La Giunta comunale di Mantova, nella sera di mercoledì 24 maggio, ha incontrato gli abitanti dei quartieri di Dosso del Corso e Castelnuovo Angeli, i quali hanno partecipato numerosi riempiendo la sala parrocchiale di Santa Maria degli Angeli. Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco Mattia Palazzi, l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli hanno illustrato alcuni interventi in corso e previsti a breve.
Innanzitutto, la riqualificazione in corso della rete fognaria di via Cremona e via Pellico ad opera di AqA. Si tratta di un intervento per la separazione delle reti fognarie di acque reflue e acque meteoriche e per l'eliminazione dello sfioratore, con il beneficio di migliorare la qualità delle acque che confluiranno nel lago Superiore e per contenere gli effetti delle bombe d'acqua, evitando così allagamenti. L'opera pubblica, da circa un milione di euro, è finanziata per l'80 per cento da Regione Lombardia e da AqA.
Sono previsti durante i lavori, naturalmente, alcune modifiche al traffico veicolare su via Cremona, con deviazione su altre arterie stradali limitrofe per raggiungere gli Angeli. I lavori verranno fatti in vari step fino a raggiungere il rondo verso il cimitero.
Poi, l’assessore ha annunciato i lavori, già finanziati, del secondo tratto di ciclabile sulla Sabbionetana (primo tratto già concluso tra il cavalcavia e via Borgochiesanuova) che da viale Italia, all’altezza del rondò delle Torrette, proseguirà fino a via di Vittorio. "Il nostro programma - ha osservato - è di realizzare le ciclabili in modo da collegare i quartieri periferici con il centro storico. In questo caso specifico collegherà anche i quartieri del Dosso e gli Angeli". La nuova ciclopedonale in strada Dosso del Corso, nel tratto viale Italia-via di Vittorio rientra nella strategia di sviluppo urbano sostenibile a valere sui fondi strutturali e di investimento Europei 2021-2027 “Generare il futuro: dalla scuola alla città”. L’intervento vede un investimento complessivo di 450.000 euro. L’approvazione del progetto definitivo è prevista nell’ottobre 2023, l’indizione di gara nel gennaio 2024. La previsione d’inizio lavori è per aprile 2024 e la durata degli interventi sarà di 6 mesi.
Martinelli ha parlato anche del nuovo parcheggio pubblico degli Angeli nell’area limitrofa alla parrocchia. Per la realizzazione dell’opera è previsto un investimento di 250mila euro. “Si tratta di un’opera importante per il quartiere e richiesta da tempo dai residenti – ha detto Martinelli –. Il Comune di Mantova, dopo una trattativa lunga e complessa durata circa tre anni, ha acquistato l’area sita nel quartiere degli Angeli, con accesso da via Certosa, per destinarla dunque a parcheggio. A breve avremo il progetto esecutivo per poi partire con i lavori”. Gli interventi, dunque, potrebbero iniziare entro la fine dell’anno.
L’assessore Chiara Sortino, invece, ha presentato gli interventi per la riqualificazione dei giardini di via Di Vittorio per un investimento di 16.700 euro. “Oltre alla riqualificazione del verde e l’installazione di arredo urbano e attrezzature, sono previste ora le altalene e giochi per i più piccoli, come lo scivolo”. Prevista l’inaugurazione dei giardini e la fine dei lavori tra un mese.
Sul nuovo plesso scolastico in via Rinaldo Mantovano, in zona Borgochiesanuova, che sostituirà ed ingloberà le tre scuole De Amicis, Don Minzoni e Don Leoni, grazie ai 12,5 milioni di euro da parte del Pinqua, il sindaco Palazzi ha annunciato che ci vorranno circa due anni e mezzo per la realizzazione dell’opera.
L'assessore alla Pubblica istruzione Serena Pedrazzoli, durante la serata, ha assicurato che finché il nuovo plesso scolastico non sarà pronto e agibile, le tre scuole dei quartieri cittadini non verranno chiuse e continueranno ad ospitare regolarmente i vari alunni.
