Torna la nuova edizione di "Mantovaincanto", la rassegna ideata dall’Associazione Amaremantova. In programma due eventi: 18 giugno e 19 agosto.La rassegna MANTOVAINCANTO2021 è resa possibile grazie al consueto contributo del Comune di Mantova e si fregia della collaborazione del Centro Antiviolenza “Telefono Rosa” di Mantova, dell’Associazione “Nazionale Italiana Cantanti” e della “Partita del Cuore”.
Gli eventi della rassegna “Mantovaincanto 2021” sono stati presentati, martedì 8 giugno, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dall’assessore Iacopo Rebecchi, dal presidente dell’Associazione Amaremantova Angelo Goffredi e dal presidente di Telefono Rosa Mantova Paola Mari.
Per questa 9ª edizione sono presenti due eventi in cartellone:
• Venerdì 18 giugno, ore 21: “LA RITA”, opera lirica di Donizetti, messa in scena nel ma-gnifico Teatro Bibiena e trasmessa gratuitamente in streaming sulla pagina Facebook di Amaremantova (www.facebook.com/AMAREMANTOVA) e sul canale Youtube di Angelo Goffredi (www.youtube.com/c/AngeloGoffrediTenore). Quest’opera è caratterizzata da un forte messaggio sociale, vede come tratto narrativo, il contrasto alla violenza di ge-nere, in particolare contro le donne e sottolinea il mantra di AMAREMANTOVA: la divulgazione dell’opera lirica, quale magnifico genere musicale, ma anche eccellente strumento sociale. “Sono orgoglioso del lavoro di squadra che ha visto la realizzazione di una scenografia originale, ma anche una nuova traduzione del testo originale francese che farà emergere chiaramente il messaggio dell’opera troppo addolcito dalla traduzione italiana ottocentesca, costumi ecosostenibili creati con materiali di riciclo secondo il metodo ECOTEATRO che ha improntato l’opera verso il dogma del recupero e della trasformazione in modo che il teatro sfrutti e ricicli il più possibile così da fondere teatro, società e ambiente. Quindi un mix esplosivo che spero vi terrà incollati allo schermo e vi farà sentire a Teatro”, ha commentato il presidente Angelo Goffredi.
Con La Rita nasce la prima opera della storia dove si ribalta lo schema tipico della violenza di coppia: infatti è la donna che picchia il suo uomo. Nell’antefatto Rita sposa un marinaio di nome Gasparo che, il giorno delle nozze, dopo averla picchiata come di consueto l’abbandona e fugge. Rita, convinta della morte del neo sposo in un naufragio, decide di ri-sposarsi con Beppe, un ragazzo timido che questa volta è lei a picchiare. Inaspettatamente, ritorna Gasparo che nel frattempo si è fidanzato con una canadese e da questo punto in poi ne vedrete delle belle! Il personaggio di Rita sarà interpretato dal soprano Federica LIVI, Beppe sarà il tenore Angelo Goffredi mentre il vecchio Gasparo sarà il baritono Roberto Maietta. Al pianoforte e concertazione il maestro Nicola Dal Cero, la regia come di consueto è affidata a Lorenzo Giossi e la scenografia realizzata dallo scenografo manto-vano Gianluca Spaggiari.
• Giovedì 19 agosto, ore 21: “ORIZZONTI ELETTRO-SINFONICI”, evento musicale in presenza nel Cortile d’Onore di Palazzo Te, che punta sull’innovazione e su quanto contraddi-stingue ormai da anni la nostra associazione ovvero: la sperimentazione. Un concerto in cui saranno messi a confronto due generi agli antipodi quali l’Opera e la musica elettronica. Protagonisti della serata saranno il compositore mantovano Filippo Lui – fondatore della Crystal Music Records, il soprano Cecilia Rizzetto e il tenore mantovano Angelo Goffredi. L’evento è a pagamento previa prenotazione via email (nel pieno rispetto della nor-mativa anti-covid19): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
In streaming al Teatro Bibiena con la tecnologia più avanzata e in presenza nel Palazzo Te, simbolo della città, la rassegna è visibile anche su Facebook e Youtube (www.facebook.com/amaremantova, www.youtube.com/c/AngeloGoffrediTenore).
