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Skyline di Mantovamantova2017

Un’edizione speciale quella di quest’anno, che vede la celebrazione del decennale del festival voluto da Pantacon, con il sostegno del Comune di Mantova e di Fondazione Cariplo. Fattidicultura con l'edizione 2023 punta l’attenzione sulle nuove generazioni, cercando di interpretarne il ruolo nello scenario culturale attuale, in una prospettiva di coinvolgimento e protagonismo. Dal 22 al 30 settembre un nutrito e variegato cartellone di appuntamenti, da conferenze a workshop, da spettacoli a immersioni nella natura, animerà la città, con l’obiettivo di indagare e capire i nuovi modi di fruire le esperienze culturali.

Il programma completo della nuova edizione è stato presentato martedì 19 settembre, nella sala Consiliare del Municipio di via Roma, dall’assessore del Comune di Mantova alle Politiche giovanili Alessandra Riccadonna e dal presidente di Pantacon Matteo Rebecchi.
“Un’edizione speciale ed importante perché festeggiamo i 10 anni della manifestazione – ha detto l’assessore Riccadonna –. Sono in programma tanti eventi ed iniziative, vari e diversi tra loto, grazie al lavoro degli organizzatori e al coinvolgimento delle nuove generazioni. Negli anni la rassegna culturale ha visto continuamente una ‘trasformazione’ per stare al passo coi tempi. Le tematiche affrontate sono varie dall’Europa, ai temi sociali e ambientali, fino ai focus sulla cultura dei giovani, dall’arte alla musica. Saranno incontri di riflessione, ma anche di divertimento”.

“In occasione dei dieci anni di Fattidicultura (www.fattidicultura.it) – ha spiegato il presidente di Pantacon Matteo Rebecchi -, festival dedicato ai temi dell’innovazione culturale e dei linguaggi artistici e creativi, Pantacon società cooperativa consortile impresa sociale (www.pantacon.it) intende promuovere una serie di eventi, incontri, appuntamenti a supporto del ruolo che la Cultura ha come leva e motore indispensabile nello sviluppo della società contemporanea. Tutto quello che è successo nel corso degli ultimi tre anni ha segnato profondamente il nostro agire quotidiano modificando da un lato le politiche correlate e dall’altro il modo di stare insieme, di produrre e fruire esperienze culturali a diversi livelli, in una logica sempre più interconnessa tra economia, welfare e benessere. Cittadinanza attiva rigenerazione urbana, politiche giovanili, educazione al patrimonio, sviluppo economico, offerta culturale, beni comuni, amministrazione della Città sono tutti temi che cerchiamo di collegare nella decima edizione di Fattidicultura, sempre con l’obiettivo di porre delle domande e tentare di trovare qualche risposta o, perlomeno, linea di azione. Discutendo, confrontandoci, proponendo, ascoltando, agendo. Focus principale di questa decima edizione sono le nuove generazioni che vogliamo sempre più protagoniste della stagione che ci attende e che rappresentano il soggetto, secondo noi, maggiormente coinvolto nelle sfide complesse del nostro tempo. Dal 22 al 30 settembre (con una finestra già dal 1 di settembre) la città dei Gonzaga si anima di conferenze, dibattiti, mostre, performance e laboratori gratuiti e aperti alla partecipazione di tutti. Fattidicultura è un’iniziativa sostenuta dal Comune di Mantova – assessorati alle Politiche giovanili e Cultura”.

“Un traguardo importante per un contenitore di pensiero e indagine che negli ultimi 10 anni ha accompagnato lo sviluppo culturale della città offrendo puntualmente occasioni per esplorare i cambiamenti in atto nel panorama italiano ed europeo – il commento del sindaco di Mantova Mattia Palazzi -. Grazie a FATTICULT in questi anni Mantova ha potuto ospitare i protagonisti delle esperienze più innovative che hanno trasformato gli spazi urbani di molte città, recuperando la centralità della dimensione culturale come strumento di confronto e crescita di una comunità, dimostrando come la costruzione delle politiche culturali urbane ha bisogno di tenere aperto un osservatorio costante sui mutamenti negli scenari internazionali e creando occasioni per valutare l’impatto delle strategie messe in atto. Giovani, innovazione della produzione artistica, spazi in trasformazione, valorizzazione del patrimonio culturale come attrattore di turismo ed economia, riappropriazione degli spazi urbani e dibattito sulle città di domai, sono tutti temi che hanno attraversato 10 anni di programmi di FATTICULT offrendo spunti di interesse e riflessione per operatori e pubblico. Grazie a Pantacon per il grande impegno e la costanza dimostrate nel voler costruire una vera e propria comunità di operatori e realtà a livello italiano ed europeo, istituzioni culturali, cittadini e tanti giovani che ogni anno da 10 anni creano insieme stimoli e occasioni di confronto e crescita”.

Sono undici i #facts della rassegna 2023.
Si parte con un’anteprima l’01 settembre con l’inaugurazione della mostra fotografica From Disco To Disco. In esposizione fino al 24 settembre alla casa di Rigoletto, le fotografie di Massimiliano Boschini e Stefano Rubini, che hanno operato un’indagine sui luoghi e riti della cultura dance dagli anni 90 ad oggi. Una ricerca fotografica inedita sui luoghi che ospitavano le discoteche attive dalla fine degli anni Ottanta ai primi anni Duemila in tutto il territorio della Provincia di Mantova e che ad oggi risultano dismesse o i cui locali sono stati in seguito convertiti ad altre destinazioni d’uso. Per confrontare le modalità di fruire della musica per le nuove generazioni: è davvero tramontato per sempre il rito delle grandi discoteche a favore del consumo della musica “da soli” attraverso Spotify?

