In considerazione del calo delle temperature, da giovedì 14 ottobre nella città di Mantova si potranno accendere i termosifoni che si trovano negli edifici pubblici e privati fino a 7 ore al giorno. Da venerdì 15 ottobre, secondo il decreto che limita l’esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale, la durata massima di accensione degli impianti si amplia ed è fino a 14 ore giornaliere. I caloriferi potranno rimanere accesi fino al 15 aprile.
Lo stabilisce la normativa nazionale che colloca la provincia di Mantova nella zona E.
Scattano le misure di limitazione del traffico e della combustione di legno e altro per contenere l'inquinamento dell'aria. Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, martedì 12 ottobre, ha emesso l'ordinanza, valida fino al 31 dicembre per ora, con cui introduce le misure da adottare nel caso di supero dei 50 microgrammi di Pm10 nell'aria per quattro giorni consecutivi e poi per dieci. Nulla cambia rispetto a quelle già sperimentate lo scorso inverno. Se lo smog perdura per 4 giorni, il martedì e il venerdì successivi ai giorni di controllo fissati il lunedì e il giovedì, scatterà lo stop in città delle auto Euro 4diesel, anche se dotate di fap, dalle 8.30 alle 18.30, il divieto di uso di stufe a legna e di accendere falò. Se lo smog perdura per 10 giorni lo stop ai diesel Euro 4 si estende a tutti i veicoli e il divieto di bruciare legno alle stufe di classe 4 stelle. L'unica novità è che le misure non scattano se le previsioni meteo, nel giorno di controllo e il successivo, sono favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
L'ordinanza "misure temporanee fino al 31 dicembre 2021 per il miglioramento della qualità dell’aria ed il contrasto all’inquinamento locale", prevede le seguenti misure:
a) limitazione all’utilizzo in ambito urbano delle autovetture private di classe emissiva fino ad Euro 4 diesel (anche se dotate di FAP) dalle 8.30 alle 18.30.
Sono mantenute le stesse deroghe ed esclusioni previste dalle limitazioni strutturali invernali, di cui all’allegato 1 della DGR 2055/2018 a partire dal 1° gennaio 2020;
Il divieto di circolazione si applica nell’area del centro abitato di Mantova delimitata perimetralmente dalle strade di seguito elencate: strada Circonvallazione Sud (SP 29) – strada Lago Paiolo – via Nenni – via Bellonci – via Donati – via Parma (SP ex SS 62 della Cisa) – via Brennero (SP 28) – via Sartori (SP 30) – via Ostiglia (SP ex SS 482 Alto Polesana) – viale della Favorita (SP ex SS 236 Goitese) – via Verona – via dei Mulini – via Pitentino – piazza Don Leoni – viale Nuvolari – via Cremona.
In attuazione della DGR VIII/7635 dell’11/07/2008, il divieto di circolazione non si applica ai tratti di collegamento tra le autostrade, le strade di interesse regionale R1 ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici ricadenti all’interno della zona A. Il divieto non si applica, altresì, in viale di Poggio Reale.
b) Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017.
c) Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc.), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;
d) Introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;
e) Divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
f) Divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;
g) Invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di TPL;
h) Potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.
2. Al verificarsi del superamento del limite giornaliero di PM10 di 50 microgrammi/m3 per 10 giorni consecutivi, sulla base della verifica effettuata da ARPA Lombardia nelle giornate di lunedì e giovedì (giornate di controllo) sui 10 giorni antecedenti, entreranno in vigore le seguenti misure definite di 2° livello da attivare entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero martedì e venerdì, in aggiunta al divieto delle azioni previste dalle Dgr.
Verranno applicate le seguenti misure, in aggiunta a tutte le prescrizioni e i divieti indicati al precedente punto da a) a h):
a) estensione delle limitazioni per tutti i veicoli di classe emissiva fino ad Euro 4 diesel (anche se dotati di FAP) compreso in ambito urbano nella fascia oraria 8.30-18.30. Le deroghe previste sono le medesime individuate al precedente punto 1 a). Il divieto di circolazione si applica nell’area del centro abitato di Mantova delimitata perimetralmente dalle strade di seguito elencate: strada Circonvallazione Sud (SP 29) – strada Lago Paiolo – via Nenni – via Bellonci – via Donati – via Parma (SP ex SS 62 della Cisa) – via Brennero (SP 28) – via Sartori (SP 30) – via Ostiglia (SP ex SS 482 Alto Polesana) – viale della Favorita (SP ex SS 236 Goitese) – via Verona – via dei Mulini – via Pitentino – piazza Don Leoni – viale Nuvolari – via Cremona.
In attuazione della DGR VIII/7635 dell’11/07/2008, il divieto di circolazione non si applica ai tratti di collegamento tra le autostrade, le strade di interesse regionale R1 ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici ricadenti all’interno della zona A. Il divieto non si applica, altresì, in viale di Poggio Reale
b) Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017.
3. A seguito di valutazioni condotte da ARPA Lombardia e pubblicate nel suddetto applicativo, sul sito istituzionale di Regione Lombardia, l’entrata in vigore delle misure di 1° e 2° livello è modificata, rispetto a quanto indicato ai rispettivi punti 1) e 2), come segue:
se nelle giornate di controllo di lunedì e giovedì, l'analisi dei dati emessa da ARPA Lombardia evidenziasse una variazione in aumento del livello esistente, ma le previsioni meteorologiche e di qualità dell’aria prevedono per il giorno in corso e per il giorno successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti, il nuovo livello non si attiva e rimane valido il livello in vigore fino alla successiva giornata di controllo, dando adeguata comunicazione ai cittadini mediante il sito internet comunale e comunicati stampa.
