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Visto il susseguirsi di nuove disposizioni, il Comune di Mantova ha predisposto un nuovo servizio per rispondere alle domande dei cittadini sui divieti e le regole da osservare. Basta scrivere all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Il servizio è attivo da venerdì 27 marzo.

“Ciascuno deve fare la sua parte – ha sottolineato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi –, per aiutare la nostra città e resistere in questa difficile fase e per non lasciare nessuno da solo. Ringrazio i dipendenti del Comune che ci stanno aiutando a gestire il presente e pensare il futuro”.

Il primo cittadino, poi, delinea la direzione di marcia dell’Amministrazione comunale. “Informare i cittadini sulle nuove disposizioni, inventare nuovi servizi e strumenti per essere vicini e di aiuto a chi ha più bisogno e programmare il dopo, facendo squadra, riorganizzando ciò che va ripensato e battagliando per ottenere quanto necessario per ripartire, sia per i Comuni, sia per le categorie economiche”, conclude Palazzi.

Ampliamento degli orari di apertura della Farmacia Gramsci di Mantova per l'emergenza Coronavirus.

Da questa settimana sino a fine emergenza Covid-19, la Farmacia Comunale Gramsci di Mantova, in piazzale Gramsci 10, farà orario continuato. Sarà, quindi, aperta al pubblico tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30, domenica compresa. L'atto è stato firmato martedì 24 marzo dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi.

"Ringrazio Aspef, Farmacie Mantovane Srl e soprattutto il personale della farmacia per l'impegno, ancora maggiore - ha detto Palazzi - , che viene richiesto loro. Ho firmato oggi tale atto perchè ritengo importante che il nostro Comune, nel limite del possibile, aumenti e rafforzi i servizi fondamentali per i cittadini".

L'ampliamento degli orari è motivato dalla "volontà di garantire alla cittadinanza una farmacia di riferimento permanente, che risulti aperta con orario continuato - recita l'atto firmato dal sindaco - , evitando la ricerca delle farmacie di turno, tenuto conto anche della densità abitativa dei quartieri limitrofi di cittadini over 65enni".

La Giunta Palazzi ha approvato i criteri generali relativi all’indizione della selezione pubblica per l’assegnazione del chiosco denominato “Ex Il Rifugio” e della relativa area esterna, posti presso la spondale del Lago Superiore in località Belfiore.

"L’Amministrazione Comunale, al fine di promuovere la fruizione pubblica e turistica delle aree spondali del Lago Superiore - ha detto il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli -, intende procedere all’individuazione di un nuovo concessionario al quale affidare l’attività di ristorazione. Vogliamo dare un segnale che guarda al futuro in questo momento delicatissimo per tutto il tessuto commerciale del nostro territorio e non solo. Aggiudicando il prima possibile la concessione si potrà evitare il degrado della struttura e garantire un servizio importante per la stagione estiva”.

Dato che gli immobili comunali concessi per finalità commerciali sono assegnati a seguito di procedura ad evidenza pubblica, Il Comune di Mantova ha stabilito i seguenti criteri generali da applicare per l’assegnazione in concessione del suddetto fabbricato e della relativa area esterna: 

- durata della concessione di 9 anni, eventualmente rinnovabili di ulteriori altri nove;
- canone annuo posto a base di gara fissato in 18.000 euro, da aggiudicarsi al prezzo più alto e da aggiornare annualmente in base alle variazioni dell’indice Istat – Foi;
- attrezzatura/arredamento dei locali, della cucina e dell’area esterna a carico del concessionario;
- manutenzione ordinaria e straordinaria del chiosco e della relativa area esterna a carico del concessionario;
- intervento straordinario di sistemazione della cornice di gronda perimetrale al chiosco a carico del concessionario con relativo scomputo del costo sostenuto dal pagamento del canone nella misura massima di 5.000 euro;
- intestazione e pagamento delle utenze a carico del concessionario;
- utilizzo dei servizi igienici presenti nell’immobile anche da parte dei frequentatori della circostante area verde, con relativi oneri a carico del concessionario.

Le recenti disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Regione Lombardia in materia di contenimento, prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, limitano la presenza negli uffici esclusivamente del personale incaricato di svolgere le attività indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza sul luogo di lavoro.