Il 22 settembre presso il Creative Lab Mantova alle 18.30, inaugurazione delle esposizioni Ten e Gallery 2.0 Young. Incontro con gli artisti Federica Menozzi e Lorenzo Campagnari. Una giovane artista creativa e dieci “pezzi” da esporre (Ten) per raccontare sé stessa e la propria arte negli spazi del Creative Lab Mantova cui si aggiunge un progetto fotografico nella galleria 2.0 realizzato sempre da un giovanissimo che racconta il nostro tempo e affronta il tema attuale degli incidenti sul lavoro con il progetto fotografico “I segni del mestiere”.

Il 23 settembre Santagnese10 Officina Creativa dalle 10.30 ospita la presentazione ed il talk del progetto di CVS Lombardia ETS in collaborazione con Arci Tom “Io dono così: lettere per cambiare il mondo”. Nell’ottobre 2022 a Bergamo 500 giovani volontarie e volontari da tutta Italia si sono incontrati per interrogarsi e produrre 10 “Lettere all’Europa” su queste tematiche: ambiente e vita sulla terra, giustizia e legalità, parità di genere, pace e geopolitica, salute e benessere, investire sul territorio, cultura, cittadinanza e partecipazione, scelte e opportunità, esperienza del dono. A Mantova le presentiamo in anteprima con due eventi dedicati.

Il 24 settembre sempre a Santagnese10 Officina Creativa dalle 16.00 alle 17.30 un laboratorio creativo per i più piccoli a cura di Alkemica. “Naturalmente; formule ed esperimenti per giovani menti creative” Un pomeriggio dedicato ai giovanissimi per progettare, sperimentare, costruire… tra scienza, natura e divertimento. Un laboratorio diffuso per parlare di geografia, biodiversità, ecologia, territorio con tante attività per tutti i gusti. 

Sempre il 24 settembre, dalle 16.00 alle 18.00, le strade del centro storico si animeranno delle performance dei giovani che daranno lettura a 10 lettere scritte dai giovani sul futuro (nostro e loro) nel secondo evento di Io dono così: a voce alta; mettendoci la faccia le giovani e i giovani si prendono la scena e sono protagonisti di una presentazione coinvolgente, partecipata, aperta, per tutti. Dieci luoghi da contaminare con performance, informazione e testimonianza. 

Una giornata di formazione ed un laboratorio, la proposta di cooperativa Charta in collaborazione con Rete Bibliotecaria Mantovana ed Alce nero datata 25 settembre. Due le attività organizzate, un convegno dalle 09.30 alle 13.30 alla sala degli Stemmi ed un workshop pomeridiano dalle 15.00 alle 18.00 alla Cascina Goliarda.
Un’ appuntamento per approfondire e allargare l’immaginario rispetto alla dimensione del racconto, delle storie e delle narrazioni con ragazzi e ragazze. Ascolteremo le esperienzedirette di testimoni d’eccezione che dialogheranno di potenzialità, criticità e possibili interventi sociali ed educativi in questo ambito. L’appuntamento della mattina vedrà coinvolti Paule Yao per DIMMI, Francesco Kento Carlo, Daniele Aristarco, Marzia Corraini e Giulia Vola, un girotondo di voci, moderate da Simonetta Bitasi, che possano condividere esperienze e confrontarsi attorno ad un grande tema: il valore sociale delle storie. Il workshop del pomeriggio è curato da Silvia Mengali, Sara Calciolari, Agnese Costa, Laura Torelli ed Arianna Maiocchi del settore Promozione alla lettura di Charta Coop ed è aperto a tutti, adolescenti, docenti, operatori socio culturali ed adulti interessati, su iscrizione. Entrambi gli eventi prevendono l’iscrizione online per poter partecipare. 

L’hackathon collaborativo per le scuole superiori Maratona delle Idee occuperà la giornata di martedì 26 settembre (08.30/16.30). Un evento su invito con Fondazione Fitzcarraldo nell’ambito del progetto Giovani Co-Protagonisti al Creative Clab Mantova. Giornata intensiva in cui 100 ragazzi provenienti dagli istituti superiori di Mantova si ritrovano al Creative Lab per co-progettare soluzioni e proposte su un tema che li riguarda da vicino: la partecipazione e la cittadinanza attiva. Dall’organizzazione di un ciclo di film sull’ambiente nel proprio quartiere alla raccolta di materiali da riciclare nella propria scuola, dalla campagna social per convincere i propri coetanei a comportamenti sostenibili sino all’utilizzo di nuove tecnologie per la sensibilizzazione delle nuove generazioni. Le proposte che usciranno dalla giornata faranno riferimento alle “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica” che investono su “sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio”.

Viaggio al termine della notte è il titolo del film-documentario che Strongvilla presenterà all’ Arci Tom il 27 settembre e che racconta “la cultura della notte”, tra musica, riti di iniziazione, pensieri intimi, energia vitale e socialità. Appuntamento per tutti alle 21.15. Interverranno alla serata Carmen Venerandi Presidente Silb-Confcommercio Mantova e titolare discoteca “Mascara” e Lorenzo Cattalani - Alce Nero coordinatore del progetto “Strade per QUOZ”.

