4 Novembre: Cerimonie in commemorazione dei Caduti
Pubblicato in GovernoLa città di Mantova ha commemorato i suoi Caduti. Autorità e cittadini, lunedì 4 novembre, hanno partecipato alle cerimonie in città per la “Giornata delle Forze Armate, del Combattente, del Decorato al Valor Militare e dell’Orfano di Guerra”.
Il primo momento si è svolto con la deposizione delle corone, da parte di Prefetto e Comune di Mantova, al Monumento ai Caduti in piazza 80° Reggimento Fanteria. Qui lo schieramento del Picchetto Armato, a cura del 4° Reggimento Artiglieria Contraerei “Peschiera”, dei labari, gonfaloni e bandiere dei rappresentanti delle associazioni Combattentistiche e d’Arma. Dopo il silenzio d’ordinanza eseguito dal trombettiere della Guardia di Finanza, la preghiera e la benedizione al Monumento.
La commemorazione in ricordo dei Caduti si è poi spostata al Famedio di piazza XXIV Maggio, sempre alla presenza di cittadini e delle autorità, tra cui, il prefetto Carolina Bellantoni, il presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, il questore Paolo Sartori, il sindaco di Commessaggio Alessandro Sarasini in rappresentanza della Provincia, il deputato Matteo Colaninno, i comandati delle Forze Armate e di Polizia, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale. Dopo lo schieramento del Picchetto d’onore, delle rappresentanze e associazioni Combattentistiche e d’Arma, si è tenuta la cerimonia dell’Alzabandiera con l’Inno d’Italia cantato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “Mantova 1”. Sono seguiti alcuni interventi, tra i quali, quelli del prefetto Bellantoni e del presidente del consiglio comunale Allegretti.
“Il mio pensiero oggi va a tutti quegli uomini che sacrificarono se stessi nell’adempimento del loro dovere – ha detto Allegretti –. Milioni di soldati riposano in centinaia, probabilmente in migliaia di sacrari in tutta Europa. Ognuno di noi porta la responsabilità di non dover mai smarrire il senso tragico della storia che ci ha preceduto. 101 anni fa il popolo italiano divenne Nazione. 101 anni dopo le nazioni europee, le patrie europee, sono una comunità, una comunità che deve crescere, rafforzarsi. Questa Europa ha pagato un tributo elevatissimo, dobbiamo esserne degni, è il modo migliore di onorare tutti quegli uomini, quei soldati che non ebbero il loro domani, ma che hanno permesso a noi di averlo. Che questo giorno di festa serva a rafforzare in tutti noi la consapevolezza di appartenere a una Nazione, a una comunità, che intende promuovere la pace tra se e il mondo intero”.
Poi, all'interno della chiesa di San Sebastiano è stata celebrata la Santa Messa da don Stefano Peretti, delegato dal vescovo di Mantova monsignor Busca, e la preghiera per la Patria.
E’ seguita la deposizione di sei corone (Prefetto, Regione, Provincia, Comune di Mantova, Cri e Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia) nella cripta del Famedio con la benedizione delle lapidi. Infine, le autorità si sono recate in piazzale Montelungo dov’è stata allestita una mostra con i mezzi e i materiali messi a disposizione dalle Forze Armate e di Polizia e dai Vigili del Fuoco.
Festival della Pasticceria Tradizionale Mantovana
Pubblicato in CulturaPresentata nel palazzo Municipale la terza edizione del Festival della Pasticceria Tradizionale Mantovana, che si terrà il 21 e 22 settembre nella Loggia del Grano, organizzata da La Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani, in collaborazione con il Comune di Mantova e con il supporto della Camera di Commercio di Mantova.
