Dopo l’adesione personale del sindaco Mattia Palazzi, l’Amministrazione ha aderito nella seduta di giunta di mercoledì 17 febbraio, all’appello rivolto alla Commissione europea di proporre una normativa dell'Ue che scoraggi il consumo di combustibili fossili, incoraggi il risparmio energetico e l'uso di fonti rinnovabili.
L’obiettivo della campagna, che vede il sostegno di 27 premi Nobel e 5.300 scienziati sociali, è quello di combattere il riscaldamento globale e limitare l'aumento della temperatura a 1,5ºC. “La crisi climatica è la più grande emergenza del pianeta – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Andrea Murari - è fondamentale che le città facciano rete per chiedere misure più radicali agli Stati e all’Europa per centrare gli obiettivi di riduzione delle emissioni che al momento sono ancora molto molto lontani”.
Sono due le misure principali contenute nella proposta. La prima consiste nell’introduzione di un prezzo minimo per le emissioni di Co2, partendo da 50 euro per tonnellata di Co2 dal 2020 fino a 100 euro entro il 2025. La seconda è quella di abolire l'attuale sistema di quote di emissione gratuite per coloro che inquinano nell'Ue e introdurre un meccanismo di adeguamento alla frontiera per le importazioni da paesi terzi, in modo da compensare i prezzi più bassi delle emissioni di Co2 nel paese esportatore.
Le maggiori entrate derivanti dalla fissazione del prezzo delle emissioni di Co2 verranno dirottate verso le politiche europee che sostengono il risparmio energetico e l'uso di fonti rinnovabili e impiegate per ridurre l'imposizione fiscale sui redditi più bassi, creando così nuovi posti di lavoro e opportunità di investimento.
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Da dove nasce la forza di Venere? Da dove vengono i suoi poteri capaci, grazie ad Amore e Bellezza, di condizionare i desideri e le azioni degli uomini, di proteggere o tormentare innamorati umani e divini?
A queste domande hanno risposto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il direttore e il presidente della Fondazione di Palazzo Te Stefano Baia Curioni ed Enrico Voceri giovedì 18 febbraio nella Sala Consiliare del Comune di Mantova. In streaming sono intervenuti anche i curatori dei vari progetti Francesca Cappelletti, Claudia Ceri Via e Piero Lissoni.
“Abbiamo cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo –ha evidenziato il sindaco Palazzi -. Per noi è essenziale fare un gioco di squadra. Sono orgoglioso delle scelte che abbiamo fatto. Se lo scorso 28 dicembre non avessimo approvato il bilancio preventivo del Comune per il 2021, non avremmo potuto contribuire con 400mila euro a questo progetto. Invece ora possiamo riattivare la promozione della città attraverso Palazzo Te e le mostre perché siamo convinti che cultura rappresenta un pezzo importante dell’economia e può contribuire a stimolare il turismo, il patrimonio della città e l’occupazione”.
“La lunga stagione pandemica - ha osservato Baia Curioni - è stata un’occasione per riflettere. Dalla riflessione è scaturita l’esigenza di pensare ad un programma di più lungo respiro, quinquennale e non solo annuale. L’idea è quella di raccontare Palazzo Te come palazzo del Mito. Nell’immaginare questo compito abbiamo scelto per primo il mito di Venere, per diversi fattori. Si è trattato di una proposta fatta da Francesca Cappelletti, che da tempo aveva in mente un progetto riguardante questa tematica. A Palazzo Te ci sono ben 27 Veneri raffigurate in varie forme, una presenza eccezionalmente forte”.
Dal 21 marzo 2021, con il progetto "Venere Divina - Armonia sulla terra " – prodotto e organizzato da Fondazione Palazzo Te e Museo Civico di Palazzo Te, e promosso dal Comune di Mantova con il patrocinio del Mibact e con il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana – tre mostre e un programma di eventi cercano di trovare una risposta, esplorando il mito di Venere come rappresentazione del senso di rinascita dall’antichità fino ai tempi moderni.