Da Teatro Scientifico Bibiena:
Una commedia musicale contro la violenza di genere
RITA ✩ SMART-OPERA ✩ Produzione AMAREMANTOVA
Segui la DIRETTA:
www.facebook.com/AMAREMANTOVA
www.youtube.com/c/AngeloGoffrediTenore
Con la collaborazione del Comune di Mantova,
“TELEFONO ROSA”, “Nazionale Italiana Cantanti” e “Partita del Cuore”.
Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, nella giornata di martedì 8 giugno, ha firmato un’ordinanza che prevede il ritorno nel centro storico del mercato del giovedì e definisce tutte le misure da attuare per evitare assembramenti e gestire in modo corretto e in sicurezza il contingentamento all’interno dell’area mercatale, a tutela della salute dei cittadini e degli operatori.
“Con questa ordinanza - ha detto il sindaco Palazzi - recuperiamo un pezzo importante delle nostre più radicate abitudini, dopo mesi di restrizioni e sacrifici. Il mercato del giovedì torna in centro ma nel rispetto comunque di tutte le regole necessarie a tutelare la salute di ciascuno. Questo è un momento importante nel quale possiamo permetterci un allentamento delle restrizioni, ma al tempo stesso non dobbiamo abbassare la guardia. Per questo nell’ordinanza sono indicate tutte le misure anti Covid che dovranno essere rigorosamente rispettate da tutti, sia in occasione del mercato del giovedì, sia nello svolgimento degli altri mercati”.
L’ordinanza prevede che il rientro in centro del Mercato cittadino del giovedì avvenga secondo la disposizione dei banchi adottata il 13 di agosto 2020 e rimasta in vigore sino allo spostamento su Te nell’ottobre dello stesso anno.
“Il mercato attirerà visitatori in centro - ha sottolineato l'assessore comunale al Commercio Iacopo Rebecchi - a beneficio anche delle altre attività commerciali e dei pubblici esercizi. Per qualche mercato ancora abbiamo chiesto di rispettare la disposizione che garantisce maggior distanziamento per evitare numerosi assembramenti. Appena terminerà lo stato d’emergenza Covid disposto dal Governo torneremo alla disposizione pre covid dei banchi. Ricordo anche che questa settimana nell’ambito dei lavori del Distretto Urbano del Commercio gli uffici formalizzeranno l’incarico per redigere il nuovo Regolamento del mercato che sarà complementare al regolamento di plateatici, dehor e decoro urbano. L’obiettivo è avere un mercato più compatibile con la presenza di plateatici e dehor e meno invasivo per i residenti riducendo il numero di vie nelle quali si rende necessario spostare le auto il mercoledì sera”.
Per gli altri mercati l’ordinanza prevede misure di contingentamento che fissano un numero massimo di persone presenti in contemporanea all’interno dell’area mercatale.
Per il mercato contadino del sabato mattina a Borgochiesanuova è previsto un numero massimo all’interno dell’area mercatale pari a 250 persone; per il mercato contadino del sabato mattina sul Lungorio IV Novembre il numero massimo è fissato a 100 persone; per il mercato rionale pomeridiano di Piazzale Gramsci il numero massimo all’interno dell’area mercatale sarà di 20 persone.
Inoltre per tutti i mercati è prevista l’adozione delle misure di perimetrazione dell’area, le quali insieme a quelle del contingentamento dell’accesso sono a carico dell’organizzatore del mercato, che dovrà preventivamente presentare al Comune apposito piano contenente l’indicazione delle misure adottate per il rispetto delle prescrizioni indicate dalla presente ordinanza.
L’ordinanza prevede inoltre l’adozione, in osservanza all’Allegato 9 del DPCM 02.03.2021, delle seguenti misure generali di prevenzione e sicurezza per la gestione dei mercati cittadini, rionali, dei posteggi isolati e delle attività con autorizzazione:
- Organizzazione degli accessi e degli spazi, anche mediante segnaletica a terra, per consentire l’accesso ordinato al fine di evitare assembramenti di persone ed assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli utenti.
- Mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale di almeno un metro, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale
- Garantire la distanza minima tra i posteggi di almeno un metro
- Individuazione di un’area di rispetto per ogni posteggio in cui limitare la concentrazione massima di clienti compresenti, nel rispetto della distanza interpersonale di un metro
- Posizionamento agli ingressi di segnaletica almeno nelle lingue italiana e inglese per informare la clientela sui corretti comportamenti da seguire
- Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto ai sistemi di pagamento.
