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Sono già attivi i primi sei sportelli convenzionati per il rilascio dei certificati anagrafici e di stato civile del Comune di Mantova. Un decentramento voluto dall’Amministrazione Palazzi per semplificare ai cittadini mantovani queste operazioni e che ha l’obiettivo di portare in ogni quartiere punti autorizzati al rilascio dei principali certificati dell’anagrafe, prima ottenibili solo presso gli uffici comunali di via Gandolfo o attraverso i servizi online del Comune. Meno code, tempi più rapidi e, in periodo di pandemia, anche più sicurezza. Inoltre, grazie al convenzionamento di questi soggetti privati, si rende più semplice e immediato il reperimento dei certificati anche a coloro che non riescono ad usare i servizi online, ad esempio le persone più anziane o con meno dimestichezza con il computer.

Ogni Sportello convenzionato espone sulle vetrine, sulle porte d’ingresso, sul proprio sito web una targa che segnala la possibilità di avvalersi di questo servizio.

“L’obiettivo è di avvicinare i servizi ai cittadini – ha osservato l’assessore allo Sportello Unico del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi – per rendere più facile il reperimento dei certificati anagrafici e di stato civile. Ciò è vantaggioso per il Comune, che, riducendo la quantità di certificati richiesti allo sportello, ha la possibilità di migliorare le proprie performance lasciando spazio agli adempimenti che necessariamente devono svolgersi in presenza, come ad esempio, le dichiarazioni sostitutive di atto notorio, ed è vantaggioso per i cittadini che possono rivolgersi ad uno sportello più vicino a casa”.

DOVE TROVARE I PRIMI SPORTELLI DELL’ANAGRAFE DECENTRATA
I cittadini possono rivolgersi al Comitato di quartiere Rabin in via Lea Rabin, 64 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 16, sabato dalle 9 alle 13; Fna provinciale di Mantova (Federazione Nazionale Agricoltura) in viale Montello 18 a/b da lunedì a venerdì dalle 8 alle 14; edicola di Predari Simona in via Visi da lunedì a domenica dalle 6.30 alle 13, lunedì e giovedì anche dalle 16 alle 18.30; Club delle Tre Età in via Indipendenza 2 lunedì dalle 15 alle 17.30, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 11; Fototecnica Teodori in via San Francesco da Paola 8 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19; Confai Mantova (Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani) via Altobelli 3 da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.

Potranno essere rilasciati dagli Sportelli convenzionati le seguenti certificazioni:

CERTIFICATI ANAGRAFICI
- Residenza
- Stato di famiglia
- Stato libero
- Esistenza in vita
- Contestuale di residenza, di stato di famiglia, cittadinanza
- Contestuale di residenza, cittadinanza, stato libero
- Cittadinanza (solo per i cittadini italiani e per i residenti a Mantova – no Aire)
- Certificati ed estratti di stato civile
- Nascita (dal 1971) senza indicazione di paternità e maternità
- Matrimonio (dal 1991)
- Morte (dal 1991)
- Unione civile
Si ricorda, comunque, che il Comune di Mantova possiede una struttura tecnologica (Portale dei servizi demografici) che consente di scaricare dei certificati da qualsiasi Pc. I certificati online recano la firma del sindaco Palazzi e il timbro digitale che garantisce l’autenticità del documento anche nella forma cartacea.

Il Presidente Conte, nella sera di venerdì 18 dicembre, ha tenuto a Palazzo Chigi una conferenza stampa sulle nuove misure per il contenimento dell'emergenza da Covid-19. E’ stato approvato, infatti, il decreto di Natale. L'Italia sarà tutta zona rossa per i 10 giorni festivi e prefestivi che vanno dal 24 dicembre fino al 6 gennaio. Si torna in zona arancione solo nei quattro giorni feriali del periodo.

Nei festivi e prefestivi lo spostamento verso le abitazioni private, per far visita ad amici o parenti, sarà consentito una sola volta al giorno, sempre tra le 5 e le 22, nel limite di massimo due persone non conviventi. Fatti salvo i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi, che sono dunque esclusi dal conteggio. Sono consentiti gli spostamenti tra piccoli comuni (fino a 5 mila abitanti), ma nel raggio di 30 chilometri. Da lunedì 21 dicembre scatta invece il divieto di uscire dalla regione.