La manifestazione è stata presentata martedì 17 settembre, nella sala Bonaffini del Comune, dal vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, dal presidente della associazione “La Strada dei vini e dei sapori mantovani” Gianni Boselli, da Paola Cortese per la Camera di Commercio e da Gianluca Pasini del Molino Pasini. "I visitatori avranno la possibilità di assaggiare eccellenze del territorio e dolci ormai quasi introvabili - ha detto il vicesindaco Buvoli -. In futuro il gruppo delle aree rappresentate in East Lombardy si amplierà con l'ingresso della Valtellina. L'obbiettivo di questi eventi è la promozione turistica della nostra tradizione dolciaria ed enogastronomica".
I pasticceri porteranno in degustazione dolci della tradizione mantovana, ‘dolci dimenticati’ e ‘dei ricordi’ che raccontano la loro infanzia, una storia di famiglia o semplicemente un dolce ricordo.
Anche quest’anno sono stati coinvolti i pasticceri delle province di Bergamo, Brescia e Cremona che con Mantova si sono raccolte in un unico territorio denominato Ea(s)t Lombardy, condividendo tradizioni, passione e gusto. Nella due giorni di festival saranno proposti laboratori per i più piccoli e degustazioni guidate.
Nella giornata di domenica lo chef Damiano Carrara terrà uno show cooking durante il quale realizzerà un dolce utilizzando i prodotti del territorio e decreterà il vincitore del contest lanciato per l’occasione. L’ingresso è gratuito.Per lo show cooking di Damiano Carrara ingresso libero fino ad esaurimento posti. Il festival è stato organizzato con la collaborazione delle associazioni di categoria e il supporto degli sponsor tecnici Consorzio Virgilio, Molino Pasini e Azienda Agricola Calciolari.
- Sabato 21 settembre dalle ore 9.30 alle 14 e dalle ore 14.30 alle 19
- Domenica 22 settembre dalle ore 9.30 alle 13.30
• DOLCI DELLA TRADIZIONE MANTOVANA
Torta Greca
Helvetia
Torta delle rose
Sbrisolona
Torta Margherita
Anello di Monaco
Salame di cioccolato
Zabaglione
Tagliatella
Chisol con uvetta
• DOLCI ANTICHI E DEI RICORDI
Veneziane
Torta di noci
Delizia
Filos
Torta al vento
Ofella
Kraphen
• DOLCI EA(S)T LOMBARDY
Torta di amarene, sfongade (BG)
Cotognata (BS)
Treccia d’oro (CR)
Convivium - vincitore nel 2017 del premio
Ea(s)t Lombardy
Il sindaco Mattia Palazzi ha consegnato una targa ai biancorossi del calcio a 5 Kaos Mantova per esprimere “vive congratulazioni per la prestigiosa promozione in Serie A della squadra”. La cerimonia si è svolta lunedì 16 settembre nel palazzo Municipale di via Roma 39.
Il primo cittadino ha elogiato la società per il suo percorso dalla D fino alla massima serie: “avete conquistato cinque promozioni consecutive – ha sottolineato Palazzi rivolgendosi alla società e ai giocatori –, un miracolo e un capolavoro tutto vostro. Per questo l’Amministrazione comunale ha voluto aiutare la squadra per l’iscrizione al campionato di serie A e vi è vicina”. Poi il presidente del Kaos Mantova Daniele Bruschi, affiancato dal direttore sportivo e generale Cristiano Rondelli, ha presentato la nuova maglia dei biancorossi consegnando la numero 1 al sindaco Palazzi, con tanto di cognome sul retro.
Alla breve cerimonia erano presenti anche i giocatori del Mantova Calcio a 5, l’allenatore Pino Milella e alcuni membri della staff societario e tecnico. La nuova avventura del Kaos Mantova prende il via sabato 21 settembre, alle 20, al NeoLù, quando a bagnare l'esordio storico dei biancorossi nella massima serie sarà il Came Dosson.
