Sabato 7 maggio dalle 10 alle 13.30 si terrà l’incontro “Alberi e paesaggio: imprese e istituzioni a confronto per gestire al meglio i fondi del Pnrr”. L’appuntamento è nella "Sala dei Trionfi" del Palazzo San Sebastiano in Largo XXIV Maggio, 12 a Mantova.
Giovedì 5, 12,19 maggio dalle 18 alle 20 nella sede del Centro per le Famiglie in via Ariosto 61 a Valletta Valsecchi (Mantova) continua il viaggio al femminile, il percorso di gruppo: relazione, condivisione, scambio tra donne, un viaggio alla scoperta di sé, per procedere nel percorso di autoaffermazione, approfondendo come migliorare la propria autostima, come gestire le proprie emozioni e come riuscire a comunicare in modo efficace nelle relazioni che le donne vivono quotidianamente (partner, figli e figlie, amicizie, colleghi, eccetera). Conduce la psicologa Cristina Ferrari. Gli incontri sono a cura della Cooperativa Centro Donne Mantova Onlus. La partecipazione è gratuita ed è rivolta ai residenti del Comune di Mantova nel rispetto delle disposizioni di contenimento dell'emergenza Covid 19.
Iscrizione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , 328 1367354 (anche Whatsapp)
www.centrofamiglieinsieme.it
Lunedì 2 maggio prenderà il via il festival DanzareMantova 2022. L’iniziativa è ideata e promossa dal Liceo Coreutico “Isabella d’Este” con il patrocinio del Comune di Mantova. Gli eventi saranno aperti al pubblico attraverso l’organizzazione di conferenze e incontri con personalità di spicco del mondo della danza, dell’editoria e dell’università.
Nel primo incontro, nel pomeriggio, ci sarà la performance con la coreografa Elisa Pagani di Dna dance company nel Giardino Esedra di Palazzo Te. La prima parte delle attività saranno dedicate esclusivamente agli studenti del liceo coreutico “Isabella D’Este” che seguiranno una lezione, mentre alle 19.30 nella Sala dei Cavalli di Palazzo Te la performance sarà aperta a tutti. Parteciperà anche l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli.
Mercoledì 4 maggio alle 19.30 nella Sala dei Cavalli di Palazzo Te è in programma l’evento “Il corpo un luogo" con Romina Zangirolami, coreografa attiva nel campo delle arti performative e della danza contemporanea. L'evento coinvolgerà la coreografa e l'intero staff artistico con cui ha prodotto il lavoro. Interverranno anche gli studenti del Liceo Coreutico.
Sabato 7 maggio, sempre nella Sala dei Cavalli alle 18 ci sarà la presentazione del libro "Il fulmine danzante" di Joseph Fontano, considerato il padre della danza contemporanea in Italia. Danza e storia si uniranno attraverso la testimonianza diretta del protagonista affiancato dagli interventi coreografici dei docenti del Liceo e degli studenti con momenti di lettura e di scambio con il pubblico.
Gli eventi sono gratuiti, prenotabili presso il sito del Liceo Isabella D’Este www.arcoeste.edu.it . Tutte le informazioni possono essere chieste scrivendo un’email alla professoressa Marta Cicu: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
In questi due anni di pandemia il teatro ha cercato strade alternative, con la coraggiosa volontà di reinventarsi per conservare un rapporto con il pubblico. L’assenza improvvisa di uno spazio condiviso in cui il teatro si fa performance d’interazione tra la presenza fisica dell’attore e quella dello spettatore, è stata fortissima e davvero difficile da colmare. Open Festival vuole ritornare alla sua prospettiva originaria, vuole essere l’occasione per vivere nuovamente un’esperienza condivisa, ove dietro ad una risata, a una trama spensierata, vi sia un rimando che permetta al pubblico di ripensarsi, di rintracciare quella vibrazione che accomuna le persone in uno spazio ritrovato: ancora una volta Open vuole essere un festival aperto alla città, per ritrovare qualità e bellezza attorno alla semplicità della piazza, del giardino urbano, della strada. Per il piacere di vivere la città en plein air.
Il pubblico che in questi anni si è allargato: Open non è più solo un festival per le famiglie, ma anche per gli organizzatori e per gli appassionati di teatro urbano. E soprattutto è un’occasione per i giovani adolescenti, per quei gruppi di ragazzi che dalle esperienze di alternanza scuola/lavoro ci hanno accompagnato e, ancora con curiosità, sono ritornati al festival. Il programma è stato presentato giovedì 18 aprile nella Sala Consiliare del Comune di Mantova dal vice sindaco Giovanni Buvoli, dalla direttrice artistica Enrica Provasi e dal Federico Ferrari.
“La quarta edizione di Open Festival è un ritorno al format originario, dopo i limiti imposti dalla pandemia - ha fatto sapere il sindaco Mattia Palazzi -. Tre giorni di eventi dedicati al teatro urbano al suo rapporto simbiotico con alcuni dei luoghi più suggestivi della città, ulteriormente valorizzati assumendo il ruolo di veri e propri spazi scenici. Nove le compagnie internazionali provenienti da Regno Unito, Francia, Spagna, Portogallo, Finlandia e Ucraina, che insieme alle dodici compagnie italiane offriranno un ricco e coinvolgente programma di spettacoli e laboratori all’insegna di un ritorno ad una cultura vissuta dal vivo e condivisa. Open Festival rappresenta l’ennesima conferma di quella vocazione alla bellezza e alla cultura che sono ormai e sempre più i tratti distintivi della nostra città”.
OPEN FESTIVAL TEATRO URBANO E NOUVEAU CIRQUE 10, 11, 12 GIUGNO 2022
Dopo il successo delle precedenti edizioni, Open Festival ritorna nel 2022.
