Soppressione del passaggio a livello al km 92+775 della linea ferroviaria Mantova – Monselice su Via Parma località Porta Cerese, in Comune di Mantova (MN). Avviso di avvio del procedimento volto all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.
La Società RFI S.p.A. - Società con socio unico, soggetta all’attività di direzione e coordinamentoLa Società RFI S.p.A. - Società con socio unico, soggetta all’attività di direzione e coordinamentodi Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. - con sede legale in Roma, Piazza della Croce Rossa, 1comunica che per effetto dell’approvazione del progetto definitivo indicato in intestazionenell’ambito della Conferenza di Servizi convocata dalla Stazione Appaltante sarà raggiunta l’intesaStato-Regione ai fini della localizzazione dell’opera e verrà apposto il vincolo preordinatoall’esproprio delle aree occorrenti alla realizzazione delle opere.
Giovedì 13 ottobre le bancarelle del mercato che generalmente si trovano in piazza Sordello saranno temporaneamente trasferite in piazza Virgiliana. Lo rende noto una comunicazione dello Sportello Unico del Comune di Mantova. In piazza Sordello, come in altre piazze del centro storico, dal 14 al 16 ottobre, si svolgerà manifestazione “Festival della Sbrisolona”.
Pertanto, la piazza sarà occupata con le installazioni delle strutture nei giorni immediatamente precedenti. L’area di piazza Virgiliana viene ritenuta idonea ad assicurare agli operatori commerciali il regolare e sicuro svolgimento dell’attività.
Nuovo appuntamento del Festival Mantova Poesia. Venerdì 7 ottobre alle 18, presso la Sala delle Colonne della Biblioteca Baratta, verrà presentata la silloge poetica Anima di Laura Anfuso (Terra d’ulivi Edizioni, 2022). Dialogherà con l’autrice Stefano Iori, autore della postfazione al libro. Nell'ambito dell'evento, nelle teche della sala, mostra di un giorno di libri d’artista curati dalla poetessa assieme all’artista Lia Malfermoni, che sarà presente.
Anfuso vive a Roma, è laureata in lingue e letterature straniere moderne. Si occupa di educazione alla lettura e all’immagine. Da molti anni si dedica alla poesia, soprattutto nella forma dell'haiku, nonché ai libri tattili e all’editoria per bambini e ragazzi. Conduce laboratori di educazione alla creatività e alla lettura. Ha costruito nel tempo una vasta collezione di libri d’artista. Anfuso ha collaborato con l’Atelier InSigna di Roma e con numerosi, qualificati artisti, fra i quali Vito Capone, Daniele Catalli (Dfrg-Press – London), Alfonso Filieri (Edizioni Orolontano), Claudia Melotti, Yurika Nakaema, John David O’Brien, Lucio Passerini (Edizioni Il Buon Tempo), Luciano Ragozzino (Edizioni Il ragazzo innocuo).
La sua presenza a Mantova, da un lato focalizza l'attenzione sulla forma poetica dell'haiku che anche in Italia trova numerosi, appassionati amanti; dall'altra riveste interesse in funzione dell'attività dell'autrice rivolta al mondo giovanile. In più, con la mostra di libri “artigianali”, realizzati assieme a Malfermoni, sollecita interesse su un aspetto dell'editoria artistica che il Festival Mantova Poesia ha riportato, da alcuni anni, alla ribalta mantovana. «Il gioco poetico di Laura Anfuso – afferma Stefano Iori, direttore artistico di Mantova Poesia - è sincopato, scandito, scarno, a sfidare il lettore, perché faccia vorticare i suggerimenti essenziali di parola in un cielo di senso personale». L'obiettivo dell'autrice è quello di donare a chi legge l'opportunità di sfogliare una sorta di diario coeso, personale e universale assieme, che offre una riflessione acuta, sempre nuova nella progressione di sfumature che scavano vieppiù in profondità. Chiaroscuri intimisti, pronti all'abbraccio di un pensiero, allo scatto di un'idea. Il Festival Mantova Poesia gode dei patrocini di Provincia e Comune di Mantova. Ingresso gratuito.
Sono consigliate le prenotazioni: WhatsApp 379.2585317.
Come da tradizione, nel giorno del patrono l’Italia che cade il 4 ottobre la chiesa di San Francesco ieri sera ha ospitato la messa celebrata dal Vicario Generale della Diocesi don Libero Zilia e concelebrata dai frati. Durante l’omelia è stato ricordato "poverello" d'Assisi, e i valori eterni che ha saputo esprimere a partire dalla pace, un tema di grande attualità in questa fase della storia dell’umanità. Al termine della rito religioso il vice sindaco Giovanni Buvoli ha acceso il cero votivo dedicato a San Francesco, donato dal Comune di Mantova ai Frati Minori Francescani.
