Secondo l’ultimo Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche, nel 2030 il mondo potrebbe soffrire di una carenza idrica generale del 40 per cento. L’emergenza idrica è oramai un problema globale. Per limitare i consumi e ridurre gli sprechi, elenchiamo di seguito alcune poche e semplici buone pratiche:
- chiudere i rubinetti mentre ci si rade, si lavano denti o altro;
- fare lavatrici e lavastoviglie soltanto a pieno carico;
- lavare le stoviglie, la frutta e la verdura in una bacinella e non in acqua corrente;
- installare e utilizzare lo sciacquone con lo scarico a doppio flusso;
- scegliere di fare la doccia invece del bagno: riempire la vasca comporta un consumo di acqua quattro volte superiore rispetto alla doccia;
- inserire nei rubinetti i dispositivi frangigetto e limitatori di flusso;
- innaffiare il giardino e le piante con parsimonia e sempre dopo il tramonto, utilizzando acqua recuperata o piovana e sistemi a goccia;
- monitorare costantemente i consumi idrici: controllare periodicamente il contatore a rubinetti chiusi per verificare la presenza di eventuali perdite accidentali;
- evitare di lavare l’automobile o eventualmente farlo con un secchio senza acqua corrente.
La Giunta Palazzi ha approvato il progetto definitivo esecutivo, presentato dal raggruppamento temporaneo tra Rina Consulting Spa, Corvino + Multari, Sparacio & Partners Srl, Icaro Srl e ingegnere Giorgia Lorenzi, relativo al lotto 3.2 “Piazza del Paesaggio”, per un importo complessivo di 275.143 euro, finanziato completamente tramite le convenzioni con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli interventi di rigenerazione urbana Mantova Hub. La “Piazza del Paesaggio” verrà realizzata nell’ex area sportiva della “Mantovana” nel quartiere di Valletta Valsecchi. Questa piazza costituisce un vero e proprio intervento di forestazione urbana, uno spazio che si propone come percorso didattico dove sarà possibile conoscere le peculiarità naturali di Mantova, attraverso la costruzione di un ecosistema urbano ambientale con funzione ludica ed informativa, fruibile da parte di tutti.
Il progetto prevede sinteticamente i seguenti interventi: la riqualificazione dell’ingresso al parco di Valletta Valsecchi con la sistemazione del parcheggio esistente; la realizzazione di un nuovo percorso ciclabile che, collegandosi a quello già esistente su via Grossi, attraverserà il parco e costituirà il primo lotto di un anello che si chiuderà raccordandosi con via Allende e condurrà al nuovo percorso di “pump track” (in fase di progettazione esecutiva che costituirà un secondo lotto di intervento); la demolizione del vetusto fabbricato ad uso spogliatoi esistente e il conseguente recupero a prato del sedime, perseguendo il progetto di deimpermeabilizzazione dei suoli secondo la strategia delle linea di adattamento climatico; la rimozione delle vecchie recinzioni, degli impianti di illuminazione dei campi e delle altre infrastrutture dismesse che insistono sull’area, onde garantire il miglioramento delle qualità spaziali e funzionali del parco e, infine, la piantumazione di nuove alberature. Altre spese riguardano l’illuminazione pubblica e l’allacciamento gas, acqua ed energia elettrica.
La “Piazza del Paesaggio”, il nuovo bosco nella radura della Valletta di Mantova, a sud dell’area di San Nicolò, sarà un ecosistema urbano ambientale con una funzione ludica ed informativa fruibile da parte di tutti, in quanto potrà rappresentare il raccordo di connessione tra la viabilità ciclabile extraurbana (percorso sull’argine) e la medesima viabilità cittadina. Recupererà in pieno la funzione di parco cittadino attrezzato, offrendo percorsi pedonali per passeggiate, attività divulgative di pregio e, non ultimo aspetto, sarà l’occasione per incrementare gli impianti arborei urbani, con benefici eco sistemici diffusi, secondo una sentita strategia di mitigazione delle Urban Heat Island (Uhi).
La realizzazione del nuovo bosco urbano è possibile grazie alla già avvenuta delocalizzazione del nuovo impianto sportivo della “Mantovana” nell’area di Bosco Virgiliano, qui infatti sono già operativi i nuovi campi da calcio.
A seguito dell’approvazione, è già stata avviata la gara per individuare l’appaltatore. La gara verrà aggiudicata entro alcuni giorni e l’avvio dei lavori è previsto entro il mese. Durata del cantiere prevista 60 giorni.
Giochi, musica, incontri e divertimento con “E_state in città con verde azzurro”
Pubblicato in GovernoA Mantova si terranno una trentina di appuntamenti rivolti agli anziani, dal 20 giugno fino al 2 settembre, grazie alla rassegna “E_state in città con verde azzurro” organizzata dal Club delle Tre Età in collaborazione e con il contributo del Comune di Mantova. Il ricco programma, spalmato su dieci settimane, prevede giochi, ricette mantovane, incontri musicali, culturali e tematici, che si svolgeranno in diversi giardini e piazze dei quartieri della città. Tutti gli appuntamenti si terranno di lunedì, mercoledì e venerdì (tranne per Ferragosto), e avranno inizio alle ore 16 per terminare alle 18 circa.
L’importante iniziativa estiva è stata presentata giovedì 16 giugno, in Municipio, dall’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, dal presidente del Club delle Tre Età Luciano Tonelli, dalla segretaria Cristina Bellotti e dal volontario Alberto Fecchio.
“E’ il quinto anno che organizziamo la rassegna – ha detto Tonelli – che ha lo scopo di non lasciare soli in casa gli anziani della città, ma portarli in spazi verdi all’aperto per socializzare, specialmente attraverso varie attività di animazione rivolta a tutti”. Chiunque, infatti, può partecipare agli incontri e l’associazione, inoltre, effettua per chi avesse bisogno il trasporto gratuito (massimo 9 utenti - tel. 0376 262975).
“Un’iniziativa importante che vuole creare delle opportunità di aggregazione e svago per i nostri anziani – ha sottolineato l’assessore Caprini –. Una proposta in più per contrastare la solitudine e far passare delle giornate in compagnia e allegria. Tutto questo grazie anche al prezioso aiuto dei volontari”.
