Da lunedì 12 giugno partiranno i lavori per il rifacimento delle reti fognarie di via Nazario Sauro e di via Attilio Mori, che verranno realizzati da AqA, la società del gruppo Tea che gestisce il servizio idrico integrato. Gli interventi, che andranno avanti in più step fino a mesi di ottobre/novembre, sono stati presentanti mercoledì 7 giugno dal vicesindaco Giovanni Buvoli e dall'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli durante un incontro pubblico che si è svolto nella sala degli Stemmi di Palazzo Soardi. Erano presenti, per illustrare i vari interventi che verranno eseguiti, per AqA l'Ad Giovanna Pesente a Luca Orlandi responsabile del progetto.
Oltre all’importate opera per le nuove reti fognarie, sono stati presentati anche il cronoprogramma dei lavori, la riqualificazione e ripristino delle strade e dei marciapiedi e la temporanea modifica del traffico veicolare nelle aree interessate da cantiere.
“Si tratta di un intervento importante e atteso per la città – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli –, opere rilevanti anche perché sono state progettate per affrontare il tema specifico degli allagamenti, un fenomeno strettamente connesso ai cambiamenti climatici in atto. Gli interventi, suddivisi in più step, che dureranno alcuni mesi, ammontano a oltre un milione di euro per via Sauro e a 665mila euro per via Mori”. I costi verranno coperti attraverso un finanziamento di Regione Lombardia su fondi Pnrr.
Il progetto di AqA è frutto dello studio dettagliato avviato nel 2018 sulla tenuta del sistema fognario cittadino in occasione di precipitazioni violente, dal quale sono emerse le principali criticità, tra cui l’allagamento delle due vie citate. Inoltre, tali opere hanno un importante riflesso ambientale poiché vanno a migliorare anche la qualità delle acque dei laghi, evitando che le acque miste possano raggiungere quelle dei laghi stessi, portando le nere al depuratore.
Nel dettaglio, l’intervento di via Sauro (tratto compreso tra via Po e via Tasso) prevede di collegare direttamente le nuove tubazioni al collettore Fossa Magistrale, incrementando il diametro della condotta esistente e distinguendo le condotte per acque piovane e reflue. Nel contempo si otterrà un beneficio anche sui tratti di rete di via Tasso e di via Rippa, alle quali via Sauro è ora collegata.
In via Mori (tratto compreso tra via Adige e via Cantaranino) il progetto prevede di attenuare gli allagamenti che si verificano in occasione di eventi piovosi intensi incrementando il diametro della condotta esistente e distinguendo le condotte per acque piovane e reflue. Anche in questo caso verrà creato il collegamento con Fossa Magistrale. Le opere nelle due strade cittadine, inoltre, prevedono anche la riqualificazione delle pavimentazioni, interventi richiesti da molto tempo da parte dei residenti.
Durante i mesi di cantiere vi saranno delle modifiche temporanee alla circolazione nelle vie Sauro e Mori e in quelle limitrofe o in parte interessate dagli interventi. I lavori, infatti, riguarderanno anche alcuni tratti delle vie Adige e Risorgimento (per quanto riguarda l’intervento in via Mori) e le vie Po e Risorgimento (per quanto riguarda via Sauro).
Lunedì 12 giugno si partirà con i cantieri nelle vie Po e Sauro, poi in viale Risorgimento (tra fine luglio e inizio agosto). I lavori andranno avanti per la nuova rete fognaria in via Sauro, in vari step, fino a novembre. I ripristini definitivi delle strade sono previsti nel 2024.
Dal 12 giugno partiranno anche gli interventi in via Adige, mentre in via Mori da lunedì 31 luglio e in agosto anche in viale Risorgimento. Per quanto riguarda via Mori i lavori per le nuove reti fognarie termineranno a ottobre. Anche in questo caso i ripristini definitivi delle strade sono previsti nel 2024.
