Va in pensione il messo comunale Dino Vignali
Pubblicato in GovernoDopo 36 anni di lavoro trascorsi nel Comune di Mantova, il messo Dino Vignali è andato in pensione. Nella mattina di mercoledì 22 dicembre è stato salutato in via Roma dal sindaco Mattia Palazzi, dagli assessori della Giunta e dalla dirigente Annamaria Sposito che gli hanno rivolto le congratulazioni per l’operato sempre messo in atto in tanti anni di servizio e per l’importante traguardo raggiunto.
Nell’occasione il primo cittadino gli ha consegnato una targa di riconoscimento per l'impegno profuso e per la disponibilità che ha sempre manifestato nella sua attività lavorativa: “Per la sua dedizione al lavoro – recita la scritta sulla targa donata a Vignali dall’Ente –, per l’attività svolta nel Comune di Mantova, per la vicinanza a ogni cittadino, con profonda riconoscenza e gratitudine, il sindaco, la giunta, il consiglio comunale e i colleghi tutti”.
Oltre agli auguri di buon Natale, data l’imminenza delle festività, il sindaco, poi, ha augurato a Vignali una buona prosecuzione nelle nuove vesti di pensionato. “Dino è la colonna portante del Comune – ha detto Palazzi –. E’ stato un prezioso collaboratore. Lo ringrazio per il lavoro svolto in Comune che è sempre stato apprezzato da tutti in ogni settore. Grazie per la tua amicizia e per la dedizione con cui hai lavorato in questi anni per la città”. Vignali, nei giorni scorsi, in più incontri, per non creare assembramenti, è stato salutato anche dai colleghi dell’Ente che gli hanno consegnato una pergamena.
Dino Vignali è stato assunto in Comune nel 1985, amministrato allora dal sindaco Gianni Usvardi, quando aveva 29 anni. Nel primo anno è stato addetto ai servizi di pulizia, poi ha vinto il concorso ed è diventato messo comunale, mansione che ha mantenuto fino alla sua pensione.
“Mi sono sempre trovato benissimo con tutti – ha detto Vignali prima di congedarsi –. Da pensionato mi dedicherò alla casa, senza rinunciare all’attività di volontariato nel quartiere e con le associazioni cittadine per aiutare le persone che hanno bisogno”.
Vignali in questi anni è stato impegnato anche in varie cerimonie istituzionali, in particolare non è mai mancato alla festività del Patrono d’Italia, il 4 ottobre, con la donazione da parte del Comune del cero votivo ai frati della chiesa mantovana di San Francesco d’Assisi.
L’ultimo giorno di servizio in via Roma per Vignali sarà venerdì 24 dicembre.
Collezioni d'arte moderna, siglato l'accordo tra Comune e Palazzo Ducale
Pubblicato in In primo pianoLe collezioni d’arte di Mantova degli ultimi due secoli troveranno una sede espositiva stabile all’interno del Casino delle Guardie Nobili di Palazzo Ducale. Lo prevede l’accordo di collaborazione siglato martedì 21 dicembre tra il Comune di Mantova e il museo gonzaghesco, che consentirà una gestione e valorizzazione congiunta. Il documento rappresenta un ulteriore progresso rispetto alla precedente intesa firmato lo scorso luglio, che riguardava le collezioni di Palazzo Ducale e del Museo della Città in Palazzo San Sebastiano. Ora anche le collezioni civiche, attualmente presso i depositi di Palazzo Te, troveranno una sede espositiva adeguata per essere visitabili al pubblico.
Il Casino delle Guardie Nobili è il corpo di fabbrica affacciato sul lato ovest di piazza Castello, con ingresso dal voltone D’Annunzio. Il piano terra – attualmente zona di cantiere – ospiterà “Accademia degli artisti”, il futuro programma di artist in residence di Palazzo Ducale. La nuova “Galleria di Arte Moderna della città di Mantova” – questo il nome ipotizzato per il nuovo spazio espositivo – troverà sede al piano superiore, la cui ristrutturazione è affidata ai finanziamenti “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (Pnrr). Qui sarà ricavato un ampio spazio per le collezioni civiche e statali dell’Ottocento e del Novecento. Il Casino delle Guardie Nobili sarà quindi restituito alla città come nuovo spazio per l’arte con funzioni espositive, laboratoriali e di servizi al pubblico, favorendo la fruizione e la vivibilità della grande piazza antistante. L’edificio si presta a una gestione autonoma ma anche a un’integrazione con il percorso di visita di Palazzo Ducale, in virtù della sua strategica collocazione baricentrica, in prossimità del futuro spazio ristoro previsto in piazza Santa Barbara.