Il 29 settembre presso la sala delle Colonne della biblioteca Baratta alle 17.20 si potrà assistere alla presentazione del nuovo libro “Abitare il vortice - Come le città hanno perduto il senso e come fare per ritrovarlo” con Bertram Niessen (UTET edizioni 2022). Fino all’inizio del 2020 la nostra idea di futuro era dominata dalle città, questi labirinti di grattacieli sfavillanti e strade trafficate, allo stesso tempo termitai di lavoratori e luoghi costruiti per turisti low-cost. Di anno in anno, i piccoli comuni si svuotavano e le città medie e grandi crescevano a dismisura. E poi è arrivata la Pandemia a sparigliare le carte. Se la modernità è per definizione sempre più liquida, le città sono specchi d’acqua: le spinte e le controspinte economiche, le trasformazioni sociali e politiche ne agitano la superficie senza sosta, creando vortici spaventosi e seducenti. Resta da capire se è possibile, oggi e ancor più domani, trovare il modo di Abitare il vortice. In collaborazione con Che Fare, biblioteca Baratta e Assessorato al Sistema Bibliotecario e politiche giovanili, Assessorato all’ambiente e alla pianificazione territoriale e alla rigenerazione urbana del comune di Mantova.

Le nuove generazioni sono il focus di questa edizione di Fattidicultura e come meglio coinvolgerle se non con il linguaggio universale della musica? Della musica da ballare nello specifico che è insieme ludica, aggregante e coinvolgente appunto. Dalle ore 21.00, sempre del 29 settembre, al Creative Lab Mantova appuntamento per perdersi nella frenesia del dance floor. Night Fever è l’evento multi “disciplinare” che Teatro Magro, Zero Beat e Strongvilla (+ guests) hanno creato per una cavalcata tra la musica dance delle ultime decadi, i visual e le performance attoriali. . “Disco è il modo circolare di intendere la musica, la pista di vinile incisa sottile e la pista dove tutti, ma proprio tutti ballano. Si rappresenta l’interezza della selezione musicale, il beat di un tempo che luccica anche nelle note odierne. La scalata al mainstream fa salire la febbre, la temperatura del sabato sera. Il ritmo incalza, le voci graffiano. Disco è la vita notturna, è la musica che fluisce in tendenza, è la moda che si mescola al pulsare delle note. Ascolta, balla, respira, tutti vicini, le copie vendute, uno sminuzzarsi in una scia di bagliori, è la popolarità baby. La moda circolare di intendere la musica, la DISCO. Teatro e discoteca occupano la medesima dimensione temporale riservata allo svago: ma cosa sono oggi lo svago e il divertimento, per le giovani generazioni? Che cosa si è disposti a fare per sentirsi vivi?”

Un occhio di riguardo oggi più che mai alla natura. Alkemica dall’alto della sua pluriennale esperienza ci guida in una passeggiata naturalistica lungo la verde sponda sinistra del lago di Mezzo: andiamo alla scoperta di questo sorprendente angolo di natura, nel magico momento fra tramonto e crepuscolo... con uno sguardo alla volta celeste! Partenza da Campo Canoa alle ore 19.00 di sabato 30 settembre per una due ore di sicuro valore emozionale con il sostegno di Fondazione Cariverona, Comune di Mantova nell’ambito del progetto My Nature. Evento con iscrizione obbligatoria. 

La partecipazione agli eventi, salvo dove diversamente specificato sul programma online è gratuita fino a esaurimento posti; alcuni eventi richiedono l’iscrizione o la partecipazione su invito. È importante consultare il sito www.fattidicultura.it - dove è scaricabile il palinsesto completo - per verificare le modalità di accesso.

Fattidicultura è ideato e organizzato da Pantacon, gode del sostegno del Comune di Mantova e di Fondazione Cariplo. È costruito con la collaborazione delle cooperative Charta, Alkémica, Teatro Magro e Zero Beat.

Info: www.fattidicultura.it  

Di seguito il programma:

La neocostituita società Pallacanestro Mantova, grazie alla collaborazione col JBC Curtatone, ha riportato la pallacanestro in città. Mercoledì 13 settembre, presso il nuovo Parco Te, si è svolta la presentazione ufficiale dei nuovi JB Stings.

L’iniziativa al Parco Te è stata l’occasione per presentare tutte le formazioni giovanili della società, ma soprattutto la prima squadra che quest’anno parteciperà al campionato di serie C.
Presenti all’evento il presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani e per il Comune di Mantova Stefano Simonazzi, Capo di Gabinetto del Sindaco Palazzi. Per la società sono intervenuti il presidente di Pallacanestro Mantova Gabriele Palmieri e il vice Paolo Maggio, il presidente del JBC Curtatone Angelo Pinzi e il vice Guido Rutilli, il GM Stings Gabriele Casalvieri e il fondatore degli storici Stings Adriano Negri.

Ecco di seguito lo staff tecnico e i giocatori della squadra di basket dei JB Stings.

JB STINGS

STAFF TECNICO

Capo Allenatore PABLO ROMERO
Assistente Allenatore: NACHO OCHOA
Preparatore ADRIANO COARO
Fisioterapisti RICCARDO ZANONI e PIETRO BONISOLI
Team Manager MASSIMO TOSINI
Dirigenti ALBERTO PREVIDI e EDOARDO BEDUSCHI

 ROSTER

-LORENZO COGHI
-ENZO PERALTA
-TOMMASO VINCENZI
-DAVI PIRES ALMEIDA
-EMILIANO BORTOLOTTO
-MATTEO MELLACCA
-LUIGI DALL’ORA
-LEONARDO BELFANTI
-SEBASTIANO TROVATO
-PAOLO VECCHIOLINI
-LOJITHA WIDANEGE GINTHOTA
-ILIJA MILADINOVIC
-THIAGO AGUIRREZABALA
-MATTEO PASQUINO
-ALESSANDRO TOSI
-FRANCESCO GUERRA
-MARCO AMMANNATO
-DAVIDE REATI
-CHRISTIAN BOUDET (capitano)

Oficina Ocm e Comune di Mantova hanno presentato il cartellone delle attività pensate per l’autunno-inverno 2023/2024: i concerti della 31esima stagione Tempo d’Orchestra, il nuovo ciclo degli Aperitivi d’Arte, gli spettacoli per famiglie e scuole delle rassegne gemelle Madama DoRe e Classica in Classe.
Una proposta ampia e diversificata per tipologia d’offerta cultural-musicale nell’ottica di aprire un dialogo e un’interazione sempre più forti con fasce di pubblico diversificate. A ogni ascoltatore, insomma, Oficina OCM intende con ciò offrire una modalità personalizzata di fruire la musica d’arte.

