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Il manifestoProsegue con successo la rassegna #vascheincittà, nata dalla collaborazione tra Comune di Mantova e Fondazione Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, con eventi che, a cura delle realtà del territorio, animano il centro storico di Mantova nei weekend e durante la settimana.

Nell’importante cartellone di iniziative, vengono inaugurati gli appuntamenti, a cura di Fondazione Artioli, giovedinbuskers, che si terranno giovedì 29 giugno, giovedì 27 luglio, e giovedì 28 settembre.

Giovedinbuskers rappresenta lo speciale appuntamento con le compagnie di artisti che per l’occasione scenderà nelle piazze del centro storico di Mantova per portare le molte sfumature dello spettacolo in piazza. L’arte dei Buskers, o artisti di strada, il cui nome trova la propria etimologia dallo spagnolo “buscar” (in italiano “cercare”), proprio nel ricercare quel contatto visivo ed emotivo con il pubblico sviluppa l’intensità dei momenti emozionali che si materializzano nei luoghi della quotidianità come, appunto, le piazze.

Alcuni tra i luoghi più suggestivi della città di Mantova, durante questi appuntamenti speciali si vestiranno di nuovo stupore nell’atmosfera della sera, diventando i tre prestigiosi scenari per altrettante performance: piazza Sordello, piazza Concordia, piazza Erbe e piazza Marconi ospiteranno ognuna tre set performativi, il primo all’ora alle 19.30, il secondo alle 21 e il terzo alle 22.30.

Si parte giovedì 29 giugno con il Collettivo Lem, Compagnia Tersicore e Rubens Teatro.

Collettivo Lem, in piazza Erbe darà vita a un mondo musicale, suonato rigorosamente live, che a partire dagli anni ’50 arriva fino ai giorni nostri, spaziando dal pop al rock.

Compagnia Tersicore, in piazza Sordello, con “Amor-Mito” intreccia teatro, danza aerea e lettura in una performance suggestiva ispirata alle metamorfosi di Ovidio.

Rubens Teatro porta lo spazio di piazza Concordia indietro nel tempo fino agli anni Venti, in una performance incredibilmente frizzante durante la quale personaggi insoliti e comici si cimentano in musica, balli e sketch comici.

I nuovi giovedì a Mantova si arricchiscono con Giovedinbuskers, il cui primo appuntamento è per giovedì 29 giugno a partire dalle ore 19.30 per vivere la meraviglia degli spettacoli in tutte le sue sfumature, nella cornice magnifica delle piazze storiche della città.

Per l’occasione, i negozi del centro rimarranno aperti di sera.

Gli spettacoli di Giovedinbuskers sono gratuiti.

Tutte le info su www.mantovateatro.it

Il programma di giovedì 29 giugno:

PIAZZA SORDELLO
COMPAGNIA TERSICORE “Amor-Mito”
Set 1 alle ore 19.30 - Set 2 alle ore 21:00 - Set 3 alle ore 22:30

PIAZZA CONCORDIA
RUBENS TEATRO “Club Cabaret”
Set 1 alle ore 19:30 - Set 2 alle ore 21 - Set 3 alle ore 22,30

PIAZZA ERBE
COLLETTIVO LEM “Street music”
Set 1 alle ore 19.30 - Set 2 alle ore 21 - Set 3 alle ore 22.30
COMPAGNIA TERSICORE
“Amor-Mito”
“Il mito è la radice della vita stessa, eterno disegno, espressione dell’esistenza umana nell’attimo in cui fugge dalle tenebre della nostra mente”.

Una performance corporea liberamente ispirata ad alcune delle metamorfosi di Ovidio. Amor-Mito è un viaggio simbolico all’interno di alcune delle più celebri metamorfosi ovidiane. I corpi, le parole e la musica daranno vita ai personaggi di questo percorso con tutta la loro carica umana e passionale.

RUBENS TEATRO
“Club Cabaret”
Una performance frizzante, ambientata in un locale anni Venti, appunto il Club Cabaret, dove personaggi a dir poco insoliti si cimentano in musica, balli e sketch comici. A mano a mano si scoprono le storie e gli intrighi tra i vari personaggi che danno vita a una successione di racconti, situazioni grottesche e comiche condite da canzoni e buona musica. Un mistero inoltre si cela in questo locale, quello legato alla sua famosa salsa cocktail... verrà svelato il suo mistero? Tutto sta nelle mani del suo inventore, lo chef Oreste.

