Mantova è risultata al secondo posto in Italia nella classifica nazionale dell’Ecosistema Urbano 2023, l’annuale report di Legambiente, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo. In questa trentesima edizione, la città di Mantova, dunque, risulta essere tra le città più green del Paese.
Primi in Italia per ciclabili e Ztl, quarti per quantità di alberi e di rifiuti differenziati, ottavi per dispersione idrica e isole pedonali: primati che quest'anno valgono alla nostra città il secondo gradino del podio nazionale. Preceduta solo da Trento, Mantova scala di ben otto posizioni in un anno con un tasso di sostenibilità dell'82% rispetto al 100% della città green ideale.
Il Comune capoluogo risulta primo assoluto in Italia per i metri quadrati ogni cento abitanti di zone a traffico limitato con 1.729,5 metri. Non solo: ha più che triplicato rispetto alla passata edizione il suolo destinato ai pedoni che si attesta a 90,8 metri quadrati ogni cento abitanti, che significano l'ottava posizione nella specifica graduatoria. A premiare le politiche di via Roma anche l'indice sintetico delle infrastrutture destinate alla ciclabilità vale a dire le piste ciclabili valutate in metri equivalenti ogni centro abitanti, che ci vede migliorare ancora: con 41,22 metri ogni cento abitanti, contro i 32,12 del 2022.
Il premio Ecosistema Urbano 2023 destinato alla nostra città è stato ritirato lunedì 23 novembre, durante una cerimonia a Roma, direttamente dall'assessore all'Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari che è intervenuto alla presentazione del report. “Otto anni fa la nostra percentuale di performance sugli indicatori era 66%, adesso è 82% - ha sottolineato Murari -; più che il secondo posto in classifica nazionale, che naturalmente ci fa piacere, è questo il dato che dimostra chiaramente come in otto anni abbiamo migliorato la qualità della vita della città in ogni indicatore che dipende da noi. La qualità della vita, le politiche ambientali, si fanno con gli investimenti e oltre duecento milioni investiti per la città in otto anni, di cui due terzi portati da fuori, fanno la differenza”. Non solo, “nel report di Legambiente - prosegue l'assessore - si vede chiaramente una traiettoria positiva su quasi tutti gli indicatori presi in analisi. Vuol dire che abbiamo fatto un lavoro costante e di prospettiva. Penso a quanto siamo migliorati sul sistema delle ciclabili e sul verde urbano ad esempio. C'è una strategia chiara che negli ultimi anni ha approfondito gli obiettivi della mitigazione e dell'adattamento al cambiamento climatico”.
Soddisfazione per l’ottimo risultato, che premia il lavoro dell’Amministrazione comunale, è stata espressa dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi. “Otto anni di investimenti, con una chiara idea di città e con la voglia di migliorarla ogni giorno – ha detto il sindaco –. La qualità della vita di una città non si migliora con gli slogan o con il no a tutto, ma facendo investimenti, opere pubbliche. Facendo scelte, come raddoppiare gli alberi della città e decuplicare i chilometri ciclabili per ridurre lo smog e creare una città più vivibile.
Primi in Italia per ciclabili, quarti in Italia per alberi per abitante. Siamo a 95 alberi ogni 100 residenti.
Andiamo avanti, senza demagogia e con pragmatismo – conclude Palazzi –, sapendo che ogni disagio e sacrificio che comportano oggi i cantieri, producono appena finiti una città più sostenibile, più semplice e più bella da vivere”.
Per approfondirne i contenuti qui di seguito gli opportuni link:
- https://www.legambiente.it/rapporti-e-osservatori/rapporti-in-evidenza/ecosistema-urbano/
- https://www.legambiente.it/news-storie/economia-e-sostenibilita/ecosistema-urbano-2023/
- https://ecosistemi.legambiente.it/risultati2023ecourb/
- https://www.lanuovaecologia.it/ecosistema-urbano-2023-citta-italiane-classifica-sostenibilita/;
- https://lab24.ilsole24ore.com/ecosistema-urbano/
Giunge alle fasi finali il lungo percorso intrapreso dall’Amministrazione Palazzi per abbattere un altro magone, questa volta è il turno di quello situato nell’area “Ex Centro Commerciale di via Benedetto Croce”, per trent’anni un simbolo di degrado per l’intera città, che se ne va lasciando il posto ad un’area verde dedicata al quartiere di Colle Aperto.
“L’avevamo promesso al quartiere e manteniamo l’impegno – ha detto il sindaco Mattia Palazzi –. In otto anni abbiamo tolto tutti i simboli dei fallimenti degli anni ‘80 e ’90. Togliamo, quindi, 40mila metri cubi di cemento armato. Diamo al quartiere 4mila metri di nuova area verde e 30 nuovi parcheggi gratuiti”.
Dopo l’iter che ha visto l’esproprio dell’edificio da parte del Comune e dopo le fasi progettuali e di assegnazione dei lavori, ora la ditta incaricata della demolizione ha assestato il primo colpo al manufatto dando il via alla sua definitiva eliminazione.
“Un’opera attesa da tempo dai cittadini di Colle Aperto – ha ricordato l’Assessore Nicola Martinelli – e che ha richiesto un lungo lavoro e tanta tenacia, ma che ora finalmente si concretizza rendendo il quartiere più bello e sicuro e donando ai residenti un’area da vivere”.
Giovedì 26 ottobre, per l’avvio dei lavori, che avranno una durata di circa 6 mesi, sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, gli assessori comunali ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli e alla Rigenerazione Urbana e Ambiente Andrea Murari, il dirigente del settore Carmine Mastromarino e l’architetto Alessandro Fanti della ditta Soprint Srl di Mantova che ha realizzato il progetto. Presenti anche molti residenti del quartiere per seguire l’atteso intervento, oltre la Giunta comunale.
Il quadro economico è di 1.205.000 euro e prevede tutte le fasi di demolizione, eliminazione dei detriti e rigenerazione dell’area in una zona a verde che si collegherà a quella già esistente, la quale al termine del cantiere verrà ripristinata.
A completamento dell’abbattimento verrà ampliato il parcheggio (30 posti auto in più), con riqualificazione dell’area, di piazza Monsignore Arrigo Mazzali.
