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ambiente 1mantova2017

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Territorio

Il fenomeno delle molestie olfattive è molto complesso e coinvolge diversi aspetti. L’equazione presenza di odore uguale a tossicità non è esatta: si è di fronte a un problema che non riguarda necessariamente un impatto sulla salute dei cittadini in termini organici, ma è innegabile l’effetto che può avere sul benessere psicofisico e sulla qualità di vita delle persone. Tra le principali complessità la difficoltà di stabilire l’oggettività della percezione dell’odore rispetto alla soggettività di chi lo percepisce.
Tuttavia poiché il fenomeno deve essere monitorato e le segnalazioni da parte dei cittadini costituiscono una base utile per valutare la portata dei disagi, le possibili sorgenti e da qui le modalità di intervento per mitigare le emissioni odorigeneè emersa la necessità di dotarsi di uno strumento nuovo di raccolta delle segnalazioni via web su un unico canale, che possa facilitare la presentazione delle segnalazioni da parte dei cittadini, che ne possa permettere un'analisi statistica più agile e puntuale e che possa quindi aiutare a risalire alla provenienza degli odori. 

L'Amministrazione ha quindi predisposto un modulo per la raccolta dati online che rimarrà a disposizione della popolazione residente: sul modulo sarà possibile indicare l'indirizzo in cui si percepisce l'odore molesto, la data e l'ora precisa e la tipologia di odore rilevata (plastica bruciata, zolfo ecc.) attraverso un apposito menu. 

Si ringraziano fin da ora i cittadini che procederanno alle segnalazioni, offrendo un servizio importante all'intera comunità di Mantova.

Per accedere al modulo clicca qui

StreetClean-ColleApertoAl via da martedì 2 maggio il progetto Streetclean Colle Aperto, realizzato da Associazione Libra Onlus e patrocinato dal Comune di Mantova, per contribuire a mantenere puliti i quartieri in cui abitiamo con il coinvolgimento attivo di persone che stanno facendo un percorso di inserimento sociale.
Tutti noi desideriamo vivere in un luogo pulito perché questo ci consente di sentirci accolti ed infonde in noi una sensazione di benessere generale. La vita odierna è diventata talmente frenetica da lasciare poco tempo e voglia da dedicare agli spazi comuni, sarebbe necessaria un'azione di prevenzione, ma non tutti sono così attenti al problema e quindi ci si ritrova ad avere strade, parcheggi, fossi e parchi pieni di cartacce. Questo progetto nasce quindi dall'esigenza di fornire all'intera comunità degli spazi comuni puliti e fruibili, di sensibilizzare i cittadini alla cura dell'ambiente circostante, di consentire ai ragazzi che hanno commesso errori e vogliono riparare e a quelle persone che trovano accoglienza nel nostro paese di rendersi utili per uno scopo comune.
L'iniziativa avrà luogo tutti i martedì dalle 9.00 alle 12.00 presso il quartiere Colle Aperto e potrà realizzarsi grazie al volontariato e a lavori di pubblica utilità.

In virtù di un protocollo d'intesa sottoscritto lo scorso 26 giugno 2013 congiuntamente a Viscolube Srl, il Comune di Mantova impegna da qui in avanti se stesso e le proprie società partecipate all'acquisto e utilizzo di oli lubrificanti rigenerati anziché di oli di prima raffinazione.

L'accordo con Viscolube Srl, azienda italiana attiva nel campo della riraffinazione, si inserisce nel contesto di una serie di azioni di potenziamento che il Comune negli ultimi mesi ha varato relativamente alla tematica degli "acquisti verdi", vale a dire dell'acquisto di beni e servizi il cui ciclo di vita assicuri una ridotta "impronta" sull'ambiente.

Nel caso specifico, dall'utilizzo di oli rigenerati ci si attende, a parità di prestazioni, un impatto inferiore di quello creato da oli di prima raffinazione in quanto a emissione di polveri sottili e CO2, consumo di energia, riscaldamento atmosferico ed effetto serra, produzione di sostanze cancerogene, consumo di petrolio.

"Gli Acquisti Verdi Pubblici hanno l'obiettivo di integrare considerazioni di carattere ambientale all'interno dei processi d'acquisto delle Pubbliche Amministrazioni e di orientarne le scelte su beni, servizi e lavori che presentano i minori impatti ambientali", ha commentato a margine della firma del protocollo l'Assessore alle Politiche Ambientali Mariella Maffini. "Questa modalità di acquisto può avere un ruolo molto importante per la diffusione di un mercato e di una cultura più attenti all'ambiente. Va sottolineato che l'integrazione degli aspetti ambientali nei processi di acquisto si basa su una visione d'insieme di tutto il ciclo della vita, permettendo così di prendere in considerazione non solo gli aspetti attribuili alla progettazione, alla produzione, all'uso e allo smaltimento, ma anche i costi effettivi per la collettività. L'accordo con la Viscolube pertanto si colloca tra le azioni che il Comune mette in campo in applicazione della logica degli Acquisti Verdi Pubblici".