Il primo incontro si terrà lunedì 20 giugno, alle 16, nei giardini di via Indipendenza, con i saluti istituzionali e la musica proposta da Maurizio Malavasi. Altre location saranno piazza Salvo D’Acquisto, i giardini di viale Alfieri, di viale Te, di viale Fiume, di Due Pini, di via Di Vittorio, di via Spiller e il parco di Belfiore.
Info e programma completo: www.clubdelletreeta.it
Mantova, Sabbioneta, San Benedetto Po e Castiglione delle Stiviere uniti nel progetto "Nobili Segni" che promuove la sostenibilità turistica valorizzando itinerari, cammini e ciclabili dei quattro Comuni e dei loro territori. "Nobili Segni, Cammini popolari e palazzi di potere nelle terre dei Gonzaga" è il titolo del progetto finanziato da Regione Lombardia a valere sul bando Viaggio in Lombardia III edizione e che coinvolge i Comuni di Mantova, in qualità di capofila, Sabbioneta, San Benedetto Po e Castiglione delle Stiviere.
Il progetto intende definire e valorizzare cammini e ciclabili che identificano Mantova quale punto di snodo e attraversamento per la scoperta del territorio. L’articolazione dei percorsi si basa sul potenziale turistico delle risorse attivabili, del patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico. Per la presentazione dell’importante iniziativa sono intervenuti, martedì 7 giugno, nella sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, il vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Mantova Giovanni Buvoli, il sindaco del Comune di Castiglione delle Stiviere Enrico Volpi, il sindaco del Comune di Sabbioneta Marco Pasquali e l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di San Benedetto Po Vanessa Morandi.
“Un progetto importante, che coniuga turismo e sostenibilità ambientale. Percorsi, itinerari e sentieri per scoprire le bellezze di terre antiche e uniche grazie anche alle due ruote. Un’iniziativa vincente che unisce le forze di Comuni particolarmente attrattivi come Mantova, Castiglione delle Stiviere, Sabbioneta e San Benedetto Po. Un viaggio tra realtà storiche nelle terre dei Gonzaga, all’insegna di un turismo che dovrà essere sempre più sostenibile. Capace di valorizzare le bellezze naturali e paesaggistiche di un territorio dalle mille opportunità, dove il connubio tra ecosistema, arte, cultura ed enogastronomia regala esperienze da vivere, in totale sicurezza. Bellezze da scoprire in maniera ‘slow’, in sella ad una bicicletta, pedalando senza fretta per apprezzare in pieno tutto il meglio che il Mantovano sa e può offrire” dichiara l’Assessore Regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Lara Magoni.
Da Castiglione delle Stiviere, a nord, il percorso si snoda lungo la “Via Carolingia”, il cammino che percorse Carlo Magno nell’anno 800 da Aquisgrana a Roma. Da Mantova, seguendo i tracciati ciclabili è possibile raggiungere ad est Sabbioneta e ad ovest San Benedetto Po, alla scoperta del territorio e delle Capitali Gonzaghesche dell’Oglio Po e dell’Oltre Po Mantovano.
“Un progetto che intende porre l’attenzione sulle molteplici vocazioni di Mantova, Città d’acqua, arte e natura, e dell’intero territorio. Da alcuni anni il Comune di Mantova ha indirizzato le proprie strategie turistiche verso un turismo sostenibile, attento all’ambiente e alla mobilità lenta. Sono stati difatti avviati importanti progetti che intendono valorizzare questo aspetto, al fine di rendere Mantova attrattiva per coloro che intendono fare esperienze di viaggio autentiche e nel rispetto della natura” dichiara il Vice Sindaco e Assessore al Turismo del Comune di Mantova Giovanni Buvoli.
Attraverso azioni di formazione B2B si intende mettere in rete i territori, le risorse e gli operatori al fine di innescare un processo virtuoso di condivisione e promozione delle informazioni, potenziando così il sistema di informazione turistica.
“Il Comune di San Benedetto Po ha accolto molto positivamente l'invito del Comune di Mantova a partecipare al progetto. Ritengo che promuovere la sostenibilità turistica valorizzando itinerari, cammini e percorsi ciclabili in provincia di Mantova, collegando ben quattro Comuni, sia un modo efficace per mettere a sistema risorse, strutture e materiali. Auspico che questo sia soltanto il primo step per l'avvio di future collaborazioni e per il proseguimento di questo progetto” dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di San Benedetto Po Vanessa Morandi.
Sono previste azioni B2C di comunicazione dei percorsi, attraverso campagne social, sito web dedicato e fiere di settore.
“L’Amministrazione di Castiglione delle Stiviere ha immediatamente aderito all’accordo di partenariato nella convinzione che sia necessario sostenere lo sviluppo e la promozione istituzionale di itinerari forse meno conosciuti ma dall’indiscusso valore culturale e naturalistico. Il Progetto NOBILI SEGNI nasce con l’intenzione di promuovere la sostenibilità turistica, valorizzando itinerari, cammini e piste ciclabili che collegano i nostri quattro Comuni dotati di forte attrattività culturale, naturale ed enogastronomica. Anche in vista dei prossimi grandi eventi quali Bergamo e Brescia Capitali Italiane della Cultura 2023 e i Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026, il progetto NOBILI SEGNI rappresenta una preziosa opportunità per valorizzare e fare conoscere destinazioni lombarde “fuoriporta” di grande fascino e di destagionalizzare, decentrare e rendere sostenibili i flussi di turisti e viaggiatori” dichiara il Sindaco del Comune di Castiglione delle Stiviere Enrico Volpi.
Al fine di favorire gli spostamenti sul territorio, sarà acquistata una flotta di trekking bike a pedalata assistita a disposizione dei viaggiatori e delle associazioni che operano sul territorio.
“È l'occasione per fare qualcosa di concreto a servizio del territorio provinciale, unendo i principali poli turistici mantovani. Con la possibilità aggiuntiva di connetterli con l'Emilia, attraverso Sabbioneta, e al Garda, attraverso Castiglione delle Stiviere. Un ottimo punto di partenza per un futuro tutto da scrivere insieme" dichiara il Sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali.
