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Skyline di Mantovamantova2017

Il sindaco Mattia Palazzi venerdì 21 febbraio ha firmato l'ordinanza che vieta la vendita per asporto di bevande, di qualunque genere contenute in bottiglie di vetro, di plastica chiuse e lattine in tutte le attività commerciali e artigianali, oltre che negli altri punti di ristoro situati nell'area della fiera di Sant’Anselmo. Il divieto è valido dal 26 febbraio al 27 marzo, nel periodo dell'apertura del luna park in piazzale Montelungo e in viale Te nell'edizione 2022 della fiera.

Ecco i divieti imposti dall'ordinanza.

Davide Van De Sfroos Sabato 26 febbraio alle 21 al Teatro Sociale di Mantova arriva Davide Van De Sfroos con Maader Tour (evento a cura di Shining Production). E’ questo il prossimo appuntamento della rassegna Mantova Live Theatre.

Reduce dal successo dell'ultimo disco di inediti Maader Folk, uscito il 17 settembre per BMG/MyNina e subito balzato in top5 FIMI/GfK nella settimana di debutto, e dopo il calore ricevuto nel corso degli appuntamenti instore, Davide Van De Sfroos torna nel 2022 ad esibirsi nei teatri con il suo nuovo Maader Tour, prodotto da MyNina.

"Maader Folk – ha affermato il cantautore - ha voglia di mettersi finalmente in viaggio, dopo aver atteso così a lungo, seguendo un itinerario che questa volta non è soltanto geografico ed emotivo, ma molto simile ad un sogno illuminato dalla voglia di tornare a suonare dal vivo, davanti a tutti voi che avete aspettato fino ad ora, con affetto e pazienza, questo momento. E allora che Maader Tour sia!".

Maader Tour è la nuova attesissima avventura live di Van De Sfroos, tornato sulle scene musicali a distanza di sette anni dal precedente lavoro in studio, e pronto ad accompagnare per la prima volta lo spettatore nel viaggio intimo, coinvolgente e toccante di Maader Folk -15 tracce, tra cui i singoli Gli Spaesati e Oh Lord, Vaarda Gio feat. Zucchero Sugar Fornaciari, che ora lo riportano al folk e a certi sapori celtici degli esordi, ora lo avvicinano a sonorità inedite, curiose e sperimentali. Canzoni piene di storia e di storie, autentiche istantanee del sentire odierno del cantautore comasco, narratore di storie in musica fra i più singolari e a tutto tondo della scena artistica italiana.

Saranno sul palco insieme a Davide Van De Sfroos i musicisti Angapiemage Galiano Persico (violino, mandolino, tamburello, cori), Paolo Cazzaniga (chitarra elettrica e acustica, cori), Silvio Centamore (batteria, percussioni), Matteo Luraghi (basso), Thomas Butti (fisarmonica, tromba) e Daniele Caldarini (tastiere, chitarra acustica).

Biglietti in vendita su Ticketone e al Box Office c/o Teatro Sociale di Mantova nei seguenti orari: martedì 10-13, giovedì 16-19, sabato 10-13.

Tel. 0376/1590869 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Da lunedì 28 febbraio, per circa 15 giorni, saranno sospesi i conferimenti di pneumatici, ferro ed inerti presso l’impianto di strada Soave di Mantova Ambiente per interventi di manutenzione straordinaria dello stesso.

Il conferimento di tali rifiuti sarà garantito, alle utenze di Mantova, presso il centro di raccolta in via Visi 1 a. E’ aperto il lunedì dalle 8 alle 18, il martedì dalle 8 alle 12.30, il mercoledì dalle 8 alle 18, il giovedì dalle 8 alle 12.30, il venerdì dalle 8 alle 12.30 e il sabato dalle 8 alle 18. La domenica è chiuso.

La commemorazione, sta intervenendo AllegrettiMantova ha ospitato nella mattina di sabato 19 febbraio gli eventi commemorativi in onore del patriota tirolese Andreas Hofer. Trecento Schützen, con i loro tipici costumi tirolesi e cappelli piumati, si sono radunati a Mantova per ricordare il loro eroe fucilato a Cittadella.