Info sulla società Mantova Calcio a 5: www.mantovac5.com
“A cena con Abeo”, il Comune di Mantova promuove una raccolta fondi per Abeo Hub
Pubblicato in GovernoL’amministrazione comunale di Mantova ha promosso un’iniziativa di solidarietà a favore di Abeo. Sabato 31 agosto, a partire dalle 19, nel cortile della scuola Sacchi di via Gandolfo/via Frattini, sede del For.Ma., si terrà una cena a buffet di raccolta fondi per la costruzione di Abeo Hub: il nuovo padiglione di accoglienza per i bimbi e le famiglie che ogni giorno usano i servizi dell’unità operativa di neuropsichiatria infantile di Mantova Uonpia.
L’importante appuntamento “A cena con Abeo” è stato presentato lunedì 12 agosto, nella sala Bonaffini del Municipio di via Roma 39, da il vicesindaco Giovanni Buvoli, l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, il presidente dell'associazione Abeo Vanni Corghi e il direttore socio sanitario Asst di Mantova Renzo Boscaini.
“I cittadini mantovani sono invitati a partecipare a questa importante iniziativa di solidarietà – ha detto l’assessore Caprini – per donare in favore di una buona causa, utile alla città e al bene della collettività”.
L’idea di una cena con raccolta fondi è stata lanciata nei mesi scorsi dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, che ha chiesto al vicesindaco Giovanni Buvoli e all’assessore Caprini di sviluppare e rendere concreta l’iniziativa solidale.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è che tutti gli anni venga realizzata, da ora in avanti, una festa della solidarietà per raccogliere fondi a favore di un progetto importante e meritevole per la nostra comunità. Un appuntamento quindi permanente per Mantova.
“Quest’anno abbiamo scelto l’associazione Abeo – hanno sottolineato Buvoli e Caprini –, impegnata nella realizzazione del nuovo progetto Abeo Hub, un’importante struttura per l’accoglienza dei bambini seguiti dalla neuropsichiatria infantile. Una nuova sala d’attesa per la struttura di viale Piave, nel cuore della città. Ed è per questo che abbiamo scelto di costruire insieme con Abeo un momento di socialità e di festa – hanno ribadito –, attraverso una cena a buffet con raccolta fondi. Invitiamo i mantovani a partecipare numerosi e a coinvolgere amici e conoscenti”. Durante la serata del 31 agosto sarà presentato a tutti i partecipanti il progetto Abeo Hub che vede partners il Comune di Mantova, Asst e Abeo naturalmente.
La cena si svolgerà grazie alla preziosa collaborazione di For.Ma., azienda speciale della Provincia, che metterà a disposizione per l’importante appuntamento le proprie cucine, il personale e i cuochi. L’iniziativa viene realizzata anche grazie alla disponibilità di Festivaletteratura, che invece metterà a disposizione le tensostrutture già allestite in vista della mensa del festival.
"Ringraziamo il Comune di Mantova e l'amministrazione per questa importante e bella iniziativa – ha detto Corghi –. Abeo Hub è per la città, la raccolta fondi continua ed ogni momento è fondamentale non solo per proseguire nella raccolta dei contributi ma anche per far conoscere il progetto". Gli organizzatori si aspettano circa 300 persone alla serata.
Sono numerosi gli sponsor e le aziende locali che hanno già aderito a questo importante appuntamento di solidarietà, attraverso la fornitura diretta di derrate, sponsorizzazioni in denaro e in natura.
Il menù è molto vario e ricco di portate: dal carpaccio di pesce spada alle crudités di verdure, dal prosciutto crudo di Parma con melone ai canapè croccanti con lardo di Castellucchio. E poi ancora grana e mostarda, involtini di bresaola punta d’anca, pizzette di melanzane con mozzarella di bufala, taglieri di salumi nostrani, salame mantovano, petto di cappone alla “Stefani”, riso nero con salsa guacamole e bufala campana, fagottini di peperoni e altro ancora. Acqua, vini e dessert compresi.
