In occasione del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio il Comune di Mantova e la Provincia con i rispettivi organismi, l’Osservatorio Permanente comunale sulla Legalità e la Consulta Provinciale della Legalità, in stretta collaborazione con Libera e Avviso Pubblico, hanno ideato un palinsesto di incontri di sensibilizzazione alla legalità, momenti di formazione per il contrasto ad ogni forma di corruzione pubblica e privata.
Alla conferenza stampa di martedì 3 maggio nella Sala Consiliare del Comune di Mantova sono intervenuti Alessandra Ricadonna, assessore alla Legalità del Comune di Mantova, Maria regina Brun per Libera, Nicola Leoni per Avviso pubblico e l’Osservatorio Permanente sulla Legalità, Elena Spagna per Camera di Commercio, Azzolino Ronconi della Consulta Provinciale della Legalità in collegamento da remoto, Donatella Panizzi consigliere Legalità provincia di Mantova, anche lei da remoto.
Questa ricorrenza delle stragi di mafia vuole essere non soltanto l’occasione per ricordare i giudici Falcone e Borsellino e le loro importanti lotte per la giustizia ma un’opportunità per proporre nel mese di maggio iniziative di testimonianza, di riflessione, di condivisione e di ascolto, che coinvolgano tutta la cittadinanza.
Il titolo di questa rassegna: “Capaci di resistere ancora”, non è una casualità, e vuole sottolineare l’importanza di prevenire e combattere questo mostro tentacolare che con invadente pervasività si insinua nelle vite dei cittadini e nelle economie dei territori, annientando progressivamente la libertà e la democrazia.
La rassegna avrà inizio venerdì 6 maggio alle 17.30 presso la Biblioteca Teresiana, con la testimonianza di Piera Aiello, vedova del boss Nicolò Atria che dopo la morte del marito ha deciso di denunciare e di iniziare a collaborare con lo Stato, per poi diventare parlamentare. "Avere l'opportunità di ascoltare la storia di una così importante testimone di giustizia direttamente dalla voce di Piera Aiello è un grande onore. Comprendere il coraggio e la smania di giustizia alla base delle sue scelte può essere di grandissimo incoraggiamento nelle scelte di tutti i giorni".
Il MaMu ospiterà martedì 10 maggio alle 17.30, grazie alla stretta collaborazione con la Camera di commercio, Nando dalla Chiesa, Patrizio Lodetti e Luigi Gaetti che presenteranno la situazione delle mafie nel nostro territorio, in particolare la ‘Ndrangheta, approfondendo le dinamiche e le specificità della terza azienda italiana per fatturato, con un giro d’affari annuo di oltre cinquanta miliardi di euro, ramificazioni in tutti i continenti, specializzata un tempo in sequestri di persona e ora maggior provider al mondo di sostanze stupefacenti, con faide e lotte intestine che hanno causato oltre mille vittime accertate.
Domenica 22 maggio, alle 11, l’Associazione Libera presenterà alla Biblioteca Baratta dodici libri dedicati alla legalità in un incontro ideato per sensibilizzare i ragazzi delle scuole ma anche i cittadini che volessero approfondire individualmente le tematiche.
La rassegna si concluderà il lunedì 23 maggio alle 21 al Teatro Bibiena con lo spettacolo 'Ndrangheta a cura del Teatro Bresci, scritto e diretto da Anna Tringali e interpretato da Giacomo Rossetto, l’opera narra di questa feroce quanto subdola organizzazione mafiosa attraverso la storia di quattro personaggi che rappresentano la Calabria che alla ‘Ndrangheta non si mischia, che ne rimane distante ma non del tutto impermeabile. I quattro si scoprirà essere legati tra loro soprattutto da un fatto che ne ha condizionato le vite, specie quella di Augusto, il quinto protagonista della narrazione, vero simbolo di riscatto, e rappresentazione di chi non vuole arrendersi alla bruttura e all’umiliazione ma che decide di contribuire in prima persona, come può, senza retorica né eroismi, alla rinascita di una terra aspra e bellissima come la Calabria. ‘Ndrangheta non è solo un viaggio agli inferi tra gironi pieni di criminali e collusi, ma è anche un cammino di speranza verso un futuro possibile di riscatto.
I Partiti o gruppi politici rappresentati in parlamento e i Promotori o delegati dei promotori dei referendum oggetto di consultazione referendaria che intendono affiggere manifesti di propaganda per i referendum stessi devono presentare alla Giunta Comunale domanda di assegnazione degli spazi entro LUNEDI’ 9 MAGGIO prossimo.
Avendo luogo contemporaneamente più referendum, a ciascun partito o gruppo politico rappresentato in Parlamento spetta un unico spazio, con una unica domanda, mentre ai promotori dei referendum spetta uno spazio per ogni refrerendum.
Le domande, prodotte dai partiti devono essere sottoscritte dai rispettivi organi nazionali o parlamentari parlamentari o regionali a livello regionale, provinciale o comunale.
Le domande provenienti dai promotori dovranno essere sottoscritte da almeno uno dei promotori.
Tali istanze potranno essere sottoscritte anche da persone delegate purchè corredate dal relativo atto di delga.
Le domande dovranno pervenire entro luned’ 8 maggio utilizzando una delle seguenti modalità:
• a mezzo PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• a mezzo mail ordinaria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• a mano presso l’ufficio elettorale di via Gandolfo 11 (aperto dalle 8:30 alle 12:30 dal venerdì, il giovedi pomeriggio dalle 14:00 alle 16:00 e il sabato e dalle 8:30 alle 12:00)
Ad ogni istanza sarà attribuito un numero progressivo in base alla data in cui le stesse risultano pervenute.