I cittadini hanno espresso soddisfazione per le opere finora fatte dal Comune e quelle che verranno realizzate a breve, ma sono state sollevate alcune problematiche, osservazioni e richieste. I residenti dei quartieri hanno chiesto alla Giunta, soprattutto, più attenzione e cura al borgo storico degli Angeli, attraverso una riqualificazione (specialmente all’acciottolato, al lavatoio storico e al porticciolo), arredo urbano e nuova illuminazione. Interventi per dare maggior decoro ad “un luogo bellissimo e affascinante con accesso sul lago” hanno detto alcuni residenti del quartiere. Il sindaco Palazzi si è fatto carico di studiare, con gli uffici competenti, alcune soluzioni possibili per intervenire e dare maggior decoro al borgo storico. Una soluzione potrebbe essere quella di partecipare ad un bando per la riqualificazione urbana, in modo da ottenere finanziamenti.
Tra le richieste anche l’implementazione di balneabilità del lago, ovvero nell’area che va da Belfiore agli Angeli. In questo caso, sia il sindaco che l’assessore all’Ambiente Andrea Murari hanno sottolineato la fattibilità della cosa, ma per la “troppa burocrazia” ci vogliono almeno quattro anni. Infatti, anche se il lago è il medesimo, differisce l’area in oggetto rispetto a quella attualmente balneabile e quindi “bisogna ripartire da zero, con nuove indagini e sperimentazioni” ha detto Murari.
Altre richieste riguardavano le scuole dei quartieri, maggior decoro per alcune strade e marciapiedi, attenzione al verde pubblico e la riqualificazione della ciclabile che da Belfiore va alle Grazie (non solo di competenza del Comune di Mantova).
E’ stata sollevata anche la questione dell’ex macello in via Mambrini a Belfiore, struttura che attualmente è in pessime condizioni con la conseguente degradazione dell’area e situazioni di “pericolo”. Il sindaco ha detto che verranno a breve installate delle telecamere di video sorveglianza in via Mambrini per una maggior sicurezza dell’area. Sul futuro della struttura dell’ex macello, invece, attualmente non si hanno novità sulle intenzioni di uso da parte degli attuali proprietari privati.
Martedì 23 maggio a Palazzo Te, nella Sala dei Cavalli, gli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani hanno donato al Museo Civico di Palazzo Te due opere: “Il Rio in inverno”, olio del pittore mantovano Giuseppe Guindani (Mantova 1886-1946), e il “Bagno di Venere e Marte”, disegno dell’incisore-disegnatore Giuseppe Bongiovanni (Viadana 1756/7-1824), dall’affresco di Giulio Romano nella Camera di Psiche di Palazzo Te. Alla cerimonia di donazione era presente il sindaco di Mantova Mattia Palazzi che è intervenuto per ringraziare i donatori e per ribadire la necessità di creare nuovi spazi espositivi per mettere in mostra le tante opere che sono attualmente nascoste nei depositi.
“L’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani – ha spiegato il presidente Italo Scaietta - ha voluto con questa donazione celebrare il 25° anniversario della sua nascita e riproporre ancora una volta un gesto che da sempre è uno degli obiettivi fondamentali della propria mission: arricchire il patrimonio pubblico del territorio restituendo alla collettività beni culturali e artistici che ne rappresentino la storia e l’identità. Nei suoi 25 anni di vita l’associazione ha più volte contribuito ad incrementare la ricchezza del patrimonio civico di Mantova”.
In particolare, ha aggiunto, alle collezioni dei musei civici sono state destinate in questi anni sedici opere, alcune stabilmente esposte, altre attualmente custodite nei depositi, che spaziano dal Rinascimento al contemporaneo. Ad esse va ad aggiungersi la donazione del 23 maggio.
La critica d'arte Renata Casarin ha descritto l'opera di Guindani, mentre la conservatrice Roberta Piccinelli ha parlato del disegno di Bongiovanni.
DONAZIONI 1997 - 2022/3
Mantova, Palazzo Te - Raccolte Museo Civico
1997- Pompeo Pedemonte, Progetto d’arco trionfale (1574), carboncino penna e acquerellature.
1999 - Cinque coniazioni di Giulio Cesare Gonzaga, (Signore di Bozzolo 1593-1609)
- Due monete gonzaghesche;
- Suggello di Vincenzo II Gonzaga (inedito)
2000- Teodoro Ghisi (1536?-1601), Madonna in trono con Bambino e Santi (s.d.), penna e acquerellature.
