Coronavirus, una nuova ordinanza del Ministero della Sanità ha chiuso i parchi
Pubblicato in In primo pianoIl Ministro della Salute, Roberto Speranza, venerdì 20 marzo ha firmato l'ordinanza che vieta: l'accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici; di svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto. Resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.
L'ordinanza inoltre impone la chiusura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all'interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
Le disposizioni producono effetto dal 21 marzo e sono efficaci fino al 25 marzo 2020.
Iniziate le operazioni di sanificazione delle strade e dei marciapiedi in città
Pubblicato in In primo pianoHa preso il via martedì 17 marzo a Mantova la sanificazione delle strade e marciapiedi della città. Le operazioni riguarderanno il centro, le periferie e le frazioni. “Questa mattina – ha scritto su Facebook il sindaco Mattia Palazzi - è partita alle 7 l’operazione di igienizzazione straordinaria della città. Sono in azione 15 squadre di Mantova Ambiente che interverranno in tutti i quartieri. Durerà due o tre giorni. Abbiamo scelto di anticipare e rafforzare l’intervento straordinario che solitamente facciamo ad inizio estate.
Oltre a quello che si inquadra come un lavaggio straordinario di strade e marciapiedi, sono previste delle azioni puntuali di disinfezione in aree e superfici di maggiore frequentazione, che in questo periodo possono e devono coincidere con le zone più prossime agli esercizi che rendono disponibili generi di prima necessità, uffici rimasti aperti al pubblico, panchine e aree. In tali aree si interverrà con un’azione sanificante garantita dall’impiego di ipoclorito in soluzione acquosa, in concentrazione inferiore allo 0,1%.
Anche in queste aree e superfici ristrette nessun problema per persone ed animali. Grazie agli operatori di Mantova Ambiente-Tea”.
"Dedichiamo qualche minuto anche alle persone più fragili con una telefonata". Inizia così l'invito via web del sindaco Mattia Palazzi per impiegare bene il nostro tempo in questi giorni in cui dobbiamo stare a casa. I destinatari della telefonata sono in particolare gli anziani, le persone più fragili anche in questa difficile emergenza sanitaria.
Ha preso il via lunedì 16 marzo la campagna proposta dal primo cittadino: “Bagoliano un po'…diamo valori al tempo” #HoTempoPerte con la quale si chiede ai cittadini di telefonare una volta al giorno ad un anziano.
“Gli anziani sono la parte non digitale della nostra comunità – spiega Palazzi nel video – e in questo periodo non hanno quindi possibilità di comunicare, mentre è importante per loro portarsi raccontare. Allora dedichiamo dieci-quindici minuti al giorno del nostro tempo per telefonare agli anziani, che possono essere i nostri nonni, oppure gli anziani che conosciamo ma anche quelli che non conosciamo, magari quei vicini di casa che in questo modo possiamo finalmente conoscere. Una telefonata – conclude il sindaco – per farsi raccontare dagli anziani, per ascoltarli, chiedere loro come stanno. Un modo semplice e bello per stare insieme e non lasciare nessuno da solo”.
Scarica il nuovo modulo per l'autodichiarazione
Pubblicato in GovernoLe misure riguardanti l'emergenza sanitaria prevedono di evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle Forze di polizia statali e locali.
La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato.
Le novità sul sito del Ministero
Scarica il nuovo modulo:
Ordinanza di chiusura dei centri per i disabili
Pubblicato in GovernoIl sindaco Mattia Palazzi ha firmato, venerdì 13 marzo, l’ordinanza di chiusura dei Centri Diurni Disabili e dei Centri Socio-Educativi della città per far fronte all’emergenza epidemiologica. In sostanza, la chiusura riguarda le strutture quali servizi diurni per disabili, sia di natura socio-sanitaria che socio-assistenziale (Cdd, Cse e Sfa). E’ prevista la decorrenza immediata nel rigoroso rispetto dei limiti e dei comportamenti indicati nelle normative per prevenire ancora più efficacemente il rischio di contagio per i disabili.
Campagna di raccolta fondi per l'emergenza sanitaria
Pubblicato in GovernoLa Fondazione Comunità mantovana, di intesa con l’Azienda Socio Sanitaria, ha avviato giovedì 12 marzo una campagna di raccolta straordinaria per far fronte all’emergenza generata dalla diffusione del coronavirus per supportare coloro che si trovano in prima linea in questa urgenza: i nostri medici, i nostri infermieri, i nostri volontari.
L’obiettivo iniziale è di raggiungere la raccolta di 100mila euro. La Fondazione ha già stanziato la medesima cifra per raddoppiare l’importo.
Con i fondi raccolti saranno acquistate apparecchiature che potranno servire tutti i presidi e l’intero territorio mantovano; nell’attuale situazione di emergenza servono due ecografi, alcune telemetrie e due dispositivi di radiologia diretti.
Il contributo, anche con una piccola donazione, potrà essere versato tramite bonifico bancario sul conto corrente presso Banca Intesa intestato a: Fondazione Comunità mantovana onlus. Iban: IT 67 B 03069 09606 100000017734. Causale Fondo Emergenza Coronavirus.