Il costo per partecipare alla cena solidale è di 25 euro a persona (gratuito per bambini fino a 6 anni, 10 euro per bambini dai 6 ai 12 anni). Le prenotazioni con il relativo pagamento per partecipare dovranno essere effettuare entro giovedì 29 agosto presso la sede di Abeo (viale Albertoni 1, Padiglione 18/A – Ospedale Carlo Poma) o tramite bonifico bancario IT95S0335901600100000161451, inviando la ricevuta all’email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure telefonando al numero 0376 201856 (dalle 17 alle 19).
L’iniziativa è organizzata da Abeo con il sostegno e patrocinio di Comune di Mantova e Asst e il contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Mantovana Onlus.
Info: www.abeo-mn.it
Guarda il menù della serata:
Il progetto
AbeoHub è il progetto di Abeo per il nuovo padiglione di accoglienza per l’unità operativa di neuropsichiatria infantile Uonpia di viale Piave. La onlus ha già realizzato l’AbeoBolla, scrigno di felicità per i piccoli malati del Carlo Poma, l’AbeoNave, mezzo per i viaggi nella fantasia di quelli ospitati ad Asola, l’AbeoGioco di Pieve di Coriano e AbeoAttesa della neuropsichiatria infantile del Poma. AbeoHub sarà uno spazio per l’accoglienza di bambini e famiglie ma anche un’area a disposizione di altre associazioni convenzionate con l’Asst. Diventerà un catalizzatore per la città e la comunità dei volontari. L’idea è di un ambito che venga sfruttato per altre iniziative e possa essere un centro di aggregazione. La funzione principale sarà quella dell’accoglienza per i ragazzi che utilizzano i servizi dell’unità operativa, uno spazio che permetta di riceverli in area d’attesa adeguata al tipo di cure che vengono offerte da questo fondamentale servizio alla comunità. Sono infatti migliaia i bambini e i ragazzi che usufruiscono di questa eccellenza del servizio sanitario mantovano. Si può contribuire facendo una donazione al seguente IBAN IT95S0335901600100000161451.
La città di Mantova ha reso onore a Tazio Nuvolari per i 66 anni dalla scomparsa del grande pilota e campione. Nella mattina di domenica 11 agosto si è svolta una cerimonia per l’inaugurazione della targa commemorativa in memoria del “Mantovano Volante”, realizzata dal Comune di Mantova, in collaborazione con Automobile Club di Mantova e Museo Tazio Nuvolari, e che è stata collocata in viale delle Rimembranze 1/b, ovvero presso il muro della casa dove il “Nivola” visse, con sua moglie Carolina, fino alla fine dei suoi giorni.
Molte le autorità civili, militari e religiose che hanno partecipato all’iniziativa, presenti anche vari cittadini. Sono stati il presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, il presidente della Provincia Beniamino Morselli, il presidente Aci Mantova e del Museo Tazio Nuvolari Alberto Marenghi, il viceprefetto vicario Giorgio Spezzaferri e l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli a scoprire la nuova targa che recita: “Tra queste mura visse e morì Tazio Nuvolari asso degli assi dell’automobilismo mondiale” (16 novembre 1892 – 11 agosto 1953). Presente all’inaugurazione anche suor Angelina della Pia Società Figlie di San Paolo, che ha espresso alcune parole e una preghiera. Le suore Paoline, infatti, hanno ereditato l’edificio di viale Rimembranze dalla signora Carolina Nuvolari nel 1981. La preghiera e la benedizione della targa al “Mantovano Volante”, invece, è stata ad opera di don Stefano Peretti.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal presidente Allegretti, il quale per primo ha voluto fortemente che fosse posta una targa commemorativa in viale delle Rimembranze per ricordare il grande campione mantovano. “Il nome e le gesta di Nuvolari sono conosciute in tutto il mondo – ha detto Allegretti –. Una cittadino esemplare, un campione nello sport e nella vita, una leggenda per tutti. L’idea della targa commemorativa è nata due anni fa durante la consueta cerimonia ai giardini Nuvolari sempre per l’anniversario della morte del grande pilota mantovano. E’ stata scelta l’abitazione di Tazio in viale Rimembranze – ha continuato – perché da qui usci il suo feretro nel giorno del funerale. Parlai dell’idea al sindaco Palazzi che si dimostrò subito favorevole e quindi abbiamo proceduto con questa piccola ma significativa iniziativa. Sono felice, quindi, di inaugurare oggi questa targa e ringrazio per la collaborazione l’assessore Martinelli, l’Aci Mantova, il Museo Tazio Nuvolari e le Figlie di San Paolo”. Anche Morselli e Marenghi hanno espresso soddisfazione per l’importante iniziativa ricordando la figura del grande ed indimenticato campione.
