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Skyline di Mantovamantova2017

Il green passCon il decreto legge N. 105 del 23 luglio 2021 il Governo ha stabilito che dal 6 agosto è necessario essere in possesso della certificazione verde Covid-19 (green pass) per accedere ai seguenti servizi e attività:

- servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo, al chiuso;

- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;

- musei, biblioteche, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;

- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;

- sagre e fiere, convegni e congressi;

- centri termali, parchi tematici e di divertimento;

- centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;

- attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;

- concorsi pubblici.

 

Le certificazioni verdi Covid 19 sono rilasciate al fine di attestare una delle seguenti condizioni:

- l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2;

- la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi);

- l'effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore).

 


Il green pass non è richiesto a bambini con età inferiore a 12 anni e ai soggetti esenti su base di idonea specifica certificazione medica.

Il green pass si può ottenere:

- collegandosi al sito www.dgc.gov.it

- tramite Spid, tessera sanitaria o documento di identità

.- con la App Immuni

. con la App IO

- dal proprio fascicolo sanitario elettronico

- rivolgendosi al proprio medico o pediatra di famiglia o in farmacia.

 

I titolari o i gestori dei servizi o attività per i quali è richiesto sono tenuti a verificare che l’accesso avvenga con green pass. In casi di violazione, la sanzione va da 400 a 1.000 euro a carico dell’utente e dell’esercente. Nel caso in cui la violazione sia compiuta per tre volte, in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

Il sindaco Palazzi con i dirigenti del Volley nazionaleSi è tenuta giovedì 5 agosto, presso l’Aula Consiliare del Comune di Mantova, la conferenza stampa di presentazione dei raduni nella città lombarda della nazionale Seniores Maschile di Pallavolo in vista dei Campionati Europei, in programma dal 1° al 19 settembre in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia. De Giorgi e i suoi ragazzi, da lunedì 2 agosto si sono ritrovati a Mantova dove lavoreranno fino a venerdì 13 agosto. La nazionale maschile tornerà poi a radunarsi nuovamente nella città lombarda dal 17 al 27 agosto.

All’incontro stampa hanno partecipato il presidente federale Giuseppe Manfredi, il tecnico della nazionale maschile Ferdinando De Giorgi, il presidente del comitato regionale della Fipav Lombardia Piero Cezza, il sindaco della città di Mantova Mattia Palazzi, il consigliere federale Francesco Apostoli e il presidente di Fipav Mantova Giorgio Belladelli; con loro anche gli azzurri Davide Saitta e Mattia Bottolo.

Dopo i saluti da parte dell’amministrazione locale, sono state annunciate anche le due amichevoli che la Nazionale Seniores Maschile disputerà mercoledì 25 e giovedì 26 agosto al Grana Padano Arena di Mantova contro il Belgio. Il fischio d’inizio dei due test match è fissato in entrambi i casi alle ore 18 e saranno trasmesse in diretta streaming sul canale youtube della Federazione Italiana Pallavolo. L'ingresso per il pubblico sarà gratuito.

“Riprendiamo il cammino – ha esordito Manfredi -. Con la Nazionale maschile con un ct e uno staff tecnico nuovo. Noi siamo l’Italia, pertanto abbiamo il dovere di essere sempre tra le protagoniste nelle varie manifestazioni in cui giochiamo. Abbiamo un grande movimento intorno a noi fatto di tesserati e società che lavorano quotidianamente sul territorio. Nelle scorse settimane abbiamo vissuto delle giornate bellissime grazie alle nostre nazionali giovanili che hanno conquistato delle medaglie importanti. Ci manca ancora la medaglia più importante ai Giochi Olimpici, ci riproveremo con ancora più forza e voglia di vincere. Voglio, infine, ringraziare la città di Mantova e il Comitato della Fipav Lombardia per l’accoglienza e quello che stanno facendo per mettere nelle migliori condizioni possibili la nazionale maschile. Mi auguro che questo rapporto di collaborazione possa continuare e crescere nel tempo”.