Un libro e un film in programmazione a Mantova per raccontare la storia, i ricordi e le testimonianze dei familiari dei sette fratelli Cervi uccisi dai fascisti il 28 dicembre 1943, attraverso la voce narrante di Adelmo, figlio di Aldo, uno dei fratelli.
“Aldemo, antifascista militante, svolge un viaggio a ritroso per dare un’immagine di suo padre Aldo – spiegano gli organizzatori –, un uomo che ha combattuto la dittatura, ma che aveva anche una vita segnata dal lavoro, dagli affetti, dalle speranze. Quello di Adelmo è un impegno politico e sociale nel segno della presenza di quel padre perduto”.
Il Comune di Mantova ha accolto con piacere l’opportunità di poter diffondere questa storia nell’anno in cui si celebra l’ottantesimo anniversario dell’eccidio dei Cervi per mano dei fascisti. In particolare, sono stati organizzati, in collaborazione con Anpi-Sezione di Mantova, due eventi.
Venerdì 27 ottobre, alle 10.30, per le scuole secondarie di secondo grado del Comune di Mantova, e alle 20.45 per la cittadinanza, presso il cinema Mignon in via Benzoni 22, verrà proiettato il docufilm “I miei sette padri”, realizzato dalla regista Liviana Davì. A seguire vi sarà l’intervento di Adelmo Cervi e della regista. Tutta la sceneggiatura è basata sul libro "Io che conosco il tuo cuore. Storia di un padre partigiano raccontata da un figlio" scritto da Adelmo Cervi insieme a Giovanni Zucca, da cui sono tratte le letture di alcuni passi presenti nel docufilm.
Poi, sabato 28 ottobre, alle 10, presso la sala Peppino Impastato della Biblioteca Baratta, in corso Garibaldi 88, verrà presentato il libro “I miei sette padri. Storia di una grande famiglia antifascista raccontata da un figlio” di Adelmo Cervi.
Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso libero, senza prenotazione e gratuito fino ad esaurimento posti. Per info scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
“Da un incontro con Adelmo Cervi all’Arci Virgilio, è nata l’idea di prendere parte attiva nella diffusione di iniziative di questo tipo – ha detto l’assessora del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna –. In un periodo storico in cui siamo circondati da notizie di ingiustizie e guerre che affliggono il mondo, dobbiamo prendere posizione scegliendo di schierarci contro ogni tipo di sopruso evitando l’indifferenza. Militanti significa essere cittadini responsabili e consapevoli di ciò che ci circonda prendendo posizione. E come dice Adelmo Cervi ‘C’è ancora tanto per cui lottare, in questo mondo’”.
Quella di Mantova si inserisce all’interno di una più ampia diffusione sul territorio mantovano che coinvolge anche altri Comuni, in una tre giorni che rappresenta un ricordo collettivo di 80 anni di Resistenza.
Nello specifico si menzionano due ulteriori iniziative sul territorio a titolo gratuito che prevedono, a chiusura, momenti conviviali con gli ospiti (per cui si richiede un contributo): sabato 28, alle 17.30, presso il Locale Arci Primo Maggio a San Benedetto Po e domenica 29 ottobre, alle 17, presso il Teatro Mondo 3 di Moglia.
L’assessora Riccadonna è la nuova vicepresidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale
Pubblicato in GovernoAlessandra Riccadonna, assessora alla valorizzazione del sito Unesco del Comune di Mantova, è stata nominata all’unanimità vicepresidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale durante l’assemblea dei Soci che si è tenuta a Ferrara. Riccadonna era già presente all’interno del Comitato Direttivo, che si compone di undici consiglieri, oltre al presidente e ai tre vicepresidenti, individuati su base territoriale.
La nomina è stata proposta da Alessio Pascucci, consigliere della città metropolitana di Roma Capitale e presidente dell’Associazione, in sostituzione del vicepresidente uscente Simona Siotto del Comune di Vicenza, riconoscendo la preziosa partecipazione alle attività di coordinamento svolta negli ultimi anni. Gli altri due vicepresidenti sono, per il Centro Italia, Andrea Marucci, sindaco di San Gimignano, e, per il Sud, Francesco De Carlo, sindaco di Alberobello.
“Sono molto orgogliosa di questa nomina – ha detto l’assessora Riccadonna –, che mi permetterà di essere ancora più coinvolta nel sostenere le istanze comuni connesse alla tutela, valorizzazione e promozione del Patrimonio Mondiale incentivando lo sviluppo di una rete integrata di cooperazione per l’elaborazione di progetti condivisi a livello nazionale e internazionale”.
L’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale è stata fondata nel 1997 da un gruppo di sindaci di città inserite come siti Unesco e conta oggi oltre 50 enti responsabili della gestione dei Beni italiani iscritti nella World Heritage List. La sua mission è il coordinamento delle attività di protezione e valorizzazione dei siti Unesco presenti sul territorio italiano. Tra le attività principali possiamo segnalare la realizzazione di progetti condivisi di educazione, promozione e capacity building, la gestione dei rapporti con i Ministeri competenti (in particolare Ministero della Cultura e Ministero degli Esteri) e la partecipazione all’European Network of World Heritage Associations, la rete Europea della associazione nazionali per la tutela del Patrimonio Mondiale. Il Comune di Mantova e il Comune di Sabbioneta sono soci dal 2009, anno successivo all’iscrizione del sito Mantova e Sabbioneta alla Lista del Patrimonio Mondiale.
Al Bibiena l’avvocato Speranzoni ha illustrato le strategie “dietro" la strage di Bologna del 2 agosto 1980
Pubblicato in GovernoLa strage alla stazione dei treni di Bologna del 2 agosto 1980, una delle pagine più tragiche della storia dell’Italia Repubblicana, è stata al centro di un incontro pubblico che si è svolto, venerdì 20 ottobre, nel Teatro Bibiena di via Accademia. Fu una tragedia improvvisa e scioccante per la quale la ricerca della verità si è portata avanti fino ai giorni nostri.