Gli oneri della ristrutturazione e di progettazione, come stabilito dall’accordo, saranno a carico di Palazzo Ducale mentre i costi di allestimento saranno suddivisi tra le due istituzioni. Ciascuna delle due Parti individuerà un responsabile scientifico, sotto un coordinamento unitario: questo gruppo di lavoro formulerà di concerto il progetto espositivo, prevedendo un’adeguata, razionale e rappresentativa distribuzione delle opere, la possibilità di un’esposizione a rotazione dei materiali conservati nei rispettivi depositi, garantendo piena visibilità alle collezioni pubbliche, uno spazio per eventi, nuove proposte ed esposizioni temporanee. Il percorso di visita prevederà l’interazione tanto con il percorso espositivo di Palazzo Ducale quanto con le funzioni di “Accademia degli artisti” previste al piano inferiore dell’edificio. I lavori dureranno tre anni e costeranno, almeno nella fase iniziale, due milioni e 800mila euro. Successivamente saranno necessari altri finanziamenti che saranno condivisi tra Comune e Palazzo Ducale. Il coordinamento del progetto scientifico sarà affidato alle esperte Renata Casarin e a Veronica Ghizzi e sarà pronto a metà 2022.
Il presente accordo consente inoltre di avviare una serie di studi e lavori di valorizzazione sulle collezioni come la redazione di una campagna fotografica e di catalogazione, coinvolgendo eventualmente anche gli istituti scolastici o universitari, nelle modalità di alternanza scuola-lavoro o di tirocini formativi. Infatti, occorrerà far interagire le collezioni comunali e statali per restituire la dovuta attenzione agli artisti che hanno fatto la storia della città negli ultimi due secoli. Si partirà dell’Ottocento neoclassico, poi purista e romantico di Giuseppe Razzetti e Giulio Cesare Arrivabene, passando per quegli artisti, come Giacomo Albè, che s’impegnarono anche nella nascita del sistema museale cittadino, per arrivare alla soglia delle avanguardie, con Romolo Romani, Ulisse Archimede Bresciani, Vindizio Nodari Pesenti, Mario Lomini, e poi avanti lungo il “secolo breve” (e sorvolando su altri nomi importanti) con Alessandro Dal Prato, Antonio Carbonati, Clinio Lorenzetti, fino a Stefano Arienti e ai nostri contemporanei.
“Questo accordo – afferma il direttore di Palazzo Ducale Stefano L’Occaso – si inserisce in un piano articolato di progetti e collaborazioni tra il nostro museo e il Comune di Mantova. La smisurata estensione e le variegate caratteristiche degli ambienti del complesso gonzaghesco offrono grandi opportunità per la città: tra le diverse iniziative non poteva mancare un momento per la valorizzazione delle opere e degli artisti più vicini a noi, protagonisti degli ultimi due secoli e dell'oggi dell’arte mantovana. Le collezioni pubbliche infatti presentano alcuni pezzi di pregio e costituiscono una bella occasione di collaborazione tra istituzioni del territorio”.
“Con questo accordo – sottolinea il sindaco di Mantova Mattia Palazzi – dotiamo finalmente la città di una ‘galleria’ di arte moderna rendendo fruibile a tutti ciò che da sempre è conservato nei depositi di Palazzo Te e Palazzo Ducale. È un’operazione culturale importante per Mantova, per il patrimonio di pensiero e arte prodotto dal nostro territorio nel novecento, ma è anche uno stimolo per continuare a dar spazio e centralità alla produzione artistica”.
Continuano gli incontri pubblici della Giunta comunale di Mantova nei quartieri e nelle frazioni della città. Giovedì 16 dicembre la Giunta Palazzi incontrerà gli abitanti della frazione di Castelletto Borgo. L’appuntamento con gli abitanti sarà alle 18.30 nei locali della Polisportiva, in via Montanari 14.
All’incontro interverranno il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e gli assessori della Giunta comunale. Verrà fatto il punto su quanto è stato fin qui realizzato nella frazione e verranno illustrati i programmi in campo. Si ascolteranno inoltre le proposte e le richieste dei cittadini. L’incontro sarà aperto al pubblico. Per partecipare è obbligatorio essere muniti di green pass.
Nei mercati e ai mercatini di Natale obbligo di mascherina anche all’aperto
Pubblicato in In primo piano“Un’ordinanza valida da giovedì, per ora sui mercati, ma invito tutti i cittadini a mettere la mascherina in ogni situazione di afflusso che non garantisce distanziamento”. A dirlo è stato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi che nel pomeriggio di lunedì 13 dicembre ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente valida a partire da giovedì 16 dicembre che prevede per queste festività natalizie l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto nell’ambito di situazioni di oggettivo assembramento individuate:
- all’interno dei giardini di piazza Virgiliana, durante gli orari di apertura del tradizionale mercatino di Natale “Winter Village”;
- in tutte le vie e piazze cittadine in cui si svolge il tradizionale mercato cittadino del giovedì mattina, durante lo svolgimento dello stesso;
- in piazza Martiri di Belfiore e Lungorio IV Novembre durante lo svolgimento del mercato contadino del sabato mattina;
- all’interno del mercato contadino di Borgochiesanuova del sabato mattina, durante lo svolgimento dello stesso;
- In Lungorio IV Novembre e Piazza Martiri di Belfiore, durante lo svolgimento dei mercatini dell’artigianato.