SCHEDA TECNICA
Il bando è volto a sostenere lo sviluppo e la promozione di itinerari turistici che si snodano tra i Comuni capoluogo e le destinazioni lombarde “fuoriporta” al fine di destagionalizzare, decentrare e rendere sostenibili i flussi di turisti e viaggiatori.
Il progetto promuove la sostenibilità turistica valorizzando itinerari, cammini e ciclabili in provincia di Mantova che collegano i quattro Comuni dotati di maggiore attrattività culturale, naturale ed enogastronomica, mettendo a sistema risorse, strutture e materiali.
PARTENARIATO
Comune di Mantova (capofila)
Comune di Sabbioneta
Comune di San Benedetto Po
Comune di Castiglione delle Stiviere
AZIONI
1. declinazione degli itinerari turistici
2. promozione turistica B2C
3. promozione turistica B2B
4. acquisto flotta di biciclette a pedalata assistita
CONTRIBUTO REGIONALE € 90.000,00
COFINANZIAMENTO LOCALE € 60.000,00
Volontariamente è un progetto promosso dalla Rete degli Informagiovani, con il Comune di Mantova e CSV Lombardia Sud (Centro di Servizio per il Volontariato di Cremona Lodi Mantova Pavia) – con il finanziamento di "La Lombardia è dei giovani - bando 2021" e “Restart Future” - un’iniziativa cofinanziata con le risorse del Fondo Nazionale Politiche Giovanili (Intesa 2021), ed è destinato ai giovani dai 15 ai 29 anni che desiderano un’estate in cui volontariato, cura per gli altri, per l’ambiente, per il proprio paese si possano affiancare alle altre attività consuete per cui ogni ragazzo attende l’estate.
Concretamente Volontariamente permette di mettere in contatto Associazioni ed Enti, che durante l’estate sono operativi con le proprie attività, con i ragazzi che desiderano impiegare qualche ora delle proprie vacanze per contribuire al buon funzionamento degli stessi e far crescere le proprie competenze coltivando interessi e passioni.
Il progetto pensato per i giovani del territorio è stato presentato lunedì 6 giugno, presso la sede Csv, in strada Montata 2 a Cittadella, dall’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, dall’assessore al Welfare e alle Politiche Giovanili del Comune di Suzzara Alessandro Guastalli, dal consigliere Csv Mirco Dei Cas e da Giacomo Losi di Informagiovani Rete Mantovana.
Le proposte possono spaziare dalla partecipazione ai cres del proprio paese come supporto agli educatori, alla presenza attiva nella realizzazione di eventi estivi, alla partecipazione alle attività destinate alla popolazione anziana, o al sostegno di quelle che si prendono cura dell’ambiente.
Punto di forza dell’edizione 2022 è la capacità di accogliere i ragazzi e le ragazze, ascoltare le loro esigenze e i loro desideri e, dove richiesto, collaborare con le realtà associative del territorio per proporre loro un’esperienza creata “sartorialmente” su misura per le loro esigenze.
Al termine dell’esperienza tutti i ragazzi che hanno partecipato ricevono un attestato che descrive sia il monte ore dedicato all’esperienza che le attività svolte e molte scuole superiori riconoscono i crediti formativi a questa attività.
Il progetto si inserisce nelle attività che la Rete degli informagiovani della provincia di Mantova promuove per sostenere il percorso di crescita dei giovani come cittadini e come persone. “L’imparare a conoscere le proprie attitudini e competenze, il mettersi in gioco in relazioni nuove, anche nel campo del volontariato, è uno dei passaggi strategici per i giovani che sono impegnati nella costruzione del loro futuro. Sempre di più, infatti, il mercato del lavoro ricerca persone motivate, capaci di portare soluzioni, di relazionarsi con i colleghi, di saper comunicare e prendere decisioni” sottolinea Arianna Ansaloni, coordinatrice della Rete e operatore informagiovani del Comune di Suzzara. È una sfida importante che può permettere ai ragazzi, anche giovanissimi, di cominciare ad acquisire quegli elementi che li renderanno protagonisti e orientati nella costruzione del proprio futuro.
“Non solo preparazione alla vita di domani - sottolinea l’assessore al Welfare e politiche giovanili del Comune di Suzzara, Alessandro Guastalli - I Giovani sono i cittadini del presente. La qualità della vita di una Comunità cambia sostanzialmente se sa lasciare spazio per ricevere il contributo dei ragazzi. Entusiasmo, capacità di comunicare in modo più genuino, relazioni più ricche: sono solo alcuni dei benefici che ogni paese riceve quando è capace di chiedere e accogliere la collaborazione dei ragazzi.” Per sottolineare con più forza questa convinzione, l’edizione 2022 del progetto prevede che durante l’estate i Sindaci dei comuni coinvolti e gli assessori alle politiche giovanili andranno a trovare i ragazzi nelle sedi presso le quali saranno impegnati, per raccogliere direttamente e in diretta le loro esperienze, i loro punti di vista, le emozioni e altro ancora, per iniziare un dialogo operativo che, questo è l’auspicio di tutta la rete dei promotori, possa poi proseguire nel tempo e che permetta a questi ragazzi di restare protagonisti della propria città.
“Come Comune di Mantova crediamo fermamente nel ruolo del volontariato come motore di sviluppo sociale e come agente di costruzione di coesione sociale nelle comunità, e ne riconosciamo gli effetti e i benefici sui ragazzi che partecipano ad esperienze di volontariato”. Queste le parole degli assessori alle Politiche giovanili Alessandra Riccadonna e al Welfare Andrea Caprini, nelle quali si rivede anche CSV Lombardia Sud nel suo operare accanto ai giovani.
Volontariamente 2022 è in questi Comuni:
- Alto Mantovano (Comuni di Castiglione d/s, Cavriana, Goito, Guidizzolo, Medole, Monzambano, Ponti s/m, Solferino, Volta Mantovana);
- Curtatone;
- Gonzaga;
- Comune di Mantova con CSV Lombardia Sud che funge da Informagiovani per il territorio di Mantova;
- Ostiglia;
- Pegognaga;
- San Benedetto Po;
- San Giorgio Bigarello;
- Sermide e Felonica;
- Suzzara;
- Viadana.