“Questo momento vuol far riflettere, per cercare di comprendere quali dinamiche hanno portato alla più grande strage italiana del secondo dopoguerra, la Strage di Bologna”, ha detto in apertura il presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti che ha fortemente voluto l’incontro, organizzato dal Comune in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Mantova. Nel pubblico che ha gremito il teatro, tra le varie autorità istituzionali, era presente il sindaco di Mantova Mattia Palazzi.
Tra le persone che hanno seguito da vicino le vicende legate all’atto terroristico e cercato di ricostruire la realtà dei fatti, individuando i responsabili e i mandanti, c’è l’avvocato di Parte Civile Andrea Speranzoni che è stato il relatore principale dell’importante appuntamento. Speranzoni si è occupato di processi relativi all’eversione di destra in Italia e reati di terrorismo. Dal 2008 collabora con la cattedra di Procedura penale europea e sovranazionale presso il Dipartimento dei sistemi giuridici ed economici dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ed è inoltre coautore di varie pubblicazioni sul tema.“Dal processo ai mandanti, che non è ancora concluso - ha detto Speranzoni - emerge che è stata messa in atto una strategia basata sulla violenza politica per condizionare la democrazia in Italia. Questa strategia ha colpito la città di Bologna, uno dei centri nevralgici della vita politica e civile del Paese”.
Oltre ad Allegretti, a dialogare con l’avvocato Speranzoni sul palco del Bibiena, pieno di pubblico per l’occasione, c’era il professore di Sociologia Politica presso l’Università di Strasburgo Piero Simeone Colla, già ospite della nostra città in occasione del “Giorno del Ricordo”. L’incontro, quindi, ha cercato di rendere accessibile, a tutti, gli elementi di solidità della sentenza sul quinto uomo della strage e sui mandanti e finanziatori della stessa.
“Oggi dopo 43 anni la sentenza della Corte d’Assise di Bologna si è pronunciata sul quinto attentatore, Palo Bellini. I condannati – ha ricordato Allegretti – come mandanti, finanziatori e organizzatori della Strage sono: Licio Gelli (capo della Loggia P2), Umberto Ortolani (suo braccio destro), Federico Umberto D’Amato (ex capo dell’ufficio Affari Riservati del Ministero dell’Interno) e Mario Tedeschi (ex direttore del giornale “il Borghese” ed ex parlamentare dell’Msi).
Noi siamo qui, dunque – ha concluso il presidente –, per dare un contributo di conoscenza e di riflessione verso un fatto lacerante del nostro tessuto civile. Qualcuno scientemente ideò, pianificò e pose in essere una guerra a bassa intensità all’interno della propria società, accettando di uccidere inermi al fine di ritardare e boicottare il normale svolgersi della democrazia in Italia. La violenza come strumento di lotta politica; l’antitesi della democrazia”.
Nell’attentato del 2 agosto 1980, nella stazione centrale di Bologna morirono 85 persone e altre 200 rimasero ferite. Ogni anno, il Paese intero, ricorda quella tragedia con una sentita e partecipata cerimonia nel capoluogo emiliano.
Per i danni da grandine e maltempo dello scorso mese di luglio, Regione Lombardia ha pubblicato in data 16 ottobre 2023 il bando per accedere ai contributi stanziati dal Governo attraverso ordinanza del Capo della Protezione Civile nazionale. C’è tempo fino al prossimo 4 dicembre ore 16,00 per presentare la domanda di accesso ai contributi finalizzati al recupero dell’integrità funzionale dell’abitazione principale, abituale e continuativa che risulti compromessa e all’immediata ripresa dell’attività economica produttiva che abbia compromesso (anche parzialmente) la propria capacità produttiva.
Info utili
I moduli da compilare sono di due tipi:
il modulo B1 che riguarda la ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per il sostegno alla popolazione;
il modulo C1 per la ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per la ripresa delle attività economiche e produttive.
I privati cittadini e i legali rappresentanti delle aziende devono segnalare i propri fabbisogni solo ed esclusivamente mediante la compilazione on line, accedendo alla piattaforma regionale Bandi on line aperta solo fino alle ore 16:00 del 04/12/2023
DANNI DA GRANDINE, DOMANDE DI RISARCIMENTO ENTRO IL 4 DICEMBRE ORE 16
Nello specifico, Regione Lombardia spiega che:
PRIVATI CITTADINI
Possono partecipare al bando i privati cittadini la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata danneggiata dagli eventi calamitosi naturali occorsi in Regione Lombardia nel periodo compreso tra il 4 e il 31 luglio 2023, purché il danneggiamento impedisca la fruibilità dell’immobile. Gli stessi possono presentare domanda di contributo per l'immediato sostegno alla popolazione, finalizzato al ripristino dell'integrità funzionale della stessa come specificato nelle note operative (allegato 3).
Contemporaneamente, per i privati cittadini è possibile segnalare i fabbisogni relativi al ripristino dei danni subiti dalle proprie abitazioni, anche qualora si configurino come abitazioni non principali.
COME PARTECIPARE
Per partecipare è necessario che il privato cittadino si sia accreditato sul portale regionale Bandi Online (accreditamento tramite SPID o Tessera Sanitaria / Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d'Identità Elettronica (CIE) al sito : https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home;
Accedendo al bando, è possibile compilare un unico form - Modulo B1 - attraverso il quale:
▪ fare richiesta del contributo di immediato sostegno alla popolazione, qualora, a seguito degli eventi calamitosi del periodo tra il 4 e il 31 luglio 2023, l'integrità funzionale della propria abitazione principale, abituale e continuativa sia risultata compromessa - rif. art. 4, comma 3, lettera a) dell'OCDPC n. 1026/23;
▪ segnalare i fabbisogni legati al ripristino dei danni occorsi all'abitazione (anche non principale), a seguito degli eventi calamitosi del periodo tra il 4 e il 31 luglio 2023 - rif. art. 4, comma 6 dell'OCDPC n. 1026/23.
