Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Utilizzando il nostro sito web acconsenti a tutti i cookie in conformità con la nostra policy per i cookie.

A+ A A-

Il Comune vince un bando regionale ottenendo altri 15 milioni di euro destinati a finanziare interamente un progetto su nuovi servizi per 4 scuole e quartieri. Il finanziamento, che copre interamente il progetto, viene dai fondi strutturali europei per il periodo 2021-2027.

Il Comune di Mantova è tra i 12 Comuni lombardi (tra cui sette capoluogo di provincia) che hanno vinto la manifestazione di interesse di Regione Lombardia per la selezione di strategie di sviluppo urbano sostenibile a valere sui fondi strutturali europei per il periodo 2021-2027. Il Comune, classificatosi al nono posto della graduatoria dei comuni partecipanti, ha ottenuto un finanziamento pari a 14.999.000 euro.

Il progetto riguarda 4 scuole, coinvolgendo tutti e tre gli istituti comprensivi della città, che diventeranno dei punti di riferimento per i quartieri. Le scuole oggetto delle azioni interamente finanziate dal bando sono la primaria Don Enrico Tazzoli a Cittadella, la primaria Pomponazzo in centro, la Martiri di Belfiore in Valletta Paiolo e la Don Mazzolari di Valletta Valsecchi.
Sono previsti progetti di riqualificazione edilizia in chiave sostenibile e innovazione dell’offerta formativa del tempo e dello spazio scolastico. Gli interventi saranno sia strutturali che relativi alla gestione di nuovi servizi e prevedono la rigenerazione di quartieri della città, tenendo conto della loro identità specifica, attraverso azioni che rendono le scuole dei veri punti di riferimento delle comunità.

“La strategia sulla quale ha lavorato il Comune di Mantova mette al centro la scuola. – affermano in una nota congiunta i quattro assessori che hanno stilato il progetto Adriana Nepote, Serena Pedrazzoli, Alessandra Riccadonna e Chiara Sortino - Non solo come luogo di studio e formazione per nostri bambini, ma come elemento portante di una comunità. La emergenza COVID ci ha dimostrato quanto la scuola sia un servizio indispensabile e se questo viene meno sono moltissimi i bisogni che rimangono scoperti. In questo progetto, frutto di una intensa collaborazione tra i settori dell’Amministrazione che si occupano di istruzione, welfare, famiglia, cultura, biblioteche e lavori pubblici, sono state identificate 4 scuole, in 4 diversi quartieri della nostra città. L’obbiettivo è, attraverso la rigenerazione e rifunzionalizzazione degli spazi delle scuole, creare 4 hub tematici di comunità. Per questo sono previsti interventi strutturali nelle scuole, accompagnati però da una serie di sevizi che garantiscano alle famiglie l’opportunità di utilizzare gli spazi delle scuole fuori orario scolastico, per dare risposta a diversi bisogni. Si prevedono una serie coordinata di azioni che permetteranno di migliorare i nostri quartieri, di potenziare il sistema scolastico, offrire servizi di formazione continua ai docenti e rafforzare un sistema di comunità in grado di cogliere le fragilità, valorizzando il potenziale di tutti gli individui della comunità”.

Mercoledì, 28 Aprile 2021 11:05
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

La città di Mantova ha celebrato il 25 Aprile, in occasione del 76°anniversario della “Festa della Liberazione”. Viste le attuali misure straordinarie di contenimento dell’emergenza epidemiologica, che limitano la possibilità di aggregazione, le tradizionali manifestazioni si sono svolte senza la presenza del pubblico.

Per evitare l’assembramento anche delle autorità e di formazioni militari o di associazioni combattentistiche, in città si è svolta una breve cerimonia che ha preso il via ai giardini di viale Piave alla presenza del sindaco di Mantova Mattia Palazzi, del prefetto Michele Formiglio, di Francesca Zaltieri in rappresentanza della Provincia e del presidente dell’Anpi provinciale Luigi Benevelli. Nessun discorso pubblico, quindi, ma un momento di silenzio davanti alla corona alle “Autorità Civili e Militari di Mantova” collocata appositamente per la manifestazione presso il monumento della Resistenza. La preghiera è stata portata da don Stefano Peretti. Il silenzio d'ordinanza è stato eseguito dal trombettista del Comando provinciale della Guardia di Finanza.

La cerimonia è proseguita al Famedio, in Largo XXIV Maggio, con la deposizione della corona nella cripta, trasportata da due Carabinieri del Comando provinciale, sempre alla presenza delle autorità locali.
Infine, corona e Gonfalone del Comune di Mantova in via Govi davanti alla Sinagoga. Anche qui le autorità hanno fatto un momento di silenzio, rendendo omaggio ai deportati, chiuso con lo “Shalom” del presidente della Comunità ebraica mantovana Emanuele Colorni. Presenti anche due agenti in “alta uniforme” della Polizia Locale.