“Ho disposto con un’ordinanza, a partire da giovedì – ha commentato il sindaco Palazzi - l’obbligo della mascherina anche all’aperto per le situazioni di oggettivo assembramento, ossia i mercati del giovedì, quelli contadini e dell’artigianato e i mercatini di Natale. Non escludo la possibilità, anche a seconda della curva dei contagi, già nei prossimi giorni di disporre tale obbligo per tutte le zone del centro storico maggiormente interessaste da possibili assembramenti soprattutto nel periodo festivo. Invito tutti i cittadini a indossare la mascherina anche all’aperto in ogni situazione di significativo afflusso. Vogliamo che i mantovani vivano a pieno il Natale ma esponendosi il meno possibile al rischio di contagio.
La stragrande maggioranza dei mantovani ha scelto di vaccinarsi, per tutela della propria salute e per quella di tutti. Sono sacrosante le misure decise dal governo sul rafforzamento del green pass che tutelano chi si è vaccinato.
È innanzitutto per garantire la loro libertà di movimento, la salute pubblica e l’economia cittadina che dobbiamo contrastare con ogni mezzo una crescita dei contagi che ci porterebbe a nuove limitazioni che non vogliamo”.
Il progetto fotografico di Simonazzi “Mantua, Cuba“ in mostra alla Casa di Rigoletto
Pubblicato in CulturaDal 12 dicembre al 30 gennaio 2022 il progetto fotografico di Paolo Simonazzi “Mantua, Cuba“ è in mostra alla Casa di Rigoletto di Mantova. L’esposizione a cura di Andrea Tinterri propone una selezione di scatti che sono parte del progetto realizzato nel 2015 nell’isola caraibica da Simonazzi, concepito in collaborazione con lo scrittore Davide Barilli. All’inaugurazione di sabato 11 dicembre, oltre all’ideatore e al curatore, è intervenuta anche l'assessore del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna. “Il legame della nostra città con Cuba è molto forte – ha osservato -. Recentemente abbiamo aiutato il Paese caraibico inviando pacchi di siringhe per far fronte all’emergenza sanitaria”.
Mantua è una piccola cittadina situata ai confini nord occidentali di Cuba, la leggenda sulla sua probabile origine italiana ha ispirato il racconto del fotografo emiliano, da sempre attratto da quei luoghi in cui il reale si mescola in maniera impercettibile con il surreale. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18. L'ingresso è gratuito.
L’origine del progetto
Ad ispirare il racconto sentimentale di Simonazzi c’è la storia, o più verosimilmente la leggenda, della probabile origine italiana di Mantua, piccola cittadina caraibica, fondata da un gruppo di naviganti italiani, naufraghi di un brigantino dal nome “Mantua”. L’ idea embrionale ha un’origine lontana di tipo affettivo, derivata dal desiderio intimo dell’autore di ricordare un amico, Velmore Davoli, che aveva visitato quei luoghi nel luglio 1999 nell’ambito di un programma di cooperazione internazionale, scomparso tragicamente in un incidente aereo qualche mese dopo.
L’incontro empatico con lo scrittore Barilli ha reso possibile, molti anni dopo, la realizzazione di questo progetto. La leggenda di per sé basta e avanza per costruire una narrazione e per cercare affinità elettive, apparentemente improbabili, tra la provincia padana e quella cubana, tra oggetti, simboli e dettagli sospesi in un “mondo piccolo”, che protegge la propria viscerale identità.
Il sentimento dell’olvido
Le fotografie di Simonazzi, corredate dai testi dello scrittore Barilli, raccontano l’olvido, quel sentimento della dimenticanza, fatto di simboli, piccoli totem intimi, interni di case, fotografie, manifesti, edifici abbandonati, che conservano icone e pitture murarie di un socialismo forse ancora romantico. E Mantua, Cuba vuole essere anche questo, un residuo, un reperto di una leggenda, di qualcosa che rimane a discapito di tutto, quella lenta trasformazione in favola, a volte grottesca, a volte tragica, ma pur sempre necessaria alla sopravvivenza di un mito.
Per la mostra di Mantova è stato prodotto un piccolo catalogo con il testo di Davide Bregola. Un nuovo prezioso contributo che va ad aggiungersi al racconto evocativo di Barilli e all’intervista del curatore Tinterri a Simonazzi presenti nel volume Mantua, Cuba (Greta’s Books, 2016).
"È stato quasi inevitabile – scrive Bregola – l’incontro tra il fotografo Simonazzi e lo scrittore Barilli. Nel loro viaggio di immagini e parole hanno intessuto una densa relazione tra racconto e fotografia, in cui l’umana fragilità, rappresentata con piccoli segni di passaggio dell’uomo, portano coloro che guardano a ripensare i nomi dei luoghi, le sale da pranzo nelle case, i ruderi, i colori, la luce. In un attimo siamo a Mantova, l’attimo dopo scagliati in un baleno a Mantua".
Prima di approdare alla Casa di Rigoletto, il progetto Mantua, Cuba è stato presentato a Parma e a L’Avana nel 2016, a Reggio Emilia nel 2017, a Genova nel 2018, a Cesenatico nel 2020.