Si tratta di una tradizione che arriva dai tempi del Gonzaga che avevano scelto la chiesa di San Francesco come Mausoleo e il santo come protettore della città. L’accensione del cero era nel programma “Mantova Francescana 2022”, un ciclo di eventi francescani che è tornato per il terzo anno consecutivo. Gli incontri proseguiranno fino al 10 ottobre fra letture e racconti di vita evangelica, approfondimenti dell'enciclica papale “Laudato si’”, celebrazioni religiose, adorazioni eucaristiche e assemblee liturgiche.
Il centro storico di Mantova ospiterà dal 14 al 16 ottobre la prima edizione di Sbrisolona&co, il festival dedicato alla pasticceria mantovana e ai dolci tipici italiani. Per tre giorni la città sarà animata con un ricco programma di eventi che vanno dalle degustazioni ai laboratori per i bambini, dagli spettacoli itineranti alle visite guidate, fino alle premiazioni e alle sfide gastronomiche.
L'evento è stato illustrato ieri nella Sala Consiliare del Comune di Mantova dall'assessore al Commercio e Attività Produttive Iacopo Rebecchi, dal vicepresidente di Confcommercio Mantova Stefano Gola, dal direttore Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani Federico Patera, dal direttore Istituti Santa Paola di Mantova Enrico Furgoni e dall'amministratore Sgp Grandi Eventi Stefano Pelliciardi.
La manifestazione, hanno spiegato i relatori, è stata promossa da Confcommercio Mantova con il patrocinio del Comune capoluogo e della Provincia, l'organizzazione di Sgp, il contributo di Regione Lombardia, e la collaborazione di altri enti.
Attorno alla sbrisolona troveranno spazio anche tutte le altre dolci prelibatezze enogastronomiche locali coinvolgendo innanzitutto gli addetti ai lavori, ma soprattutto il pubblico che potrà degustare, acquistare e conoscere i prodotti della tradizione.
"Il festival della sbrisolona sarà un'occasione per far vivere il centro città in pieno autunno, richiamando visitatori che cercano un'esperienza enogastronomica da accompagnare alla visita di una città d'arte - ha spiegato Iacopo Rebecchi, assessore al commercio e attività produttive - ci attendiamo una grande affluenza e un grande successo perla manifestazione".
Gli organizzatori hanno descritto come sarà articolato il festival. Ci sarà una tensostruttura di 200 metri quadrati, in piazza Leon Battista Alberti, il PalaVirgilio, dove si terranno showcooking, degustazioni guidate, laboratori e sfide culinarie, workshop e incontri culturali.
Qui si troveranno gli ospiti illustri, nomi affermati del mondo enogastronomico e della pasticceria. Ci saranno anche spettacoli, interviste, approfondimenti con i giornalisti. Sparsi nelle piazze del centro ci saranno anche intrattenimenti, mostre, tavole rotonde e convegni.
Non mancheranno le premiazioni: sarà assegnata a Patrizio Roversi "la Gemma dei Gonzaga", la "Sweet Ambassador" andrà ad un esponente del mondo dell'alta pasticceria o della cioccolateria artigianale.
Il profumo della sbrìsolona arriverà anche in piazza delle Erbe dove l'azienda Bottoli esporrà una maxi sbrisolona. Mentre negli stand del Consorzio Vini Mantovani si potrà assaggiare una selezione delle migliori etichette dei vini della provincia di Mantova a denominazione Doc e Igt.
La regina dei dolci mantovani sarà anche in piazza Sordello nei 40 stand che saranno allestiti davanti a Palazzo Ducale. Coinvolti i ristoranti che proporranno piatti in sintonia con il festival.
Per avere più informazioni: www.sbrisolonafestival.it
Dopo l’approvazione avvenuta in consiglio comunale nel luglio del 2021, il regolamento per trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà per quanto riguarda le case costruite su aree Peep ora è finalmente applicabile.
Meno di un mese dopo l’approvazione in Consiglio, il Parlamento aveva con la legge 29 luglio 2021, n. 108 stravolto le tariffe per svincolare gli appartamenti non distinguendo di fatto tra centro e periferia e rendendo il regolamento approvato da poco inapplicabile. Una decisione che il vicesindaco Giovanni Buvoli - intervenuto alla conferenza stampa che si è tenuta lunedì 3 ottobre nella sede del Comune di Mantova - definì iniqua, oltre che fortemente penalizzante per le casse dei comuni che videro da un lato svilire il patrimonio comunale e dall’altro sfumare la possibilità di nuove entrate.