L'Italia, quindi, sarà tutta zona rossa dalla Vigilia all’Epifania per i 10 giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31dicembre, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio), e zona arancione nei 4 giorni feriali del periodo (28, 29 e 30 dicembre, e 4 gennaio).

Il decreto di Natale prevede che durante la zona rossa è “vietato ogni spostamento in entrata e in uscita” sia tra le regioni sia tra comuni e all'interno degli stessi “salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. È sempre possibile rientrare alla propria abitazione o domicilio (tra le 5 e le 22). 

Sono chiuse le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione di supermercati, beni alimentari e di prima necessità, farmacie, parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri, edicole e tabacchi che saranno aperti. Chiusi, quindi, i negozi, i centri estetici, i bar, i ristoranti, le gelaterie, le pasticcerie e i pub, che possono effettuare solo la consegna a domicilio e, fino alle 22, l'asporto.

È invece consentito svolgere sia attività motoria, “individualmente” e in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con l'obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione (mascherina), sia attività sportiva, ma anche questa solo "in forma individuale" ed "esclusivamente all'aperto”.

Per quanto riguarda invece le misure in zona arancione, sono aperti i negozi (anche fino alle ore 21) ed è sempre consentito lo spostamento all'interno del proprio comune di residenza. Con la deroga per i piccoli comuni, all'interno della stessa regione e in un raggio di 30 chilometri, introdotta per le festività.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.governo.it

La Giunta ha approvato i criteri per il bando comunale a sostegno dei soggetti privati profit e non profit gestori di palestre e/o di centri in cui si svolgano in modo continuativo e strutturato attività motorie, di fitness o riabilitative. Il bando è disponibile sul sito del Comune di Mantova e resterà aperto per 10 giorni. Vai alla pagina del bando.

Una misura che l’Amministrazione del Comune di Mantova ha voluto realizzare considerando la forte penalizzazione che questo settore ha avuto, sia in termini di significativa riduzione delle proprie entrate sia nel forte aumento di costi necessari per la ripartenza, come ad esempio le operazioni di sanificazione e le necessarie modifiche organizzative per rispettare le disposizioni anti Covid in termini di distanziamento sociale e costante sanificazione da garantire a clienti e operatori.
Il bando prevede uno stanziamento di 30 mila euro e mette a disposizione un contributo fino a 1.000 euro per ciascuna di queste attività.

“Questo bando si somma a molte altre misure varate dalla nostra amministrazione quest’anno a favore delle attività penalizzate dalla pandemia - ha detto il vicesindaco di Mantova e assessore la Bilancio Giovanni Buvoli -. Abbiamo voluto compiere questo ulteriore ultimo sforzo finanziario reperendo le risorse per sostenere anche questo settore. Dall’inizio dell’emergenza come Comune abbiamo lavorato per non lasciare indietro nessuno mettendo a disposizione ingenti risorse comunali, nella speranza che il prossimo anno veda una ripresa più complessiva dell’economia, anche alla luce di ulteriori e significativi provvedimenti nazionali e reginali, che auspichiamo e che riteniamo necessari”.

“Attività come queste - ha sottolineato l'assessore al Commercio e Attività produttive del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi - costituiscono il tessuto connettivo economico della nostra città e come tali vanno sostenute in un momento così difficile. Anche questo mondo, come quello del commercio e dei pubblici esercizi, ha subito forti perdite a causa della pandemia, per questo abbiamo voluto aiutarlo in modo da agevolarne la ripartenza”.

Ai medici, infermieri ed operatori dell’Ospedale Carlo Poma, a Frediano Sessi, a Paolo Protti e alla sua storica famiglia andrà l’Edicola d’oro di Virgilio 2020. La cerimonia di consegna del Virgilio d’Oro 2020 si svolgerà in gennaio presso l’aula Magna della Fum in presenza del Consiglio comunale.

La decisione finale per l’assegnazione dell’onorificenza civica è stata ufficialmente sottoscritta mercoledì 16 dicembre, dopo un’attenta e ponderata valutazione dei curricula delle varie candidature arrivate in Municipio, da parte della Commissione, composta dal presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti e dai due vicepresidenti Fabio Madella ed Eugenio Anceschi, e dal sindaco Mattia Palazzi.