Organizzato da Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, con il contributo del Comune di Mantova, del Fus e Fondazione Palazzo Te, riproporrà spettacoli diffusi in centro città e in Palazzo Te, con una nuova edizione finalizzata a recuperare la passione e la bellezza dello spettacolo dal vivo in rapporto agli spazi urbani e al patrimonio storico architettonico.
Tre giorni di spettacoli e laboratori dedicati al teatro di strada e al circo contemporaneo, per ricostruire e ricominciare a respirare cultura, nel rispetto delle regole e in totale sicurezza. Dalla Loggia del Grano a piazza L.B.Alberti, da piazza Mantegna a Palazzo Te, un festival certamente fecondo e creativo, per ritrovare il pubblico e il rapporto con la città.
LE AZIONI DI OPEN FESTIVAL
Il programma di spettacoli è di alta qualità artistica con proposte nell’ambito del teatro urbano e del circo contemporaneo, del teatro di strada e di figura: gli eventi vedranno compagnie nazionali e internazionali di riconosciuta qualità artistica, nel centro storico e in Palazzo Te, tutti gratuiti.
89 spettacoli
3 laboratori
21 compagnie (9 straniere, 12 italiane)
PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO PER IL COINVOLGIMENTO DI TARGET GIOVANI
Sono rivolti in particolare alla fascia degli adolescenti nelle fasi attive dei festival – dall’organizzazione alla realizzazione degli eventi in collaborazione con alcuni Istituti della città (Ites Pitentino e Liceo Virgilio). L'esperienza porterà alla creazione di gruppi di Alternanza Scuola Lavoro (circa 30 giovani dai 16 ai 18 anni) che saranno coinvolti nelle attività di organizzazione, logistica e realizzazione esecutiva degli eventi (comunicazione e promozione, gestione Social, Infopoint, servizi accoglienza del pubblico e degli artisti).
LABORATORI PER LA FORMAZIONE DI QUALITÀ DEL GIOVANISSIMO PUBBLICO
Si tratta di un ricco programma di laboratori sulle discipline circensi, sulla fotografia e sul teatro di figura per bambini e pre-adolescenti: 3 laboratori si svolgeranno in centro città e a Borgochiesanuova durante Open festival.
LA RETE
Capofila del progetto è la Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo.
PARTNER
Comune di Mantova, Fondazione Palazzo Te, Fus Fondo Unico Spettacolo – Ministero della Cultura.
TUTTI GLI SPETTACOLI E I LABORATORI SONO GRATUITI
Per partecipare ai laboratori è obbligatoria la prenotazione sul sito www.mantovateatro.it (prenotazioni aperte dal 9 maggio 2022. Prenotazioni aperte dal 28 aprile 2022 per i possessori della Supercald cultura e per gli iscritti alla newsletter di Fondazione Artioli).
GLI SPETTACOLI
DUO PIGRECO (Italia)
Fragile (35’)
Due facchini e una spedizione molto particolare per due pacchi dal contenuto estremamente fragile: tra scatoloni, imballi e un elicottero in arrivo, una performance di circo e palo cinese a tutta comicità! Spettacolo vincitore del bando Trampolino 2021.
ADRIAN KAYE & THE SPARKLE (Italia / Regno Unito)
Va bene così (30’)
Esilarante, imprevedibile e pieno di guai: Va bene così. Due clown e tanti imprevisti per uno show dal sapore retrò... Un fumetto che scorre rapidamente, influenzato anche dagli eventi di un 2020/21 che rimarranno di certo nella nostra memoria.
OPERA FIAMMAE (Italia)
Opera Florea - Lumierie (40’)
Tra il calore del fuoco e la magia delle forme, Opera Florea è un’installazione che crea un’atmosfera onirica dove le fiamme illuminano le sagome delle strutture metalliche. Giocosi e irriverenti i protagonisti di Lumierie manipolano il fuoco attraverso gesti complici, giocando con gli elementi.
NUEVEUNO (Spagna)
Sinergia 3.0 (50’)
Uno spettacolo che combina giocoleria, manipolazione di oggetti, acrobatica e danza. Dal legno al metallo, dall’acustico all’elettronica, dal naturale al complesso, dall’individualità alla coesione, attraverso precise coreografie, in sintonia con la musica e la trasformazione di oggetti, personaggi e situazioni…
FRANCESCA ZOCCARATO (Italia)
Varietà prestige – Lo spettacolo in carne e legno! (30’)
Un omaggio all’avanspettacolo e al cabaret degli anni ’30: Mitzi, un’elegante clown in gonnella, ci porta nel suo mondo di fantasie retrò, e sogni… reali! Accanto a lei, le sue creature di legno… chi sarà il vero protagonista di questo spettacolo?
FALTAN 7 (Spagna)
Express (60’)
Nel corriere Express niente funziona come dovrebbe, tutto è sottosopra: i pacchetti vanno e vengono, il lavoro non si ferma, le spedizioni volano veloci… come i suoi dipendenti! Express è uno spettacolo fresco in cui spiccano straordinarie porteurs femminili, tra umorismo e discipline circensi.
PASS PASS (Italia)
Clowndestino (30’) - Incursioni teatrali
Trucco essenziale e un naso rosso: così Pass Pass si presenta al pubblico. Clowndestino è dedicato all’amore per la vita: poetico, toccante e a tratti folle, in viaggio tra sogno, arte del fare e fantasia creativa. L’animazione di venerdì e sabato è riservata ai visitatori di Palazzo Te con biglietto museale.
ADRIAN KAYE (Regno Unito)
Adrian Kaye Show (30’)
Un misto di pantomima, improvvisazione e gag tutte d’un fiato. Un baule pieno di oggetti che prendono vita, una mimica straordinaria per un clown scatenato. Adrian Kaye si lancia in una performance di grande comicità che cambia e si trasforma con il pubblico!