COLLETTIVO LEM
“Street music”
Attivo dal 2018, il Collettivo LEM riunisce diverse generazioni di musicisti che suonano brani rock, pop e folk internazionale, spaziando dagli anni’50 ai giorni nostri. Aperto per natura a collaborazioni ed incursioni, vede la propria formazione variare continuamente, proponendo un repertorio sempre differente ad ogni live, per una performance tutta da scoprire in cui la complicità del pubblico è parte integrante dello show.

 

Mercoledì, 28 Giugno 2023 17:39
Pubblicato in Cultura
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Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi lunedì 26 giugno ha firmato un'ordinanza che contiene i provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare dalla zanzara tigre (Aedes Albopictus).

Nel documento si ordina ai soggetti gestori, responsabili o che comunque ne abbiano l’effettiva disponibilità di aree strutturate con sistemi di raccolta delle acque meteoriche (privati cittadini, amministratori condominiali, società che gestiscono le aree di centri commerciali, gestori di multisale cinematografiche, eccetera), di:

1) evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante, anche temporanea;
2) procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto d’immissione dell’acqua nei tombini; non si applicano tali prescrizioni alle ovitrappole inserite nel sistema regionale di monitoraggio dell’infestazione;
3) trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta; indipendentemente dalla periodicità, il trattamento è praticato dopo ogni pioggia. In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità;
4) tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti e sistemandoli inoltre in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;

5) provvedere, nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree ad essi confinanti incolte od improduttive, al taglio periodico dell’erba.

Ai soggetti pubblici e privati gestori, responsabili o che comunque ne abbiano l’effettiva disponibilità di scarpate ferroviarie, scarpate e cigli stradali, corsi d’acqua, aree incolte e aree dimesse, di mantenere le aree libere da sterpaglie, rifiuti o altri materiali che possano favorire il formarsi di raccolta d’acqua stagnanti.

A tutti i conduttori di orti, di:
1) eseguire l’annaffiatura diretta, tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare completamente dopo l’uso;
2) sistemare tutti i contenitori e altri materiali (ad esempio i teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
3) chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi gli eventuali serbatoi d’acqua.

Ai proprietari e responsabili o ai soggetti che comunque ne abbiano l’effettiva disponibilità di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali, con particolare riferimento alle attività di rottamazione e in genere di stoccaggio di materiali di recupero, di:
1) adottare tutti i provvedimenti efficaci a evitare che i materiali permettano il formarsi di raccolte d’acqua, quali a esempio lo stoccaggio dei materiali al coperto, oppure la loro sistemazione all’aperto ma con copertura tramite telo impermeabile fissato e ben teso per impedire raccolte d’acqua in pieghe e avvallamenti, oppure svuotare le raccolte idriche dopo ogni pioggia;
2) assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili questi provvedimenti, trattamenti di disinfestazione dei potenziali focolai larvali da praticare entro cinque giorni da ogni precipitazione atmosferica.

Ai gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni per attività di riparazione, rigenerazione e vendita e ai detentori di copertoni in generale, di:
1) stoccare i copertoni, dopo averli svuotati di eventuali raccolte d’acqua al loro interno, al coperto o in containers dotati di coperchio o, se all’aperto, proteggerli con teli impermeabili in modo tale da evitare raccolte d’acqua sui teli stessi;
2) svuotare i copertoni da eventuali residui di acqua accidentalmente rimasta al loro interno, prima di consegnarli alle imprese di smaltimento, di rigenerazione e di commercializzazione.

Ai responsabili dei cantieri, di:
1) evitare raccolte di acqua in bidoni e altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;
2) sistemare i materiali necessari all’attività e quelli di risulta in modo da evitare raccolte d’acqua;
3) provvedere, in caso di sospensione dell’attività del cantiere, alla sistemazione di tutti i materiali presenti in modo da evitare raccolte di acque meteoriche.

All’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida, al posto dell’acqua. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto.