Il prestigioso riconoscimento viene conferito a quelle “eccellenze” mantovane che hanno fatto grande il nome di Mantova in vari settori, dalle scienze allo sport, alla cultura, passando anche per il volontariato. “Nell’anno del Covid – ha commentato Allegretti - è stato il sindaco Palazzi a proporre l’assegnazione della più alta benemerenza cittadina al personale sanitario come esempio di abnegazione e impegno durante la prima e la seconda ondata del Covid, proposta che ha messo d'accordo tutti, maggioranza e opposizione. Inoltre, verranno riconosciute altre due figure di spicco della nostra comunità, la prima appartiene al mondo della cultura, Sessi, autorevole saggista e storico, la seconda legata allo spettacolo, Protti, che appartiene ad una famiglia che ha fatto la storia della cinematografia nella nostra città dalle origini ad oggi. Per consegnare le benemerenze 2020 abbiamo trovato uno spazio idoneo nell’Aula Magna dell’Università in modo da tenere la cerimonia contingentata e controllata, senza rinunciare alla presenza dei premiati e dei consiglieri comunali, per dare un segnale di normalità nella vita civile della città, sperando che sia di buon auspicio per il 2021”.

Il sindaco Mattia Palazzi ha firmato nella serata di giovedì 17 dicembre un’ordinanza che prevede prescrizioni nel comune di Mantova anti assembramento più rigorose per i giorni festivi e prefestivi a partire da sabato 19 e domenica 20.

“Con queste restrizioni, con i controlli che saranno rigorosi e severi e con la partecipazione di tutte le forze di polizia - ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi - vogliamo evitare gli assembramenti presso locali e bar come avvenuto domenica scorsa. Le attività che non li rispetteranno oltre ad essere sanzionate saranno chiuse per minimo cinque giorni. Naturalmente se il nuovo Dpcm del Presidente Conte interverrà già su questo weekend allora andranno applicate le disposizioni del Governo e non la mia ordinanza”.

L’ordinanza prevede che le attività dei servizi di ristorazione (fra cui, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale nonché della ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive, nei giorni festivi e prefestivi sono consentite solo ed esclusivamente con consumo al tavolo e con un massimo di quattro persone per tavolo distanziate di almeno un metro l’una dall’altra.
All’interno dei locali e dei plateatici non dovranno essere presenti persone in piedi. È fatto assoluto divieto di somministrare cibi e bevande a persone che non siano sedute al tavolo. Restano consentite nei termini e limiti previsti dal DPCM del 03.12.2020 la ristorazione con consegna a domicilio, nonché la ristorazione con asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

Il giorno 24 dicembre 2020 sono sospese per tutto il giorno le attività dei servizi di ristorazione (fra cui, bar, pub, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle attività di ristorazione con somministrazione con codice ateco (56.10.11) che potranno effettuare solo servizio di somministrazione del pasto al tavolo all’interno dei locali ma non nei plateatici.

Sono consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale nonché della ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive. Restano sempre consentiti i servizi con consegna a domicilio, nonché, fino alle ore 22:00, i servizi con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
È vietato su tutto il territorio comunale nei giorni festivi e prefestivi e per tutto il giorno (h.24) il consumo di bevande nelle strade, nelle piazze e nei giardini pubblici o aperti al pubblico.

Allorché dovessero verificarsi situazioni contingenti di eccessivo affollamento di persone in strade e piazze del Comune di Mantova, si dispone fin d’ora che la Polizia Locale e le altre Forze dell’Ordine possano procedere, sentito preventivamente il Sindaco, alla chiusura temporanea delle stesse, consentendo il deflusso delle persone o l’afflusso contingentato delle stesse al fine di evitare situazioni di assembramento.
Le presenti disposizioni non si applicano agli esercizi di cui all’art. 1 comma 10 lettera hh) del DPCM del 03.12.2020.

Restano ferme tutte le disposizioni del DPCM del 03.12.2020 non specificatamente derogate restrittivamente dalla presente ordinanza.
Le disposizioni della presente ordinanza hanno effetto immediato e fino al 7 gennaio 2021.

Le presenti disposizioni non si applicano agli esercizi di cui all’art. 1 comma 10 lettera hh) del DPCM del 03.12.2020
Restano ferme tutte le disposizioni del DPCM del 03.12.2020 non specificatamente derogate restrittivamente dalla presente ordinanza

Le disposizioni della presente ordinanza hanno effetto immediato e fino al 7 gennaio 2021

La violazione alle disposizioni della presente ordinanza sarà sanzionata ai sensi dell’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con la legge di 22 maggio 2020, n. 35, con la sanzione amministrativa da euro 400 a euro 1.000 e sanzione accessoria della chiusura dell’attività o dell’esercizio commerciale inadempiente da 5 a 30 giorni.

