Al via il concorso fotografico “MN-H20: immagini d’acqua dolce nella città dei Gonzaga”
Pubblicato in CulturaL'Amministrazione Comunale di Mantova con il Settore Sportello unico per imprese e cittadini promuove un concorso fotografico nell’ambito del progetto "Attract". Il programma, sviluppato da Regione Lombardia, ha l'obiettivo di costruire un ambiente favorevole per l’attrazione degli investimenti in Lombardia. I comuni aderenti, fra cui il Comune di Mantova, si sono impegnati per individuare degli interventi volti al miglioramento dell'attrattività del territorio di riferimento.
L'iniziativa è stata presentata venerdì 2 ottobre presso il Tempio di San Sebastiano con gli interventi dell'architetto Stefania Galli, referente del progetto per il Comune di Mantova, Matteo Rebecchi presidente di Pantacon, Marco Brioni e Ruggero Ughetti, curatori del concorso.
Mantova intende valorizzare e promuovere la città, coinvolgendo i cittadini in un percorso di analisi e lettura della città stessa e del suo rapporto con l'acqua, attraverso un concorso fotografico aperto a tutti. Il concorso ha l'obiettivo di raccontare il rapporto tra la città di Mantova, la sua comunità e l’acqua, in termini non solamente paesaggistici, ma anche dal punto di vista culturale, ambientale, delle attività produttive, infrastrutturali e ricreative, con la finalità di valorizzare l’intimo rapporto esistente tra la comunità locale con questo elemento.
Modalità di partecipazione
La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti.
Il concorso prevede due sezioni: “foto singola” e “portfolio” (costituito da 6 a 10 fotografie). Ogni partecipante potrà inviare fino a un massimo di 5 foto singole e un portfolio. La stessa immagine può essere presentata sia come foto singola, sia all’interno di un portfolio.
Tutte le fotografie devono essere scattate all’interno del territorio del Comune di Mantova.
Sono esclusi dalla gara i membri della commissione giudicatrice e i rispettivi familiari, nonché tutti i soggetti che a vario titolo collaborano all’organizzazione del concorso.
Specifiche tecniche delle fotografie
Le fotografie dovranno essere inedite (mai presentate in altri concorsi), potranno essere realizzate con qualsiasi dispositivo (macchine fotografiche, smartphone, tablet, etc. ).
Sono ammesse fotografie b/n e a colori con inquadrature sia verticali sia orizzontali. La risoluzione di ciascuna foto deve essere di 300 dpi e in formato JPEG (.jpg).
Per la categoria “foto singola” i file dovranno essere nominati con il nome del partecipante ed un numero sequenziale (es: mario_rossi_01).
Per la categoria “racconto” i file dovranno essere nominati con nome del partecipante, titolo (anche abbreviato) del racconto e numero sequenziale (es: mario_rossi_titolo_racconto_01)
Eventuali didascalie o descrizioni dovranno essere riportate in un file a parte eventualmente da allegare al resto della documentazione inviata.
Alle immagini dovrà essere allegata la scheda di partecipazione debitamente firmata, pena la non ammissione al concorso.
Le immagini non conformi alle specifiche riportate non verranno prese in considerazione.
Premi
Foto singola
● 1° premio: 150 euro
● 2° premio: 100 euro
● 3° premio: 50 euro
● Premio under 35: 100 euro
Racconto fotografico
● 1° premio: 300 euro
● 2° premio: 200 euro
● 3° premio: 100 euro
● Premio under 35: 200 euro
Giuria
La giuria composta da professionisti del settore esprimerà un giudizio insindacabile
Termini di consegna
La consegna delle opere, unitamente alla scheda d’iscrizione, debitamente compilata e firmata, potrà avvenire inviando le fotografie secondo le specifiche richieste attraverso Wetransfer.com all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. dal 1/11/2020 al 31/5/2021.
Le premiazioni saranno svolte all’interno di Fattidicultura 2021 (www.fattidicultura.it) e sarà predisposta una mostra delle opere vincitrici e selezionate.
Cronoprogramma
Invio opere: dall’1 novembre 2020 al 31 maggio 2021
Riunione giuria: giugno 2021
La proclamazione vincitori con mostra avverrà nel settembre del 2021.
Diritto d’autore e utilizzo del materiale in concorso
I diritti sulle fotografie rimangono di proprietà esclusiva dell’autore che le ha prodotte, il quale ne autorizza l’utilizzo per eventi o pubblicazioni connesse al concorso stesso e per attività relative alle finalità istituzionali o promozionali del Comune di Mantova e di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia nell’ambito del Programma AttrACT, comunque senza la finalità di lucro.