La nuova stagione è stata presentata giovedì 14 settembre, nella sala Consiliare del Municipio di via Roma, dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, dal direttore artistico di Oficina Ocm Carlo Fabiano e dal presidente dell'Associazione Amici Ocm Alberto Bertuzzi. 

Spiega il direttore artistico Carlo Fabiano: “Sono ormai passati più di cinque anni da quando l’Orchestra da Camera di Mantova ha deciso di presentare il ventaglio delle sue produzioni sotto il nome di Oficina Ocm. Oficina OCm è un laboratorio culturale fondato sulla quarantennale attività dell’OCM, sugli oltre trent’anni della stagione concertistica Tempo d’Orchestra e sulle più recenti storie di Madama DoRe (con la rassegna gemella Classica in Classe), di Trame Sonore Festival, degli Aperitivi d’Arte. In Oficina Ocm, anziché il peso degli anni, viviamo il privilegio di osservare l’arco di sviluppo delle nostre attività dalla vantaggiosa prospettiva che solo il tempo e l’esperienza possono concedere. Vediamo con ciò come anche attraverso il nostro impegno sia profondamente cambiato il rapporto della città con la Musica. E la scelta di presentare oggi tutte le attività che proponiamo alla città per l’autunno-inverno alle porte nasce da questa consapevolezza che vogliamo condividere”.

Il Sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, commenta: “Torna la stagione concertistica Tempo d’Orchestra con un cartellone ricco di proposte e di enorme valore artistico. Una rassegna che ha una grande importanza non solo per la promozione della nostra città ma anche per la sua capacità di far bene allo spirito di tutti, di chi è un profondo conoscitore della musica d’arte così come di chi si avvicina per la prima volta all’universo della musica classica. Voglio ringraziare Oficina OCM per lo straordinario lavoro che compie con competenza e passione, e invito tutti a vivere quella che sarà senza dubbio un’esperienza indimenticabile”.

Tempo d’Orchestra (13 ottobre 2023 - 05 aprile 2024) si articola in 13 concerti, distribuiti su 10 serate (3 sono previsti in doppio turno). S’inaugura e si chiude con produzioni commissionate all’Orchestra da Camera di Mantova (OCM), compagine residente. A ottobre, su sollecitazione del Musikverein di Klagenfurt (Austria), l’OCM s’interfaccerà con il duo pianistico Sivan Silver-Gil Garburg, sotto la direzione di Ernest Hoetzl (13 e 14 ottobre – Teatro Bibiena, ore 20.45), impegnata in un programma interamente mozartiano. Ad aprile, invece, 23 archi solisti dell’OCM con Marco Rizzi, violino solista e concertatore, su sollecitazione della Fondazione Palazzo Te, con cui si sta sviluppando una sinergia produttiva importante, impagineranno una locandina che ruota attorno alle Metamorfosi di Strauss, opera di rarissimo ascolto (5 aprile – Teatro Bibiena, ore 20.45). In mezzo concerti sinfonici, cameristici e recital, che porteranno sui palcoscenici cittadini (Teatri Bibiena e Sociale, Sala delle Capriate) grandi nomi della scena odierna tra cui spiccano quelli del soprano Natalie Dessay, dei pianisti Herbert Schuch, Alessandro Taverna, Philippe Cassard e Ronald Brautigam, della violinista Mirijam Contzen, dei violoncellisti Natalie Clein, Enrico Dindo ed Enrico Bronzi, dei direttori Diego Ceretta e Diego Matheuz. Le musiche proposte spaziano da Biber (1644-1704) e Telemann (1681-1745) a Weinberg (1919-1996) e Ligeti (1923-2006), passando per i grandi classici, con incursioni nella tradizione folk magiara, offrendo un quadro della complessità del panorama musicale classico che tante volte erroneamente si ritiene monolitico. La campagna abbonamenti si aprirà lunedì 18 settembre 2023: tre diverse formule – Omnia (tutti i concerti), Smart (selezione di 6 concerti) e Prime Note (4 concerti per chi non si è mai abbonato) – andranno in sottoscrizione ciascuna con tempistiche proprie per cui si rimanda al sito oficinaocm.com.