In attuazione del protocollo, Comune e Viscolube si impegneranno in sostanza a:

- promuovere la cultura dell'utilizzo degli oli rigenerati nell'ambito degli acquisti pubblici, al fine di favorire la diffusione di prodotti "verdi";

- promuovere la cultura dell'utilizzo degli oli rigenerati presso le partecipate del Comune, richiamando la possibilità di inserire o di rendere esplicito nei bandi di gara per l'acquisto di prodotti lubrificanti che gli stessi siano composti da una quota di olio rigenerato, nell'intento di promuovere prodotti che contribuiscono alla riduzione dell'impatto ambientale, riducendo altresì il consumo di petrolio;

- condividere e promuovere la comunicazione sull'uso degli oli rigenerati.

cittasaneIl portale dedicato al progetto "Città Sane"
cittasane.comune.mantova.it

Che sia realizzata attraverso l'azione diretta o grazie al supporto di agenzie educative operanti nel territorio comunale, quella dell'educazione ambientale è una realtà cui il Comune di Mantova assicura il proprio sostegno.

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Mappatura Acustica ex D.Lgs 194/05 (2017)

Piano d’Azione ex D.lgs 194/05, adottato con DCC n. 36 del 12 luglio 2018

Piano d'Azione [pubblicato 04/05/2018]

Piano d’Azione (pubblicato il 04/05/2018) In visione per osservazioni fino al 18 giugno 2018. 

Il Piano è liberamente scaricabile e consultabile dai link sottostanti, e il pubblico ha a disposizione 45 giorni dalla data di pubblicazione per presentare eventuali osservazioni. Il termine per le osservazioni è il 18 giugno 2018.

Piano d'Azione [pubblicato 19/07/2013] 

Il 18 luglio 2013 il Comune ha trasmesso al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il Piano d’Azione sul contenimento del rumore delle infrastrutture stradali comunali ai sensi del D. Lgs. 194 del 19 Agosto 2005. Il Piano individua a partire dalle analisi effettuate nella Mappatura acustica, che valuta i livelli di rumore delle infrastrutture stradali comunali con transiti veicolari maggiori di 3 milioni di veicoli all’anno, le azioni e gli interventi che devono essere realizzati per controllare il fenomeno dell’inquinamento acustico ambientale.

La rappresentazione dei diversi scenari acustici e il confronto con i limiti previsti dal quadro normativo ha consentito di evidenziare le maggiori criticità presenti sul territorio in relazione all'impatto acustico da traffico veicolare. Sono state condotte anche, attraverso il ricorso al modello “Sound Plan”, simulazioni modellistiche al fine di stimare differenti indici del clima acustico (nello specifico, Lden, L night, Leq day e Leq night). Per ogni singola strada si è valutata, in funzione del contesto insediativo, la popolazione esposta a superamenti dei limiti di legge; a seguito di tale passaggio sono inoltre stati individuati e ponderati alcuni interventi di mitigazione e riduzione dell’impatto acustico.

Il Piano è liberamente scaricabile e consultabile dai link sottostanti, e il pubblico ha a disposizione 45 giorni dalla data di pubblicazione per presentare eventuali osservazioni. Queste ultime verranno dunque integrate e recepite prima della trasmissione del Piano d’Azione alla Commissione europea.

ORDINANZA. MISURE TEMPORANEE DAL 1° OTTOBRE 2023 AL 31 MARZO 2024 PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA ED IL CONTRASTO ALL’INQUINAMENTO LOCALE

Il Comune di Mantova, inserito tra i Comuni di Fascia 1, è oggetto delle disposizioni regionali che definiscono le misure da adottare in caso superamento delle concentrazioni di legge delle Polveri Sottili (PM10) per più giorno consecutivi,  durante il semestre invernale  che va dal 1 ottobre al 31 marzo..
Le limitazione che vengono applicate in occasione del perdurare di elevate concentrazioni di PM10, sono definite misure  TEMPORANEE  da distinguere dalle misure STRUTTURALIche stabiliscono invece limitazioni alla circolazione di determinate categorie di veicoli e divieto di utilizzo di   determinate tipologie di impianti di riscaldamento, a prescindere dalla stagione e dalle concentrazioni delle PM10
Con Ordinanza Sindacale PS/50/244 del 2 ottobre 2023, sono state impartite le c.d. misure temporanee, la cui adozione dipende dalla durata del superamento del limite di 50 μg/m3 delle PM10.