Il 1472 rappresenta una data importante per Mantova: quell’anno inizia infatti la costruzione della Basilica Concattedrale di Sant’Andrea, posta nel cuore della città e fulcro urbanistico del centro storico. Si posa la prima pietra dopo la demolizione della chiesa medievale e la basilica si potrà dire compiuta soltanto all’inizio del XIX secolo, con la chiusura di un cantiere che si è trascinato, con alterne vicende per tre secoli e mezzo, e che ci ha consegnato l’edificio quale oggi lo conosciamo. A questo tortuoso processo di edificazione è paragonabile la tormentata vicenda dell’interpretazione storiografica, complicata della scomparsa del suo insigne ideatore, Leon Battista Alberti, nell’aprile dello stesso anno.
Il Comune di Mantova, unitamente alla Curia e a Fondazione Leon Battista Alberti (che si propone da vent’anni di attivare e promuovere studi inerenti la figura dell’Alberti e del Rinascimento Italiano oltre che approfondire e incentivare la valorizzazione delle fabbriche dell’insigne architetto con mostre, convegni, pubblicazioni e ricerche), in una ricorrenza così speciale propongono un ciclo di appuntamenti per celebrare il 550° anniversario dalla morte di Leon Battista Alberti e dalla posa della prima pietra della Basilica di Sant’Andrea, in sinergia con i molti organizzatori che alla figura dell’Alberti e alla Basilica sono fortemente legati.
La ricca rassegna di eventi è stata presentata venerdì 3 giugno in Muncicipio dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, dal presidente di Fondazione Leon Battista Alberti Federico Fedel e da don Stefano Savoia, delegato episcopale per la cultura Diocesi di Mantova, in rappresentanza del vescovo monsignor Marco Busca.
Gli appuntamenti, che si svolgeranno fino alla primavera 2023 e che prevedono la partecipazione di illustre personalità della cultura italiana e internazionale, permetteranno al pubblico di celebrare l’importante anniversario attraverso concerti, convegni, visite guidate, mostre ed esposizioni straordinarie, offrendo nuovi punti di vista, trasversali e multidisciplinari, per la lettura e la conoscenza di questa complessa e affascinate fabbrica.
Il ciclo di appuntamenti che celebrano Leon Battista Alberti e la Basilica di Sant’Andrea ha un significato speciale per Mantova, che dal 2016, anno in cui stata la prima Capitale italiana della cultura, non ha mai smesso di puntare sull’originalità. Per questo oggi Mantova può definirsi a pieno titolo una città dal respiro internazionale, e alla quale la figura di Leon Battista Alberti (Genova, 1404 - Mantova, 1472) si lega inscindibilmente.
La cerimonia inaugurale prenderà il via domenica 12 giugno, alle 15.30, con l'esposizione straordinaria dei Sacri Vasi e una preghiera per la pace seguite, alle 18.30, dalla messa solenne presieduta da monsignor Carlos Moreira Azevedo, delegato del Pontificio Consiglio della Cultura.
Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova: “Il 1472 è l’anno della scomparsa di Leon Battista Alberti e al tempo stesso segna una data importante per Mantova con la posa della prima pietra della basilica di Sant’Andrea posta nel cuore della città. Un’opera progettata dall’Alberti nel 1470 e voluta molto capiente da Ludovico Gonzaga perché il popolo potesse “vedere il sangue di Cristo”. La posizione, fulcro urbanistico del centro storico e l’imponente bellezza architettonica hanno reso questo capolavoro dell’Alberti, custode di una delle reliquie più significative della cristianità, punto di riferimento per la città e per i mantovani, un luogo familiare e vivo entrato nella storia personale di ciascuno di noi. Con la celebrazione dei 550 anni dalla morte dell’Alberti, celebriamo anche il segno profondo e potente di modernità e rinnovamento che egli seppe donare alla città, mettendo le basi di quell’identità rinascimentale che oggi rende Mantova una delle città più originali e affascinanti del mondo”. Il sindaco ha anche annunciato l'inaugurazione del nuovo allestimento del tempio di San Sebastiano, altro monumento albertiano da annoverare tra i capolavori del Rinascimento, inserito nel programma, che si terrà il 18 giugno.
Vescovo di Mantova Mons. Marco Busca: “La rapida successione con cui si chiude l’esistenza umana di Leon Battista Alberti e si dà inizio alla costruzione della basilica di Sant’Andrea, suo capolavoro, ci consente di valorizzare sostanzialmente, in un doppio anniversario, la stessa realtà: la grandezza intellettuale di una persona si concretizza e si realizza nelle sue opere. Questo vale ancora di più per un architetto: le sue teorie, la sua creatività, la sua visione profetica si incarnano e si misurano negli edifici che portano l’impronta del suo genio. Il ricco e articolato calendario di eventi organizzato dalle principali istituzioni culturali della città ci mostra che il pensiero dell’Alberti e la sua maggiore realizzazione sono ancora in grado di far convergere energie per valorizzare l’eredità di cultura e bellezza che abbiamo ricevuto dalle generazioni precedenti. La vicenda della “fabbrica” di Sant’Andrea inoltre risulta emblematica perché consente di cogliere alcuni aspetti fondamentali del rapporto fra la città e la basilica che, assieme ad altri edifici, ne è divenuta simbolo identitario”.
Federico Fedel, Presidente di Fondazione Leon Battista Alberti: “Le celebrazioni legate ai 550 anni dalla posa della prima pietra della Basilica Albertiana rappresentano, per la Fondazione Alberti, un’occasione per tornare a riflettere sul fondamentale ruolo che esercitò l’insigne umanista nel ridisegnare l’aspetto urbanistico del centro cittadino con l’inserimento di un’imponente fabbrica all’antica. Imponente non solo per le dimensioni ma anche per la connotazione simbolica delle forme scelte per “consacrare” un monumentale spazio liturgico dedicato alla reliquia del Sangue di Cristo. La ricorrenza diviene dunque nuovo spunto per comprendere la forza di questo “pensiero costruito” e dell’impatto innovativo che ha portato la sua fondazione. Il ruolo dell’Architettura allora come oggi, è dunque il terreno di indagine sul quale ci confronteremo durante le numerose iniziative in programma”.