E’ giunta alla decima edizione la rassegna Camminamantova, promossa e coordinata da “Gli Scarponauti” con il sostegno del Comune di Mantova e dell’Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale Unesco. Anche quest’anno la proposta di eventi in calendario è variegata ed abbina arte, cultura, ambiente, turismo attivo ed enogastronomia, con una speciale attenzione ai percorsi “green”.
Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 14 agosto con il percorso verso l'Antichissima Fiera delle Grazie. Il tradizionale pellegrinaggio da Mantova a Grazie di Curtatone quest’anno verrà effettuato alla vigilia dell’Assunta e in notturna nel tratto di ritorno. Il percorso di andata sarà in barca con partenza alle 17 presso il chiosco bar La Zanzara “così da arrivare a destinazione al tramonto – spiegano gli organizzatori – e poter ammirare lo spettacolo dei fiori di loto all’interno della Riserva Valli del Mincio. Sbarco a Rivalta sul Mincio e da qui a piedi fino alle Grazie, annoverata tra i Borghi più belli d’Italia”.
Dopo una breve visita guidata, i partecipanti avranno del tempo libero per “immergersi” tra la folla dell’Antichissima Fiera con i madonnari al lavoro sul sagrato illuminato a giorno e l’immancabile panino con il cotechino. Il ritorno sarà a piedi lungo la ciclopedonale da Grazie a Mantova. La lunghezza del percorso a piedi è di 12 chilometri. La quota di partecipazione è di 10 euro comprensiva del tragitto in barca. Prenotazioni obbligatorie per tutti gli eventi all’Infopoint Casa del Rigoletto in piazza Sordello 23: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Tel. 0376 288208. Informazioni e dettagli: www.scarponauti.it.
Il Comune di Mantova ha commemorato le vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980 nel 39esimo anniversario dell'attentato della stazione ferroviaria. Il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti ha preso parte alla cerimonia svoltasi in mattinata nel capoluogo emiliano “per testimoniare la solidarietà alle famiglie delle vittime di quella strage e di tutte le stragi con la necessità di essere sempre presenti fino al raggiungimento della verità” ha sottolineato. Al seguito anche l’agente della Polizia Locale Vanni Zaldini e il messo comunale Dino Vignali con il gonfalone della città di Mantova.
La delegazione mantovana ha partecipato al corteo per le vie di Bologna fino a raggiungere piazza Medaglie d'Oro dove 39 anni fa alle 10.25 del mattino, a causa di un ordigno esplosivo, persero la vita 85 persone, mentre più di 200 rimasero ferite o mutilate. Per la prima volta è l'autobus con il numero 37 ad aprire il corteo, fu quello utilizzato per trasportare i cadaveri in obitorio.