Duranti i cantieri sarà comunque garantito il passaggio pedonale in sicurezza e l’accesso alle civiche abitazioni, agli esercizi commerciali e, compatibilmente con i lavori, ai passi carrabili. I residenti che non potranno usare i loro garage durante i lavori potranno comunque richiedere gratuitamente ad Aster il pass per la sosta nelle strisce blu nelle zone adiacenti. Durante gli interventi sarà vietata la sosta, con rimozione dei veicoli 0-24, sulle strade interessate da cantiere. Le modifiche temporanee alla viabilità, con le varie deviazioni, saranno segnalate preventivamente da apposita cartellonistica posizionata nelle zone adiacenti ai cantieri.
Di seguito le slide con gli interventi:
Dopo il successo delle quattro edizioni precedenti, torna Open Festival 2023 a Mantova da giovedì 8 a domenica 11 giugno. Organizzato da Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, con il contributo del Comune di Mantova, del Fus e Fondazione Palazzo Te, riproporrà spettacoli diffusi in centro città e a Palazzo Te, con una nuova edizione finalizzata a recuperare la passione e la bellezza dello spettacolo dal vivo in rapporto agli spazi urbani e al patrimonio storico architettonico.
La città si animerà con quattro giorni di spettacoli e laboratori dedicati al teatro urbano e al circo contemporaneo. Dalla Loggia del Grano a piazza Leon Battista Alberti, da piazza Mantegna a Palazzo Te, un festival certamente fecondo e creativo, per incontrare il pubblico e saldare il rapporto con la città.
LE AZIONI DI OPEN FESTIVAL
E' un programma di spettacoli di alta qualità artistica con proposte nell’ambito del teatro urbano e del circo contemporaneo, del teatro di strada e di figura: gli eventi vedranno compagnie nazionali e internazionali di riconosciuta qualità artistica, nel centro storico e a Palazzo Te, tutti gratuiti. Ci saranno 74 spettacoli e 3 laboratori. Saranno impegnate 16 compagnie (9 italiane e 7 internazionali: Argentina, Francia, Slovenia, Uruguay e Repubblica Ceca).
E' un progetto di alternanza scuola-lavoro: la collaborazione con Ites Pitentino vedrà il coinvolgimento di circa 25 giovani dai 16 ai 18 anni nelle attività di organizzazione, logistica e realizzazione esecutiva degli eventi (comunicazione e promozione, gestione Social, Infopoint, servizi accoglienza del pubblico e degli artisti).
Laboratori per la formazione di qualità del giovanissimo pubblico: un ricco programma di laboratori sulle discipline circensi e sul teatro di figura per bambini: 3 laboratori si svolgeranno in centro città e a Borgochiesanuova durante Open Festival.
Per consultare il programma aggiornato clicca qui: https://www.mantovateatro.it/open-festival/open-festival-2023/
CAPOFILA DEL PROGETTO
Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo
PARTNER
Comune di Mantova
Fondazione Palazzo Te
FUS Fondo Unico Spettacolo – Ministero della Cultura
Tutti gli spettacoli e i laboratori sono gratuiti.
Per partecipare ai laboratori è obbligatoria la prenotazione sul sito www.mantovateatro.it
Le prenotazioni sono aperte dal 20 aprile 2023 per gli iscritti alla newsletter di Fondazione Artioli e per i possessori della Supercard cultura. Dal 1° maggio 2023 per tutto il pubblico interessato.
Prosegue la rassegna #vascheincittà, nata dalla collaborazione tra Comune di Mantova e Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, con eventi che, a cura delle realtà del territorio, animano il centro storico di Mantova nei weekend e durante la settimana.
Nell’importante cartellone di iniziative, vengono inaugurati gli appuntamenti, a cura di Fondazione Artioli, giovedinjazz, che si terranno giovedì 22 giugno, giovedì 20 luglio, e giovedì 21 settembre. Durante questi eventi speciali, le piazze del centro storico di Mantova si animeranno di arte e socialità in quelle che saranno delle vere e proprie serate a tema.