Ogni autore è personalmente responsabile delle opere presentate, salvo espresso divieto scritto. Si autorizza l'organizzazione alla riproduzione su catalogo, pubblicazioni, cd e su internet senza finalità di lucro e con citazione del nome dell’autore. Ad ogni loro utilizzo le foto saranno accompagnate dal nome dell’autore e, ove possibile, da eventuali note esplicative indicate dallo stesso. Si informa che i dati personali forniti dai concorrenti saranno utilizzati per le attività relative alle finalità istituzionali o promozionali della secondo quanto previsto dal D.Lg. 30 giugno 2003 n. 196. Il materiale inviato non sarà restituito.
Informazioni, contatti e comunicazioni
Copia integrale del bando e della relativa modulistica è pubblicata sul sito www.creativelabmantova.it , con aggiornamenti e informazioni anche sulle pagine Facebook Creative Lab Mantova e Pantacon.
Nella scheda di iscrizione dovrà essere indicato un indirizzo mail o un contatto telefonico da utilizzare ai fini della partecipazione al presente bando.
Per le richieste di informazioni è possibile utilizzare i seguenti contatti:
• email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• tel: Arianna Maiocchi +39 348 383 5528 - Emanuele Salmin +39 340 381 9125
Eleganti corti rinascimentali, orti medievali nascosti da alti muri di cinta, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, geometrie zen e labirinti di siepi, magnifici alberi secolari e arboreti insospettabili, celati alla vista dei passanti dalle facciate degli antichi palazzi: Mantova custodisce gelosamente, all’interno del proprio centro storico, uno spettacolare patrimonio di giardini privati. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione Interno Verde, si metterà a disposizione della collettività: mantovani e turisti sabato 26 e domenica 27 settembre potranno esplorare quaranta giardini, gentilmente aperti dai loro proprietari. Isole segrete ricche di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città.
La “due giorni” è stata presentata giovedì 24 settembre nell’aula consiliare del Comune di Mantova dalla direttrice delle rete bibliotecaria mantovana, in rappresentanza del Comune, Francesca Ferrari, dal presidente dell'associazione Ilturco Riccardo Gemmo, dalla coordinatrice di Interno Verde Licia Vignotto. Ha parlato anche Carla Nicolini per Orti Mantovani.
L’associazione Ilturco, che ha ideato e curato l’iniziativa, ha raccolto la disponibilità di famiglie, istituzioni, circoli e attività commerciali, che per un weekend apriranno porte e portoni, permettendo a chi vorrà partecipare all’evento di esplorare la città dei Gonzaga in modo originale e inedito.
L’obiettivo degli organizzatori è sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla valorizzazione del verde, fornire alla comunità una chiave per interpretare più profondamente il senso dello spazio che si attraversa, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessita di essere tutelata e promossa.
Per questo ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico, che durante i due giorni saranno a disposizione online oltre che presso i luoghi coinvolti. Le stesse schede, corredate di fotografie, saranno raccolte in un volume a colori che verrà regalato, fino a esaurimento copie, ai partecipanti che decideranno di prenotare la propria visita alla manifestazione. L’infopoint per le iscrizioni si trova in piazza Canossa, presso l’Antica Edicola dei Giornali: venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 settembre sarà aperto dalle 9 alle 19. Il contributo richiesto è di 10 euro a testa, valido per entrambe le giornate, gratis per i bambini fino ai 13 anni.
Interno Verde 2020 è patrocinato dal Mibact, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dal Comune di Mantova, da ASST Mantova, da Cariplo, dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio e dall’Associazione Nazionale Pubblici Giardini.
NOVITÀ 2020
Il programma di Interno Verde comprende tantissime iniziative, organizzate in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali del territorio: mostre di arte contemporanea ispirate al mondo dell’entomologia, laboratori per insegnare ai bambini a riconoscere gli alberi, picnic e pranzi all’aria aperta, passeggiate a tema, conferenze e presentazioni di libri. Per conoscere il calendario completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi di Interno Verde 2020 si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire il festival su Facebook o su Instagram.
L’ORCHESTRA IN GIARDINO
Sabato 26 settembre alle 19.30, nello splendido giardino di Palazzo Te, si terrà un concerto eccezionale: sotto la Loggia di Davide si esibiranno i giovani talenti dell’Euyo, ovvero della European Union Youth Orchestra, fondata da Claudio Abbado, che eseguiranno brani di Stravinskij, Bach e Beethoven. L’appuntamento, organizzato da Ilturco in collaborazione con la Fondazione Palazzo Te, è gratuito per gli iscritti a Interno Verde. Non è necessaria la prenotazione ma è riservato a un massimo di 200 spettatori.
APPUNTAMENTO AI GIARDINI VALENTINI
Un’occasione unica per chi ama il verde in tutte le sue sfaccettature: sabato 26 settembre per la prima volta l’infopoint di Interno Verde – oltre ad essere presente in piazza Canossa, presso l’Antica Edicola dei Giornali, gentilmente concessa dal Fai - sarà allestito nella suggestiva cornice dei Giovani Valentini. All’ombra degli imponenti alberi che caratterizzano questo luogo, si terrà nella stessa giornata Orti Mantovani, rassegna dedicata ai fiori, alle piante, alle erbe, alla natura in tutte le sue espressioni. Qui si potranno apprezzare le proposte vivaistiche degli espositori, partecipare a workshop e laboratori a tema, rilassarsi e gustare le specialità a chilometro zero preparate da Hortus. Concluderà la giornata la conversazione spettacolo di Luca Nardini, “Nanna, o l’anima delle piante”, e uno sfizioso aperitivo finale.
