Dopo quasi due mesi di chiusura, lunedì 25 maggio, è stato riaperto il portone del Comune di Mantova in via Roma 39. La sede comunale, chiusa dal 23 marzo scorso a causa della situazione emergenziale Covid-19, è tornata ad essere accessibile al pubblico anche se su appuntamento e con particolari soluzioni organizzative per la sicurezza dei lavoratori e dei fruitori stessi. Anche la maggior parte dei dipendenti degli uffici dell’Ente sono tornati alle loro postazioni, ma anche in questo caso con particolari misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro. Per alcuni, invece, continua per ora il lavoro di smart working o la turnazione tra colleghi. Tutto il personale è stato informato delle misure di prevenzione adottate, indicate tramite apposite informative pubblicate sulla rete intranet dell’Ente o sul sito Internet.
All’ingresso di tutte le sedi di lavoro nonché ai vari piani degli edifici sono apposti cartelli informativi destinati al personale dipendente, agli utenti ed ai soggetti esterni che per ragioni di lavoro devono entrare negli uffici (ad esempio, dipendenti delle imprese che devono consegnare o ritirare merce, o che devono eseguire interventi di manutenzione di attrezzature presenti negli uffici, quali le macchine fotocopiatrici o gli ascensori, ecc.). Tali cartelli riportano in maniera sintetica ed efficace le regole di sicurezza da adottare per prevenire la diffusione del virus.
All’ingresso delle sedi comunali, quindi, sono allestite apposite postazioni con cartelli informativi per l'accesso, per l’utilizzo dei Dpi, disposti dispenser di prodotti igienizzanti per le mani e cestini portarifiuti. Inoltre, il personale addetto, munito di appositi dispositivi di protezione, rileverà la temperatura con un termoscanner a tutti quelli che entreranno nelle sedi comunali, sia pubblico esterno che dipendenti, che non dovrà essere superiore a 37.5°, altrimenti sarà negato l’accesso. Per tutti gli utenti, i fornitori di beni e prestatori di servizi, è fatto obbligo prenotare appuntamento o di avvisare prima di entrare negli uffici comunali ed attendere le istruzioni del personale preposto. L’accesso a persone esterne, comunque, è contingentato allo stretto necessario e sarà subordinato al rispetto delle medesime regole previste per il personale dipendente (igienizzare le mani attraverso la soluzione idroalcolica disponibile agli ingressi, indossare la mascherina chirurgica) ed in particolare di mantenere la distanza interpersonale minima di 1 metro.
Si fa presente che sarà attuata la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica degli uffici, dei locali di ricevimento del pubblico, dei servizi igienici e delle altre aree di più frequente utilizzo (ingresso, timbratori, ecc.).
Piano Mantova. L’acconto Imu del 16 giungo ora può essere pagato anche a rate, senza sanzioni e interessi entro il 16 dicembre, data obbligata del saldo. Il 16 giugno dovrebbero entrare nelle casse del Comune 12,2 milioni di euro, la quota dell’acconto Imu. La giunta Palazzi ha però scelto di consentire ai mantovani di non versare l’acconto il 16 giugno, e di permettere a chi non riesce a pagare l’acconto di farlo a rate, senza sanzioni e interessi entro il 16 dicembre, data del saldo.
Nell’ambito del Piano Mantova l’Amministrazione ha varato una nuova misura rivolta a cittadini e imprese che hanno subito il duro contraccolpo dovuto all’emergenza Coronavirus. Ossigeno dunque a cittadini, imprese, artigiani che hanno ora la libertà di assolvere al pagamento di Imu e Tasi entro fine anno anche in modo frazionato evitando così una maxi rata e non incorrendo nelle sanzioni generalmente previste in caso di ritardo nel pagamento.
A chi si rivolge questa misura?
I beneficiari di questa opportunità sono:
- gli immobili di tipo D, ovvero alberghi, industrie, capannoni artigianali, cinema, impianti sportivi, per queste categorie la manovra vale circa 3, 6 milioni di euro.