“E’ un orgoglio per noi ospitare la nazionale di pallavolo – ha aggiunto Palazzi -. Il Comune di Mantova sta facendo investimenti importanti sul tema dell’impiantistica sportiva con l’obiettivo di mettere le organizzazioni sportive nelle condizioni ottimali per prepararsi al meglio nelle loro attività. Ci auguriamo di poter ospitare la pallavolo di vertice anche in futuro”.

“Voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale di Mantova – ha detto De Giorgi - per le strutture che ci sta mettendo a disposizione. Siamo felici di aprire un nuovo ciclo con la nazionale maschile proprio qui a Mantova, città che fin da subito ci ha accolto con grande entusiasmo”.

“Quando abbiamo dovuto indicare una città in Lombardia per ospitare la nazionale – ha proseguito Cezza - abbiamo subito pensato a Mantova perché ha un palazzetto dello sport adatto alle esigenze di una nazionale seniores. Siamo felici che gli azzurri possano preparare i prossimi impegni qui in Lombardia e ci auguriamo che la presenza della nazionale maschile possa fare da volano per il movimento pallavolistico in questo splendido territorio”.

“Riportare nel nostro territorio la nazionale dopo undici anni – ha concluso Belladelli - ci fa davvero piacere. Voglio ricordare che coloro che vorranno assistere al Palazzetto di Mantova alle amichevoli del 25 e 26 agosto contro il Belgio potranno farlo gratuitamente”.

Gli atleti che stanno lavorando nel primo collegiale di Mantova sono Davide Saitta (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia); Lorenzo Sperotto, Giulio Pinali, Oreste Cavuto (Trentino Volley); Francesco Recine (You Energy Volley Piacenza); Davide Gardini, Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova); Mattia Bottolo, Marco Vitelli (Kioene Padova); Fabrizio Gironi (Prisma Taranto); Daniele Mazzone (Leo Shoes Modena); Fabio Ricci, Alessandro Piccinelli (Sir Safety Conad Perugia); Lorenzo Cortesia (Verona Volley); Filippo Federici (Vero Volley Monza); Yuri Romanò (Power Volley Milano).

Il programma di lavoro a Mantova continuerà fino al 13 agosto, riprenderà il 17 per concludersi il 27 agosto.

Da sinistra: Buvoli, Sannelli, Portioli e RebecchiMaria Sannelli, cittadina di origine italiana, che vive nella città tedesca gemellata di Weingarten, ha fatto visita lunedì 26 luglio alla sede del Comune di Mantova in via Roma 38. La signora, che attualmente è nella città virgiliana e lavora in smart working come interprete e insegnante della lingua italiana e tedesca, è stata ricevuta nell’aula consiliare dal vice sindaco Giovanni Buvoli, dall’assessore Iacopo Rebecchi e dalla coordinatrice dei gemellaggi Maddalena Portioli.

Da tempo Sannelli è in contatto con la realtà mantovana ed è iscritta alla associazione del gemellaggio Weingarten-Mantova. Buvoli, Rebecchi e Portioli, accogliendola nella sede municipale, si sono complimentati per la visita ed hanno auspicato di continuare a mantenere i rapporti positivi di collaborazione e amicizia tra le due città.

Il gemellaggio tra Mantova e Weingarten ha origini religiose: sono accomunate dalla venerazione della Reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo: quella che si trova a Weingarten fu donata al monastero della cittadina tedesca dai monaci benedettini di Sant’Andrea di Mantova il 12 marzo 1094. Fu l’occasione per suggellare un legame di amicizia e fratellanza tra le due comunità.

Il 12 marzo 1998, la sottoscrizione del gemellaggio tra le città di Mantova e Weingarten formalizzò questo legame. Da allora sono numerosi gli incontri amichevoli tra le due comunità ad opera delle due associazioni che hanno vivere il gemellaggio. Anche le diocesi sono in stretto contatto, specialmente in occasione delle manifestazioni religiose dedicate alla Reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo con l’esposizione dei Sacri Vasi e la Processione del Venerdì Santo in Mantova e la Lichterprozession (la processione delle fiaccole) e il Blutfreitag(il Venerdì del Sangue) di Weingarten in occasione della ricorrenza dell’Ascensione.

