Insieme a loro c'erano il vice sindaco di Mantova Germano Tommasini, il presidente del consiglio comunale Giuliano Longfils, il presidente di Tea spa Luigi Gualerzi, il presidente della Valdaro spa Luciano Borra, il direttore degli Industriali di Mantova Mauro Redolfini, il presidente del consorzio Zai di Verona Matteo Gasparato e il direttore generale di Agsm Giampiero Cigolini. "Abbiamo rilanciato i rapporti di collaborazione con Verona - ha sostenuto Sodano -. Ci siano visti per verificare le possibilità concrete di azioni comuni su Valdaro.
Inoltre abbiamo aperto la strada alla collaborazione tra le nostra multiutily.". Dal canto suo, Tosi ha sostenuto che il dialogo tra i sistemi di Mantova e di Verona possono dare importanti frutti a livello infrastrutturale ed economico. «Tutti gli attori sanno che la partita in gioco è far crescere i sistemi economici di Mantova e di Verona - ha detto Tosi - e, quindi, tutti avranno l’intelligenza di mettersi insieme visto l’interesse comune di crescere».
Toccherà poi al vice sindaco Germano Tommasini convincere la Provincia: «Ho un incontro con Pastacci per proseguire un colloquio già avviato». Il sindaco Sodano ha precisato che «non abbiamo deliberato nulla, ma solo manifestato l’idea di allargare la compagine societaria della Valdaro spa».
Verona e Mantova sono pronte a collaborare anche con le due multiutility. Sono società sane e fanno lo stesso business con rifiuti, acqua, gas ed energia elettrica