 L'ordinanza firmata dal sindaco Palazi 

 

Il Comune di Mantova e l'associazione culturale “Stefano Gueresi” organizzano il Concerto di Natale con l'“APOGEO” (String Orchestra) diretta dai Maestri Luca Bertazzi e Carlo Cantini che sarà trasmesso in streaming su youtube dal Teatro Scientifico Galli Bibiena martedì 22 dicembre, alle 21, con la presentazione di Italo Scaietta e la regia di Paolo Adami.

“La Musica non si ferma", nemmeno a causa della pandemia, e grazie all'idea di Luca Bertazzi, alla disponibilità del Comune di Mantova e dell'associazione “Stefano Gueresi” con il sostegno degli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, del Rotary Club Mantova San Giorgio, di Systemcopy e LaCucina, è stata possibile la realizzazione di questo appuntamento sul web che pur privando il pubblico della magia e dell'atmosfera elettrizzante del concerto dal vivo permette una fruizione più numerosa e assume un particolare significato in un momento così travagliato per le attività culturali, con l'obiettivo di diffondere e promuovere la musica, il patrimonio e la cultura mantovana.

L'orchestra è costituita da musicisti di fama riconosciuta, in gran parte mantovani. Si tratta di 17 elementi tra violinisti, violisti, violoncellisti e contrabbassisti, coordinati dai Maestri Luca Bertazzi e Carlo Cantini ai quali si affiancherà, per alcuni brani, il celebre jazzista Mauro Negri al clarinetto.

L’evento è stato presentato martedì 15 dicembre, direttamente al Teatro Bibiena, dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, dal vicesindaco Giovanni Buvoli, dal direttore artistico Luca Bertazzi e dal presidente dell’“Associazione Stefano Gueresi” Nicola Lorenzi. Sul palco del Bibiena erano presenti anche i componenti della APOGEO String Orchestra.

Il programma comprende musica classica, jazz e pop, con brani di Bach, Hindemith, Peterson, e dei compositori mantovani Mauro Negri, Gino Mescoli e Stefano Gueresi.
Al valore artistico dell'evento musicale, grazie all'eccellenza dei suoi musicisti e compositori, si affianca il fascino di questo luogo, un teatro settecentesco, progettato dall'architetto Antonio Galli Bibiena, dove, com'è noto, si esibì un Mozart giovinetto in viaggio in Italia con il padre in un concerto che durò cinque ore.
La “Apogeo” (String Orchestra) dedica un brano a tutte le vittime del Covid.
Il service audio è a cura della DiGiTube Studio mentre le riprese video e la regia sono di Paolo Adami di “Eurika”.

“Il 2020 è stata un anno difficile – spiega il sindaco di Mantova Mattia Palazzi – durante il quale la città ha saputo essere forte, unita e propositiva. Penso in particolare all’alleanza realizzata nel Piano Mantova con il mondo della cultura e delle arti che ha permesso di animare la nostra estate con centinaia di eventi, sia pure nel rigoroso rispetto delle prescrizioni anti Covid. In continuità ideale con la rassegna Mantova Estate, abbiamo sostenuto con entusiasmo la proposta di alcuni musicisti mantovani d’eccellenza di non rinunciare al concerto di Natale. Nasce così, dal desiderio di donare ancora una volta alla città un’occasione di serenità e divertimento, l’idea di realizzare un concerto in streaming che sarà un po’ per tutti, con brani, anche di compositori mantovani, che vanno dalla musica classica sino al pop e al jazz. Mantova è anche questo, una città dotata sia di uno straordinario patrimonio artistico e monumentale, sia di un altrettanto straordinario patrimonio immateriale costituito da forti valori di solidarietà e tradizione, capace di tenere insieme passato e presente in un messaggio di speranza per il futuro”.