Sull’onda del diffuso apprezzamento riscosso lo scorso anno con l’edizione numero 1, torna la rassegna Aperitivi d’Arte, che si articola in due percorsi, uno da ottobre a dicembre, titolato Incroci, e l’altro, Stroie, da gennaio ad aprile. La divulgazione incontra la socialità, grazie ad appuntamenti che mixano cibo e cultura, mettono al centro la musica, ma allargano lo sguardo alle arti tutte, sollecitando il dialogo e l’interazione. Fare aperitivo è una passione senza età, un’abitudine diffusa. Significa ritagliarsi uno spazio ideale in cui, rilassandosi, ci si lascia affascinare da suggestioni e stimoli sensoriali. Rimodulata e arricchita di appuntamenti, propone 9 momenti di narrazione in parole e musica da assaporare calice alla mano. Ad inaugurare il ciclo, il 3 ottobre in Sala delle Capriate (sede di 8 degli appuntamenti, tutti in programma alle ore 19) sarà un volto amico, Giovanni Bietti, voce di Radio Rai che proporrà “In vino... musica”, degustazione alla cieca che invita a scoprire il suono di 5 grandi vini. A chiuderlo sarà lo storico dell’arte e noto volto televisivo Tomaso Montanari con il pianista Marco Scolastra: per l’occasione ci si sposterà al Bibiena (invariato l’orario d’inizio delle 19). Lungo il percorso ecco il critico musicale Alberto Mattioli affiancato dal pianista Philippe Cassard, il giornalista e scrittore Stefano Scansani, in dialogo con il direttore di Fondazione Te Stefano Baia Curioni e con i musicisti Gian Andrea Guerra, violino, e Mauro Pinciaroli, arciliuto, i protagonisti del popolarissimo podcast DOI, Alberto Grandi e Daniele Soffiati in sinergia con il pianista Claudio Sanna, lo scrittore e musicologo Sandro Cappelletto affiancato da Filippo Lama, violino, e Riccardo Zadra, pianoforte, lo storico della musica Luigi Abbate con Daniela Salvarani e il pianista Luca Buratto, il soprano Mariam Battistelli in dialogo con Angelo Foletto e accompagnata al pianoforte da Salvatore Spanò, Giorgio Signoretti a introdurre la voce di Valeria Perboni e il gruppo JAS di Cesare Carretta. Temi e occasioni si susseguiranno: arte figurativa, l’Europa come spazio di libertà, la memoria della Shoah, la rievocazione del passaggio dei Mozart da Mantova, un omaggio alla Giornata della Donna. Agli Aperitivi d’Arte si accede previo acquisto di biglietto (15 euro; ridotto 12 euro per gli iscritti all’Associazione Amici OCM).

Madama Dore e Classica in Classe, le due rassegne che Oficina Ocm dedica alle giovani generazioni, alle famiglie e alle scuole, prendono avvio a fine novembre 2023. Madama DoRe è il ciclo di spettacoli che da 12 anni invita i più piccoli a vivere, con famiglia, parenti e amici, l’esperienza emozionante e coinvolgente della musica d’arte dal vivo, in un contesto di condivisione intergenerazionale e di sapiente leggerezza. Il cartellone 2023/2024 programma 5 spettacoli musicali, la domenica mattina (ore 11.00) o pomeriggio (ore 16.30), in differenti location pensate perché possano meglio adattarsi alle specificità dei singoli eventi. S’inaugura domenica 26 novembre (ore 16.30, la Sala delle Capriate) con “Concert Jouet” di Paola Lombardo, uno scatenato concerto teatrale comico al femminile per voce e violoncello. Domenica 19 dicembre, Sala delle Capriate alle ore 16.30, con “T’imballo” la compagnia Zero Beat propone uno spettacolo musicale e teatrale che affronta in chiave creativa e fantasiosa il tema del cambiamento climatico e dell’importanza del riciclo. Si prosegue il 14 gennaio 2024 (Teatro Ariston, ore 11.00) con “Amadé – Il viaggio di Mozart”, una nuova coproduzione originale, fortemente voluta da Oficina OCM, che vede un ensemble dell’Orchestra da Camera di Mantova interagire con gli artisti del Bologna Festival/Baby Bofe’ e di La Baracca – Testoni Ragazzi. “Eu, Flo e lo scrigno della musica” è il titolo del quarto spettacolo musicale in cartellone, proposto da Fonderie ARS (domenica 18 febbraio, ore 16.30, Sala delle Capriate), mentre si conclude domenica 24 marzo (ore 16.30, Teatro Bibiena), con lo spettacolo “Allegro nel mare della musica” di Fondazione Aida. L’ingresso agli spettacoli è gratuito fino ai 3 anni, costa 5 € per i bambini, 6 € per l’adulto che li accompagna, 8 € per tutti gli altri. È possibile sottoscrivere abbonamenti (adulti 25 €, under 14 20 €) e tessere a scalare da condividere (Madama DoRe Card 45 €). Classica in Classe è il carnet di proposte didattico/musicali dedicate alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, pensate per riportare la musica al centro della crescita dei più giovani, accendendo in loro la scintilla della curiosità. Gli spettacoli sono i medesimi della rassegna Madama DoRe e vengono proposti il lunedì mattina alle 09.30. L’ingresso (riservato a classi di istituti scolastici) costa 5 euro. Per garantire l’inclusività della proposta, sono previste gratuità ove la presenza di un biglietto d’accesso renda impossibile la partecipazione. Per informazioni e per prenotare gli spettacoli di Classica in Classe inviare una mail all’indirizzo dedicato (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

La stagione concertistica Tempo d’Orchestra, gli spettacoli per famiglie e scuole - Madama DoRe e Classica in Classe - e il ciclo degli Aperitivi d’Arte, patrocinati da Comune e Provincia di Mantova, sono resi possibili dal sostegno che da anni garantiscono a Oficina OCM il Ministero della Cultura, Comune di Mantova, Fondazione Cariplo, Fondazione Bam, Fondazione della Comunità Mantovana, cui si è aggiunto di recente Staff. Una menzione speciale, in quest’occasione, va alle aziende della Corporate membership (Marcegalia, Truzzi, Levoni, Pusterla, T Consult, Rampi, Belleli, Suono Vivo, EuroConsulting, Oneida) che stanno dimostrando una generosità e una fiducia straordinarie a Oficina OCM. L’Associazione Amici dell’OCM è partner delle progettualità.