CIE TAC O TAC (Francia)
Conquête spéciale (45’)
Da Icarus a Newton, dallo Sputnik ad Armstrong... la conquista dello spazio è scandita da tre personaggi tanto coraggiosi quanto ingegnosi, alla scoperta del cielo! Sui trampoli pneumatici e con un marchingegno strepitoso la conquista diventa... Speciale!!!
SIRIO ALFIERI (Italia)
Illusioni (30’)
La chiave di questo show non è l’inganno, bensì il gioco: e allora giochiamo! Tra illusionismo ed escapologia, possiamo parlare con le carte, trasmettere i pensieri a distanza e sfuggire da nodi e costrizioni! Perché è nel gioco che riscopriamo le nostre Illusioni!
TATIANA FOSCHI (Italia)
L’aspetto (25’)
Una donna dal lungo vestito rosso entra in scena cantando: la sua voce, ammaliante e ipnotica, racconta di una lunga attesa. La novella sirena riuscirà a catturare un uomo? Solo grazie a lui riuscirà a staccare i piedi da terra e a esprimere la sua bellezza in una coinvolgente danza sul trapezio, tra humor e gag esilaranti.
TOBIA CIRCUS (Italia)
Equilibrium tremens (30’)
Basta con le solite clave, monocicli e giocolieri..! Tobia Circus con le sue scope ci porta nel mondo assurdo di Philip Sutil, un gentiluomo magro e agile che ama ballare. L’elegante protagonista sfida la forza di gravità, tra colpi di scena, surreali equilibrismi e trovate inaspettate.
MADAME REBINÉ (Francia)
Giro della piazza (30’)
Un percorso ciclistico insidioso e pieno di peripezie che ha visto protagonisti mitici atleti quali Bartali, Coppi e Pantani oggi vede in pista tre promesse del ciclismo italiano. Chi sarà il vincitore? Per scoprirlo non resta che scendere in piazza e fare il tifo per il vostro preferito.
DEKRU (Ucraina)
Anime leggere (30’)
Quanto pesa la nostra anima? “Nel silenzio e nel movimento puoi mostrare il riflesso delle persone” (M. Marceau).
Quattro straordinari mimi grazie al solo uso del corpo, danno vita a brevi quadri, in un racconto poetico e lieve delle vicissitudini umane. Un linguaggio universale, quello dei Dekru, che sa parlare a tutti.
BARDO TEATRO FISICO (Francia)
Qué bardo (30’)
Que Bardo propone una visione poetica del caos: una performance alla ricerca di una festa capricciosa che non vuole mai finire. Un trio di personaggi sorprendenti tra acrobazie e manipolazione di oggetti, in un’atmosfera carica di umorismo e immaginazione.
COPPELIA THEATRE (Italia)
Trucioli (15’)
Creature magiche e misteriose, esseri ibridi, apparizioni dell’invisibile. Una breve storia che svela forme e materiali sconosciuti, in una dimensione arcana. Trucioli è un piccolo gioiello ispirato al capolavoro della pittrice surrealista Remedios Varo: La creazione degli uccelli.
ZAPEROCO CIRCUS (Portogallo)
Land Ahoy (30’)
Una performance emozionante e spericolata tra danza, teatro fisico e commedia. Land Ahoy lascia con il fiato sospeso grazie alle strepitose acrobazie realizzate da un marinaio e dalla sua compagna ad un’altezza di 4 metri, in un incessante ed instabile equilibrio.
LUMO COMPANY - HANNA MOISALA (Finlandia)
Wire do (20’)
Wire Do esplora l’equilibrio interiore del corpo e del comportamento umano: audaci acrobazie su filo teso al di fuori della propria comfort zone, combinate con la tecnica Shibari della corda giapponese, per una performance originale ed accattivante che arriva dal profondo Nord.
OFFICINA TEATRALE A_CTUAR (Italia)
Mostri di nebbia - Piccolo teatro d’ombre per bambini (e adulti) coraggiosi (15’)
Tre micro spettacoli per uno spettatore alla volta, fondono teatro d’ombre e narrazione: dentro il piccolo teatrino itinerante si può sbirciare e intraprendere un viaggio accompagnati da uno straordinario imbonitore, tra le antiche storie delle genti del Po e le sue creature fantastiche.
OFFICINA TEATRALE A_CTUAR (Italia)
Questi fantasmi! – Teatro a manovella (30’)
Ogni città ha il suo fantasma, con un nome, una professione e uno pseudonimo. Questi fantasmi! si ispira alle antiche figure dei cantastorie di piazza e alla fantasia popolare attraverso uno speciale teatro a manovella, il “cranckie”, contenente un rotolo di carta e una storia… che ci terrà col fiato sospeso!
I LABORATORI
condiVISIONI
Fotografia e video Lab condotto da Sabrina Favalli - da 10 a 14 anni
Hai uno smartphone? Allora hai tutto l’occorrente! Vieni a vivere un’esperienza interattiva: avrai la possibilità di fotografare gli artisti di OPEN e creare un video, insieme agli altri partecipanti, in un collage dinamico direttamente sullo smartphone. Non sono necessarie conoscenze pregresse, ma solo fotocamera e curiosità! Laboratorio gratuito a posti limitati, prenotazione obbligatoria.
OFFICINA TEATRALE A_CTUAR
Mostri di nebbia - Piccolo laboratorio d’ombre - da 6 a 12 anni
Un laboratorio ludico di Officina Teatrale A_ctuar: un viaggio attraverso la tradizione del teatro d’ombra, il fiume e le sue mostruose creature. Conosceremo da vicino la Borda, la Palpastriga, il Mamon… realizzando silhouette di carta e giocando con piccole improvvisazioni tra luci e ombre. Laboratorio gratuito a posti limitati, prenotazione obbligatoria.