2007- Giulio Pippi de’Iannuzzi, detto Giulio Romano, La Prudenza, carboncino e penna, dettaglio decorazione Camera di Attilio Regolo in Palazzo Te.
2019-Armando Spadini, disegno di figura, disegno su carta, s. d.
2022/23- Giuseppe Bongiovanni, Bagno di Venere e Marte, disegno dall’affresco di Giulio Romano nella Camera di Psiche di Palazzo Te.
Mantova, Palazzo Te - Galleria d’arte moderna e contemporanea
1999- Giovanni Minuti, (artista mantovano) Consorzio antitubercolare, (1930 ca.) Tempera su tela.
2000- Luigi Somensari, (artista mantovano) Primavera mantovana, (1920) Olio su tela
2017- Clinio Lorenzetti (artista mantovano), Tuffatore, terracotta patinata.
2019- Armando Spadini, Via Ripetta, olio su cartone, s. d.
2022/23- Giuseppe Guindani (artista mantovano, Rio d’inverno, olio su tela, (1920 ca).
Avviso pubblico finalizzato all’individuazione di realtà associative di genitori disponibili alla co-progettazione per la realizzazione delle azioni previste nel progetto “Scuole aperte” nell’a.s. 2023/2024 (ex art. 55 d.lgs. n. 117/2017 e s.m.i.)
Documentazione
Un gruppo di 46 persone è partito da Mantova ha partecipato domenica 21 maggio alla marcia per la pace Perugia-Assisi. Il pullman è partito dalla città alle 4,30 con una fermata anche a Pegognaga per raccogliere altri manifestanti, quindi ha raggiunto l’Umbria.
Il viaggio è stato organizzato dal Comune di Mantova, assessorato alla solidarietà internazionale, e da Arci-servizio civile. La delegazione era guidata dall’assessore Alessandra Riccadonna.
“Essere presenti anche quest’anno alla marcia e avere sempre molte adesioni – ha commentato Riccadonna - ci fa capire come le riflessioni su questo tema siano attuali e sentite. La forte richiesta affinché le potenze internazionali agiscano a favore della pace è stato il motore trainante di questo cammino collettivo”.
E’ stata inaugurata lunedì 22 maggio la nuova rotatoria di Formigosa che mette in sicurezza l'incrocio tra la S.P. ex S.S. 482 "Alto Polesana" e via Gatti a Mantova.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del consigliere provinciale con delega alle grandi infrastrutture e pianificazione Francesco Aporti, degli assessori comunali ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli e all'Ambiente Andrea Murari, oltre che dei parlamentari Andrea Dara e Antonella Forattini, e dei consiglieri regionali Paola Bulbarelli e Marco Carra. Sulla pedana anche il dirigente della Provincia Antonio Covino e il parroco Nicola Ballarini che ha benedetto l’opera.
I lavori per la realizzazione dell'opera, attesa da anni e fortemente voluta dai residenti, sono iniziati nell'estate del 2021. Dopo la consegna, però, hanno subito un rallentamento dovuto dalla necessità di eseguire le verifiche per escludere la presenza di ordigni bellici. Terminati questi accertamenti, le attività sono partite finalmente con l'inizio del 2022.
Nel progetto originario, oltre alla costruzione della nuova rotatoria e del collegamento con via Gatti, erano previsti anche gli spostamenti delle linee dei sottoservizi interrati presenti in loco (acquedotto, metanodotto, fognatura in pressione e fognatura a gravità), per l'esecuzione dei quali, però, durante la realizzazione dell'opera, si è resa necessaria la redazione di una perizia di variante per risolvere alcuni aspetti di dettaglio non prevedibili in fase di progettazione.
Nel novembre del 2022, peraltro, l'opera si trovava già nella sua configurazione definitiva ed era già completamente utilizzabile, ma viste le avverse condizioni metereologiche che impedivano le attività di posa del conglomerato bituminoso per il tappeto di usura, è stata disposta dalla stazione appaltante una sospensione dei lavori. Ad aprile, con il significativo innalzamento delle temperature medie, è stato possibile riprendere i lavori che si sono conclusi, salvo minimi aspetti di dettaglio, alcune settimane fa.