Si tratta di un giorno particolare. Durante il Blutritt si svolge la processione a cavallo del Sangue alla quale partecipano ogni anno anche dei cavalieri mantovani che portano in processione gli stendardi del Comune virgiliano, dell’Associazione Mantova Weingarten e della Diocesi di Mantova.

Le nuove tariffe TariIl Comune di Mantova ha stanziato 1,5 milioni di euro per contrastare l’aumento nazionale Tari dovuto alle nuove norme Arera e per aiutare anziani soli, le famiglie e le attività.

Le bollette sono state fortemente ridotte o azzerate per anziani soli con pensione minima e sociale e riduzioni alle famiglie su base isee, mentre le attività danneggiate dal Covid pagheranno bollette in linea o inferiori a quelle del 2019 (le ultime approvate dal consiglio). Forti riduzioni anche per studi professionali e B&B.

“Mettiamo una cifra enorme per aiutare famiglie, anziani soli e attività - ha sottolineato il sindaco Mattia Palazzi -. Assurdo che le nuove regole nazionali di Arera che hanno aumentato ovunque i costi del servizio siano entrare in vigore nell’anno peggiore per tutti, ma siamo riusciti a rimediare noi”.


Il Consiglio Comunale in data 22 luglio ha approvato il Pef - Piano Economico e Finanziario -, in aumento di circa il 5%, dando mandato di calcolare le tariffe sulla base degli stessi criteri dell’anno scorso. Alla luce delle numerose novità normative introdotte da Arera - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - e della necessaria verifica delle banche dati per avere un quadro aggiornato del numero di attività danneggiate a causa dell’emergenza Covid, gli uffici del Comune insieme al Gestore hanno fatto un puntuale lavoro di approfondimento da cui sono emersi i valori per le tariffe 2021 che verranno presentate in Consiglio Comunale il 30 luglio.

I dati emersi hanno mostrato un aumento medio delle tariffe per le utenze domestiche comprese tra il 5 e il 6% (25.260 mila utenze), mentre è ben più sensibile l’aumento per le utenze non domestiche (3664 utenze) che si attesterebbe senza riduzioni del Comune mediamente tra il 15-20%, ma per tutte le utenze danneggiate dal Covid (oltre 1.400), con chiusure o riduzioni di orario, l’aumento sarà neutralizzato dal fondo tari del Comune e le tariffe saranno in linea con quelle del 2019, per qualcuno anche inferiori.

Gli studi professionali (oltre 300) pagheranno circa il 50% in meno, i B&B fino al 30% in meno.

E' fondamentale, dunque, l’intervento dell’Amministrazione con nuovi strumenti per far fronte agli aumenti varando una misura del valore di 1,5 milioni di euro, totalmente finanziata dal Comune, per ridurre l’impatto dell’incremento nell’anno 2021 determinato dall’introduzione di nuove norme nazionali.

In particolare la misura si rivolge a categorie di cittadini e attività particolarmente in difficoltà come gli anziani soli con pensioni minime o sociali, famiglie con basso reddito e attività particolarmente colpite dall’emergenza Covid.

Nello specifico la distribuzione del Pef si suddivide su due categorie di utenza. Le utenze domestiche e quelle non domestiche.

Per le utenze domestiche, in assenza della misura messa in campo dal Comune, è previsto un aumento medio attorno al 5-6% confrontato con la tariffa 2019. Per queste utenze, che sono complessivamente 25.260, la misura del Comune prevede un investimento di circa 500 mila euro, e si rivolge principalmente ad anziani soli con pensioni minime o sociali che vedranno fortemente ridotta o azzerata la bolletta, e a famiglie con basso reddito che, in base dell’Isee, potranno godere di una riduzione o di un azzeramento della tariffa. Ad esempio un anziano solo che vive in un appartamento di 60 metri quadrati con una pensione minima o sociale passa da una bolletta di 107 euro a zero.

