Dalla Regione le linee guida per la riapertura delle attività economiche
Pubblicato in In primo pianoVenerdì 29 maggio il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha varato una nuova ordinanza che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid 19.
Le misure specifiche riguardano l’obbligo di utilizzo della mascherina o di altre protezioni, le attività economiche commerciali, artigianali e i servizi, le rilevazione della temperatura corporea sui luoghi di lavoro, i tirocini e la formazione professionale, le attività sportive e ludico-ricreative, l’addestramento di cani, cavalli e altre specie animali, le attività gestionali della fauna selvatica. Inoltre, sono state pubblicate nell’allegato le linee guida per la ripresa delle attività economiche e produttive.
Si è tenuto giovedì 28 maggio il tavolo virtuale tra Amministrazione, guide e associazioni impegnate sul fronte dei servizi e della promozione turistica culturale e ambientale. Molte le realtà che hanno partecipato attivamente ad un confronto ricco di spunti e idee, insieme al sindaco Mattia Palazzi, al vicesindaco Giovanni Buvoli e all’assessore Andrea Murari.
Trattandosi di un settore strategico per Mantova, come ha dimostrato la crescita dal 2016 fino all’epidemia Covid, il suo crollo conseguente determina per la nostra città, come per tutto il Paese, un calo di notevole rilevanza e gravità del Pil e dell'economia indotta di altri settori. “L’Amministrazione ha già preso numerosi provvedimenti in tema di turismo - ha ricordato il vicesindaco Buvoli - come ad esempio l’azzeramento della quota comunale dell’Imu per gli immobili con funzione ricettiva, alberghi, hotel e B&B. L’azzeramento totale della Tari per tre mesi, di cui si farà carico il Comune. E’ inoltre di questi giorni l’ulteriore proroga dell’Imposta di soggiorno, il cui versamento inizialmente era previsto per il 16 aprile, poi fatto slittare in avanti e che ora è stata nuovamente spostato al 31 luglio”. “Un altro provvedimento - ha aggiunto Buvoli - era stato preso in epoca precovid, con la riduzione della tariffa per il parcheggio concessa agli autobus turistici nei casi in cui era prevista la prenotazione di ristoranti e alberghi della città e il coinvolgimento di guide turistiche mantovane. Una tariffa ridotta ancora in vigore e che l’Amministrazione sta verificando, sul piano della compatibilità con il bilancio, addirittura di azzerare totalmente fino a settembre, rendendo così ancora più appetibile la promozione della nostra città nei tour”.
Sul piano delle collaborazioni con altri territori, l’Amministrazione, dal 2017 partecipa al progetto East Lombardy, che coinvolge numerosi realtà di servizi e ristorazione impegnate a vario titolo nella promozione della città e nella sua animazione, focalizzato sul tema agroalimentare e realizzato in sinergia con i capoluoghi di Cremona, Brescia, Bergamo. La novità, annunciata da Buvoli nel corso dell’incontro, è che quest’anno il progetto coinvolgerà anche la città di Milano con l’obiettivo di veicolare turismo di qualità, anche internazionale, sui nostri territori, sui temi non solo dell’enogastronomia ma anche culturale, artistico e ambientale.
Molti altri progetti sono in fase di studio e organizzazione in particolare sui fronti del turismo sostenibile. “Penso in particolare- ha spiegato l’assessore Murari - ad una più efficace pianificazione di servizi e promozione del cicloturismo, un mondo il cui potenziale attrattivo è in costante crescita, che si lega bene ad un’offerta culturale di fruizione della città capace di abbracciare arte e ambiente. Abbiamo spostato a settembre il raduno Bam e stiamo ragionando iniziative per promuovere anche il turismo fluviale, in sinergia ad esempio con il Garda”.
L’indirizzo strategico per il rilancio del turismo di Mantova ha visto emergere due grandi direttrici. Quello del turismo di prossimità da un lato, anche in sinergia con altre provincie limitrofe, e quella di intercettare flussi turistici internazionali in sinergia con grandi tour operator e città con grande capacità attrattiva come Milano.
Una formula, quella che possiamo sviluppare, che vede arte, cultura e natura creare una proposta fortemente caratterizzata dalla nostra straordinaria unicità anche territoriale, con il connubio terra e acqua, rilanciando il brand Mantova su un pubblico interessato ad una proposta più complessiva, una visione sostenuta anche dal Parco del Mincio che si è dichiarato parte attiva di questa progettualità.