LE SOSPESE
Piedi per aria e nasi all’insù - Tessuti aerei Lab - da 8 a 13 anni
Hai mai sognato di arrampicarti sugli alberi, volare come un colibrì o cadere in picchiata come un falco? Parti con noi per un viaggio alla scoperta dei tessuti aerei, staccando i piedi da terra… all’insegna del gioco! Per sperimentare e divertirsi insieme. Laboratorio a posti limitati, prenotazione obbligatoria con Tessera Arci, sottoscrivibile presso Arci TOM il giorno stesso (€.5,00).
Nel giro di pochi anni le risorse del Pianeta sono state dilapidate. Anche se il legame non sempre appare chiaro, la produzione e il consumo del cibo ne sono in buona parte responsabili. Una agricoltura e un allevamento intensivo legati alla chimica e alle energie non rinnovabili, la deforestazione, la perdita di biodiversità, l’inquinamento globale, la desertificazione dei mari, l’abnorme produzione di rifiuti sono alcune delle conseguenze di tale legame.
L'argomento sarà sviscerato in 13 incontri che avranno come titolo "Il pianeta divorato". Il programma è stato presentato giovedì 28 aprile nella Sala Consiliare del Comune di Mantova dal vice sindaco Giovanni Buvoli e da Gilberto Venturini di Slow Food.
“L’atteggiamento predatorio dell’essere umano, dominatore del pianeta, la presunzione di sostituirsi alla Natura, la fiducia cieca in una tecnica volta sempre più al conseguimento del profitto che non al bene collettivo, portano inevitabilmente al fallimento delle più promettenti innovazioni” dice Gilberto Venturini di Slow Food Mantova.
IL PIANETA DIVORATO vuole quindi per un verso proporre una serie di riflessioni sugli aspetti etici, filosofici, scientifici e tecnici della produzione e del consumo del cibo, per l’altro vuole offrire all’attenzione dei cittadini alcuni esempi di buon governo del territorio che rinaturalizza le campagne, valorizza coltivazioni naturali e biologiche, che alleva in modo sostenibile, che non utilizza il reticolo idrico come sistema di scolo e infine che riscopre l’utilità sociale del verde nelle aree urbane.
“La condotta Slow Food di Mantova riparte dopo il pesante stop imposto dalla pandemia – sottolinea il vicesindaco del Comune di Mantova Giovanni Buvoli –. Tanti appuntamenti in città e sul territorio, con racconti, conferenze, degustazioni e momenti culturali legati a temi cari all’Amministrazione che coniugano il buon cibo della nostra tradizione, la sostenibilità e l’ambiente. Una serie di eventi, dunque, che fanno riflettere. Il titolo della rassegna, che ci accompagnerà fino all’autunno, ‘Il Pianeta Divorato’, con tanti partner istituzionali e del mondo dell’associazionismo, aspira di approdare ad uno stile di vita più responsabile da tramandare alle giovani generazioni”.
L’ESSERE UMANO NON PUÒ ESSERE IL PADRONE ASSOLUTO DEL PIANETA
Incontro con Carlo Petrini Fondatore di Slow Food, il Vescovo Domenico Pompili fondatore delle Comunità Laudato Sì, Don Libero Zilia vicario generale diocesi di Mantova. Porteranno il loro saluto Carlo Bottani, pres. Provincia di Mantova e il Vice Sindaco di Mantova Buvoli.
Mercoledì 4 maggio, ore 18. Sala Matilde di Canossa nel Convento francescano sede dell’Università via Scarsellini 2, Mantova.
Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso vengono investiti del pieno dominio del Pianeta. L’uomo per guadagnarsi il pane, sfuggendo al castigo divino, supererà ogni limite costringendo la Natura a provocarne, suo malgrado, la rovina.
Le guerre per impadronirsi della terra, l’uso del petrolio per la fabbricazione dei fertilizzanti (e degli esplosivi), l’inquinamento del suolo e dell’acqua, la perdita della biodiversità, la deforestazione, gli stili di vita insostenibili, i rifiuti e gli sprechi, sono questioni attinenti alla produzione e al consumo del cibo, temi centrali nella transizione ecologica.
UTILITÀ SOCIALE E AMBIENTALE DEGLI ALBERI NELLE ZONE URBANE E PERIURBANE: I PROGETTI DELLA CITTÀ DI MANTOVA
La dottoressa Susanna Perlini del PATTO PER GLI ALBERI intervista Andrea Murari Assessore all’ambiente e gli esperti del Comune di Mantova.
Sabato 28 maggio, ore 18. Giardini Valentini, Mantova. Conferenza e degustazione di frutti dei giardini e degli orti urbani.
Dopo il convegno mondiale sulla forestazione urbana, Mantova ha intrapreso progetti interessanti che stanno moltiplicando il numero di alberi e le zone verdi nel tessuto urbano e periurbano. Sarà interessante in questa occasione capire come la nostra città cambierà volto nei prossimi anni.
In collaborazione con INTERNO VERDE.
I PRATI STABILI UNA COLTURA NATURALE PER UN FORMAGGIO DI QUALITÀ
Tavola rotonda con vari testimoni fra cui il professor Giampiero Lombardi dell’Univ. di Torino, Piero Sardo, Raffaella Ponzio sulla opportunità di realizzare un Presidio Slow Food.
Domenica 5 giugno, ore 9.30. Escursione in pullman con visita alla Latteria S. Pietro di Cerlongo, degustazione comparata Grana, pranzo nel Ristorante Stella di Soave, passeggiata nei prati stabili.