Le utenze domestiche che non potranno beneficiare della misura perché non rientrano nella fascia Isee, avranno comunque aumenti mediamente tra i 5 e i 20 euro, ad esempio una persona che vive in un appartamento di 64 metri quadrati passa da una bolletta di 112,12 euro ad una di 117,97 euro all’anno (+5,22%), una famiglia di 2 persone in un appartamento di 100 metri quadrati passa da 201,99 euro a 213,92 euro all’anno (+5.91%), una famiglia di 4 persone in un appartamento di 100 metri quadrati passa da 227,24 a 236,91 euro all’anno (+4,25%), una famiglia di 5 persone in un appartamento di 200 metri quadrati passa da 385,59 a 407,74 euro (+ 5,74%).

Sul fronte delle utenze non domestiche, che sono complessivamente 3.664, l’aumento della tariffa risulterebbe più alta, mediamente superiore al 15%, da qui la decisione dell’Amministrazione di concentrare su di esse 1 milione di euro.

L’intervento dell’Amministrazione si rivolge alle utenze non domestiche colpite dall’emergenza Covid, che sono 1.405, le quali pagheranno come o meno del 2019, annullando quindi totalmente l’aumento determinato da Arera e in alcuni casi anche portando ad una riduzione della tariffa pre-Covid.

Gli studi professionali, che sono circa 300, godranno di una riduzione attorno al 50% della tariffa grazie ad un cambio di categoria prevista dalla norma nazionale che li vede passare da una più onerosa ad una meno onerosa, mentre per i B&B e le case vacanze grazie ad una riallocazione corretta nelle categorie di appartenenza e per alcuni hotel che si spostano in questa categoria, il taglio della tariffa potrà arrivare fino al 30%.

Ad esempio un B&B di 53 metri quadrati passa da 259,50 euro a 215,78 (-16,85%), mentre uno studio professionale di 100 metri quadrati passa da 653,55 a 331,65 (- 49,25%).

Per quanto riguarda le utenze non domestiche che non hanno subito chiusure a causa del Covid, e che quindi resterebbero fuori dalla misura comunale prevista nel Pef, che sono 2.259, l’Amministrazione ha dato mandato agli uffici di studiare una misura specifica tale da poter comunque intervenire con contributi su varie voci di costo in modo da tamponare gli aumenti per questa categoria.

Su queste categorie, infatti, si riversa l’aumento più sensibile. Ad esempio un panificio di 47mq passa da 355,37 euro a 424,25 euro (+19,38), una carrozzeria/officina che non ha chiuso a causa del Covid di 200 metri quadrati passa 900,45 euro a 1.092,94 euro (+21,38), un’edicola di 22 metri quadrati passa da 175,91 euro a 211,98 euro (+20,51).

L’aumento significativo che riguarda le utenze non domestiche è stato causato da vari fattori legati all’introduzione di nuove norme che hanno visto da un lato la migrazioni di alcune tipologie di attività da categorie che pagavano molto di più ad altre dove si paga molto di meno (come studi professionali e B&B), e dall’altra dall’uscita per legge dal perimetro di igiene urbana delle utenze industriali, le quali non compartecipando più al pagamento del costo complessivo hanno portato un aumento lineare su tutte le altre categorie. Infine, gli effetti della pandemia si sono fatti sentire anche sulla riduzione di utenze non domestiche che contribuiscono a pagare la quota del servizio di igiene urbana spalmando il minor gettito sulle altre utenze non domestiche.

In sostanza il costo complessivo che prima era sostenuto da tutte le utenze non domestiche ora è a carico di solo una parte di esse. Grazie al fondo Tari stanziato dal Comune sulle non domestiche, le tariffe saranno in linea con il 2019 o addirittura inferiori.

E' fondamentale ora varare una misura di aiuto anche per le oltre 2.000 utenze che vedono aumenti ma non rientrano nel fondo Tari per danni da Covid. 

Per accedere alle agevolazioni le utenze domestiche e non domestiche devono fare domanda.

 

Utenze non domestiche. La richiesta di agevolazione attraverso il modulo compilato deve essere presentata al Gestore Mantova Ambiente (Sportello Clienti di vicolo Stretto, 12) improrogabilmente entro il 31 agosto 2021.