La Giunta comunale tra martedì 10 e giovedì 12 maggio provvederà all’assegnazione degli spazi in base all’ordine di arrivo delle medesime.Entro tale data proccederà anche all’ubicazione e delimitazione degli spazi destinati alle affissioni.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sabato 7 maggio dalle 10 alle 13.30 si terrà l’incontro “Alberi e paesaggio: imprese e istituzioni a confronto per gestire al meglio i fondi del Pnrr”. L’appuntamento è nella "Sala dei Trionfi" del Palazzo San Sebastiano in Largo XXIV Maggio, 12 a Mantova.
Giovedì 5, 12,19 maggio dalle 18 alle 20 nella sede del Centro per le Famiglie in via Ariosto 61 a Valletta Valsecchi (Mantova) continua il viaggio al femminile, il percorso di gruppo: relazione, condivisione, scambio tra donne, un viaggio alla scoperta di sé, per procedere nel percorso di autoaffermazione, approfondendo come migliorare la propria autostima, come gestire le proprie emozioni e come riuscire a comunicare in modo efficace nelle relazioni che le donne vivono quotidianamente (partner, figli e figlie, amicizie, colleghi, eccetera). Conduce la psicologa Cristina Ferrari. Gli incontri sono a cura della Cooperativa Centro Donne Mantova Onlus. La partecipazione è gratuita ed è rivolta ai residenti del Comune di Mantova nel rispetto delle disposizioni di contenimento dell'emergenza Covid 19.
Iscrizione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , 328 1367354 (anche Whatsapp)
www.centrofamiglieinsieme.it
Lunedì 2 maggio prenderà il via il festival DanzareMantova 2022. L’iniziativa è ideata e promossa dal Liceo Coreutico “Isabella d’Este” con il patrocinio del Comune di Mantova. Gli eventi saranno aperti al pubblico attraverso l’organizzazione di conferenze e incontri con personalità di spicco del mondo della danza, dell’editoria e dell’università.
Nel primo incontro, nel pomeriggio, ci sarà la performance con la coreografa Elisa Pagani di Dna dance company nel Giardino Esedra di Palazzo Te. La prima parte delle attività saranno dedicate esclusivamente agli studenti del liceo coreutico “Isabella D’Este” che seguiranno una lezione, mentre alle 19.30 nella Sala dei Cavalli di Palazzo Te la performance sarà aperta a tutti. Parteciperà anche l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli.
Mercoledì 4 maggio alle 19.30 nella Sala dei Cavalli di Palazzo Te è in programma l’evento “Il corpo un luogo" con Romina Zangirolami, coreografa attiva nel campo delle arti performative e della danza contemporanea. L'evento coinvolgerà la coreografa e l'intero staff artistico con cui ha prodotto il lavoro. Interverranno anche gli studenti del Liceo Coreutico.
Sabato 7 maggio, sempre nella Sala dei Cavalli alle 18 ci sarà la presentazione del libro "Il fulmine danzante" di Joseph Fontano, considerato il padre della danza contemporanea in Italia. Danza e storia si uniranno attraverso la testimonianza diretta del protagonista affiancato dagli interventi coreografici dei docenti del Liceo e degli studenti con momenti di lettura e di scambio con il pubblico.
Gli eventi sono gratuiti, prenotabili presso il sito del Liceo Isabella D’Este www.arcoeste.edu.it . Tutte le informazioni possono essere chieste scrivendo un’email alla professoressa Marta Cicu: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
In questi due anni di pandemia il teatro ha cercato strade alternative, con la coraggiosa volontà di reinventarsi per conservare un rapporto con il pubblico. L’assenza improvvisa di uno spazio condiviso in cui il teatro si fa performance d’interazione tra la presenza fisica dell’attore e quella dello spettatore, è stata fortissima e davvero difficile da colmare. Open Festival vuole ritornare alla sua prospettiva originaria, vuole essere l’occasione per vivere nuovamente un’esperienza condivisa, ove dietro ad una risata, a una trama spensierata, vi sia un rimando che permetta al pubblico di ripensarsi, di rintracciare quella vibrazione che accomuna le persone in uno spazio ritrovato: ancora una volta Open vuole essere un festival aperto alla città, per ritrovare qualità e bellezza attorno alla semplicità della piazza, del giardino urbano, della strada. Per il piacere di vivere la città en plein air.
Il pubblico che in questi anni si è allargato: Open non è più solo un festival per le famiglie, ma anche per gli organizzatori e per gli appassionati di teatro urbano. E soprattutto è un’occasione per i giovani adolescenti, per quei gruppi di ragazzi che dalle esperienze di alternanza scuola/lavoro ci hanno accompagnato e, ancora con curiosità, sono ritornati al festival. Il programma è stato presentato giovedì 18 aprile nella Sala Consiliare del Comune di Mantova dal vice sindaco Giovanni Buvoli, dalla direttrice artistica Enrica Provasi e dal Federico Ferrari.
“La quarta edizione di Open Festival è un ritorno al format originario, dopo i limiti imposti dalla pandemia - ha fatto sapere il sindaco Mattia Palazzi -. Tre giorni di eventi dedicati al teatro urbano al suo rapporto simbiotico con alcuni dei luoghi più suggestivi della città, ulteriormente valorizzati assumendo il ruolo di veri e propri spazi scenici. Nove le compagnie internazionali provenienti da Regno Unito, Francia, Spagna, Portogallo, Finlandia e Ucraina, che insieme alle dodici compagnie italiane offriranno un ricco e coinvolgente programma di spettacoli e laboratori all’insegna di un ritorno ad una cultura vissuta dal vivo e condivisa. Open Festival rappresenta l’ennesima conferma di quella vocazione alla bellezza e alla cultura che sono ormai e sempre più i tratti distintivi della nostra città”.