I prati naturali (noti come stabili) crescono spontaneamente senza alcun intervento agronomico a parte la concimazione naturale. Ospitano una biodiversità preziosa, donano fieno ricco di graminacee, leguminose e composite per un Grana di eccellenza organolettica e salutare, offrono un paesaggio di grande bellezza. Un primordiale metodo di coltivazione che deve la sua esistenza all’ultima glaciazione e che merita di essere tutelato.
IL MINCIO E I FIUMI MANTOVANI FRA INQUINAMENTO CIVILE E INQUINAMENTO AGRICOLO
Viaggio in battello sul Lago Superiore alla scoperta della problematica bellezza del Mincio. Ci accompagneranno svelandone i segreti due grandi esperti: Marco Bartoli prof di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale (Università di Parma) e Marco Faggioli Communication manager (Università di Ferrara).
Venerdì 24 giugno, ore 18.00. Partenza dal Club amici del Lago Superiore. Crociera, narrazione e cena coi pesci di fiume.
Gli sversamenti dei reflui gardesani del depuratore di Peschiera, oltre agli apporti del reticolo idrico minore che accolgono l’inquinamento agricolo, degli allevamenti e dei depuratori comunali, rendono difficile la situazione del Mincio che non gode di un deflusso minimo vitale in grado di smaltirli senza serie conseguenze per la salute del fiume ed anche delle acque di falda. La questione è molto complessa e merita una discussione approfondita che affronti tutti gli aspetti per tentare di proporre le migliori soluzioni.
LA RETE ECOLOGICA REGIONALE (RER) INFRASTRUTTURA FONDAMENTALE (MA INAPPLICATA) PER LA SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITA’
Rappresentanti del PATTO PER GLI ALBERI interrogano esperti dell’argomento sulla realizzazione della RER principale strumento di difesa del paesaggio, della biodiversità, della qualità del reticolo idrico. Relatore Simone Massari dott. In scienze ambientali.
Venerdì 8 luglio, ore 17. Parco della Fondazione Senza Frontiere onlus Castelgoffredo
La RER lombarda rappresenta il prioritario strumento regionale per la difesa della biodiversità minacciata dalla distruzione degli ambienti naturali e la loro conseguente frammentazione.
La conservazione della biodiversità è uno degli obiettivi che ogni responsabile del bene pubblico deve porsi in modo prioritario.
In chiave ecologica la RER può considerarsi come un sistema interconnesso di habitat per la salvaguardia di specie vegetali e animali e la sua struttura è fondata anche sul riconoscimento di fasce di protezione e di fasce di connessione (corridoi) che consentono non solo la conservazione e lo scambio di specie animali ma anche la tutela e la salvaguardia del nostro paesaggio.
L’AGRICOLTURA SOSTENIBILE E LA RINATURALIZZAZIONE DELLE CAMPAGNE: il ritorno alla biodiversità dell’anno mille L’esperimento dell’azienda Neorurale Hub
Incontro con alcuni membri del management dell’Azienda.
Venerdì 8 luglio, ore 21. Al termine cena a buffet Parco della Fondazione Senza Frontiere onlus Castelgoffredo.
L’agricoltura industriale ha minimizzato le aree marginali perché improduttive ed ostacolo alle lavorazioni. Il paesaggio si è semplificato e banalizzato, favorendo le erosioni, gli allagamenti e l’inquinamento delle acque superficiali e di falda.
Il Comprensorio Neorurale della Cassinazza (Giussago PV) ha invece valorizzato queste aree marginali (il 10% dei 1700 ettari dell’intera azienda) creando zone umide e boscate di grande bellezza che ripristinano la biodiversità dell’anno 1000. Di esse può godere anche l’adiacente zona a monocoltura riso, con la riduzione dei i costi operativi, l’eliminazione degli insetticidi e dei fertilizzanti pur mantenendo invariate le produzioni.
Mario Tozzi in video presenterà lo stralcio della puntata di Sapiens che descrive nei dettagli l’esperimento.
L’EMBLEMATICA E TRAGICA STORIA DI FRITZ HABER IL NOBEL CHE HA PORTATO LA CHIMICA IN AGRICOLTURA
Racconto teatrale con immagini d’epoca e interviste a scienziati sui temi toccati.
Venerdì 29 luglio, ore 21.30. Spazio estivo del Cinema Mignon, Mantova
Le invenzioni di Haber furono per alcuni molto promettenti, ma per altri così catastrofiche da fargli guadagnare la qualifica di criminale di guerra. Anche la sua più importante invenzione, la sintesi dell’ammoniaca per la produzione dei concimi chimici, per la quale ricevette nel 1918 il Nobel e l’epiteto di benefattore dell’umanità, dopo oltre un secolo è oggetto di una accesa controversia.
In coda alla rappresentazione degustazione di anguria dell’azienda bio Cavalli coltivata senza concimi chimici e proiezione del film “L’anguria” di Valter Cavalli.
L’AGROECOLOGIA UNA CONCEZIONE E UN MOVIMENTO PER UNA NUOVA E PIÙ SOSTENIBILE AGRICOLTURA
Relatore il prof. Francesco Sottile prof. associato in scienze agrarie dell’Università Di Palermo.
Domenica 4 settembre, ore 18.30. Conferenza nel peristilio del ristorante Ai Garibaldini, Mantova. Degustazione/cena con cereali antichi e di miglioramento evolutivo dalle ore 20.
L’approccio agro ecologico considera le colture come parte dell’ecosistema orientate al mantenimento della complessità dell’ambiente. Un approccio che salvaguarda la biodiversità, e la fertilità dei suoli, che rispetta i saperi tradizionali e li adatta alle condizioni locali. L’agroecologia si propone come un sistema alternativo alla agricoltura industriale, perché più rispettoso delle leggi della Natura e delle esigenze dell’uomo e delle comunità.