La realizzazione dell'opera è nata dall'esigenza di rendere più sicure le manovre di svolta da e per il centro abitato di Formigosa, anche in considerazione dell'ubicazione della nuova Farmacia con annesso poliambulatorio a nord della strada provinciale, e per garantire una maggiore fluidità alla circolazione dei mezzi pesanti che impegnano l'incrocio, situato in prossimità del Porto di Valdaro, dove sono state realizzate importanti opere di urbanizzazione finalizzate allo sviluppo dell'area portuale stessa.
La rotatoria è comprensiva di illuminazione ed ha un diametro esterno di cinquanta metri con un'unica corsia per la circolazione anulare larga sei metri, oltre alle banchine bitumate su ogni lato di un metro. Il raccordo con via Gatti è stato realizzato con la curva e e la controcurva che ha permesso di sistemare l'incrocio pericoloso situato nella zona est dell'area.
“C'era l'esigenza di collegare le due parti di Formigosa - ha osservato l'assessore Martinelli - ovvero quella residenziale e industriale, risolvendo anche i relativi problemi di sicurezza della zona”. “E’ stata data una risposta economica – ha spiegato la consigliere regionale Bulbarelli prima di tagliare il nastro - a un territorio che sta iniziando a vedere la sua massima espansione. Realizzare infrastrutture come questa è importante anche per le aziende che potranno stabilirsi nell'area di Valdaro”.
I lavori, costati 1.450.000 euro, sono stati finanziati dalla Provincia per 400.000 euro e dal Comune di Mantova per 350.000 euro, con un contributo di 700.000 euro di Regione Lombardia nell’ambito del fondo “Patto per la Lombardia”.
Il Comune di Mantova ha organizzato un incontro pubblico aperto ai cittadini e alle società proprietari di unità immobiliari, residenziali e non residenziali, situate all’interno di Piani di Edilizia Economica Popolare (Peep) per illustrare le procedure necessarie ad eliminare i vincoli alla commercializzazione previsti per questa tipologia di immobili.
L’incontro, che sarà pubblico e aperto a tutti i cittadini interessati, si terrà giovedì 25 maggio, alle 17.30, nel Teatro Bibiena di via Accademia.
Il Comune di Mantova, a partire dagli anni 60/70, ha approvato dei Piani di Edilizia Economica Popolare (PEEP), che coinvolgono circa 1200 unità immobiliari.
Le imprese costruttrici hanno realizzato gli immobili all’interno dei comparti Peep in base a convenzioni che prevedevano la cessione dell’area da parte del Comune in diritto di superficie, per un periodo di tempo variabile tra i 60 e i 99 anni, rinnovabili, o la cessione dell’area in piena proprietà ma con dei vincoli.
Le recenti modifiche normative alla legge Finanziaria del 1998 e le condizioni approvate nel ‘Regolamento per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà e per la gestione ed eliminazione vincoli derivanti dalle originarie convenzioni Peep’ del Comune di Mantova “consentono, infatti – ha detto il vicesindaco di Mantova e assessore al Demanio e patrimonio Giovanni Buvoli –, di trasformare il diritto di superficie in piena proprietà e di rimuovere i vincoli gravanti sugli immobili in aree Peep, anche quelli gravanti su immobili in piena proprietà se ancora esistenti, usufruendo di un regime economico e di procedure molto vantaggiose”.
Il Comune di Mantova ha provveduto ad effettuare il censimento delle unità vincolate e il calcolo dei corrispettivi di affranco riferiti ad ogni unità immobiliare, per permettere ad ogni soggetto interessato di usufruire delle possibilità offerte dalla norma.
Con l’applicazione del nuovo regolamento è possibile eliminare i vincoli convenzionali trasformando il diritto di superficie in piena proprietà o rimuovere i vincoli relativi alla vendita e locazione degli alloggi in proprietà, versando al Comune un corrispettivo di affrancazione. In questo modo l’attuale proprietario potrà disporre dell’immobile a suo piacimento, potendolo vendere o affittare liberamente senza limiti di prezzo o cederlo ai figli.