Il progetto si avvale di un comitato scientifico composto da Stefano Baia Curioni, Francesca Cappelletti, Claudia Cieri Via e Stefano L’Occaso, ed è stato ideato da Fondazione Palazzo Te per completare una riflessione sul femminile avviata nel 2018 con la mostra Tiziano/Gerhard Richter. Il Cielo sulla Terra e proseguita nel 2019 con Giulio Romano: Arte e Desiderio. Venere Divina si sviluppa in tre momenti espositivi, da una ricognizione sul patrimonio iconografico di Palazzo Te per arrivare a un’ampia riflessione sulla potenza attuale del mito della dea.
Un programma ricco e affascinante che crea incontri con alcuni dei grandi capolavori dell’arte occidentale provenienti da importanti musei europei, dai dipinti di Cranach, Guido Reni, Tiziano e Dosso Dossi a sculture, arazzi e libri.
La prima tappa si apre con Il mito di Venere a Palazzo Te, che dal 21 marzo al 12 dicembre 2021 consente al pubblico di scoprire le oltre 25 rappresentazioni di Venere, tra stucchi e affreschi, presenti nel Palazzo. Un percorso tra miti e favole antiche, raccolto anche in una guida cartacea e multimediale, che si arricchisce con l’esposizione della scultura Venere velata della collezione del Comune di Mantova, appartenuta a Giulio Romano e conservata presso la Galleria dei Mesi a Palazzo Ducale, e dell’arazzo Venere nel giardino con putti, realizzato da tessitori fiamminghi su disegno dello stesso Giulio Romano, di recente ritornato a Mantova grazie a una complessa operazione d’acquisto condotta dalla reggia gonzaghesca, dalla Direzione Generale Musei del Mibact e con il sostegno di Fondazione Palazzo Te.
Il mito di Venere a Palazzo Te è anche l’occasione per organizzare in primavera un convegno internazionale sul tema di Venere.
La seconda tappa è il 22 giugno con l’esposizione Tiziano. Venere che benda Amore, che fino al 5 settembre 2021 porta nelle sale del palazzo mantovano Venere che benda Amore, capolavoro assoluto di Tiziano conservato alla Galleria Borghese di Roma. La tela del maestro cadorino presenta Venere nell’atto di bendare il piccolo Eros appoggiato sul suo grembo, mentre un altro putto, probabilmente Anteros, osserva la scena con aria assorta. Un’opera che si inserisce perfettamente nel progetto "Venere Divina" e costituisce uno dei vertici della rappresentazione della divinità nel Cinquecento.
In occasione di questa esposizione, nel corso del periodo estivo, l’esedra di Palazzo Te viene ripensata per ospitare momenti performativi e artistici, parte del public program dedicato al tema del mito di Venere.
L'ultima tappa del progetto è il 12 settembre con la mostra Venere. Natura, ombra e bellezza, a cura di Claudia Cieri Via, che fino al 12 dicembre 2021 indaga le origini del mito e la sua creazione, grazie al recupero cinquecentesco di leggende e di iconografie antiche.
L’esposizione dedica parte del percorso alla diffusione del mito nelle corti europee, al legame della divinità con le acque, i giardini e i parchi, e con la bellezza delle donne dell’epoca.
Una sezione viene dedicata anche ai “pericoli” di Venere e al legame di maghe e streghe con il culto della dea.
Il progetto espositivo è a cura di Lissoni Associati, il progetto grafico è sviluppato da Lissoni Graphx.
Gli organizzatori hanno rigraziato la Fondazione Banca Agricola Mantovana, iGuzzini e Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani.
Ulteriori informazioni sul sito della Fondazione di Palazzo Te. Ecco il link.
Le interruzioni di energia elettrica in città
Pubblicato in GovernoIn questo spazio, gestito in collaborazione con e-distribuzione di Enel della zona di Cremona e Mantova, segnaliamo le interruzioni di energia elettrica nella città di Mantova nella convinzione di offrire un servizio utile per i cittadini.