 

Martedì, 27 Giugno 2023 13:22
Pubblicato in Governo
Ultima modifica il Martedì, 27 Giugno 2023 13:33

L’Amministrazione Comunale ha deciso di dare avvio ad una nuova fase di attenzione ai temi dell’accessibilità urbana attraverso l’incarico all’architetto Sebastiano Marconcini e al professor Carlo Peraboni dell’Università Politecnico di Milano sede di Mantova per la predisposizione di un Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Il PEBA, questo il nome del nuovo strumento che permetterà di individuare puntualmente dove intervenire con azioni capaci di favorire l’accessibilità agli spazi e agli edifici pubblici della città. Un’attività che non riguarda solo delle persone con disabilità, ma che interessa tutti i cittadini e tutti i luoghi della nostra vita quotidiana.

L’importante piano è stato presentato lunedì 26 giugno, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli, dal tecnico comunale Mauro Ferretti e dagli stessi Marconcini e Peraboni.
Il lavoro intrapreso muove dalla consapevolezza che vivere la città significa anche permettere a tutti di poter accedere agli edifici e agli spazi aperti. Inoltre, di potersi muovere, fruire e godere dei servizi e delle aree pubbliche della città, partecipando pienamente alla vita sociale.
“L’eliminazione delle barriere architettoniche è un aspetto sempre presente nei progetti elaborati dagli uffici Lavori Pubblici del Comune di Mantova – ha commentato Martinelli -. Con questo piano vogliamo introdurre il principio della accessibilità nei luoghi pubblici della città. Si tratta di un salto di qualità culturale che tocca tutti settori del Comune, e non solo i Lavori Pubblici, pertanto nel nostro percorso coinvolgeremo le associazioni che operano sul territorio”.

Il lavoro, che prenderà avvio nel prossimo mese di luglio, e terminerà nell’autunno del 2025, vedrà impegnata l’Amministrazione ed i tecnici incaricati intorno ad una chiara direzione di lavoro: la promozione di una “Città per Tutti”. Ovvero, una città capace di proporre una serie di attività per promuovere l’accessibilità e la fruibilità dell’ambiente costruito. Questo per permettere una vera inclusione sociale e favorire il benessere dei cittadini, ma anche dei visitatori occasionali e dei turisti che vengono a Mantova. L’obiettivo sarà quello di considerare la qualità dello spazio pubblico, che dovrà essere accessibile e inclusivo, come condizione essenziale per garantire una effettiva partecipazione alla vita pubblica.

In buona sostanza, si tratta di promuovere una visione capace di superare il concetto di “barriera”, come elemento da rimuovere con accorgimenti tecnologici per la risoluzione dei problemi delle persone con disabilità, per individuare soluzioni maggiormente in grado di rispondere alle diverse esigenze di accesso e fruizione di spazi, servizi e attrezzature collettive. Tutto questo sostenendo le capacità di ciascuno di svolgere autonomamente le attività di vita e di lavoro quotidiane.
Il lavoro prevederà l’attivazione di un Tavolo di consultazione permanente sull’Accessibilità cittadina, funzionale per permettere la partecipazione e la condivisione di tutti gli attori coinvolti e dei portatori di interesse (Associazioni che rappresentano le persone con disabilità; Enti e associazioni che rappresentano a vario titolo cittadini che presentano esigenze specifiche).

Le Linee Guida pongono in evidenza come, in una fase concomitante all’avvio e allo svolgimento del Piano, risulti importante promuovere azioni e progettualità concrete che mirino nell’immediato a sostenere e vitalizzare il percorso verso la “città accessibile e inclusiva”.
Un’azione che si svilupperà progressivamente, promuovendo iniziative di sensibilizzazione e informazione alla cittadinanza su tematiche inerenti all’accessibilità, alla disabilità e alle esigenze specifiche di bambini e anziani, per giungere alla definizione di un percorso di lavoro riconosciuto come comune.
Nel concreto gli ambiti di lavoro del PEBA riguardano: centro storico (area interna perimetro Unesco), Fiera Catena e Valletta Valsechi, Valletta Paiolo, Te Brunetti, Pompilio/Due Pini, Cittadella, Colle Aperto, Gambarara/Ponte Rosso, Lunetta, Frassino, Virgiliana, Belfiore, Angeli, Borgochiesanuova, Dosso del Corso e altre aree periferiche.
Il progetto prevede in totale quattro fasi. La prima fase, che partirà quest’anno, con tavoli di lavoro e gli obiettivi e strategie del PEBA, la seconda e terza tra il 2024 e il 2025 per il rilievo dell’accessibilità urbana e degli edifici pubblici e la progettazione e programmazione degli interventi. Infine, nel 2025 la presentazione del PEBA.