Di seguito il link per scaricare la cartella stampa con il programma completo della nuova edizione: Tempo d'Orchestra 2023/2024

Ufficio stampa Oficina OCM | Valentina Pavesi T. 340 0083888 E. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La città di Mantova ha commemorato e ricordato il sacrificio di don Eugenio Leoni che fu ferocemente ucciso il 12 settembre nel 1943 dai soldati tedeschi a Belfiore, sulle sponde del lago Superiore. In occasione dell’80° anniversario della sua uccisione, presso il cippo in sua memoria, dove sono state posate una corona d’alloro e dei fiori, sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti e don Giovanni Telò della Diocesi di Mantova.

“E’ importante ricordare i fatti del 8 settembre – ha detto Allegretti – data storica che riguarda non solo la nostra città ma tutto il Paese. E’ importante soprattutto per trasmettere certi valori alle nuove generazioni”. Poi don Telò ha ricordato la figura del sacerdote: “don Eugenio Leoni, parroco della chiesa dei Santi Simone e Giuda in città, ha dedicato la sua vita per aiutare i poveri. Qui a Belfiore fu ucciso con ferocia da un giovane nazista di 17 anni che gli sparò in testa”.

Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili, militari e religiose, oltre a cittadini ed associazioni combattentistiche e d’arma con bandiere e stendardi. L'evento è stato organizzato dal Comune di Mantova a dall’Anpi, quest’ultimo rappresentato dal presidente provinciale Luigi Benevelli e dal professor Carlo Benfatti.

In occasione dell’80° anniversario degli eventi che diedero il via alla guerra di Liberazione, la città di Mantova ha ricordato il capitano di artiglieria Renato Marabini, Medaglia d’argento al Valore Militare, caduto il 9 settembre 1943 mentre si opponeva eroicamente ai soldati tedeschi in città. Marabini, infatti, fu colpito da una raffica di mitra sulla scalinata della stazione durante la disperata resistenza per fermare l’avanzata delle truppe tedesche.

La cerimonia si è svolta, sabato 9 settembre, presso il cippo dedicato al capitano, in piazza don Leoni, alla presenza delle autorità locali, tra le quali, il presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, il questore Giannina Roatta, il vicario del prefetto Giorgio Spezzaferri, il presidente provinciale dell’Anpi Luigi Benevelli e i comandati e rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale.
Presente per la prima volta anche una delegazione della città di Imola, formata da rappresentanti istituzionali e dell’Anpi, con tanto di Gonfalone, di cui Marabini era originario.

L’intervento di apertura della cerimonia è stato da parte del presidente Allegretti, poi il discorso ufficiale sulla figura del capitano Marabini e sugli eventi della Liberazione in città e provincia è stato tenuto dallo storico il professor Carlo Benfatti dell’Anpi di Mantova.
Presenti in piazza don Leoni anche cittadini e alcuni rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma con bandiere e stendardi.

A seguito delle modifiche alla viabilità determinate dai lavori sulla rete fognaria eseguiti da Aqa srl, il punto di raccolta del servizio di pedibus Kiss&Ride per la scuola “Nievo” sarà in via Po in corrispondenza degli stalli riservati al servizio stesso. Ad aspettare i bambini ci saranno gli accompagnatori di Aster che li condurranno attraverso il percorso pedonale attualmente agibile fino all’ingresso della scuola.

Il servizio, totalmente gratuito, è attivo dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 7.30-7.45 (fino a chiusura del cantiere di via Sauro).
Per maggiori informazioni è possibile scrivere su Whatsapp al numero 335 6343276.

Mantova è pronta ad accogliere l’arrivo di “Obiettivo Tricolore”, la grande staffetta paralimpica ideata da Alex Zanardi, partita domenica 10 settembre da Cortina d’Ampezzo e che affronterà 22 tappe e oltre 1.600 chilometri, per concludere il suo viaggio a Parigi domenica 1 ottobre. La manifestazione, dopo aver attraversato il Veneto con tappe a Conegliano, Caselle d’Altivole, Noventa Padovana e Padova, arriverà a Mantova giovedì 14 settembre dove, grazie al Comune di Mantova e all’associazione di promozione sociale Manto Circular Lab, verrà organizzato un villaggio di promozione dello sport paralimpico e inclusione sociale, ospite del Centro Canoa (aperto a tutti dalle 9 alle 18).

Gli handbikers Paola Giambellini, Gabriele Scalise, Simone Carraro, Alessia Polita, Veronica Frosi, Marco Brotto, Giordano Delbianco e Mattia Cervellone partiranno da Valeggio sul Mincio attorno alle ore 8.30 per raggiungere il lungolago Gonzaga, dopo aver percorso 30 km. Il loro arrivo è atteso nei pressi del Castello di San Giorgio, attorno alle 10.30.

A questo punto, il testimone passerà nelle mani della paracanoista azzurra Veronica Silvia Biglia (sesta in semifinale a Tokyo nei 200 metri) e che attraverserà in canoa il fiume Mincio fino al Campo Canoa (1,5 km), con arrivo previsto attorno alle 11. La staffetta ripartirà da Mantova il giorno seguente, venerdì 15 settembre, in direzione Reggio Emilia con gli atleti Enrico Fabianelli, Ana Maria Vitelaru e Myrta Pace.