La cerimonia è partita nel piazzale di Porta Giulia. Davanti al monumento dedicato ad Hofer, nell’omonimo giardino, è stata celebrata la messa. Terminata la funzione religiosa si sono tenuti i discorsi commemorativi dei comandanti tirolesi. Per il Comune di Mantova ha parlato il presidente del Consiglio comunale Massimo Allegretti. “Qui è custodito un pezzo della storia della nostra città – ha sottolineato Allegretti -. E’ giusto ricordarlo e valorizzare l’identità di ogni territorio per metterlo a disposizione di un’Europa che deve essere di pace e solidarietà”. Al termine è stata posata una corona. Durante la manifestazione è stata eseguita la salva d'onore in memoria di Hofer a cura del picchetto d'onore di Schützenkompanie Franz Höfler Lana, mentre la banda Musikverein Lana ha suonato brani tirolesi.

La giornata hoferiana si è conclusa a Palazzo d`Arco. Una piccola delegazione guidata da Mjr. Hannes Holzner è entrata nel palazzo per la posa di una corona e la banda ha suonato l'Inno del Tirolo in piazza d’Arco. Hofer fu processato a Palazzo D’Arco e fucilato a Cittadella il 20 febbraio 1810 a Porta Giulia.

La firma del protocolloAccoglienza, ascolto, supporto e orientamento per l’esercizio dei propri diritti: sono i servizi gratuiti che offrirà lo Sportello per le Vittime di Reato di Rete Dafne Mantova. Venerdì 18 febbraio, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, in via Roma 39, è stato sottoscritto il “Protocollo d’intesa per la costituzione di Rete Dafne Mantova - Rete per l’assistenza alle vittime di reato”.

Ne hanno parlato Andrea Caprini, assessore al Welfare del Comune di Mantova, Angelo Puccia, presidente di Libra, Marco Bouchard, presidente di Dafne Italia, Manuela Fasolato, procuratrice della Repubblica, Iacopo Rebecchi, assessore alla Polizia Locale del Comune di Mantova.

Gli enti firmatari sono: Comune di Mantova (capofila), Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova, Prefettura di Mantova, Provincia di Mantova, Ordine degli Avvocati di Mantova, Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Mantova e Cremona, Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni di Brescia, Associazione Rete Dafne Italia e Associazione Libra Onlus. Insieme, attraverso questo protocollo inter-istituzionale, i partecipanti hanno condiviso l’obiettivo comune di giungere alla creazione di una rete di supporto e tutela per le vittime di reati nel capoluogo virgiliano.

Con la direttiva 29/2012 l’Unione Europea ha indicato le norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione che ogni stato membro deve garantire ai propri cittadini vittime di reati. È con il Decreto-legge n.212 del 15 dicembre 2015 che, nel 2018, è nata Rete Dafne Italia, con l’obiettivo di diffondere una cultura della vittima fondata sulla necessità del suo riconoscimento, del diritto alla cura in una prospettiva di giustizia e di riparazione delle offese, offrendo, grazie ai suoi membri distribuiti sul territorio nazionale, servizi di accompagnamento, ascolto e informazione. Rete Dafne Mantova si aggregherà alla Rete Nazionale, dando così continuità alla già consolidata realtà dello Sportello di Supporto per le Vittime di Reato gestito dal 2012 da Associazione Libra Onlus, che in questi anni ha fornito ascolto, informazione e accompagnamento a più di 200 vittime di reato e che grazie alla nascente sinergia con le maggiori Istituzioni locali potrà offrire ai cittadini un intervento di rete ancor più efficace e tutelante.

Lo sportello di Rete Dafne Mantova si rivolgerà alle vittime di ogni tipologia di reato perseguito dall’ordinamento italiano, senza distinzioni di genere, età, nazionalità, razza, religione, condizione socioeconomica, creando collaborazioni attive con gli altri enti territoriali già attivi nel supporto e protezione di specifiche tipologia di vittime.