Martedì, 27 Giugno 2023 10:07
Pubblicato in Governo
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fi rr eye crossed

Numero di riferimento: 75/2023

Data ritrovamento: 21 giugno 2023

Tipo velocipede: uomo

Telaio: classico

Marca Modello: Trarovi

Colore: grigio met.

Martedì, 27 Giugno 2023 08:48
Ultima modifica il Mercoledì, 28 Giugno 2023 15:06

74.2023 RQNumero di riferimento: 74/2023

Data ritrovamento: 20 giugno 2023

Tipo velocipede: uomo

Telaio: mountain bike

Marca Modello: Rockrider

Colore: nero

Martedì, 27 Giugno 2023 08:47
Ultima modifica il Mercoledì, 30 Novembre -0001 01:00

50 2023 RQNumero di riferimento: 50/2023

Data ritrovamento: 02 maggio 2023

Tipo: monopattino elettrico

Telaio: //

Marca Modello: HB-ES1000A

Colore: nero

Martedì, 27 Giugno 2023 08:45
Ultima modifica il Mercoledì, 30 Novembre -0001 01:00

Bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) che svolgono vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande e prestazione di servizi alla persona

Venerdì, 23 Giugno 2023 12:04
Pubblicato in Sportello Unico
Ultima modifica il Martedì, 03 Ottobre 2023 23:15

La presentazione in aula consiliareA Mantova si è svolta la terza tappa della “Carovana dell’autonomia urbana” a cura e promossa dall’Uici, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Un appuntamento che prevede una serie di eventi da svolgersi in diverse città d’Italia, presso le sezioni territoriali Uici o nei luoghi delle istituzioni, volti a portare un concreto aiuto, attraverso soluzioni tecnologiche e documentali che l’Uici ha messo in campo con un grande lavoro di ricerca e sviluppo, in collaborazione con prestigiose realtà imprenditoriali e sociali, per migliorare l’autonomia urbana delle persone non vedenti ed ipovedenti, ma non solo.

Il progetto “Carovana dell’autonomia urbana”, analisi, utilità e potenzialità per una città smart, accessibile ed inclusiva, è stato illustrato giovedì 22 giugno, nella sala consiliare del Comune di Mantova, dagli assessori ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli e alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi, dalla presidente Uici Mantova Mirella Gavioli, dal dirigente nazionale Uici e inventore del sistema Letismart Marino Attini, dalla dirigente Uici Nazionale ricercatrice esperta di accessibilità, sviluppo e programmazione informatica Barbara Leporini e dal Presidente regionale Uici Giovanni Battista Flaccadori. Era presente in sala anche una nutrita delegazione dell’Uici Mantova.

Sono stati presentati e resi fruibili, quindi, i risultati di anni di ricerca e d’impegno da parte di tante persone che hanno lavorato per sviluppare soluzioni utili per vivere in un ambiente urbano sicuro ed accessibile a tutti.

Come il sistema tecnologico Letismart, sviluppato da Uici in sinergia con Scen su un’idea di Attini, che permette con soli due pulsanti integrati nel manico del bastone bianco, o in un piccolo pocket ad uso delle persone ipovedenti o con grave disabilità motoria, di orientarsi ed identificare un punto preciso di destinazione. Oggi Letismart è divenuta una soluzione di altissima affidabilità a livello tecnologico, il risultato di oltre sei anni di ricerca e sviluppo, con la fattiva partecipazione di un folto numero di soci Uici che lo hanno profilato e affinato sulle proprie esigenze. Attualmente il sistema Letismart rappresenta lo standard scelto da Uici per essere installato sul territorio nazionale, creando così una rete che possa migliorare la mobilità e l’orientamento urbano delle persone con deficit visivo, affiancandosi ed integrandosi perfettamente ai tradizionali sistemi, come i percorsi tattiloplantari o le mappe tattili.

Sono state dunque illustrate le principali caratteristiche del sistema Letismart e sono stati donati alla sezione territoriale, nell’ambito del progetto Uici digitale, i due device che vanno a soddisfare le esigenze di chi utilizza il bastone bianco, di chi si muove con il cane guida e di chi è ipovedente.