Lunedì, 26 Aprile 2021 09:47
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

E’ stato inaugurato a Mantova, sabato 24 aprile, il “Parco della Commemorazione Vittime Covid-19” ubicato presso lo spazio verde nel quartiere Rabin. Alla cerimonia, che si è svolta nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, sono intervenuti, tra gli altri, il vescovo Monsignor Marco Busca che ha benedetto il Parco, l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, il presidente del Comitato di quartiere Rabin Marco Sivero e i rappresentanti del Consorzio Latterie Virgilio e di Bonini Garden.

Il Comitato Quartiere Rabin ODV, l’Associazione di Volontariato di Mantova, in collaborazione con Consorzio Latterie Virgilio, Bonini Garden e il Comune di Mantova, che ha patrocinato l’iniziativa, hanno voluto realizzare il Parco per commemorare le vittime della pandemia mediante la posa di alberi, simboli della vita e che diventeranno gli elementi principali di un suggestivo “percorso terapeutico” nel ricordo.
Il Consorzio Latterie Virgilio ha messo a disposizione tale area, in concessione gratuita, nel quartiere Rabin che si sviluppa su una superficie attualmente incolta di circa 3.300 metri quadrati.

L’entrata del Parco è caratterizzata da una scultura realizzata con materiali di riciclo e da una targa. Da tale scultura parte un percorso ad anello lungo il quale saranno raggruppate le piante, appartenenti a specie diverse, che formeranno dei piccoli boschetti. La scelta delle varietà comprende per la maggior parte l'utilizzo di piante autoctone. Davanti a ciascun gruppo di alberi è posizionata una targa commemorativa con i nomi di coloro per i quali gli stessi arbusti sono stati donati e messi a dimora.

Sabato, 24 Aprile 2021 16:28
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

Dopo oltre un mese la Lombardia, e quindi anche la città di Mantova, torna in zona gialla. Tornano gli spostamenti tra le regioni. Ecco in sintesi cosa si potrà fare da lunedì 26 aprile, fermo restando che in tutto il Paese rimane obbligatorio il distanziamento interpersonale e l'utilizzo della mascherina anche all'aperto, salvo per i bambini al di sotto dei 6 anni e per chi fa attività sportiva. Il coprifuoco resta fissato dalle 22 alle 5.

LE REGOLE IN ZONA GIALLA DAL 26 APRILE
In base al decreto varato dal Consiglio dei ministri, da lunedì 26 aprile entrano in vigore nuove regole, in particolare per la zona gialla.

SPOSTAMENTI
Sono sempre consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dalle regioni gialle e bianche. Verso regioni rosse o arancioni serve invece il “pass verde”. Dal 26 aprile al 15 giugno, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

GREEN PASS
“Alle persone munite della 'certificazione verde', sono consentiti gli spostamenti anche tra le regioni e le province autonome in zona arancione o zona rossa", rende noto Palazzo Chigi.

SCUOLA
Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). “In zona gialla e arancione dal 70% al 100%" rende noto Palazzo Chigi. Per quanto riguarda l'università, "dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno".

RISTORANTI E BAR

In zona gialla riaprono i ristoranti a pranzo e a cena, purché all’aperto. L'apertura dei locali al chiuso, solo a pranzo, è invece fissata dal decreto al 1 giugno. Senza limiti orari, infine, la ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive. I centri commerciali resteranno chiusi nei week end fino al 15 maggio. Si ricorda che i negozi sono già aperti.

SPETTACOLI
Riaprono cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50 per cento di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.

SPORT
Nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.

Sabato, 24 Aprile 2021 16:19
Pubblicato in Governo
Leggi tutto...

La XVI edizione del Festival Segni si trasforma in relazione al contesto proprio come il Camaleonte, animale simbolo scelto per il 2021: cambia colori come strategia di sopravvivenza. Per l’evento internazionale dedicato al teatro e all’arte per le nuove generazioni - promosso e sostenuto dal Comune e riconosciuto dal MiC, Ministero della Cultura - quest’anno gli organizzatori propongono un format completamente rinnovato, inventando strategie di sostenibilità e trovando soluzioni innovative per continuare a garantire a bambini e ragazzi un’offerta culturale sempre più necessaria.

Segni si trasforma e si sdoppia: SEGNI d’ESTATE dal 26 giugno al 17 luglio e SEGNI d’AUTUNNO dal 23 ottobre al 2 novembre e 5 giorni di anticipazione in una nuova location tutta da scoprire. Gli oltre 300 eventi tradizionalmente concentrati in 9 giorni, sono spalmati su un periodo più lungo e a cavallo fra due stagioni, per garantire la parte dal vivo nel rispetto del distanziamento. Le due finestre prevedono un numero di eventi giornalieri in grado di evitare assembramenti di pubblico. In estate sono distribuiti tra la metà della settimana e il weekend in modo da offrire al mattino, una proposta di attività da integrare a quelle dei campi estivi, e nel tardo pomeriggio e in serale invece gli eventi dedicati alle famiglie.