Con la legge 20 maggio 2022, n. 51 viene rivisto quanto disposto dalla legge precedente e ora il Comune può offrire la possibilità di liberare circa un migliaio di alloggi, realizzati anche 30-40 anni fa, dai vincoli previsti dalle convenzioni urbanistiche che davano la possibilità di acquistare terreni a prezzi molto ridotti a cittadini che avevano i requisiti per accedere a questa opportunità.
Ma vediamo nello specifico in cosa consiste questa possibilità offerta ai cittadini.
Sono circa 1.050 gli alloggi in area Peep potenzialmente interessati, tra edifici unifamiliari e palazzine. Si tratta di edifici di 30-40 anni fa ma anche più recenti, 10-15 anni fa.
Le aree Peep del Comune di Mantova sono localizzate a:
Borgo Angeli
Castelletto Borgo
Colle Aperto
Dosso del Corso
Formigosa
Lunetta-Frassino
Virgiliana
EX Ghetto
Piazza Sermide
Via Allende
Vicolo dell’Arco
Se tali immobili non vengono svincolati la loro cessione è subordinata ai seguenti requisiti soggettivi degli acquirenti degli immobili Peep:
• residenza anagrafica o sede lavorativa nel Comune in cui insiste l’immobile da acquistare o nei comuni limitrofi;
• reddito imponibile calcolato ai sensi della L. 457/78, art 21;
• non possedere altro alloggio, adeguato al nucleo familiare, nel Comune in cui insiste l’immobile da acquistare, o nei Comuni limitrofi;
• cittadinanza italiana o di uno stato dell’Unione europea, oppure titolarità di carta di soggiorno o permesso di soggiorno almeno biennale e regolare attività di lavoro (subordinato o autonomo).
Con l’applicazione del nuovo regolamento è tuttavia possibile eliminare i vincoli convenzionali trasformando il diritto di superficie in piena proprietà o rimuovere i vincoli sopra descritti relativi alla vendita e locazione degli alloggi in proprietà, versando al Comune un corrispettivo di affrancazione. In questo modo l’attuale proprietario potrà disporre dell’immobile a suo piacimento, potendolo vendere o affittare liberamente senza limiti di prezzo o cederlo ai figli.
In sostanza il Comune ha attuato un’azione di ricalibratura dei nuovi valori adottando dei coefficienti di abbattimento dei Valori base, che tengono conto delle caratteristiche urbanistiche, architettoniche ed immobiliari di ogni comparto Peep, permettendo così una modulazione dei Valori Venali e di conseguenza, dei corrispettivi di affranco, in misura più elaborata rispetto alle disposizioni base previste dalla legge 51/2022, in un’ottica economica maggiormente equa, ponderata ed efficace.
Ecco alcuni esempi.
A titolo esemplificativo per liberalizzare un alloggio a Lunetta il range di spesa oscillerà da un minimo di € 300,00 ad un massimo di €19.000,00, anziché € 29.000,00 come previsto dalla legge.
Nei comparti ubicati nelle zone centrali della città, come ex Ghetto, via Allende e vicolo dell’Arco, in cui si registrano valori di mercato più elevati rispetto agli altri, le strategie di analisi e stima dell’Ente hanno consentito di contenere gli importi, mantenendo la giusta proporzionalità rispetto agli altri comparti.
I corrispettivi degli immobili interni al comparto ex Ghetto oscillano da un minimo di € 300,00 ad un massimo di 57.000, contro i 90.000 previsti di base. Con una media di 6.300 €, contro i 9.800 base.
Via Allende oscilla da un minimo di 4.000 ad un massimo di 50.000 €, anziché 110.000, attestando la media dei valori intorno ai 16.000, invece di 35.000.
Vicolo dell’Arco va da un minimo di 15.000 ad un massimo di 19.000 €, in luogo dei 36.000 di base, con una media calmierata di 18.000 €, al posto di 34.000.
A Colle Aperto il picco massimo di spesa passerà da € 29.000 a € 19.000, con una media per unità che passerà da €7.400 a €3.700.
A Castelletto Borgo la spesa media passerà da 9.300 € a 4.900 €.
L’adesione di tutti i soggetti potenzialmente interessati, circa un migliaio di unità immobiliari, porterebbe a un’entrata per l’ente di euro 3.900.000. Considerando che la media di adesioni si aggira statisticamente attorno al 30% delle unità immobiliari assoggettate a vincoli, ci si aspetta un riscontro positivo che coinvolga circa 300 immobili per un corrispettivo atteso di circa 900.000 €.