Il programma:
20 MAGGIO 2022
ORE 17:30
SALA COLONNA, PIAZZA ALBERTI
IL RESTAURO DEL PADIGLIONE DELLA DUCHESSA ANNA ISABELLA GONZAGA
Conferenza di Don Stefano Savoia
A cura di Compagnia del Preziosissimo Sangue
31 MAGGIO 2022
LA CROCE ORIGINALE DELLA CUPOLA DI SANT’ANDREA
ORE 17.30
SALA COLONNA, PIAZZA ALBERTI
Conferenza dell’Ing. Livio Volpi Ghirardini
BASILICA DI SANT’ANDREA
Esposizione della grande croce del 1760 realizzata da Giovanni Bellavite originariamente posta sulla cupola, sostituita in occasione dei lavori e restaurata della Compagnia del Preziosissimo Sangue.
A cura di Compagnia del Preziosissimo Sangue
12 GIUGNO 2022
BASILICA DI SANT’ANDREA
ANNIVERSARIO DI POSA DELLA PRIMA PIETRA DELLA BASILICA
ORE 15:30
Esposizione straordinaria dei Sacri Vasi
ORE 18:30
Messa solenne presieduta da S. E. Mons. Carlos Moreira Azevedo delegato del Pontificio Consiglio della Cultura
A cura di Diocesi di Mantova
17 GIUGNO 2022
ORE 21.00
BASILICA DI SANT’ANDREA
VISITE GUIDATE PASSEGGIATA NEI SECOLI (DAL ‘400 ALL’800)
A cura della Compagnia del Preziosissimo con Fabio Braghiroli e i Volontari della basilica
18 GIUGNO 2022
ORE 11.00
TEMPIO DI SAN SEBASTIANO
INAUGURAZIONE DEL NUOVO ALLESTIMENTO DEL TEMPIO DI SAN SEBASTIANO
A cura di Comune di Mantova, Musei Civici in collaborazione con Centro Studi LB Alberti nell’ambito del progetto PIC Partiamo dal Te
20 GIUGNO 2022
ORE 21.00
BASILICA DI SANT’ANDREA
CONCERTO VESPRO DELLA BEATA VERGINE DI CLAUDIO MONTEVERDI
A cura di Comune di Mantova, Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, in collaborazione con Comune di Cremona, Teatro Amilcare Ponchielli, in sinergia con Diocesi di Mantova.
22 LUGLIO 2022
ORE 21.00
BASILICA DI SANT’ANDREA
VISITE GUIDATE PASSEGGIATA NEI SECOLI (DAL ‘400 ALL’800)
A cura della Compagnia del Preziosissimo con Fabio Braghiroli e i Volontari della basilica
26 AGOSTO 2022
ORE 21.00
BASILICA DI SANT’ANDREA
VISITE GUIDATE PASSEGGIATA NEI SECOLI (DAL ‘400 ALL’800)
A cura della Compagnia del Preziosissimo con Fabio Braghiroli e i Volontari della basilica
SETTEMBRE 2022
BASILICA DI SANT’ANDREA
ALLESTIMENTO DEL PADIGLIONE DEL PREZIOSISSIMO SANGUE DI CRISTO
A cura di Diocesi di Mantova
14 OTTOBRE 2022
TEATRO BIBIENA
CONVEGNO LEON BATTISTA ALBERTI E LA CITTÀ NUOVA
A cura di Fondazione Centro studi Leon Battista Alberti
20 OTTOBRE 2022
TEATRO BIBIENA
CONVEGNO LA FABBRICA DI SANT’ANDREA: DALL’ALBERTI AI GIORNI NOSTRI
A cura di Diocesi di Mantova e Soprintendenza ABAP di Cremona, Lodi e Mantova
26 OTTOBRE 2022
ORE 17.00 - 19.00
POLO DI MANTOVA
CONVEGNO OLTREPASSANDO LE FRONTIERE. INTRECCI CULTURALI IN ARCHITETTURA
In collaborazione con Fondazione Alberti e l’Ordine degli architetti di Mantova
27 OTTOBRE 2022
ORE 10.00 - 19.00
TEATRO BIBIENA
CONVEGNO DI STUDI IL PENSIERO DI LEON BATTISTA ALBERTI NELLA LETTERATURA E NELLE ARTI
A cura di Accademia Nazionale Virgiliana e Politecnico di Milano Polo Territoriale di Mantova
15/16, 22/23, 29/30 OTTOBRE 2022
BASILICA DI SANT’ANDREA
VISITE GUIDATE LE VIE DEI TESORI
A cura di Amici di Palazzo Te e dei musei mantovani
FINO AL 30 NOVEMBRE 2022
BASILICA, SACRESTIA DELLA COMPAGNIA
A cura di Compagnia del Preziosissimo Sangue
AUTUNNO 2022
BASILICA DI SANT’ANDREA
CONCERTO MESSA SOLENNE DEL PREZIOSISSIMO SANGUE - DI L. CAMPIANI
Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova
PRIMAVERA 2023
BASILICA DI SANT’ANDREA
IUXTA CRUCEM: MEDITAZIONI MUSICALI VESPERTINE
A cura dei cori mantovani
PRIMAVERA 2023
POLITECNICO
LEON BATTISTA ALBERTI. L’EREDITÀ DI CARTA
A cura di Archivio di Stato di Mantova e Biblioteca Storica Teresiana
Mantova ha celebrato, giovedì 2 giugno, il 76° anniversario della Repubblica Italiana con una cerimonia in città, in piazza Lega Lombarda, che ha visto la presenza delle massime autorità civili e militari del territorio. Presenti, nel giardino della cosiddetta piazza Pallone, anche tanti cittadini e turisti che hanno voluto seguire da vicino le celebrazioni.