Martedì 12 aprile 2022
dalle 8.30 alle 11.30
Le vie e i numeri interessati sono:
via San Longino 2, da 6 a 10, 14, 18, 26, da 30 a 32a, 38, da 42 a 44
via Verdi 2, da 6 a 8, da 12 a 14, da 1 a 3, 7
piazza Marconi, da 2 a 4, 8, da 1 a 3, 7
corso Umberto I, da 70 a 72
piazza Mantegna 4, 5, 13.
L'interruzione di energia elettrica interessa soltanto gli utenti alimentati in bassa tensione. Durante i lavori l’erogazione dell’energia elettrica potrebbe essere momentaneamente riattivata, pertanto si invita l’utenza a non commettere imprudenze e a non utilizzare gli ascensori. Per le informazioni sui lavori programmati dall’Enel e più in generale sulle interruzioni del servizio è possibile cliccare qui, o inviare un sms al numero 3202041500 riportando il codice Pod (IT 001E…) presente in bolletta, oppure scaricare e consultare la App gratuita per smartphone di e-distribuzione. Per segnalare un guasto è possibile rivolgersi al numero verde 803500.
Bonus edilizi, al via il portale dedicato e il servizio di orientamento al cittadino
Pubblicato in GovernoComuni della Grande Mantova, associazioni di categoria dell’edilizia, ordini professionali e collegi, associazioni degli amministratori condominiali, coordinati dal Comune di Mantova, dopo aver sottoscritto un Protocollo di Intenti per la costituzione del Tavolo Bonus Edilizi sono pronti a lanciare un servizio di supporto e orientamento al cittadino attraverso un portale dedicato e uno sportello telematico.
L’iniziativa nasce per promuovere l’utilizzo delle agevolazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, comprese quelle relative alla riqualificazione energetica degli edifici.
Il Tavolo di lavoro ha dunque l’obiettivo di favorire un confronto per semplificare e uniformare le procedure per usufruire dei “Bonus edilizi”, promuovere le opportunità offerte dai vari “Bonus” e orientare i cittadini aiutandoli ad accedere a queste misure attraverso uno sportello telematico, dove l’utente potrà ricevere informazioni da operatori dedicati, e un sito web dove è possibile trovare la normativa aggiornata sia a livello nazionale che locale e schede specifiche dettagliate che descrivono tutti gli interventi di riqualificazione energetica possibili, sia relativi all’involucro edilizio, come ad esempio sostituzione di serramenti e isolamento termico delle pareti e della copertura, sia relativi agli impianti, come ad esempio la sostituzione di generatori di calore. Il sito prevede una sezione “Casi studio” dove verranno illustrati nel dettaglio gli interventi di riqualificazione energetica realizzati sul territorio mantovano, con molte informazioni utili come foto dell’edificio prima e dopo, l’epoca di costruzione, la superficie e il volume dell’edificio, i dati di consumo prima e dopo, la dislocazione (geografica, meteo, eccetera), progettista ed impresa, la modalità di finanziamento e i costi.
Vi sono anche altre utili sezioni come quella dedicata alle Faq, con le risposte ai quesiti più frequenti sulle varie misure come ad esempio il Superbonus 110%, una sezione dedicata alle news in tema di misure di incentivazione finalizzate a rendere più efficienti e sostenibili le abitazioni e dove verranno pubblicizzati i seminari, webinar, convegni organizzati sul tema ed, infine, una sezione di prossima realizzazione che mette a disposizione degli utenti un simulatore, in fase di studio, che consentirà al cittadino un prima valutazione della propria abitazione dal punto di vista energetico.
I soggetti firmatari del Protocollo di Intenti sono il Comune di Mantova, con il ruolo di coordinatore del tavolo, i Comune di Porto Mantovano, Curtatone, Borgo Virgilio, San Giorgio Bigarello, Ance Mantova (Collegio Costruttori Edili), Consortium Srl, Apindustria Mantova, Cna Mantova, Confartigianato Imprese Mantova, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Mantova, Ordine degli Architetti Pcc della Provincia di , Mantova, Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Mantova, Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Mantova, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Provincia di Mantova, Anaci Mantova - Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari, Aiac Mantova - Associazione Italiana Amministratori di Condominio.