Infine le guide, unitamente al sindaco Palazzi, chiedono alla Regione Lombardia di fare come la Regione Piemonte, destinando risorse a chi lavora nel turismo, dalle guide al marketing turistico.
Ecco l’elenco dei soggetti invitati al tavolo: Conguide- Confcommercio, Federagit - Confesercenti, Gam - guide abilitate Mantova, Charta, Alliet'Arti, Centro Guide "I Gonzaga", Centro Guide Turistiche Andrea Mantegna, Guide Turistiche - Casa del Rigoletto, Guide Turistiche Virgilio, Labirinto, Mantova Arte & Turismo ss e Mantua Tours.
Ha preso il via la settima edizione di Mantovarchitettura, con una nuova modalità, senza la presenza del pubblico e dei relatori nei luoghi più belli della città, ma attraverso collegamenti on line. Le lezioni in streaming sono rivolte a un vasto pubblico anche di non addetti ai lavori. Il Politecnico di Milano e il Polo territoriale di Mantova, pur nelle oggettive difficoltà del momento dovute all'emergenza coronavirus, sono riusciti a organizzare un programma con un'ampia partecipazione di architetti che arrivano da molte parti del mondo.
La rassegna, che gode anche del patrocinio del Comune di Mantova, prosegue fino al 12 giugno con ventisei conferenze e con ospiti italiani e internazionali.
Vai al sito per leggere il programma e altre informazioni.
Il sindaco Mattia Palazzi lo aveva promesso e in queste settimane si è mobilitato per reperire mascherine chirurgiche in quantità sufficiente per una nuova fornitura ai cittadini mantovani. Da giovedì 28 maggio e per tutto il fine settimana, il Comune, il sindaco e la Giunta al completo, insieme associazioni di protezione civile e numerose altre associazioni che svolgono attività di volontariato, distribuiranno a tutti i cittadini mantovani un secondo kit di mascherine.
Ogni kit conterrà due mascherine chirurgiche certificate e un cartoncino con le istruzioni per l’uso. Come per la prima distribuzione anche questa vedrà recapitare casa per casa un totale di 100 mila mascherine chirurgiche suddivise in 50 mila kit.
“Grazie ai volontari – ha detto il sindaco Palazzi – che ci aiutano anche questa volta a distribuire casa per casa due mascherine per residente. La solidarietà è un valore straordinario della nostra città”.
La distribuzione, coordinata dal Comune, avverrà per zone secondo un calendario che prevede la consegna a partire iniziando dal centro storico per proseguire poi in tutti i quartieri.
Ecco il cronoprogramma indicativo di maggio:
Giovedì 28 e venerdì 29: centro storico, Borgo Angeli, Belfiore, Te Brunetti, Due Pini, Pompilio, Cittadella, Gambarara.
Venerdì 29: Valletta Valsecchi, Fiera Catena, Ponte Rosso, Colle Aperto, Trincerone.
Sabato 30: Valletta Paiolo, Castelletto Borgo, Formigosa, Valdaro, zona Industriale, Montata Carra, Rabin.
La prossima settimana, a partire da lunedì 1° giugno, sarà la volta di Frassino, Lunetta, Virgiliana, Boccabusa, Castiona, Borgochiesanuova.
Zanzare, dal 25 maggio parte la disinfestazione
Pubblicato in GovernoIl Comune darà inizio lunedì 25 maggio alla disinfestazione delle zone verdi, ma un ruolo determinante nel contrasto alla proliferazione delle zanzare deve essere svolto dai cittadini. Per questo, abbiamo messo in distribuzione presso uffici comunali, biblioteche e scuole, volantini esplicativi su come evitare lo sviluppo di focolai di infestazione.
Inoltre, è in distribuzione gratuitamente un prodotto larvicida di ultima generazione per il controllo ecologico del ciclo vitale delle zanzare. Nei tombini e nelle caditoie, laddove non è possibile rimuovere i ristagni d’acqua, sarà possibile intervenire con questo larvicida eco-friendly che, formando un film sottile su tutta la superficie acquatica, impedisce alle larve e alle pupe di svilupparsi per un periodo di quattro settimane.