SOSTENIBILITÀ, UN PASSO IN PIÙ
Ilturco ha sempre prestato particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica di Interno Verde, che già nel 2019 è stato inserito nella rete europea C-Change. Numerosi sono i piccoli e grandi accorgimenti adottati già dalla prima edizione per ridurre l’impatto dell’evento e sensibilizzare il pubblico al rispetto dell’ambiente, ed ogni anno l’associazione cerca di fare un passo in più. Nel 2020 ha deciso di realizzare la copertina del libro dedicato ai giardini utilizzando Shiro Alga Carta, prodotto ideato negli anni Novanta, realizzato raccogliendo le alghe infestanti della laguna di Venezia e di altri ambienti umidi il cui ecosistema è a rischio. Il braccialetto dei visitatori è prodotto con una fibra ottenuta dal Pet, quindi riciclando le bottigliette di plastica. Le eccedenze saranno riconsegnate al fabbricante affinché il materiale possa essere nuovamente trasformato.
UN FESTIVAL SICURO E ACCOGLIENTE
Interno Verde si impegna per fare in modo che tutti i visitatori possano fruire di questa eccezionale occasione in modo sereno e sicuro. Quest’anno la manifestazione – oltre ad adottare precauzioni specifiche per tutelare la salute di tutti, proprietari dei giardini, volontari, visitatori e staff – ha voluto organizzare un servizio speciale: il QR Code, termine inglese da pronunciare all’italiana. Pubblicato sul programma cartaceo, distribuito a tutti gli inscritti, servirà per monitorare in tempo reale l’affluenza nei vari luoghi del festival. Rimanda infatti alla mappa dei giardini pubblicata online: i segnaposto cambieranno colore - e diventeranno verdi, gialli e rossi - a seconda dell’eventuale coda che si potrà formare all’ingresso. Tutte le misure adottate per rendere questa edizione ancora più accogliente, sicura e inclusiva sono disponibili e si possono scaricare dal sito www.internoverde.it.
UN FESTIVAL DI RELAZIONI
Mai come quest’anno Interno Verde rivela la sua vera natura: sembra un festival di giardini, in realtà è un festival di relazioni. Ilturco ringrazia di cuore i proprietari dei meravigliosi spazi che con grande e mai banale generosità hanno aderito all’iniziativa, e gli 80 volontari che accoglieranno i visitatori e custodiranno questi luoghi tanto belli quanto delicati.
La manifestazione non sarebbe stata possibile senza il prezioso supporto dell’amministrazione comunale di Mantova, di Cariplo e degli sponsor che, dimostrando una particolare attenzione e sensibilità nei confronti di questo appuntamento, che tanto significa per la comunità, l’hanno voluto accompagnare e sostenere: Assicurazioni Generali, Bonini Garden, Coop Alleanza 3.0, Gestcav, Lions Club, Lubiam. Tra gli sponsor tecnici: Itaka, Levoni, The Mosshelter.
Fondamentale nella definizione del programma la positiva collaborazione di tante realtà del territorio, istituzioni, musei, aziende, consorzi e associazioni: Archivio di Stato di Mantova, Fondazione D’Arco, Fondazione Palazzo Te, Fondazione Pescherie di Giulio Romano, Palazzo Ducale, Liceo Virgilio, Amici dell’Archivio di Stato di Mantova, Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, C2H4n, Alkemica, Associazione per i Monumenti Domenicani, European Union Youth Orchestra, Fai – Delegazione Mantova, Garden Club, Galleria Disegno, Gli Scarponauti, Hortus, Il Rio Edizioni, Italia Nostra, Jardin Jolie, Mantova Carolingia, Mango Tree Montessori Lab, Orti Mantovani, Spazio Arrivabene 2, Slow Food, Via Carolingia.
Media partner: Igersmantova e Profil Cultura.
Mattia Palazzi è stato rieletto sindaco di Mantova al primo turno. Alle elezioni di domenica 20 e lunedì 21 settembre ha preso 16.546 voti, pari al 70,75%. Al secondo posto l'esponente di centrodestra Stefano Rossi, con 5.168 voti, il 22,10%. Al terzo posto Gloria Costani, con 1.118 voti e il 4,78%.
“Primo turno al 70,5 per cento, grazie Mantova – ha scritto il primo cittadino su Facebook a metà dello scrutinio delle schede -. Una vittoria senza precedenti”. Anche lo sfidante Stefano Rossi sui social ha voluto ringraziare. “Grazie a tutti quelli che ci hanno dato fiducia. Grazie, Stefano”. Gli elettori sono stati: 38.883, i votanti 23.868 (61,38%), le schede nulle: 280; le schede bianche: 199, le schede contestate 2.
