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Partono i lavori per la realizzazione del nuovo percorso ciclopedonale in Strada Dosso del Corso. Gli interventi verranno divisi in due tratti. Il primo “Cavalcavia - Strada Chiesanuova” e il secondo “Strada Chiesanuova – rotatoria incrocio via Segna e viale Italia”. L’investimento totale è di 800mila euro, 600mila per il primo tratto e 200mila per il secondo. Il primo tratto della nuova pista ciclabile sarà finanziato dal Comune di Mantova con 400mila euro e 200 mila euro da parte di Regione Lombardia. Mentre il secondo tratto sarà interamente finanziato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti.

“In quattro anni abbiamo progettato, finanziato e realizzato tutti i collegamenti ciclabili dai quartieri sud della città al centro storico - ha detto il sindaco Mattia Palazzi -. Mantova è sempre più vicina ai modelli delle città europee, e da queste opere viene un grande contributo alla sostenibilità, consentendo di muoversi in bici in sicurezza si risparmiano tempo, soldi e si riduce lo smog”.

Gli interventi per la realizzazione del primo tratto “Cavalcavia - Strada Chiesanuova” inizieranno in questi giorni e termineranno entro la fine di ottobre. Allo scopo di consentire l’esecuzione dei lavori, dalle 9.30 di lunedì 26 aprile inizieranno le fasi di cantierizzazione che comporteranno la modifica temporanea della viabilità in strada Dosso del Corso. E’ prevista una sola corsia con direzione unica di senso di marcia del traffico veicolare dall’incrocio con Strada Chiesanuova fino al corrispondente imbocco su via Cremona. Da qui, naturalmente, i mezzi potranno svoltare a destra in direzione della città.

Chi viaggia quindi su via Cremona in direzione Angeli, non potrà svoltare a sinistra per Strada Dosso del Corso. Chi dovrà raggiungere il quartiere di Borgochiesanuova da via Cremona potrà farlo svoltando su via Pompilio verso la direzione Ospedale-Strada Circonvallazione Sud.
Naturalmente nell’area interessata ai lavori verranno posizionati cartelli stradali e le varie segnaletiche del cambio temporaneo di viabilità con le deviazioni del traffico veicolare.
Si fa presente che verranno garantiti la circolazione pedonale lungo i marciapiedi, ove presenti, l’accesso alle abitazioni e alle attività commerciali e, compatibilmente con i lavori, ai passi carrabili. Durante i lavori la segnaletica verticale fissa sarà coperta per non essere in contrasto con quella provvisoria di cantiere.

Un particolare ringraziamento da parte dell’Amministrazione va a Marco Boschetti e al Consorzio Agrituristico Mantovano Verdi Terre d’Acqua per aver concesso al cantiere un’area all’interno del piazzale adibito al mercato contadino.

“Con questa opera si completa un altro pezzo fondamentale della rete di ciclabili e ciclopedonali cittadine che abbiamo sensibilmente incremento in questi anni - spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli - La ciclopedonale collegherà in sicurezza i quartieri di Borgochiesanuova e Dosso del Corso con il centro storico”.

Le opere progettate del nuovo percorso ciclopedonale in Strada Dosso del Corso hanno lo scopo di collegare la ciclopedonale di recente costruzione che costeggia via Cremona con il quartiere di Borgo Chiesanuova e il quartiere Dosso del Corso. La ciclopedonale si sviluppa per circa 360 metri e sarà a doppio senso di marcia con sede fisicamente separata da quella relativa agli automezzi, garantendo la sicurezza degli utenti ed interferendo il meno possibile con la circolazione veicolare. La prima parte della ciclabile, in prossimità di via Cremona, sarà in calcestruzzo armato. La scarpata sarà invece riempita con materiale misto cementato e con pavimentazione in conglomerato bituminoso levigato. La pavimentazione verrà contenuta sul lato verso strada da un cordolo stradale in calcestruzzo prefabbricato, mentre dal lato della scarpata da un nuovo parapetto in metallo. L’intero tratto sarà protetto da ambo i lati da un parapetto in metallo e sul lato verso strada verrà fissata a protezione degli urti una barriera stradale in acciaio. La sezione della ciclabile presenterà una larghezza netta di 2,50 metri e sarà rialzata rispetto al piano stradale esistente di circa 15 centimetri.