Il fotografo
Simonazzi (1961) vive e lavora a Reggio Emilia. Ha pubblicato diversi volumi fotografici, ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’estero, i suoi progetti sono stati presentati all’interno di prestigiosi festival fotografici e le sue immagini sono conservate in musei e importanti collezioni pubbliche e private. Il suo approccio stilistico rivela uno sguardo al tempo stesso affettuoso ed ironico per quei luoghi di provincia dove il reale si confonde impercettibilmente con il surreale. L’autore ama cogliere il paradosso come vera e propria forma espressiva, come guida primaria del suo fotografare. In questo modo l’ordinario è capace di elevarsi a straordinario.
Il Concerto di Natale della Banda Città di Mantova che si è tenuto venerdì 10 dicembre al Teatro Ariston è stato apprezzato dal pubblico che ha affollato la sala ed ha seguito il ricco repertorio musicale della serata. Lo spettacolo, dal titolo,”The Voice of Christmas. Omaggio a Donata Luani”, era patrocinato dal Comune di Mantova, con partecipazione straordinaria della cantante, una partecipazione che ha coinciso con la ventennale collaborazione tra Luani e la banda diretta dal maestro Alessio Artoni. In scena anche gli altri protagonisti dello show: il cantante Michele Sgarbi, il fisarmonicista Dino Miglioli e il pianista Andrea Presciuttini. La serie dei brani è iniziata con “Wave”, è proseguita con “Dolce Mina” e si è conclusa con “New York New York”, il secondo bis.
Nell’itinerario musicale, che ha dato spazio alle melodie latino-americane, a Morricone, al mantovano Gorni Kramer e a tanti altri, da segnalare “I remember Clifford”, eseguito con la tromba da Fabio Beordo. Note e voci si sono unite per confezionare un appuntamento formato da 13 canzoni offerto alla città di Mantova che ha saputo trasmettete una piacevole atmosfera natalizia. Sul palco si sono esibiti una cinquantina di musicisti in versione orchestra pop. Insieme ai fiati hanno suonato gli strumenti classici, ma anche la chitarra e il basso elettrici e il pianoforte.
La serata è stata presentata da Chiara Savignano, conduttrice di Radio CurtaTune, che due anni fa trasmise il concerto in diretta streaming. In apertura, introdotto dal presidente della associazione bandistica Diego Ghirlinghelli, è intervenuto il sindaco Mattia Palazzi che ha espresso la vicinanza della città alla banda ed ha fatto gli auguri ai mantovani ringraziando gli artisti e il pubblico. Infine ha sottolineato la soddisfazione per avere programmato il concerto natalizio della banda dopo l'interruzione dell'anno scorso dovuta alla pandemia ed ha invitato a proseguire con le vaccinazioni. In sala erano presenti anche gli assessori Adriana Nepote e Alessandra Riccadonna, oltre Mirella Gavioli presidente della sezione locale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che si è associata ai riconoscimenti per Luani donandole un gioiello braille.
Verde urbano, una web app per scoprire la bellezza del patrimonio ambientale
Pubblicato in In primo pianoComune di Mantova e Mantova Ambiente - la società del Gruppo Tea che si occupa anche della cura del verde urbano – hanno presentato giovedì 9 dicembre nella Sala Consiliare del Municipio www.mantovacittaverde.it , una web app che offre a cittadini e turisti una vista puntuale e dettagliata delle zone verdi della città. Patrimonio arboreo, parchi, giardini e loro accessibilità, aree gioco, fontanelle, panchine, attrezzature fitness e sgambatoi per i cani: grazie alla mappa interattiva, queste indicazioni sono immediatamente fruibili, insieme ad un’accurata raccolta di schede tecniche qualificate sugli alberi e sui benefici ambientali correlati.
“Non è solo un sito- ha osservato il sindaco Mattia Palazzi - ha più obiettivi: fare conoscere il patrimonio verde, cresciuto grazie ad un investimento annuo extra di 300mila euro, sottolinearne il valore ambientale e lavorare insieme perché i numeri crescano ancora. Lo spunto – ha rivelato il sindaco - arriva da New York, che nel 2016 lanciò una prima grande mappatura di 657mila alberi della città americana”.
Tutti i vegetali, gli arbusti, le siepi ma soprattutto gli alberi apportano numerosi benefici all’ambiente: producono ossigeno e fissano anidride carbonica, riducono l’inquinamento perché le foglie sono in grado di bloccare il particolato e l’ozono nell’atmosfera. Il verde pubblico ha importanti effetti sulla mitigazione dell’isola di calore urbana e rende maggiormente permeabili le superfici delle città limitando gli effetti delle piogge torrenziali sulla rete fognaria. Il verde, infine, rende la città più vivibile, esteticamente più apprezzabile e attrattiva per i turisti, soddisfa molti bisogni di ricreazione, di relazioni sociali e crescita culturale. La web app, che sarà costantemente aggiornata e arricchita di ulteriori informazioni e sezioni, già da oggi dà un’immediata evidenza di tutti questi benefici naturali (servizi ecosistemici).
“In questi anni abbiamo investito tantissimo per una città sempre più verde, raddoppiando le alberature e realizzando aree verdi al posto del cemento. Con questa nuova piattaforma tutti, mantovani e turisti, potranno conoscere, albero per albero, il patrimonio verde della nostra città e quanto concorre ad abbattere co2”, ha commentato ancora Palazzi.