La cerimonia è stata aperta con l'Alzabandiera, l'esecuzione dell’Inno nazionale, l’Onore ai caduti e la deposizione e benedizione della corona, da parte di don Stefano Peretti, al monumento dedicato ai mantovani "Alfieri della Resistenza nei campi di prigionia", alla presenza del prefetto Gerlando Iorio, del sindaco di Mantova Mattia Palazzi e del presidente della Provincia Carlo Bottani. Oltre all'inno di Mameli, suonato dai ragazzi del Liceo Musicale Isabella D'Este di Mantova, sono stati eseguiti "La canzone del Piave", "La bandiera dai tre colori" e il Silenzio. Durante la cerimonia è stato letto, da parte del prefetto, il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Le celebrazioni, poi, si sono spostate all’interno della sala degli Arcieri di Palazzo Ducale con la consegna delle Medaglie d'Onore “concesse alla memoria dei cittadini mantovani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra”, andate a Luigi Moratelli e Pietro Restani Amodio di Mantova, Vittorio Gallia e Pietro Levi di Asola, Giovanni Migliorati di Borgo Mantovano, Osvaldo Mura di Casalmoro, Marino Rodella di Castel Goffredo, Bruno Ambrosi, Dolcino Bellini, Stefano Bertoletti, Luigi Bicelli e Giuseppe Mutti di Castiglione delle Stiviere, Amleto Vignoli di Ceresara Vito Candela di Goito, Archimede Manfredini di Gonzaga, Mario Pedroni di Mariana Mantovana, Enrico Bassotto, di Piubega ed Ermete Rosa, del Comune di Sabbioneta.
A seguire, consegnate le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a Petrit Kozeli di Mantova (commendatore), Santi Bianco di Curtatone, Piero Giusi e Claudio Saccani di Mantova, Ledo Stefanini di San Benedetto Po (ufficiali), Anna Maria Lorenzoni, Antonino Minutoli e Francesco Preziosi di Mantova, Andrea Moretti di Moglia e Silvana Catalano di Ostiglia (cavalieri).
La giornata si è conclusa nel pomeriggio, in piazza Mantegna, con un concerto offerto alla cittadinanza eseguito dalla Banda "Città di Mantova". Il gruppo, diretto dal maestro Alessio Artoni, con Silvia Manfrini alla voce e di Stefano Trevisi al piano, ha eseguito brani che spaziavano dal repertorio del compositore mantovano Gorni Kramer, al songbook di Dionne Warwick, dalle sonorità brasiliane di Antonio Jobim a quelle sinfoniche di Ennio Morricone.
Eleganti corti rinascimentali, orti medievali nascosti da alti muri di cinta, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, geometrie zen e labirinti di siepi, magnifici alberi secolari e arboreti insospettabili, celati alla vista dei passanti dalle facciate degli antichi palazzi: Mantova custodisce gelosamente, all’interno del proprio centro storico, uno spettacolare patrimonio di giardini privati. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione Interno Verde, si metterà a disposizione della collettività: mantovani e turisti sabato 28 e domenica 29 maggio potranno esplorare quaranta giardini, gentilmente aperti dai loro proprietari. Isole segrete ricche di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città.
Gli organizzatori hanno raccolto la disponibilità di famiglie, istituzioni, circoli e attività commerciali, che per un weekend apriranno porte e portoni, permettendo a chi vorrà partecipare all’evento di conoscere la città dei Gonzaga in modo originale e inedito.
Il programma della rassegna è stato presentato martedì 24 maggio, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dal sindaco Mattia Palazzi, dalla vice presidente di Interno Verde Licia Vignotto, dal funzionario giuridico pedagogico per la Casa Circondariale Giuseppe Novelli, da Gloria Negri per la Fondazione Mazzali e Stefania Accordi di Alkemica.
L’obiettivo è sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla valorizzazione del verde, fornire alla comunità una chiave per interpretare più profondamente il senso dello spazio che si attraversa, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessita di essere tutelata e promossa. Per questo ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico, che durante i due giorni saranno a disposizione online oltre che presso i giardini coinvolti. Le stesse schede, corredate di fotografie, saranno raccolte in un volume a tiratura limitata, arricchito quest’anno da un’originale collezione di figurine, che si potranno ritirare nei giardini.
Tante iniziative collaterali saranno organizzate durante il weekend, in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali del territorio: mostre e installazioni artistiche, laboratori per adulti e bambini, visite guidate, picnic e pranzi ispirati ai sapori della primavera. Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi in programma si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire il festival su Facebook o su Instagram.
Interno Verde è patrocinato dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dal Comune di Mantova, dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio e dall’Associazione Nazionale Pubblici Giardini, dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.
ORTO AL FRESCO
Tra le novità più significative dell’edizione si segnala la straordinaria apertura al pubblico dell’orto coltivato dai detenuti della Casa Circondariale. Per la prima volta si potrà conoscere questo sorprendente angolo di natura, dove crescono le verdure destinate alla mensa comune. L’Orto al Fresco, così è stato ironicamente chiamato questo spazio, è al centro di un progetto formativo avviato due anni fa, finanziato dalla Regione Lombardia, condotto in collaborazione con Solco, Hortus e Bonini Garden. La visita guidata si terrà sia sabato che domenica alle 10, solo su prenotazione. Ad accompagnare i partecipanti ci saranno i responsabili del settore educativo e gli stessi detenuti coinvolti nel percorso.
FLORA ARTEFACTA
Per la prima volta sarà esposta al pubblico la preziosa collezione di modelli botanici di Christine Jauch, realizzata a fine Ottocento a scopo didattico, custodita presso il Liceo Virgilio. Si tratta di una raccolta di delicati fiori di carta, che riproducono esattamente le fattezze dei fiori reali. La mostra si potrà visitare a Palazzo d’Arco, presso la sala Luigi d’Arco. Curata dal Garden Club grazie alla collaborazione del liceo, si avvale della consulenza scientifica di Stefania Accordi, di Alkemica.