Oltre ai tantissimi sindaci e amministratori provenienti da tutt'Italia, erano presenti il presidente dell’Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna Paolo Bolognesi, il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, la vice presidente della Camera Maria Elena Spadoni e il primo cittadino del capoluogo emiliano Virginio Merola. E’ stato letto anche un messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Via le impalcature dalla Torre della Gabbia
Pubblicato in In primo pianoDa martedì 6 agosto sono partiti i lavori di smontaggio delle impalcature esterne della Torre della Gabbia, alta circa 54 metri, che dureranno circa tre settimane. La Torre, quindi, potrebbe essere libera dalla struttura provvisoria in acciaio già entro la fine di agosto. I lavori alla Torre della Gabbia sono iniziati nel giugno del 2017 quando in via Cavour venne allestito il cantiere per il recupero della monumento. Gli interventi del primo lotto ammontano ad 1milione 426mila euro. Terminati i lavori della prima fase di miglioramento sismico, consolidamento e restauro, il recupero proseguirà con la seconda fase per la realizzazione dell’impianto meccanico di risalita. L'inaugurazione dell’opera completa potrebbe essere in dicembre, entro Natale.
“Stiamo correndo tutti per riuscire ad aprire la Torre della Gabbia entro questo Natale - ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi - è bellissimo pensare che tra pochi mesi, dopo secoli di abbandono, sveleremo una parte della nostra storia e della nostra città. Sarà la prima volta per tutti. Intanto, tra tre settimane si toglieranno i ponteggi esterni e si sta lavorando all’interno della Torre per realizzare l’ascensore per consentire a tutti, anche ai disabili, di poter salire e ammirare lo splendido scenario della città dall’alto. Nessun mantovano vivente, tranne gli addetti ai lavori, è salito e quindi penso sia un recupero di un pezzo importante della città, di un simbolo. Un recupero importante per i mantovani, ma anche per i turisti naturalmente, e sono sicuro che sarà uno dei monumenti più visitati della nostra città”.
Il settore lavori pubblici del Comune di Mantova ha predisposto lo smontaggio di cantiere e impalcature, con modalità che consentiranno il transito pedonale e accesso alle abitazioni durante i lavori.
Terminate le opere di realizzazione dell’impianto meccanico di risalita e di sistemazione dell’immobile acquisito, sarà il Belvedere della città che consentirà ai visitatori anche di "leggere" la Torre, con le sue incisioni e l'ombra degli affreschi sulle pareti.
“Sono molto soddisfatto di questo progetto particolarmente innovativo – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli –, anche dal punto di vista tecnico e progettuale, e che permetterà anche ai disabili una piena fruizione della Torre. Per salire si entrerà dall’appartamento di via Cavour all’interno del quale abbiamo già realizzato un ingresso. Poi si salirà con il nuovo impianto elevatore e sarà una salita ‘lenta’ per permettere una visita turistica. Infatti, durante il tragitto sono previste due fermate, una alla ‘Lanterna’, che di fatto è una stanza grande con dei finestroni per godere del panorama nel caso di giornate di pioggia, e poi l’ultima fermata sulla parte più alta della Torre con il belvedere e la visuale a 360 gradi di Mantova”.
In seguito all’autorizzazione da parte della Sovrintendenza datata 8 febbraio 2019, la Giunta ha approvato nello scorso mese di giugno il progetto definitivo ed esecutivo dell’impianto meccanico di risalita della Torre della Gabbia. La scelta dell’impianto di risalita meccanico, già definita nel 2018, garantisce ai disabili l’accesso alla Torre, altrimenti impossibile, e consente l’arrivo in sommità, a circa 54 metri di altezza, per godere di una vista panoramica eccezionale che per la prima volta dopo secoli i mantovani potranno scoprire. L’impianto progettato da un ingegnere meccanico di Gardaland per realizzare un vero museo verticale senza barriere architettoniche. La salita con l’impianto meccanico, infatti, permetterà una visita guidata. Gli operatori che accompagneranno il pubblico in cima, forniranno un’accurata illustrazione storica della Torre della Gabbia e delle numerose incisioni ritrovate durante le opere di svuotamento del cavedio. L’importo dei lavori è di 400 mila euro.
L’impianto meccanico potrà portare al massimo cinque/sei persone e consentirà di effettuare una salita scenografica, fermandosi in ogni punto per consentire la visione degli affreschi e delle decorazioni interne. Il tour tra salita e discesa dovrebbe durare circa 30 minuti (il costo del singolo biglietto d’ingresso sarà di 3 euro).