Si avvisa che il rientro da un livello di criticità, qualunque esso sia, potrà avvenire nel rispetto delle condizioni già stabilite, e sotto riportate, mediante un controllo quotidiano:
1) la concentrazione del giorno precedente il giorno di controllo è misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 e le previsioni meteorologiche e di qualità dell'aria prevedono per il giorno in corso ed il giorno successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti;
2) si osservano due giorni consecutivi di concentrazione misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 nei quattro giorni precedenti al giorno di controllo.
Al verificarsi di una delle due condizioni di cui sopra, le misure adottate di 1° e/o di 2° livello sono sospese a partire dal giorno successivo a quello di controllo.
L’ordinanza sindacale è pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Mantova.
E’ partito ufficialmente lunedì 11 ottobre, in forma sperimentale, il nuovo servizio “BiciBus” di Mantova che, per ora, riguarda solamente la linea su due ruote che la collega il quartiere di Cittadella con la scuola media “Alberti” in piazza Seminario.
Per l’inaugurazione ufficiale del nuovo percorso in bici in sicurezza per gli studenti, erano presenti anche gli assessori del Comune di Mantova alla Pubblica istruzione Serena Pedrazzoli e alla Polizia locale e Mobilità sostenibile Iacopo Rebecchi e il tecnico del settore Territorio ed Ambiente Alessandro Gatti. I giovani attualmente iscritti al servizio sono sei (ragazzi di prima, seconda e terza media), i quali saranno accompagnati lungo il tragitto, dal lunedì al venerdì, da alcuni volontari di Fiab, tra cui il presidente Daniele Mattioli, genitori, tecnici comunali e anche due docenti volontari.
“Al pari del Pedibus, il BiciBus o ‘Bike to School’ è un modo sostenibile per andare a scuola – ha detto l’assessore Pedrazzoli –, un ‘autobus a due ruote’, con tragitto di andata e ritorno, lungo percorsi prestabiliti e piste ciclabili, formato da un gruppo di scolari in bicicletta accompagnati da volontari (iscritti Fiab, genitori, docenti). Come per le linee dei veri autobus, i percorsi del BiciBus hanno un capolinea e delle fermate intermedie. La nuova iniziativa, oltre ad essere un momento di aggregazione e socializzazione, è anche un importante esercizio fisico quotidiano per i giovani studenti, che aiuta a rafforza le difese naturali. I bambini imparano così ad essere ancora più responsabili, indipendenti e sicuri”.
Il nuovo servizio è organizzato da Comune di Mantova, Fiab Mantova Aps, Istituto Comprensivo Mantova 1 e Millepiedini Pedibus Mantova.
Ad ogni partecipante è stato consegnato anche un kit di benvenuto al BiciBus che comprende caschetto, borraccia, coprisella e impermeabile.
Per aumentare la visibilità e la sicurezza, tutti i giovani, infatti, indossano un casco, come pure gli accompagnatori che aprono e chiudono la cordata indossando una pettorina colorata e catarifrangente. Sia gli alunni che gli accompagnatori sono coperti da assicurazione RC e infortuni.
“Questa è un’occasione in più per ridurre il numero di auto davanti alle scuole – ha detto Rebecchi – aumentando la sicurezza e migliorando la qualità e respirabilità dell'aria. Sono infatti molto evidenti le ricadute positive sulla riduzione del traffico in generale e in prossimità delle scuole”. “Si va a scuola in modo sostenibile – ha detto Mattioli –, impiegandoci anche meno tempo che in auto”.
Il progetto in via sperimentale è partito quindi dal quartiere di Cittadella con il seguente percorso in bici: ritrovo e partenza in via San Giovanni Bono dalla scuola Tazzoli alle 7.30, ciclopedonale del ponte dei Mulini, Lungolago Mincio, Piazza Virgiliana, via Cairoli e arrivo all’Istituto "Leon Battista Alberti” alle 7.50 circa. Le bici vengono depositate nel cortile e gli studenti raggiungono il loro ingresso.
Il ritorno prevede la partenza alle 14 circa da piazza Seminario con arrivo a Cittadella alle 14.15 (fermate Canottieri 14.13, panificio di Ponte Rosso alle 14.18 e Colle Aperto 14.20). Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì.
Gli altri percorsi di andata per chi abita a Colle Aperto: ritrovo alle 7.25 nella piazzetta davanti alla chiesa; Ponte Rosso: passaggio alle 7.27 nella piazzetta davanti al panificio; zona Canottieri: passaggio alla darsena all’angolo di via San Giovanni Bono alle 7.32.
“Se i numeri cresceranno – ha sottolineato Pedrazzoli –, la volontà è quella di coinvolgere anche le associazioni di quartiere per trovare ulteriori rinforzi. L’idea è quella di promuovere e sperimentare il servizio in futuro in altre scuole medie, per collegare così in sicurezza i quartieri con la città”.
Per iscrivere i ragazzi al nuovo BiciBus, i genitori devono compilare in ogni sua parte il modulo d’adesione, che è in distribuzione presso le scuole interessate al servizio sperimentale, riconsegnandolo direttamente agli insegnanti.
Infine, si ricorda che da lunedì 4 ottobre è attivo anche il servizio Pedibus per le varie scuole primarie del territorio comunale. Per chi volesse partecipare, sia Pedibus che BiciBus, può contattare il numero telefonico 329 0082890 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..