Storicamente, l’uomo ha curato i giardini per la loro bellezza: oggi questo concetto di utilità estetica si è evoluto e racchiude tutti i servizi ecosistemici elargiti dal verde pubblico che portano dei vantaggi alla collettività e la fanno stare meglio.
“Abbiamo voluto costruire una piattaforma capace di offrire una rappresentazione dinamica del nostro verde urbano affinchè sia sempre meglio goduto e tutelato. mantovacittàverde.it è frutto di una puntuale conoscenza del patrimonio di cui abbiamo cura e dell’impiego di strumenti cartografici e informatici innovativi”, ha sottolineato Lorenzo Bagnacani, amministratore delegato di Mantova Ambiente. “E’ sempre più importante gestire correttamente i nostri spazi verdi per potenziare al massimo i servizi ecosistemici e per aumentare la resistenza e la resilienza dell’ambiente urbano contro i cambiamenti climatici in atto e contro l’aumento dell’inquinamento”. In futuro, dalla web app i visitatori delle aree verdi potranno segnalare problemi alle attrezzature, rami caduti e contattare Mantova Ambiente.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il presidente di Tea Massimiliano Ghizzi, gli assessori all’Ambiente Andrea Murari e ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli, oltre al tecnico di Mantova Ambiente Giorgio Grossi.
Da lunedì 22 novembre è attivo sulla nostra homepage il link relativo alla Scheda Segnalazione odori (il banner è in alto a sinistra). In linea con quanto dispone la normativa in caso di problematiche di molestie olfattive, per meglio comprendere il fenomeno e circoscrivere in modo sempre più preciso le fonti dell’inquinamento è necessario avvalersi di una raccolta sistematica e puntuale dei fenomeni rilevati (luogo, giorno, ora, durata del fenomeno di molestia olfattiva).
Le informazioni richieste al cittadino nella scheda online ricalcano pertanto quelle indicate dalla disciplina regionale (DGR 3018/2021) e la completezza dei dati forniti è importante per la buona riuscita del monitoraggio.
La segnalazione è inviata direttamente dal sistema agli organi di controllo per i successivi approfondimenti e, in forma anonima, alle ditte potenzialmente fonte di odori molesti che sono tenute a verificarle in rapporto al proprio processo produttivo.
Si precisa che la normativa prevede che le segnalazioni siano effettuate da soggetti che in quel luogo vivono, ovvero che lo frequentino in modo duraturo (residenza, domicilio, lavoro, residenza di un familiare) e non siano connesse un transito momentaneo. Va pertanto individuata la via, scorrendo un elenco in ordine alfabetico.
Si invitano pertanto i cittadini a sospendere l’invio di segnalazioni di odori sul territorio comunale a mezzo mail come fin qui fatto e di utilizzare la scheda apposita.
Si ringraziano fin da ora i cittadini che procederanno alle segnalazioni, offrendo un servizio importante all'intera comunità di Mantova.
Link per la scheda: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScUh2xuHVw2rHRHGBeYsdjJYcW7CpZrLW_EhUq2HeqZUgCcEQ/viewform?usp=sf_
La Giunta di Mantova ha approvato il bilancio di previsione per gli anni 2022-2024. In un momento storico in cui la pandemia ha inciso notevolmente sulla vita della città, sul tessuto economico del territorio e quindi anche sui bilanci del Comune, la manovra messa in campo dall’Amministrazione risponde alla necessità di far fronte da un lato all’aumento della spesa, in particolare finalizzata a sostenere cittadini, famiglie ed attività economiche messe in difficoltà dall’emergenza Covid, dall’altro ad un’importante riduzione delle entrate che dal 2022, a differenza del 2020 e 2021, non godranno ad oggi di adeguati sostegni o ristori da parte del Governo a beneficio delle amministrazioni locali.
La spesa corrente prevista per il 2022 è di 68 milioni di euro, a fronte dei 63 milioni e ottocentomila del 2021 e dei 65 milioni del 2020. L’aumento della spesa corrente, sia pure a fronte di un contenimento delle spese improduttive dei vari settori che ha permesso di convogliare ulteriori risorse sulla spesa produttiva, è dovuto al mantenimento di una serie di servizi che negli anni l’Amministrazione ha creato per rispondere ai bisogni della città, come ad esempio i nidi gratis, i bus navetta gratuiti che collegano il centro ai parcheggi scambiatori, la grande implementazione del patrimonio del verde pubblico cittadino, la riqualificazione dell’illuminazione pubblica, l’aumento delle manutenzioni ordinarie di marciapiedi e strade, l’aumento della sicurezza nei parchi, le misure a sostegno dell’occupazione giovanile e over 50, inserimento nelle spese in conto capitale delle opere candidabili ai possibili bandi del Pnrr per poter essere pronti a cogliere queste importanti opportunità, voci alle quali si aggiunge il rinnovo nazionale del contratto del pubblico impiego totalmente a carico del bilancio del Comune.