Nelle vicinanze dell’incrocio con via Chiesanuova, si realizzerà un semaforo di attraversamento per i ciclopedoni, in quanto la pista proseguirà, da quel punto, sul lato opposto di via Dosso del Corso. La pista sarà provvista di illuminazione pubblica con luci a led, di idonea segnaletica verticale, ad ogni interruzione ed intersezione, e di specifica cartellonistica. Inoltre, sarà ridisegnata ed integrata la segnaletica orizzontale interessando sia le aree oggetto d’intervento andando a ridefinire le larghezze delle corsie e le banchine da entrambi i lati.

Il progetto prevede anche le opere di completamento della pista ciclopedonale (secondo tratto) dall’incrocio di via Chiesanuova fino alla rotatoria posta all’incrocio con via Segna-viale Italia, per una lunghezza di circa 400 metri. E’ prevista anche la realizzazione di un attraversamento protetto in corrispondenza della rotatoria fino all’inizio dello stesso viale Italia. Anche in questo tratto la pista ciclopedonale avrà una pavimentazione in conglomerato bituminoso levigato di 15 centimetri di spessore, con una larghezza netta pari a 2,50 metri alla stessa quota del piano stradale esistente. In questo tratto, il tracciato è separato dalle corsie stradali da una doppia cordonatura in calcestruzzo.

 

Giovedì 15 aprile ritorna il mercato cittadino dopo la sospensione nel periodo di zona arancione rafforzata e rossa. Con l’entrata in zona arancione riprende l’attività del mercato che si svolgerà sul Te in piazzale Montelungo. I banchi non saranno limitati solo a quelli alimentari e saranno quindi disponibili tutte le categorie merceologiche.

La fruizione in sicurezza dell’area mercatale, sia per i cittadini che per gli operatori, sarà garantita con l’applicazione rigorosa di tutte le disposizioni in materia. Accessi e contingentamenti saranno infatti controllati e garantiti dalla presenza di personale specializzato.

Come anticipato nelle settimane scorse dall’Assessore Iacopo Rebecchi l’intenzione dell’Amministrazione è quella di riportare il mercato del giovedì in centro non appena sarà superata la fase più critica dell’epidemia e quindi prevedibilmente verso l’estate.
“Il ritorno del mercato segna l’inizio di una rivitalizzazione della città – afferma l’Assessore al Commercio Iacopo Rebecchi - e delle attività commerciali che ne sono motore principale. Confidiamo che con le misure prese nei mesi scorsi e l’entrata nel vivo della campagna vaccinale la situazione si avvii verso un recupero graduale della normalità, con la possibilità così di riportare il mercato in centro a beneficio dei cittadini e di tutte le attività economiche interessate”.

La Lombardia da lunedì 12 aprile torna in zona “arancione” in virtù degli ultimi indicatori.
I negozi potranno quindi riaprire, mentre bar e ristoranti resteranno ancora chiusi potendo lavorare soltanto con asporto e consegne a domicilio. In arancione tornano inoltre a scuola anche gli alunni degli ultimi due anni delle medie e con lezioni in presenza, dal 50 al 75 per cento, i ragazzi delle superiori. I cittadini potranno girare liberamente nel proprio Comune senza l’obbligo dell’autocertificazione.
Resta attivo il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, durante il quale è possibile spostarsi solo per motivi di lavoro, salute o emergenza.

Negozi
Tutti i negozi potranno aprire. Le uniche restrizioni riguardano i negozi all’interno dei centri commerciali nei weekend, nelle giornate festive e prefestive, che dovranno rimanere chiusi ad eccezione dei punti vendita di generi alimentari, agricoli e florovivaistici, delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi, edicole e librerie.