- Utilizzo di mascherine sia da parte degli operatori che da parte dei clienti.
Sono previste inoltre le seguenti misure a carico dei titolari di posteggio:
- pulizia e disinfezione quotidiana delle attrezzature prima dell’avvio delle operazioni di mercato di vendita;
- è obbligatorio l’uso delle mascherine, mentre l’uso dei guanti può essere sostituito da una igienizzazione frequente delle mani
- messa a disposizione della clientela di prodotti igienizzanti per le mani in ogni banco;
- rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro.
- rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro dagli altri operatori anche nelle operazioni di carico e scarico;
- in caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del prodotto sarà obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce o, in alternativa, dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente;
- in caso di vendita di beni usati: igienizzazione e sanificazione dei capi di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita e che sia riconoscibile mediante specifici cartelli che trattasi di merce usata;
L’ordinanza dispone infine che i titolari di pubblici esercizi ricadenti nelle aree mercatali, cui è stata rilasciata concessione permanente o in deroga e con procedura semplificata per l’occupazione di suolo pubblico per plateatico provvedano a rendere libera l’area interessata dallo svolgimento del mercato dalle ore 7 alle 14.
L'ordinanza firmata dal sindaco Palazzi:
Le planimetrie con la disposizione dei banchi del mercato in città:
Baratta+ si trasforma nuovamente in “Barattalcubo”: un cartellone ricco di eventi per tutti accompagnerà i cittadini fino ai primi di settembre, per trascorrere insieme un’estate tra libri, letture, cinema e musica. La rassegna estiva è stata presentata lunedì 7 giugno al Baratta dall’assessore alle Biblioteche del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna e dalla direttrice del Baratta Francesca Ferrari.
Si inizia martedì 8 giugno alle ore 20.30 con Bat Night. I pipistrelli e gli alberi, primo degli otto appuntamenti della rassegna Giardini di Cultura 2021. Gli incontri, realizzati grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio, vedranno il cortile della Biblioteca come luogo per riflettere sulle tematiche del green, alla riscoperta del suggestivo mondo degli alberi e della fauna locale che li popola. (calendario completo della rassegna su www.giardinidicultura.org).
Al giovedì, dalle 18, riparte nel cortile della Biblioteca Libri in giardino, presentazioni di libri promosse insieme ad alcune case editrici mantovane, che ospiteranno tra gli autori anche cittadini mantovani. Primo appuntamento giovedì 10 giugno alle ore 18.00 con Nora di Giacomo e lo psicoterapeuta Giancarlo Madella per la presentazione del libro “Perfetta” (ed. Sometti, 2021).
Da metà luglio, ogni mercoledì sera dalle ore 21.30, l’atteso ritorno de il Cineambulante, a cura de Il Cinema del Carbone, in collaborazione con la Rete Bibliotecaria Mantovana: 7 serate nel cortile della Biblioteca con proiezione di film e documentari sul tema della sostenibilità. Primo appuntamento mercoledì 7 luglio con “Le Traversiadi. Cinque viaggi (più uno) con gli sci al limite delle Orobie” (regia di Maurizio Panseri e Alberto Valtellina, 2020).
A fine giugno e a fine agosto, torna Il mercatino del libro usato: due giornate in cui si potranno acquistare libri usati in buono stato, provenienti dalle donazioni periodiche di libri da parte dei cittadini. Nel corso della giornata, si svolgeranno due laboratori pensati per bambini/e e ragazzi/e con Andrea Vico.
Per bambini/e e ragazzi/e proseguono nel mese di giugno e luglio le Storiecoledì. Le Storie del Mercoledì, letture per bambini/e 3-7 anni con le bibliotecarie Silvia Mengali e Ranjanben Camurri il mercoledì pomeriggio, e le Letture Barattole per bambini/e 0-6 anni, con i lettori volontari dell’Associazione Bibliofficina il sabato mattina.
A fine luglio appuntamento con Alessia Napolitano con “Raccontami”: tre incontri per ascoltare e per scoprire come narrare le fiabe, in tre incantevoli luoghi della città di Mantova. Per i più piccoli appuntamento con Nati per la Musica, insieme a Marina Ielmini, per bambini/e 0-36 mesi.