Le vittime di reato che si rivolgeranno allo sportello troveranno personale adeguatamente formato, in grado di offrire in forma gratuita accoglienza, ascolto, orientamento verso servizi specialistici, assistenza psicologica informazione sui propri diritti e consulenza legale. L’obiettivo è considerare la vittima di reato nella sua specificità di essere umano, con dei bisogni da soddisfare, per accompagnare la persona nell’uscita dalla sua condizione di vittimizzazione. Tutto questo prevenendo il rischio della cosiddetta vittimizzazione secondaria, ossia che la vittima sia nuovamente esposta al reato, alla sofferenza psicologica legata a questo e alla probabilità di non venire adeguatamente accompagnato. Si può accedere allo Sportello contattando il numero 338 3127352 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., un operatore fisserà un appuntamento in presenza o online.

Il modello operativo di Rete Dafne è il risultato di un incontro tra pubblico e privato. Nasce da una convergenza di impegni assunti da uffici giudiziari, enti locali, istituzioni ed enti del Terzo settore, con il valore aggiunto di poter interloquire per politiche integrate a tutela delle vittime, sia con le istituzioni italiane sia sul piano internazionale, in particolare collaborando attivamente alle progettualità della rete europea di supporto alle vittime di reato “Victim Support Europe”.

Il nuovo sportello operativo di Rete Dafne Mantova prevede la presenza di professionisti e di volontari formati. Per questo è in fase di organizzazione un corso di formazione gratuito per volontari, promosso dai professionisti di Rete Dafne Italia, che vogliano offrire il loro tempo e impegno all’interno del servizio di assistenza alle vittime di reato. Per informazioni visitare il sito www.associazionelibra.com o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

“E’ un passaggio significativo e un nuovo servizio per i cittadini – ha detto l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini –, per tutelare le vittime di reato, in un’ottica di giustizia riparativa e di ricomposizione della frattura sociale che si è generata fra l’autore del reato, la vittima, e la comunità intera. Ringrazio tutte le istituzioni che insieme al Comune hanno aderito alla proposta sostenuta convintamente dalla Associazione Libra e da Rete Dafne Italia”.

“Con questo protocollo di intesa – ha sottolineato l’assessore alla Polizia Locale del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi – rafforziamo ulteriormente la già solida collaborazione fra Comune, Procura e Prefettura, per indirizzare le vittime di reato a un servizio specifico a loro dedicato, dove troveranno risposta al proprio bisogno di assistenza e tutela”.

Scoperta la targaUnire territori differenti attraverso una storia comune che consente di mettere in campo nuove alleanze e prospettive anche in campo turistico e ambientale. E' uno degli obiettivi del progetto dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino legato alla figura di Andreas Hofer e intitolato "1809: sulle tracce di Andreas Hofer", che prevede l'installazione di targhe nelle località in cui Hofer è passato lungo il percorso che va da Innsbruck a Mantova. E proprio venerdì 18 febbraio a Mantova è stata scoperta una targa commemorativa del progetto “Andreas Hofer era qui” (clicca qui per accedere al sito), azione con cui si è voluto dare un ulteriore segno della cultura della memoria per Andreas Hofer in un’ottica europea.

L'Euregio, con uno dei suoi personaggi più importanti, estende un suo progetto al di fuori dei tre territori che lo costituiscono. A illustrare il valore dell'iniziativa sono stati oggi nella sala del Parco del Mincio nello storico edificio di Porta Giulia, dove si trova anche lo Spazio Hofer Mattia Palazzi, sindaco di Mantova, Enzo Cestari, Comandante della Federazione Schützen del Welschtirol, Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, Paolo Predella, presidente della associazione Porta Giulia Hofer, Maurizio Pellizzer, presidente del Parco del Mincio, Peter Assmann, direttore dei Musei del Tirolo, e Maurizio Fugatti, presidente del Gect Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino e della Provincia autonoma di Trento. Presente alla cerimonia finale di svelamento della targa dedicata a Hofer anche il presidente della Provincia di Mantova, Carlo Bottani.

Da decenni Mantova ospita regolarmente le cerimonie di commemorazione ad Andreas Hofer, che fu condannato a morte il 20 febbraio 1810, dopo essere stato processato dal tribunale militare francese e giustiziato nei pressi di Porta Giulia, nel quartiere mantovano di Cittadella. La realizzazione dello Spazio Andreas Hofer, in qualità di progetto congiunto, è stata opera dall’Associazione Porta Giulia-Hofer in collaborazione con il Comune di Mantova e il Gect Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, ed è il risultato di un’iniziativa della Federazione degli Schützen del Tirolo storico.

