La Giunta, mercoledì 14 aprile, ha approvato il progetto esecutivo di ristrutturazione del vecchio spogliatoio del campo di calcio “Stefano Filippi”, in viale Campania nel quartiere Lunetta-Frassino. I lavori, che inizieranno nel mese di maggio di quest’anno, prevedono un importo complessivo d’intervento di 70mila euro.
L’Amministrazione comunale ha constatato la necessità di procedere alla ristrutturazione di tali locali, di proprietà comunale, un tempo adibiti a spogliatoio ed ora in completo disuso, al fine di favorire attività associative di tipo aggregativo, socio-culturale e sportivo di quartiere. “Si tratta di un intervento finalizzato sia al recupero strutturale dell'edificio – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli - sia a restituire una funzione sociale ad una struttura una volta utilizzata come spogliatoi al servizio dei campi da calcio e che un domani sarà sede di associazioni”.
Il progetto esecutivo, redatto dall’Ufficio tecnico comunale dei Lavori pubblici, prevede, tra i vari interventi, la demolizione di tramezze, la ricostruzione di nuovi divisori in muratura di laterizio e l’apertura di passaggi in breccia, la posa di nuovi pavimenti e rivestimenti in cucina e nei servizi igienici, l’intonacatura delle nuove pareti e di quelle interessate dai lavori, il rifacimento completo dell’impianto elettrico attraverso la posa di nuove linee d’illuminazione e forza motrice.
E ancora la posa di nuovi supporti e interruttori e nuove luci a led, la predisposizione dell’impianto telefonico e dell’impianto di ricezione del segnale televisivo, la realizzazione di nuove linee per la distribuzione dell’acqua fredda e calda sanitaria, nuove linee dell’impianto di riscaldamento, la posa di nuovi corpi scaldanti e la formazione di nuovi impianti di scarico fognario.
Gli interventi prevedono anche nuovi apparecchi sanitari e relativa rubinetteria, l’impianto di climatizzazione estiva e la posa di una nuova sottocentrale del teleriscaldamento. Infine, la riparazione dei serramenti esterni, la posa di nuove porte d’ingresso e anche interne e di nuovi serramenti nel salone principale, la sostituzione di un velux, la sostituzione di travi ammalorate in legno lamellare, l’installazione di rinforzi con carpenteria metallica delle cerniere di appoggio delle travi di copertura, la posa di lattoneria sulle travi stesse per la protezione dalle acque meteoriche.
Sono in fase di ultimazione i lavori di riqualificazione di piazza Diaz a Formigosa. Entro la fine del mese di aprile saranno ultimate le opere e sarà ripristinato il transito dell'autobus dalla piazza.
I lavori che hanno richiesto un investimento complessivo di 190mila euro hanno riguardato da un lato il completamento del collegamento ciclopedonale lungo strada Formigosa, permettendo così di collegare la piazza al resto del quartiere, dall'altro lato si è riqualificata la piazza stessa attraverso la sostituzione del vecchio asfalto con una nuova pavimentazione di pregio e la sistemazione delle aree laterali confinanti con la chiesa.
Ora mancano gli arredi e le ultime finiture. Verrà successivamente realizzato un nuovo impianto di illuminazione pubblica. "Stiamo portando a compimento un’opera di riqualificazione molto importante - ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli -, richiesta a più riprese dai residenti. Insieme con i tecnici stiamo anche valutando i lavori di recupero e pulizia del monumento centrale".
L'Italia riparte con graduali riaperture che ci porteranno alla normalità. Lo ha annunciato il presidente del consiglio Mario Draghi nella conferenza stampa di venerdì 16 aprile a Palazzo Chigi. A partire dal 26 aprile tornano le zone gialle, ma con un cambiamento rispetto al passato: si dà precedenza alle attività all’aperto, a partire dalla ristorazione con tavoli all’aperto a pranzo e a cena. Una decisione che si fonda su un “rischio ragionato”, basata sul parere degli scienziati, che ci dicono che il rischio di contagio all’aria aperta è basso. I ristoranti potranno riaprire anche al chiuso solo a pranzo a partire dal 1° giugno.
Con il ripristino delle zone gialle riaprono automaticamente i musei, mentre teatri, cinema e spettacoli in zona gialla potranno riaprire con misure di limitazione di capienza stabilite dal Comitato tecnico scientifico.
A partire dal 15 maggio potranno riavviare l’attività le piscine solo all’aperto e dal 1° giugno le palestre. A seguire fiere e congressi, stabilimenti termali e parchi tematici.
Nelle zone gialle e arancioni riaprono le scuole di ogni ordine e grado in presenza; nelle zone rosse saranno aperti in presenza gli asili nido e le scuole fino alla prima media, e per i licei ci sono modalità che suddividono le lezioni in parte in presenza e in parte a distanza.
Queste misure saranno contenute in un prossimo provvedimento, da approvare in Consiglio dei ministri, che definirà nel dettaglio anche le nuove regole per gli spostamenti sul territorio nazionale. Come spiegato dal presidente Draghi, sarà di nuovo possibile spostarsi liberamente fra Regioni in zona gialla. Per andare in Regioni di diverso colore si prevede la sussistenza di una fra le seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test Covid-negativo in un arco temporale recente, avvenuta guarigione da Covid.
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In relazione al permanere di condizioni climatiche che fanno registrare temperature inferiori alle medie del periodo, pur essendo il 15 aprile il termine di legge per lo spegnimento degli impianti di riscaldamento, si comunica che ai sensi del Dpr n.74/2013, articolo 4, è possibile posporre lo spegnimento degli impianti termici, che potranno pertanto essere mantenuti accesi per non più di 7 ore al giorno.