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Skyline di Mantovamantova2017

Un momento dell'inaugurazioneE’ stato inaugurato lunedì 30 maggio il nuovo giardino della scuola dell’infanzia Tommaso Ferrari in via Conciliazione 75. Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco Mattia Palazzi, l’assessore alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, i bambini delle varie sezioni, i genitori e le educatrici.

Per i piccoli è stata una festa perché l’ambiente è stato completamente rinnovato con una vasta area di tappeto sintetico, le alberature già esistenti, i giochi, l’orto, la cucina ad acqua, la copertura della zona didattica e la parete per l’arrampicata. E’ stato inoltre sistemato l’impianto di drenaggio delle acque meteoriche per evitare la formazione di pozzanghere.

“Dopo il restyling dell’anno scorso al Soncini – ha detto Pedrazzoli -, abbiamo uno spazio nuovo per svolgere le attività educative che rispecchieranno il progetto Pepama (Perugia, Palermo Mantova), le città capofila del bando rivolto alle scuole. Lo spazio sarà aperto anche alla città”. I bambini hanno cantato una canzone in inglese su una base molto ritmica. L’intervento che ha portato al nuovo look alla Ferrari è costato complessivamente 70mila euro.

La presentazione in Sala ConsiliareKuehne+Nagel, leader nel trasporto e logistica costruirà in zona Valdaro il nuovo centro logistico per Adidas. L’annuncio ufficiale è stato comunicato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta venerdì 27 maggio nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dove sono intervenuti per Kuehne+Nagel Gianfranco Sgro -Board Member Contract and Integrated Logistic; Ruggero Poli - National Manager Italy; Alberto Scano - National Contract Logistics Project Manager; Marilena Dalla Patti - Human Resources Director Italy; Per il Comune di Mantova sono intervenuti il sindaco Mattia Palazzi e l’assessore all’Ambiente e alla pianificazione territoriale Andrea Murari.

Il Centro logistico distributivo sarà interamente dedicato ad Adidas per servire il mercato del Sud Europa. L’intento è di poter servire il mercato sia per canali tradizionali che per e-commerce tramite una piattaforma altamente automatizzata e tra le più sofisticate a livello mondiale.

La struttura sarà altamente tecnologica e al tempo stesso sostenibile proprio in linea con la visione di Kuehne+Nagel.

La ricaduta occupazionale stimata sarà di 700 nuovi posti di lavoro, di questi almeno 250 altamente specializzati. Il centro sarà operativo già a partire dal gennaio 2024.Il rendering del Centro

“Con questo straordinario investimento – ha detto il sindaco Mattia Palazzi - portiamo altri 700 Nuovi posti di lavoro, di cui quasi 150 ingegneri e altre figure altamente specializzate. Sto già lavorando con Kuehne+Nagel per studiare benefici per far prendere la residenza nel Comune di Mantova a chi verrà da fuori a lavorare nel centro logistico di Adidas. In sei anni di lavoro efficiente e competente abbiamo cambiato il destino di un polo logistico, pubblico e privato che era in fallimento e non vendeva una zolla da dieci anni. Porteremo ancora nuovi investimenti e lavoro. Crescita, lavoro e sostenibilità sono la nostra ossessione per Mantova”.

Allegretti e Pedrazzoli con i bambini in aula consiliareUna sezione della scuola dell’infanzia Vittorino da Feltre della città ha visitato la sede Municipale di Mantova. La visita era prevista nella attività legata ad un progetto che sta sviluppando chiamato “La cura” che fa conoscere ai bambini gli enti che si prendono cura dei cittadini.

L’incontro si è tenuto mercoledì 18 maggio nella Sala consiliare. I piccoli, accompagnati dalle educatrici, sono stati accolti dal presidente del consiglio Massimo Allegretti e dall’assessore alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli. “E’ importante – ha detto - iniziare sin da piccoli nell’educazione alla cittadinanza attiva. I bimbi hanno portato anche delle proposte come ad esempio più giochi d’acqua nei giardini delle scuole e ci hanno regalato un loro pensiero bellissimo, una composizione floreale fatta da loro. In cambio hanno ricevuto dei coloratissimi album illustrati”.