Cosa è utile fare
Per evitare la nascita e la proliferazione delle zanzare occorre evitare i ristagni d’acqua in bottiglie, barattoli, lattine, bicchieri, annaffiatoi, secchi e bacinelle, sottovasi, bidoni e vasche, teli di plastica che coprono cumuli di materiali, abbeveratoi per animali, grondaie otturate, pneumatici, anfore, rocce ornamentali. I bidoni e gli altri recipienti che non possono essere vuotati dovranno essere coperti da una zanzariera.
La zanzara comune (Culex pipiens molestus) e la zanzara tigre (Aedes albopictus) sono vettori di malattie anche gravi come West Nile, Dengue, Chikungunya, Zika e la filariosi per gli animali, è quindi indispensabile adottare misure che ne contrastino la proliferazione. Alle zanzare basta pochissima acqua per riprodursi, dalle uova si sviluppano larve che si trasformano in pupe, queste in poco tempo diventano individui adulti; questo processo dura dagli 8 ai 15 giorni a seconda della temperatura.
L’adulto di Zanzara Tigre non presenta particolare attitudine al volo, gli spostamenti delle femmine sono solitamente di qualche centinaio di metri dal focolaio di sviluppo delle larve. A volte, grazie all’azione del vento, possono andare anche più lontano, anche se mai oltre un chilometro dal luogo di origine.
Nei centri abitati l’infestazione di Aedes albopictus è associata, sul suolo pubblico, ai tombini e alle bocche di lupo per lo sgrondo dell’acqua piovana delle strade.
Dove si trova il larvicida
I cittadini potranno trovare il prodotto larvicida presso la sede del Club delle Tre Età, in via Indipendenza 2, e presso la sede della Tea Spa allo sportello di distribuzione dei sacchetti, in vicolo Stretto 12.
Il Club delle Tre Età è aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 11.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18, gli orari di apertura dello sportello Tea sono: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8 alle ore 13.45, mercoledì dalle 14 alle 18:30, sabato dalle ore 8 alle 12.45. I cittadini dovranno presentarsi con un documento che attesti la residenza a Mantova.
Si ricorda che gli animali insettivori come rondini, rondoni, balestrucci e pipistrelli si nutrono ogni giorno di migliaia di insetti. Si tratta di specie in declino fortemente tutelate dalla legge. Distruggere i nidi o uccidere questi animali è un reato penale.
Il link per seguire la diretta streaming del consiglio comunale di martedì 19 maggio
Pubblicato in GovernoSarà possibile seguire la diretta streaming della seduta del consiglio comunale di Mantova che si svolge martedì 19 maggio alle 10.
Clicca qui.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto-legge firmato dal presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte sabato 16 maggio, in vigore dal 18 maggio al 31 luglio 2020.
L’USO DELLA MASCHERINA OBBLIGATORIO OVUNQUE
Ogniqualvolta ci si rechi fuori dall’abitazione, vanno adottate tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere se stessi e gli altri dal contagio, utilizzando la mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, contestualmente ad una puntuale disinfezione delle mani. In ogni attività sociale esterna deve comunque essere mantenuta la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e i loro accompagnatori.
Per coloro che svolgono intensa attività motoria o intensa attività sportiva non è obbligatorio l’uso di mascherina o di altra protezione individuale durante la predetta attività fisica, salvo l’obbligo di utilizzo alla fine dell’attività stessa ed il mantenimento del distanziamento sociale.
GLI SPOSTAMENTI ALL’INTERNO DELLA LOMBARDIA SENZA LIMITI
Non ci sono limiti alla circolazione all’interno del territorio regionale. Ciò comporta quindi che all’interno della Regione Lombardia ci si può spostare senza dover dichiarare il motivo.
GLI SPOSTAMENTI FUORI DALLA LOMBARDIA SALVO PER MOTIVI DI LAVORO SONO VIETATI, SALVO PER LAVORO, URGENZA O SALUTE FINO AL 2 GIUGNO
Fino al 2 giugno 2020 sono vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, salvo che per comprovate esigenza lavorative, di assoluta urgenza, ovvero per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
NO AGLI SPOSTAMENTI ALL’ESTERO E DALL’ESTERO SALVO PER MOTIVI DI LAVORO, URGENZA, SALUTE FINO AL 2 GIUGNO
Fino al 2 giugno 2020, sono vietati gli spostamenti da e per l'estero, con mezzi di trasporto pubblici e privati, salvo che per comprovate esigenza lavorative, di assoluta urgenza, ovvero per motivi di salute o negli ulteriori casi individuati con provvedimenti adottati ai sensi dell'articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020.