OPEN FESTIVAL TEATRO URBANO E NOUVEAU CIRQUE 10, 11, 12 GIUGNO 2022
Dopo il successo delle precedenti edizioni, Open Festival ritorna nel 2022.
Organizzato da Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, con il contributo del Comune di Mantova, del Fus e Fondazione Palazzo Te, riproporrà spettacoli diffusi in centro città e in Palazzo Te, con una nuova edizione finalizzata a recuperare la passione e la bellezza dello spettacolo dal vivo in rapporto agli spazi urbani e al patrimonio storico architettonico.
Tre giorni di spettacoli e laboratori dedicati al teatro di strada e al circo contemporaneo, per ricostruire e ricominciare a respirare cultura, nel rispetto delle regole e in totale sicurezza. Dalla Loggia del Grano a piazza L.B.Alberti, da piazza Mantegna a Palazzo Te, un festival certamente fecondo e creativo, per ritrovare il pubblico e il rapporto con la città.
LE AZIONI DI OPEN FESTIVAL
Il programma di spettacoli è di alta qualità artistica con proposte nell’ambito del teatro urbano e del circo contemporaneo, del teatro di strada e di figura: gli eventi vedranno compagnie nazionali e internazionali di riconosciuta qualità artistica, nel centro storico e in Palazzo Te, tutti gratuiti.
89 spettacoli
3 laboratori
21 compagnie (9 straniere, 12 italiane)
PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO PER IL COINVOLGIMENTO DI TARGET GIOVANI
Sono rivolti in particolare alla fascia degli adolescenti nelle fasi attive dei festival – dall’organizzazione alla realizzazione degli eventi in collaborazione con alcuni Istituti della città (Ites Pitentino e Liceo Virgilio). L'esperienza porterà alla creazione di gruppi di Alternanza Scuola Lavoro (circa 30 giovani dai 16 ai 18 anni) che saranno coinvolti nelle attività di organizzazione, logistica e realizzazione esecutiva degli eventi (comunicazione e promozione, gestione Social, Infopoint, servizi accoglienza del pubblico e degli artisti).
LABORATORI PER LA FORMAZIONE DI QUALITÀ DEL GIOVANISSIMO PUBBLICO
Si tratta di un ricco programma di laboratori sulle discipline circensi, sulla fotografia e sul teatro di figura per bambini e pre-adolescenti: 3 laboratori si svolgeranno in centro città e a Borgochiesanuova durante Open festival.
LA RETE
Capofila del progetto è la Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo.
PARTNER
Comune di Mantova, Fondazione Palazzo Te, Fus Fondo Unico Spettacolo – Ministero della Cultura.
TUTTI GLI SPETTACOLI E I LABORATORI SONO GRATUITI
Per partecipare ai laboratori è obbligatoria la prenotazione sul sito www.mantovateatro.it (prenotazioni aperte dal 9 maggio 2022. Prenotazioni aperte dal 28 aprile 2022 per i possessori della Supercald cultura e per gli iscritti alla newsletter di Fondazione Artioli).
GLI SPETTACOLI
DUO PIGRECO (Italia)
Fragile (35’)
Due facchini e una spedizione molto particolare per due pacchi dal contenuto estremamente fragile: tra scatoloni, imballi e un elicottero in arrivo, una performance di circo e palo cinese a tutta comicità! Spettacolo vincitore del bando Trampolino 2021.
ADRIAN KAYE & THE SPARKLE (Italia / Regno Unito)
Va bene così (30’)
Esilarante, imprevedibile e pieno di guai: Va bene così. Due clown e tanti imprevisti per uno show dal sapore retrò... Un fumetto che scorre rapidamente, influenzato anche dagli eventi di un 2020/21 che rimarranno di certo nella nostra memoria.
OPERA FIAMMAE (Italia)
Opera Florea - Lumierie (40’)
Tra il calore del fuoco e la magia delle forme, Opera Florea è un’installazione che crea un’atmosfera onirica dove le fiamme illuminano le sagome delle strutture metalliche. Giocosi e irriverenti i protagonisti di Lumierie manipolano il fuoco attraverso gesti complici, giocando con gli elementi.
NUEVEUNO (Spagna)
Sinergia 3.0 (50’)
Uno spettacolo che combina giocoleria, manipolazione di oggetti, acrobatica e danza. Dal legno al metallo, dall’acustico all’elettronica, dal naturale al complesso, dall’individualità alla coesione, attraverso precise coreografie, in sintonia con la musica e la trasformazione di oggetti, personaggi e situazioni…
FRANCESCA ZOCCARATO (Italia)
Varietà prestige – Lo spettacolo in carne e legno! (30’)
Un omaggio all’avanspettacolo e al cabaret degli anni ’30: Mitzi, un’elegante clown in gonnella, ci porta nel suo mondo di fantasie retrò, e sogni… reali! Accanto a lei, le sue creature di legno… chi sarà il vero protagonista di questo spettacolo?
FALTAN 7 (Spagna)
Express (60’)
Nel corriere Express niente funziona come dovrebbe, tutto è sottosopra: i pacchetti vanno e vengono, il lavoro non si ferma, le spedizioni volano veloci… come i suoi dipendenti! Express è uno spettacolo fresco in cui spiccano straordinarie porteurs femminili, tra umorismo e discipline circensi.
