Sono interessate le scuole comunali dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado che si trovano nella città di Mantova. "Abbiamo riscontrato un'evasione di circa 320 mila euro - ha precisato il dirigente Ernesto Ghidoni dopo la riunione di martedì 19 marzo -. Per questo abbiamo deciso di inviare una lettera di sollecito a tutte le famiglie che non hanno pagato dai cento pasti in su. Chi non paga, o chi non giustifica il mancato pagamento non potrà iscrivere il bambino alla mensa nel prossimo anno scolastico a partire dal 1 settembre 2013. E' una questione di equità".
Sull'argomento è intervenuto anche l'assessore alla Pubblica Istruzione Espedito Rose: "Valuteremo caso per caso - ha aggiunto -. E' chiaro che se una famiglia ha difficoltà economiche rilevanti i nostri uffici provvederanno ad attivare l'assistenza per fornire i contributi economici a chi ne ha effettivamente bisogno. Siamo disponibili a tenere colloqui personali e riservati per affrontare i singoli casi. Possiamo anche prevedere di rateizzare i pagamenti. Noi non abbandoniamo nessuno, ma vogliamo capire perchè non si paga il servizio". I casi in discussione per ora sono circa 250.
E' stato anche approvato il piano di risanamento acustico dopo uno studio sulle attività rumorose presenti sul territorio comunale. L'assessore all'Ambiente Mariella Maffini ha spiegato che sono state individuate undici situazioni critiche collegate al traffico veicolare e altrettante azioni che il Comune di Mantova deve mettere in pratica per ridurre i decibel. Per diventare operativo il piano dovrà avere l'ok dal consiglio comunale.
Infine, è stato istituito in via sperimentale il servizio per i percorsi didattici nei musei comunali. L'assessore alla Cultura Marco Tonelli ha illustrato l'iniziativa indirizzata al mondo scolastico. Le classi che intendono usufruire delle guide specializzate e dei laboratori potranno rivolgersi alle biglietterie dei musei comunali e prenotare le visite. La tariffa stabilita è di 50 euro all'ora.