Gli spostamenti tra lo Stato della Città del Vaticano o la Repubblica di San Marino e le regioni con essi rispettivamente confinanti non sono soggetti ad alcuna limitazione.
SI’ AL RIENTRO DALL’ESTERO
Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Dal 3 giugno, se i dati continueranno ad essere incoraggianti, oltre che su tutto il territorio italiano, sarà possibile viaggiare all’interno degli Stati dell’Unione europea, senza obbligo di quarantena per chi arriva in Italia.
NO ALLA MOBILITA’ DI CHI E’ IN QUARANTENA
È divietata la mobilità dalla propria abitazione o dimora alle persone sottoposte alla misura della quarantena per provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultate positive al virus Covid-19, fino all’accertamento della guarigione o al ricovero in una struttura sanitaria o altra struttura allo scopo destinata.
NO AGLI ASSEMBRAMENTI
È vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
SI’ ALLE MANIFESTAZIONI, EVENTI E SPETTACOLI
Le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico, compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e fieristico, nonché ogni attività convegnistica o congressuale, in luogo pubblico o aperto al pubblico, si svolgono, ove ritenuto possibile sulla base dell’andamento dei dati epidemiologici, con le modalità stabilite con i provvedimenti adottati ai sensi dell'articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020.
IL SINDACO PUO’ DISPORRE LA CHIUSURA DELLE AREE PUBBLICHE O APERTE AL PUBBLICO DOVE E’ IMPOSSIBILE GARANTIRE LA DISTANZA DI SICUREZZA
Il sindaco può disporre la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
SI’ ALLE RIUNIONI MA SOLO GARANTENDO DISTANZA DI SICUREZZA
Le riunioni si svolgono garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
SI’ ALLE FUNZIONI RELIGIOSE
Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni contenenti le misure idonee a prevenire il rischio di contagio.
SI’ ALL’APERTURA DEGLI STABILIMENTI BALNEARI, AGLI ALLENAMENTI SPORTIVI DI SQUADRA E AI MUSEI
Sempre a partire da lunedì 18 maggio potranno riprendere la loro attività gli stabilimenti balneari, così come potranno riprendere gli allenamenti degli sport di squadra e riapriranno i musei. Il tutto sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza specifici.
SI’ ALLA RIAPERTURA DI TUTTI I NEGOZI DI VENDITA AL DETTAGLIO, RISTORANTI, BAR, ESTETISTI, PARRUCCHIERI E DELLE STRUTTURE RICETTIVE
Il Consiglio dei Ministri ha stabilito che da lunedì 18 maggio possono riaprire tutti gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio (quali ad esempio abbigliamento, calzature, eccetera), le attività legate alla cura della persona (parrucchieri, barbieri e centri estetici), così come le attività per la ristorazione (bar ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, eccetera)
Riaprono anche le strutture ricettive, hotel, alberghi eccetera.
Il tutto a condizione che le Regioni accertino che la curva epidemiologica sia sotto controllo e che vengano adottati protocolli di sicurezza
PALESTRE, PISCINE E CENTRI SPORTIVI
SI’ dal 31 maggio la riapertura di palestre, piscine, centri sportivi (disposizione valida in Lombardia).
CINEMA E TEATRO
Dal 15 giugno è prevista la ripresa delle attività di cinema e teatri.
MONITORAGGIO QUOTIDIANO ANDAMENTO SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA
Per garantire lo svolgimento in condizioni di sicurezza delle attività economiche, produttive e sociali, le regioni monitorano con cadenza giornaliera l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e, in relazione a tale andamento, le condizioni di adeguatezza del sistema sanitario regionale.
La Regione, informando contestualmente il Ministro della Salute, può introdurre misure derogatorie, ampliative o restrittive.
SANZIONI
Le violazioni sono punite con sanzioni amministrative che prevedono il pagamento di una somma da 400 a 3.000 euro, aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l'utilizzo di un veicolo.