PASS PASS (Italia)
Clowndestino (30’) - Incursioni teatrali
Trucco essenziale e un naso rosso: così Pass Pass si presenta al pubblico. Clowndestino è dedicato all’amore per la vita: poetico, toccante e a tratti folle, in viaggio tra sogno, arte del fare e fantasia creativa. L’animazione di venerdì e sabato è riservata ai visitatori di Palazzo Te con biglietto museale.
ADRIAN KAYE (Regno Unito)
Adrian Kaye Show (30’)
Un misto di pantomima, improvvisazione e gag tutte d’un fiato. Un baule pieno di oggetti che prendono vita, una mimica straordinaria per un clown scatenato. Adrian Kaye si lancia in una performance di grande comicità che cambia e si trasforma con il pubblico!
CIE TAC O TAC (Francia)
Conquête spéciale (45’)
Da Icarus a Newton, dallo Sputnik ad Armstrong... la conquista dello spazio è scandita da tre personaggi tanto coraggiosi quanto ingegnosi, alla scoperta del cielo! Sui trampoli pneumatici e con un marchingegno strepitoso la conquista diventa... Speciale!!!
SIRIO ALFIERI (Italia)
Illusioni (30’)
La chiave di questo show non è l’inganno, bensì il gioco: e allora giochiamo! Tra illusionismo ed escapologia, possiamo parlare con le carte, trasmettere i pensieri a distanza e sfuggire da nodi e costrizioni! Perché è nel gioco che riscopriamo le nostre Illusioni!
TATIANA FOSCHI (Italia)
L’aspetto (25’)
Una donna dal lungo vestito rosso entra in scena cantando: la sua voce, ammaliante e ipnotica, racconta di una lunga attesa. La novella sirena riuscirà a catturare un uomo? Solo grazie a lui riuscirà a staccare i piedi da terra e a esprimere la sua bellezza in una coinvolgente danza sul trapezio, tra humor e gag esilaranti.
TOBIA CIRCUS (Italia)
Equilibrium tremens (30’)
Basta con le solite clave, monocicli e giocolieri..! Tobia Circus con le sue scope ci porta nel mondo assurdo di Philip Sutil, un gentiluomo magro e agile che ama ballare. L’elegante protagonista sfida la forza di gravità, tra colpi di scena, surreali equilibrismi e trovate inaspettate.
MADAME REBINÉ (Francia)
Giro della piazza (30’)
Un percorso ciclistico insidioso e pieno di peripezie che ha visto protagonisti mitici atleti quali Bartali, Coppi e Pantani oggi vede in pista tre promesse del ciclismo italiano. Chi sarà il vincitore? Per scoprirlo non resta che scendere in piazza e fare il tifo per il vostro preferito.
DEKRU (Ucraina)
Anime leggere (30’)
Quanto pesa la nostra anima? “Nel silenzio e nel movimento puoi mostrare il riflesso delle persone” (M. Marceau).
Quattro straordinari mimi grazie al solo uso del corpo, danno vita a brevi quadri, in un racconto poetico e lieve delle vicissitudini umane. Un linguaggio universale, quello dei Dekru, che sa parlare a tutti.
BARDO TEATRO FISICO (Francia)
Qué bardo (30’)
Que Bardo propone una visione poetica del caos: una performance alla ricerca di una festa capricciosa che non vuole mai finire. Un trio di personaggi sorprendenti tra acrobazie e manipolazione di oggetti, in un’atmosfera carica di umorismo e immaginazione.
COPPELIA THEATRE (Italia)
Trucioli (15’)
Creature magiche e misteriose, esseri ibridi, apparizioni dell’invisibile. Una breve storia che svela forme e materiali sconosciuti, in una dimensione arcana. Trucioli è un piccolo gioiello ispirato al capolavoro della pittrice surrealista Remedios Varo: La creazione degli uccelli.
ZAPEROCO CIRCUS (Portogallo)
Land Ahoy (30’)
Una performance emozionante e spericolata tra danza, teatro fisico e commedia. Land Ahoy lascia con il fiato sospeso grazie alle strepitose acrobazie realizzate da un marinaio e dalla sua compagna ad un’altezza di 4 metri, in un incessante ed instabile equilibrio.
LUMO COMPANY - HANNA MOISALA (Finlandia)
Wire do (20’)
Wire Do esplora l’equilibrio interiore del corpo e del comportamento umano: audaci acrobazie su filo teso al di fuori della propria comfort zone, combinate con la tecnica Shibari della corda giapponese, per una performance originale ed accattivante che arriva dal profondo Nord.
OFFICINA TEATRALE A_CTUAR (Italia)
Mostri di nebbia - Piccolo teatro d’ombre per bambini (e adulti) coraggiosi (15’)
Tre micro spettacoli per uno spettatore alla volta, fondono teatro d’ombre e narrazione: dentro il piccolo teatrino itinerante si può sbirciare e intraprendere un viaggio accompagnati da uno straordinario imbonitore, tra le antiche storie delle genti del Po e le sue creature fantastiche.
OFFICINA TEATRALE A_CTUAR (Italia)
Questi fantasmi! – Teatro a manovella (30’)
Ogni città ha il suo fantasma, con un nome, una professione e uno pseudonimo. Questi fantasmi! si ispira alle antiche figure dei cantastorie di piazza e alla fantasia popolare attraverso uno speciale teatro a manovella, il “cranckie”, contenente un rotolo di carta e una storia… che ci terrà col fiato sospeso!