- i negozi e le botteghe artigianali, per loro la manovra ha un valore di circa 1,3 milioni di euro
- uffici e abitazioni date in affitto, per un valore di circa 6,7 milioni di euro
- aree fabbricabili e terreni, per un valore di 600 mila euro
Come si accede alla misura?
Sarà sufficiente una comunicazione nella quale si attesta di aver subito un danno a causa dell’emergenza Covid-19. Tale semplice autocertificazione dovrà essere inviata al Comune entro il 30 ottobre.
“In una fase dove la liquidità è il primo dei problemi per privati, imprese e artigiani – ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi –, proviamo a dargli ossigeno facendo il massimo che possiamo fare. Il mio invito è però esteso a tutti gli istituti bancari, più accelerano le procedure per concedere i prestiti previsti dai Dpcm, prima scongiuriamo il rischio che alcune attività non reggano i mesi estivi. Bisogna essere rapidi, la liquidità serve adesso”.
“Ora con questa misura diamo un ulteriore aiuto a cittadini e imprese – ha sottolineato il vicesindaco Giovanni Buvoli – dando la libertà di pagare in un lasso di tempo di 6 mesi scegliendo il momento in cui dispongono di maggiore liquidità, sollevandoli da sanzioni e offrendo la possibilità di frazionare il pagamento”.
Disposti dall’Amministrazione controlli rigorosi da parte della Polizia Locale nel fine settimana
Pubblicato in In primo pianoL’Amministrazione comunale ha previsto, in questo primo fine settimana dopo il lockdown, una serie di controlli molto rigorosi del rispetto delle disposizioni imposte da Governo e Regione per la riapertura delle attività commerciali, in particolare per bar, ristoranti e attività aperte al pubblico. Queste norme infatti prevedono l’adozione di precise misure a tutela della salute sia degli operatori che degli avventori.
Per poter dar corso a queste verifiche il comandante della Polizia Locale Paolo Perantoni ha predisposto un piano che vedrà l’impiego nel fine settimana di 8 pattuglie dedicate, in particolare verrà posta la massima attenzione al rispetto del distanziamento sociale di almeno un metro tra le persone, un distanziamento che nei locali pubblici della Lombardia deve essere rispettato anche tra persone dello stesso nucleo familiare.
E’ uno sforzo importante quello messo in campo dal Comando di viale Fiume che contestualmente garantirà anche i servizi ordinari della giornata. Gli operatori hanno dato la disponibilità a svolgere il proprio servizio facendo ricorso allo straordinario, vista l’eccezionalità del momento (sono circa 70 le ore di straordinario che l’Amministrazione dovrà corrispondere agli agenti per questi specifica attività).
"Se da una parte vogliamo incentivare le attività a riaprire concedendo l'ampliamento gratuito dei loro plateatici - ha detto l'assessore alla Polizia Locale del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi -, dall'altra chiediamo ai gestori dei locali ed ai cittadini di avere un grande di senso di responsabilità rispettando le regole. Siamo appena usciti da una fase delicatissima e vogliamo proseguire sulla strada giusta per un rapido ritorno alla normalità. Non possiamo per questo permetterci di sbagliare e di tornare ad un aumento dei contagia causa dell’imprudenza o irresponsabilità di alcuni. Saremo pertanto rigorosi nel chiedere il rispetto delle regole sul distanziamento nei locali e sull'uso delle mascherine. Non tollereremo in alcun modo episodi di movida ed assembramenti nei locali e nelle strade cittadine"
Si chiede quindi ai gestori dei bar, pub ecc. di rispettare le disposizioni nazionali e regionali e vigilare affinché vengano rispettate dai propri avventori. Al riguardo si fa presente che qualora gli avventori, con bicchieri in mano, stazionino davanti al pubblico esercizio o in strada, oltre alle sanzioni previste a carico degli avventori stessi, verranno applicate sanzioni anche a carico del gestore che prevedono, tra l’altro, anche la sanzione accessorie della sospensione dell’attività fino ad un mese disposta dal Prefetto.