Nel corso del 2022 sono stati incassati circa 160.000,00 euro e stipulati oltre trenta atti di affrancazione e numerose sono le richieste già pervenute.
Modalità di presentazione della richiesta
La richiesta di affrancazione dai vincoli può essere presentata compilando il modulo predisposto dall’Ente reperibile sul sito istituzionale, corredato da marca da bollo del valore di 16,00 euro e allegando la documentazione prevista. La domanda può essere consegnata a mano presso la sede istituzionale di via Roma 39, servizio Demanio e Patrimonio, o inviata via mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Entro 90 giorni dal ricevimento della domanda il Comune comunica la cifra da corrispondere, unitamente al modulo di accettazione che il soggetto dovrà compilare e inoltrare all’Ente in caso di adesione alla proposta.
A seguito di presentazione dell’accettazione definitiva da parte del richiedente (da consegnare al Comune entro 90 giorni dal ricevimento dei relativi moduli), l’Ente, entro i successivi 60 giorni provvede a comunicare gli estremi di versamento del corrispettivo, in base alla modalità di pagamento prescelta, che può essere anche rateale.
A seguito del pagamento della somma dovuta, il Comune provvede ad inviare la bozza di convenzione al notaio scelto dal richiedente e a fissare la data della stipula dell’atto di trasformazione/ rimozione vincoli. Al fine di promuovere l’adesione dei cittadini è in corso di definizione un protocollo di intesa con l’Ordine dei notai di Mantova per agevolare e velocizzare le pratiche di affrancazione.
Per chi non volesse effettuare l’affrancatura dai vincoli, ma procedere ugualmente alla vendita o alla locazione dell’immobile, è possibile chiedere al Comune il valore massimo a cui l’immobile può essere venduto o locato e i requisiti necessari da parte dell’acquirente. La richiesta di determinazione del prezzo massimo di vendita, o di locazione, può essere presentata compilando il modulo predisposto dall’Ente sul sito istituzionale, corredato da marca da bollo del valore di 16,00 euro e versamento della somma di euro 300,00 a titolo di rimborso spese.
Tutte le informazioni per presentare le richieste sono consultabili sul sito istituzionale del comune di Mantova al link https://www.comune.mantova.it/index.php/p-e-e-p
Per informazioni contattare il Settore Servizi Finanziari Tributi e Demanio del Comune di Mantova.
Tel.: 0376/338279.
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Oppure la società Ellenia snc., incaricata della gestione del servizio.
Tel.: 0386/800355
Cell.: 3756315794.
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito: www.elleniasnc.it
“Per motivi di Giustizia” è il titolo del libro che sarà presentato nella rassegna “Raccontiamoci le mafie” martedì 4 ottobre alle 17.30 nella sede del Mamu a Largo Pradella. Si parlerà anche di caporalato, lavoro e legalità. Interverranno l’autore del libro Marco Omizzolo e Stefania Pellegrini. Moderatore dell’incontro sarà il giornalista Igor Cipollina. Il convegno è aperto alla cittadinanza. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti.
E’ stata inaugurata venerdì 30 settembre al Teatro Bibiena di Mantova la sesta edizione della manifestazione Food&Science Festival promossa da Confagricoltura Mantova, ideata da Frame – Divagazioni scientifiche e organizzata da Mantova Agricola – che coniuga alimentazione e scienza con esperti che appartengono al panorama scientifico attuale. Un ricco programma di incontri si terrà per tutto il week end.
Il vicesindaco Giovanni Buvoli ha portato i saluti della città ed ha espresso l’orgoglio dell’amministrazione nell’aver ospitato e creduto nel festival, rinnovando l’appuntamento negli anni a venire. “Ogni evento che diffonde cultura e conoscenza come questo è il benvenuto - ha detto -. L’affluenza dei giovani per noi è molto importante”.
Con lui sul palco per il tradizionale taglio del nastro il presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi che ha aggiunto: “L’agroalimentare sta attraversando un momento incredibile, spingendosi verso prospettive mai viste. Abbiamo bisogno di approfondire i temi affrontati dal nostro festival perché troppo spesso sono trattati con banalità mentre contengono innumerevoli sfumature e sfaccettature: innumerevoli Riflessi, come quelli che caratterizzano il tema di questa edizione”.
Poi sono intervenuti altri protagonisti del mondo scientifico.
Tutte le informazioni si possono vedere sul sito del festival.