Il settore del welfare ha visto una costante implementazione della spesa corrente negli anni, anche quest’anno tale voce vede una previsione per il 2022 di 11.900.000 euro a fronte dei 11.150.000 euro del 2019, aumentando addirittura la spesa corrente dell’ultimo anno pre-covid, a fronte dei 9.900.000 del 2016, primo anno dell’amministrazione Palazzi.
Anche il settore della pubblica istruzione segna un aumento della spesa corrente rispetto al 2020 e 2021 riconfermando la spesa del 2019 con oltre 4.900.000 euro per il 2022.
Sul fronte della cultura, turismo e promozione della città, in particolare in funzione della necessità di rilanciare la città e la sua economia dopo lo stop dovuto alla pandemia, la previsione è di 4.800.000 euro, che rispetto agli anni precedenti vede fortemente incrementata la spesa per manutenzioni di musei e biblioteche.
Incrementa anche la spesa corrente alle voci sicurezza e polizia locale, con una previsione per il 2022 di circa 3.500.000 euro a fronte dei 2.900.000 euro del 2019 e dei circa 3.000.000 del 2020 e 2021.
Per quanto riguarda gli investimenti la previsione 2022 è di circa 21.300.000 euro, dove si registra in particolare 1.000.000 all’anno per manutenzione straordinaria di strade, marciapiedi ed eliminazione barriere architettoniche, 1.800.000 euro per la demolizione e riqualificazione per servizi al quartiere e alla città del magone di Colle Aperto, 1.700.000 euro per interventi sulla scuola materna Collodi e altri 1.700.000 euro sulla scuola Rodari, 2.500.000 euro per la riqualificazione dell’ex bocciodromo, 900.000 euro per la riqualificazione delle Fruttiere di Palazzo Te, 7.000.000 di euro per Mantova Hub, 1.200.000 euro per la quota 2022 dell’investimento sul quartiere di Borgochiesanuova relativo al progetto Pinqua, circa 1.000.000 all’anno per le bonifiche del Sin, ulteriori 100.000 all’anno per le manutenzioni dell’edilizia residenziale pubblica, ulteriori 200.000 euro all’anno per la manutenzione del verde pubblico e attrezzature e arredi dei parchi comunali, ulteriori 300.000 euro all’anno per altri interventi sugli edifici scolastici e 100.000 euro all’anno per la manutenzione degli impianti sportivi, 100.000 euro all’anno per l’estensione della rete di illuminazione pubblica e video sorveglianza.
Per gli anni successivi gli investimenti previsti sono di euro 59.700.000 euro per il 2023 e 38.500.000 euro per il 2024, per un totale nel triennio di circa 120 milioni di euro. Tali investimenti saranno finanziati con gli oneri di urbanizzazione e di costruzione, per 2.600.000 euro, che entreranno nel corso degli anni, la cui previsione è significativa visto il fermento esistente rispetto al comparto di Valdaro nel quale si registra una ripresa degli investimenti da parte di privati, con alienazioni, per circa 2.200.000 euro per il 2022, 7.500.000 mila euro per il 2023 e 5.000.000 per il 2024, e con l’avanzo 2021 presunto di 1.700.000 euro e con bandi già assegnati quali Generare Futuro per 8.700.000, Pinqua per 15.000.000 di euro, Mantova Hub per 8.000.000 di euro, contributi statali per scuola Collodi e Rodari 3.400.000 euro e regionali per 3.700.000 euro per il Sin.
Inoltre abbiamo inserito nel piano triennale una serie di opere che sono candidabili ai possibili bandi Pnrr requisito essenziale per la loro candidabilità. Tali opere sono: la realizzazione di ciclabili per 2.400.000 euro, interventi su scuola Nievo per 2.000.000 euro, riqualificazione igienico sanitaria gattile e canile per 500.000 euro, riqualificazione energetica e miglioramento sismico scuola media Bertazzolo per 5.000.000 di euro e scuola media Sacchi per 1.500.000 euro, adeguamento rete idrogeologica della fossa magistrale e della viabilità sovrastante 7.000.000 di euro, manutenzione straordinaria Stadio Martelli per 500.000 euro, adeguamento Rocca Sparafucile per nuovo infopoint turistico 2.000.000 di euro, restauro Palazzo dell’Accademia e Teatro Bibiena con miglioramento sismico e adeguamento normativo arredi e impianti 8.000.000 di euro riqualificazione e recupero funzionale spazi interni di Palazzo del Podestà 8.000.000 di euro, riqualificazione Palazzo Te restauro facciata Cortile d’Onore e pavimentazione, recupero sala polivalente e impianto di riscaldamento per 5.000.000 di euro, interventi di riqualificazione di viale Asiago per 1.500.000 euro, asse ciclopedonale Porta Mulina viale Pitentino 500.000 euro.
Per quanto attiene le voci in relazione all’Imu si prevede la riduzione dal 9 all’8 per mille dell’aliquota prevista per le unità immobiliari ad uso abitativo locate a canone concordato alle condizioni definite dall’accordo territoriale del Comune di Mantova, adeguamento all’aliquota ordinaria del 10,6 per mille prevista per le unità immobiliari ad uso abitativo locate a canone di mercato libero. Tale misura ha l’obiettivo di agevolare i contratti a canone concordato che produce un’azione calmieratrice sugli affitti.