INTERNO VERDE ACQUA
Dopo il successo dello scorso settembre si conferma Interno Verde Acqua, ovvero il calendario di gite in barca proposte per offrire una prospettiva inedita sul verde pubblico e privato che si specchia sui laghi. Sia sabato che domenica ci si potrà imbarcare da Porto Catena per raggiungere il quartiere di Porta Giulia, visitare gli Orti Sociali, il parco e il museo dedicato all’eroe tirolese Andreas Hofer. Orari e prenotazioni sono online, al sito www.internoverde.it. Domenica mattina alle 10 ci si potrà imbarcare in prossimità della Zanzara per esplorare la flora e la fauna del lago superiore, grazie all’escursione organizzata dalle guide ambientali di Alkemica. Info e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per incentivare la conoscenza delle piante acquatiche presenti in città, dalle alghe che assecondano la corrente del Rio alle fioriture che colorano la riva dei laghi, Interno Verde Mantova ha aperto una campagna di osservazioni sull’app iNaturalist. Al termine del festival chi avrà effettuato più registrazioni riceverà un premio speciale.
ISCRIZIONI
Le iscrizioni sono aperte al sito www.internoverde.it. Per iscriversi di persona è già attivo l’infopoint presso l’Antica Edicola dei Giornali, in piazza Canossa, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Il contributo richiesto è di 13 euro a testa, gratis per i bambini.
L’iscrizione è valida per entrambe le giornate, comprende il kit per partecipare all’evento: il braccialetto che funziona da pass di accesso e la mappa degli spazi aperti con il programma delle attività. Il libro con le descrizioni e le fotografie a colori dei giardini, stampato in edizione limitata, sarà consegnato in omaggio agli iscritti fino a venerdì 27 maggio. Nel weekend si potrà acquistare con un contributo di 5 euro.
UN FESTIVAL SOSTENIBILE
Interno Verde ha sempre prestato particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica del festival, che già nel 2019 è stato inserito nella rete europea C-Change e oggi partecipa, insieme al Comune di Mantova e a numerose realtà del territorio, della rete Arca. Le strategie adottate per ridurre l’impatto dell’evento e promuovere tra i visitatori il rispetto della natura, sono sempre state numerose: dalla stampa su carta certificata FSC al cotone biologico per le magliette dei volontari. Ogni anno però si cerca di fare un passo in più. Il font open source scelto per il volume si chiama Apfel Brukt: disegnato da Collletttivo, permette di risparmiare il 18% dell’inchiostro normalmente impiegato.
UN FESTIVAL IN TEMPO REALE
Interno Verde si impegna per fare in modo che tutti i visitatori possano fruire di questa eccezionale occasione in modo sereno, per questo ha voluto organizzare un servizio speciale: il QR Code, termine inglese da pronunciare all’italiana. Pubblicato sul programma cartaceo, distribuito a tutti gli iscritti, servirà per monitorare in tempo reale l’affluenza nei vari giardini. Rimanda infatti alla mappa pubblicata online: i segnaposto cambieranno colore - e diventeranno verdi, gialli e rossi - a seconda dell’eventuale coda che si potrà formare all’ingresso. Lo stesso codice rimanderà alle tracce audio con i racconti dei giardini, che si potranno ascoltare passeggiando da un luogo all’altro. Inoltre, per trasmettere in tempo reale ai visitatori informazioni utili e aggiornamenti, è stato creato il canale Telegram Interno Verde Live.
UN FESTIVAL DI RELAZIONI
Interno Verde sembra un festival di giardini, in realtà è un festival di relazioni. Per questo gli organizzatori ringraziano di cuore i proprietari dei meravigliosi spazi che con grande e mai banale generosità hanno aderito all’iniziativa, e gli oltre 100 volontari che accoglieranno i visitatori e custodiranno questi luoghi tanto belli quanto delicati.
La manifestazione non sarebbe stata possibile senza il prezioso supporto dell’amministrazione comunale di Mantova, e degli sponsor che, dimostrando una particolare attenzione e sensibilità nei confronti di questo appuntamento, l’hanno voluto accompagnare e sostenere: Bonini Garden, Coop Alleanza 3.0, Emilbanca, Levoni.
Fondamentale nella definizione del programma la positiva collaborazione di tante realtà del territorio, istituzioni, musei, aziende, consorzi e associazioni: Archivio di Stato di Mantova, Casa Circondariale, Fondazione D’Arco, Fondazione Mazzali, Fondazione Palazzo Te, Ites Pitentino, Liceo Virgilio, Palazzo Ducale; Alkemica, Amici dell’Archivio di Stato di Mantova, Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, Associazione per i Monumenti Domenicani, Biennale di Fotografia Femminile, Biennale Light Art, Fai – Delegazione Mantova, Giardini di Cultura, Garden Club, Gli Scarponauti, Gruppo Pesca Porta Giulia, Hortus, Il Rio Edizioni, Il Risottero, La Papessa, Mangotree Montessori Lab, Mantova Carolingia, Parcobaleno, Slowfood Mantova, Spazio Arrivabene 2, Spazio Culturale Andreas Hofer, Studiottantuno Contemporary Art Projects. Media partner: Igersmantova e ProfilCultura.
Di seguito il pieghevole della manifestazione con il programma e i giardini aperti:
Si terrà venerdì 27 maggio, alle 20.30, nell’Auditorium del Conservatorio “Lucio Campiani” la finale del Mantova Lovers International Short Film Festival, il concorso di cortometraggi dedicati all’amore che arriva alla sua quarta edizione con otto cortometraggi finalisti, una giuria qualificata e un nuovo riconoscimento assegnato a un artista che ha messo al centro della sua ricerca l’amore. La serata finale vedrà la proiezione di tutti i corti finalisti e la premiazione dei vincitori. Ingresso libero. Per informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Tra le novità di questa edizione, presentata durante l’ultima Mostra del Cinema di Venezia, c’è il confluire dell’esperienza Mantova Lovers all’interno della rifondata Film Commission Mantova, con l’obiettivo di rafforzare l’evento e creare connessioni. Il festival, infatti, è organizzato da Film Commission Mantova con il patrocinio e il contributo del Comune di Mantova e il contributo di Fondazione Comunità Mantovana e Fondazione Bam.