Al fine di garantire i servizi essenziali e di pubblica utilità l’Amministrazione comunale di Mantova, con un provvedimento del 23 marzo valido sino al 15 aprile 2020, individua le attività da svolgere con personale presso le proprie sedi, intese come luoghi di lavoro, mentre tutte le attività non comprese in questo elenco vedranno la chiusura dei relativi uffici.
Per i dipendenti assegnati a tali attività non ritenute essenziali i Dirigenti adotteranno strumenti alternativi per lo svolgimento del lavoro come lo smart working e la rotazione del personale, per altri è prevista la fruizione di ferie pregresse o le forme di congedo previste nel rispetto della disciplina del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

“Ringrazio tutti i dipendenti del Comune e delle società partecipate - ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi:- che non si stanno fermando e garantiscono servizi essenziali alla comunità”.

Le attività da svolgere con personale presso le rispettive sedi riguardano l'igiene pubblica, al fine di mantenere le condizioni di decoro, sicurezza ed igiene delle aree pubbliche, come ad esempio la pulizia delle strade, delle aree pubbliche ed aperte al pubblico, il taglio del verde e le potature, quest’ultime in particolare per prevenire situazioni di pericolo. Garantite le attività di protezione civile, raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani e di quelli speciali, tossici e nocivi, e l'apertura delle isole ecologiche, l’attività svolta dalla Polizia Locale, quella degli ausiliari del traffico, dei guardiani dei parchi in ausilio alla Polizia Locale nell’azione di osservanza alle ordinanze e rilascio pass ZTL, presso l’ASTER.

Attivi i servizi di protezione ambientale e di vigilanza e tutela sui beni culturali, quelli relativi all'assistenza e la previdenza sociale, nonché agli emolumenti retributivi o comunque quanto economicamente necessario al soddisfacimento delle necessità attinenti a diritti della persona costituzionalmente garantiti, nonché i servizi di erogazione dei relativi importi anche effettuati a mezzo del servizio bancario.

Aperti anagrafe, stato civile e servizio elettorale, garantita la reperibilità dei lavori pubblici per interventi di urgenza e indilazionabili e Aster per i medesimi interventi relativamente ad alloggi ERP.
Considerati essenziali naturalmente anche i servizi sociali e assistenziali legati all'emergenza Coronavirus e servizi domiciliari per persone in situazione di fragilità. sono assicurati anche i servizi di supporto al Gabinetto del Sindaco, alle sedute della Giunta o alle sedute del Consiglio comunale.
Altre attività che rientrano tra quelle garantite sono quelle relative ai servizi cimiteriali, i servizi a rete (ciclo idrico integrato) nonché riguardanti la produzione e distribuzione di energia e beni di prima necessità, la gestione e la manutenzione dei relativi impianti limitatamente a quanto attiene alla sicurezza degli stessi e i servizi informatici e ict.

Sintesi dell’ordinanza del presidente Attilio Fontana, e successiva integrazione, che dispone limitazioni ancora più stringenti per contrastare la diffusione del #coronavirus.

Immediata sospensione dei mercati nel territorio del Comune di Mantova per il contenimento del coronavirus. Con un’ordinanza firmata venerdì 13 marzo, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi ha ordinato l’immediata sospensione dei mercati nel territorio del Comune di Mantova per il contenimento del coronavirus.

“In coerenza con tutte le disposizioni sancite dal Governo e adottate da tutti i livelli istituzionali sino ad ora, finalizzate a contrastare la diffusione del coronavirus - ha dichiarato il vicesindaco Giovanni Buvoli - abbiamo disposto con un’ordinanza la sospensione di tutti i mercati, anche quelli rionali. E’ una scelta che anche gli organizzatori dei due principali mercati contadini hanno condiviso e sostenuto. Non possiamo chiedere ai cittadini il sacrificio di stare a casa e poi consentire i mercati dove le principali norme di sicurezza che vietano assembramenti e impongono distanze di un metro tra le persone non possono di fatto essere garantite”.

La sospensione dei mercati riguarda quello cittadino del giovedì mattina, del sabato mattina a Lunetta; del mercoledì mattina (contadino) a Cittadella e del sabato mattina (contadino) sul Lungo Rio IV Novembre e in piazza Martiri di Belfiore, del martedì e sabato mattina a Borgochiesanuova; del venerdì pomeriggio (di quartiere) in piazzale Gramsci, del martedì pomeriggio (di quartiere) in via Allende, del lunedì pomeriggio (di quartiere) a Te Brunetti, nei posteggi isolati di viale Oslavia dal venerdì al sabato, di via Goito venerdì, sabato e domenica e di altri posteggi isolati autorizzati nel territorio del Comune di Mantova.

Ecco le regole per gli spostamenti "Possomuovermi" fornite dal Ministero dell'Interno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il Decreto #IoRestoaCasa, con le domande frequenti sulle misure adottate dal Governo.