Le donazioni sono fiscalmente detraibili con le vigenti disposizioni fiscali. Le donazioni sono completamente deducibili dal reddito di impresa ai sensi della legge 133/99 art. 27 comma 19).
Gli uffici della Fondazione Comunità Mantovana restano a disposizione per ulteriori informazioni e sono raggiungibili telefonicamente allo 0376 237249 oppure via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Covid-19, le nuove disposizioni previste dal decreto del Presidente del Consiglio
Pubblicato in In primo piano 2013Pubblichiamo la sintesi delle nuove disposizioni previste dal nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri valide dal 12 al 25 marzo allo scopo di contrastare il Covid-19.vid-19 adottate sull'intero territorio nazionale per contrastare e contenere il virus. Le attività sospese e quelle aperte.
SINTESI DELLE NUOVE DISPOSIZIONI PREVISTE DAL NUOVO DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E VALIDE DAL 12 MARZO 2020 AL 25 MARZO 2020
Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sono adottate, sull’intero territorio nazionale, le seguenti misure:
SOSPESE LE ATTIVITA' COMMERCIALI AL DETTAGLIO AD ECCEZIONE DI QUELLE ALIMENTARI
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità (vedi elenco) sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività.
Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.
Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Elenco attività commerciali di prima necessità che restano aperte:
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
SOSPESE LE ATTIVITA' DI RISTORAZIONE, CONSENTITA LA CONSEGNA A DOMICILIO
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Restano, altresì, aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
SOSPESE LE ATTIVITA' CHE RIGUARDANO I SERVIZI ALLA PERSONA
Sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti) diverse da quelle individuate nell'elenco.
Elenco servizi alla persona che restano aperti:
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse
GARANTITI I SERVIZI BANCARI, FINANZIARI, ASSICURATIVI E ATTIVITA' SETTORE AGRICOLO, ZOOTECNICO E FILIERE
Restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
GARANTITO IL TRASPORTO PUBBLICO SALVO ULTERIORI DISPOSIZIONI DA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E DEL MINISTRO DELLA SALUTE
Il Presidente della Regione con ordinanza di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legge 23 febbraio 2020 n. 6, può disporre la programmazione del servizio erogato dalle Aziende del Trasporto pubblico locale, anche non di linea, finalizzata alla riduzione e alla soppressione dei servizi in relazione agli interventi sanitari necessari per contenere l’emergenza coronavirus sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro della salute, può disporre, al fine di contenere l’emergenza sanitaria da coronavirus, la programmazione con riduzione e soppressione dei servizi automobilistici interregionali e di trasporto ferroviario, aereo e marittimo, sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GARANTITI I SERVIZI ANCHE CON SMART WORKING
Fermo restando quanto disposto dall’articolo 1, comma 1, lettera e), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 e fatte salve le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza, le pubbliche amministrazioni, assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81 e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza.
ATTIVITA' PRODUTTIVE E PROFESSIONALI
In ordine alle attività produttive e alle attività professionali si raccomanda che:
a. sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
b. siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
c. siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
d. assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
e. siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali;
1. per le sole attività produttive si raccomanda altresì che siano limitati al massimo gli spostamenti all’interno dei siti e contingentato l’accesso agli spazi comuni;
2. in relazione a quanto disposto nell’ambito dei numeri 7 e 8 si favoriscono, limitatamente alle attività produttive, intese tra organizzazioni datoriali e sindacali.
SMART WORKING PER TUTTE LE ATTIVITA' NON SOSPESE
Per tutte le attività non sospese si invita al massimo utilizzo delle modalità di lavoro agile.
Le disposizioni sono attive DAL 12 MARZO 2020 e sono efficaci sino AL 25 MARZO 2020
Dalla data di efficacia delle disposizioni del presente decreto cessano di produrre effetti, ove incompatibili con le disposizioni del presente decreto, le misure di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020.
Le disposizioni del presente decreto si applicano alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.
Esonero per il pagamento delle rette dei servizi comunali per le scuole dell’infanzia
Pubblicato in GovernoLa Giunta Palazzi, mercoledì 11 marzo, ha deliberato l’esonero del pagamento delle rette dei servizi comunali rivolti alle scuole dell’infanzia nel mese di marzo per l’emergenza Covid – 19. L’esonero riguarda le tariffe dei servizi relativi al post-scuola delle scuole dell’infanzia comunali paritarie e del servizio di trasporto scolastico.
Le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica hanno disposto la sospensione dei servizi educativi per l’infanzia, in cui rientrano le scuole dell’infanzia comunali paritarie e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado dal 2 marzo al 3 aprile. Nelle casse del Comune di Mantova ci saranno minori entrate pari a 1.280 euro per il trasporto scolastico e 1.470 euro per il doposcuola delle scuole dell’infanzia.