Invariate le aliquote sull’imposta di soggiorno ma la previsione per il 2022 aumenta a 400.000 euro considerando l’aumento del flusso turistico dopo il lockdown in particolare nella seconda parte dell’anno. Confermata l’esenzione totale per i redditi sino a 22.000 euro dall’Irpef comunale, a beneficio di circa i 2 terzi dei contribuenti mantovani, 4.100 cittadini esonerati in più rispetto al 2015.
Sul fronte delle entrate extra tributarie si stimano 5.700.000 euro di contravvenzioni, la metà dei quali dovrà per legge essere accantonata al fondo crediti di dubbia esigibilità, dei restanti 2.850.000 euro il 50%, 1.425.000 euro sarà investita in opere finalizzate alla sicurezza stradale a tutela dei più deboli quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, come segnaletica stradale, potenziamento dell’attività di controllo, manutenzione delle strade. Vi sono poi 600.000 euro proventi dalla gestione dei parcheggi, comprensivi degli effetti dell’ampliamento dell’area di sosta a pagamento nel quartiere Fiera Catena, e 1.567.000 euro come proventi invariati dai pass che mantengono la stessa tariffa.
Altre voci di entrata vedono i dividendi Tea per 7.700.000 euro e Autostrada del Brennero per 570.000 euro. In ripresa netta rispetto al 2021 il biglietto di entrata unico Palazzo Te e San Sebastiano che passa dai 503.000 euro del 2021 ai 905.000 euro per il 2022.
Come ogni anno viene accantonata una quota obbligatoria al fondo di dubbia esigibilità pari per il 2022 a circa 5.300.000 euro, cifra non utilizzabile per criteri prudenziali.
“Anche quest’anno – ha detto il vicesindaco Giovanni Buvoli martedì 30 novembre - l’azione dell’Amministrazione è volta a migliorare i servizi per i cittadini e più in generale la qualità della vita della città. Un bilancio che quindi fa i conti con un costante aumento della quantità e della qualità dei servizi per i cittadini e di un conseguente aumento della spesa corrente anche a fronte di una razionalizzazione costante negli anni delle spese dei vari settori, riducendo la spesa improduttiva per convogliare maggiori risorse sulla spesa utile. Al contempo si incrementa l’imponente mole di investimenti in opere finalizzate alla riqualificazione e rigenerazione di ampie parti della città, principalmente reperendo risorse esterne senza gravare sulle casse comunali”.
Arriva Santa Lucia, tutti gli eventi per i bimbi e le famiglie mantovane. Il ricco calendario del Comune di Mantova con il Centro per le Famiglie e la Biblioteca Baratta per preparare la notte magica. Una Santa Lucia speciale quella che quest’anno è stata organizzata insieme da più assessorati del Comune di Mantova. Una sinergia che vede i settori delle politiche per la famiglia e quello del sistema bibliotecario mettere in programma tante idee e eventi dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie.
CENTRO PER LE FAMIGLIE
All'interno del programma di Passiamo le Feste Insieme, proposto da Insieme - Centro per le Famiglie di Mantova, sono previste iniziative dedicate all'arrivo di Santa Lucia, rivolte a bambini, bambine e famiglie.
“Una bella occasione per prepararsi ad accogliere Santa Lucia, per vivere insieme la magia di questa festa, tanto attesa da tutti. In un tempo incerto come quello che stiamo vivendo, garantire ai più piccoli e alle loro famiglie un momento così speciale come l’arrivo di Santa Lucia, rappresenta un messaggio di speranza per tutta la cittadinanza”, ha osservato l’assessora alle Politiche per la Famiglia, Chiara Sortino.
Gli appuntamenti saranno quattro. Mercoledì 1° dicembre alle 16.30 e alle 18.30, Creiamo la sagoma di Santa Lucia (per tutti). Creazioni di sagome di cartone che rappresentano Santa Lucia con l'asinello e il carretto che diventeranno parte di un allestimento speciale al Centro per le Famiglie a cura della Cooperativa Il Giardino dei Bimbi.
Martedì 7 dicembre alle 16.30 e alle 18.30, Facciamo noi un regalo a Santa Lucia? L'evento è rivolto a tutti. Santa Lucia ci porta sempre tanti regali e allora perchè non sorprenderla, a nostra volta, con un regalo tutto per lei? Sarà allestito un laboratorio di pasta di sale per preparare un dono speciale per Santa Lucia a cura di Cooperativa Il Giardino dei Bimbi.
Giovedì 9 dicembre alle 16.30 e alle 18.30, Mercatino del Giocattolo (dai 6 anni in su), un mercatino dove saranno i più piccoli a barattare i propri giocattoli, libri e oggettistica: un modo di condividere, interagire e passare un pomeriggio diverso in ottica di riuso e di economia circolare. Ognuno potrà prenotare la sua postazione ed esporre i suoi giochi e le sue creazioni. Il Centro, per l’occasione, sarà aperto con accesso libero. E’ prevista la presenza di un adulto accompagnatore che prenoterà la sua postazione. A cura della Cooperativa Ippogrifo.