Leggi il decreto #IoRestoaCasa

Allegretti, Morselli e Spezzaferri per la Giornata Europea dei GiustiIl Giardino mantovano dedicato ai Giusti si allarga con una nuova pianta. Nella mattina di venerdì 6 marzo a Bosco Virgiliano si è svolta una sobria cerimonia della “Giornata Europea dei Giusti”, organizzata da Comune di Mantova, Provincia e Prefettura, durante la quale è stato messo a dimora un nuovo albero commemorativo, un carpino bianco che si aggiunge agli altri arbusti piantati nelle scorse celebrazioni.

A Bosco Virgiliano sono intervenuti solamente i presidenti della Provincia Beniamino Morselli e del Consiglio Comunale di Mantova Massimo Allegretti e il viceprefetto vicario Giorgio Spezzaferri, in rappresentanza del prefetto Carolina Bellantoni. Purtroppo, per le restrizioni ed i provvedimenti dovuti all’emergenza Coronavirus, quest’anno non hanno potuto prendere parte alla cerimonia altre autorità locali e associazioni del territorio, ma soprattutto gli studenti mantovani. Sul luogo i gonfaloni della Provincia e del Comune con gli agenti della Polizia Locale.

“Nonostante le limitazioni imposte dal periodo, e senza quindi la significativa presenza degli studenti, abbiamo deciso comunque di non rinviare l’appuntamento e celebrare la Giornata Europea dei Giusti, per dare anche un segnale di continuità – ha detto Allegretti –. Oggi ricordiamo l’esempio individuale di tutti coloro che si opposero ai grandi totalitarismi europei con azioni personali”. Anche il presidente della Provincia ha ricordato chi ha messo a rischio la propria vita e quella dei propri cari: “per aiutare molte persone mettendole in salvo e al riparo da azioni criminali che si svolsero soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale – ha sottolineato Morselli –. Riteniamo dovuta questa cerimonia, specialmente in questo periodo non facile ma al quale non bisogna però cedere, portando avanti una vita normale”. “Una cerimonia semplice ma di alto valore morale e civile – ha aggiunto Spezzaferri – pure in un momento di difficoltà sociale come quello che stiamo attraversando, ma anche di grande sforzo istituzionale per far fronte a queste difficoltà comuni. Prefettura, Provincia e Comune quindi oggi si sono riunite, in rappresentanza di tutta la cittadinanza, per onorare i Giusti”.

La Giornata Europea dei Giusti è una festività proclamata nel 2012 dal Parlamento Europeo, su proposta di Gariwo la foresta dei Giusti, per commemorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l'umanità e ai totalitarismi. Si svolge ogni anno il 6 marzo, in occasione dell’anniversario della morte di Moshe Bejski, superstite dell'Olocausto, magistrato israeliano protagonista a Gerusalemme della “Commissione dei Giusti” per lo Yad Vashem. La Giornata, quindi, intende celebrare tutte quelle persone che hanno soccorso i perseguitati dei genocidi e difeso la dignità umana, calpestata nei sistemi totalitari.

Dalla Giunta una misura per sostenere i pubblici esercizi privi di plateatico a fronte del nuovo decreto sul Coronavirus. La Giunta riunita lunedì 2 marzo in seduta straordinaria ha deliberato un provvedimento volto a favorire i pubblici esercizi cittadini maggiormente in difficoltà a seguito delle limitazioni previste dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM del 1° marzo 2020) finalizzato a contenere il diffondersi del Coronavirus.

Questa misura, già attiva, si rivolge alle attività che non dispongono di un plateatico e prevede la possibilità di posizionare, solo limitatamente alla durata delle misure del decreto e gratuitamente, posti a sedere nello spazio prospiciente il locale, previo verifica con la Polizia locale del rispetto delle norme di sicurezza.

Il Decreto del Governo consente lo svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub, a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenuto conto delle dimensioni dei locali, i clienti siano messi in condizione di poter rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.

La procedura prevede la presentazione di una istanza semplificata presso lo Sportello Unico e sarà immediatamente esecutiva. Verrà inoltre comunicato dagli uffici competenti il numero massimo di tavolini, nel rispetto della distanza di un metro e delle misure di sicurezza.

“Le misure stanno avendo inevitabilmente un riflesso economico negativo sulle attività commerciali e sui pubblici esercizi – ha detto il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli –, così come sul turismo. Per questo l’Amministrazione comunale ha deciso di compiere un atto concreto a sostegno di tali attività”.

Unitamente a questo provvedimento la Giunta ha deciso di posticipare ulteriormente il pagamento della Cosap al 30 aprile 2020, in scadenza naturale il 29 febbraio e già prorogato dall’Amministrazione al 31 marzo.

emas2020
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