Si precisa che non esiste altra modalità per presentare la domanda di contributo oltre a quella on line sopra descritta
BANDO PER PRIVATI CITTADINI
https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/bandi/sicurezza/eventi-calamitosi/ocdpc-1026-23-eventi-calamitosi-4-31-luglio-2023-modulo-b1-ricognizione-danni-subiti-domanda-contributo-l-immediato-sostegno-popolazione-RLY12023035224
Di seguito, in allegato, il modulo B1 note esplicative per la compilazione e le istruzioni per l’accreditamento:
PROCEDURA DI SELEZIONE
La procedura di selezione delle domande è valutativa, sulla base della dichiarazione di possesso dei requisiti necessari indicati nelle note operative (allegato 3) e nei limiti delle risorse economiche a disposizione.
SUPPORTO TECNICO
Per richiedere supporto tecnico nell’accesso ai servizi e alle funzionalità di Bandi online: contattare il numero 800.131.151 oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE
Possono partecipare le attività economiche e produttive, anche operanti nel settore agricolo (ATECO A), che abbiano subito danni tali da compromettere (anche solo parzialmente) la propria capacità produttiva in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici occorsi in Regione Lombardia nel periodo compreso tra il 4 e il 31 luglio 2023
I legali rappresentanti delle attività economiche e produttive, una delle cui sedi sia stata danneggiata dagli eventi calamitosi naturali occorsi in Regione Lombardia nel periodo compreso tra il 4 e il 31 luglio 2023, possono presentare domanda di contributo finalizzata all’immediata ripresa dell'attività, qualora ne ricorrano i presupposti, e/o segnalare i fabbisogni relativi al ripristino dei danni subiti dalle strutture e dagli impianti produttivi delle citate sedi come specificato nelle note operative (allegato 3)
COME PARTECIPARE
Per partecipare è necessario che l'attività economica e produttiva si sia accreditata sul portale regionale “Bandi Online” (accreditamento tramite Spid o Tessera Sanitaria / Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d'Identità Elettronica (CIE) al sito : https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home
Accedendo al bando, è possibile compilare un unico form - Modulo C1 - attraverso il quale:
▪ fare richiesta del contributo di immediata ripresa dell'attività economica e produttiva, qualora, a seguito degli eventi calamitosi del periodo tra il 4 e il 31 luglio 2023, quest'ultima abbia visto compromessa (anche solo parzialmente) la propria capacità produttiva - rif. art. 4, comma 3, lettera b) dell'OCDPC n. 1026/23;
▪ segnalare i fabbisogni legati al ripristino dei danni occorsi alla sede e/o agli impianti produttivi dell'azienda a seguito degli eventi calamitosi del periodo tra il 4 e il 31 luglio 2023 - rif.art. 4, comma 6 dell'OCDPC n. 1026/23.
Per ogni sede (legale o operativa) danneggiata è necessario presentare una domanda di contributo e/o una segnalazione dei fabbisogni.
Si precisa che non esiste altra modalità per presentare la domanda di contributo oltre a quella on line sopra descritta.
BANDO PER ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE
https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/bandi/sicurezza/eventi-calamitosi/ocdpc-1026-23-eventi-calamitosi-4-31-luglio-2023-modulo-c1-ricognizione-danni-subiti-domanda-contributo-l-immediata-ripresa-attivit-economiche-produttive-RLZ12023035223
Di seguito, in allegato, il modulo C1 note esplicative per la compilazione e le istruzioni per l’accreditamento.
PROCEDURA DI SELEZIONE
La procedura di selezione delle domande è valutativa, sulla base della dichiarazione di possesso dei requisiti necessari indicati nelle note operative (allegato 3) e nei limiti delle risorse economiche a disposizione.
SUPPORTO TECNICO
Per richiedere supporto tecnico nell’accesso ai servizi e alle funzionalità di Bandi online: contattare il numero 800.131.151 oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si allega:
Allegato 1 - delibera stato di emergenza:
Allegato 2 - OCDPC 1026-23:
Allegato 3 - note operative al OCDPC 1026-23:
Torna SEGNI New Generations Festival, rassegna internazionale d’arte e teatro - alla sua 18esima edizione - organizzata dall’Associazione Segni d’infanzia, per animare Mantova dal 29 ottobre al 5 novembre con più di 150 appuntamenti dedicati alle “nuove generazioni”: spettacoli, laboratori, masterclass per operatori ed operatrici culturali, eventi speciali per scuole, famiglie, adolescenti, appassionati per tutte le età.
La manifestazione - promossa e sostenuta da Comune di Mantova, MIC – Ministero della Cultura, Fonds Podium Kunsten Performing Arts Fund (Paesi Bassi), Fondazione Cariplo, Fondazione Comunità Mantovana Onlus, Fondazione Banca Agricola Mantovana, Assitej Sweden (Svezia), Assitej Italia, e patrocinata da Comitato Unicef Italia, Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Confindustria e Camera di Commercio Mantova supportata, tra gli sponsor da tanti anni Gruppo Tea, ha quest’anno come Animale Simbolo Il Fenicottero. Rosa, regale e potente, come scrive la Direttrice Artistica Cristina Cazzola, racchiude in sé tutti e quattro gli elementi della natura e l’essenza della sostenibilità: simbolo di equilibrio, rinascita, altruismo, fascino.
L’immagine è stata disegnata da Iris Lidia Accini, classe 2010, una giovane studentessa della Mantua Farm School che ha partecipato all’Open Call Artisti indetta da Segni d’infanzia associazione quest'estate per realizzare il disegno da cui sarebbe stato realizzato - in collaborazione con SIGLA Comunicazione - il visual di SEGNI New Generations Festival 2023.
Hanno partecipato in moltissimi, consegnando elaborati diversi e molto creativi tra i quali la giuria, composta dalla Direzione Artistica e dagli adolescenti e giovani adulti del progetto ForesTEEN, ha scelto “Magro Magrino” della studentessa mantovana.
All’animale simbolo è legato un Concorso creativo a premi, con in palio per le scuole, una gita nelle Valli del Mincio grazie a Parco del Mincio, una selezione di libri tratto dalla Bibliografia del Fenicottero, realizzata in collaborazione con la Mediateca Gino Baratta di Mantova. Per le famiglie o gruppi che partecipano, invece, un soggiorno ed escursioni sull’Isola del Giglio grazie a Maregiglio.