Giovedinjazz è il giovedì sera nel centro storico a Mantova che durante la stagione estiva si trasforma in un salotto sotto le stelle, dove trascorrere il momento più rilassante della giornata circondati dalla musica live. Alcune tra le piazze storiche più belle della città saranno le meravigliose location per set musicali jazz ma non solo: il primo appuntamento è fissato per giovedì 22 giugno, partendo dalle atmosfere etniche di Lisa Manara, passando dalla black music intrisa di soul e funk di Beatrice Lenzini & Aldo Betto Acoustic Duo, e dalla ricerca musicale di Doctor RBD Trio che contamina il jazz di ricerca sonora eterogenea, fino ad arrivare a Denise Dimé che propone i grandi classici soul, blues e jazz con richiami alla world music.
Piazza Sordello, piazza Concordia, piazza Erbe e piazza Marconi ospiteranno ognuna due set musicali, il primo all’ora dell’aperitivo, dalle 19 alle 20.15, e il secondo dalle 21.30 alle 22.45.
L’estate in città inizia con giovedinjazz: l’appuntamento è per giovedì 22 giugno a partire dalle ore 19 per toccare con la musica le corde delle emozioni in un contesto di ineguagliabile bellezza.
Ecco il programma di giovedì 22 giugno:
PIAZZA SORDELLO
LISA MANARA - L’URLO DELL’AFRICANITÀ
Set 1 dalle ore 19 alle ore 20.15
Set 2 dalle ore 21.30 alle ore 22.45
PIAZZA CONCORDIA
BEATRICE LENZINI & ALDO BETTO
Set 1 dalle ore 19 alle ore 20.15
Set 2 dalle ore 21.30 alle ore 22.45
PIAZZA ERBE
DOCTOR RBD TRIO
Set 1 dalle ore 19 alle ore 20.15
Set 2 dalle ore 21.30 alle ore 22.45
PIAZZA MARCONI
DENISE DIMÉ - WORLD MUSIC & SOUL EXPERIENCE
Set 1 dalle ore 19 alle ore 20.15
Set 2 dalle ore 21.30 alle ore 22.45
LISA MANARA: “L’URLO DELL’AFRICANITÀ”
Lisa Manara, voce
Federico Squassabia, tastiera/synth bass
Paolo Rubboli, batteria
Il progetto nasce dalla passione comune per la musica africana e in particolare per Miriam Makeba, l’intramontabile Mama Africa, grande cantante sudafricana che per decenni ha inondato il mondo dei suoi canti di gioia e dolore, ispirati dalla condizione della popolazione nera in Sudafrica. Dall’“Urlo dell’Africanità” il progetto si allarga, introducendo brani in equilibrio tra echi africani, suggestioni capoverdiane ma sfruttando la forma canzone che nei concerti viene portata ad una dimensione più istintiva e libera. Accompagnata alle tastiere da Federico Squassabia che ha sviluppato un sound moderno e del tutto personale che fa viaggiare questa musica in altre dimensioni temporali e spaziali; alla batteria da Paolo Rubboli porta al progetto la vera essenza della musica africana riproponendoci ritmi ancestrali e ipnotici.
BEATRICE LENZINI & ALDO BETTO ACOUSTIC DUO
Beatrice Lenzini, voce e percussioni
Aldo Betto, chitarra
Duo acustico composto da Aldo Betto alla chitarra e Beatrice Lenzini alla voce e alle percussioni. Spazia dal rock al blues passando per svariate influenze soul e funk! Un viaggio dal passato ai tempi moderni passando per la vena comune della black music!
Beatrice Lenzini possiede una voce graffiata e intensa. Predilige il genere soul influenzato da vene funk, rock e blues. Voce di numerosi progetti musicali e band, lavora da anni nel campo dei live in toscana e all’estero. Aldo Betto, chitarrista, autore e compositore, possiede uno stile immediatamente riconoscibile che affonda radici nella musica blues e africana, inglobando elementi rock, funk, world music e noise. Fondatore dei Savana Funk, i quali hanno suonato in Italia e all’estero, ha suonato come session man per Mina, Adriano Celentano, Federico Stragà, Nicolò Carnesi e altri.