La fontana di Largo PradellaMartedì 17 maggio è la Giornata Internazionale sulle neurofibromatosi, una sindrome genetica rara. Nell’occasione a Mantova sarà illuminata di colore blu e verde la fontana di Largo Pradella. Il Comune di Mantova ha deciso di aderire in questo modo alla campagna lanciata dalle associazioni Anfo dv, Ananas aps e Linfa Odv. Illuminando la fontana si vuole anche fare luce sulla neurofibromatosi.

L’iniziativa è partita a livello internazionale dalla fondazione statunitense Children’s Tumor Foundation e coinvolge molte associazioni che nel mondo si dedicano ai pazienti. Questa malattia a volte è visibile. In tal caso i pazienti sono coperti da macchie cutanee di color caffè latte, altri hanno tumori (neurofibromi) spesso sfiguranti nei nervi del corpo.

Altre volte, la nf è invisibile: i pazienti dall'aspetto sano convivono in realtà con un dolore lancinante all'interno. Molti hanno gravi difficoltà di apprendimento, altri perdono l'udito o la vista, alcuni sviluppano tumori e sono costretti a sottoporsi a numerosi interventi e alla chemioterapia nel corso della loro vita. Per i pazienti di tutto il mondo maggio è un momento importante per sensibilizzare la società, le istituzioni nazionali ed internazionali e la comunità scientifica sulle neurofibromatosi che in Italia colpiscono più di 20.000 persone e nel mondo circa 2,5 milioni e non esiste ancora una cura.

Il sindaco Palazzi interviene alla conferenzaDopo l’apertura del cantiere, in un convegno è stato spiegato come sarà il nuovo Parco del Te. Il polmone verde sarà completato tra 18 mesi. Tanti gli interventi degli esperti che si sono dati appuntamento venerdì 13 maggio allo Spazio Te nel Palazzo Giuliesco alla conferenza pubblica L’incontro è organizzato dall’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Mantova, è aperto alla cittadinanza, ad appassionati di verde e alla architettura, oltre che ai professionisti del settore.

Il presidente dell’Ordine Claudio Leoni ha aperto i lavori. Subito dopo ha parlato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi che ha spiegato la valenza urbanistica dell’intervento.

“Il parco — ha spiegato il sindaco— è un ragionamento sull'urbanistica della città. Diventerà il nuovo centro di un'area vasta che stiamo recuperando. Entro giugno incaricheremo i professionisti di pensare al master plan del Migliaretto. Nel frattempo, sto continuando a lavorare per ottenerne l'uso come Comune. Ai professionisti chiederemo di pensare a un'area con nuove infrastrutture verdi, alberi e ciclabili, con l'ampliamento della fruizione sportiva già molto presente nell'area e immaginando di collegarla anche con ciclabili al forte di Pietole.

Chiederò anche di valutare se può starci uno stadio nuovo: ora i soldi per farlo non li abbiamo e il Comune non li avrai mai se non vince bandi ad hoc o se non intervengono privati, ma è giusto valutare se lì può starci e di che viabilità avrebbe bisogno. Di sicuro chiederemo ad Asst di condividere il posizionamento di una piazzola per l'elisoccorso, importantissima per il nostro ospedale”.

Hanno parlato anche la presidente nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali Sabrina Diamanti, Marcella Ghidoni, dottore forestale del Comune di Mantova. Alla fine ha preso la parola dell’architetto Giulia Bressan della Soprintendenza.

La presentazione della Giornata del SollievoDomenica 29 maggio 2022 si celebrerà la XXI Giornata Nazionale del Sollievo. L'evento, come richiamato dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 maggio 2001, è finalizzato a "promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo più giovarsi di cure destinate alla guarigione".

La Giornata avrà un momento mantovano venerdì 27 maggio alle 16 al Teatro Ariston. All’evento “Uno sguardo sul sollievo” organizzato da Mantova Città del Sollievo, Istituto Oncologico Mantovano, Comune di Mantova, Asst Mantova Ats Val Padana-Regione Lombardia, Solco e Associazione Stefano Gueresi, le parole si alterneranno alla musica. Dopo la presentazione della psicologa Paola Aleotti interverrà con una lectio magistralis Massimo Recalcati, mentre le conclusioni saranno affidate a Laura Rigotti. Il pomeriggio sarà coordinato da Paola Cortese. Ci saranno musiche di Stefano Gueresi e parole recitate di Michele Romualdi.

L'evento si potrà seguire in streaming cliccando su questo link.