È confermata nel 2023, dopo il successo dello scorso anno, la struttura a padiglioni, per permettere un nuovo modo di partecipare, fruire e vivere gli spazi in relazione con i Paesi ospiti del festival: Paesi Bassi, Svezia, Francia e Italia per scambiare competenze e progetti da tutto il mondo tra artisti, professionisti e giovani spettatori e spettatrici.
Tantissimi gli spettacoli internazionali, provenienti da Belgio - come Lovni (dai 3 anni) che regala un viaggio onirico per i piccoli passeggeri - e Pourquoi Pas! di Tof Théâtre (dai 4 anni), Spagna, in Nella Tana (dai 3 anni) dei Farrés Brothers, dalla Svezia con Claire Parsons Co. in collaborazione con il Royal Dramatic Theatre - in una rivisitazione del balletto Lago dei Cigni per grandi e piccini dai 4 anni - ed ancora Paesi Bassi con la parata safari dei Meneer Monster intitolata The Big 5 (dai 3 anni), ma anche Spoon Spoon (dai 4 anni) ricco di acrobazie e materassi che i De Dansers utilizzano per ispirare coraggio.
Insieme al meglio delle produzioni tout public italiane tra cui Progetto GG con la nuova produzione Streghe e con Naso d’Argento (entrambe dai 3 anni) presso il Teatro Ariston, La Baracca – Testoni Ragazzi con Abaco (dai 18 mesi) e Antigone (dai 12 anni) e ABC - Allegra Brigata Cinematica con la nuova produzione PLAY JAM (dai 18 mesi) realizzata nell’ambito di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 e Che Spettacolo il 2023.
La manifestazione culturale è stata presentata mercoledì 18 ottobre, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, da: Mattia Palazzi sindaco del Comune di Mantova, Cristina Reggiani presidente Comitato Provinciale Unicef di Mantova, Cristina Cazzola direttrice artistica Segni d’infanzia Associazione, Monica Colella general manager Segni d’infanzia Associazione, Marzia Monelli rappresentante Fondazione Cariplo presso Commissione Centrale di Beneficenza, Massimiliano Ghizzi presidente Gruppo Tea e Fabio Venturi capo di Gabinetto della Provincia di Mantova.
Quest’anno il programma dedicato ai giovani adulti e agli adulti stessi offre un grande spettacolo al Teatro Ariston, per la sera del 31 ottobre: da non perdere Hold Your Horses, un “concerto di danza” degli olandesi De Dansers che si focalizza sulla necessità di aggrapparsi a qualcosa o a qualcuno, in un mondo che sta diventando sempre più sfuggente. Il tema delle emozioni emerge in questa produzione che è protagonista dell'iniziativa Have a Breath, un percorso di laboratori sulle emozioni rivolto alle scuole superiori e ai genitori, elaborato nell’ambito del progetto ForesTEEN da Segni d’infanzia insieme a Hike ScS onlus. ForesTEEN è un progetto dedicato agli operatori che svolgono attività culturali e sociali rivolte alla fascia d’età 15-25 anni, sostenuto da Fondazione Cariplo e con la collaborazione del Comune di Mantova, che vede capofila Segni d’infanzia Associazione in partnership con Hike ScS onlus, Cooperativa Alce Nero e Fondazione Palazzo Te.
Novità 2023. Sempre nell’ambito di progetto ForesTEEN, oltre agli spettacoli è in programma Luna Calante, un vero e proprio Urban Game, sviluppato in collaborazione con Strongvilla, che porterà diverse squadre dedicate a 4 temi diversi alla risoluzione degli enigmi sparsi per il centro storico di Mantova, terminando la caccia al tesoro a Spazio Te con un DJ set.
Un’altra grande novità, dedicata alle famiglie mantovane è la Ludoteca Sensoriale. Realizzata grazie al prezioso contributo di Gruppo Tea, SEGNI Festival ha creato un luogo ad accesso gratuito dove bambini, bambine, famiglie e cittadini possono vivere uno spazio accogliente con piante aromatiche, per stimolare l’olfatto, percorsi sensoriali per stimolare il tatto e molto altro (mercoledì 1, giovedì 2, sabato 4, domenica 5 novembre, Loggia del Grano).
L’INAUGURAZIONE
Il festival si aprirà con un’intera giornata di eventi gratuiti, tra Parco Te e la splendida Esedra di Palazzo Te. Si comincia domenica 29 ottobre alle ore 10 con l’ultimo appuntamento de l’Atelier del Fenicottero per decorare le sagome degli Animali Fantastici: fondamentali per la parata inaugurale perché renderanno protagonisti bambini e adulti nel grande appuntamento del pomeriggio. Alle 14 infatti il ritrovo è a Parco Te per iniziare la coloratissima Danza degli Animali Fantastici che dalle ore 15:00 farà sfilare il pubblico equipaggiato di sagoma decorata sui sentieri del parco, accompagnati dalla Banda Musicale “Alessio Artoni” e le majorettes di A.S.D. Majorettes Accademy VR EST. Grazie alla preziosa collaborazione con ConfoCity, sponsor del festival, per il pubblico viene offerta una nuova speciale opportunità per partecipare all’Inaugurazione: da lunedì 23 a domenica 29 ottobre, presso il punto vendita Confocity di Corso Garibaldi n. 123-125, sarà possibile ritirare il proprio nastro rosa del Fenicottero ed essere protagonista alla sfilata La Danza degli Animali Fantastici, presentandosi alle ore 14:00 a Parco Te.
L’arrivo della parata è come da tradizione direttamente all’Esedra di Palazzo Te per laboratori gratuiti legati all’Animale Simbolo,, altra musica con gli studenti della Nuova Scuola di Musica e una squisita merenda di Antoniazzi.
TUTTO IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO
Tra gli spettacoli di questa edizione per i piccolissimi (dai 18 mesi) Ho un punto fra le mani di TAM Teatromusica un viaggio sensoriale compiuto giocando con videoproiezioni atte a suscitare emozioni e percezioni diverse (martedì 31 ottobre, Sala delle Capriate). E ancora, una sessione di improvvisazione danzata, aperta a tutti e tutte dagli 0 ai 99 anni, guidata da danzatori e danzatrici professionisti è PLAY JAM, la performance dei bergamaschi ABC - Allegra Brigata Cinematica (mercoledì 1 e giovedì 2 novembre, Sala delle Capriate).