“Per noi musicisti e per il mondo della cultura più in generale il 2020 è stato un anno estremamente difficile – dice Luca Bertazzi, direttore con Carlo Cantini dell'orchestra e ideatore del progetto -. Non volevo rassegnarmi all'idea che Mantova non avesse un'occasione musicale per celebrare le festività di questo natale, di sofferenza per molti. Così ho provato a parlarne con alcuni colleghi e ho riscontrato un grandissimo entusiasmo e disponibilità, il desiderio di esserci, di suonare insieme. Questo è lo spirito della neonata “APOGEO” (String Orchestra), una formazione di professionisti di alto livello, prevalentemente mantovani con qualche “incursione” esterna di prestigio, un progetto che ha comunque l'intenzione di proseguire con altre iniziative anche in futuro sia in città sia altrove. Il fil rouge del programma, davvero molto vario, vuole essere una riflessione sul Natale con atmosfere diverse per offrire un momento di piacevole leggerezza e un omaggio alle vittime del Covid”.

“La nostra finalità è quella di valorizzare la musica che ci ha lasciato Stefano Gueresi, prematuramente scomparso tre anni fa – dice Nicola Lorenzi, presidente dell'associazione intitolata al musicista e compositore mantovano -. Sostenere un orchestra di valore che le inserisce nel programma di un concerto che sarà ascoltato da una vasta platea fa parte dei nostri progetti. Un grazie speciale al maestro Bertazzi, che, per primo, anche in precedenti occasioni, ha inserito brani di Stefano Gueresi nei programmi dei concerti che ha diretto”.

Programma
Concerto per due violini e archi in Re minore di Johann Sebastian Bach
“Trauermusik” per viola e archi, di Paul Hindemith
“Due Parole” di Gino Mescoli
“Il ritorno” e “Camminava in un Aprile di pioggia” di Stefano Gueresi
“Jump” e ”Present” di Mauro Negri
“When Summer Comes” di Oscar Peterson

“APOGEO” (String Orchestra) diretta dai Maestri Luca Bertazzi e Carlo Cantini è composta da: Luigi Mazza, Alessandro Ferrari, Silvia Brusini, Giacomo Invernizzi,
Michele Braghini, Emilia Gasparini, Rachele Rossignoli e Eujen Garjola al violino,
Luca Cacciatori, Martina Bonaldo e Flavio Bortolotti alla viola, Massimo Repellini e
Nicolò Nigrelli al violoncello, Cristiano Scipioni e Gabriele Rampi Ungar al contrabbasso.

Per poter meglio apprezzare la qualità dell'audio si consiglia l'ascolto del concerto con cuffie o auricolari collegati agli smartphone o tablet, o anche con l'ausilio di casse acustiche se collegati dal computer.

Per vedere il concerto basta collegarsi su youtube. Link all’evento in streaming anche dalle pagine web del Comune di Mantova (www.comune.mantova.gov.it) e www.nataleamantova.it .

Da oggi, martedì 15 dicembre, è possibile consultare la Graduatoria Provvisoria del “Contributo per il sostegno al mantenimento dell’Alloggio in locazione anche a seguito delle difficoltà economiche derivanti dall’emergenza Sanitaria Covid 19 - Seconda Edizione”.

Sono allegati tre elenchi: la graduatoria delle domande ammesse, l’elenco delle domande non ammesse (con le motivazioni delle esclusioni) e l’elenco delle domande per le quali dovrà essere prodotta della documentazione integrativa entro il 30/12/2020.
La graduatoria delle domande accolte è redatta con ordine decrescente dei punteggi assegnati a ciascun richiedente in base al punteggio ottenuto secondo i criteri stabiliti dal bando. A parità di punteggio, hanno precedenza le domande con ISEE più basso. La pubblicazione dei tre elenchi costituisce notifica agli interessati.

Per chi avesse presentato la domanda on line, è indicato il codice alfanumerico rilasciato nella mail di conferma di ricevimento della domanda, mentre per chi ha presentato istanza recandosi allo sportello, è indicato il numero di protocollo rilasciato con la ricevuta di avvenuta consegna.

L’ importo del contributo per le domande accolte sarà di tre mensilità fino ad un massimo di €.1.200,00.
L’eventuale opposizione alla graduatoria, debitamente motivata, dovrà essere inoltrata all’Ufficio Casa del Comune di Mantova a mezzo e-mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro 15 giorni.
La pubblicazione della graduatoria definitiva avverrà entro il 9 gennaio 2021.