 

Utenze domestiche. La richiesta di riduzione/agevolazione attraverso il modulo complilato deve essere presentata al gestore Mantova Ambiente (Sportello Clienti di vicolo Stretto, 12) improrogabilmente entro il 30 settembre 2021.

 

Al via il piano asfaltiL’Amministrazione Palazzi ha definito nel dettaglio gli interventi prioritari da attuare del 2021 riuscendo ad individuare e stanziare risorse pari a 530.000 euro nonostante le pesanti conseguenze che la pandemia ha avuto, e in parte continuerà ancora ad avere, sulle casse del Comune.

“Il piano 2021 - ha evidenziato martedì 27 luglio l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli- : oltre ai numerosi lavori di riasfaltatura di strade e marciapiedi, prevede anche opere di manutenzione straordinaria di manti stradali in acciottolato e cubetti di porfido. Nel corso delle opere di riasfaltatura si prevede contestualmente dove possibile la posa della fibra ottica”.

Il piano prevede interventi in numerose zone della città. In cento storico i lavori riguarderanno la riasfaltatura completa di corso Libertà e pizza Cavallotti, inoltre in corso Libertà verrà rifatto l’attraversamento centrale in cubetti di porfido, in via Mazzini il rifacimento completo del tratto tra via Finzi e l’incrocio con via XX Settembre, oltre ad altri interventi sulla pavimentazione in acciottolato, il tratto in cubetti di porfido di via Corridoni da piazza Martiri sino all’incrocio con via Orefici, il tratto finale di via Porto. Ulteriori interventi sono in programma in altre parti, sui marciapiedi di piazzale Vittorio Veneto, la completa asfaltatura del lato parcheggio Anconetta di via Argine.

A Colle Aperto le vie che vedranno l’avvio di cantieri saranno via Lombardi e via Giolitti che verranno completamente riasfaltate e via Terracini con l’asfaltatura del marciapiede lato giardino. A Castelletto Borgo l’Amministrazione ha previsto un intervento complessivo di asfaltatura della Rotatoria di strada Castelletto prima del cavalcavia mentre a Formigosa è previsto un intervento di riasfaltatura su tutta via Tirabassi.

Anche Lunetta vedrà un intervento di asfaltatura del marciapiede in via Piemonte e al Frassino sono previsti lavori di riasfaltatura di tutto viale dei Caduti. Infine, nel quartiere di Te Brunetti, dove sono già stati previsti interventi come ad esempio la realizzazione della nuova rotatoria di via Visi, si realizzeranno ulteriori opere in via Facciotto, nello specifico verrà riasfaltato il parcheggio vicino alla biblioteca, e un intervento sui marciapiedi di via Semeghini.

Nel Piano Asfalti 2021 sono inserite anche opere nel frattempo già realizzate come viale Ariosto, via Legnago e viale Risorgimento passante.

Il Consiglio Comunale di Mantova ha approvato le tariffe rifiuti 2021 e le relative agevolazioni e riduzioni.

E’ possibile per le utenze non domestiche oggetto di chiusura/restrizioni della propria attività nel primo semestre 2021, a causa dell’emergenza Covid-19, presentare richiesta per l’ottenimento di agevolazioni sulla tariffa rifiuti 2021.

Per le utenze non domestiche, le agevolazioni sono rivolte alle attività oggetto di chiusure obbligatorie o di restrizioni nel periodo 01/01/2021- 30/06/2021 e sono così definite:

A) 100% intera tariffa per utenza non domestica oggetto di chiusura totale dell’attività (senza alcuna possibilità di esercizio dell’attività), per i giorni di effettiva chiusura del primo semestre 2021,

B) 90% intera tariffa per utenza non domestica oggetto di chiusura dell’attività, ma con possibilità di esercitare asporto o consegne a domicilio, per i giorni di effettiva chiusura del primo semestre 2021,

C) 80% intera tariffa per utenza non domestica oggetto di restrizione dell’orario di attività, per i giorni di effettiva restrizione del primo semestre 2021,

D) 20% intera tariffa per utenza non domestica oggetto di restrizione derivanti dal divieto di utilizzo della superficie interna e possibilità di utilizzo della superficie esterna (plateatico), per i giorni di effettiva restrizione del primo semestre 2021.