La tabella inaugurata a Mantova fa parte del progetto "1809: sulle tracce di Andreas Hofer" promosso dall'Euregio per rendere visibile le tappe degli avvenimenti storici collegate alla sua biografia. Il progetto dell'Euregio intende ricordare il passaggio di un personaggio come Andreas Hofer che lega la memoria storico-culturale dei tre territori che fanno parte del Gect. Il percorso, infatti, si sviluppa da Innsbruck fino a Mantova. Sulla tabella collocata a Mantova si può leggere una descrizione dell'importanza storica del luogo rispetto alla vicenda di Andreas Hofer. Attraverso un QR code, poi, si rinvia a un sito (https://hoferpoints.it/it/) dove si possono trovare sia approfondimenti circa il luogo, l'evento accadutovi, la biografia di Andreas Hofer e tutte le informazioni degli altri siti del percorso hoferiano dal Tirolo a Mantova.

La corona nel Giardino delle FoibeSono in programma giovedì 10 febbraio gli eventi del Giorno del Ricordo per commemorare le vittime delle foibe. Alle 16.30 presso i Giardini delle Vittime e profughi istriani, fiumani e dalmati, vicino al castello di San Giorgio, le autorità cittadine depositeranno una corona. Alle 17.30 all’Auditorium del Conservatorio Campiani, in via Conciliazione 33, si terrà la cerimonia commemorativa. Interverranno il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il presidente della Provincia Carlo Bottani e il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti.

La prolusione sarà affidata al professor ordinario di Storia contemporanea Roberto Chiarini che interverrà sul tema: ““Foibe ed esodo. Una storia negata”. Interverranno di fronte alle autorità cittadine, ai consiglieri comunali e provinciali di Mantova, agli assessori, alle associazioni dei profughi e ai cittadini interessati a seguire la rievocazione dei massacri avvenuti.

Chiarini è stato professore incaricato alla facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Milano, dove ha sviluppato la sua attività di studio e di ricerca prima come professore associato poi come professore ordinario di Storia contemporanea e di Storia dei partiti. Ha operato in diversi comitati scientifici, storici e culturali e in varie Fondazioni. Nel 2008 ha ricevuto ha vinto la prima edizione del Premio istituito dal Festival della Storia di Gorizia intitolato allo storico Antonio Sema “per la riconosciuta capacità di unire l'alta qualità scientifica alla più apprezzata divulgazione, sapendo inoltre fornire interpretazioni originali rispetto ai problemi storiografici affrontati”.

Per l’appuntamento delle 17.30 è preferibile confermare la propria partecipazione (telefono: 0376 338477-503-568, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) per riservare il proprio posto. L’accesso è consentito fino ad esaurimento posti solamente indossando mascherine Ffp2, con obbligo di esibire green pass rafforzato.

La locandinaSabato 12 febbraio alle 17 la Biblioteca Mediateca Gino Baratta, che ha sede in corso Garibaldi 88, ospiterà il professor Frediano Sessi per la presentazione del libro: “Che storia! La seconda guerra mondiale”, edito da Edizioni El nel 2021. Si tratta di un libro illustrato da Mauro Mazzara per comprendere che cosa è stata la Seconda guerra mondiale parlando di temi quali la storia, la perdita e l’amore.

Dialogheranno con l’autore i ragazzi e le ragazze dei gruppi di lettura Capitan Uncino e Quelli del Baratta. I partecipanti dovranno essere in possesso di green pass rafforzato e indossare la mascherina Ffp2. L’evento potrà essere seguito in diretta social sulla pagina Facebook della Biblioteca Baratta.

L'udienza in Vaticano“Una giornata indimenticabile”. E’ questo il commento del sindaco Mattia Palazzi dopo l'udienza da papa Francesco tenutasi sabato 5 febbraio in Vaticano, nella sala Clementina. Palazzi ha partecipato all’incontro assieme a un'altra ottantina di primi cittadini su invito dell'Anci. “Grazie per quello che avete fatto in questi due anni di pandemia, la vostra presenza è stata determinante. Fate ripartire le città con reti solidali e progetti per le periferie”: sono state le prime parole del santo Padre, alla folta rappresentanza degli ottomila comuni italiani.