Il Comune di Mantova sta chiedendo a tutti di restare a casa il più possibile, per questo, per aiutare i nostri anziani, a 24 ore di distanza dal nuovo decreto, ha attivato un servizio per la spesa a domicilio per chi ha più di 70 anni.
“State in casa, la spesa per gli alimenti e le medicine la facciamo noi e ve la portiamo a domicilio”. Le nuove disposizioni, più severe e rigorose, emanate dal Governo per arginare la diffusione del coronavirus, raccomandano a tutti di stare in casa il più possibile, e hanno lo scopo di difendere il servizio sanitario nazionale e tutelare la salute di tutti in particolare quella delle persone più anziane e fragili.
Per questa ragione l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Mantova, insieme al Sepris, ha attivato un servizio di spesa a domicilio per le persone con più di 70 anni. Da martedì 10 marzo, dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle 12.30, telefonando al numero 0376 376860 sarà possibile comunicare la lista di alimenti e farmaci di cui si ha bisogno e i volontari del Sepris faranno la spesa portandola poi direttamente a domicilio.
“In momenti di emergenza come questi - ha sottolineato l’assessore al Welfare Andrea Caprini - una comunità ha il dovere di pensare principalmente ai più fragili. Ai nostri anziani diciamo di stare in casa e di non preoccuparsi per la spesa e per le medicine perché andiamo noi a prenderle e ve le portiamo direttamente a casa”.
Gli anziani, chiamando il numero 0376 376860, entreranno in contatto con gli operatori che daranno un codice tenere riservato per evitare il rischio di truffe. Gli operatori saranno tutti dotati di mascherine e guanti a tutela della salute pubblica.
Palazzi: "Non abbiamo i limiti della zona rossa, ma evitiamo gli spostamenti inutili"
Pubblicato in In primo piano“Non siamo nella zona rossa, ma evitiamo gli spostamenti inutili”. A dirlo è stato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi alla conferenza stampa che si è tenuta in Comune domenica 8 marzo, poche ore dopo il decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte firmato nella notte, decreto che impone fino al 3 aprile le restrizioni al movimento delle persone per frenare l’emergenza Coronavirus, in Lombardia e in alcune province di Veneto, Emilia Romagna e Piemonte.
Nel contempo, Palazzi ha anche ribadito che non sono previste le misure rigide della zona rossa che erano in vigore a Codogno e nei Comuni vicini, dove non si poteva uscire di casa. “Faccio appello ai cittadini di uscire solo per necessità, per lavoro o per motivi di salute – ha aggiunto -. Nel decreto però non c’è il divieto assoluto di uscire e soprattutto tutti possono ritornare nella propria abitazione. L’invito è di evitare i contatti che non siano strettamente necessari, ma si può raggiungere il posto di lavoro nel Comune di residenza o fuori”.
Poi sono state ricordate le altre limitazioni: confermata la chiusura delle scuole, delle Università, delle palestre e dei musei fino al 3 aprile.
“E’ atteso un nuovo decreto che favorirà i congedi parentali – ha annunciato il primo cittadino – per aiutare le famiglie che hanno i bambini a casa da scuola. E’ sconsigliabile affidarli ai nonni in quanto categoria a rischio”.
Le attività commerciali dovranno rispettare la distanza di un metro per i clienti. I bar e i ristoranti potranno rimanere aperti dalle 6 alle 18. Se queste norme non saranno rispettate è previsto il ritiro della licenza. “E’ ancora da chiarire – ha detto Palazzi – se dopo le 18 si possono erogare i cibi da asporto a domicilio”. Su questo aspetto si attende la risposta al quesito rivolto alla Prefettura.
Nei giorni festivi e prefestivi saranno chiuse le medie e grandi strutture di vendita, oltre agli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali. Non è ancora chiaro se in questi giorni possono aprire le attività commerciali alimentari. Anche sui mercati settimanali, se sono ammessi oppure no, si attende il pronunciamento della Prefettura.
“Nel decreto si raccomanda di evitare assembramenti di persone nei negozi, nei mercati e nelle fiere – ha sottolineato Palazzi -, a mio avviso andrebbero evitati”. Anche questo è un altro punto da chiarire.
Sono sospesi gli eventi pubblici, gli incontri sportivi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento delle competizioni, delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse.
Sono sospesi tutti gli spettacoli, dai cinema ai musei alle attività sportive. Il divieto scatta per i pub e le discoteche, le sale bingo, le sale giochi. No alle cerimonie religiose, anche se le chiese possono rimanere aperte.
E’ in arrivo, ha annunciato ancora Palazzi, il decreto economico che dovrebbe decidere le misure a sostegno delle imprese e delle famiglie, sulla fiscalità e soprattutto per i Comuni che con il fenomeno epidemiologico avranno pesanti conseguenze nei bilanci.
“Tra stanotte e questa mattina – ha concluso il sindaco – ho rivenuto 700 messaggi. Su tanti punti dobbiamo ancora fare chiarezza, ma lo faremo via via che arriveranno le circolari interpretative per dirimere i dubbi. E non mancheremo di informare i cittadini”.