Si rinnova, poi, la collaborazione con Fabrica, il centro internazionale di ricerca sulla creatività fondato da Luciano Benetton e Oliviero Toscani, e con la Biennale del Cortometraggio di Vicenza, che offriranno rispettivamente una masterclass esclusiva al vincitore del Miglior Cortometraggio e la partecipazione di diritto alla prossima Biennale per tutti i corti premiati.
Anche quest’anno come ormai da tradizione la giuria è composta da protagonisti del mondo del cinema e delle arti: Maria Roveran, attrice tra le più talentuose della nuova generazione e madrina del festival, l’artista Paolo Cavinato, l’imprenditrice cinematografica Silvia Protti, il regista teatrale Federico Bertolani e il presidente di giuria Mauro Balletti: artista poliedrico dall’eccezionale carriera internazionale, conosciuto dal grande pubblico per aver realizzato tutte le copertine dei dischi di Mina ed aver, così, costruito l’iconica immagine della cantante. Balletti sarà anche il primo vincitore del Lovers Award, il riconoscimento speciale che a partire da quest’anno la Film Commission Mantova assegnerà ad artisti e personaggi che nella loro carriera hanno dato un contributo particolare ai temi dell’amore e della passione. Il premio consiste in un’opera ideata appositamente dallo scultore mantovano Andrea Jori: un ideale abbraccio tra due figure in una dinamica circolare che azzera il concetto di tempo, ricordando che non importa la durata del sentimento, ma solo la sua intensità.
“Abbiamo deciso di assegnare il primo Lovers Award a Mauro Balletti per la passione e l’amore che ha messo nel suo lavoro e che ha espresso nelle sue opere durante la sua straordinaria carriera”, ha spiegato Claudio Pelizzer, Direttore Artistico del festival Mantova Lovers.
“Ormai alla quarta edizione – ha sottolineato il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli –, il Mantova Lovers International Short Film Festival, rientra a pieno titolo nell’offerta culturale della nostra città. Mettere al centro il tema dell’amore e della passione, in un periodo di tensioni come quello che stiamo vivendo, ci riporta ad una dimensione umana della concezione della vita”.
“Mantova Lovers entra da quest’anno a fare parte della Film Commission Mantova. Una nuova importante attività che si affianca a quelle sviluppate negli anni di accoglienza e logistica per le produzioni cinematografiche italiane e internazionali che decidono di girare film nella nostra provincia. – ha aggiunto Stefano Mangoni, Presidente Film Commission Mantova - Grazie a questa attività la Film Commission crea un rivelante indotto economico. Come obiettivo abbiamo anche quello di incrementare le produzioni locali e di consolidare il rapporto con la FICE, che ogni anno viene qui a presentare le giornate d’essai. Un modo per tenere il nostro territorio agganciato al circuito nazionale del cinema”.
L’iscrizione dei corti alla quarta edizione di Mantova Lovers si è chiusa a inizio maggio con decine di short film provenienti da tutto il mondo. La giuria ha selezionato quindi gli otto finalisti, tra cui è particolarmente forte la presenza italiana. I cortometraggi narrano di amori persi e ritrovati, inattesi, irresistibili, nostalgici, ossessivi…
Ecco l’elenco dei finalisti:
- The most beautiful widow in town di Mino Capuano
- Pappo e Bucco di Antonio Losito
- Anoche di Alessio Pierazzi, Stefania Grondona e Luca Pedrinzani Salani
- Argento vivo di Giantommaso Puglisi
- In Nature di Marcel Barelli
- ReImagine di Gianluca Mangiasciutti
- Alima di Ilde Mauri
- Ài di Eros Gioetto.
I premi in palio sono: Miglior Corto, Miglior Regia, Miglior Attore e Miglior Attrice.
Il Mantova Lovers International Short Film Festival è organizzato da Film Commission Mantova con il patrocinio e il contributo del Comune di Mantova e il contributo della Fondazione Comunità Mantovana e della Fondazione Bam, in collaborazione con Fabrica Research Center, Biennale del Cortometraggio di Vicenza, Mymovies, Filmfreeway e AIR 3 - Associazione italiana registi. Partner per l’accoglienza di artisti e giuria: Ristorante Sucar Brusc e Residenza Leon d’Oro.
In occasione del trentennale delle terribili “stragi di Capaci e di Via d'Amelio”, nel pomeriggio di lunedì 23 maggio è stata inaugurata a Castelletto Borgo, presso i giardini Tortora, una targa commemorativa che recita “In ricordo dei magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e degli uomini e delle donne delle scorte”. La targa è posizionata proprio all’incrocio tra le due vie del quartiere dedicate ai magistrati.
Per l’importante occasione, sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il vicesindaco Giovanni Buvoli, l’assessore comunale alla Legalità Alessandra Riccadonna, gli assessori Rebecchi e Sortino, alcuni consiglieri comunali, tra cui Laura Bonaffini, il consigliere delegato della Provincia Mattia Di Vito, il questore Giannina Roatta e comandanti e rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della Polizia locale. Presenti anche cittadini e residenti del quartiere.
Sulla targa sono incise queste frasi storiche dei due giudici: “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini” di Falcone, e “L’impegno contro la mafia non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza” di Borsellino.
Prima dello scoprimento della targa e delle parole del sindaco Palazzi, è stato osservato un minuto di silenzio.
ll1992 è l'anno della morte di due storici giudici che hanno combattuto contro la mafia. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino persero la vita a circa due mesi di distanza, precisamente 57 giorni, in due terribili attentati mafiosi: la Strage di Capaci e la Strage di Via d'Amelio, rispettivamente il 23 maggio e il 19 luglio 1992. La città di Mantova ha voluto ricordare tale trentennale con iniziative, eventi ed incontri, oltra alla targa commemorativa nel quartiere di Castelletto Borgo.
Il 23 maggio 1992 allo svincolo di Capaci, sull’autostrada da Punta Raisi a Palermo, 500 kg di tritolo uccidono Giovanni Falcone, la moglie e tre agenti della sua scorta.
Il 19 luglio 1992, il magistrato Borsellino decise di andare a trovare la madre in via D'Amelio. Due minuti prima delle 17, l'esplosione dell'autobomba che uccise lui e cinque uomini della scorta si sentì in tutta Palermo.