Bar e Ristoranti
Bar e ristoranti potranno continuare a lavorare soltanto attraverso la consegna a domicilio (senza limitazioni) e con l’asporto (fino alle 22, con divieto di consumazione sul posto). Per i bar e altri esercizi privi di cucina, invece, l’asporto è consentito fino alle 18.

Parrucchieri, Barbieri e Centri estetici
In zona arancione potranno tornare a lavorare anche barbieri, parrucchieri ed estetiste.

Sport e passeggiate
Le passeggiate, i giri in bicicletta e la corsa possono spaziare su tutto il territorio comunale e possono essere eseguiti anche in aree attrezzate e parchi pubblici. Sono consentiti gli sport individuali senza contatto e all’aperto come il tennis, il padel e il golf. Anche con il colore arancione restano chiuse le palestre e le piscine. È consentito raggiungere centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio comune o, in assenza di queste strutture, in un altro comune della stessa regione.

Visite ai parenti
Ritorna la deroga per far visita una volta al giorno ad amici e parenti nel proprio comune, al massimo in due persone con figli under 14 o disabili al seguito.
In zona arancione è concesso muoversi liberamente all’interno del proprio Comune di residenza, senza l’obbligo dell’autocertificazione. Per tutta Italia, a prescindere dal colore, è vietato spostarsi da una regione all’altra almeno fino a fine aprile.

Musei, cinema e teatri
I musei resteranno chiusi, anche le mostre, così come cinema e teatri, in attesa di nuove ordinanze che permettano il ritorno del pubblico.

Il progetto #mediAzioni promuove per venerdì 9 aprile “Incertezza della pena/certezza della giustizia”, un webinar che intende offrire spunti di riflessione sul tema della “certezza della pena”, con l’obiettivo di uscire da strumentali polemiche alimentate ogni qualvolta si ha notizia di sconti di pena e/o ammissione a regimi alternativi alla detenzione intramuraria per i responsabili di reato.

Dalle 16.30 alle 18 interverranno Mauro Bardi dell’associazione Libra Onlus, Silvia Beccari dell’Ufficio locale di esecuzione penale esterna di Mantova e Cremona, Giulio Cisamolo di TeleMantova, Leonardo Campanale dell’Associazione Nazionale Controllo di Vicinato. Modera Luigi Caracciolo dell’associazione Libra Onlus.
Il webinar gratuito si svolgerà nell’ambito de “La Trama dei Diritti” promosso da CSV Lombardia Sud e si propone di sensibilizzare la comunità verso il raggiungimento dell’Obiettivo 16 di Agenda 2030: pace, giustizia e istituzioni forti.
L’incontro online si terrà su Zoom e sarà possibile partecipare fino al raggiungimento di 100 iscritti. E’ obbligatoria l’iscrizione (www.csvlombardia.it/mantova/post/incertezza-della-pena-certezza-della-giustizia/).

Il webinar è promosso da Comune di Mantova, Associazione Libra Onlus, Cooperativa Sociale Alce Nero, Cooperativa Sociale di Solidarietà Hike Onlus, CSV Lombardia Sud, Laboratorio Nexus, Ministero della Giustizia Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità Ufficio Servizio Sociale Minorenni – Brescia, Ministero della Giustizia Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità Ufficio Locale di esecuzione Penale Esterna di Mantova e Cremona, Ministero della Giustizia Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Casa Circondariale di Mantova, in collaborazione con ANCDV.
#mediAzioni è un progetto finanziato da Regione Lombardia attraverso il Fondo Sociale Europeo.

 

Il Consiglio Comunale è convocato, in sessione straordinaria in prima convocazione, lunedì 29 marzo, alle 10, per la trattazione degli argomenti iscritti all'ordine del giorno. Segui la diretta online.