Nei casi in cui la violazione sia commessa nell’ esercizio di un’attività di impresa, viene aggiunta alla sanzione amministrativa la chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.
L'ordinanza regionale del 17 maggio, obbligo per le mascherine e prova della febbre
Pubblicato in In primo pianoE’ entrata in vigore lunedì 18 maggio, e lo rimarrà fino al 31 maggio, la nuova ordinanza che detta le nuove regole a livello ragionale. In Lombardia continua l’obbligo di della mascherina all’esterno e di misurare la temperatura nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici. Slitta al 31 maggio l’apertura delle piscine e delle palestre.
Piano Mantova: la fibra in tutta la città, 4.3 milioni di investimento nel digitale
Pubblicato in In primo pianoSi è tenuta, venerdì 15 maggio, presso l’aula consiliare del Comune di Mantova, la conferenza stampa di presentazione del progetto “La Fibra in tutta la città”, inserito nel più ampio programma di interventi messo in campo dall’Amministrazione nell’ambito del Piano Mantova. Il programma di misure ed interventi che hanno come fine accompagnare verso una nuova partenza la nostra città sia sul piano economico che sociale.
Il progetto, sostenuto dal sindaco Mattia Palazzi, è stato illustrato dall’assessore alla Polizia Locale del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi e all’Ad della società Mynet Giovanni Zorzoni, presentati dal responsabile della comunicazione istituzionale del Comune Arnaldo De Pietri. L’obiettivo è di dare l’opportunità a tutti i mantovani, in ogni quartiere e in centro, e alle attività economiche di accedere ad avere un’infrastruttura in fibra ottica veloce, sicura e conveniente, potenziando anche la rete wi-fi gratuita nel centro e nei quartieri.
“Non ci saranno differenze tra chi vive in centro e chi vive nei quartieri – ha sottolineato il sindaco Mattia Palazzi -. Tutti avranno la stessa opportunità di una connessione veloce ed efficiente. E’ un servizio importante per cittadini, imprese e professionisti”.
“Abbiamo condiviso il progetto di Mynet – ha evidenziato l’assessore alla Polizia Locale del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi -, un’azienda mantovana leader nel proprio settore, che ha scelto di investire nella nostra città con il suo sviluppo tecnologico, attraverso un piano di investimenti che prevede interventi per circa4 milioni e 300 mila euro suddivisi in quattro anni”.
L’emergenza Covid-19 ha modificato abitudini e creato nuove necessità, accelerando un processo già in atto che vede la connessione alla rete Internet sempre più come un’infrastruttura fondamentale. In questi mesi di lockdown abbiamo visto come dalla presenza, qualità ed efficienza dell’infrastruttura digitale passino anche diritti preziosi come quello alla didattica online e il lavoro in smart working.
L’obiettivo è portare l’infrastruttura digitale su fibra in tutta la città, coprendo le zone ancora escluse da un collegamento veloce alla rete internet e più in generale potenziando tutta la rete esistente, garantendo così un accesso alla rete veloce e sicuro, alla portata di tutti i cittadini e delle attività economiche e professionali.
Ad oggi la situazione sul fronte dell’infrastruttura digitale della nostra città vede su 23.000 le unità abitative a Mantova, circa il 75/80% dotata di una connessione sotto i 100Mbit/s, di queste 4.200 possono accedere solo a connessioni con velocità inferiori a 30Mbit/s, circa il 18%.
Sono 4.400 le attività con partita iva sul territorio cittadino che potrebbero trarre vantaggio da un potenziamento dell’infrastruttura digitale.
Il progetto prevede di iniziare dalle vie di Mantova con una velocità di connessione sotto i 30Mbit/s (circa 18%) ed effettuare i collegamenti sino all’interno dei palazzi.
Il progetto prevede di realizzare collegamenti in vera fibra ottica fino ad 1Gbit/s con costi mensili di una normale Adsl per i clienti residenziali, mentre per le aziende si arriverà fino a 10Gbit/s, per servizi cloud e vdc (negozi, studi e medie aziende).
Il cronoprogramma prevede 4 fasi di sviluppo. La prima partirà entro la fine del 2020 e riguarderà imprese e cittadini che oggi hanno un accesso alla rete con velocità inferiori a 30Mbit/s.