La check-list per i controlli di bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, ecc.
Prescrizioni che verranno verificate
- Presenza di una adeguata informazione sulle misure di prevenzione (obbligatoria)
- Presenza di prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale (obbligatoria)
- Presenza di persone all’interno del locale in misura superiore ai posti a sedere (vietata)
- Mantenimento del distanziamento sociale di un metro tra gli avventori (obbligatorio)
- Le sedute ai tavoli, sia interni che esterni (plateatici) garantiscono il distanziamento personale di un metro (obbligatorio)
- Consumazione a buffet (vietata)
- Il personale in servizio fa uso di mascherina (obbligatorio)
- Il personale in servizio si igienizza le mani con sostanze idro alcoliche prima di ogni servizio al tavolo (obbligatorio)
- Il personale dedicato alla cassa ha a disposizione il gel igienizzante (obbligatorio)
- I clienti che non sono seduti al tavolo indossano la mascherina (obbligatorio)
- Al termine del servizio è avvenuta la disinfezione delle superficie (obbligatoria)
Piano Mantova: dal 25 maggio via libera all’ampliamento gratuito dei plateatici di bar e ristoranti
Pubblicato in In primo pianoLa Giunta, riunitasi in forma telematica, ha dato il via a partire da lunedì 25 maggio all’ampliamento gratuito dei plateatici per le attività dei pubblici esercizi e alla possibilità di nuovi plateatici per chi non li aveva.
Con questa misura, che si inserisce tra le tante già prese nell’ambito del Piano Mantova, bar e ristoranti avranno la possibilità di ridurre l’impatto negativo delle forti limitazioni imposte nella fase 2 da Governo e Regione alle loro attività e che prevedono un distanziamento tra i tavoli e le sedie tale da limitare fortemente il numero degli avventori. L’aumento del plateatico permetterà di guadagnare spazi per accogliere i clienti.
Altro aspetto fondamentale di questa misura è la rapidità con cui sarà possibile avvalersi di questa opportunità, attraverso una procedure semplificata che richiederà al massimo tre giorni per l’ok definitivo.
“Questa misura del Piano Mantova è una delle tante finalizzate a sostenere le nostre attività – ha detto il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli –. Ritengo che sia un preciso dovere quello dell’Amministrazione di far ripartire quanto prima l’economia della città, anche senza aspettare le risorse, che speriamo arrivino presto, da Governo e Regione. Allo stesso tempo saremo risoluti nel far rispettare le regole e le disposizioni per la tutela della salute di tutti, pronti anche a revocare queste opportunità a quanti non terranno un comportamento responsabile”.
La collocazione degli arredi dovrà rispettare le normative nazionali e regionali sul distanziamento minimo e le linee guida regionali stabilite per la prevenzione dal contagio. L’ampliamento o il posizionamento del plateatico dovrà avvenire nel rispetto di quanto previsto dal vigente Codice della strada, dovrà consentire il passaggio pedonale, dei mezzi di soccorso e del trasporto pubblico e non dovrà essere d’ostacolo alla viabilità e alla sicurezza, nonché alla fruibilità dei marciapiedi.
L’ampliamento o il posizionamento del plateatico avverrà con una comunicazione tramite modulistica appositamente predisposta allo Sportello Unico, disponibile da lunedì 25 maggio, e dopo il sopralluogo della Polizia Locale che avverrà entro 3 giorni dalla presentazione della comunicazione.
Inoltre la delibera prevede anche il rinvio del pagamento Cosap che l’Amministrazione dispone a favore delle attività commerciali che riguardano i mercati e gli ambulanti. La data di pagamento originaria era infatti il 29 febbraio poi spostata al 30 aprile e infine al 31 maggio. Nel corso dell’ultima Giunta, l’Amministrazione ha deciso di posticipare ulteriormente la scadenza per il pagamento dell’occupazione di spazi pubblici da parte di mercati e ambulanti al 31 luglio.
Una misura che come fine vuole offrire a queste attività, appena ripartite, la possibilità di lavorare per alcuni mesi prima di dover farsi carico di questi oneri.