L’iniziativa è stata presentata venerdì 13 maggio nella sede del Comune di Mantova, dall’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini e da altri soggetti che partecipano al Tavolo permanente Città del Sollievo: Paola Aletti e Luciano Lanza dello Iom, Marco Arvati, duìirettore sanitario di Aspef, Luciano Chinaglia, Csvm Lombardia Sud e Nicola Lorenzi della Associazione Gueresi.

Nel corso degli anni, hanno sostenuto i relatori, considerando i bisogni concreti delle persone malate e sofferenti, l’obiettivo della Giornata, è andato ampliandosi, abbracciando quasi tutte le condizioni di malattia ed esistenziali, pur mantenendo un posto di rilievo la fase terminale della vita.

Anche quest’anno si rinnoverà l’impegno ormai ultradecennale della Conferenza delle Regioni, unitamente al Ministero della Salute. In questo contesto si collocano le iniziative che vedono coinvolti il Comune di Mantova, l’azienda ospedaliera Carlo Poma e tutti i soggetti che fanno parte del Tavolo Permanente istituito a livello locale.

Considerato il particolare momento vissuto negli ultimi due anni e le ripercussioni che l’epidemia da Covid-19 ha avuto sul nostro sistema sanitario, sarà importante – è stato ribadito negli interventi - valorizzare l’impegno profuso da tutti gli operatori sanitari quale testimonianza della vicinanza alla persona sofferente, la cui centralità e dignità sono cardini della “cultura del sollievo”.

La diffusione delle cure palliative e la lotta al dolore rimangono alla base delle iniziative della rete mantovana formata da enti e associazioni, una rete che ha deciso di intraprendere questo percorso per diventare una realtà operativa con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità e di migliorare l’accessibilità alle informazioni relative ai servizi offerti.

La Giornata del Sollievo è diventata da alcuni anni un appuntamento importante per promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza in tutte le condizioni di malattia ed esistenziali, con particolare riferimento alla fase terminale della vita.

 La locandina

Un momento della conferenza stampaSono stati presentati venerdì 13 maggio nella sede della Polizia Locale di viale Fiume i dati riguardanti l'incidentalità 2021 nel Comune di Mantova. Ne hanno parlato al comando cittadino l’assessore alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi, il comandante Paolo Perantoni e il vice Luigi Marcone. In totale gli incidenti rilevati sono stati 215, i feriti 147. I valori non sono comparabili con l’anno precedente perché in presenza dell’emergenza Covid il numero dei sinistri era irrilevante dato che la circolazione durante il lockdown si era ridotta notevolmente.

“Il 2021 è stato un anno che ci ha portato verso la normalità – ha detto Rebecchi -. Se confrontati con il 2019, i dati dei feriti sono in calo. Non si registrano invece incidenti mortali”.

“La diminuzione di incidentalità – ha aggiunto Perantoni – è dovuta anche alle nuove attrezzature tecnologiche e agli investimenti nelle nuove infrastrutture che il Comune di Mantova ha predisposto. Con le nuove strumentazioni si è aumentata l’efficienza degli interventi sulla strada”.

Durante la conferenza stampa è stato mostrato un video che spiega come funzionano le nuove apparecchiature d’avanguardia scanner laser. L’impianto consente di rilevare un incidente in 15-20 minuti, mentre in precedenza, per quelli più gravi, servivano più ore.

 

 

I relatoriLe città di Mantova e Matera hanno attivato, dal 2021, una partnership che vede le realtà della cooperazione sociale, supportate dalle amministrazioni locali, impegnate in uno scambio di pratiche, modelli e progettualità sul tema del welfare culturale.

Si è quindi creata a Mantova una rete di partner che coinvolge Comune di Mantova, consorzio Sol.Co. Mantova, consorzio Pantacon, e aprirà la collaborazione ad altri enti ed istituzioni del territorio, con l'obiettivo di lavorare sul tema del welfare culturale e delle opportunità di inclusione, co-progettazione e lavoro ad esso correlate.

L’iniziativa nasce da un progetto che dal 2021 coinvolge anche il consorzio di cooperative sociali La città Essenziale di Matera, le cooperative sociali Simpatria di Suzzara e Oltre l’Arte di Matera, con il supporto del Consorzio Nazionale della Cooperazione Sociale Gino Mattarelli, e insieme al Comune di Matera, iniziativa presentata mercoledì 4 maggio nella Sala Consiliare del Comune di Mantova dall’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, dalla presidente del Solco Manuela Righi, da Rosangela Anna Maino della Cooperativa Oltre l’Arte di Matera e da Flavio Cortellazzi di Pantacon.