L'animale simbolo e le novità della rassegna culturale sono state presentate venerdì 23 aprile dalla direttrice artistica Cristina Cazzola, dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi e dalla presidente del Comitato provinciale Unicef Cristina Reggiani.

Segni e Mantova per il turismo in città - Le limitazioni pandemiche diventano un’occasione per realizzare un progetto artistico rinnovato e per valorizzare i risultati consolidati in sedici edizioni grazie al nuovo format esteso nel tempo e nello spazio. Gli spazi outdoor fruibili in estate garantiscono al pubblico maggiore sicurezza, portano a sperimentare nuove location e nuove tematiche. Il periodo autunnale garantisce l’offerta alle scuole e confida negli effetti dei vaccini.
Inoltre, SEGNI conquista un nuovo palcoscenico sbarcando all’isola del Giglio: l’edizione speciale 2021 prevede 5 giornate di anticipazione del festival in questa location d’eccezione. Il brand SEGNI creato a Mantova viene esportato con un importante ritorno per la città.
Il programma della XVI edizione di SEGNI darà a Mantova visibilità sui circuiti del turismo estivo per famiglie in un anno in cui è fondamentale rilanciare l’immagine della città, dandole visibilità come meta di turismo culturale anche in estate. Il brand SEGNI Mantova, arte e teatro per bambini e ragazzi, internazionale, di qualità e in location straordinarie fra natura e cultura, prevede per il 2021 eventi esclusivi con piccole capienze e spettacoli fortemente esperienziali.

Nuove tecniche legate all’uso di podcast e di cuffie audio per spettacoli itineranti che trasformano così il distanziamento in occasione di rinnovamento artistico, mantenendo l’esperienza comunitaria rappresentata dal teatro. Una vetrina per gli sponsor, uno stimolo per i giovani spettatori e le scuole - Un programma complementare con spunti didattici, laboratori tematici e proposte di formazione e approfondimento sarà anche on line sulla piattaforma segninonda.org, creata nel 2020 grazie alla collaborazione con esperti dell'età evolutiva. La piattaforma non è un luogo sostitutivo dello spettacolo dal vivo ma uno spazio di approfondimento e consolidamento della relazione con il pubblico, pensato per sperimentare e sfidare le frontiere dei linguaggi più adatti alle generazioni digitali. SEGNI IN ONDA costituisce la possibilità, per il festival e per Mantova, di raggiungere pubblico in tutto il mondo: i numeri del 2020 insieme alla nuova location 2021 dell’isola del Giglio rappresentano già una grande vittoria per la città che sostiene l’evento dall’inizio.

Gli organizzatori si augurano che questo ampliamento del pubblico possa aiutare anche la sostenibilità del progetto che, penalizzato da un numero di biglietti vendibili ridotti e volendo restare un progetto artistico democratico, è ancora alla ricerca di sponsor e sostenitori.

La XVI edizione e l’animale simbolo - Per un’edizione così camaleontica la scelta dell’animale simbolo non poteva che cadere sul piccolo rettile che cambia colore e si presta a parlare di trasformazione, una delle parole chiave del festival 2021 e in generale di questo particolare momento che stiamo vivendo. Mutando colorazione per comunicare le sue emozioni, questo animale, ci ricorda anche l’importanza di imparare a riconoscere le emozioni e ad esprimerle. Il suo agire mimetizzandosi inoltre invita ad essere sensibili all’ambiente che ci circonda senza alterarlo, nel rispetto di equilibri ed ecosistemi, confermando l’interesse del festival a continuare anche per il 2021 la riflessione con le nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale dalla quale ormai non si può più prescindere. Anzi, il concetto di sostenibilità viene indagato a 360 gradi anche in relazione a quella economica del settore dello spettacolo dal vivo e include il concetto di equilibrio in senso ampio, nell’uso delle risorse, nel rapporto con l’ambiente e nella condivisione dei ruoli.
L’invito lanciato dalla sedicesima edizione di SEGNI è quello di esplorare cambiamenti ed emozioni attraverso l'arte e le performing arts per contribuire al recupero del benessere delle nuove generazioni e dell’intera comunità.

Informazioni e programma: www.segnidinfanzia.org

Sabato, 24 Aprile 2021 11:11
Pubblicato in Cultura
Leggi tutto...

emas2020
Il Comune di Mantova è Registrato EMAS e certificato ISO 9001:2005 e ISO 14001:2015

Comune di Mantova Via Roma 39, 46100 Mantova - Centralino 03763381 - P.IVA 00189800204 - PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Copyright by Comune di Mantova

Login or Register

LOG IN