Qualità in Comune
East Lombardy
Regione Europea della gastronomia
IAT Mantova
0376/432432
Piazza Andrea Mantegna, 6
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http://www.turismo.mantova.it/
Infopoint Casa di Rigoletto
0376/288208
Piazza Sordello, 23
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La mappa dei ristoratori che aderiscono a Ea(s)t Lombardy:
La migliore cucina della Lombardia Orientale, firmata da grandi chef, protagonista a Italy Loves Food, la “piazza del gusto” all’interno dell’aeroporto orobico
East Lombardy mette le ali: la cucina della Lombardia Orientale prende il volo dall’aeroporto di Orio Al Serio con l’hub di East Lombardy, innovativo food court che amplia la selezione di eccellenze enogatronomiche di Italy Loves Food, la nuova area dedicata alle eccellenze enogastronomiche situata al terminal partenze. Tutti i passeggeri in transito verso le principali capitali europee oltre a poter acquistare nell’area retail la selezione di prodotti della Lombardia Orientale potranno gustare un piatto di cucina d’autore creato e firmato ogni mese da un grande cuoco e riproposto dalla brigata diretta da Vittorio Fusari.
Per tutto il mese di giugno sarà servito al Winegate 11, il piatto dello Chef Romano Tamani, ristorante Ambasciata di Quistello, 'Faraona del vicariato di Quistello con uva, arancia, mostarda di mele campanine e semi di melagrana'.
«L’hanno assaggiata papi e presidenti, politici e gourmand. L’abbiamo servita a Giovanni Paolo II e ad Azeglio Ciampi, a Giulio Andreotti e Carlo Rossella e anche a Vittorio Sgarbi», racconta Romano Tamani, chef (o cuoco, come ama definire se stesso e i colleghi) che con il fratello Francesco gestisce il ristorante aperto nel 1978.
Si tratta di un piatto di origine rinascimentale che rappresenta la tradizione della cucina mantovana e che si trova nel menù del ristorante Ambasciata da oltre 40 anni a conferma del grande uso della materia prima del territorio per la composizione dei piatti più famosi: zucca, tartufo, cacciagione da piuma, Parmigiano Reggiano DOP e pesce d’acqua dolce.
Note per la preparazione della ricetta:
Si mette la carne da piuma (faraona, ma anche tacchino o pollo) già porzionata a cuocere per 5/6 minuti in spremuta di arancia. Proseguire la cottura aggiungendo uva, pere, arance a tocchetti e uva sultanina (la frutta può variare in base alla stagione). Regolare di sale e pepe. Impiattare e cospargere di chicchi di melograno e foglie di menta. Servire con eventuale accompagnamento di mostarda mantovana di mele campanine.
Ph. Cristiano Giglioli
La Lombardia Orientale costituita dai territori compresi fra le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova è Regione Europea della Gastronomia 2017. Il prestigioso riconoscimento internazionale è all'origine di una collaborazione inedita fra territori con caratteristiche e risorse turistiche diverse, accomunati da un'offerta di eccellenza sotto il profilo enogastronomico. La Lombardia Orientale è uno fra i bacini italiani ed europei con la più alta concentrazione di prodotti alimentari certificati e vanta un'offerta ampia e di riconosciuta qualità sotto il profilo della ristorazione. Lo dimostra la presenza sul territorio di 25 prodotti di origine protetta, altrettanti vini a denominazione di origine e ben 22 ristoranti stellati, senza contare le decine di ottime insegne distribuite sul territorio, ambasciatrici di una cucina sempre più attenta alla valorizzazione della produzione locale.
'La cucina mantovana di principi e di popolo'
Al centro della ricca Pianura Padana, Mantova si distingue per le diversità che la storia e la condizione geografica hanno creato dentro una marca di confine con altre 7 province. La Lombardia qui è all'estremo sud-est, mentre Veneto ed Emilia sono sull'uscio.
L'acqua e la terra sono il cuore di Mantova e della sua cucina che, tra i fasti delle tavole gonzaghesche e i sapori della tradizione popolare, "cucina di prìncipi e di popolo", sa proporre un gran numero di piatti tipici e una vasta offerta di ricette originali o rivisitate con grande capacità e fantasia dai cuochi virgiliani. Mettendosi a tavola, ci si accorge sempre di essere a Mantova per la particolarità dei profumi e dei sapori, pieni e fragranti, e per la genuinità e la generosità dei prodotti offerti.
Per ulteriori info: Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani - www.mantovastrada.it
Il bollito misto, composto da manzo, lingua di manzo, gallina e cotechino. Morbidissimi e saporiti, serviti con la salsa verde, la mostarda di mele e una selezione di contorni di verdure.
La mostarda di mele campanine è prodotta con una tipica mela del territorio mantovano di piccole dimensioni, dal caratteristico colore verde rosso e dalla polpa soda e leggermente asprigna. Ingrediente tipico dei classici tortelli mantovani, questa caratteristica mostarda viene gustata col classico bollito misto, con gli arrosti di manzo o vitello e con i formaggi stagionati di pasta dura.
Elenco delle ricette “Ea(s)t Lombardy” proposte per il mese di Gennaio
Cose Buone, Pegognaga
• Mostarde con taglieri di formaggi
Naviglio 1974, Goito
• Mostarda di pere al caffè e di mele e zucca
Antica Osteria Fragoletta, Mantova
• Bollito misto, mostarda, pearà e salsa verde
Antica Osteria Ai Ranari, Mantova
• Culatello Presidio Slow Food con mostarda mantovana
• Bollito misto (manzo, testina di vitello, cotechino, lingua di bue, cappone) con salsa verde, mostarda di mele, pearà e rafano
In ogni folclore locale il mese di Febbraio richiama i festeggiamenti del carnevale, avvenuti prima dell’inizio della Quaresima, e con essi anche i dolci tipici del periodo. Sono diverse le varianti delle ricette, le quali assumono anche denominazioni diverse di zona in zona, ma i dolci fritti sono parte irrinunciabile della tradizione culinaria mantovana che vale la pena assaporare. Capunsei e Malfatti, due classici della cucina contadina mantovana risalenti ai tempi dei Gonzaga, dalla forma diversa e consumati in brodo o asciutti, sono preparati entrambi a base di pane raffermo, uova, burro, grana padano, brodo di carne e sale.
Nel mese in cui la primavera entra nelle case con i suoi colori, odori e soprattutto gustosi sapori, le verdure e le erbe spontanee sono primizie da assaporare e riscoprire. Fin dalla nascita della civiltà, la ricerca e l’utilizzo delle erbe di campagna costituivano non solo la base delle preparazioni medicinali o alimentari, ma anche dei riti magici e nelle divinazioni. Diverse aziende agrituristiche mantovane coltivano erbe aromatiche e raccolgono quelle spontanee al fine di utilizzarle in vari modi, ma in particolare per cucinarle e successivamente portarle in tavola.