“E’ stato un grande dono poter partecipare, ascoltarne il pensiero, salutarlo e scoprire la sua stima e solidarietà vera verso i sindaci – ha detto ancora Palazzi -. Terminando il suo discorso ci ha detto che conosce bene la solitudine della responsabilità, perché anche lui è sindaco di qualcosa. “La sua presenza – ha concluso - è per tutti noi lo stimolo a fare sempre di più e meglio per le nostre comunità”.

La Sala Clementina è una delle sale del palazzo Apostolico accanto alla basilica di San Pietro nella Città del Vaticano. Fu costruita nel XVI secolo per volere di papa Clemente VIII in onore di papa Clemente I, il terzo successore di san Pietro.

E’ ricoperta da affreschi rinascimentali e varie opere d'arte di notevole importanza. La sala è usata dal papa come sala per le udienze a delegazioni di particolare importanza, come il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, il collegio dei cardinali, le varie conferenze episcopali.

L'Ensemble Le Muse“Omaggio a Morricone – Musiche da Oscar” è il titolo della serata di sabato 5 febbraio al Teatro Sociale di Mantova. Il concerto sarà in scena a partire dalle 21 e sarà dedicato al grande artista scomparso all’età di 91 anni, unanimemente considerato uno dei maggiori compositori di tutti i tempi.

Il programma sarà incentrato sulle sue colonne sonore più celebri, dagli esordi con Sergio Leone (1964, “Per un pugno di dollari”) fino alle più recenti collaborazioni con Tornatore, Joffè e Tarantino. Tutti i brani saranno accompagnati dalle immagini dei grandi film che li hanno ispirati proiettate su grande schermo, e introdotti dal maestro Andrea Albertini, il quale svelerà gli aneddoti e le curiosità che si celano dietro queste musiche indimenticabili.

Protagonista strumentale del concerto sarà il prestigioso Ensemble Le Muse, che ha avuto l’onore di rappresentare l’eccellenza musicale in occasione dell’inaugurazione del semestre di presidenza italiana presso l’Ue nel 2015 con due indimenticati concerti ad Ankara e Istanbul, e che proprio per questo spettacolo ha ricevuto nel 2017 l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica in occasione del concerto al teatro Mohamed V di Rabat in Marocco.

L’Ensemble Le Muse è composto da musiciste attive nei più importanti enti lirici, accademie e conservatori d'Italia: Alessandra Dalla Barba, Livia Hagiu, Alyona Afonichkina, Rotondi Livia, Elisa Giovangrandi, Elisa Parodi, Francesca Alleva e Barbara D'Alessio. Siederà al pianoforte il Maestro Andrea Albertini, ideatore e creatore delle Muse, mentre le parti canore saranno affidate al soprano solista Angelica Depaoli.

L'evento è nel cartellone della stagione 2021-2022 del Teatro Sociale, tra i principali promotori anche il Comune di Mantova.

Ecco il programma dei brani principali del concerto.

The hateful eight (2016 – regia di Quentin Tarantino), Per un pugno di dollari (1964 – regia di Sergio Leone), Il buono, il brutto e il cattivo (1966 – regia di Sergio Leone), C’era una volta il west (1968 – regia di Sergio Leone), Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto ( 1970 – Elio Petri), Giù la testa (1971 – regia di Sergio Leone), Sacco e Vanzetti (1971 – regia di Giuliano Montaldo), C’era una volta in America (1984 – regia di Sergio Leone), Mission (1986 – regia di Roland Joffè), Nuovo Cinema Paradiso (1988 – regia di Giuseppe Tornatore), Malena (2000 – regia di Giuseppe Tornatore), Se telefonando (canzone scritta per Mina).

Sito: www.omaggioamorricone.it

Video: https://www.youtube.com/watch?v=-z0og6UXfxo

Lo spettacolo, originariamente in programma il 4 aprile 2020, ha subito diversi rinvii a causa della pandemia. I biglietti acquistati per le date precedenti rimangono validi.
Per info e prenotazioni: 0376 159 0869.
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Orari di apertura del botteghino: martedì 10 – 13, giovedì 16 – 19, sabato 10 – 13.
Nei giorni di spettacolo la biglietteria sarà aperta due ore prima dell'inizio dell’evento.

emas2020
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