DOMANDE DA INTEGRARE. Le domande per le quali non è stata possibile una valutazione in quanto la documentazione prodotta dal richiedente è risultata incompleta, sono inserite in una tabella senza punteggio. I richiedenti identificati con i codici sopra descritti avranno tempo fino al 30 Dicembre 2020, pena l’esclusione dalla graduatoria definitiva, per completare l’istanza presentata. Successivamente alla data del 30 dicembre 2020, le domande verranno valutate per quanto integrato.

La graduatoria provvisoria delle domande e gli altri due elenchi sono consultabili collegandosi al seguente link degli altri Avvisi del Comune di Mantova

Il Ministero dello sviluppo economico ha affidato alla Fondazione Ugo Bordon (Fub) la gestione delle segnalazioni da parte dei cittadini relative alle interferenze LTE (4G) che possono causare disservizi nella visione del segnale televisivo.

Il servizio gestito dalla Fub, denominato “Help Interferenze”, permette ai singoli cittadini o agli amministratori di condominio di inviare una segnalazione su eventuali disturbi nella ricezione della Tv digitale terrestre. In presenza dei requisiti tecnici e amministrativi richiesti per l’accesso al servizio, sarà inviato un antennista che effettuerà gratuitamente l’intervento di ripristino della corretta ricezione dei segnali televisivi presso l’indirizzo indicato.

Quindi, anche i cittadini residenti nel Comune di Mantova, che riscontrassero improvvisi problemi di ricezione del segnale televisivo del digitale terrestre, potranno effettuare la segnalazione chiamando il numero verde 800 126 126 o attraverso la compilazione di un modulo elettronico presente sul sito Internet www.helpinterferenze.it.
Al fine di diffondere capillarmente l'iniziativa ed evitare possibili disagi ai cittadini, la Fub ha chiesto al Comune di Mantova di collaborare nella divulgazione di tale servizio.

Le interferenze agli impianti di ricezione televisiva domestica possono a volte verificarsi nelle zone in cui vengono accese le stazioni radio base che trasmettono i segnali della telefonia LTE (4G) nella banda degli 800 MHz.

In allegato i materiali della campagna di comunicazione approvati dal Ministero dello sviluppo economico sul servizio denominato Help Interferenze.

Il Comune di Mantova, lo Iom e gli Scout Cngei hanno unito le forze ed esperienze per mettere in campo un’iniziativa importante per tutelare la salute delle persone anziane.
Nella mattina di venerdì 4 dicembre due rappresentanti dell’Istituto Oncologico Mantovano, la vicepresidente Mara Grossi e la consigliera e coordinatrice dei volontari Mara Furlani, hanno consegnato al vicesindaco Giovanni Buvoli e agli assessori Chiara Sortino e Andrea Caprini i kit contenenti ciascuno 5 mascherine chirurgiche che saranno distribuiti gratuitamente agli ultra 85enni mantovani. In totale sono 2.500 i kit donati dallo Iom che presto arriveranno agli uffici comunali di via Conciliazione, per essere poi distribuiti nei vari quartieri della città dagli Scout laici Cngei della sezione di Mantova.

“Si tratta di un’iniziativa importante nata dalla collaborazione con il Comune di Mantova che ringrazio per il supporto – ha detto la vicepresidente dello Iom Mara Grossi –. L’Istituto Oncologico Mantovano, grazie specialmente ai suoi volontari, sta realizzando molte iniziative a sostegno dei nostri anziani. Oltre al kit con le mascherine, da metà dicembre attiveremo nuovamente il servizio di ascolto, gestito da una psicologa, per le persone anziane che spesso si trovano sole in questo difficile momento”. Durante la prima ondata Covid sono state circa 400 le telefonate ricevute. Il numero da contattare è il 351 9257093.

“Apprezzo l’opera straordinaria dello Iom – ha detto il vicesindaco Giovanni Buvoli –, seguo le loro attività da sempre e sento di dover loro un ringraziamento speciale anche per questo importante servizio. L’Amministrazione ha sostenuto questa iniziativa con un contributo di 4 mila euro, consapevoli che il suo valore è ben più ampio, e siamo sempre pronti a fare la nostra parte quando ci sono progetti di così grande valore sociale”. “E’ stato prezioso – ha aggiunto l’assessore alle politiche per la Famiglia Chiara Sortino - il coinvolgimento degli Scout Cngei, che ringrazio per la loro disponibilità e la loro quotidiana testimonianza di cittadinanza attiva che li vedrà impegnati nella distribuzione delle mascherine ai nostri nonni”. “E’ una bella e utile iniziativa – ha concluso l’assessore al Welfare Andrea Caprini - che dedica un gesto di grande attenzione verso i nostri anziani, i quali, anche in un momento così difficile per loro, devono sapere che noi ci siamo, che non sono soli e che c’è qualcuno che ha a cuore e risponde ai loro bisogni”.