Nel rispetto di quanto stabilito con Ordinanza del Ministero della Salute del 12/3/2021 e con DL n. 30 del 13/3/2021, per il contenimento dell'emergenza epidemiologica COVID-19, il Consiglio Comunale si svolgerà in videoconferenza, come previsto dal decreto del Presidente del Consiglio Comunale del 24/04/2020 prot. 27240.
La seduta sarà visibile in diretta streaming sul sito Internet del Comune di Mantova: www.comune.mantova.gov.it (canale youtube)

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

ARGOMENTI DA TRATTARE NELLA SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE
DEL 29 MARZO 2021

1. APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTEGRALE DELLE SEDUTE DEL 24 FEBBRAIO 2021 EX ART. 65, COMMA 3, DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE (10026/21) (Presidente)

2. COMUNICAZIONE DELLE INTERPELLANZE A RISPOSTA SCRITTA AI SENSI DELL'ART.49, 5° COMMA, DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE (10015/21) (Presidente)

3. PROROGA DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DEL COMUNE DI MANTOVA, AI SENSI D.L. N. 239/94 CONVERTITO IN L. 444/94 (10029/21) (Ass. Buvoli)

4. APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE E L'APPLICAZIONE DEL CANONE PATRIMONIALE DI CONCESSIONE AUTORIZZAZIONE O ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA E DEL CANONE MERCATALE (10025/21) (Ass. Buvoli)

5. APPROVAZIONE COSTITUZIONE DI DIRITTO DI SERVITU' A FAVORE DELLA SOCIETA' SNAM RETE GAS S.P.A SU AREA DI PROPRIETA' COMUNALE, PER LA REALIZZAZIONE DEL METANODOTTO DENOMIONATO"ALLACCIAMENTO SNAM 4 MOBILITY DI MANTOVA DN 100 (4")" (10030/21) (Ass. Buvoli)

 

Il Presidente
(Massimo Allegretti)

 

 

La Giunta del Comune di Mantova ha approvato il piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2021-2023. Il piano è la traduzione locale della normativa nazionale. Vengono individuate le attività comunali a maggior rischio corruzione e sono previste le azioni necessarie per prevenirla. Si spazia dagli appalti per le opere pubbliche, più numerosi e più rilevanti economicamente, fino alla cultura, ambito di erogazione di contributi per gli eventi. Le altre attività messe sotto osservazione sono lo Sportello unico che rilascia le autorizzazioni e le concessioni, le selezioni per il personale da assumere, le scelte economico-finanziarie, l’individuazione dei fornitori, l’urbanistica e l’ambiente, anche per quanto attiene progettazioni e autorizzazioni. Il piano, inoltre, stabilisce tempi e modi del monitoraggio dello stesso.

“Il piano triennale, deliberato da ANAC nel 2019 e accolto dal Comune di Mantova, - spiega l’assessore Alessandra Riccadonna - è uno strumento importante per stabilire procedure utili a prevenire e limitare fenomeni corruttivi nelle attività amministrative dell’Ente. Grazie al supporto del segretario generale del Comune di Mantova Roberta Fiorini, è stato possibile adeguare il documento sulla base delle nuove normative, adattandolo inoltre alle nuove esigenze emerse da un confronto con gli Uffici”.

La Giunta del Comune di Mantova ha aderito anche quest’anno all’iniziativa “M’illumino di meno”, lanciata dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar”, in onda su Rai Radio 2, rivolta alla promozione e cultura del risparmio energetico.
La 17° giornata si svolgerà nella giornata di venerdì 26 marzo e in città si spegnerà a titolo simbolico l’illuminazione pubblica della Rocca di Sparafucile per tre ore, dalle 20 alle 23. I capisaldi dell’iniziativa tendono al miglioramento delle pratiche nell’ambito del risparmio energetico in Italia e all’estero e la mappatura delle migliaia di adesioni alla campagna.
"L’edizione di quest’anno - spiegano gli organizzatori - è dedicata al 'Salto di Specie', l'evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere che dobbiamo assolutamente fare per uscire migliori dalla pandemia. L’invito di M'illumino di meno 2021 è raccontare i piccoli e grandi salti di specie nelle nostre vite. Quelli già fatti e quelli in programma: dalla mobilità all'abitare, dall'alimentazione all'economia circolare".
L’iniziativa “M’illumino di meno”, si avvale da anni dell’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, dell’adesione del Senato e della Camera dei Deputati, nonché del Patrocinio del Parlamento Europeo.