Inoltre, è stato illustrato il volume intitolato “La Città del Presente”, realizzato dal gruppo di lavoro dell’Uici denominato “Vita indipendente”, che raccoglie numerose informazioni, consigli, suggerimenti e immagini con lo scopo di essere un comodo e semplice strumento di indirizzo alle diverse problematiche. “Scritto in modo discorsivo e semplice – hanno spiegato gli organizzatori –, raccoglie le esperienze, le osservazioni e la ricerca di tutti i componenti di questo gruppo che hanno creato tale volume, in oltre un anno di lavoro, con l’obiettivo di donarlo a vari soggetti interessati”.
E’ stato poi donato alla città un radiofaro Letismart, messo a disposizione gratuitamente dalla ditta Scen, azienda che attraverso un progetto etico ha realizzato questo sistema, per implementare la rete già esistente sul capoluogo cittadino. I radiofari in città, infatti, sono stati installati da Comune di Mantova e Tea Spa in sedici punti strategici del centro storico e su quattro attraversamenti semaforizzati.

Il nuovo radiofaro è stato installato, poi, all’ingresso della gioielleria Tosoni di via Roma in memoria di Gaia Tosoni con cui l’Uici di Mantova ha sviluppato il prestigioso progetto “Il Gioiello che Brailla”. “Gaia Tosoni – ha detto Gavioli – desiderava tanto essere la prima esercente commerciale del territorio a dotare il proprio negozio di un sistema così innovativo a favore dell’accesso autonomo a beni e servizi da parte dei disabili visivi”.

”Il tema di oggi è stimolante – ha osservato Martinelli – perché è nostro compito ascoltare cosa dicono le associazioni e tenerne conto per innovare il nostro modo di amministrare con buone pratiche”. “E’ un progetto che accogliamo con orgoglio - ha aggiunto Rebecchi -. Solleciteremo Apam di adottare il sistema Letismart nei mezzi pubblici”.

In sala consiliare si è tenuta anche l’esposizione dei nuovi occhiali polarizzati per disabili visivi realizzati da Target Srl in collaborazione con Uici. “Il muoversi nel traffico, oltre all’estrema difficoltà – hanno spiegato gli organizzatori –, espone soprattutto le persone ipovedenti a fattori di rischio che facilmente si potrebbero evitare. Per questo sono stati studiati degli occhiali eleganti e nello stesso tempo efficaci, utili a migliorare la visione e ridurre i riflessi e gli abbagliamenti”. Per tali occhiali sono state sviluppate tre tipologie di lenti con diversi filtri cromatici, che soddisfano le diverse visioni determinate dalle patologie legate all’ipovisione, grazie ad uno studio fatto in sinergia tra l’Uici e la ditta Target Srl che da tanti anni realizza, nei propri stabilimenti, montature ed occhiali per i più prestigiosi brand internazionali. Il risultato ottenuto è stato testato per due anni da soci Uici con diverse tipologie di ipovisione, riportando risultati molto soddisfacenti. “Per questo oggi Target ci mette a disposizione il risultato di questo lungo lavoro - ha evidenziato Gavioli - con una linea di prodotti che sono raccolti in un elegante espositore, che la ditta stessa consegna gratuitamente ad ogni sezione Uici, a titolo di campionatura, al fine di permettere ai soci di provare le montature e le diverse lenti”.

Dopo la tappa mantovana, la Carovana ripartirà alla volta delle altre città lombarde “con la certezza che questo incontro sia stato utile per tutti – hanno sottolineato i relatori –, e con l’obiettivo di portare un miglioramento all’autonomia e serenità alla vita delle persone non vedenti e ipovedenti”.

Oltre alla delegazione Uici, erano presenti alla “Carovana dell’autonomia urbana” rappresentanze territoriali e del distretto Lions, che già stanno sostenendo concretamente lo sviluppo del progetto LetiIsmart sui territori di Mantova, Brescia e Bergamo, di Tea Spa che ha il know how per l’istallazione dei radiofari sul territorio, architetti e tecnici di progettazione, dirigenti dell’azienda del trasporto pubblico, che diviene sempre più indispensabile dotare di Letismart per la mobilità in autonomia e sicurezza.

Venerdì, 23 Giugno 2023 10:46
Pubblicato in Governo
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