Il secondo step, tra 2021 e il 2022 si rivolgerà a imprese e cittadini con velocità inferiori a 50Mbit/s.
Il terzo step, tra il 2022 e il 2024 a imprese e cittadini con velocità inferiori a 100Mbit/s.
Il quarto e ultimo step si declinerà tra il 2024 e il 2025 e interesserà tutte le imprese e i cittadini con connessioni superiori ai 100Mbit/s.
Riprendono i mercati, ma solo per i generi alimentari e con le nuove regole
Pubblicato in In primo pianoCon la fase 2 ripartono anche a Mantova molte attività economiche, tra queste i mercati cittadini, rionali e contadini ma solo per i generi alimentari. Una ripartenza caratterizzata da regole e disposizioni molto precise e stringenti per garantire e tutelare la salute degli operatori e dei cittadini.
A partire da giovedì 7 maggio prende il via il mercato in piazza Sordello con la presenza di 17 banchi. Nella piazza sarà presente un’area delimitata dove già in precedenza erano concentrati la gran parte degli ambulanti.
“Con la fase 2 – ha sottolineato il sindaco Mattia Palazzi - tornano i mercati e con essi un pezzo della nostra quotidianità. I mantovani hanno saputo rispettare le regole ma dobbiamo stare in guardia e ricordarci che, come è stato sino ad ora, saranno ancora per lungo tempo i comportamenti di ciascuno di noi a determinare se potremo andare avanti o saremo costretti a tornare indietro. Mi raccomando, dunque, prudenza e rispetto delle regole”.
“E’ una ripartenza quella dei mercati che riaccende, sia pur in modo graduale, il vivere quotidiano della città – ha aggiunto il vicesindaco Giovanni Buvoli -. Saremo molto attenti nei controlli perché prima di tutto viene la salute dei cittadini e degli operatori. Rispettiamo le regole perché solo così potremo passo dopo passo uscire dall’emergenza sanitaria e far ripartire la nostra economia”.
La scelta di piazza Sordello è dettata dalla necessità di garantire la rigorosa applicazione delle regole previste dall’ultimo Dpcm del 26 aprile e le successive ordinanza della Regione Lombardia che prevendono la delimitazione fisica delle aree in cui si svolgono i mercati, con l’entrata e l’uscita differenziate e sottoposte ai controlli del rispetto sia delle misure di sicurezza individuale, con l’utilizzo della mascherina e distanziamento sociale, sia del contingentamento numerico degli avventori e della misurazione della temperatura corporea.
Sarà consentito l’accesso all’area del mercato ad un solo componente per nucleo familiare, come avviene anche negli altri punti vendita, fatta eccezione per la necessità di recare con sé un minore di 14 anni o una persona non totalmente autosufficiente. All'interno dell'area potrà stare contemporaneamente un numero massimo di avventori pari al doppio rispetto al numero dei banchi.
Il rispetto delle norme di sicurezza dei mercati comunali sarà garantito e coordinato da un Covid Manager nominato dal comandante della Polizia Locale Paolo Perantoni. Inoltre, presso i mercati comunali sarà presente il personale della Protezione Civile, che avrà anche il compito di rilevare la temperatura al pubblico, tramite termometri agli infrarossi, e della Polizia Locale con il compito di verificare il rispetto delle regole.
Per i mercati contadini queste disposizioni saranno garantite dai gestori e il rispetto delle norme di sicurezza sarà verificato dalla Polizia Locale.
Le medesime regole valgono per tutti i mercati, con la vendita solo di prodotti alimentari anche in questo caso, che si terranno sul territorio comunale venerdì pomeriggio nel quartiere di piazzale Gramsci con la presenza di 6 banchi; sabato mattina nei mercati contadini del Lungorio in piazza Martiri con 36 banchi, a Borgochiesanuova, che si svolgerà anche il martedì mattina, con 50 banchi alimentari e a Lunetta con 4 banchi.
Lunedì pomeriggio riparte il mercato rionale di Te Brunetti con 2 banchi alimentari. Martedì pomeriggio quello di Valletta Valsecchi in via Allende con un banco. Mercoledì mattina riapre anche il mercato contadino di Cittadella in piazza Giulia con 2 banchi.