Da luglio ritorna inoltre il CRED, per bambini/e 8-11 anni, gestito da Cooperativa Alkemica.
Per i ragazzi/e 11-14 anni appuntamento speciale su Dante sabato 26 giugno insieme ad Annalisa Strada, mentre a luglio laboratorio sul gioco di ruolo con Lorenzo Ghetti di Associazione Culturale Hamelin.
Proseguono, infine, per tutta estate gli incontri del Gruppo di Lettura Miraggi al Baratta e dei Gruppi di Lettura per ragazzi/e, Capitan Uncino e Quelli del Baratta, condotti da Simonetta Bitasi.
Tutti gli eventi sono gratuiti ma su prenotazione inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando allo 0376-352732.
Calendario completo degli eventi e tutti gli aggiornamenti su www.bibliotecabaratta.it
“Dopo la Fabbrica dei Libri – ha commentato l’assessora Alessandra Riccadonna – abbiamo voluto costruire una programmazione di attività culturali che dessero l’opportunità ai cittadini di ritrovarsi in presenza e fruire degli spazi e servizi della Biblioteca Gino Baratta, rafforzando le collaborazioni con associazioni e enti per la promozione culturale”.
La direttrice Francesca Ferrari ha aggiunto: “La Biblioteca ha dimostrato di saper accogliere proposte diverse per favorire l’incontro e la crescita culturale dei cittadini. Speriamo che anche dopo l’estate queste attività, ora inserite nel Piano Mantova, possano proseguire e far rivivere appieno gli spazi del Centro Baratta e delle Biblioteche civiche, verso una completa normalità”
Segni d’estate tra l’Isola del Giglio e Mantova
Pubblicato in CulturaSegni New Generations Festival - Festival di teatro e arte dedicato a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, famiglie, ma anche operatori culturali e insegnanti - che da sedici anni ha come palcoscenico la città di Mantova, sbarca all’Isola del Giglio dal 21 al 25 giugno, per un’anteprima d’eccezione. Questa solo una delle novità di quest’anno: il festival infatti si sdoppia e si spalma su un periodo più lungo e a cavallo fra due stagioni con oltre 300 eventi. E dopo 5 giorni di teatro tra la natura e il mare dell’Isola dà appuntamento tra i laghi e l’arte della città di Mantova, dal 26 giugno al 17 luglio e poi dal 23 ottobre al 2 novembre. Un festival che si trasforma come strategia di sopravvivenza proprio come fa il Camaleonte, animale simbolo di quest’anno, disegnato da un maestro delle trasformazioni, Arturo Brachetti, artista testimonial di Segni 2021.
Il programma completo del Festival è stato presentato lunedì 7 giugno in conferenza stampa in diretta dall’Isola del Giglio, dalla meravigliosa terrazza con vista mare dell’Hotel Castello Monticello, e trasmessa online su segninonda.org. Un progetto artistico, quello pensato per l’isola, che pone l’attenzione all’ambiente, alla cura e alla simbiosi fra scena naturale e spettacolo, e che è stato ideato dalla Direttrice artistica Cristina Cazzola con la consulenza, in situ, di Andrea Giannoni, attore e regista dell’associazione Hey there! I am using theater. Il programma prevede 40 eventi tra rappresentazioni teatrali e spettacoli itineranti, laboratori artistici e appuntamenti con gli autori, spazi d’incontro e dibattito sulla ripresa del teatro inseriti fra i suggestivi spazi architettonici, panoramici e naturalistici dell’isola, per offrire una proposta culturale di alta qualità che si configuri anche come forte esperienza sinestetica.
"Credo che il valore aggiunto di SEGNI per la nostra città - ha detto l'assessore alle Politiche e Servizi per la Famiglia del Comune di Mantova Chiara Sortino - sia quello di un'offerta socio culturale, educativa, senza pari, un'opportunità per grandi e piccini di stupirsi e lasciarsi incantare. Credo che l'edizione di quest'anno abbia un significato speciale perchè rappresenta davvero un primo vero segnale di rinascita per le nuove generazioni. Come amministrazione continueremo ad essere al fianco di chi come gli organizzatori di SEGNI si spende per la nostra città offrendo opportunità culturali, sempre più necessarie, creatività ed energie positive a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, famiglie, recuperando insieme un pezzettino di benessere che è venuto meno, a tutta la comunità, in questo difficile periodo.