Sposi, Giganti, Zodiaco. Biglietto unico per tre meravigliose stanze del Rinascimento
Pubblicato in In primo pianoCome preannunciato dall’accordo firmato il 25 giugno scorso, da martedì 1° settembre è possibile acquistare il biglietto “Sposi-Giganti” per accedere ai percorsi di visita del Complesso Museale di Palazzo Ducale (Museo Archeologico incluso), dei Musei Civici di Palazzo Te e di San Sebastiano e di Palazzo D’Arco. Un unico “pass” che permette al pubblico di accedere – nell’arco di una sola giornata – alle tre meravigliose stanze “pictae” di Mantova: la Camera degli Sposi di Andrea Mantegna a Palazzo Ducale, la Sala dei Giganti di Giulio Romano a Palazzo Te e la Sala dello Zodiaco di Giovan Maria Falconetto a Palazzo d’Arco.
Pur nelle loro specificità, le tre stanze sono accomunate da una concezione "immersiva" dello spazio, interni in cui le pareti, attraverso l'artificio pittorico e le superfici interamente affrescate, conducono lo spettatore al centro di una formidabile narrazione e lo rendono coprotagonista di un coinvolgente spettacolo.
L’iniziativa “Mantova. Il cielo in una stanza” è l’esito di un accordo di grande importanza: le due istituzioni museali più note della città hanno lavorato insieme per la promozione del patrimonio culturale di Mantova, confermando la strategia del biglietto unico sperimentata per la mostra di Giulio Romano 2019.
Il “Biglietto Sposi-Giganti” è promosso dall’Amministrazione attuale del Comune di Mantova nell’ambito del Piano Mantova per sostenere e rilanciare il turismo culturale.
Biglietto Sposi-Giganti
Attivo dal 1° settembre 2020
Siti museali inclusi nella visita: Musei Civici di Palazzo Te e di San Sebastiano, Complesso Museale di Palazzo Ducale e Museo Archeologico, Palazzo d’Arco
Biglietto: 19 euro
Fasce orarie (per Palazzo Ducale e Palazzo Te):
mattino 10 / 10.30 / 11 / 11.30, pomeriggio 14 / 14.30 / 15 / 15.30
Il biglietto ha validità oraria con la definizione della fascia assegnata a Palazzo Te e a Palazzo Ducale, una nella mattina e l’altra nel pomeriggio, intercambiabili (il visitatore che prenota al mattino a Palazzo Te, ha una fascia riservata nel pomeriggio a Palazzo Ducale, o viceversa), e ha validità giornaliera per la visita al Museo e al Tempio di San Sebastiano, al Museo Archeologico Nazionale e a Palazzo d’Arco, compatibilmente con gli orari di apertura dei musei.
Info e prenotazioni:
www.fondazionepalazzote.it | www.palazzote.it | www.mantovaducale.beniculturali.it | www.museodarcomantova.it
E' stata pubblicata una nuova ordinanza antovirus emessa dal Ministero della Salute domenica 16 agosto, valida a partire da lunedì 17 agosto. Contiene misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria. Ferme restando le disposizioni in vigore per il contenimento della diffusione del virus Covisd-19 sono state introdotte ulteriori prescrizioni.
Innanzitutto è stato sancito l'obbligo di indossare le mascherine tutti i giorni dalle 18 alle 6 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea ed occasionale.
Inoltre, sono sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.
E’ stato reso noto il decreto del 14 luglio, il testo del Dpcm che proroga le misure anti Covid, firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Inoltre, è stata emanata l’ordinanza della Regione Lombardia e l’allegato 1 che contiene le linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative. Ecco i documenti.
Più di trecento persone hanno affollato il Campo Canoa alla serata inaugurale dell'Arena Bike-in che ha aperto sabato 10 luglio con il concerto di Mauro Ottolini e la sua orchestra Ottovolante. L’area appositamente attrezzata per accogliere 60 eventi fino al mese di settembre diventerà il cuore pulsante della vita culturale estiva della città rispettando le regole imposte dalla pandemia. Il progetto è stato ideato da Fresh Agency / Shining Production e Live Club, che va a inserirsi nel solco del Piano Mantova per la ripartenza della città e che prende il via grazie alla collaborazione tra la Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo e il Comune di Mantova.
Prima dello spettacolo che ha entusiasmato il pubblico, il sindaco Mattia Palazzi ha riconfermato anche per l'anno prossimo questo esperimento ai tempi del Covid. “L’arena di Campo Canoa – ha sottolineato – è affascinante perché immersa nel verde e circondata da alberi e perché sullo sfondo lo skyline di Mantova è molto suggestivo”.