Per informazioni:
per accedere al sito web dedicato clicca qui
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Mantova nel programma di La 7 "Eden"
Pubblicato in GovernoMantova è stata protagonista del programma televisivo “Eden” condotto da Licia Colò in onda su La 7 sabato 13 febbraio. La trasmissione si occupa delle bellezze offerte dal patrimonio naturalistico e culturale nel mondo. La città dei Gonzaga ha avuto un ampio spazio nella seconda parte del programma.
Le prime riprese a Palazzo Te con un’intervista al direttore dei musei civici Veronica Ghizzi. Poi i fari sono stati puntati sul servizio di Mobike per spostarsi in modo sostenibile, bus navetta per poter parcheggiare le auto in periferia e raggiungere il centro con i mezzi pubblici gratuiti, i citybin, ovvero i comodi contenitori dei rifiuti in centro storico con il primato di Mantova nella raccolta differenziata, il parco periubano intorno ai laghi, piazza Sordello e l’imponenza di Palazzo Ducale, la Torre della Gabbia, Rigoletto e tanti altri aspetti che caratterizzano la città.
Tra gli aspetti ecologici considerati, anche le criticità del fiume Mincio.
Ecco il link al sito di Eden su La 7 che pubblica un estratto della puntata.
La Giunta Palazzi, mercoledì 10 febbraio, ha accettato il contributo di 100mila euro concesso al Comune di Mantova da Fondazione Cariverona per il Progetto di interventi coordinati sul territorio a sostegno delle fragilità acuite a causa dell’emergenza da Covid 19. Il progetto è stato presentato di concerto con la Caritas di Mantova che ha ottenuto un contributo di 200mila euro.
“Abbiamo concentrato l’attenzione su una lettura condivisa delle situazioni di fragilità che, come servizi sociali comunali e come Caritas Diocesana con i suoi centri di ascolto delle povertà, intercettiamo sul territorio - hanno commentato l’assessore al Welfare Andrea Caprini e la direttrice Caritas Silvia Canuti -. Il progetto presentato dal Comune e dalla Caritas si declina su tre assi portanti. Il primo prevede l’attivazione di strumenti idonei ad affrontare le situazioni di emergenza, ovvero dove è richiesta un’azione immediata per mettere in sicurezza il nucleo famigliare, come nel caso di uno sfratto, un allontanamento, una donna vittima di violenza domestica, persone senza fissa dimora.
Il secondo fronte vedrà intensificare gli aiuti e i sostegni ai nuclei già conosciuti con progetti di presa in carico da parte dei servizi sociali comunali che riguarderanno la ricerca attiva del lavoro, il sostegno al reddito, il pagamento di morosità incolpevoli, sia affitti che utenze, e l’assistenza economica per generi alimentari e farmaci.
Il terzo fronte su cui verranno investite queste risorse riguarda un’azione specifica per sostenere tutte quelle situazioni di vulnerabilità imprevista venutesi a creare in seguito all’emergenza sanitaria, cioè famiglie impoverite dal Covid, per la perdita del lavoro, casse integrazioni protratte, mancati rinnovi dei contratti di lavoro e famiglie monoreddito con figli a carico. “L’attenzione che Fondazione Cariverona ha riservato al territorio – concludono Canuti e Caprini - è preziosa, il contributo erogato è molto significativo e ci aiuterà a reggere l’urto della crisi; l’altro aspetto rilevante è che questa risorsa verrà impiegata in maniera sinergica e condivisa da Comune e Caritas, che insieme hanno fatto squadra per rilevare i bisogni emergenti del territorio e insieme trovare le risposte. E' una modalità di operare che rafforza le reti inter-istituzionali, e che auspichiamo possa far convergere ulteriori risorse da parte di tutta la nostra comunità, per non abbandonare nessuno”.
Sono vietati gli spostamenti tra Regioni fino al 25 febbraio. Il governo uscente ha varato venerdì 12 febbraio il decreto che proroga (era prima fissato al 15 febbraio) il divieto di spostamento tra Regioni, anche se gialle. Era forte la preoccupazione per le nuove varianti del Covid, soprattutto nel centro Italia. I Governatori avevano chiesto all’esecutivo ancora in carica per il disbrigo degli affari correnti di prorogare il divieto di spostamenti tra Regioni.