Sempre per i piccolissimi, che utilizza invece i numeri per un gioco destinato alla scoperta del mondo, ABACO, di La Baracca - Testoni Ragazzi, dove due personaggi si incontrano, sperimentano, vivono nuove esperienze per raggiungere traguardi sempre più grandi (venerdì 3 e sabato 4 novembre, Palazzo Te - Tinelli).
A partire dai 3 anni il festival propone il vivace The Big 5, della compagnia olandese Meneer Monster, presente al festival grazie all’iniziativa Futuro Presente: un programma speciale dell’Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia e di quattro grandi istituzioni culturali olandesi (Performing Arts Fund NL, Dutch Foundation for Literature, Cultural Participation Fund, SeeNL). Lo spettacolo sarà una sfilata dei “mitici cinque” con costumi e attrezzi di scena piuttosto particolari (venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 novembre, Sala delle Capriate). Con LOVNI, Compagnie de la Casquette dal Belgio, porterà i bambini in una speciale navicella spaziale (martedì 31 ottobre e mercoledì 1 novembre, Spazio Studio Sant’Orsola). E ancora, per le infanzie e le famiglie il programma prevede uno speciale doppio appuntamento al Teatro Ariston: Streghe e Naso d’argento, sono i due titoli delle artiste emiliane di Progetto GG, nella produzione Accademia Perduta/ Romagna Teatri, in cui esperienze immersive ed impressionistiche faranno sognare e scoprire la bellezza di andare a teatro insieme. Infine, un intimo spettacolo da fruire dentro una piccola tenda: il tenero Nella Tana, degli spagnoli Farrés Brothers, porterà i piccoli spettatori e spettatrici nella casa di un coniglietto che conquisterà la sua indipendenza (martedì 31 ottobre, mercoledì 1 e giovedì 2 novembre, Sala delle Capriate).
Una specialissima versione de Il Lago dei Cigni apre la collezione dai 4 anni in su: è Little Swan Lake della acclamata Claire Parsons Company e il The Royal Dramatic Theatre, con la collaborazione di Assitej Sverige (sabato 4 e domenica 5 novembre, Spazio Gradaro).
Dai Paesi Bassi, sempre per la rassegna Futuro Presente, i De Dansers portano al festival uno spettacolo per i più giovani in cui tutto è possibile: Spoon Spoon. Un’energia giocosa, acrobazie e musica portate in scena da tre ballerini ed un musicista per parlare di libertà, sicurezza e coraggio (giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 novembre, Spazio Gradaro). Spostandoci sulla cartina geografica, dal Belgio Tof Theatre fa riflettere sulla divisione dei ruoli tra mamma e papà con il suo Pourquoi Pas!: un uomo può portare in grembo un bebè? Perchè no? Una sperimenteremo con infinita tenerezza il rapporto genitore-figlio smuovendo delicatamente i preconcetti esistenti (giovedì 2 e venerdì 3 novembre, Sala delle Capriate).
Ai bambini e alle bambine delle primarie (a partire dai 6 anni) sono dedicati i lavori delle lucane Compagnia teatrale Petra e Scarlattine Teatro - Campsirago Residenze con l’avventuroso Humana Foresta per esplorare la connessione tra l’essere umano e la natura (lunedì 30, martedì 31 ottobre e mercoledì 1 novembre, Esedra di Palazzo Te e Parco Te). La creatività si fa maestra in CartaSìa dei milanesi Drogheria Rebelot/BIBOteatro: un confronto tra l’essere umano e la materia, la Carta, che prende vita e diventa sempre più indipendente (sabato 4 e domenica 5 novembre, Sala delle Capriate). Un altro viaggio invece è offerto da Pandemonium Teatro che ci porterà nel mondo dei pirati affrontando il tema della crescita con Jim e il Pirata. Alla ricerca del tesoro del temibile Flint, il giovane Jim parte bambino e tornerà uomo (giovedì 2 novembre, venerdì 3 novembre, Teatro Bibiena).
E ancora i sempre tanto attesi laboratori di cucina con Gianfranco Allari, Dolce ad arte (6 – 10 anni), dove l’arte della pasticceria si fa a misura di bambino con i prodotti FARMO equilibrati e sani e Cucinare è un gioco da Ragazz* (dai 12 anni) con i golosi prodotti SAN MARTINO.
Uno speciale dedicato ai giovani, i “Teen”, anche quest’anno, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo con il progetto ForesTEEN: a partire dai 12 anni il festival ospita la compagnia La Baracca - Testoni Ragazzi con Antigone, un guscio di noce, dove Matteo Bergonzoni in stile stand up evoca il grande mito affrontando i temi del cambiamento, coraggio e fare delle scelte. (Spazio Studio Sant’Orsola, 2 novembre).
Da non perdere sempre dai 12 anni Hold Your Horses, dove sei artisti animano lo spettacolo con la loro passione e musicalità. Hold Your Horses è caratterizzato da un linguaggio del movimento spettacolare e acrobatico che non perde mai la sua sensibilità umana. Come un unico corpo, i ballerini si muovono in un flusso continuo, spinti dalla musica dal vivo di Guy Corneille e della sua chitarra. (Teatro Ariston, 31 ottobre).
E ancora i momenti di condivisione del Teen Kitchen Table e gli Spuntini critici, che vedono gli adolescenti come protagonisti di una vera e propria critica teatrale.
Tornano dopo 4 anni i Fuochi di Musica: giovani aspiranti musicisti con una grande passione accendono la musica in una delle piazze più suggestive di Mantova. Sono gli studenti della Nuova Scuola di Musica che, in quattro appuntamenti, animeranno il centro storico di Mantova con la loro musica (mercoledì 1, sabato 4, domenica 5 novembre, Piazza Mantegna).