La Giunta comunale aderisce anche all’iniziativa globale promossa dal Wwf “Earth Hour - L’Ora della Terra” edizione 2021. L’evento è in programma sabato 27 marzo. In tale occasione sarà spenta l’illuminazione pubblica della Rocca di Sparafucile dalle 20,30 alle 21,30. Si tratta di un gesto simbolico che testimonia la volontà di dare al mondo un futuro sostenibile per contrastare il fenomeno del cambiamento climatico. Il Comune di Mantova ha messo in atto una serie di azioni per la salvaguardia ambientale: il Patto dei sindaci per il Piano d’Azione a favore dell’energia sostenibile e il clima, le linee guida per l’adattamento climatico, il piano urbano per la mobilità sostenibile, il Tree Cities of the World con l’istituzione di un gruppo di lavoro per la forestazione urbana (Tree board) impegnandosi a consolidare e proseguire un programma di buone pratiche di gestione del verde, mediante interventi di conservazione e implementazione del patrimonio arboreo, oltre che attività di monitoraggio, condivisione e divulgazione delle informazioni ed azioni di sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza del verde nelle città. Già in passato il Comune di Mantova aveva aderito a “Earth Hour - L’Ora della Terra”, ed anche quest’anno ha confermato il sostegno all’iniziativa.

 

Il 21 marzo ricorre la XXVI Giornata Nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (guarda su Fb, guarda su YouTube). Il Comune di Mantova e l’Osservatorio permanente sulla Legalità, in stretta collaborazione con Avviso Pubblico, la Consulta Provinciale per la Legalità e il coordinamento locale dell’Associazione Libera, hanno deciso di sposare l’iniziativa proposta dalla sede nazionale di Libera organizzando l’evento “A ricordare e riveder le stelle” in commemorazione delle vittime innocenti della criminalità organizzata. L’iniziativa si svolgerà online e sarà trasmessa sabato 20 marzo, alle 10.30, sul canale youtube del Comune di Mantova e sulla pagina Facebook di Libera Mantova. L’evento vedrà protagonisti esponenti della politica e della cittadinanza attiva impegnati nella prevenzione delle attività malavitose. Per l’occasione si terrà la lettura dei nomi delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie.

Inoltre, per sottolineare l’importanza di questa ricorrenza, nelle giornate del 20 e 21 marzo saranno affissi al portone della Biblioteca comunale “Gino Baratta”, in corso Garibaldi 88, i nomi delle vittime innocenti delle mafie. Il Centro Baratta è infatti sede territoriale della “Bill”, Biblioteca della Legalità, strumento che nasce per diffondere la cultura della giustizia tra le giovani generazioni, attraverso la promozione della lettura, nella convinzione che le storie svolgano un ruolo fondamentale, sia nell'elaborazione di un pensiero complesso, sia nella comprensione della realtà.

“In questo periodo di grande difficoltà e incertezza – ha detto l’assessore del Comune di Mantova con delega alla Legalità e coordinatrice provinciale di Avviso Pubblico Alessandra Riccadonna – in cui la salute collettiva è al primo posto tra le priorità dell’agenda politica, oltre al contenimento della pandemia, non dobbiamo però dimenticare un'altra grigia e pericolosa presenza, quella della malavita organizzata e delle mafie, le cui azioni trovano spazio pressoché fisso sui nostri quotidiani. Celebrare questa giornata è di grande importanza per non dimenticare il progresso della società civile e gli sforzi di persone che hanno sacrificato la propria esistenza per il benessere collettivo”.