"SEGNI d'ESTATE è un augurio, un segno per la ripresa di un periodo più spensierato - ha sottolineato l'assessore ai Nidi, Scuola e Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli -. Mai come in questo momento è importante la collaborazione e la coprogettazione e tra quella che è l'offerta classica, della scuola, e l'offerta del terzo settore, che è un arricchimento per entrambi. E il festival in questo senso è un'opportunità che si apre per la prima volta anche ai campi estivi e offre ai nidi e alle scuole dell'infanzia di chiudere quest'anno scolastico con uno spettacolo di SEGNI."
Il Festival è organizzato dall’associazione artistica e culturale Segni d’infanzia, promosso dal Comune di Mantova e dal Comune di Isola del Giglio, patrocinato tra gli altri da Comitato Italiano per l'Unicef, è sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura, da Fondazione Cariplo, Dutch Performing Arts, Fondazione Banca Agricola Mantovana e Banca Monte dei Paschi di Siena, Ambasciata del Belgio, e tra gli sponsor da Tea, Maregiglio, Global Informatica, Levoni.
Qui la cartellina stampa completa di foto e materiali di presentazione del Festival 2021
Al via il 14 giugno 2021 la nuova edizione de l’Accademia dei Ragazzi, programma ormai consolidato di laboratori estivi per ragazzi con la progettazione artistica di Pantacon e la collaborazione e il sostegno del Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione del Comune di Mantova.
Il format come ogni anno propone un’ampia scelta ludica e formativa con 13 laboratori e altrettante esperienze. Le attività sono rivolte a ragazzi e ragazze dai 11 ai 14 anni. I laboratori sono condotti da professionisti e sono stati selezionati sulla base del gradimento dei ragazzi espresso nelle edizioni precedenti.
Programma e informazioni: www.pantacon.it
Iniziative per il trentennale della ratifica della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia
Pubblicato in GovernoGiovedì 27 maggio ricorre il trentennale della ratifica della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Italia. Unicef Italia, pertanto, ha scelto di celebrare tale ricorrenza con numerose iniziative. Due di esse si svolgeranno anche a Mantova, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale che ha prontamente aderito alla campagna “Lunga vita ai diritti”, accogliendo la proposta di illuminare di luce blu un luogo significativo della città e di presentare pubblicamente un libro per bambini dedicato ai loro diritti.
E così giovedì 27 maggio, la fontana di Corso Vittorio Emanuele sarà illuminata di blu, per ricordare gioiosamente i diritti dei bambini e degli adolescenti a tutta la cittadinanza.
Alle 18, invece, presso la Biblioteca Baratta di corso Garibaldi, verrà presentato il libro “Dalla parte dei Bambini”, pubblicato da Edizioni Piemme-Il Battello a Vapore, in collaborazione con Unicef Italia e Icwa (Associazione Italiana Scrittori per ragazzi). Si tratta di un libro illustrato che raccoglie venti racconti, realizzati da noti e attenti scrittori italiani per ragazzi, ispirati agli articoli della Convenzione. Ai bambini verrà proposta una lettura animata sul tema dei diritti delle bambine e dei bambini. All’evento interverranno gli assessori del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna e Chiara Sortino e la presidente del Comitato Unicef di Mantova Cristina Reggiani. Inoltre parteciperanno, in collegamento online, la responsabile del Programma Scuola e Università di Unicef Italia Manuela d’Alessandro, la scrittrice e presidente di Icwa Fulvia Degl’Innocenti e il responsabile editoriale de Il Battello a Vapore Alessandro Gelso.
Arturo Brachetti, maestro del trasformismo internazionale, è l’artista testimonial della XVI edizione di SEGNI New Generations Festival al quale regala l’immagine del Camaleonte, animale simbolo 2021. Come da tradizione il festival affida ad artisti, ogni anno diversi, il compito di lasciare un segno che passa attraverso l’immagine dell’animale totemico per caratterizzare il visual dell’edizione in corso.
Quest’anno l’evento internazionale dedicato al teatro e all’arte per le nuove generazioni - promosso e sostenuto dal Comune, dal MiC - Ministero della Cultura, dalla Fondazione Nuovi Mecenati, dal Dutch Performing Arts, patrocinato da Comitato Italiano per l’Unicef e supportato da Tea, sponsor che rinnova l’adesione alla manifestazione - si trasforma, come il Camaleonte, in relazione al contesto proponendo un format completamente rinnovato che si sdoppia tra l’estate e l’autunno: dal 26 giugno al 17 luglio e dal 23 ottobre al 2 novembre.