I LABORATORI
condiVISIONI
Fotografia e video Lab condotto da Sabrina Favalli - da 10 a 14 anni
Hai uno smartphone? Allora hai tutto l’occorrente! Vieni a vivere un’esperienza interattiva: avrai la possibilità di fotografare gli artisti di OPEN e creare un video, insieme agli altri partecipanti, in un collage dinamico direttamente sullo smartphone. Non sono necessarie conoscenze pregresse, ma solo fotocamera e curiosità! Laboratorio gratuito a posti limitati, prenotazione obbligatoria.
OFFICINA TEATRALE A_CTUAR
Mostri di nebbia - Piccolo laboratorio d’ombre - da 6 a 12 anni
Un laboratorio ludico di Officina Teatrale A_ctuar: un viaggio attraverso la tradizione del teatro d’ombra, il fiume e le sue mostruose creature. Conosceremo da vicino la Borda, la Palpastriga, il Mamon… realizzando silhouette di carta e giocando con piccole improvvisazioni tra luci e ombre. Laboratorio gratuito a posti limitati, prenotazione obbligatoria.
LE SOSPESE
Piedi per aria e nasi all’insù - Tessuti aerei Lab - da 8 a 13 anni
Hai mai sognato di arrampicarti sugli alberi, volare come un colibrì o cadere in picchiata come un falco? Parti con noi per un viaggio alla scoperta dei tessuti aerei, staccando i piedi da terra… all’insegna del gioco! Per sperimentare e divertirsi insieme. Laboratorio a posti limitati, prenotazione obbligatoria con Tessera Arci, sottoscrivibile presso Arci TOM il giorno stesso (€.5,00).
Nel giro di pochi anni le risorse del Pianeta sono state dilapidate. Anche se il legame non sempre appare chiaro, la produzione e il consumo del cibo ne sono in buona parte responsabili. Una agricoltura e un allevamento intensivo legati alla chimica e alle energie non rinnovabili, la deforestazione, la perdita di biodiversità, l’inquinamento globale, la desertificazione dei mari, l’abnorme produzione di rifiuti sono alcune delle conseguenze di tale legame.
L'argomento sarà sviscerato in 13 incontri che avranno come titolo "Il pianeta divorato". Il programma è stato presentato giovedì 28 aprile nella Sala Consiliare del Comune di Mantova dal vice sindaco Giovanni Buvoli e da Gilberto Venturini di Slow Food.
“L’atteggiamento predatorio dell’essere umano, dominatore del pianeta, la presunzione di sostituirsi alla Natura, la fiducia cieca in una tecnica volta sempre più al conseguimento del profitto che non al bene collettivo, portano inevitabilmente al fallimento delle più promettenti innovazioni” dice Gilberto Venturini di Slow Food Mantova.
IL PIANETA DIVORATO vuole quindi per un verso proporre una serie di riflessioni sugli aspetti etici, filosofici, scientifici e tecnici della produzione e del consumo del cibo, per l’altro vuole offrire all’attenzione dei cittadini alcuni esempi di buon governo del territorio che rinaturalizza le campagne, valorizza coltivazioni naturali e biologiche, che alleva in modo sostenibile, che non utilizza il reticolo idrico come sistema di scolo e infine che riscopre l’utilità sociale del verde nelle aree urbane.
“La condotta Slow Food di Mantova riparte dopo il pesante stop imposto dalla pandemia – sottolinea il vicesindaco del Comune di Mantova Giovanni Buvoli –. Tanti appuntamenti in città e sul territorio, con racconti, conferenze, degustazioni e momenti culturali legati a temi cari all’Amministrazione che coniugano il buon cibo della nostra tradizione, la sostenibilità e l’ambiente. Una serie di eventi, dunque, che fanno riflettere. Il titolo della rassegna, che ci accompagnerà fino all’autunno, ‘Il Pianeta Divorato’, con tanti partner istituzionali e del mondo dell’associazionismo, aspira di approdare ad uno stile di vita più responsabile da tramandare alle giovani generazioni”.
L’ESSERE UMANO NON PUÒ ESSERE IL PADRONE ASSOLUTO DEL PIANETA
Incontro con Carlo Petrini Fondatore di Slow Food, il Vescovo Domenico Pompili fondatore delle Comunità Laudato Sì, Don Libero Zilia vicario generale diocesi di Mantova. Porteranno il loro saluto Carlo Bottani, pres. Provincia di Mantova e il Vice Sindaco di Mantova Buvoli.
Mercoledì 4 maggio, ore 18. Sala Matilde di Canossa nel Convento francescano sede dell’Università via Scarsellini 2, Mantova.
Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso vengono investiti del pieno dominio del Pianeta. L’uomo per guadagnarsi il pane, sfuggendo al castigo divino, supererà ogni limite costringendo la Natura a provocarne, suo malgrado, la rovina.
Le guerre per impadronirsi della terra, l’uso del petrolio per la fabbricazione dei fertilizzanti (e degli esplosivi), l’inquinamento del suolo e dell’acqua, la perdita della biodiversità, la deforestazione, gli stili di vita insostenibili, i rifiuti e gli sprechi, sono questioni attinenti alla produzione e al consumo del cibo, temi centrali nella transizione ecologica.
UTILITÀ SOCIALE E AMBIENTALE DEGLI ALBERI NELLE ZONE URBANE E PERIURBANE: I PROGETTI DELLA CITTÀ DI MANTOVA
La dottoressa Susanna Perlini del PATTO PER GLI ALBERI intervista Andrea Murari Assessore all’ambiente e gli esperti del Comune di Mantova.
