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Uno spettacolo in piazza MantegnaSi è chiusa domenica 10 giugno la prima edizione di Open Festival con una eccezionale partecipazione di pubblico che ha sorpreso gli stessi organizzatori. 40 spettacoli tra centro città e palazzo Te, di cui 34 gratuiti, che hanno visto in scena 45 artisti, con una media di 300 persone a spettacolo.

L’apice di affluenza è stato raggiunto con il Teatro dei Venti in piazza Mantegna dove, tra giganti maschere danzanti, bastoni infuocati, trampolieri e cavalli rachitici, ha fatto il suo ingresso un gigantesco Drago che ha lasciato senza fiato i bambini e fatto sognare i grandi. Ma, anche a Mantova, il drago è stato ucciso da un coraggioso cavaliere e il Festival è continuato a tarda notte presso Palazzo Te con accesso libero ai giardini del palazzo giuliesco. 

L’ultimo giorno di Festival è stato di altrettanto successo. Numerosi gli appuntamenti nel centro cittadino e suggestivi quelli proposti dal circo e in notturna nei giardini del Te.
"La Fondazione Artioli ringrazia l’amministrazione comunale per il sostegno e la fiducia dimostrata in quello che voleva essere un esperimento - hanno scritto in una nota gli organizzatori - decisamente riuscito alla luce dei risultati e del gradimento del pubblico. I veri registi del progetto sono stati Enrica Provasi e Federico Ferrari (direttori artistici) con il coordinamento di Veronica Ghizzi e Erica Beccalossi per la Fondazione Artioli, Micaela Rossi e Mattia Solimano per la Fondazione Palazzo Te.

Portare l’arte performativa in piazza, racconta Federico Ferrari, è il punto di partenza per educare il pubblico ad osservare gli spettacoli; attraverso l’emozione e la sorpresa gli spettatori imparano a conoscere ed affezionarsi al teatro, questo può avvenire solo ripartendo dalla piazza e da un accesso più immediato all’arte. Vedere questi risultati è stato un successo entusiasmante".

La scelta di lavorare sul centro storico e palazzo Te in parallelo nasce dal proposito di allargare il centro storico in quella direttrice per dare l’opportunità a chi visita la città di estendere la visita oltre alle vie porticate.

La tre giorni si chiude con la promessa di un "Open Festival" fissato dal 7 al 9 giugno 2019.

Gli organizzatori hanno ringraziato gli spettatori, gli artisti, i tecnici e tutti i volontari, in particolare ai ragazzi dell’alternanza scuola lavoro del liceo classico Virgilio senza i quali l' avventura non sarebbe stata la stessa.

Lunedì, 11 Giugno 2018 14:21
Pubblicato in Cultura
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Manifestazione di interesse per la raccolta di candidature da parte di soggetti finalizzate ad una successiva co-progettazione e realizzazione del progetto «casa-lavoro: una rete di appoggio per uscire dalla violenza», volto a rafforzare azioni finalizzate all’inserimento lavorativo e all’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza - scadenza presentazione candidatura 20 giugno ore 12.00

Venerdì, 08 Giugno 2018 11:53
Pubblicato in Servizi Sociali
Ultima modifica il Venerdì, 08 Giugno 2018 12:04

Si informa che è stato pubblicato l'avviso di adozione e deposito per il piano attuativo insedimanti produttivi Dosso del Corso - Villaggoio Eramo in varinate al PGT

Giovedì, 07 Giugno 2018 17:23
Pubblicato in Territorio
Ultima modifica il Mercoledì, 30 Novembre -0001 01:00

marcaliSi inaugura sabato 9 giugno alle ore 18,00 presso la Casa di Rigoletto a Mantova la mostra personale di Giancarlo Marcali “Riparto da me”. L’esposizione, realizzata dal Comune di Mantova, offre un approfondimento della produzione più recente dell’artista, contraddistinta dall’uso di tecniche e materiali eterogenei dove fotografia, disegno, scrittura si intrecciano e sovrappongono, creando effetti suggestivi giocati su trasparenze e proiezioni luminose. Una ricerca artistica che parte dal “sè” per divenire emblematica della condizione umana.

Una meditazione sull’universalità dell’amore nella sua più vasta accezione, ma anche sul tema del dolore conseguente alla perdita, al distacco. Il percorso culmina con “searching for my Sheela”, un progetto dedicato alla divinità nordica Sheela na gig, corredato da un testo di Sara Taglialagamba. A sottolineare l’importanza dell’evento, l’opera “...Et nos cedamus amori”, omaggio agli “amanti di Valdaro”, sarà esposta accanto al ritrovamento, all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Mantova. Inoltre “la memoria del dolore”, una struttura totemica profondamente evocativa, sarà ospitata negli spazi della Galleria Mossini.

 

Catalogo in mostra coi testi di Carlo Micheli, S. Taglialagamba e del Sindaco di Mantova Mattia Palazzi.

 

Opening sabato 9 giugno alle 18,00

Mercoledì, 06 Giugno 2018 08:54
Pubblicato in Cultura
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