Il 5 e 6 maggio a Mantova è in programma un evento durante il quale si incontreranno le realtà materane e mantovane rispettivamente impegnate in progetti sociali e culturali.
L'obiettivo generale è dare seguito al rafforzamento della partnership e costruire un momento di lavoro congiunto sui temi welfare e cultura, utile a definire sensibilità comuni, cornici teoriche, scambio di pratiche e un programma di lavoro che possa definire una road-map concreta di collaborazione tra le realtà che lavorano nel sociale e nella cultura.

Le due giornate, che prevedono anche l’attivazione di laboratori artistici per utenti con disabilità che frequentano i servizi diurni e residenziali del territorio, saranno dedicate in particolare agli operatori del settore sociale e culturale in vista di una progettazione condivisa con un momento di apertura e restituzione alla città, in programma il 6 maggio, dalle ore 14.30 alle 16.30, presso la Sala degli Stemmi del Comune di Mantova.

“Il tema del welfare culturale è interessante – sottolinea Andrea Caprini, assessore al welfare del Comune di Mantova-, non solo perché prova a mettere in connessione due ambiti apparentemente distinti, in realtà molto più interconnessi di quanto sembri a prima vista. Ma anche perché ciò che emergerà dalla due giorni di lavori ci aiuterà a mettere a fuoco meglio come immaginiamo Mantova domani, intendendo con ciò riflettere su temi quali inclusione, accessibilità, patrimonio, sostenibilità, e conferire uno spazio di azione politica concreta a questi contenuti. Sarà anche un’occasione importante per riannodare la collaborazione nata con la città di Matera, entrambe già capitali della cultura, proiettate verso una dimensione di città d’arte a misura d’uomo”.

“Parlare di welfare culturale è una sfida interessante e un’occasione quando questo tema viene approcciato in forme non tradizionali – sottolinea Manuela Righi, presidente del consorzio Sol.Co. Mantova. Se i diversi linguaggi dell’arte in questi anni sono stati spesso strumenti di cura, farne un’esperienza di promozione al benessere non solo delle categorie fragili, ma di vero e proprio welfare comunitario, è un’opportunità per la comunità locale. L’intento dell’incontro e del lavoro condiviso che si vuole avviare sul territorio è quello di aprire nuove prospettive di progettazione, provando a costruire basi fondati su due importanti pilastri della comunità coesa, il welfare e la cultura, e cercando di superare i confini che spesso limitano il reale campo d’azione delle persone più fragili”.

“Per La Città Essenziale questo incontro di progettualità e territori si pone in continuità con i processi virtuosi e circolari che abbiamo avviato da tempo a Matera e non solo – spiega Giuseppe Bruno, presidente del Consorzio La Città Essenziale e Consorzio Nazionale CGM. E’ proprio del nostro lavoro cercare sempre nuovi slanci per integrare finalità inclusive e di impatto sociale con strategie di impresa che valorizzano l’economia del territorio, l’identità dei luoghi che abitiamo e il potenziale umano che fa crescere le nostre comunità. Nella cooperazione e nella dimensione di rete questi slanci si moltiplicano, così come la capacità generativa del nostro operato. Questo viaggio è iniziato a giugno 2021, quando ancora eravamo alle prese con l’emergenza pandemica e sentivamo tutti il bisogno di riprendere la spinta creativa, e ora non può che proseguire con il vento a favore”.

“Le reti che funzionano – sottolinea Matteo Rebecchi, presidente del consorzio Pantacon - sono quelle che si misurano nella pratica di un progetto, di un’azione di una collaborazione fattiva. Pantacon crede che i tempi di una sinergia di sistema tra cultura e welfare siano maturi e che sia ora di costruire una sperimentazione che sposti un po' più in là l’orizzonte di noi operatori che troppo spesso ci fermiamo alla categoria cui ci sentiamo di appartenere – bibliotecari, attori, guide turistiche, storici dell’arte, educatori, psicologi - dimenticando che è nello scambio e nella condivisione in generale che troviamo il senso del nostro agire. Serve che ci riconosciamo nel ruolo che ricopriamo ovvero quello di chi ha cura della relazione con l’altro, sia questo un bambino alla scoperta di un museo, una persona fragile che partecipa a un laboratorio di fotografia, un anziano che va a teatro o una famiglia che cerca supporto per la gestione dei figli. Siamo tutti dei facilitatori, dei trasmettitori, dei curatori e in questo serve riconoscerci: per questo l’incontro del 5-6 maggio speriamo sia il primo di una serie di appuntamenti per conoscersi e iniziare una vera e propria relazione, reale e concreta”.