Ricordiamo che per questa categoria il canone Cosap è anche stato dimezzato per ulteriormente andare loro incontro sul piano dei costi da sostenere, mentre per tavolini, sedie di bar e ristoranti non occorre alcun rinvio poiché la Cosap è stata totalmente azzerata.
Piano Mantova. Raddoppia il servizio dello Sportello Unico dedicato all’assistenza diretta di imprenditori e professionisti
Pubblicato in GovernoDopo la firma dell’accordo per la sburocratizzazione tra Comune di Mantova, Ordini Professionali e Associazioni di Categoria, dall’11 maggio 2020 al via la realizzazione dei primi punti dell’intesa. Con le videochiamate gli utenti risparmieranno tempo e avranno un servizio di assistenza più efficiente e tempestivo.
Il Piano Mantova, finalizzato al rilancio della città dopo il blocco dovuto all’emergenza Covid-19, ha visto la realizzazione di due accordi strategici. Il primo per snellire e velocizzare la burocrazia a favore di imprese e professionisti, il secondo dedicato al sostegno delle attività del commercio e artigianato, del turismo, degli studi professionali e più in generale di tutte le attività costrette alla temporanea chiusura a causa dell’emergenza, un accordo che agisce in particolare sulla esenzione, riduzione e dilazione di tasse, tariffe e tributi come Imu e Tasi, Tari e Cosap e che rappresenta complessivamente un costo da parte del Comune di circa 1 milione e 700 mila euro. Per quanto riguarda questi ultimi interventi le attività interessate godranno immediatamente dei benefici, mentre i passaggi amministrativi seguiranno gli iter necessari. Ad esempio rispetto alla Tari beneficeranno da subito dell’esenzione del pagamento di tre mesi e verrà loro comunicata la dilazione di 18 mesi della quota restante. Così per la Cosap e l’Imu, provvedimenti che passeranno prossimamente in Giunta per poi andare in Commissione e Consiglio Comunale.
Per quanto riguarda l’alleanza per la sburocratizzazione tra Comune, Ordini Professionali e Associazioni di Categoria, a distanza di pochi giorni dalla firma i punti definiti nell’accordo iniziano a tradursi in azioni concrete.
Da lunedì 11 maggio infatti riprenderanno gli appuntamenti con i tecnici dello Sportello Unico dedicati a imprese e i cittadini, all’insegna della velocità, del risparmio di tempo e della comodità.
Si tratta di un servizio di assistenza diretta e personalizzata che, in virtù dell’accordo, sarà raddoppiato rispetto al periodo precedente all’emergenza pandemica. Più appuntamenti dunque e più velocità nell’ottenere risposte e indicazioni operative.
Il tutto naturalmente nel rispetto delle disposizioni che impongono il distanziamento sociale. Gli appuntamenti infatti potranno essere svolti telefonicamente, oppure in videochiamata, mediante la piattaforma TEAMS. Ciò consentirà di condividere video, documenti, planimetrie, e tutto il materiale necessario per la pratica, rendendo così lo scambio di informazioni più efficiente e tempestivo.
“Il Piano Mantova si fonda su due pilastri - ha sottolineato il vicesindaco Giovanni Buvoli -. Il primo agisce direttamente sul piano economico con l’alleggerimento per le attività delle tasse e lo slittamento dei pagamenti all’anno prossimo. Il secondo riguarda la semplificazione burocratica che permette di accelerare e alleggerire i passaggi burocratici per qualsiasi pratica inerente l’avvio o l’ampliamento delle attività economiche. Come Amministrazione mettiamo a disposizione nuove risorse economiche e umane, per permettere a imprese, professionisti e cittadini di comunicare in modo più tempestivo ed efficiente con lo Sportello Unico. In un momento come questo velocità e rapidità nell’individuare la soluzione ai problemi è fondamentale per il futuro delle nostre attività economiche”.