La richiesta di agevolazione deve essere presentata al Gestore Mantova Ambiente improrogabilmente entro il 31/08/2021, compilando l’allegato modulo.

Al fine di agevolare l’utenza nella compilazione, si allega anche la guida che riporta il calendario delle zone rosse, arancioni, gialle e, per ogni attività, il dettaglio delle chiusure/restrizioni in funzione delle diverse zone.

 

Il Consiglio Comunale di Mantova ha approvato le tariffe rifiuti 2021 e le relative agevolazioni e riduzioni.

E’ possibile per le utenze non domestiche oggetto di chiusura/restrizioni della propria attività nel primo semestre 2021, a causa dell’emergenza Covid-19, presentare richiesta per l’ottenimento di agevolazioni sulla tariffa rifiuti 2021.

Per le utenze non domestiche, le agevolazioni sono rivolte alle attività oggetto di chiusure obbligatorie o di restrizioni nel periodo 01/01/2021- 30/06/2021 e sono così definite:

A) 100% intera tariffa per utenza non domestica oggetto di chiusura totale dell’attività (senza alcuna possibilità di esercizio dell’attività), per i giorni di effettiva chiusura del primo semestre 2021,

B) 90% intera tariffa per utenza non domestica oggetto di chiusura dell’attività, ma con possibilità di esercitare asporto o consegne a domicilio, per i giorni di effettiva chiusura del primo semestre 2021,

C) 80% intera tariffa per utenza non domestica oggetto di restrizione dell’orario di attività, per i giorni di effettiva restrizione del primo semestre 2021,

D) 20% intera tariffa per utenza non domestica oggetto di restrizione derivanti dal divieto di utilizzo della superficie interna e possibilità di utilizzo della superficie esterna (plateatico), per i giorni di effettiva restrizione del primo semestre 2021.

La richiesta di agevolazione deve essere presentata al Gestore Mantova Ambiente improrogabilmente entro il 31/08/2021, compilando l’allegato modulo.

Al fine di agevolare l’utenza nella compilazione, si allega anche la guida che riporta il calendario delle zone rosse, arancioni, gialle e, per ogni attività, il dettaglio delle chiusure/restrizioni in funzione delle diverse zone.

 

Il rendering del rondòLa Giunta Palazzi ha approvato nei giorni scorsi il progetto definitivo ed esecutivo per la realizzazione della rotatoria in via Visi a Te Brunetti, redatto dallo Studio Polaris Stp Srl di Mantova. L’investimento complessivo per l’opera è di 355mila euro.

L’opera è finanziata attraverso un contributo di 200mila euro ottenuti da un bando della Regione Lombardia dedicato agli enti locali a sostegno del tessuto economico. Altri fondi per la progettazione, 30mila euro, sono arrivati nel febbraio scorso dal Ministero dell'Interno. L’esecutivo, inoltre, si impegna a finanziare con le casse di via Roma le spese ulteriori necessarie per la realizzazione dell’opera per un costo complessivo di 355mila euro.

“Dopo la rotatoria di via Visi - ha dichiarato il sindaco Palazzi -, procederemo con la riqualificazione di via Amadei e insieme ad Rfi al sottopasso ciclopedonale da via Visi al Parco del Te. Con queste opere liberiamo il quartiere di Te Brunetti dall’isolamento dovuto alla ferrovia e al passaggio a livello”.

La rotatoria di via Visi permetterà di migliorare la viabilità e la sicurezza nel quartiere di Te Brunetti, specialmente nell’incrocio con via Bellonci. Il nuovo assetto viario prevede dunque un accesso diretto su via Visi per i veicoli che dal sottopasso di viale Montello si immettono su via Bellonci.

I lavori prevedono l’illuminazione pubblica e opere a verde.

“La realizzazione della rotonda alla intersezione fra via Bellonci e via Visi, - ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli - permetterà l'ingresso diretto nel quartiere per chi proviene da viale Montello. Tale importante modifica consentirà di mettere a senso unico via Amadei. Ciò permette di progettare una effettiva riqualificazione della via ripensando gli spazi. La trasformazione della viabilità a senso unico consentirà, infatti, di realizzare i marciapiedi oggi inesistenti, una ciclopedonale sul lato della strada, di prevedere su un lato stalli di sosta per le auto, nonché aree verdi che possono prevedere alberature. In sostanza, si otterrà una vera trasformazione della via”.

0 1La Giunta di Mantova mercoledì 14 luglio ha licenziato con largo anticipo la bozza di assestamento di bilancio prevista entro il 31 luglio. La variazione di bilancio, per un totale di 1.696.000 euro, consiste nell’applicazione dei residui del 2020 pari a 1.170.000 euro, e all’applicazione della differenza tra le maggiori entrate, le minori entrate e le minori spese pari a 525.000 euro.

"Anche quest’anno – ha sostenuto il vicesindaco Giovanni Buvoli -, nonostante il perdurare delle difficoltà legate all’emergenza Covid, il bilancio di metà anno risulta in equilibrio. Registriamo rispetto allo scorso anno uno sbilancio positivo tra maggiori e minori entrate ed economie di spesa, anche perché rispetto al 2020 sono già arrivati fondi dal Governo. Continuano le misure del Piano Mantova a beneficio dei cittadini, delle famiglie, delle associazioni e delle attività economiche. Importante anche lo stanziamento di 500.000 euro per nuove asfaltature di strade e marciapiedi. Previsti anche nuovi interventi sulle scuole. Un intervento significativo sul bilancio dell’Aspef per aumentare aumenti delle rette determinati dagli effetti negativi sul bilancio dell’Azienda speciale dovuti alla pandemia. Tutto questo nonostante le consistenti riduzioni delle entrate come ad esempio i dividendi di Autobrennero, le sanzioni al codice della strada, i parcheggi e i musei”.

Per quanto concerne le maggiori entrate, per un totale di 2.400.000 euro si registrano:
-100.000 euro incasso acconto Imu
-676.000 euro contributi dal MIBACT per musei e imposta di soggiorno
-1.100.000 euro contributo Covid dal Ministero dell’Interno
-20.000 euro per la polizia locale da Regione Lombardia
-82.000 euro risorse ministeriali aggiuntive per Cred estivi
-74.000 euro contributi CoProSol (Consozio Progetto Solidarietà), Unesco e Infopoint
-185.000 euro Canoni
-114.000 credito Iva.

A queste si aggiungono i 525.000 euro di minori spese derivanti da risparmi dei settori, e oltre 120.000 euro di eccedenza delle entrate rispetto alla spesa corrente, portando la parte positiva a circa 3.000.000 euro.

Per quanto concerne le minori entrate, per un totale di circa 2.634.000 euro si registrano:
-195.000 euro minore entrata imposta di soggiorno; 420.000 euro minori ingressi ai musei; 27.000 euro minori tariffe Cred e scolastiche; 500.000 euro minore entrata Cosap dovuta alle esenzioni Piano Mantova; 85.000 euro esenzione canoni Piano Mantova per associazioni in affitto dal Comune; 100.000 euro minori entrate da parcheggi; 130.000 euro esenzioni canoni Piano Mantova per associazioni sportive; 500.000 euro minori contravvenzioni codice della strada; 400.000 euro minori dividendi Autobrennero; 277.000 euro altre minori entrate.

Per quanto riguarda l’avanzo 2020, per un totale di 1.170.000 euro, è stato principalmente destinato alle seguenti voci:
-15.000 euro contributi doposcuola
-20.000 euro riqualificazione giardino Scuola Ferrari
-10.000 euro Politiche giovanili
-104.000 euro costi Covid per raccolta rifiuti
-100.000 euro luminarie natalizie
-57.000 euro promozione attività produttive
-280.000 euro per evitare l’aumento delle rette di Aspef, dovuto alle minori entrate e ai maggiori costi causati dall’emergenza Covid
-125.000 euro incremento spesa per minori e disabili per nuovi ingressi.

Per quanto riguarda la spesa per investimenti sono stati impegnati 446.000 euro. Le voci principali sono:
-65.000 euro sostituzione veicoli con nuovi a basso impatto ambientale
-200.000 euro integrazione manutenzione straordinaria strade e marciapiedi che sommati ai 300.000 euro già stanziati portano a 500.000 euro l’investimento in asfalti
-61.000 euro sostituzione caldaia palestra vicolo S. Agnese
-20.000 euro arredi per biblioteca Teresiana
-50.000 euro arredo per giardini Dosso del Corso e altri aree verdi e cortili scolastici
-38.000 euro arredi per Servizi Sociali.

Un momento dell'inaugurazioneIn due sedi diverse, da giovedì 15 luglio, sono in mostra le immagini proposte dalla Biennale della Fotografia Femminile con il patrocinio del Comune di Mantova e della Provincia. La prima esposizione “Women Priests Project" di Giulia Bianchi è stata inaugurata alla Casa di Rigoletto. A presentarla sono state l’assessore del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, la presidente della associazione La Papessa Anna Volpi, la direttrice artistica Alessia Locatelli, accanto all’autrice Bianchi. “E’ una mostra – ha sottolineato Riccadonna ringraziando la Biennale – che fa riflettere sul tema della parità tra l’uomo e la donna. Nasce dalla voglia di rappresentare le donne, la loro passione, la determinazione, la forza spesso silenziosa ma mai assente per dare voce e visibilità a tutte quelle donne che ogni giorno svolgono un ruolo fondamentale per raccontare le loro storie attraverso le immagini del loro quotidiano”.

Il Covid-19 – ha detto Locatelli – l’anno scorso ha bloccato il Foto Festival alla sua prima edizione. Abbiamo così deciso quest’anno di strutturare un Festival diffuso, che si è riorganizzato tra luglio e novembre 2020, in alcuni spazi istituzionali e gallerie private di Mantova, strutturando successivamente poche delle esposizioni mancanti in una mini-edizione BFF Summer 2021. E così, grazie alla professionalità e l’entusiasmo che ha guidato la Biennare dalla nascita e nonostante la pandemia globale, proponiamo al pubblico ulteriori esposizioni che vanno a concludere l’edizione BFF2020, assieme alle mostre delle Vincitrici 2020 del premio Italy Photo Award perché la cultura non si può fermare”.

Il progetto, ha raccontato Bianchi, ha preso forma del 2002 quando sette donne cattoliche provenienti da Austria, Germania e Stati Uniti sono state ordinate preti su una nave in crociera lungo il Danubio. Poco dopo, tre donne sono state ordinate vescovi in gran segreto. Da allora, diverse cerimonie simili sono state tenute da Rcwp, un gruppo di suffragette che mettono in atto una disobbedienza religiosa a favore dell’ordinazione delle donne. Oggi, il movimento conta più di 215 preti ordinate e 10 vescovi in tutto il mondo.

L’obiettivo del progetto è quello di creare un archivio storico di questo movimento. Poiché l’ordinazione è valida, anche se illecita, un giorno queste donne saranno ricordate come le prime preti donne cattoliche della storia. Le foto, sostengono le organizzatrici, ci mostrano una realtà proibita che potrebbe diventare il futuro della Chiesa. Il progetto mostra, in buona sostanza, che la spiritualità femminile ha caratteristiche diverse da quella maschile e che le comunità che sono create sotto la guida delle donne sono inclusive, non gerarchiche, non dogmatiche e sono aperte a persone di ogni razza, genere e status economico. La mostra della sarà aperta fino all'8 agosto tutti i giorni dalle 8 alle 18.

Le altre due mostre "Wish it Was a Coming Out" di Melissa lanniello e 'OperaNostra" di MC2 saranno visibili alle Pescherie di Giulio Romano e si potranno visitare fino al 30 agosto.

emas2020
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