Sabato 28 maggio, ore 18. Giardini Valentini, Mantova. Conferenza e degustazione di frutti dei giardini e degli orti urbani.
Dopo il convegno mondiale sulla forestazione urbana, Mantova ha intrapreso progetti interessanti che stanno moltiplicando il numero di alberi e le zone verdi nel tessuto urbano e periurbano. Sarà interessante in questa occasione capire come la nostra città cambierà volto nei prossimi anni.
In collaborazione con INTERNO VERDE.
I PRATI STABILI UNA COLTURA NATURALE PER UN FORMAGGIO DI QUALITÀ
Tavola rotonda con vari testimoni fra cui il professor Giampiero Lombardi dell’Univ. di Torino, Piero Sardo, Raffaella Ponzio sulla opportunità di realizzare un Presidio Slow Food.
Domenica 5 giugno, ore 9.30. Escursione in pullman con visita alla Latteria S. Pietro di Cerlongo, degustazione comparata Grana, pranzo nel Ristorante Stella di Soave, passeggiata nei prati stabili.
I prati naturali (noti come stabili) crescono spontaneamente senza alcun intervento agronomico a parte la concimazione naturale. Ospitano una biodiversità preziosa, donano fieno ricco di graminacee, leguminose e composite per un Grana di eccellenza organolettica e salutare, offrono un paesaggio di grande bellezza. Un primordiale metodo di coltivazione che deve la sua esistenza all’ultima glaciazione e che merita di essere tutelato.
IL MINCIO E I FIUMI MANTOVANI FRA INQUINAMENTO CIVILE E INQUINAMENTO AGRICOLO
Viaggio in battello sul Lago Superiore alla scoperta della problematica bellezza del Mincio. Ci accompagneranno svelandone i segreti due grandi esperti: Marco Bartoli prof di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale (Università di Parma) e Marco Faggioli Communication manager (Università di Ferrara).
Venerdì 24 giugno, ore 18.00. Partenza dal Club amici del Lago Superiore. Crociera, narrazione e cena coi pesci di fiume.
Gli sversamenti dei reflui gardesani del depuratore di Peschiera, oltre agli apporti del reticolo idrico minore che accolgono l’inquinamento agricolo, degli allevamenti e dei depuratori comunali, rendono difficile la situazione del Mincio che non gode di un deflusso minimo vitale in grado di smaltirli senza serie conseguenze per la salute del fiume ed anche delle acque di falda. La questione è molto complessa e merita una discussione approfondita che affronti tutti gli aspetti per tentare di proporre le migliori soluzioni.
LA RETE ECOLOGICA REGIONALE (RER) INFRASTRUTTURA FONDAMENTALE (MA INAPPLICATA) PER LA SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITA’
Rappresentanti del PATTO PER GLI ALBERI interrogano esperti dell’argomento sulla realizzazione della RER principale strumento di difesa del paesaggio, della biodiversità, della qualità del reticolo idrico. Relatore Simone Massari dott. In scienze ambientali.
Venerdì 8 luglio, ore 17. Parco della Fondazione Senza Frontiere onlus Castelgoffredo
La RER lombarda rappresenta il prioritario strumento regionale per la difesa della biodiversità minacciata dalla distruzione degli ambienti naturali e la loro conseguente frammentazione.
La conservazione della biodiversità è uno degli obiettivi che ogni responsabile del bene pubblico deve porsi in modo prioritario.
In chiave ecologica la RER può considerarsi come un sistema interconnesso di habitat per la salvaguardia di specie vegetali e animali e la sua struttura è fondata anche sul riconoscimento di fasce di protezione e di fasce di connessione (corridoi) che consentono non solo la conservazione e lo scambio di specie animali ma anche la tutela e la salvaguardia del nostro paesaggio.
L’AGRICOLTURA SOSTENIBILE E LA RINATURALIZZAZIONE DELLE CAMPAGNE: il ritorno alla biodiversità dell’anno mille L’esperimento dell’azienda Neorurale Hub
Incontro con alcuni membri del management dell’Azienda.
Venerdì 8 luglio, ore 21. Al termine cena a buffet Parco della Fondazione Senza Frontiere onlus Castelgoffredo.
L’agricoltura industriale ha minimizzato le aree marginali perché improduttive ed ostacolo alle lavorazioni. Il paesaggio si è semplificato e banalizzato, favorendo le erosioni, gli allagamenti e l’inquinamento delle acque superficiali e di falda.
Il Comprensorio Neorurale della Cassinazza (Giussago PV) ha invece valorizzato queste aree marginali (il 10% dei 1700 ettari dell’intera azienda) creando zone umide e boscate di grande bellezza che ripristinano la biodiversità dell’anno 1000. Di esse può godere anche l’adiacente zona a monocoltura riso, con la riduzione dei i costi operativi, l’eliminazione degli insetticidi e dei fertilizzanti pur mantenendo invariate le produzioni.
Mario Tozzi in video presenterà lo stralcio della puntata di Sapiens che descrive nei dettagli l’esperimento.
L’EMBLEMATICA E TRAGICA STORIA DI FRITZ HABER IL NOBEL CHE HA PORTATO LA CHIMICA IN AGRICOLTURA
Racconto teatrale con immagini d’epoca e interviste a scienziati sui temi toccati.