Per esemplificare questi concetti il relatore illustrerà l’interessante confronto fra due tecniche di produzione delle sementi: la prima descritta in video dal Prof. Telmo Pievani vuole correggere la natura l’altra, esposta prof. Salvatore Ceccarelli, l’asseconda.
L’ALLEVAMENTO SUINO: CRITICITA’ E PROSPETTIVE
Relatore Stefano Liberti autore de I signori del cibo Viaggio nell’industria alimentare che sta distruggendo il pianeta.
Domenica 18 settembre, ore 10. Presso la Fattoria Porcalora a Villa Garibaldi di Roncoferraro, con visita ai maiali bradi. Conferenza e pranzo sull’aia.
Nel mantovano vengono allevati oltre 1 milione di suini. La cosa, come gli abitanti sanno, segna tutto il territorio. Stefano Liberti, spiegherà come tale situazione corrisponde ad un sistema che si è sviluppato negli USA ed in Cina: nel mercato globale i veri profitti di tale materia prima, oggetto di scambio internazionale, è riservato ai grandi investitori. La soluzione? Mangiare meno carne acquistata in piccoli allevamenti tradizionali anche se costa un po’ di più.
COME CAMBIERÀ L’AGRICOLTURA DOPO I TRAGICI EVENTI CHE CI HANNO PORTATO A SFIORARE LA 3^ GUERRA MONDIALE?
Dialogo a tre con Maria Grazia Mammuccini presidente di Federbio, Barbara Nappini presidente di Slow Food Italia, Erica Innisi di Friday For Future.
Domenica 2 ottobre, ore 18. S. Matteo delle Chiaviche. Visita alla Bonifica e cena nell’antica centrale elettrica.
Dopo l’allarme per i cambiamenti climatici chiaro segno di tutte le emergenze che stanno colpendo il Pianeta, arriva una guerra che rischia di diventare globale. Si ritorna improvvisamente indietro di 80 anni tanto che gli oligarchi di tutto il mondo si candidano a risolvere i problemi che affliggono l’umanità, riprendendo daccapo le danze dopo un’altra spietata giravolta.
La produzione del cibo è il primo settore colpito. L’agricoltura industriale può contare su nuovi alibi, oltre a quello risaputo di sfamare miliardi di bocche, anche quello della perdita dei cereali ucraini e russi per l’alimentazione umana e degli animali e persino degli impianti di biogas dove il cibo viene sprecato per produrre l’energia divenuta insufficiente.
BISOGNA SFAMARE 8 MILIARDI DI PERSONE: UN PROBLEMA CHE RICHIEDE SOLUZIONI COMPLESSE
Relatatrice Raya Mattarak prof.ssa ordinaria di demografia all’università di Bologna.
Fine ottobre, ore 18.30. Cinema Mignon, Mantova. Segue cena a buffet e proiezione del film 10 MILIARDI - COSA C’È NEL TUO PIATTO?
Nell’ultimo secolo l’umanità ha fatto molti progressi tanto da provocare una forte espansione demografica. In poco più di un secolo si è passati da uno a otto miliardi di abitanti A tale aumento è corrisposta una maggiore produzione di cibo seppur distribuito in modo iniquo e ottenuto con metodi che il Pianeta non è in grado di sostenere. Fame, guerra, migrazioni sconvolgimenti ambientali richiederebbero tecnologie non invasive, stili di vita sobri, equa distribuzione delle risorse.
IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI UNA OPPORTUNITÀ SPRECATA
Relatori: Professor Gianni Tamino docente di Biologia, Bioetica e Diritto Ambientale Università di Padova ex Deputato ed Europarlamentare Maria Grazia Bonfante, esponente del Forum Salviamo il Paesaggio ed ex sindaco di Vescovato.
Data da destinarsi a inizio novembre. Presso il teatro di Pomponesco.
In passato l’azienda agricola costituiva un sistema virtuoso, i rifiuti mantenevano la fertilità del suolo. Ora la fertilizzazione chimica ha sostituito tale sistema, ma a scapito della fertilità naturale e gli scarti prodotti lontano dall’azienda agricola diventano scorie inquinanti. Una risposta a questo problema è il loro trattamento che oltre a produrre il digestato (fertilizzante) fornisce biogas (metano + CO2). Una buona tecnologia ma che provoca numerosi svantaggi, se usata aggirando le regole con l’obiettivo del massimo profitto, pur favorito da incentivi pubblici.
I NUOVI SCHIAVI (MIGRAZIONI E MERCATO DEL CIBO)
Relatore Antonello Mangano autore di “Lo sfruttamento nel piatto” Quello che tutti dovremmo sapere per un consumo consapevole.
Data e luogo da destinarsi. Metà novembre.
Siamo soddisfatti quando al supermercato compriamo prodotti “sotto costo” e non ci chiediamo del perché il prezzo sia tanto basso. Né mettiamo in relazione quel prodotto con le immagini che il telegiornale ci propone sull’ennesima storia di sopraffazione nei confronti dei migranti che lavorano nelle campagne. Sembrano storie distinte, o almeno lontane anche se ci capita sempre più spesso di vedere lunghe file di emigrati curve nei nostri campi. Siamo inconsapevoli complici di un sistema inaccettabile che è nello stesso tempo causa del dissesto ecologico e dell’iniquità sociale.
A margine dell’incontro:
PENSAVAMO DI RICEVERE BRACCIA INVECE SONO ARRIVATE PERSONE.
Piccola rassegna di documentari girati da migranti.