 

Locandina

Le relatrici alla conferenza stampaIn occasione del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio il Comune di Mantova e la Provincia con i rispettivi organismi, l’Osservatorio Permanente comunale sulla Legalità e la Consulta Provinciale della Legalità, in stretta collaborazione con Libera e Avviso Pubblico, hanno ideato un palinsesto di incontri di sensibilizzazione alla legalità, momenti di formazione per il contrasto ad ogni forma di corruzione pubblica e privata.

Alla conferenza stampa di martedì 3 maggio nella Sala Consiliare del Comune di Mantova sono intervenuti Alessandra Ricadonna, assessore alla Legalità del Comune di Mantova, Maria regina Brun per Libera, Nicola Leoni per Avviso pubblico e l’Osservatorio Permanente sulla Legalità, Elena Spagna per Camera di Commercio, Azzolino Ronconi della Consulta Provinciale della Legalità in collegamento da remoto, Donatella Panizzi consigliere Legalità provincia di Mantova, anche lei da remoto.

Questa ricorrenza delle stragi di mafia vuole essere non soltanto l’occasione per ricordare i giudici Falcone e Borsellino e le loro importanti lotte per la giustizia ma un’opportunità per proporre nel mese di maggio iniziative di testimonianza, di riflessione, di condivisione e di ascolto, che coinvolgano tutta la cittadinanza.

Il titolo di questa rassegna: “Capaci di resistere ancora”, non è una casualità, e vuole sottolineare l’importanza di prevenire e combattere questo mostro tentacolare che con invadente pervasività si insinua nelle vite dei cittadini e nelle economie dei territori, annientando progressivamente la libertà e la democrazia.

La rassegna avrà inizio venerdì 6 maggio alle 17.30 presso la Biblioteca Teresiana, con la testimonianza di Piera Aiello, vedova del boss Nicolò Atria che dopo la morte del marito ha deciso di denunciare e di iniziare a collaborare con lo Stato, per poi diventare parlamentare. "Avere l'opportunità di ascoltare la storia di una così importante testimone di giustizia direttamente dalla voce di Piera Aiello è un grande onore. Comprendere il coraggio e la smania di giustizia alla base delle sue scelte può essere di grandissimo incoraggiamento nelle scelte di tutti i giorni".

Il MaMu ospiterà martedì 10 maggio alle 17.30, grazie alla stretta collaborazione con la Camera di commercio, Nando dalla Chiesa, Patrizio Lodetti e Luigi Gaetti che presenteranno la situazione delle mafie nel nostro territorio, in particolare la ‘Ndrangheta, approfondendo le dinamiche e le specificità della terza azienda italiana per fatturato, con un giro d’affari annuo di oltre cinquanta miliardi di euro, ramificazioni in tutti i continenti, specializzata un tempo in sequestri di persona e ora maggior provider al mondo di sostanze stupefacenti, con faide e lotte intestine che hanno causato oltre mille vittime accertate.

Domenica 22 maggio, alle 11, l’Associazione Libera presenterà alla Biblioteca Baratta dodici libri dedicati alla legalità in un incontro ideato per sensibilizzare i ragazzi delle scuole ma anche i cittadini che volessero approfondire individualmente le tematiche.

La rassegna si concluderà il lunedì 23 maggio alle 21 al Teatro Bibiena con lo spettacolo 'Ndrangheta a cura del Teatro Bresci, scritto e diretto da Anna Tringali e interpretato da Giacomo Rossetto, l’opera narra di questa feroce quanto subdola organizzazione mafiosa attraverso la storia di quattro personaggi che rappresentano la Calabria che alla ‘Ndrangheta non si mischia, che ne rimane distante ma non del tutto impermeabile. I quattro si scoprirà essere legati tra loro soprattutto da un fatto che ne ha condizionato le vite, specie quella di Augusto, il quinto protagonista della narrazione, vero simbolo di riscatto, e rappresentazione di chi non vuole arrendersi alla bruttura e all’umiliazione ma che decide di contribuire in prima persona, come può, senza retorica né eroismi, alla rinascita di una terra aspra e bellissima come la Calabria. ‘Ndrangheta non è solo un viaggio agli inferi tra gironi pieni di criminali e collusi, ma è anche un cammino di speranza verso un futuro possibile di riscatto.