Venerdì 29 luglio, ore 21.30. Spazio estivo del Cinema Mignon, Mantova
Le invenzioni di Haber furono per alcuni molto promettenti, ma per altri così catastrofiche da fargli guadagnare la qualifica di criminale di guerra. Anche la sua più importante invenzione, la sintesi dell’ammoniaca per la produzione dei concimi chimici, per la quale ricevette nel 1918 il Nobel e l’epiteto di benefattore dell’umanità, dopo oltre un secolo è oggetto di una accesa controversia.
In coda alla rappresentazione degustazione di anguria dell’azienda bio Cavalli coltivata senza concimi chimici e proiezione del film “L’anguria” di Valter Cavalli.
L’AGROECOLOGIA UNA CONCEZIONE E UN MOVIMENTO PER UNA NUOVA E PIÙ SOSTENIBILE AGRICOLTURA
Relatore il prof. Francesco Sottile prof. associato in scienze agrarie dell’Università Di Palermo.
Domenica 4 settembre, ore 18.30. Conferenza nel peristilio del ristorante Ai Garibaldini, Mantova. Degustazione/cena con cereali antichi e di miglioramento evolutivo dalle ore 20.
L’approccio agro ecologico considera le colture come parte dell’ecosistema orientate al mantenimento della complessità dell’ambiente. Un approccio che salvaguarda la biodiversità, e la fertilità dei suoli, che rispetta i saperi tradizionali e li adatta alle condizioni locali. L’agroecologia si propone come un sistema alternativo alla agricoltura industriale, perché più rispettoso delle leggi della Natura e delle esigenze dell’uomo e delle comunità.
Per esemplificare questi concetti il relatore illustrerà l’interessante confronto fra due tecniche di produzione delle sementi: la prima descritta in video dal Prof. Telmo Pievani vuole correggere la natura l’altra, esposta prof. Salvatore Ceccarelli, l’asseconda.
L’ALLEVAMENTO SUINO: CRITICITA’ E PROSPETTIVE
Relatore Stefano Liberti autore de I signori del cibo Viaggio nell’industria alimentare che sta distruggendo il pianeta.
Domenica 18 settembre, ore 10. Presso la Fattoria Porcalora a Villa Garibaldi di Roncoferraro, con visita ai maiali bradi. Conferenza e pranzo sull’aia.
Nel mantovano vengono allevati oltre 1 milione di suini. La cosa, come gli abitanti sanno, segna tutto il territorio. Stefano Liberti, spiegherà come tale situazione corrisponde ad un sistema che si è sviluppato negli USA ed in Cina: nel mercato globale i veri profitti di tale materia prima, oggetto di scambio internazionale, è riservato ai grandi investitori. La soluzione? Mangiare meno carne acquistata in piccoli allevamenti tradizionali anche se costa un po’ di più.
COME CAMBIERÀ L’AGRICOLTURA DOPO I TRAGICI EVENTI CHE CI HANNO PORTATO A SFIORARE LA 3^ GUERRA MONDIALE?
Dialogo a tre con Maria Grazia Mammuccini presidente di Federbio, Barbara Nappini presidente di Slow Food Italia, Erica Innisi di Friday For Future.
Domenica 2 ottobre, ore 18. S. Matteo delle Chiaviche. Visita alla Bonifica e cena nell’antica centrale elettrica.
Dopo l’allarme per i cambiamenti climatici chiaro segno di tutte le emergenze che stanno colpendo il Pianeta, arriva una guerra che rischia di diventare globale. Si ritorna improvvisamente indietro di 80 anni tanto che gli oligarchi di tutto il mondo si candidano a risolvere i problemi che affliggono l’umanità, riprendendo daccapo le danze dopo un’altra spietata giravolta.
La produzione del cibo è il primo settore colpito. L’agricoltura industriale può contare su nuovi alibi, oltre a quello risaputo di sfamare miliardi di bocche, anche quello della perdita dei cereali ucraini e russi per l’alimentazione umana e degli animali e persino degli impianti di biogas dove il cibo viene sprecato per produrre l’energia divenuta insufficiente.
BISOGNA SFAMARE 8 MILIARDI DI PERSONE: UN PROBLEMA CHE RICHIEDE SOLUZIONI COMPLESSE
Relatatrice Raya Mattarak prof.ssa ordinaria di demografia all’università di Bologna.
Fine ottobre, ore 18.30. Cinema Mignon, Mantova. Segue cena a buffet e proiezione del film 10 MILIARDI - COSA C’È NEL TUO PIATTO?
Nell’ultimo secolo l’umanità ha fatto molti progressi tanto da provocare una forte espansione demografica. In poco più di un secolo si è passati da uno a otto miliardi di abitanti A tale aumento è corrisposta una maggiore produzione di cibo seppur distribuito in modo iniquo e ottenuto con metodi che il Pianeta non è in grado di sostenere. Fame, guerra, migrazioni sconvolgimenti ambientali richiederebbero tecnologie non invasive, stili di vita sobri, equa distribuzione delle risorse.
IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI UNA OPPORTUNITÀ SPRECATA
Relatori: Professor Gianni Tamino docente di Biologia, Bioetica e Diritto Ambientale Università di Padova ex Deputato ed Europarlamentare Maria Grazia Bonfante, esponente del Forum Salviamo il Paesaggio ed ex sindaco di Vescovato.
Data da destinarsi a inizio novembre. Presso il teatro di Pomponesco.