"Dal 16 al 25 febbraio sull'intero territorio nazionale - si legge nel decreto - è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione", Il testo del provvedimento non si prevede dunque la proroga fino al 5 marzo, quando scadranno le altre misure anti-Covid.
Rimarrà consentito spostarsi nelle seconde case anche fuori Regioni come spiegano le Faq della presidenza del Consiglio dei Ministri, ricordando che "è possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le zone 'arancione' o 'rossa'), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2. Tale titolo, per ovvie esigenze antielusive, deve avere data certa (come, per esempio, la data di un atto stipulato dal notaio, ovvero la data di registrazione di una scrittura privata) anteriore al 14 gennaio 2021. Sono dunque esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione).
Naturalmente, la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo. La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia del titolo di godimento avente data certa (art. 2704 del codice civile) o, eventualmente, anche con autocertificazione. La veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di controlli successivi e la falsità di quanto dichiarato costituisce reato.
Il Carnevale dei Bambini e delle Bambine di Mantova organizzato da Segni d’infanzia grazie al sostegno del Comune e realizzato in collaborazione con i due musei della città, Palazzo Ducale e Palazzo Te, continua a proporre appuntamenti online sulla piattaforma segninonda.org disponibili fino al 16 febbraio. Una tradizione, quella del Carnevale, che si è voluta preservare, nonostante le complessità del momento, e che nell’ottica della sicurezza utilizza lo spazio digitale, ma con una modalità interattiva e coinvolgente.
Dopo il divertente percorso di esplorazione tra le sale del Museo Archeologico e gli ambienti di Palazzo Ducale - andato online sabato scorso ma che si può vedere e rivedere in qualsiasi momento su segninonda.org – che suggerisce come giocare con personaggi, dettagli e storie nascosti in opere d’arte e reperti e come creare un teatrino d’ombre nel quale animarle, sabato 13 è in programma una vera e propria caccia al tesoro interattiva,
Nabuzardan – Scherzo di Carnevale in diretta da Palazzo Te. Le famiglie sono invitate a prepararsi per risolvere gli indizi che saranno proposti nel corso del pomeriggio, richiedendo in anticipo la mappa a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o scaricandola dal sito segnidinfanzia.org, e iniziando a cercare con i propri bambini notizie e curiosità sulla villa realizzata da Giulio Romano così da arrivare già con qualche informazione da mettere in gioco.
Piccoli e grandi spettatori avranno la missione di guidare Cristina Cazzola, attrice a direttrice artistica di Segni d’infanzia, attraverso i meravigliosi ambienti del Palazzo, fra interno ed esterno, per ritrovare i membri della Famiglia Mirabella che lì si sono nascosti e aspettano di essere ritrovati per esibirsi.
La diretta si può seguire su Zoom (richiedendo il link via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. dopo l’acquisto del pacchetto Carnevale tramite donazione di 7 euro) o direttamente dalla piattaforma segnionda.org, interagendo attraverso i commenti. L’accesso è gratuito per i possessori della Supercard Cultura - che consente l’accesso libero e per tutto l’anno ai musei civici e a Palazzo d’Arco al costo di 12 euro – scrivendo una mail di richiesta.
Il programma del Carnevale prevede anche i laboratori della Ciclofficina degli animali fantastici (accesso gratuito fino al 16 febbraio) per scoprire come trasformare la bicicletta in un carro carnascialescho o come addobbare i balconi di casa con sagome di animali fantastici; i due podcast de La voce della balena che è andata a curiosare in anticipo nella location del Nabuzardan per provare a scoprire cosa accadrà e che si prepara a festeggiare la giornata mondiale delle balene che cade di martedì grasso, martedì 16.