Da sinistra: Bottani, Zanetti e PalazziIl project di Autostrada del Brennero prevede 180 milioni di euro di investimenti da destinare al territorio mantovano. Potrebbero arrivare se la società che gestisce attualmente l'A22 vincerà la gara e si aggiudicherà la concessione trentennale per la gestione della tratta autostradale.

A dirlo sono stati il commissario straordinario della Camera di Commercio Carlo Zanetti, il presidente della Provincia Carlo Bottani e il sindaco di Mantova di Mantova Mattia Palazzi in una conferenza stampa che si è tenuta Camera di Commercio lunedì 2 maggio.
"Sono felice che oggi si illustrino questi importanti progetti e i risultati conseguiti anche grazie al primo cittadino del capoluogo che è membro del Cda di Autobrennero – ha sottolineato il numero uno di Palazzo di Bagno Carlo Bottani -, risultati che dimostrano che la società è pronta a investire nella nostra provincia che ha bisogno di infrastrutture che avranno effetti sulla viabilità e sullo sviluppo del territorio. Significa che quando si fa squadra tutti insieme i risultati arrivano".

Il Cda di Autobrennero ha approvato recentemente all'unanimità la proposta di project con una serie di interventi dal Brennero a Modena, lungo tutto il suo asse autostradale. Ora si dovrà tenere la gara ad evidenza pubblica. Sul tappeto c’è la proposta che A22 ha progettato e che si impegna a realizzare. Autobrennero, in qualità di proponente avrà il diritto di prelazione.

La proposta di finanza di progetto di Autobrennero prevede la conferma della concessione per 50 anni e investimenti per 7,2 miliardi per un piano di opere destinato a durare oltre trent'anni e orientato a ridisegnare in termini di intermodalità, digitalizzazione e transizione ecologica la mobilità lungo il tragitto Brennero-Modena per realizzare il primo corridoio green europeo.

Dei 180 milioni previsti, 50 saranno destinati allo sviluppo del porto di Valdaro, 20 al miglioramento delle infrastrutture nei Comuni sedi di caselli autostradali (San Giorgio Bigarello, Bagnolo San Vito e Pegognaga) e il resto, 110 milioni, per la realizzazione dell'Asse Sud.
Il condizionale è d’obbligo. Tutto ciò sarà possibile soltanto se Autobrennero vincerà la gara e se la stessa si aggiudicherà la concessione per la gestione dell'A22.

"Quelle emerse dalla decisione dei soci di Autobrennero sono opportunità molto rilevanti – ha rimarcato Carlo Zanetti – che premiano il nostro territorio in misura notevole, considerando che insieme rappresentiamo una solo una quota pari al 7% dell'assetto societario".

Rispetto alle precedenti ipotesi di investimenti per il nostro territorio concordate nel 2019 c'è stato effettivamente un rafforzamento di 70 milioni. "E’ il frutto della scelta politica di non frammentare l'impegno in tante opere – ha evidenziato il sindaco Palazzi - e, soprattutto, di puntare alla realizzazione dell'Asse Sud che da tempo è un obiettivo importante per tanti Comuni. Fondamentale, in questa direzione, la decisione di Regione Lombardia di acquisire in proprio il progetto della Autostrada Mantova Cremona: una scelta che consente ad Autobrennero di inserire nei suoi piani quella parte di viabilità a sud della città attesa da tantissimi anni, consentendo contemporaneamente a Regione Lombardia un notevole risparmio”.

In caso di conferma della concessione per l'A22, la società Autobrennero potrà realizzare l'auspicato Asse Sud, indipendentemente dal fatto che si realizzi o no l'Autostrada Mantova-Cremona. Un’altra notizia positiva è rappresentata dal fatto che dal 10 maggio La Regione Lombardia dovrebbe ufficializzare il trasferimento dell'autorità portuale di Valdaro alla Provincia di Mantova, aprendo la strada per una prossima nuova governance con la possibilità di apertura ulteriore ad Autobrennero.

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