DOCTOR RBD TRIO
Riccardo De Gennaro, chitarra elettrica
Pietro Benucci, batteria
Marco Remondini, violoncello e saxofono basso
Il progetto del chitarrista ferrarese “the doctor” prevede la “sostituzione” del basso con il violoncello e, in alcuni brani, sax basso, creando spazi più liberi e vuoti musicali che danno spunto all’interplay tra i 3 musicisti, che hanno formazione e storie dissimili. Grazie alle caratteristiche eterogenee dei musicisti, la malgama del trio è molto intrigante: il filo conduttore rimane il blues come linguaggio dominante, pur deviando attraverso momenti improvvisativi liberi, temi più caldi e strutture armoniche più elaborate che si avvicinano al jazz. Non mancano le influenze gitane e la musica mediterranea, pur con suoni moderni.
I brani, composti da Riccardo De Gennaro, sono tracce in cui viene effettuata una ricerca sui suoni e sulle atmosfere della “musica dal mondo” con feeling talora sognanti sino a brani movimentati che richiamano i temi del viaggio e della natura. Le ultime composizioni sono ispirate dalla crisi climatica e alla sofferenza del pianeta, cercando di sensibilizzare l’ascoltatore su questi temi.
DENISE DIMÉ - WORLD MUSIC & SOUL EXPERIENCE
Denise Dimé, voce
Stefano Freddi, tastiera
con Guglielmo Moro, Matteo Mantovani, Giorgio Peggiani
Cantante Soul, Jazz e Blues dal timbro potente, apprezzata per espressività ed eclettismo è nota per le sue performance a carattere internazionale tra cui le importanti collaborazioni con Cheryl Porter (acclamata cantante Gospel statunitense); Denise Dimé conosciuta e stimata per il suo progetto originale di World Music Je Danse propone in trio insieme al pianista e tastierista Stefano Freddi con l’aiuto degli ospiti Guglielmo Moro, Matteo Mantovani, Giorgio Peggiani un repertorio dedicato ai grandi classici del Soul, Blues e Jazz. Il repertorio prevede alcuni inserti dedicati alla world music di carattere originale. Lo spettacolo è coinvolgente e ricco di sentimento. Denise Dimé, nata a Dehane in Cameroon, porta con sé la forte tradizione musicale del paese d’origine, musica che trasmette energia, invita al contatto diretto con l’anima della gente e all’ascolto. Queste sono le caratteristiche di una forma d’arte, forse tra le più espressive.
Ritorna nel 2023 il progetto “Volontariamente – Un’estate da Supereroe”, un’iniziativa promossa dalla Rete degli Informagiovani, dal Comune di Mantova, da Csv Lombardia Sud Ets” e da coop. Simpatria.
L’obiettivo di Volontariamente è quello di permettere ai ragazzi e i giovani (basta aver compiuto 15 anni), di dedicare un po’ di tempo ad azioni di volontariato che permettano alla comunità in cui vivono di essere arricchita e a loro di sperimentare nuove competenze e fare nuove amicizie. I ragazzi possono decidere quanto tempo destinare a volontariamente: da pochi giorni - magari per collaborare alla realizzazione di un evento - a periodi più lunghi - per esempio per contribuire alla realizzazione di un campo estivo per i più piccoli. Ma le proposte spazieranno in tanti ambiti diversi (sociale, educativo, ricreativo, culturale, amministrativo, sportivo, ambientale), coinvolgendo associazioni, enti del terzo settore e uffici comunali.
Il progetto si inserisce nelle attività che la Rete degli Informagiovani mantovana promuove per sostenere il percorso di crescita dei giovani come cittadini e come persone. Imparare a conoscere le proprie attitudini e competenze, mettendosi in gioco in relazioni nuove, anche nel campo del volontariato, è uno dei passaggi strategici per i giovani che sono impegnati nella costruzione del loro futuro. “Sempre di più, infatti, il mercato del lavoro ricerca persone motivate, capaci di portare soluzioni e di saper comunicare e prendere decisioni”, sottolinea Arianna Ansaloni, coordinatrice della Rete e operatore Informagiovani del Comune di Suzzara.
Insomma, Volontariamente, con il suo carico di divertimento, è anche una sfida importante che può permettere ai giovani, e ai giovanissimi, di cominciare ad acquisire quegli elementi che li renderanno protagonisti e orientati nella costruzione del proprio futuro.