E’ importante ricordare che non esistono obblighi di adesione alla proposta di liberalizzazione o limiti temporali per chi fosse interessato a presentare la richiesta. Si tratta di un’opportunità rivolta a coloro che intendessero in futuro alienare liberamente il proprio immobile. In ogni caso per gli attuali proprietari in diritto di superfice i termini di scadenza sono ancora lontani nel tempo e in mancanza di interesse all’acquisto del terreno saranno comunque avviate le procedure di rinnovo della concessione, quindi, chi non vuole accedere alla misura proposta dal Comune non perderà in nessun modo la concessione in diritto di superfice.
“Abbiamo organizzato questo incontro pubblico – ha detto il vicesindaco e assessore al Demanio e Patrimonio del Comune di Mantova Giovanni Buvoli – per informare in modo ancora più puntuale tutti i cittadini interessati a questa opportunità, sia per quanto attiene alle unità abitative che a quelle con destinazione d’uso differente. Crediamo che questa sia una misura importante per i cittadini che desiderano disporre liberamente dei propri immobili, compresa anche la facoltà di donarlo ai propri figli libero da tutti i vincoli esistenti”.
Tutte le informazioni fornite durante l’evento sono disponibili anche sul sito del comune nell’area Territorio all’indirizzo https://www.comune.mantova.it/index.php/territorio/p-e-e-p/affrancazioni
Per chiarimenti in merito alla propria situazione, è possibile fissare un appuntamento presso il servizio Demanio e Patrimonio in via Roma 39, scrivendo all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
oppure rivolgendosi alla società di consulenza Ellenia s.n.c. telefonando ai numeri 0386 800355 o 375 6315794 o scrivendo all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Nella mattina di sabato 20 maggio, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli e la presidente della sezione territoriale Uici di Mantova Mirella Gavioli, accompagnata da una delegazione di associati, hanno presentato alcuni dei nuovi attraversamenti pedonali con tecnologia Letismart per ipovedenti posizionati in piazzale Gramsci, agli incroci con viale Montello e via della Repubblica.
Il sistema LETIsmart (www.letismart.it) consiste in un dispositivo applicato al tradizionale bastone bianco per ciechi che, interagendo con dei radiofari diffusi in città, permette ai disabili visivi di orientarsi e interagire con l'ambiente urbano muovendosi in autonomia. Oltre ai 16 radiofari già attivi in città in punti strategici del centro storico, lungo percorsi che vanno da via Conciliazione sino a piazza Sordello, l’Amministrazione comunale, in accordo con l’Uici di Mantova, ha realizzato quattro nuovi attraversamenti con tecnologia LETIsmart: in viale della Repubblica, all’incrocio con via Sant’Alessio, in viale Risorgimento, all’incrocio con via Po, in via della Repubblica, all’incrocio con piazzale Gramsci, e in viale Montello, sempre all’incrocio con piazzale Gramsci.
L’investimento complessivo per questo nuovo intervento è stato di 58mila euro, di cui 45mila euro da finanziamento ministeriale e 13mila euro da parte del Comune di Mantova.
Dunque, l’adeguamento di questi impianti semaforici rappresenta il completamento di percorsi pedonali recentemente implementati a beneficio dei disabili visivi, che potranno spostarsi con sempre maggiore sicurezza e autonomia nello spazio urbano e collegarsi con le altre parti della città storica. L’Amministrazione ha deciso di intervenire su questi quattro attraversamenti pedonali semaforizzati perché esiste un alto flusso pedonale. L’intervento permette di aumentare il grado di sicurezza e di funzionalità anche per utenti con disabilità visive.
Il progetto “LETIsmart voce e luce” è un’idea del triestino Attini, dirigente nazionale dell’associazione Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti onlus-aps, che è diventata realtà in città grazie agli investimenti del Comune di Mantova, attraverso l'assessorato ai Lavori Pubblici. L'istallazione dei radiofari, in punti concordati e ritenuti strategici del centro storico, è stata eseguita a cura di Tea spa. Tale progetto è stato accolto anche da diversi distretti Lions. Il distretto Lions Bergamo Brescia Mantova, infatti, ha già raccolto fondi da mettere a disposizione per la sua implementazione. Il sistema, poi, “non risulta particolarmente oneroso”.