“Le misure adottate per dimezzare i tempi delle procedure comunali e offrire una migliore assistenza a cittadini e professionisti - ha detto l'assessore Andrea Murari - nascono come risposta all’emergenza ma resteranno anche dopo, come risposta strutturale alla richiesta di semplificazione per chi vuole investire a Mantova”.
Come prenotare un appuntamento
L’appuntamento potrà essere richiesto dalla pagina dedicata del sito al link http://urbis.asimantova.it:8888/urp/ oppure inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., sarà inoltre possibile anche telefonicamente chiamando il numero 0376/3456 dove i nostri operatori risponderanno dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00.
Nella richiesta dovrà essere precisato:
- l’oggetto dell’appuntamento (ad es: numero pratica, dati catastali dell’immobile, materia del quesito, etc.);
- l’indicazione della preferenza tra appuntamento telefonico e videochiamata;
- il numero telefonico e l’indirizzo mail.
Chi richiede la videochiamata deve essere in possesso di smartphone o tablet, oppure pc con videocamera e microfono.
L’Utente riceverà una mail con un link per accedere alla videochiamata.
All’ora dell’appuntamento, l’utente dovrà cliccare sul link, il tecnico del Comune procederà a farlo entrare nella chat dedicata a lui.
TEAMS è una tra le più utilizzate e avanzate piattaforme di videocall e può essere utilizzata scaricando l’app (disponibile sia per PC che per smartphone iOS e ANDROID), oppure in versione web senza scaricare l’applicazione.
Parte il secondo piano di sanificazione della città
Pubblicato in GovernoE' pronto a partire il secondo piano di sanificazione della città di Mantova. L’operazione voluta dall’Amministrazione Palazzi riguarderà tutti i quartieri, le aree verdi, panchine, Citybin, arredi urbani e pure le giostre per bambini, anche se l’ultimo decreto del Governo dispone che restino ancora chiuse.
In vista dell'attuazione della fase del programma di ripresa delle attività, inizia giovedì 30 aprile, alle 7, il secondo intervento di pulizia straordinaria con sanificazione delle strade della città. L’intervento voluto dall'Amministrazione Comunale, che ne ha dettato tempi e copertura, replica quello già realizzato nel marzo scorso e prevede un investimento da parte del Comune di Mantova di 30mila euro.
L’opera di sanificazione durerà alcuni giorni e interesserà anche i Citybin e tutti gli arredi urbani, dalle panchine a tutte le strutture ludiche, come ad esempio le giostrine per i bambini, presenti nelle aree a verde, compresi i lungolaghi. Verranno impiegati prodotti sanitizzanti a bassissima concentrazione (0,1%) per non recare alcun problema a persone ed animali.
Piano Mantova: 1milione e 700mila euro dal Comune a sostegno delle attività chiuse causa Covid-19
Pubblicato in In primo pianoFirmato l’accordo tra Comune di Mantova e Associazioni di categoria del Commercio e dell’Artigianato. Dopo l’intesa sulla sburocratizzazione, siglata la settimana scorsa da Comune e 21 associazioni di categoria e ordini professionali, è stato varato oggi l’accordo tra Comune e Categorie del Commercio e Artigianato volto a sostenere le attività che hanno dovuto chiudere per effetto delle disposizioni in materia di contenimento del Covid-19.
Questo accordo rappresenta un passo avanti fortissimo nella costruzione dell’articolato progetto di rilancio della città, chiamato “Piano Mantova”, e prevede una serie di misure frutto del lavoro svolto dal Comune e dalle associazioni di categorie Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato.
Da parte delle Categorie piena soddisfazione per le misure adottate dall’Amministrazione, per la velocità con cui si è concretizzato questo accordo e per gli obiettivi che esso si prefigge. Alla luce di questa esperienza, Comune e Associazioni hanno inoltre convenuto che il metodo partecipato di confronto rimanga una prassi consolidata anche dopo la fine della fase emergenziale. Il prossimo incontro sarà incentrato sul nuovo modello di offerta commerciale del centro, orari e iniziative collegate per incentivarne l’attrattività.