Lunedì 13 dicembre alle 16.30 e alle 18.30, sorpresa (dai 6 ai 11 anni). Nel magico giorno di Santa Lucia è in programma una passeggiata in città per raggiungere una sorpresa speciale e golosa a cura della Cooperativa Fior di Loto.
Tutte le iniziative iniziano alle ore 16.30 e sono gratuite con iscrizione obbligatoria tramite email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure via telefono/WhatsApp al + 39 328 1367354.
Il, calendario completo del programma Passiamo le Feste Insieme, si trova sulla pagina Facebook di Insieme @centrofamiglieinsieme.
BIBLIOTECA BARATTA
Ecco i laboratori e le letture aspettando di Santa Lucia. In attesa della notte magica, la Biblioteca Baratta ha organizzato un calendario di eventi per bambini e bambine dal 1° al 10 dicembre 2021 che si svolgeranno tra le Biblioteche di Quartiere di Mantova e la Biblioteca Mediateca Gino Baratta.
Tre appuntamenti saranno dedicati ad alcuni laboratori creativi che vedranno impegnati bambine e bambini dai 4 agli 8 anni in compagnia della bibliotecaria Ranjanben Camurri: mercoledì 1 dicembre alla biblioteca di Borgochiesanuova (“Cara Santa Lucia ti scrivo”), sabato 4 dicembre alla biblioteca di Colle Aperto (“Il miglior amico di Santa Lucia”) e giovedì 9 dicembre alla biblioteca di Lunetta (“Buon appetito!”).
Due appuntamenti sono dedicati, invece, alle storie: giovedì 2 dicembre alla biblioteca di Te Brunetti, “Quanti libri, Santa Lucia!” con le Letture Barattole in trasferta, i volontari dell’associazione Bibliofficina leggeranno a bambine e bambini dai 3 ai 7 anni; venerdì 10 dicembre alla Biblioteca Baratta ascolteremo invece “Il campanellino d’argento”, narrazione ispirata all’omonimo libro edito da Topipittori nel 2017. Per tutta la durata dell’iniziativa, inoltre, in ogni biblioteca sarà presente una speciale cassetta della posta dove depositare le letterine destinate a Santa Lucia.
Tutti gli appuntamenti iniziano alle ore 16.30 e sono gratuiti. Il calendario completo è visibile sul sito www.bibliotecabaratta.it .
Per partecipare è obbligatoria la prenotazione (fino ad esaurimento posti) a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando allo 0376-352732. Gli adulti accompagnatori dovranno essere muniti di Green Pass.
Le iniziative sono state realizzate in collaborazione con Biblioteca Mediateca Gino Baratta, Rete Bibliotecaria Mantova, Biblioteche di Quartiere della Città di Mantova, associazione BibliOfficina, Corte Natura e Charta Cooperativa.
“In occasione di questa Santa Lucia abbiamo voluto che le biblioteche, luoghi della cultura della nostra città, si aprissero ancora una volta ai più piccini. Cinque incontri tra laboratori e letture per preparare i piccoli lettori alla notte più magica dell’anno”, ha sottolineato l’assessora al Sistema Bibliotecario Alessandra Riccadonna.
Gli appuntamenti della settimana
Mercoledì 1° dicembre primo appuntamento con gli eventi dedicati all’attesa di Santa Lucia: si inizia con il laboratorio presso la Biblioteca di Quartiere Borgochiesanuova alle ore 16.30 e 17.30, “Cara Santa Lucia ti scrivo” con Ranjanben Camurri della Biblioteca Baratta. Un laboratorio per bambine e bambini dai 4 agli 8 anni per scrivere insieme la letterina alla Santa o un pensiero per l’asinello. Ultimi posti disponibili per il turno delle 17.30: prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Alle ore 17.30 in Sala Colonne appuntamento con Auser Cultura e la conferenza “Il medioevo delle donne” a cura di Federica Pradella. Posti esauriti.
Giovedì 2 dicembre secondo incontro in attesa di Santa Lucia alle ore 16.30 presso la Biblioteca di Quartiere Te Brunetti: “Quanti libri Santa Lucia”, letture per bambine e bambini dai 3 ai 7 anni a cura delle lettrici volontarie di BibliOfficina. Ultimi posti disponibili: prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Venerdì 3 dicembre alle ore 18 in Sala Colonne (Baratta) si riunirà il Gruppo di Lettura Miraggi al Baratta, coordinato da Simonetta Bitasi, per discutere insieme del libro del mese “L’ordine del giorno” di Eric Vuillard. L’incontro è gratuito: informazioni per partecipare via e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .0376-352732.
Sabato 4 dicembre alle ore 16.30 alla Biblioteca di Quartiere Colle Aperto si terrà il laboratorio “Il migliore amico di S. Lucia” con Ranjanben Camurri della Biblioteca Baratta: bambine e bambini dai 4 agli 8 anni potranno realizzare una girandola colorata con l’asinello come protagonista. Ultimi posti disponibili: prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .