E' emerso mercoledì 10 luglio al Tempio di San Sebastiano all'incontro con Sean Godsell, uno dei capisaldi dell'architettura moderna australiana Politecnico. Il sindaco di Mantova Nicola Sodano ha manifestato il suo entusiasmo per il dato comunicato dal Prorettore del Politecnico Federico Bucci, secondo il quale sono pervenute all'Università ottantadue richieste di iscrizione di studenti stranieri che desiderano venire a studiare a Mantova, fatto che a parere del sindaco contribuisce ad elevare lo spessore culturale della città in vista della candidatura a Capitale europea della cultura per il 2019.
Dopo il successo della lectio magistralis dello scorso 10 aprile ad opera dell'architetto giapponese Tadao Ando, il Tempio di San Sebastiano ha accolto l'architetto australiano Godsell (Melbourne, 1960), a conclusione del ciclo di Open Lecture dell'anno accademico 2012/2013 nell'ambito del progetto Mantova Cattedra Unesco. Il protagonista della serata Godsell. "La mia architettura è profondamente radicata nel mio paesaggio d'origine - ha dichiarato l'architetto - e nelle mie creazioni cerco di trasmettere una visione poetica dell'Australia, da sempre terra di sabbia, polvere e calore. Quando ero studente ho visitato l'Italia, rimanendo affascinato dalle opere del Brunelleschi e del Bernini anche se il mio punto di riferimento è da sempre Michelangelo, maestro che ha influenzato per sempre il mio modo di costruire e vivere il mestiere di architetto".
Godsell è rimasto affascinato da Mantova: "E' la città ideale da visitare per uno studente di architettura - ha dichiarato -. La consiglierei a tutti. Mantova è bellissima. Mi piacerebbe vivere qui. Se mi fa da committente mi fermo e le progetto una casa".