E’ una scommessa vinta in partenza, quella di quest'Arena, che il sindaco Palazzi ha voluto subito tradurre in un regalo ai mantovani imbastendo un cartellone di eventi per non lasciare Mantova senza quello spazio culturale cui era abituata e scegliendo di puntare ancora su questa formula anche l'anno prossimo. La risposta del pubblico, incuriosito dalla novità, è stata positiva.
Il concerto di Ottolini e della sua orchestra è stato un omaggio al grande swing italiano, alle canzoni che hanno fatto la storia della musica. Molte di queste composizioni sono diventate dei veri e propri standard interpretati da grandi jazzisti come Chet Baker, Louis Armstrong e Stan Getz e molti altri. Canzoni che hanno avuto un effetto stimolante per il pubblico che si è fatto trascinare dalla band per oltre due ore.
Ottolini alla direzione della sua orchestra di 13 musicisti, nelle vesti di cantante e solista al trombone, ha reinterpretato con arrangiamenti originali alcune tra le più belle composizioni di Fred Buscaglione, Renato Carosone, Domenico Modugno, Gorni Kramer, Trio Lescano, Natalino Otto, Fatima Robin's, con una particolare attenzione al grande artista Fred Buscaglione in occasione del 60° anniversario della sua scomparsa.
L’artista è considerato uno dei più importanti musicisti italiani. Compositore, arrangiatore, polistrumentista e specialista degli ottoni, si diploma in trombone e tromba nel ‘93 con il massimo dei voti al conservatorio di Verona, e qualche anno dopo, ha conseguito una laurea in jazz al conservatorio di Trento. Ha suonato per 12 anni nell'orchestra dell'Arena di Verona, poi ha deciso di licenziarsi per seguire la musica che più lo appassiona, vale a dire il jazz.
Tra le sue prodezze ricordiamo il disco Sea Shell, dove suona le conchiglie marine con talento e follia, in un atto di rispetto nei confronti dell’universo marino e insieme di denuncia per l’inquinamento ormai insostenibile.
Nel 2019, in linea con il generale decremento rispetto agli anni precedenti, sono leggermente diminuiti i sinistri stradali nel territorio del Comune di Mantova anche se si registra un lieve aumento di quelli con il coinvolgimento di motocicli e velocipedi.
Il dato emerge dallo studio statistico sull’incidentalità annuale nel capoluogo presentato lunedì 29 giugno alle 11 presso il Comando della Polizia Locale. Sono intervenuti l’assessore alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi, il comandante della Polizia Locale Paolo Perantoni e il vicecomandante Luigi Marcone.
Tra le violazioni più ricorrenti alle norme del Codice della Strada ravvisate nel corso dell’anno, 51 riguardano il mancato controllo del veicolo ed il suo arresto in condizioni di sicurezza, 49 l’inosservanza dei segnali dare precedenza, stop e mancata precedenza ai veicoli provenienti da destra, 24 il cambiamento di direzione, di corsia o altre manovre, 8 l’omessa precedenza ai pedoni in corrispondenza di strisce pedonali e 11 il mancato rispetto della segnaletica orizzontale.
I dati riportati nello studio confermano, in linea con le condotte colpose analizzate nel corso dell’anno precedente, come la maggior parte degli incidenti stradali verificatisi all’interno del territorio virgiliano sia stata caratterizzata da tamponamenti e mancate precedenze da imputarsi principalmente a disattenzione e distrazione da parte dei conducenti dei veicoli coinvolti.
Inoltre, dall’analisi generale dei dati inerenti l’incidentalità dell’anno 2019 è possibile notare un netto calo dei sinistri stradali verificatisi in via Cremona passati dai 19 del 2018 agli 8 del 2019.
Questo importante risultato è da attribuirsi essenzialmente ai lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dell’arteria stradale in parola che hanno portato alla realizzazione del nuovo percorso ciclabile e pedonale che interessa i tratti ascendente e discendente del cavalcavia ferroviario nonché al miglioramento dell’illuminazione pubblica attraverso importanti interventi di potenziamento di sorgenti luminose sia aeree che a terra.
Una particolare attenzione merita, altresì, la significativa diminuzione degli incidenti con il coinvolgimento di pedoni avvenuta grazie alla realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati con la posa di pannelli luminosi, agli interventi di miglioramento della pubblica illuminazione, alle importanti iniziative mediatiche di natura formativa e, non ultimo in ordine di importanza, alle numerose attività di controllo stradale messe in atto dal personale della Polizia Locale.
Le statistiche testimoniano il raggiungimento di un importante risultato in termini di sicurezza stradale ottenuto grazie ad un’attenta e puntuale analisi dei flussi di traffico, delle tipologie e delle caratteristiche morfologiche delle arterie cittadine interessate da maggiore incidentalità, dallo studio delle migliorie da realizzare sulle strade limitrofe a luoghi di aggregazione con strutture di intrattenimento nonché interessate dalla presenza di attività commerciali, pubblici esercizi, uffici, scuole e musei.