“Non solo preparazione alla vita di domani - sottolinea l’assessore al Welfare e politiche giovanili del Comune di Suzzara, Alessandro Guastalli alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta lunedì 5 giugno al Centro Baratta-. I giovani sono i cittadini del presente. La qualità della vita di una comunità cambia sostanzialmente se sa lasciare spazio per ricevere il contributo dei ragazzi. Entusiasmo, capacità di comunicare in modo più genuino, relazioni più ricche: sono solo alcuni dei benefici che ogni paese riceve quando è capace di chiedere e accogliere la collaborazione dei ragazzi”.
“Dopo un periodo di isolamento dovuto alla pandemia, i cui effetti in termini di ri-socializzazione, si sentono ancora oggi - sostiene l’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna -, i giovani hanno manifestato interesse ad essere protagonisti, a partecipare alla vita attiva della società e ad essere presi in considerazione. Lo dicono i risultati del questionario “La Mantova che vorrei” che ha visto come destinatari i ragazzi del mantovano. Il volontariato può essere dunque uno dei modi in cui essi possono contribuire attivamente al benessere della comunità con i loro talenti, le loro capacità, la loro empatia. L’esperienza di volontariato cambia il mondo, ma cambia anche chi la pratica. A fronte di un “donare” si riceve altrettanto in termini di socializzazione, legami, arricchimento personale che possono essere il valore aggiunto per i ragazzi i quali stanno accusando i colpi di un periodo di incertezze tra crisi economica, guerre e una pandemia alle spalle che ha generato in loro sfiducia e disagio”.
Ciascun ragazzo potrà decidere dove portare il proprio contributo. Per farlo sarà sostenuto dagli operatori di Informagiovani e del Centro Servizi per il volontariato di Mantova sia in incontri individuali sia nelle due iniziative predisposte proprio per facilitare l’accoglienza di chi vuole saperne di più.
Il 9 e 10 giugno saranno infatti gli “Out of Divano Days” e nei Comuni con Informagiovani si potrà partecipare ad iniziative formative in presenza e sui social per informarsi, conoscere, comprendere meglio se Volontariamente è nelle proprie corde. Questi i Comuni in cui si terranno le iniziative (maggiori dettagli sempre sul sito Informagiovani): Curtatone, Gonzaga, Ostiglia, Pegognaga, Poggio Rusco, San Benedetto Po, San Giorgio Bigarello, Sermide e Felonica, Suzzara, Viadana e Informagiovani itinerante dell’Alto Mantovano.
Il 15 giugno invece è la volta del Comune di Mantova con Csv Lombardia Sud Ets: momento orientativo e informativo dalle 10 alle 11.30 presso la Biblioteca Baratta (corso Garibaldi 88), durante il quale verrà presentato il progetto e le esperienze di volontariato disponibili. Ci sarà, inoltre, la possibilità di fare domande e esporre dubbi e, al termine dell’incontro orientativo, la possibilità, per chi lo vorrà, di procedere all’iscrizione.
Maggiori dettagli sugli eventi, sui contatti e sui progetti sul sito degli Informagiovani: www.informagiovani.mn.it e sul profilo Instagram @informagiovani_mn
Il progetto, attivo ormai da diversi anni, quest’anno – grazie al finanziamento ricevuto dal progetto Restart Future, in collaborazione con Anci e con il contributo di Regione Lombardia - offrirà ai partecipanti anche la possibilità al termine dell’esperienza di realizzare video presentazioni da utilizzare come tesine scolastiche o nella ricerca del lavoro. Ricordiamo anche che per gli studenti è possibile utilizzare l’esperienza per ottenere il credito scolastico (a seconda dei regolamenti di ciascun Istituto).
Sono pronti a partire dei lavori importanti di riqualificazione in città. La Giunta Palazzi ha organizzato un incontro aperto al pubblico mercoledì 7 giugno, alle 18, nella sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, in via Frattini 60, per presentare ai cittadini il progetto di riqualificazione della rete fognaria di via Nazario Sauro e di via Attilio Mori.