Il Villaggio al Campo Canoa sarà aperto al pubblico e accoglierà le diverse associazioni impegnate ad animare l’area con attività dimostrative, ludiche ed informative. L’Unione Italiana Ciechi e l’associazione Abc Virtus faranno provare lo showdown e il tennis tavolo per non vedenti; l’Anffas Mantova organizzerà attività di yoga e un torneo di bocce adatti a persone con disabilità, la Polisportiva Andes H attività dimostrativa di basket e piccole canoe; gli Arcieri di Gonzaga faranno attività dimostrative; il Ciclo Club 77 di Guidizzolo farà provare l’handbike alla presenza degli atleti handbike Angela De Gregorio, Antonio Catalano e Oscar Signorini. Anche Obiettivo3 farà attività promozionale di pararchery con il suo campo da tiro mobile. Saranno presenti anche stand informativi del Centro Servizio Volontariato - Trama Dei Diritti, Trattoria Isidora e Mantova Circular Lab.

L’associazione ‘Limite Mantova’ presenterà la maratona fotografica ‘Non c’è limite al limite’ con scatti inerenti alla Paralimpiadi di Tokyo 2020.

L’arrivo della tappa sarà accolto anche dagli studenti delle scuole primarie del territorio e delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con il coinvolgimento degli Istituti Comprensivi Castellucchio e Goito, e degli istituti superiori A. Manzoni ed Enrico Fermi. Gli studenti di questi istituti, nel corso dell’anno, hanno già avuto modo di conoscere il progetto Obiettivo3 e i suoi protagonisti, grazie ad un progetto ‘educational’ che ha portato lo sport paralimpico nelle scuole, anche in virtù anche della collaborazione CIP-Miur per la diffusione della cultura paralimpica e favorire, attraverso lo sport, l'integrazione e l'inclusione sociale di tutte le persone. Saranno presenti anche istituzioni, autorità e rappresentanti del Comune di Mantova.

Sono circa 400 i bambini e le bambine che hanno iniziato il loro percorso scolastico a Mantova. Nella mattina di lunedì 11 settembre, nella scuola primaria Martiri di Belfiore, in viale Gobio, i 62 remigini, che fanno parte di tre classi prime distinte, sono stati salutati dal sindaco Mattia Palazzi e dall’assessore comunale alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli. Oltre ai piccoli alunni erano presenti le insegnanti.

“Vi auguro un buon inizio a tutti – ha detto il primo cittadino rivolgendosi ai bambini della Martiri –, ascoltate le vostre maestre, imparate, divertitevi e fate amicizia tra di voi”. Il sindaco ha fatto sapere che in primavera partiranno i lavori per realizzare la nuova palestra del plesso scolastico. Il primo cittadino, poi, ha chiesto ai remigini se hanno visto e giocato al nuovo Parco Te e se gli piace. Tutti i piccoli hanno risposto in coro e ad alta voce un “sì” convinto.

“Auguro un buon anno scolastico a tutti i bambini e le bambine – ha sottolineato l’assessore Pedrazzoli –, al corpo docenti e a tutto il personale. Sono circa 400 i remigini delle scuole mantovane per l’anno scolastico 2023/2024”.
Dopo i saluti istituzionali ed alcune canzoncine da parte dei piccoli alunni, il sindaco e l’assessore hanno donato ai bambini delle classi prime il consueto “quadernone” e una sacca porta tutto da parte del Comune. Inoltre, sono state donate anche una borraccia, offerta dalla ditta Cir Food rappresentata dalla responsabile di zona Chiara Savoia, e una matita con la punta “perenne” offerta da Tea, realizzata appositamente per il 25° anniversario della società, consegnata direttamente dal presidente Massimiliano Ghizzi.
“Inoltre – ha aggiunto infine la Pedrazzoli –, consegniamo anche un voucher per un laboratorio gratuito presso una fattoria didattica accreditata del territorio mantovano. Crediamo sia importante anche l’apprendimento ‘outdoor’”. Tali buoni, naturalmente, sono stati consegnati ad ogni classe prima di tutte le scuole primarie di Mantova, che sono 21.

Il tour poi è continuato in mattinata nelle altre scuole primarie cittadine Don Leoni e De Amicis. I saluti ai remigini continueranno anche martedì 12 settembre presso il Redentore e nelle scuole degli Istituti comprensivi Mantova 1 e 2: Pomponazzo, Tazzoli, Allende, Don Mazzolari, Ardigò e Nievo.

La città di Mantova ha una nuova scuola: bella, ampia, moderna, tecnologicamente avanzata e multifunzionale.

Lunedì 11 settembre è stata inaugurata la nuova sede dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Andrea Mantegna” che si trova in via Greyson nel quartiere Fiera Catena-Anconetta.

L’opera voluta dal Comune di Mantova nell’ambito del progetto più ampio di MantovaHub, è stata finanziata attraverso il Bando Periferie per un investimento complessivo di circa 12milioni di euro, ai quali si aggiungono 665 mila euro della Provincia di Mantova per l’allestimento di laboratori, aule, uffici e per il trasloco di altri materiali nella nuova scuola.

Il taglio del nastro è stato da parte delle autorità locali: il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il presidente della Provincia Carlo Bottani, l’architetto e progettista Vincenzo Corvino, il soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Cremona, Mantova e Lodi Gabriele Barucca e il dirigente scolastico dell’Istituto Andrea Mantegna Alessandro Cau.

Il progetto per la realizzazione della nuova struttura scolastica si è basato su una riflessione strategica dell’Amministrazione Comunale di Mantova riguardo la natura dello spazio tra la città e il Lago Inferiore.

La nuova scuola Mantegna è stata realizzata all’interno dell’area dove si trovava l’edificio dismesso della “Ex Ceramica”, unica fabbrica della Mantova di inizio ‘900, che caratterizzava con la sua ciminiera il quartiere popolare a sud della città. L’edificio è stato ricostruito negli anni 40 sul sedime della struttura industriale precedente in muratura portante.