L'assessore Martinelli, recependo la proposta della presidente della sezione territoriale Uici di Mantova Gavioli, infatti, ha riconosciuto fin da subito la validità del progetto a supporto della mobilità autonoma e in sicurezza delle persone con disabilità visiva e dal 2021 sono stati attivati i primi sistemi di radiofari che si interfacciano con il bastone bianco e con il pocket LETIsmart sviluppato dall'azienda di microelettronica Scen (www.scen.it).
Lo strumento del tutto innovativo nella sua concezione e nella microelettronica di soli 8 grammi di cui è dotato, mette a disposizione delle persone con disabilità visiva, ma non solo, un sistema semplice e non impattante, quanto performante e in continua evoluzione, al fine di garantire autonomia, dignità, sicurezza e maggior orientamento nel muoversi e nel vivere attivamente, anche da turisti, nella nostra città.
L’intenzione, ora, è che si possa vedere un prossimo sviluppo anche nell’ambito del sistema dei trasporti pubblici e dei servizi.
“È auspicabile che si potenzino altri punti con questa tecnologia – ha affermato Mirella Gavioli, presidente provinciale dell’Uici – in particolare sui mezzi pubblici e negli gli esercizi commerciali, perché l’obiettivo è aumentare la fruibilità della città per tutti, rendendola così più accogliente e accessibile. Si tratterebbe di un forte segnale di civiltà a tutela della dignità delle persone, comprese quelle con maggiori difficoltà”.
“Si tratta di un importante intervento frutto della collaborazione fra l’Amministrazione Comunale e l’Uici di Mantova – ha detto l’assessore Martinelli -. Abbiamo da subito sposato il progetto LETIsmart perché perseguiamo l’obiettivo di rendere Mantova una città a misura di tutti, in cui l’ambiente urbano sia accessibile e utilizzabile da chiunque, con particolare attenzione alle persone diversamente abili. Si tratta di un progetto ampio e in via di sviluppo. E’ intenzione dell’Amministrazione, infatti, proseguire il lavoro inserendo nuovi radiofari in vari punti della città e attraversamenti semaforici secondo le priorità che verranno concordate di volta in volta con l’Uici di Mantova”.
Sono numerosi le applicazioni civili di LETISmart per identificare anche luoghi di interesse pubblici e privati quali negozi, servizi medici e ospedalieri, edifici di culto e di cultura. L’Amministrazione, ad esempio, ha previsto l’installazione del sistema di radiofaro LETIsmart, anche presso la Biblioteca Teresiana, per garantire l’orientamento e la riconoscibilità degli ingressi.
Nuovo appuntamento della Giunta comunale di Mantova nei quartieri per incontrare i cittadini. Mercoledì 24 maggio, alle 20.30, nella sala parrocchiale di Santa Maria degli Angeli, in piazza Borgo Angeli 6, si terrà l’incontro pubblico con i residenti di Dosso del Corso e Castelnuovo Angeli.
All’incontro interverranno il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e gli assessori della Giunta comunale, i quali, dopo aver fatto il punto su quanto fin qui realizzato, illustreranno i progetti ed i nuovi programmi per i quartieri. Inoltre, ascolteranno le proposte e le richieste dei cittadini.
Tutti gli appuntamenti della Giunta nei quartieri della città sono aperti al pubblico.
Avviso esplorativo per co-progettazione relativo al Progetto ‘Generare il futuro: dalla scuola alla città per la parte di competenza del Settore Welfare, Servizi Sociali e Sport
Avviso esplorativo - Attivazione di un partenariato con ETS, mediante co-progettazione, ai sensi dell’art. 55 del d. lgs. n. 117/2017, finalizzato all’attuazione del Progetto ‘Generare il futuro: dalla scuola alla città’ a valere sul Programma Regionale (PR) co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE+) per il periodo 2021-2027, per la parte di competenza del Settore Welfare, Servizi Sociali e Sport - CUP: I69I22001110002
- Scadenza per la presentazione della manifestazione di interesse: 12/06/2023, ore 12.00
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