Ditta esecutrice dei lavori: MARMIROLI SRL con sede in Bagnolo in Piano (RE)
Nuovo asfalto e attraversamenti pedonali rialzati in corso Garibaldi e via Trieste
Pubblicato in GovernoDa lunedì 22 a venerdì 26 luglio si terranno i lavori per il nuovo asfalto in corso Garibaldi, via Trieste e via Fondamenta. Sarà realizzato anche l’attraversamento pedonale rialzato. Continuano gli interventi in programma nel piano asfalti del Comune di Mantova. Lunedì 22 luglio alle 7 prenderanno il via i lavori per il nuovo asfalto di corso Garibaldi, via Trieste e via Fondamenta, lavori che termineranno venerdì 26 luglio. Verrà anche realizzato l’attraversamento pedonale rialzato in corso Garibaldi per migliorare la sicurezza.
“I lavori di asfaltatura prevedono anche la creazione di tre dossi – ha detto l’assessore alla Polizia Locale del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi – per rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali in corrispondenza della chiesa di Santa Caterina (corso Garibaldi), della Scuola d’infanzia Vittorino da Feltre (corso Garibaldi) e del Liceo Artistico (via Trieste). Si tratta di interventi di sicurezza stradale a tutela di tutti i cittadini e in particolare dei ragazzi che vanno a scuola”.
“Si tratta di opere attese e richieste dai cittadini da lungo tempo – ha sottolineato l’assessore comunale ai Lavori pubblici Nicola Martinelli – alle quali abbiamo voluto dare una risposta concreta e complessiva. I lavori di asfaltatura sono necessari viste le condizioni del manto stradale e sono realizzati in parte con finanziamenti comunali, via Trieste, in parte con finanziamento di Tea, Corso Garibaldi. Oltre all'asfaltatura, si procederà con il rispristino definitivo dei vari tagli stradali fatti in occasione dell'ampliamento della rete di teleriscaldamento e dei lavori di allacciamento delle reti ai condomini”.
I lavori di asfaltatura di corso Garibaldi e via Trieste rientrano in un progetto complessivo di riqualificazione delle carreggiate dei viali della città e delle vie laterali che portano al centro storico. “Da qui le asfaltature di viale Piave, viale Gorizia e molti altri ancora. I lavori di Corso Garibaldi – conclude Martinelli – seguono secondo una connessione lineare quelli realizzati lo scorso anno con la asfaltatura di viale Risorgimento e quelli di quest'anno di via Frattini”.
Non si potrà parcheggiare in corso Garibaldi e in via Trieste (divieto di sosta 0-24) con rimozione coatta dei veicoli. La viabilità subirà variazioni per permettere di rifare la pavimentazione stradale. Nel tratto stradale di corso Garibaldi tra piazzale Porta Cerese e via Giulio Romano il traffico sarà incanalato nella semicarreggiata non occupata dal cantiere e sarà istituito il doppio senso di marcia. In prossimità di piazza dei Mille si potrà svoltare in via Salnitro in direzione via Santa Caterina. Sempre in corso Garibaldi, tra via Giulio Romano e via Frattini sarà garantito il doppio senso di circolazione chiudendo alternativamente una corsia per volta. Ancora in corso Garibaldi, tra via Frattini e via Trieste sarà istituito il senso unico in direzione via Fondamenta. In via Trieste si potrà circolare solo nel senso unico di marcia in direzione via Fondamenta. Per chi proviene da via Pomponazzo, i veicoli saranno obbligati e svoltare a sinistra in via Fondamenta.