Nelle serate di venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 luglio, prende forma in piazza Sordello e si diffonde lungo tutto il cuore della Mantova più antica “Risonanze – rito collettivo dell’attesa”. 3 attrici, interagendo con 3 musicisti, in 3 sere d’inizio luglio, si alternano nella lettura di poesie o brani letterari portatori di speranza e luce dopo i momenti tristi vissuti nei mesi scorsi.
Gli spettacoli sono stati illustrati sabato 27 giugno al Cinema Oberdan di Mantova da Giovanni Pasetti, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Mantova, Anna Maria Baboni e Alberto Rigamonti de Il cinema del Carbone e Valentina Pavesi di Oficina Ocm e da Fiorenza Bacciocchini direttore della Fondazione Bam.
Ermanna Montanari legge Dante, accompagnata dal trombettista Simone Marzocchi; Sonia Bergamasco si orienta su Emily Dickinson, interagendo con il clarinettista Aljaz Begus; Federica Fracassi opta per Ariosto e invita il violinista Filippo Lama a ricrearne le atmosfere. L’ingresso è libero.
Il progetto curato dal Circolo cinematografico Il cinema del carbone è realizzato in collaborazione con Oficina Ocm e grazie all’adesione di numerosi soggetti del territorio, privati e fondazioni che sollecitati hanno risposto con generosità: Fondazione Banca Agricola Mantovana, Fondazione Comunità Mantovana Onlus, Fondazione Marcegaglia, Rampi srl, ConcreteLab, Palazzo Castiglioni Luxury Suites. “Risonanze” ha il patrocinio del Comune di Mantova e rientra nel cartellone “Mantova estate”.
“Risonanze” è rito collettivo di comunità, gesto simbolico che rompe l’isolamento degli ultimi mesi, mostrando come il teatro, la letteratura e la musica siano vivi e possano accompagnarci verso momenti migliori. Dall’alto del balcone di Palazzo Castiglioni, rivolte verso una grande piazza in cui le persone possono disporsi in sicurezza, portandosi una sedia portata da casa o un cuscino, un’attrice evoca incanti e li condivide grazie alle sue letture e alla musica che le accompagna; voce e suono si propagano per tutto il centro storico, in filodiffusione, e anche oltre, andando a costituire una vera e propria “comunità sonora”.
“Risonanze” accoglie e propaga una voce che finalmente si libera, che porta conforto e bellezza a chi ha sofferto e sta soffrendo per l’epidemia o per le sue conseguenze, che veicola un messaggio di speranza. “Risonanze” è un segnale di ripresa che viene dal teatro e dalla musica, le realtà che più di altre sono state messe in difficoltà dall’assenza obbligata di pubblico e dalla chiusura dei luoghi di spettacolo. Perché la distanza fisica tra le persone non diventi distanziamento sociale, perché il farsi comunità possa servire a “cum patire” per sopportare meglio e resistere, servono gesti e riti collettivi, dove la bellezza possa farsi salvifica. E allora, se Sherazade racconta per 1000 notti le sue storie per raggiungere la salvezza, ecco che con “Risonanze” 3 donne, 3 attrici, 3 artiste, in 3 sere d’estate, diffondono bellezza, piccolo viatico per una rinascita. Con l’auspicio che Mantova, capitale del Rinascimento e città dei festival, con questo gesto di comunità possa rappresentare ancora una volta una “scintilla” che faccia divampare fuochi anche altrove.
IL CARTELLONE
Venerdì 3 luglio ore 21.30
Ermanna Montanari - Vergine madre, figlia del tuo figlio
Interventi musicali a cura del trombettista Simone Marzocchi
Scrive per riviste nazionali e internazionali e, nel 2017, ha pubblicato il libro di racconti Miniature Campianesi per Oblomov editore. Nel 2012 è uscita per Titivillus la biografia artistica a cura di Laura Mariani Ermanna Montanari fare-disfare-rifare nel Teatro delle Albe (nel 2017 in versione inglese) e sempre nel 2017 per Quodlibet il volume in italiano e inglese a cura di Enrico Pitozzi Acusma Figura e voce nel teatro sonoro di Ermanna Montanari. In relazione alla sua ricerca vocale sono stati pubblicati contributi in riviste e saggi, tra questi Enrico Pitozzi su Art’o e Culture Teatrali, Marco Sciotto su Scenari, Margherita De Giorgi su Rivista Brasileira de Estudos da Presennça, Daniela Visone su Acting Archives Review, Laurence Van Goethem su Alternatives théâtrales e i cd de L’Isola di Acina e Ouverture Alcina (Ravenna Teatro), La Mano e Rosvita (Luca Sossella editore). La voce di Ermanna Montanari e il suo originale “recitar cantando” sono anche su Spotify: cinque spettacoli scelti dal repertorio del Teatro delle Albe che annodano la sua ricerca vocale in particolare con le musiche originali di Luigi Ceccarelli.
