso di portare il Club, per la prima volta nella sua storia, ad ottenere un proprio centro sportivo. Un risultato straordinario, che conferma la solidità di una Società proiettata a costruire un Mantova all’avanguardia. Il raggiungimento di un obiettivo di grande valore e prestigio come questo si è reso possibile solo grazie al solido sostegno degli enti locali, come la giunta comunale del sindaco di Mantova Mattia Palazzi e il Centro Polisportivo Culturale San Lazzaro del Presidente Angelo Valenza. A loro rivolgo un caloroso grazie a nome di tutto il Mantova 1911, da oggi più forte e pronto ad affrontare le sfide più affascinanti: quelle del domani”.

“Siamo contenti di questo progetto che ci aiuterà a crescere – ha aggiunto Murari -. Gestiremo un centro completamente ristrutturato in collaborazione tecnica e organizzativa con la San Lazzaro, uno tra i più belli di Mantova e questo è certamente un motivo di orgoglio per tutto il nostro settore giovanile, oltre a rappresentare un motivo in più per continuare a darci da fare per il bene dei nostri ragazzi. Le singole società resteranno attive, ma da questa collaborazione sul campo nascerà il centro scuola calcio più grande di tutta la provincia”.

“Come San Lazzaro – ha concluso Valenza - partecipiamo con convinzione a questo progetto perché da una parte è coerente con il nostro scopo associativo e dall’altra, grazie alla sinergia con altri operatori, ci permette di ampliare l’opera rivolta all’intera comunità”.

Da oltre due anni il Mantova Calcio, che conta numerose squadre, compreso il calcio femminile, utilizza campi collocati in diverse zone e Comuni. Come noto la società ha più volte mostrato interesse ad investire nella realizzazione di un centro sportivo, chiamato “Mantovanello”, con campi adeguati alle necessità del calcio professionistico, nonché servizi e spazi propri di un centro dedicato a questa attività.

Nel percorso di co-progettazione si è previsto che questa possibilità, alla quale la società sta lavorando con il settore sport, venga concretizzata nell’area di Borgochiesanuova concessa alla San Lazzaro.
Il progetto vedrà, a carico della società Mantova 1911, un investimento stimato in quasi un milione di euro, sarà sviluppato in più fasi e partirà già dal mese di maggio con il totale rifacimento dei campi, al fine di adeguarli alle necessità della prima squadra e delle altre categorie del Mantova.

Al tempo stesso si sta lavorando per portare le società San Egidio e San Pio X e San Lazzaro a realizzare un nuovo soggetto di natura no profit, una Fondazione sportiva, pur mantenendo in vita le singole società, allo scopo di gestire l’area sportiva del Migliaretto la quale sarà oggetto, già dai prossimi mesi, di un investimento di oltre 1,3 milioni di euro per rifare completamente spogliatoi e magazzini, i campi e per realizzare un campo sintetico da undici e un campo sintetico da 8. Un investimento pubblico, dopo quello realizzato sempre dall’Amministrazione per i nuovi campi e spogliatoi della Mantovana, per riqualificare l’ultima area dedicata al calcio bisognosa di essere totalmente rifatta dopo oltre trent’anni dalla sua realizzazione.

Tale percorso consentirà l’avvio di un processo di aggregazione sportiva che garantirà ancora maggiore capacità di aggregazione e coinvolgimento dei bimbi e dei giovani mantovani, nonché una maggior sostenibilità nel tempo delle stesse società.
Inoltre, la Fondazione a cui le società stanno dando vita, potrà in futuro essere uno strumento aperto anche alla partecipazione delle altre società che, sempre nell’area del Migliaretto, gestiscono impianti sportivi come ad esempio quello del Rugby Mantova, del motocross e del campo scuola. In futuro sarebbe sicuramente coerente e interessante progettare interventi condivisi nell’area del Migliaretto che auspichiamo possa presto ampliarsi riportando alla città la parte, oggi abbandonata e in degrado, oggetto di sdemanializzazione da parte dell’Enac.

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