Nelle ore serali e notturne non lavorative sarà ripristinata la viabilità ordinaria ad eccezione del divieto di parcheggio che rimarrà in vigore 24 ore su 24. Lungo il percorso saranno in servizio i movieri dotati di abbigliamento ad alta visibilità con la paletta rossa e verde per regolare la circolazione nei punti critici delle strettoie o delle intersezioni con le arterie laterali. Saranno garantiti tutti gli accessi ai passi carrai, il passaggio dei pedoni sui marciapiedi, l’accesso alle abitazioni e alle attività commerciali. Verrà collocata la segnaletica per dare le informazioni necessarie sulla variazione della viabilità e riguardanti il divieto di sosta.
Mantova estende la rete delle piste ciclabili. Lunedì 15 luglio è stato inaugurato dal sindaco Mattia Palazzi, dall’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli e dai tecnici che hanno collaborato a realizzare l’opera, il nuovo tratto di ciclabile in viale Pompilio, lungo 185metri, che va dal cavalcavia di Belfiore, via Cremona, sino all'incrocio con viale Belgioioso.
"E anche la nuova ciclabile di viale Pompilio è fatta - ha detto il sindaco Palazzi -. In soli quattro anni stiamo collegando tutti i quartieri al centro di Mantova. Stanno terminando anche i lavori in via Rea e tra pochi mesi inaugureremo il ponte ciclopedonale di Fiera Catena, la ciclabile da San Giorgio a Lunetta. Poi avanti con la ciclabile dal cavalcavia a Borgochiesanuova e viale Piave, per collegarla a Pradella e viale Risorgimento. Se dopo anni di nostra insistenza il Ministero dell’Ambiente si decide e autorizza – ha sottolineato il primo cittadino – apriamo anche la ciclabile di via Brennero. Più sicurezza, più gente in bici, meno smog”.
"I lavori sono terminati con largo anticipo sulla tabella di marcia e il doppio senso di circolazione in viale Pompilio è già stato aperto nei giorni scorsi - ha detto l'assessore Martinelli -.Inauguriamo l’opera quasi un mese prima del previsto: i lavori, infatti, avrebbero dovuto concludersi a metà agosto. E’ un’opera di grande utilità che mette in connessione i quartieri di Pompilio e Due Pini con il cavalcavia e il centro e con viale Albertoni e viale Oslavia. Un grazie al personale dell’impresa appaltatrice encomiabile ed instancabile, che ha fatto il possibile per accelerare i tempi di realizzazione, operando con tempi giornalieri prolungati e, sovente, anche il sabato”.
Il cantiere si era aperto nel gennaio scorso. Ai primi di marzo i lavori, commissionati dal Comune di Mantova, sono entrati nel vivo. La ciclabile corre sul lato destro (con le spalle rivolte al cavalcavia) con un percorso a sbalzo sulla scarpata. Per reggerla sono stati innestati pali in acciaio. E’ stata realizzata anche la riqualificazione di una piccola piazzetta nel punto di congiunzione, in viale Pompilio, con la ciclabile esistente. Sono stati confermati i posti auto nel parcheggio, sono stati posizionati due nuovi pali della luce ed è stata anche riorganizzata l'area a verde. L’investimento è stato di 450mila euro, finanziati al 50 per cento dalla Regione Lombardia e l’altro 50 per cento dal Comune di Mantova.
Le opere principali realizzate riguardano la costruzione delle fondazioni stradali, le nuove pavimentazioni, gli elementi di arredo di separazione fisica della ciclabile dalla carreggiata, la raccolta delle acque meteoriche, il nuovo impianto di illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, la riqualificazione degli spazi con le opere a verde di arredo.
La sede stradale è bidirezionale con larghezza di 2,5 metri e con la pavimentazione in asfalto trattato superficialmente con la spazzolatura meccanica. Sono state realizzate anche le barriere di separazione e la protezione rispetto alla viabilità veicolare e alla scarpata. Inoltre, sono stati realizzati l’impianto di pubblica illuminazione dedicata alla ciclabile dotati di tecnologia a Led per il risparmio energetico, la segnaletica orizzontale e verticale, le aiuole e la piantumazione di alberi e i parcheggi. I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Chisari Srl.