La manifestazione e l'artista testimonial sono stati presentati, martedì 25 maggio, durante la conferenza stampa online durante la quale sono intervenuti, oltre a Brachetti, l'assessore alle Politiche e Servizi per la famiglia del Comune di Mantova Chiara Sortino, la direttrice artistica di Segni d'infanzia Cristina Cazzola, il presidente Tea Massimiliano Ghizzi e Cristina Reggiani del Comitato Unicef Mantova.
L’artista internazionale. Per un’edizione così camaleontica non poteva che esserci un artista altrettanto mutevole per la capacità di apparire ogni volta in sembianze rinnovate e con un repertorio in continua evoluzione. Famoso in tutto il mondo, Arturo Brachetti, è considerato un mito vivente nel mondo del teatro e della visual performing art, profondo conoscitore del teatro internazionale e dello spettacolo, regista e direttore artistico, ha una galleria di oltre 400 personaggi, di cui 100 interpretati in una sola serata. Arturo non cambia solo colore dell’abito, ma l’intero personaggio, e per il festival 2021 si è mimetizzato nell’animale simbolo, di cui ha realizzato l’immagine, lasciando un segno di riconoscimento: il suo inconfondibile ciuffo. Il Camaleonte realizzato dall’artista appare ben saldo sul suo ramo con le dita simili a tenaglie, la coda attorcigliata e lo sguardo sornione di chi sa di possedere un'arma preziosa: la meravigliosa capacità di adattamento a qualsiasi situazione.
Nell’attesa di rivedere il grande performer in autunno con one man show SOLO – The Legend of quick-change, un vero e proprio assolo già applaudito in tutta Europa da più di 450.000 spettatori, SEGNI invita le nuove generazioni a scoprire la magia delle sua arte e a mettersi in gioco con creatività usando l’immagine del Camaleonte per creare incredibili trasformazioni visive e narrative con cui partecipare al Concorso legato all’animale simbolo.
L’animale simbolo e il concorso. “Il concorso che ti trasforma” è lo slogan del call to action legata all’animale simbolo del festival e alla nuova edizione del contest "Colora (e racconta) il Camaleonte", un’operazione artistica che fin dalla sua nascita favorisce la relazione all’interno della famiglia e nelle classi, coinvolgendo tutte le età nella rielaborazione dell’immagine creata dall’artista.
In questo anno particolarmente complesso in cui le nuove generazioni hanno perso o avuto pochissime possibilità di entrare in relazione, per condividere momenti di aggregazione, il concorso legato al Camaleonte viene rilanciato come momento di grande collaborazione e condivisione in cui ideare, creare e realizzare insieme opere e contenuti artistici.
Il Concorso si evolve. Oltre alla possibilità di raccontare le proprie emozioni e i propri desideri attraverso il disegno e il racconto, alle modalità di partecipazione si aggiunge un nuovo, potente mezzo di comunicazione: il podcast. Non solo atelier di creazione di arti visive, quindi, ma anche produzione di materiale audio.
A partire da Segni Estate fino alla conclusione dell'edizione autunnale del festival, grazie ad un processo di formazione, fatto di clip tutorial a disposizione delle scuole e delle famiglie, si vuole creare un canale di comunicazione e connessione tra bambini e ragazzi che abitano anche in luoghi distanti e diversi, affinché ci sia uno scambio delle storie tratte dalla Bibliografia del Camaleonte che anche quest’anno è curata da Simonetta Bitasi. Il podcast per i più grandi invece diventa il mezzo per raccontare le proprie storie di trasformazione, evoluzione e sostenibilità o per raccontare le emozioni.
"Segni rappresenta per la nostra città un'eccellenza - ha detto l'assessore Sortino -, per le proposte culturali e artistiche uniche nel loro genere rivolte alle nuove generazioni, ma anche a noi adulti che ci appassioniamo ai vostri eventi. Offrendoci ogni anno la possibilità di sorprenderci e stupirci. Quest'anno Segni rappresenta un primo vero segnale di rinascita per i bambini e le bambine. Come Comune di Mantova ci impegniamo a promuove e sostenere ogni azione che investe sul futuro, sui bambini, sulla città e sulla creatività quindi siamo molto felici di essere al fianco del festival e di essere parte della squadra di Segni".