Si segnala, infine, che il Comune di Mantova, in previsione di questa iniziativa, ha partecipato all’elaborazione di materiali dedicati a insegnanti, studenti e cittadini in materia di legalità. Sul sito di Laboratorio Territoriale Occupabilità, sezione di educazione civica, sono consultabili gli interventi di Nando Dalla Chiesa e Nicola Leoni (link https://edu.ltomantova.it//event/326/showCard#), realizzati in collaborazione con Rete Bibliotecaria Mantovana, Biblioteca “Gino Baratta”, Consulta Provinciale per la Legalità e Centro Promozione Legalità. Altri due contributi sono attualmente in fase di registrazione e saranno presentati a maggio in occasione dell’anniversario della strage di Capaci.

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Anche giovedì 18 marzo il mercato settimanale di Mantova, già limitato ai banchi che vendono generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, sarà allestito in piazza Sordello. E sempre nella piazza del centro storico vi rimarrà fino alla revoca della zona rossa. A stabilirlo è l’ordinanza firmata dal sindaco Palazzi, che dispone anche il limite massimo all’interno dell’area mercatale di 50 persone contemporaneamente, per evitare il rischio contagi. Naturalmente, per accedere al mercato è obbligatorio osservare tutte le disposizioni fissate per l'emergenza sanitaria: indossare la mascherina, mantenere il distanziamento sociale e igienizzarsi le mani con il disinfettante messo a disposizione dagli organizzatori.

Anche gli accessi ai mercati contadini di Borgochiesanuova e del Lungorio saranno contingentati: duecentocinquanta persone nel primo caso, cento nel secondo. Per il mercato rionale pomeridiano di piazzale Gramsci il numero massimo consentito contemporaneamente è di 20 persone. Infine, per i mercati rionali di Lunetta, via Allende, Te Brunetti e per il mercato contadino di Cittadella, tenuto conto dell’ampia area a disposizione, potranno essere servite due persone per ogni banco presente.

La Giunta Palazzi ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione del parcheggio ex Kennedy del Te. L’importo complessivo del progetto, redatto dal settore Lavori pubblici del Comune di Mantova, è di 510.000 euro. Lo studio di fattibilità verrà candidato all’interno di un bando di Regione Lombardia, inerente ad “Interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana”, per ottenere dalla Regione un finanziamento di 480mila euro. I rimanenti 30.000 euro di cofinanziamento saranno a carico del Comune per la progettazione definitiva ed esecutiva.

Il parcheggio, situato in prossimità di Palazzo Te, si presenta oggi in condizioni di degrado, per questo l’Amministrazione ha deciso di reperire le risorse necessarie alla sua riqualificazione, anche in funzione della riqualificazione complessiva dell’area, già interamente coperta con 5 milioni dal finanziamento Mibact, che vedrà la creazione del nuovo Parco del Te.

L’intervento, progettato dal settore Lavori Pubblici del Comune di Mantova, prevede l’adeguamento funzionale degli spazi adibiti a parcheggio, il riallineamento di viale Primaticcio posto sull’asse di simmetria e di ingresso a Palazzo Te, la riqualificazione degli spazi a verde e la rimozione di barriere visive.

I lavori consisteranno principalmente in opere di demolizione e pulizia dell’area, scavo di sbancamento generale, potenziamento della rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, predisposizione dei cavidotti della rete di distribuzione dell’energia elettrica per l’illuminazione pubblica, che vedrà l’installazione di punti luce a basso consumo energetico, e della videosorveglianza. Sono previsti inoltre interventi per la posa di cordoli in calcestruzzo, riempimenti con materiale inerte con sovrastante stesa di stabilizzato e pavimentazione drenante, formazione di prato armato carrabile con finitura a prato per gli stalli delle auto e vi sarà anche la formazione di marciapiedi a verde. Inoltre, sono previsti lavori per la rigenerazione di aree verdi, la piantumazione di nuovi alberi, graminacee, specie arboree d’alto fusto e siepi, con un impianto di irrigazione automatizzato. Vi sarà anche un nuovo arredo urbano e nuova segnaletica. Infine, saranno installati impianti per la ricarica di auto elettriche.

La superficie d’intervento per tali opere di rigenerazione e riqualificazione ricoprirà un’area di circa 1.500 metri quadrati e i tempi di esecuzione, qualora il progetto venisse finanziato, sono di circa 310 giorni.

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