Complessivamente la manovra prevede un costo, sostenuto interamente da parte del Comune, di circa 1 milione e 700 mila euro.
Queste le misure messe in campo:
COSAP
- Esenzione totale per tutto il 2020 dal costo della tariffa di tavoli e sedie per bar e ristoranti
Costo per il Comune 270 mila euro
- Riduzione del 50% per i banchi dei mercati del giovedì, mercati contadini e rionali
Costo per il Comune 135mila euro
IMU TASI
Per tutto il 2020
Cinema e Teatri
- Esenzione totale per tutto il 2020 della quota del Comune
Costo per il Comune 20 mila euro
Alberghi e pensioni
- Esenzione totale per tutto il 2020 della quota del Comune
Costo per il Comune 120mila euro
Palestre, centri benessere, (centri estetici e parrucchieri se accatastati D)
- Esenzione totale per tutto il 2020 della quota del Comune
Costo per il Comune 35 mila euro
Negozi
- 1 punto di riduzione per il proprietario dei muri (quando diverso dal titolare dell’attività) se riduce l’affitto all’inquilino di almeno il 25%
- 2 punti di riduzione se il proprietario dei muri è titolare dell’attività stessa
Costo stimato per il Comune (A+B) 270mila euro
TARI
Tre mesi di esenzione totale (Marzo, Aprile, Maggio) per tutte le attività chiuse a causa Covid-19
Costo per il Comune 650mila euro
La misura si rivolge a tutte le attività chiuse per Covid (bar, ristoranti, negozi, studi professionali, palestre, circoli, parrucchieri, estetiste, centri benessere, toelettature per cani, cinema, teatri, etc)
La quota Tari dovuta dei restanti 9 mesi dell’anno 2020 verrà dilazionata in 5 rate senza interessi su 18 mesi, a partire dal 31 dicembre 2020 fino al 31 dicembre 2021.
ULTERIORE MISURA A SOSTEGNO DEL CENTRO
Il parcheggio ex Mondadori, ora Parking Pradella, sarà gratuito dal mese di Giugno per tutto il 2020, tutti i giorni, week end compresi, per le prime tre ore.
Costo a carico del Comune 200 mila euro.
"Siamo andati oltre le stesse richieste delle categorie - ha dichiarato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi -. Stiamo facendo uno sforzo titanico, su ogni fronte. Voglio che tutti i mantovani sentano concretamente che in una fase così difficile l’Amministrazione fa tutto e di più per aiutare la città. Da domani lavoriamo all’accordo per le associazioni e terzo settore. Noi stiamo facendo più del massimo, bisogna che anche le altre Istituzioni siano altrettanto veloci e concrete".
“Esprimiamo soddisfazione per le proposte avanzate oggi che vanno a vantaggio delle attività chiuse da settimane a causa dell'emergenza covid. Tra le prime misure concrete stanziate finora da un’istituzione", commenta Stefano Gola, vice presidente di Confcommercio Mantova.
Elisa Rodighiero, direttrice Cna ha sottolineato: "La nostra associazione – Cna- esprime soddisfazione per l’impegno del Comune di Mantova ad abbassare imu, tari e tasi. Capiamo che con un gettito di entrate minore e maggiori aiuti da prevedere ogni sforzo è titanico. Ogni aiuto alle imprese è un aiuto moltiplicato. Sono loro il nostro tessuto economico e di coesione sociale".
Direttore Davide Cornacchia: "Confesercenti, ha apprezzato lo sforzo del Comune di accogliere molte delle nostre richieste avanzate nella precedente riunione a favore delle imprese. In un momento come questo la disponibilità dimostrata agli azzeramenti e riduzioni richieste e oggi concesse vanno nella direzione da noi auspicata nel sostegno e vicinanza agli imprenditori che da mesi stanno attendendo la ripartenza. Come fatto per la sburocratizzazione appena possibile firmeremo l'accordo".