CON IL PATROCINIO DI
COMUNE DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA
ASSOCIAZIONI ADERENTI AL PREGETTO IL PIANETA DIVORATO
CONDOTTA SLOW FOOD di MANTOVA e OGLIO PO
LAUDATO Sì Viadana LAUDATO Sì MARCARIA
COSTITUENDA COMUNITA’ LAUDATO SI’ DI MANTOVA DISTRETTO BIO CASALASCO VIADANESE
GRUPPO AMBIENTE IL QUADRIFOGLIO NOI AMBIENTE SALUTE
FRIDAY FOR FUTURE
CONDOTTA SLOW FOOD OGLIO PO PATTO PER GLI ALBERI ASSOCIAZIONE SAMAMBAIA PERSONE SINGOLARI
COMITATO SALUTE AMBIENTE PIUBEGA AMICI DI MARIO PAVESI
CON LA PARTECIPAZIONE DI
ACETIFICIO MENGAZZOLI FORESTERIA BORGO DELLE GRAZIE LATTERIA SAN PIETRO CERLONGO NEORURALE HUB
PORCALORA PANETTERIA RIO
LICEO ARTISTICO GIULIO ROMANO MANTOVA ECOMUSEO TERRE D’ACQUA FRA OGLIO E PO ECOMUSEO TRA IL CHIESE IL TARTARO E L’OSONE CINEMA MIGNON MANTOVA
INTERNO VERDE
COMPAGNIA TEATRALE GLI SPAVALDI CANTINA GOZZI
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Presentato il libro “Ritratto al vero. Pasquale Miglioretti scultore nell'Ottocento lombardo”
Pubblicato in Cultura“Ritratto al vero. Pasquale Miglioretti scultore nell'Ottocento lombardo” è il titolo del nuovo volume di Maria Rita Bruschi e Corrado Italiani, edito da Scripta. Il libro è stato presentato nel pomeriggio di mercoledì 27 aprile, nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, piena per l’occasione, dagli autori che hanno dialogato con il direttore di Palazzo Ducale Stefano L'Occaso.
L’incontro è stato aperto dal presidente del Consiglio Comunale di Mantova Massimo Allegretti: “Voglio ringraziare Maria Rita Bruschi e Corrado Italiani per questo importante volume che ci offre l’opportunità di poter conoscere un'altra ricchezza della nostra città, come lo sono le opere dello scultore Miglioretti. Conosciuto soprattutto per il celebre monumento ai Martiri di Belfiore – ha sottolineato Allegretti –, ma la cui opera, come si può leggere nel libro, è molto più ricca. Ritengo importante, quindi, poter portare a conoscenza di tutta la cittadinanza pubblicazioni come questa che, in qualche modo, abbiano come protagonista Mantova, tutti i sui luoghi e la memoria che compongono l’habitat del nostro vivere quotidiano”. All’incontro è intervenuta anche la presidente dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea Daniela Ferrari.
Nato a Ostiglia negli anni venti del 1800 da una modesta famiglia di artigiani, Miglioretti frequentò l'Accademia di Brera. Tenace nel lavoro, riuscì a emergere nel mondo artistico milanese e lombardo. Gli autori Bruschi e Italiani, nel libro, raccontano la vita dello scultore, l'ambiente in cui visse, le opere, i successi e le delusioni. Il testo è arricchito da un’iconografia che contiene le opere oggi rintracciabili. Miglioretti mori a Milano nel 1881. Di lui conosciamo soprattutto i monumenti a Cornelio Nepote e a Dante Alighieri, entrambi a Ostiglia. La statua ad Alighieri in piazza Dante in città. Nel 1872, in piazza Sordello a Mantova, venne inaugurato il suo Monumento ai Martiri di Belfiore, che oggi è collocato nell’omonima valletta.
E’ stata commemorata Juliana Andr davanti al monumento in suo ricordo che si trova nei giardini di Colle Aperto. La donna ucraina è stata uccisa dai soldati sovietici nel 1941 durante la Seconda Guerra Mondiale perché ha aiutato i militari italiani, tra cui diversi mantovani. Durante una cerimonia istituzionale, sono state deposte due corone di alloro, una del Comune di Mantova e l’altra dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia, mentre una volontaria ucraina ha donato alle autorità i girasoli, i fiori che sono diventati simbolo della solidarietà in questa fase acuta del conflitto bellico.
La commorazione si è tenuta domenica 24 aprile. Presentati dal presidente provinciale dell’Unci Corrado Andreani, sono intervenuti il Presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti e lo studioso Domenico Morandi. Al loro fianco c’era l’intero direttivo dell’Unci.
Il monumento dedicato ad Andr, un cippo marmoreo di granito di 50 quintali, risale al novembre del 2001. L’iniziativa era stata proposta da Morandi, allora presidente dell’Unione Nazionale Italiana dei Reduci di Russia, in collaborazione con il Comune di Mantova.
Il valore di questa donna è stato quello di offrirsi volontaria per portare dell’acqua ai soldati – tra i quali diversi mantovani - dell’80° Fanteria circondati da alcuni giorni dalle forze dell’Unione Sovietica, in un piccolo paese in Ucraina, affidando ai militari mantovani i suoi due figlioletti. Mentre raccoglieva l’acqua da un pozzo è stata colpita a morte da un cecchino sovietico. La donna è stata sepolta accanto ad alcuni militari mantovani nel vicino cimitero ucraino.
"Ringrazio l’Unci – ha detto Allegretti – per avere avuto la sensibilità di proporci questa iniziativa. Questo episodio ci racconta che anche in presenza di un evento tragico come la guerra non bisogna mai smarrire i valori dell’umanità e della solidarietà”.
Morandi ha ricordato come è nata l’idea di realizzare il monumento ed ha rievocato i momenti preparatori, il successo di pubblico e partecipazione che ha caratterizzato l’inaugurazione. “Occorre prendere spunto dal tragico evento che ricordiamo oggi– ha concluso - per fare una riflessione sulla guerra in corso. Dobbiamo ringraziare coloro che hanno prestato e prestano il proprio aiuto alle persone mostrando amicizia e fratellanza verso chi sta soffrendo”.