La grande novità di quest’anno rivolta al target adolescente e giovane adulto è l’Urban Game co-progettato da Strongvilla e i partner ForesTEEN: diverse squadre dedicate ai quattro ambiti Teatro, Musica, Danza, Arte si sfideranno per risolvere gli enigmi legati ad una società segreta nata agli inizi del Novecento, proprio a Mantova. La caccia al tesoro, Luna Calante (sabato 4 novembre, L.B Alberti), condurrà quindi i partecipanti in diversi esercizi e negozi del centro storico per poi terminare a Spazio Te, dove ad attenderli ci sarà un Dj set a partire dall’orario aperitivo.
Il confronto tra generazioni è la cifra di SEGNI New Generations Festival, che come ogni anno anima gli Spunti(ni) critici, discussione critica degli spettacoli in programma condotta dal gruppo ForesTEEN (martedì 31 ottobre e mercoledì 1 novembre, Loggia del Grano).
Attesissimo anche quest’anno il Teen Kitchen Table (venerdì 3 novembre, Loggia del Grano) – realizzato in collaborazione con Ufficio a Milano del Parlamento Europeo, tavolo di lavoro destinato ai “first voters”, crocevia tra lo sguardo visionario delle nuove generazioni e l’esperienza di Europarlamentari, professionisti ed esperti. La discussione viene condotta dal gruppo di adolescenti del progetto ForesTEEN. I ragazzi e le ragazze del gruppo ForesTEEN stanno già preparando l’evento Teen Kitchen Table già da settembre, attraverso delle interviste realizzate agli europarlamentari coinvolti grazie alla collaborazione con l’Ufficio Milano del Parlamento Europeo, con cui Segni sta realizzando il progetto “SEGNI New Generations festival e i first voters”, il cui obiettivo principale è rafforzare la partecipazione come principio artistico e politico fondamentale per riattivare senso civico e interesse al voto, in vista delle elezioni dell'EuroParlamento del 2024.
Il Teen Kitchen Table e tutte le attività rivolte agli adolescenti sono realizzati nell’ambito del progetto ForesTEEN. che vede il sostegno del e di Fondazione Cariplo e Comune di Mantova – YOUTH Politiche Giovanili.
Il festival ospita nuovamente anche il Padiglione MZ (da Millennials e Generazione Z) progetto a cura di Monica Colella, General Manager di Segni d’infanzia associazione, dedicato ai nuovi linguaggi e alla loro divulgazione. L’evento targato MZ di quest’anno si terrà a Parco Te e prevede un concerto eseguito da Esecutori di Metallo su Carta, un ensemble tra i più apprezzati della scena contemporanea. MOTHER EARTH PLANTASIA è il nome della composizione che verrà eseguita per intero dell’omonima opera degli anni ‘70 composta dal pioniere della musica elettronica Mort Garson. L’ evento è realizzato grazie alla collaborazione con Mysound srl.
SEGNI ha un dialogo costante con il suo pubblico e negli ultimi anni ha intercettato da parte di mamme e papà mantovani un bisogno: avere uno spazio in centro in cui condividere tempo libero, ma stimolante e di qualità con i propri bambini e bambine lontano dai dispositivi elettronici. La Palestra di creatività - DISCONNESSI AD ARTE, è un progetto di “disconnessione” che propone attività e laboratori volti a stimolare l’ascolto e la sensibilità sia nelle nuove generazioni sia negli adulti. Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione Comunità Mantovana Onlus e Fondazione Banca Agricola Mantovana.
Esperienze di scambio dal vivo e trasmissione del sapere anche grazie alle Masterclass PASTA MADRE per artisti, professionisti, operatori e operatrici culturali che includono esperienze come la Danza dei 5 ritmi con Marcella Panseri, - una sorta di meditazione che avviene liberando il corpo in una danza di gruppo - e il networking con i rappresentanti della scena del teatro ragazzi svedese di Assitej Sweden ed ancora un workshop interattivo mirato alle arti performative per il pubblico giovane curato da Bobby Lo Produktion, una compagnia di danza svedese.
Quest’anno, nell’ambito delle attività ed eventi rivolti a professionisti ed insegnanti (come le Masterclass PASTA MADRE), Segni in collaborazione con ArteVox Teatro ha in programma per lunedì 30 ottobre presso il MACA San Sebastiano il Convegno Internazionale sul Teatro Accessibile “TEATRO ACCESSIBILE. Tra necessità e sostenibilità. Lo stato dell’arte tra Italia ed Europa sulla strada per un teatro ragazzi accessibile.”. Tutti gli enti legati e affini al tema dell’accessibilità rivolta alle nuove generazioni, non solo al teatro quindi, sono invitati a partecipare contattando lo staff del festival alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattando l’ufficio al 0375.752417.
Prenotazioni e acquisto biglietti presso la biglietteria del festival
in via L.C. Volta 9/B, Valletta Valsecchi Mantova
e dal 26 ottobre in piazza L.B Alberti, presso Sala Colonna.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - vivaticket.com
0376.752882
Info e programma: www.segnidinfanzia.org
Link cartella stampa: https://drive.google.com/drive/folders/14qLk6aA8QD2JZ1HMSgMItCwNCrOPkvfr
Venerdì 20 ottobre al Teatro Bibiena l’incontro pubblico: “Bologna 2 agosto 1980 – Dietro una strage”
Pubblicato in GovernoUna delle pagine più tragiche della storia dell’Italia Repubblicana. La strage di Bologna del 2 agosto 1980, sarà al centro di un incontro pubblico che si svolgerà venerdì 20 ottobre, alle 17.30, nel Teatro Bibiena di via Accademia.
Una tragedia improvvisa e scioccante per la quale la ricerca della verità si è portata avanti fino ai giorni nostri. Tra le persone che hanno seguito da vicino le vicende legate all’atto terroristico e cercato di ricostruire la realtà dei fatti, individuando i responsabili e i mandanti, c’è l’avvocato di Parte Civile Andrea Speranzoni che sarà il relatore principale dell’importante appuntamento del 20 ottobre al Bibiena. Dialogherà con lui il professore di Sociologia Politica presso l’Università di Strasburgo Piero Simeone Colla, già ospite della nostra città in occasione del “Giorno del Ricordo”.
L’incontro, fortemente voluto dal presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, si propone, attraverso il dialogo con l’avvocato Speranzoni, di rendere accessibile a tutti gli elementi di solidità della sentenza sul quinto uomo della strage e sui mandanti e finanziatori della stessa.