Per spiegare gli importanti interventi che verranno eseguiti nelle due strade cittadine saranno presenti all’incontro pubblico anche i tecnici del Comune di Mantova e di Aqa del Gruppo Tea.
Selezione pubblica per esami per l’assunzione a tempo pieno e determinato di n. 2 unità di “GEOMETRA” - categoria C1, mediante C.F.L - Elenco ammessi - RETTIFICA
Procedura aperta per affidamento del servizio di coordinamento del potenziamento dell’offerta curricolare previsto dalla scheda 1 del progetto GENERARE IL FUTURO: DALLA SCUOLA ALLA CITTÀ - periodo 01/07/2023 - 30/06/2027
E’ un incontro inedito e suggestivo tra musica, arte e architettura quello che si esprime nel Festival Trame Sonore nella sua 11ma edizione. Dal 31 maggio al 4 giugno a Mantova ci saranno più di 350 artisti per più di 200 eventi nei posti più belli del Rinascimento mantovano. Il tutto in una prospettiva originale, attraverso una full immersion nel Bello declinato nelle sue più alte espressioni.
Per saperne di più: https://www.oficinaocm.com/trame-sonore-2023/
Dal 7 ottobre 2023 al 18 febbraio 2024 Mantova e Roma ospiteranno le mostre “Rubens! La nascita di una pittura europea”. Saranno aperti al pubblico tre eventi espositivi dedicati al grande artista fiammingo amato dalle corti europee. Gli eventi fanno parte di una vasta operazione culturale che racconta i rapporti tra la cultura italiana e l’Europa attraverso gli occhi del Maestro della pittura barocca.
Per saperne di più: https://www.centropalazzote.it/rubens-la-nascita-di-una-pittura-europea/
Il 77° anniversario della Repubblica Italiana a Mantova è stato ricordato con numerosi eventi celebrativi nelle sedi istituzionali e nelle vie del centro dove si sono tenuti momenti musicali diffusi dove i giovani studenti sono stati protagonisti.
Alle cerimonie hanno partecipato le autorità cittadine, a partire dal Prefetto di Mantova Gerlando Iorio, insieme al sindaco di Mantova Mattia Palazzi, al presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, al vice Presidente della Provincia Massimiliano Gazzani, diversi sindaci, dai rappresentanti delle altre istituzioni i parlamentari Andrea Dara e Antonella Forattini, l’ex ministra Elena Bonetti, delle forze dell’ordine, militari e religiose.
“Fa piacere che sia una festa molto partecipata – ha sottolineato Palazzi -. Quest’anno c’è una forte presenza degli studenti che hanno organizzato la sfilata in città. Lanno prossimo proporrò ai cittadini di esporre la bandiera tricolore fuori dalla finestra. La Repubblica è da festeggiare tutti i giorni”.
La giornata si è aperta con la sfilata del Tricolore partita da piazza Sordello e che successivamente è proseguita lungo le vie del centro con l’accompagnamento musicale a cura della "Sacchi's Marching Band" dell'I.C. – Mantova 2. Il corteo era formato da 140 studenti della "Sacchi" che hanno gridato in più occasioni “Viva l’Italia, viva la Repubblica e viva il tricolore”.
Gli studenti hanno raggiunto piazza Martiri di Belfiore dove si è esibito il coro "Voci in Festa città di Mantova" dell'Associazione Culturale "Pomponazzo" che hanno proposto al pubblico i canti ispirati ad articoli della Costituzione ed hanno concluso con l'Inno d'Italia e la Canzone del Piave. Presenti anche Claudia Mantovani e Mauro Patuzzi dell'Associazione Culturale Pomponazzo che ha curato il programma musicale della mattinata. Il coro era diretto dal maestro Marino Cavalca.
La sfilata ha continuato il suo percorso in via Principe Amedeo e via Giovanni Acerbi fino a raggiungere il Famedio dei Caduti per dare inizio alle celebrazioni ufficiali davanti ad un pubblico numeroso in una piazza allestita con le bandiere italiane e delle associazioni combattentistiche, lo schieramento militare. Poi c’è stato il rito dell'alzabandiera, accompagnato dall'esecuzione dell'Inno Nazionale a cura del coro "Voci in Festa città di Mantova", la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a cura del prefetto Iorio, la deposizione e benedizione della corona in onore dei caduti presso la cripta del Famedio e, in conclusione le ultime due esibizioni del coro "Voci in Festa città di Mantova".