Se il superamento perdura per 4 giorni si applicano le misure di I livello; se il superamento perdura senza interruzioni per 7 giorni si adottano , in aggiunta, le misure di secondo livello.
Ordinanza Sindacale PS/50/244/2023

Misure di I° livello
Per comodità di lettura si veda l’infografica elaborata da Regione Lombardia, che schematizza i divieti di I° livelllo

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Più nel dettaglio, per quanto riguarda il comune di Mantova:

Il fermo della circolazione si applica nell’area del centro abitato di Mantova delimitata perimetralmente dalle strade, escluse dal fermo,  indicate col colore rosso e di seguito elencate: 

  • Circonvallazione Sud (SP 29);
  • strada Lago Paiolo;
  • via Nenni ;
  • via Bellonci;
  • via Donati;
  • via Parma (SP ex SS 62 della Cisa);
  • via Brennero (SP 28);
  • via Sartori (SP 30);
  • via Ostiglia (SP ex SS 482 Alto Polesana);
  • viale della Favorita (SP ex SS 236 Goitese);
  • via Verona; 
  • via dei Mulini;
  • via Pitentino;
  • piazza Don Leoni;
  • viale Nuvolari;
  • via Cremona;
  • viale di Poggio Reale. (si veda la Mappa).

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Altre misure temporanee di I° livello sono:

  1. il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017
  2. il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc.), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;
  3. l’introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e   spazi ed esercizi commerciali;
  4. il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
  5. il divieto di spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione in tutto il territorio provinciale interessato dall’attivazione del provvedimento e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare qualsivoglia deroga a tale divieto; sono sempre consentite le seguenti modalità di distribuzione delle sostanze sopra richiamate: iniezione e interramento immediato, cioè contestuale alla distribuzione, anche con l’utilizzo in sequenza di più attrezzature contemporaneamente operanti sull’appezzamento; tali disposizioni saranno riportate nel Bollettino Nitrati emesso da Regione Lombardia in collaborazione con ERSAF (https://www.ersaf.lombardia.it/agricoltura/gestione-sostenibile-dei-nitrati/bollettini-nitrati/ ).

Per comodità di lettura di seguito l’Infografica di regione Lombardia che sintetizza le ulteriori misure che vengono attivate con l’instaurarsi delle condizioni di I° livello

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Altre misure

    • divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017;
    • divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc.), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;
    • divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
    • divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di   rilasciare le relative deroghe;
    • invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di TPL;
    • potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.

Le misure di II° livello si applicano dopo 7 giorni consecutivi di superamento della concentrazione di legge per le Polveri sottili (PM10) e stabiliscono, in aggiunta alle misure di I° livello:

il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 5 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017.
In base alle disposizioni regionali, le misure di limitazione scattano a partire dal  martedì o dal  venerdì.
Per conoscere in dettaglio le misure temporanee vigenti in tempo reale in regione Lombardia è attivo il  sito INFOARIA. 
Il sito prevede anche un servizio di notifiche per essere informati tempestivamente circa l’attivazione delle misure temporanee,  che può essere attivato previa registrazione.
https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/home

MISURE STRUTTURALI per contenere l’inquinamento atmosferico.

 Si tratta di misure valide su tutto il territorio regionale, volte a contenere le emissioni inquinanti, la cui applicazione prescinde dalle concentrazioni delle polveri sottili ( PM10) e dalla stagione.   
Queste misure  coinvolgono: a) veicoli e b) impianti di riscaldamento alimentati a biomassa legnosa (stufe e camini).

1) Il Comune di Mantova appartiene alla Fascia 1. Di seguito, nella Infografica elaborata da Regione Lombardia vengono indicate le limitazioni alla  circolazione dei veicoli più inquinanti distinti secondo le categorie ambientali Euro.

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I cittadini proprietari di veicoli soggetti a limitazioni della circolazione stabiliti dalle Misure Strutturali, possono richiedere una diversa modalità di attuazione di tali limitazioni, aderendo  al servizio Move-In che rappresenta una limitazione chilometrica alla circolazione, alternativa alle limitazioni temporali su fasce orarie e giornaliere. Una scatola nera (black-box), installata sul veicolo, consente di rilevare le percorrenze reali attraverso il collegamento satellitare ad un’infrastruttura tecnologica dedicata. A ciascuna categoria dei veicoli soggetti alle limitazioni è attribuito un chilometraggio annuo che viene rilevato dalla scatola nera installata sul veicolo.

2) Le misure strutturali riguardano anche gli impianti di riscaldamento che sono alimentati a biomassa legnosa, nella Infografica di regione Lombardia vengono indicati i divieti:

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Per ulteriori informazioni: https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/Tutela-ambientale/Qualita-dell-aria/misure-di-limitazione-per-qualita-aria/misure-di-limitazione-per-qualita-aria

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