Simone Marzocchi: diplomato in tromba sotto la guida del M° Andrea Patrignani presso l’istituto pareggiato “G.Verdi” di Ravenna.Ha frequentato per 6 anni il corso di analisi e composizione presso il conservatorio “B.Maderna” di Cesena sotto la guida dei Maestri G.Cappelli, L.Lollini, C. Boncompagni e C.Scannavini. Ha collaborato e collabora come musicista e compositore con diverse realtà musicali e teatrali italiane: Orchestra sinfonica dell’Emilia Romagna, Orch. giovanile di Trento, Orch giovanile “A.Toscanini”, Orch. dei giovani europei, Mei Orchestra, EAOrchestra, Teatro Binario, Societas Raffaello Sanzio, Teatro delle Albe, compagnia Un’Ottima lettera, Xtravagance Core. Attualmente è prima tromba dell’Orchestra Arcangelo Corelli di Ravenna e del Youbrass quartet, collabora come musicista e compositore col Teatro delle Albe e la compagnia Un’Ottima Lettera, è creatore ed esecutore dei progetti musicali Johnny & Mongo e Filomela , suona come solista (scrive ed esegue propri brani). Ha suonato in Italia, Francia, Slovenia, Ungheria, Spagna, Belgio, Germania, Svizzera, Olanda, Malta, Bulgaria, Portogallo.
Sabato 4 luglio ore 21.30
Sonia Bergamasco - La lontananza è matrice di dolcezza
Interventi musicali a cura del clarinettista Aljaž Beguš
Nel 2017 dirige al Piccolo Teatro lo spettacolo Louise e Renée, ispirato a Memorie di due giovani spose di Balzac, di cui Stefano Massini cura la drammaturgia originale. Nel corso della lunga collaborazione artistica con il compositore Azio Corghi interpreta ruoli di cantante-attrice in Italia e all’estero. Nel ruolo di Elvira nell’opera Il dissoluto assoluto su libretto di Jose Saramago, è al Teatro Sao Carlos di Lisbona nel 2005 e alla Scala di Milano nel 2006. Al Teatro San Carlo di Napoli, nel 2017, è interprete e autrice della narrazione di scena nella versione da concerto del Fidelio di Beethoven diretta da Zubin Metha. Collabora stabilmente in -con un vasto repertorio per voce e pianoforte – con il musicista Emanuele Arciuli. Per l’edizione 2019 del Festival del Maggio musicale fiorentino firma la regia delle Nozze di Figaro di Mozart. Protagonista del film L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci. Nastro d'argento per La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana; lavora con Bernardo Bertolucci, Giuseppe Piccioni e Franco Battiato. È La Regina madre del film Riccardo va all’inferno, di Roberta Torre e Luce nella commedia Come un gatto in tangenziale, diretta da Riccardo Milani.
Premio Flaiano come miglior interprete nel film De Gasperi, di Liliana Cavani, riscuote grande successo nelle serie Tv Tutti pazzi per amore e Una grande famiglia entrambe dirette da Riccardo Milani, ed è Livia nella serie televisiva Il commissario Montalbano. Per il film Quo vado?, diretto da Gennaro Nunziante, vince il Premio Flaiano come interprete dell’anno, il Premio Alida Valli come migliore attrice non protagonista al Bari International Film Fest e il Premio CIAK d’oro.
Aljaž Beguš, primo clarinetto e solista dell'Orchestra da Camera di Mantova, si diploma alla Ljubljana Academy of Music, perfezionandosi poi a Madrid. Vincitore di concorsi e semi-finalista all’EBU New Talent Competition in Bratislava, come camerista collabora con artisti di primo piano della scena internazionale e in qualità di solista si esibisce con importanti orchestre tra cui Slovenian Philharmonic, RTV Slovenia Symphony Orchestra, Gustav Mahler Youth Orchestra. Prende parte a festival di prestigio tra cui BBC Proms di Londra, Luzern Festival, Salzburg Festival, Kammerfest Lockenhaus, Trame Sonore Mantova Chamber Music Festival.