Le cerimonie, poi si sono spostate in Prefettura che ha ospitato la consegna delle Medaglie d'Onore concesse alla memoria dei cittadini mantovani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra. Subito dopo la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana.
Le medaglie d’Onore sono state consegnate a Giuseppe Magri del Comune di Asola, Ardito Rocca del Comune di Asola, Stefano Botticchio del Comune di Castiglione delle Stiviere, Nero Dell’Aglio del Comune di Castiglione delle Stiviere, Luigi Fezzardi del Comune di Castiglione delle Stiviere, Novellino Mazzurega del Comune di Castiglione delle Stiviere, Angelo Paghera del Comune di Castiglione delle Stiviere, Benvenuto Verità del Comune di Castiglione delle Stiviere, Severino Belladelli del Comune di Goito, Aldo Nicolai del Comune di Guidizzolo, Antonio Orlandi del Comune di Marcaria, Attilio Boschetti del Comune di Porto Mantovano.
Le onorificenze sono state consegnate ai commendatori Sergio Cappellari, del Comune di Castel Goffredo, Alberto Gorla del Comune di Rivarolo Mantovano, ldebrando Volpi del Comune di Mantova, agli ufficiali Pietro Buscemi del Comune di Borgo Virgilio, Fabrizio Canuti del Comune di San Giorgio Bigarello, Fausto Fondrieschi del Comune di Solferino, Paolo Spada del Comune di Borgo Mantovano, Livio Giulio Volpi Ghirardini del Comune di Mantova, i cavalieri Maurizio Bassani del Comune di Mantova, Alan Campanini del Comune di Mantova, Anselmo Casari del Comune di San Giorgio Bigarello, Salvatore Casari del Comune di Padenghe del Garda, Mario Codognato del Comune di Monzambano, Antonio De Cola del Comune di San Giorgio Bigarello, Massimo Franchini del Comune di Curtatone, Stefano Maffizzoni del Comune di Solferino, Massimo Raimondi del Comune di Roncoferraro, Luca Regoli del Comune di Castiglione delle Stiviere, Ettore Tambara del Comune di Mantova, Vanni Vecchi del Comune di San Giorgio Bigarello, Stefano Vernizzi del Comune di Porto Mantovano.
In Prefettura è stato anche presentato il dipinto "I viandanti" di Felice Carena che resterà in esposizione permanente a Palazzo di Bagno grazie alla donazione effettuata dalla famiglia di Carlo Zanetti, mentre nel pomeriggio è stato ospitato un evento del festival musicale Trame Sonore, in collaborazione con la Prefettura, con musica di Brahms interpretata da Pablo Barragán, clarinetto e dall'Ineo Quartet.
L’ultimo evento, organizzato dal Comune di Mantova, si è tenuto in piazza Andrea Mantegna, sempre nel pomeriggio. Si è esibita la Banda Città di Mantova "Alessio Artoni” diretta dal maestro Andrea Presciuttini. Lo spettacolo si è avvalso della collaborazione di Stefano Trevisi al pianoforte e Dino Rosa alla fisarmonica e al violino, mentre alla conduzione c’era Paola Prestini. Il repertorio si è basato su musiche strumentali in un percorso variegato e colorato.
Il viaggio ha fatto tappa in Sudamerica, interpretando famose melodie latine accompagnate da uno strumento che le caratterizza, vale a dire la fisarmonica. Poi ci si è spostati a nord, negli Stati Uniti, per interpretare grandi standard jazz sospinti dalla forza delle trombe. Infine, uno sguardo anche alle musiche europee, Italia compresa. Sul palco ci sono stati numerosi solisti ospiti, così come diversi strumenti suonati: oltre alle già citate fisarmonica e tromba, il violino, i tromboni e i sassofoni. La banda ha eseguito la maggior parte del repertorio su arrangiamento del compianto maestro Alessio Artoni.