L’immagine del Camaleonte realizzata da Brachetti è il punto di partenza per trovare l’ispirazione insieme ai testi della Bibliografia: questo materiale è disponibile da scaricare su segnidinfanzia.org e nel corso dei mesi sarà implementato da attività dal vivo e da contenuti digitali dedicati visibili su segninonda.org, la piattaforma del festival. C’è tempo fino al 15 ottobre per iscriversi al concorso tramite form e inviare la propria opera.
Vincitori al Giglio. In questa edizione, c'è una sorpresa in più: grazie alla sinergia con il nuovo territorio dell’Isola del Giglio - dove si terrà un’anteprima del festival dal 21 al 25 giugno - i premi del concorso, per la categoria famiglie, prevedono un soggiorno di una notte ed escursioni in barca alla scoperta delle meraviglie dell’isola, offerti da Maregiglio per il 2022. Per le classi, invece, il primo premio sarà uno spettacolo di SEGNI direttamente a scuola nell’anno scolastico 2021-2022 e per il secondo e terzo classificato, una selezione di libri sul tema ambientale. Un premio su misura anche per i ragazzi tra i 12 e 18 anni che partecipano non come gruppo classe: la possibilità di una chiacchierata con il proprio artista preferito.
Info: www.segnidinfanzia.org
Premiati gli studenti vincitori del concorso per il logo “Mantova Plastic Free”
Pubblicato in GovernoDavide Rossi e Vittorio Scaini della classe 5 LA del Liceo Artistico Giulio Romano sono i vincitori del bando per il concorso di idee per la creazione del logo “Mantova Plastic Free”. I due studenti hanno ritirato il premio lunedì 24 maggio, nell’aula Consiliare del Comune di Mantova, alla presenza degli assessori all’Ambiente Andrea Murari e alla Pubblica istruzione Serena Pedrazzoli, della presidente del Rotary Club Mantova San Giorgio Loredana Bocchini, insieme a Maria Giuseppina Sordi, della dirigente scolastica Alida Irene Ferrari e della professoressa Lina Bianchi.
Il premio consiste in 4.000 euro che saranno destinati alla scuola di appartenenza dei premiati, il Liceo Artistico Giulio Romano, per essere utilizzati in progetti finalizzati alla riduzione della diffusione di plastica nell’ambiente.
L’iniziativa, che ha visto concorrere le scuole superiori cittadine alle quali si sono aggiunti anche istituti scolastici della provincia, è stata promossa dal Rotary Club San Giorgio con il supporto del Comune di Mantova. Le proposte, giunte numerose, sono state valutate da un’apposita commissione che ha scelto il logo.
L’obiettivo del bando, oltre a quello di dotare la città di un elemento grafico che accompagnerà ogni iniziativa sul fronte del “plastic free”, è stato anche quello di favorire la sensibilizzazione degli studenti e dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni verso le tematiche della sostenibilità ambientale, in particolare per quanto attiene la riduzione della dispersione nell’ambiente della plastica monouso.
Il logo potrà essere utilizzato dagli esercizi commerciali del territorio comunale, appartenenti a qualsiasi categoria merceologica, che condividano la scelta di adottare soluzioni “plastic free”.
Ecco il logo "Mantova Plastic Free"
Cultura e cambiamenti climatici: accordo tra le associazioni cittadine e il Comune
Pubblicato in GovernoNella Loggia del Grano, sabato 22 maggio, è stato presentato l’Accordo di collaborazione tra Comune di Mantova, Festivaletteratura, Orchestra da Camera, Segni d’infanzia, Pantacon, Alkemica, Teatro Magro, Caravan SetUp, R84 multifactory, Distretto Culturale Regge dei Gonzaga, Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, Fondazione Palazzo Te, Museo di Palazzo Ducale, Labter Crea, Il turco, Associazione Anticittà e Condotta di Mantova Slow Food, per le attività future del gruppo ARC3A: Azioni per la Resistenza Climatica Collettiva di Cultura e Arte – Mantova, nato dal progetto europeo C-Change. L’importante lavoro è stato illustrato, tra gli altri, dall’assessore del Comune di Mantova Adriana Nepote.