“Questa sentenza - ha detto il presidente Allegretti - ci pone di fronte, come democratici e come cittadini, alla drammatica responsabilità di comprendere che vi fu una presenza determinante di settori istituzionali nella preparazione del più cruento attacco terroristico alla democrazia italiana”.
L’ingresso all’incontro dal titolo “Bologna 2 agosto 1980 – Dietro una strage” è libero e aperto gratuitamente al pubblico (fino ad esaurimento posti). Si consiglia la prenotazione inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
“Cineserata Greenvolve”, un secondo evento al cinema Mignon per promuovere il progetto europeo
Pubblicato in CulturaIl Comune di Mantova ha organizzato un secondo evento di diffusione e presentazione dei risultati del progetto Greenvolve, che si terrà giovedì 19 ottobre, alle 18, presso il Cinema Mignon in via Benzoni 22. Il progetto “Greenvolve - Green cities with smart citizens” intende rafforzare le conoscenze e competenze green dei cittadini e favorire le consultazioni pubbliche. I cittadini stessi possono così partecipare attivamente al processo decisionale per rendere la loro città più verde, pulita e sana.
La “Cineserata Greenvolve”, co-finanziata dall’Unione Europea nell'ambito del programma Erasmus+, sarà ad ingresso libero ed aperta gratuitamente al pubblico.
Aprirà l’incontro l’assessore del Comune di Mantova all’Università, ricerca e cittadinanza europea Adriana Nepote, i cui saluti saranno seguiti dalla proiezione del film “Qui non c’è niente di speciale” di Davide Crudetti. “Tre storie intrecciate di ritorni a casa – spiegano gli organizzatori – per ricostruire identità collettive e cultura dei luoghi, a partire da una comunità di agricoltura sociale e biologica in terreni confiscati alla mafia”.
Dopo la proiezione seguirà un aperitivo e sarà possibile visionare i risultati del progetto Greenvolve. Informazioni sul sito: https://greenvolve-project.eu/it/
All’interno della kermesse Zucca Festival si svolgeranno due giornate interamente dedicate alla zucca. Primo appuntamento con Zucca Day dove Mantova si vestirà di zucche domenica 22 ottobre dalle 10 alle 19 mentre la domenica successiva 29 ottobre sarà la volta della Festa delle Lumere giunta alla XXVII edizione dalle 9 alle 19.
La manifestazione è stata presentata giovedì 12 ottobre, presso il Parco Te, dall’assessore al Commercio e alle Attività Produttive del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi, dal segretario Confartigianato Imprese Mantova Francesca Chizzolini, dal direttore della Cna Mantova Elisa Rodighiero, dal direttore del Consorzio Agrituristico Mantovano Marco Boschetti e dalla rappresentante Sgp Grandi Eventi Elisa Zanotti.
Lo zucca day dà appuntamento al pubblico dalle 10 alle 19 nel centro di Mantova con installazioni e spettacoli che animeranno il centro storico della città dei Gonzaga, dove la protagonista assoluta sarà la zucca, per celebrare la regina della tavola mantovana.
Alla scoperta di oltre 100 varietà di zucche, dalle commestibili alle ornamentali, ma anche una vera e propria mostra di oltre 50 tipologie e 15 varietà di zucca legionaria che un tempo venivano usate come contenitore per trasportare liquidi, ma anche spugne vegetali come la luffa operculata, esemplare molto raro da reperire. Ma non mancheranno le zucche maxi: sarà presente un esemplare di 170kg di zucca Atlantic Giant, una varietà americana gigante cha ha battuto tutti i record del mondo di taglia e peso, arrivando a superare i 500 Kg. E per allestire la casa in vista di Halloween sarà possibile scoprire oltre 30 varietà di zucche ornamentali di svariate misure, forme e dimensioni.
Dagli spaventapasseri con la testa a forma di zucca, che potranno essere divertenti ed inaspettati soggetti coi quali i visitatori potranno scattarsi simpatici selfie e foto, al campo di zucche in Piazza delle Erbe, dove verrà ricreata un’ambientazione in stile Tim Burton, per il divertimento dei grandi e dei più piccoli.
Non poteva mancare una zucca di Cenerentola creata da un artista madonnara che grazie a effetti ottici e giochi prospettici la renderà tridimensionale una volta immortalata e con cui il pubblico potrà scattare foto e selfie dall’effetto sorprendente, provare per credere.
Ma anche maxi opere, come la scritta di Mantova che verrà interamente realizzata con le zucche in Piazza delle Erbe. Presenti anche vere e proprie opere d’arte dedicate alla zucca, come quella che verrà realizzata dall’artista contemporaneo Daniel Bund che le renderà omaggio con una sua creazione dai toni sarcastici e provocatori tutta da ammirare.
Imperdibile l’appuntamento con gli intagliatori della zucca, grazie alla cui maestria sarà possibile ammirare la realizzazione live di zucche intagliate che si trasformeranno in veri capolavori tutti da ammirare.
Installazioni creative e divertenti, ma anche richiami alla tradizione per lo Zucca Day, dove le sfogline dell’Accademia della Sfoglia guidate dalla maestra sfoglina Rina Poletti realizzeranno un maxi tortello di zucca che resterà in esposizione per tutta la kermesse.
Una giornata di divertimento immersi nella zucca ama anche zucche da poter acquistare, saranno presenti oltre 50 tipologie di zucca in un’area espositiva e commerciale, dove le aziende agricole locali esporranno e venderanno per tutta la giornata zucche e altri prodotti derivati ed abbinabili.
Largo spazio ai più piccoli che durante la giornata verranno coinvolti in laboratori a tema e spettacoli di burattini.
La kermesse è promossa da Consorzio Agrituristico Mantovano, da CNA Mantova e da Confartigianato Imprese Mantova, con il patrocinio del Comune di Mantova, della Camera di Commercio di Mantova e della Fondazione Artioli, organizzazione a cura di SGP Grandi Eventi e Consorzio Agrituristico Mantovano e rientra nella rassegna Vasche in Città – eventi in centro a Mantova.
Di seguito il programma della manifestazione