Il Presidente di Confartigianato Imprese Mantova, Capelli: “Apprezziamo sicuramente le misure che il Comune di Mantova ha messo in campo per il rilancio e il supporto delle attività economiche del nostro territorio in questo difficile momento. Ribadiamo anche la necessità di un controllo stringente sull’abusivismo, soprattutto nel campo dei servizi alle persone. E’ importantissimo per noi quest’aspetto.
Ricordiamo, inoltre, l’importanza della sburocratizzazione che deve essere maggiore, specialmente in questo periodo per le nostre imprese. Vorrei infine precisare - anche se non è di competenza del Comune - che le nostre aziende necessitano di procedure semplificate anche per l’accesso al credito”.
Il testo del Protocollo d'intesa:
E' stato aggiornato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, annunciato domenica 26 aprile, con le misure per il contenimento dell'emergenza Covid-19 nella cosiddetta "fase due".
Per aggiornamenti: www.governo.it
Sotto il testo del nuovo Dpcm:
Dall’Amministrazione 50 mila euro per il nuovo bando “Bonus Spesa Comunale”
Pubblicato in In primo pianoAperte da lunedì 27 aprile le domande per il Bonus Spesa predisposto dal Comune per aiutare altre famiglie mantovane in difficoltà.
Con un investimento di 50 mila euro l’Amministrazione Palazzi ha deciso di varare un secondo bando Bonus Spesa, questa volta finanziato interamente dal Comune di Mantova, un investimento che si aggiunge dunque ai 35 mila euro già stanziati dal Comune nel primo bando Bonus Spesa. Se il primo infatti aveva permesso di accedere a questo contributo una tantum a più di 1.100 nuclei familiari, con il secondo l’Amministrazione intende andare incontro a circa altre 200 famiglie mantovane entrate in difficoltà economica a seguito dell’emergenza epidemiologica covid-19. Il bando dunque si rivolge a chi non ha fatto domanda per il primo bando, mentre chi è stato escluso dal primo perché ha fatto domanda fuori tempo massimo potrà rifarla.
“Una misura importante per non abbandonare nessuno - ha detto l'assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini -. Con il sindaco Palazzi abbiamo recuperato le risorse per aiutare altre famiglie messe in difficoltà dall’emergenza sanitaria Covid19. Sono 50.000 euro e secondo i calcoli dei servizi sociali serviranno per aiutare circa 200 nuovi nuclei, in più rispetto agli oltre 1100 che hanno già ricevuto il Bonus nella prima edizione. Sottolineo questo aspetto - ha continuato l'assessore - non sarà possibile fare domanda per chi ha già beneficiato del contributo. Vogliamo aiutare chi era rimasto escluso. Chi ha presentato la domanda fuori termine dovrà rifare l’iter perché si tratta di un bando nuovo e quindi dovrà ripresentare la richiesta. Ma abbiamo semplificato ulteriormente la procedura, che avverrà attraverso un’intervista telefonica da parte di una assistente sociale, gli utenti non dovranno compilare moduli ma autodichiareranno la propria situazione famigliare e le difficoltà intervenute, inoltre verranno erogati solo Buoni Spesa cartacei da utilizzare negli esercizi convenzionati.”
“Oltre ai 35 mila euro messi nel primo bando - ha sottolineato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi - mettiamo altri 50 mila euro creando un secondo bando Bonus Spesa interamente finanziato dal Comune. Non vogliamo lasciare nessuno indietro”.
Sarà possibile fare domanda da lunedì 27 aprile sino a giovedì 30 aprile, telefonando direttamente ai numeri 0376 376849 – 376871 – 376899.
Scheda sintetica BONUS SPESA COMUNALE – Bando del 27/04/2020
Descrizione della misura: erogazione di un Bonus Spesa, con risorse comunali, a favore dei nuclei familiari aggravati dagli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19; il Bonus, determinato sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare, verrà corrisposto tramite buono spesa cartaceo e potrà essere usato per acquistare generi alimentari e prodotti di prima necessità nei punti vendita convenzionati.