In passato l’azienda agricola costituiva un sistema virtuoso, i rifiuti mantenevano la fertilità del suolo. Ora la fertilizzazione chimica ha sostituito tale sistema, ma a scapito della fertilità naturale e gli scarti prodotti lontano dall’azienda agricola diventano scorie inquinanti. Una risposta a questo problema è il loro trattamento che oltre a produrre il digestato (fertilizzante) fornisce biogas (metano + CO2). Una buona tecnologia ma che provoca numerosi svantaggi, se usata aggirando le regole con l’obiettivo del massimo profitto, pur favorito da incentivi pubblici.
I NUOVI SCHIAVI (MIGRAZIONI E MERCATO DEL CIBO)
Relatore Antonello Mangano autore di “Lo sfruttamento nel piatto” Quello che tutti dovremmo sapere per un consumo consapevole.
Data e luogo da destinarsi. Metà novembre.
Siamo soddisfatti quando al supermercato compriamo prodotti “sotto costo” e non ci chiediamo del perché il prezzo sia tanto basso. Né mettiamo in relazione quel prodotto con le immagini che il telegiornale ci propone sull’ennesima storia di sopraffazione nei confronti dei migranti che lavorano nelle campagne. Sembrano storie distinte, o almeno lontane anche se ci capita sempre più spesso di vedere lunghe file di emigrati curve nei nostri campi. Siamo inconsapevoli complici di un sistema inaccettabile che è nello stesso tempo causa del dissesto ecologico e dell’iniquità sociale.
A margine dell’incontro:
PENSAVAMO DI RICEVERE BRACCIA INVECE SONO ARRIVATE PERSONE.
Piccola rassegna di documentari girati da migranti.
CON IL PATROCINIO DI
COMUNE DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA
ASSOCIAZIONI ADERENTI AL PREGETTO IL PIANETA DIVORATO
CONDOTTA SLOW FOOD di MANTOVA e OGLIO PO
LAUDATO Sì Viadana LAUDATO Sì MARCARIA
COSTITUENDA COMUNITA’ LAUDATO SI’ DI MANTOVA DISTRETTO BIO CASALASCO VIADANESE
GRUPPO AMBIENTE IL QUADRIFOGLIO NOI AMBIENTE SALUTE
FRIDAY FOR FUTURE
CONDOTTA SLOW FOOD OGLIO PO PATTO PER GLI ALBERI ASSOCIAZIONE SAMAMBAIA PERSONE SINGOLARI
COMITATO SALUTE AMBIENTE PIUBEGA AMICI DI MARIO PAVESI
CON LA PARTECIPAZIONE DI
ACETIFICIO MENGAZZOLI FORESTERIA BORGO DELLE GRAZIE LATTERIA SAN PIETRO CERLONGO NEORURALE HUB
PORCALORA PANETTERIA RIO
LICEO ARTISTICO GIULIO ROMANO MANTOVA ECOMUSEO TERRE D’ACQUA FRA OGLIO E PO ECOMUSEO TRA IL CHIESE IL TARTARO E L’OSONE CINEMA MIGNON MANTOVA
INTERNO VERDE
COMPAGNIA TEATRALE GLI SPAVALDI CANTINA GOZZI
AZ. AGRICOLA CAVALLI AGRITURISMO LE CASELLE CORTE LIDIA
AZIENDA AGRITURISTICA CORTE VALLE SAN MARTINO RISTORANTE LA STELLA DI SOAVE
CON IL CONTRIBUTO DI
PROVINCIA DI MANTOVA COMUNE DI MANTOVA ACETIFICIO MENGAZZOLI
A cura di CONDOTTA SLOW FOOD Condotta di MANTOVA.
www.slowfoodmantova.it – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Facobook: slowfoodmantova
“Ritratto al vero. Pasquale Miglioretti scultore nell'Ottocento lombardo” è il titolo del nuovo volume di Maria Rita Bruschi e Corrado Italiani, edito da Scripta. Il libro è stato presentato nel pomeriggio di mercoledì 27 aprile, nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, piena per l’occasione, dagli autori che hanno dialogato con il direttore di Palazzo Ducale Stefano L'Occaso.
L’incontro è stato aperto dal presidente del Consiglio Comunale di Mantova Massimo Allegretti: “Voglio ringraziare Maria Rita Bruschi e Corrado Italiani per questo importante volume che ci offre l’opportunità di poter conoscere un'altra ricchezza della nostra città, come lo sono le opere dello scultore Miglioretti. Conosciuto soprattutto per il celebre monumento ai Martiri di Belfiore – ha sottolineato Allegretti –, ma la cui opera, come si può leggere nel libro, è molto più ricca. Ritengo importante, quindi, poter portare a conoscenza di tutta la cittadinanza pubblicazioni come questa che, in qualche modo, abbiano come protagonista Mantova, tutti i sui luoghi e la memoria che compongono l’habitat del nostro vivere quotidiano”. All’incontro è intervenuta anche la presidente dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea Daniela Ferrari.
Nato a Ostiglia negli anni venti del 1800 da una modesta famiglia di artigiani, Miglioretti frequentò l'Accademia di Brera. Tenace nel lavoro, riuscì a emergere nel mondo artistico milanese e lombardo. Gli autori Bruschi e Italiani, nel libro, raccontano la vita dello scultore, l'ambiente in cui visse, le opere, i successi e le delusioni. Il testo è arricchito da un’iconografia che contiene le opere oggi rintracciabili. Miglioretti mori a Milano nel 1881. Di lui conosciamo soprattutto i monumenti a Cornelio Nepote e a Dante Alighieri, entrambi a Ostiglia. La statua ad Alighieri in piazza Dante in città. Nel 1872, in piazza Sordello a Mantova, venne inaugurato il suo Monumento ai Martiri di Belfiore, che oggi è collocato nell’omonima valletta.