La nuova struttura, quindi, nasce da un importante intervento di Rigenerazione Urbana. I lavori realizzati hanno restaurato e recuperato, infatti, integralmente l’immobile vincolato (in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona Lodi e Mantova) per convertirlo così nel nuovo Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Andrea Mantegna.

Al piano terra della struttura sono presenti l’area di accoglienza, gli spazi a doppia altezza con funzioni per la didattica e la formazione, aree di ristoro e relax, una sala insegnati, le aule per l’insegnamento, i locali per gli assistenti Ata, oltre a locali tecnici di piano e servizi igienici. È presente una scala a singolo rampante in acciaio, che collega i primi due piani, e due blocchi centrali che permettono di connettersi con l’intero complesso. La struttura è completata da altre scale di servizio utili per la prevenzione incendi e la fuga in sicurezza in caso di evento pericoloso.

Al piano primo sono presenti: tutti gli uffici di gestione dell’Istituto, sala insegnati, laboratori, archivi, oltre naturalmente, come previsto per ogni piano, blocchi per i servizi, area relax e aule.

Al secondo piano, oltre alle aule ed ai blocchi dei servizi igienici, sono presenti le aule speciali o laboratori didattici.

Al terzo piano, dove insiste uno spazio completamente voltato di altezza di 5,5 metri, è previsto il posizionamento di altre aule ed aule speciali o laboratori, oltre naturalmente, come previsto per ogni piano, blocchi per i servizi e area relax.

L’edificio è stato progettato rispettando i criteri ambientali e la sostenibilità energetica, con una tecnologia che contribuisce a rendere più sicuro l’ambiente scolastico, garantendo così agli utenti l’accesso ad un edificio sicuro, efficiente da un punto di vista energetico ed ottimale da quello lavorativo.

L’intervento è stato arricchito da un lavoro sulle colonne interne del grande spazio centrale realizzato dagli artisti Aris e Ciredz curato dell’Associazione Il Cerchio e le Gocce in collaborazione con Caravan SetUp.

“Una parte grande della nostra città per decenni abbandonata - spiega Palazzi parlando del progetto complessivo di Mantova Hub - passo dopo passo sta rinascendo grazie al nostro piano di rigenerazione urbana di oltre 30 milioni di euro per il 90% ottenuti vincendo bandi.

Entro ottobre inauguriamo anche la palestra e sono ripresi i lavori per il centro disabili e l’ostello di San Nicolò”.

 

ALCUNI DATI

Superficie complessiva circa 8.800 metri quadrati
Di cui:
Piano Terra 2.300 metri quadrati
Piano Primo 1.920 metri quadrati
Piano Secondo 1,800 metri quadrati
Piano Terzo 1.000 metri quadrati
Superficie terrazza 1.300 metri quadrati
Centrale tecnologica 500 metri quadrati

CAPIENZA
Circa 900 utenti (studenti più insegnanti e altro personale)

LABORATORI
8 laboratori
- Laboratorio di anatomia/istologia
- Laboratorio fisica
- Laboratorio microscopia
- Laboratorio microbiologia
- Laboratorio tessile
- 2 laboratori di chimica
- Laboratorio preparazioni

AULE
37 aule con lavagne multimediali e tradizionali
800 banchi e sedie
37 cattedre e sedie

UFFICI
6 uffici amministrativi
2 Sale professori
Reception

CONNESSIONE
La scuola è dotata di un’avanzata rete dati

I progettisti dell’intervento sono Corvino + Multari (architettura) e Rina Consulting (ingegneria) con Icaro, Sparacio&Partners e ing. G. Lorenzi.
Responsabile Unico del Procedimento Ing. Giacomo Celona del settore Lavori Pubblici del Comune di Mantova.
Direzione Lavori Ing. Alessandro Aliotta (RINA Consulting)
Direzione Artistica Arch. Vincenzo Corvino (Corvino+Multari)
Le imprese realizzatrici: Manelli e Compact.

La Biblioteca Mediateca Gino Baratta di Mantova, in corso Garibaldi 88, nell’ambito dello sviluppo di attività per abbattere il divario digitale, propone alla cittadinanza il percorso informativo “Il Digitale Consapevole”, ciclo di tre incontri per conoscere le caratteristiche e i rischi del digitale per utilizzarlo in modo consapevole e sicuro a cura di Associazione Culturale Linux Users Group Mantova APS (LUGMan).

“Il tema del divario digitale (digital divide) – spiegano gli organizatori – viene spesso rappresentato come una nuova discriminazione sociale e culturale, poiché ormai chi non usa Internet subisce, volente o nolente, un’emarginazione culturale e sociale molto profonda”. Per facilitare una maggiore comprensione delle dinamiche del mondo digitale, grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione LUGMan, è stato possibile predisporre un breve percorso così strutturato che si svolgerà al Baratta: il primo incontro, “Dai giga agli algoritmi” si terrà martedì 12 settembre alle 18 e si parlerà degli aspetti tecnici del funzionamento del digitale spiegati in modo accessibile.

Secondo incontro, “Effetti su persone e società”, martedì 19 settembre, alle 18, sui comportamenti proposti o imposti non sempre in modo trasparente.

Terzo e ultimo appuntamento martedì 26 settembre, sempre alle 18, su “Effetti sull’ambiente”, il nostro contributo all’impatto ambientale del digitale.

Tutti gli incontri sono aperti al pubblico e gratuiti: per partecipare è obbligatoria l’iscrizione via e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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