Grazie al progetto C-Change, che ha visto il Comune di Mantova partner di una rete europea di città guidata da Manchester, e che ha avuto come duplice obiettivo quello di attivare la consapevolezza e l’impegno diretto degli operatori del settore culturale per la riduzione dell’impatto ambientale e stimolare l’attenzione dei cittadini sul cambiamento climatico, si è attivata una rete di soggetti, associazioni culturali e ambientali della città. Tutte queste realtà hanno lavorato insieme, a partire dal 2019, su impulso dell’Amministrazione comunale per replicare una buona pratica sviluppata dal gruppo Manchester Arts Sustainability Team (M.A.S.T.) della città di Manchester.
Il gruppo di associazioni cittadine, che ha partecipato anche ai meeting internazionali di progetto, ha sviluppato diverse azioni e proposte culturali per stimolare nel pubblico riflessioni legate al cambiamento climatico. Ora, terminata l’esperienza europea, la rete ha consolidato la propria composizione formalizzando con un Accordo la volontà a continuare a lavorare insieme sul tema del cambiamento climatico identificandosi con un nome e logo propri: ARC3A – Azioni per la Resistenza Climatica Collettiva di Cultura e Arte–Mantova.
Tra i punti dell’Accordo si intende:
- continuare la collaborazione e il coordinamento degli sforzi per lo sviluppo della consapevolezza nei cittadini dell’importanza dei temi del cambiamento climatico anche dopo il termine naturale del progetto UE;
- fare rete per favorire il confronto sulle buone pratiche e trovare soluzioni condivise mediante la partecipazione a tavoli di lavoro specifici;
- attivare sinergie per la programmazione congiunta di eventi ed iniziative durante tutto l’anno che possano ricollegarsi al tema di progetto e per il coinvolgimento degli stakeholder del territorio e l’eventuale attivazione di sponsor a supporto;
- impegnarsi in prima persona per poter essere modello di riferimento per la riduzione della propria impronta ecologica in ambito culturale e nell’ambito dell’obiettivo condiviso di collaborare con il Comune per il raggiungimento degli obiettivi PAESC.
Il progetto C-Change e le attività future del gruppo ARC3A – Azioni per la Resistenza Climatica Collettiva di Cultura e Arte–Mantova si inseriscono nella strategia per la sostenibilità che il Comune di Mantova sta perseguendo con forza e convinzione lavorando sui temi della mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici. Tutto questo attraverso le proprie politiche che vanno dall’approvazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile ed il Clima (PAESC), alla Dichiarazione di emergenza climatica, alla promozione del Plastic Free sul proprio territorio, a politiche volte alla neutralità carbonica e alla transizione climatica in una più ampia strategia orientata allo sviluppo sostenibile e all’attuazione dell’Agenda 2030.
Durante la giornata, poi, sempre nella Loggia del Grano, si sono svolte attività per bambini dai 6 anni, a cura di Alkemica, dal titolo “Arborea - gli alberi di oggi, il futuro di domani - un gioco per conoscere ambiente e biodiversità”
Nell’ambito della giornata è stato possibile anche vestire i panni di un sindaco di una grande città europea e scoprire come gli alberi possono aiutare a compensare le emissioni dei gas serra e permetterci di allinearci agli obiettivi posti dall’Accordo di Parigi. Il gioco di ruolo “La soluzione degli Alberi”, per adulti e ragazzi dai 14 anni, è stato a cura di Festivaletteratura.
A Mantova il primo sportello in Lombardia di Poste Italiane dedicato agli ipoudenti
Pubblicato in GovernoNella città di Mantova è stato allestito il primo sportello in Lombardia di Poste Italiane dedicato agli ipoudenti. Il nuovo spazio, realizzato per offrire un miglior servizio di accessibilità, è stato inaugurato e presentato mercoledì 12 maggio presso l’ufficio postale Mantova-Centro in piazza Martiri di Belfiore.
Per l’occasione sono intervenuti il presidente provinciale e il segretario provinciale dell’Ente Nazionale Sordi Stefano Mascena e Sabino Papeo, il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, il presidente del Consiglio comunale Massimo Allegretti, il responsabile Mercato privati di Poste Italiane Giovanni Accusani e il direttore di filiale di Mantova e provincia per Poste Italiane Pietro Sganzerla.