Infanzia, il Centro per le Famiglie “Insieme” di Mantova scelto per il modello pilota italiano
Pubblicato in GovernoIl Centro per le Famiglie “Insieme” di Mantova è stato scelto per la sperimentazione del modello pilota italiano nella fase preparatoria della Garanzia Europea per l’Infanzia. Il centro è considerato un’esperienza d’eccellenza per affiancamento familiare con casi vulnerabili, in particolare per i nuclei con bambini disabili. L’attività è considerata dal governo nazionale e da Unicef una valida sperimentazione del Sistema Europeo di Garanzia per l’Infanzia “Child Guarantee”, promosso dall’Unione Europea a partire dal 2015 che ha l’obiettivo di prevenire e combattere la povertà e l’esclusione sociale minorile.
“E’ una grande soddisfazione – commenta l’assessore alla Famiglia del Comune di Mantova Chiara Sortino - essere inseriti nel programma ministeriale che vede l’affiancamento familiare come una risposta importante da costruire per prevenire il disagio minorile e promuovere il benessere familiare. E’ un obiettivo a cui, con tanto impegno e costanti investimenti, tende ogni giorno il Centro per le Famiglie di Mantova. Essere in rete con altre eccellenze del territorio italiano ci permetterà di crescere ulteriormente, scambiando buone prassi e avvalendoci di un percorso formativo guidato da Unicef e Ministero”.
"Questo progetto – ha aggiunto il consigliere comunale Fabio Madella, membro della Commissione consigliare Pari Opportunità - dimostra ancora una volta l'impegno della nostra Ministra Elena Bonetti verso le fasce più deboli e bisognose che compongono le nostre famiglie".
Il pilota per lo sviluppo di un modello di affiancamento familiare per famiglie vulnerabili, con un focus sulle famiglie di bambini con disabilità, rientra nelle azioni previste dall’Italia come parte della sperimentazione del Sistema Europeo di Garanzia per l’Infanzia “Child Guarantee”, promosso dall’Unione Europea a partire dal 2015, con l’obiettivo di prevenire e combattere la povertà e l’esclusione sociale minorile con un focus specifico sui/sulle minorenni in condizione di particolare vulnerabilità. Recentemente la Raccomandazione 2021/1004 istitutiva del Child Guarantee Europeo, è stata adottata all’unanimità dal Consiglio dell’Unione Europea.
In Italia questa fase preparatoria è coordinata da un gruppo di lavoro composto della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche della famiglia, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da Unicef, ed è proprio Unicef che, tra le varie azioni della fase preparatoria, ha avuto il compito di sviluppare e testare il modello operativo pilota, anche ai fini della sua replicabilità. Sulla base delle informazioni emerse tramite un’iniziale mappatura dei Centri con esperienza nel servizio dell’affiancamento familiare e ai alle manifestazioni di interesse ricevute da parte dei Centri disponibili a partecipare al progetto sperimentale, è stato sviluppato un modello di affiancamento alla pari tra famiglie attraverso la metodologia del peer support. Il modello include un toolkit di strumenti utili per la formazione del personale dei Centri per la Famiglia e successivamente delle famiglie stesse, ai fini dell’avvio della sperimentazione sul campo.
Le fasi successive prevedranno l’avvio della sperimentazione in sei Centri per la Famiglia, tra cui quello di Mantova, attraverso: un percorso di formazione del personale sul tema dell’affiancamento familiare; l'avvio e implementazione del modello di affiancamento familiare attraverso il peer support presso il Centro per la Famiglia; l’attivazione di iniziative di affiancamento e supporto tra pari per famiglie vulnerabili e con focus sull’inclusione di famiglie di bambini con disabilità. Il Pilota verrà monitorato nelle sue diverse fasi e si concluderà con la sistematizzazione del modello di peer support, ai fini della sua validazione e della sua potenziale replicabilità in altri Centri per la Famiglia e scalabilità a livello nazionale.
Un Teatro Sociale sold out ha accolto la Compagnia Circus Theatre Elysium per la data mantovana di “Alice in Wonderland”. La compagnia di Kiev, nello spettacolo di giovedì 14 aprile, ha meravigliato il pubblico con uno spettacolo di grandi acrobazie e atmosfere da sogno. La storia di Alice, raccontata attraverso lo sguardo dell’amore, ha visto momenti di grande dinamismo alternarsi a episodi di grande suggestione poetica. Le ambientazioni, rese ancora più emozionanti dalla scenografia dinamica e dal suggestivo gioco di luci, hanno rappresentato i quadri nei quali i 30 artisti hanno portato sul palco acrobazie mozzafiato, tra i giardini del Mondo delle Meraviglie e scenari onirici,
Lo show è stato un susseguirsi di emozioni che hanno avuto come filo conduttore il romanzo di Lewis Carroll che racconta la storia di una ragazza di nome Alice che cade attraverso una tana di coniglio in un mondo fantastico popolato da strane creature antropomorfe, considerato uno dei migliori esempi del genere letterario nonsenso. Alla fine dello spettacolo, la compagnia ha ringraziato il pubblico di Mantova mostrando la bandiera ucraina, e il pubblico ha ricambiato il simbolico abbraccio di pace con una standing ovation davvero sentita ed emozionante.
In relazione al permanere di condizioni climatiche che fanno registrare temperature inferiori alle medie del periodo, pur essendo il 15 aprile il termine di legge per lo spegnimento degli impianti di riscaldamento, si comunica che il sindaco di Mantova Mattia Palazzi ha disposto, ai sensi del DPR n.74/2013, articolo 4, di posporre lo spegnimento degli impianti termici, che potranno pertanto essere mantenuti accesi per non più di 7 ore al giorno .