Un appuntamento giornaliero di preparazione al Carnevale, per entrare nell’atmosfera attraverso spunti e curiosità, sono invece i 7 podcast Carnevale in pillole con la voce di Cristina Cazzola che per l’occasione è stata graficamente ritratta - da uno dei ragazzi della community TEEN di Segni - nelle vesti di un colorato Arlecchino. Questi podcast insieme a tutti gli altri contenuti digitali si prestano per essere condivisi anche in classe fornendo strumenti e stimoli per diverse attività. Per le scuole l’accesso è gratuito scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sono già operative le 14 nuove telecamere che l’Amministrazione ha voluto installare in alcune zone sensibili della città. Le apparecchiature sono tutte di nuova generazione e garantiscono una ripresa a 4k, quindi molto nitida e dettagliata. Sono 8 le telecamere installate attorno al nuovo palazzetto dello sport di Borgochiesanuova.
Altre 4 sono posizionate in Strada Cipata dove tengono sotto controllo la nuova struttura di Campo Canoa e monitorano un’area dove si sono registrati molti casi di abbandono di rifiuti, un tema sul quale l’Amministrazione sta ponendo molta attenzione specialmente a Lunetta. Infine, 2 telecamere sono state attivate nel quartiere Rabin, più precisamente sono dedicate alla zona dei giardini. Questo intervento era stato richiesto dai cittadini in seguito ad alcune situazioni di disturbo della quiete e comportamenti incivili avvenuti d’estate proprio nei giardini.
“La nostra Amministrazione – ha ribadito l’assessore alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi-, dopo aver installato quasi 400 telecamere negli scorsi cinque anni, parte subito in questo secondo mandato con nuovi impianti in alcune zone sensibili della città. E’ solo l'inizio degli investimenti che faremo nei prossimi anni nei quartieri dove i cittadini chiedono un maggiore controllo”.
Nel 2020 vi è stato un incremento delle telecamere di videosorveglianza del +10,89%, portando a 392 il numero di quelle installate dal 2015 contro le 178 già esistenti. Quindi, a fine anno erano 570 e con queste 14 il numero complessivo passa a 584.
Ok al progetto esecutivo del parcheggio Lungolago Gonzaga per 232 posti auto
Pubblicato in In primo pianoLa Giunta Palazzi mercoledì 10 febbraio ha approvato il progetto esecutivo del parcheggio Lungolago Gonzaga, opera della quale è concessionaria la società Apcoa Parking spa.
Il progetto esecutivo, che prevede la realizzazione di un parcheggio in struttura articolato su due livelli per 232 posti auto complessivi, recepisce le indicazioni, successive alla presentazione del progetto definitivo, di natura paesaggistica chieste dalla Sovrintendenza, inerenti alla conservazione e valorizzazione delle mura, l’aumento dell’area dedicata al verde, e ulteriori migliorie concordate con gli uffici tecnici del Comune, come l’arredo verde e il sistema illuminotecnico.
Il completamento della nuova struttura è previsto verso agosto del 2022, dotando così la città di un nuovo parcheggio in struttura con posti auto raddoppiati rispetto agli attuali e ad alta rotazione.
Si ricorda che l’operazione portata a segno dall’Amministrazione ha permesso di superare un contenzioso che durava da 20 anni, trasformando un problema in un’opportunità.
“Ci siamo: dopo due anni di proficuo lavoro con Apcoa quest’estate partiranno i lavori per il nuovo parcheggio Apcoa su due livelli sul lungolago Gonzaga – ha sottolineato il sindaco Mattia Palazzi -. Raddoppiano i posti auto rispetto ad adesso, da 110 a 232. Si riqualifica con nuovo arredo urbano, illuminazione e verde l’intero parcheggio. Un nuovo parcheggio in pieno centro storico, straordinariamente importante per la vita commerciale e dei servizi del centro. La data ipotizzata di fine lavori è fine agosto 2022. L’obiettivo è aprirlo prima del Festivaletteratura. In cinque anni abbiamo realizzato quasi 900 nuovi posti auto, di cui metà gratuiti. Erano decenni che non si realizzavano tanti parcheggi a Mantova con servizi dedicati per differenziare la sosta di chi viene in città per lavoro tutto il giorno e chi invece ha bisogno di posti auto più centrali ad alta rotazione, per commissioni e shopping”.