Il kit con le cinque mascherine chirurgiche inizieranno ad essere distribuiti nei vari quartieri della città a partire da mercoledì 9 dicembre. Arriveranno così entro Natale a tutti gli ultra 85enni mantovani. “Mercoledì 9 dicembre mattina – ha spiegato infine l’assessore Caprini – ci siamo dati appuntamento con gli Scout Cngei presso l’assessorato di via Conciliazione. Avremo gli elenchi anagrafici dei residenti over 85 in città, suddivisi per quartieri. Tabulati alla mano, quartiere per quartiere, pianificheremo la distribuzione delle mascherine, concordando giorni e modalità di consegna. Si partirà dai primi quartieri del centro già a partire da questa settimana. L’obbiettivo è di completare tutta la distribuzione del kit mascherine sull’intera città entro Natale”.

Sono state circa 1.200 le domande pervenute ai Servizi Sociali per accedere al Bonus Spesa, il cui termine per la richiesta era venerdì 4 dicembre alle 12.30. Circa il 20% sono state inoltrate online, attraverso il modulo appositamente messo a disposizione dal Comune, tuttavia in larga parte gli utenti hanno preferito telefonare e compilare la richiesta con l’assistenza di un operatore dei servizi sociali.

In settimana gli uffici procederanno con la fase di istruttoria, e tutti gli approfondimenti necessari per mettere meglio a fuoco i bisogni dei cittadini che hanno fatto domanda, contattandoli uno per uno telefonicamente così da poter completare le domande imprecise e incomplete, e anche per verificare l’attendibilità delle dichiarazioni rese.
Rispetto alla prima esperienza del Bonus Spesa, fatta in aprile ovvero nel pieno della prima ondata pandemica, registriamo un 50% in meno di richieste, segno che novembre di fatto è stato un mese sì di chiusure forzate e di interruzioni nel lavoro, ma non un lockdown generalizzato come è stato in primavera. Una richiesta di aiuto meno “pressante” e meno intensa quindi, segno probabilmente che la ripresa delle attività economiche durante i mesi estivi ha un po’ mitigato l’aspetto emergenziale.

Scendendo nel dettaglio si registrano tante domande da chi già aveva ricevuto il bonus in primavera, molti nuclei conosciuti ma non in assistenza economica stabile dei servizi sociali, molte situazioni legate a lavori precari o forzatamente interrotti (ristorazione, negozi, partite iva, cultura e spettacolo, musei e turismo, pulizie, ecc.).

L’istruttoria e la graduatoria finale proseguirà per tutta la settimana prossima, e gli uffici dovrebbero essere in grado già dalla settimana successiva di dare il via alla fase dell’organizzazione e della distribuzione dei buoni cartacei a partire dalla seconda metà di dicembre. I beneficiari dovranno recarsi di persona, scaglionati a piccoli gruppi in ordine alfabetico in giorni e orari che verranno comunicati, a ritirare i buoni e sottoscrivere moduli e liberatorie. Si stanno completando anche le convenzioni con gli esercizi commerciali aderenti, oltre a supermercati anche negozi di vicinato e aziende del territorio, in cui sarà possibile spendere i buoni per fare la spesa.

“Da lunedì a venerdì, abbiamo impegnato 12 operatori ogni giorno per gestire il bonus - ha detto l'assessore al welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini -, rispondere al telefono, richiamare gli utenti in giornata, compilare le domande e fare le verifiche anagrafiche. Una mole importante di lavoro, per cui ringrazio, per la professionalità e la cura dedicata, tutto il personale dei servizi sociali del Comune. In questi momenti è importante la tempestività e rispondere prontamente a una richiesta di aiuto, anche momentaneo; al tempo stesso faremo tutte le verifiche e i controlli approfonditi che la misura richiede, per non duplicare interventi e indirizzare gli aiuti in maniera precisa e mirata. Nuove situazioni di fragilità si affacciano alla porta dei servizi sociali, siamo pronti ad accompagnare e aiutare a rialzarsi chi ne avrà necessità”.

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