Requisiti di accesso:
- essere residenti a Mantova
- essere regolarmente soggiornanti (se cittadino straniero)
- aver subìto la modifica della propria situazione reddituale a seguito dell’emergenza epidemiologica (es. perdita del lavoro, cassa integrazione, sospensione lavoro autonomo, ecc.)
- non aver già beneficiato, per il proprio nucleo familiare, del Bonus Spesa della prima edizione (Bando del 01/04/2020)
- avere un patrimonio mobiliare, relativo al proprio nucleo familiare, inferiore a euro 5.000 (alla data del 31/03/2020)
Modalità di presentazione della richiesta: La richiesta del Bonus Spesa potrà essere presentata dalle ore 8.30 di lunedì 27/04/2020 alle ore 16.30 di giovedì 30/04/2020. La domanda sarà raccolta tramite intervista telefonica con l’Assistente Sociale, da prenotare telefonando ai numeri 0376 376849 – 376871 – 376899, nei giorni e negli orari di seguito indicati. Il richiedente verrà contattato direttamente dall’Assistente Sociale nei giorni successivi.
Non verranno prese in considerazione le domande pervenute:
- con altre modalità (ad esempio, tramite e-mail)
- in un momento antecedente alle ore 8.30 di lunedì 27/04/2020
- oltre il termine di presentazione stabilito (ore 16.30 di giovedì 30/04/2020)
Orario di operatività della linea telefonica dedicata:
- lun 27/04: 8.30 – 13.00 e 14.30 – 16.30
- mar 28/04: 8.30 – 13.00 e 14.30 – 16.30
- mer 29/04: 8.30 – 13.00 e 14.30 – 16.30
- gio 30/04: 8.30 – 13.00 e 14.30 – 16.30
Istruttoria della richiesta: Il Comune verificherà i requisiti di accesso (contattando INPS, datori di lavoro, terzi, ecc.), attribuirà il punteggio alla richiesta, stilerà l’elenco degli aventi diritto, anche in base alle risorse economiche a disposizione e comunicherà l’esito dell’istruttoria ai richiedenti, a partire da lunedì 11/05/2020.
ATTENZIONE: nel caso in cui il numero di domande pervenute sia eccedente rispetto alle risorse disponibili, verrà data priorità ai nuclei familiari che non beneficino già, nei mesi di aprile e di maggio 2020, di aiuti economici erogati dal Settore Welfare, Servizi Sociali e Sport del Comune di Mantova.
Determinazione dell’importo:
- Nucleo con una sola persona € 150,00
- Nucleo con due persone € 250,00
- Ad ogni altro componente successivo alla seconda persona presente nel nucleo verrà riconosciuta la quota aggiuntiva di € 50,00, fino ad un massimo di € 400,00
- La domanda potrà essere presentata solo da un componente del nucleo famigliare
Erogazione del bonus: il Bonus verrà erogato una volta terminate le interviste telefoniche e le conseguenti valutazioni, a partire da lunedì 11/05/2020.
Contatti per informazioni:
· Settore Welfare, Servizi Sociali e Sport – Via Conciliazione n. 128
· Tel: 0376/376849
· e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
“La Biblioteca risponde”. Nuovo servizio di consulenza telefonica per gli utenti del Baratta
Pubblicato in CulturaIn attesa di poter riaccogliere il pubblico presso i propri spazi, il centro culturale Baratta da lunedì 27 aprile attiva il servizio “La Biblioteca risponde” al quale gli utenti potranno riferirsi per ricevere informazioni. E così dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, sarà attivo il servizio di reference telefonico al numero 0376 352701. Ogni giorno una bibliotecaria sarà disponibile telefonicamente per fornire informazione agli utenti, quali consigli di lettura, bibliografie, utilizzo della piattaforma MLOL, document delivery digitale e comunicazioni varie.
Per la sezione bambini/ragazzi e per le scuole, il servizio sarà attivo nei pomeriggi di martedì e giovedì, dalle 14 alle 18, al numero 0376 352711.
E’ possibile comunicare con la Biblioteca Baratta anche via e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o attraverso i canali social Facebook e Instagram.