Domenica 5 luglio ore 21.30
Federica Fracassi - Variazioni Furiose
Interventi musicali a cura del violinista Filippo Lama
Al cinema esordisce nel 2010 in Happy Family di Gabriele Salvatores, seguono, tra gli altri, Bella addormentata di Marco Bellocchio e Il capitale umano di Paolo Virzì (2014), Gli sdraiati di Francesca Archibugi (2017), Benedetta follia di Carlo Verdone (2018). Nelle ultime stagioni teatrali lavora a Raffiche, dedicato a Splendid’s di Jean Genet, con la compagnia Motus ed è protagonista di Louise e Renée, regia di Sonia Bergamasco, drammaturgia di Stefano Massini da Mémoires de deux jeunes mariées di Honoré de Balzac, una produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa. Lavora a un ampio progetto ibseniano coprodotto da Teatro Franco Parenti/Ctb/I Guitti con il regista Luca Micheletti, con il quale condivide la scena in Rosmersholm-Il gioco della confessione e in Peer Gynt- Suite. Nell’ambito di questo percorso è ideatrice e autrice, insieme alla fotografa Valentina Tamborra, del progetto Nient’altro che finzioni. È protagonista di un avvincente percorso che attraversa l’opera di Giovanni Testori: partendo dai Tre Lai incarna la regina Erodiàs, diretta da Renzo Martinelli e nel 2019 è La Monaca di Monza diretta da Valter Malosti. Nella stagione 2019/2020 è Cassandra in Ecuba per la regia di Andrea Chiodi. Si dedica a un percorso parallelo al teatro costellato di letture poetiche in dialogo con musica dal vivo insieme a compositori e musicisti contemporanei. Collabora come attrice e modella alle sfilate e agli spettacoli di Antonio Marras. È una delle protagoniste della serie tv Luna Nera, prodotta da Fandango e Netflix
Filippo Lama collabora con l'Orchestra da Camera di Mantova, da oltre 30 anni, in qualità di violino, violino di spalla e solista. Bresciano, classe 1961, diplomato con il massimo dei voti e la lode, vincitore di concorsi nazionali e internazionali, dedica buona parte della propria attività alla musica da camera, suonando in formazioni dal duo all'ottetto. Nel 2010 fonda con il violoncellista Stefano Guarino e il pianista Riccardo Zadra l'Hesperos Piano Trio. Dal 2007 è direttore artistico e konzertmeister dell’Orchestra da Camera di Brescia. E' titolare della cattedra di violino al Conservatorio “Marenzio” di Brescia.
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Luci e suono sono a cura di:
Marco Olivieri -Sound designer
Fonico, sound designer e compositore ha collaborato con molti musicisti e artisti di fama internazionale sia in live che in studio. Operando da molti anni anche in ambito teatrale ha potuto affinare competenze e gusti che travalicano i consueti confini di genere realizzando progetti e ricerche sulla spazializzazione sonora e sulla sonorizzazione di spettacoli multidisciplinari. Alcune delle sue collaborazioni in ambito musicale sono state con, tra gli altri, Arto Lindsay, Patty Smith, Lou Reed, Goran Bregovic, Calexico. In ambito teatrale ha realizzato diverse colonne sonore e progetti di sonorizzazione, collaborando con molte compagnie e registi, tra cui Bob Wilson, Socìetas Raffaello Sanzio, Eimuntas Nekrosius.
Tommaso Rossi- Luci
“Sono attivo nel mondo dello spettacolo da più di 25 anni, ho attraversato il teatro di ricerca e quello di prosa, la moda, il corporate, i festival teatrali e musicali, mostre temporanee e permanenti. Ho anche progettato matrimoni e battesimi. Di ogni campo ne ho assorbito il linguaggio mantenendo il mio punto di vista. Questa a Mantova, è una “prima volta”, non mi è mai successo di fare luce dopo un periodo buio così lungo” (Tommaso Rossi)
Tema srl- Service tecnico audio e luci
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COL PATROCINIO del Comune di Mantova
CON IL CONTRIBUTO DI: Fondazione Bam; Fondazione Comunità Mantovana Onlus; Fondazione Marcegaglia; ConcreteLab; Rampi srl; Palazzo Castiglioni Luxury Suites
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PROGETTO A CURA DI Circolo cinematografico Il cinema del carbone.
L’Amministrazione ha inaugurato sabato 27 giugno, alla presenza del sindaco Mattia Palazzi, e degli assessori ai lavori pubblici Nicola Martinelli e alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi, oltre ai residenti a Castiona, la nuova area verde, completamente riqualificata e resa più bella, sicura e funzionale per famiglie e sportivi.
L’intervento ha previsto infatti la dotazione di servizi per il gioco e lo sport su aree precedentemente destinate a parcheggio pubblico ed in gran parte sottoutilizzate. E’ stata sostituita parte della vecchia pavimentazione in asfalto con una superficie a prato di 220 metri quadrati, ampliando così l’area giochi.
La nuova area verde è dotata di impianto di irrigazione automatizzato e di nuove alberature e arbusti, che completano i filari già esistenti.
È inoltre stato allestito un nuovo campo sportivo multifunzionale recintato per il gioco del basket e del calcetto, con una pavimentazione in resina polimerica, valorizzando lo spazio esistente a fianco dell’area giochi, per offrire ai giovani un punto di incontro, di socializzazione e di svago.
L'opera ha previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche preesistenti eliminando i salti di quota fra i marciapiedi, le aiuole e la pavimentazione.
L’intervento di riqualificazione ha anche previsto la dotazione di arredo urbano in particolare un tavolo da picnic in metallo e due nuovi cestini.
L’importo complessivo dell’opera è stato di 65 mila euro.
I lavori sono stati realizzati da Mantova Ambiente che si occuperà anche della manutenzione ordinaria.