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Figli, genitori e nonniHa preso il via il nuovo ciclo di tre incontri dedicati alle famiglie (mamme, papà e nonni) dei bambini da zero a sei anni della organizzati dal Comune di Mantova e curati dalla pedagogista Antonella Arioli. Tutti gli incontri si terranno presso la scuola dell’Infanzia comunale Ferrari in via Conciliazione 65.

Il primo appuntamento è stato martedì 4 dicembre dalle 18 ed ha per titolo: “Mamme equilibriste: come conciliare tanti ruoli”. Gli appuntamenti proseguono martedì 11 dicembre alle 20,30 “Papà al timone: alla ricerca dello stile paterno.

Quindi, l’ultimo incontro sarà martedì 18 dicembre alle 18 “Nonni in prima linea: un’importante risorsa educativa”. L’ingresso è gratuito. Per prenotare si potrà telefonare allo 0376376866 (Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione del Comune di Mantova) o scrivere una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Le band Stato Sociale e Planet FunkE’ ricco il calendario di eventi natalizi in città. Il Comune di Mantova, in sinergia e in collaborazione con le realtà sociali e culturali, con le associazioni, ha realizzato un articolato programma con numerosi concerti di Natale, mercatini con appuntamenti gastronomici, le bancarelle, attività ricreative per i bambini, le conferenze, le mostre e gli spettacoli.

In centro e nei quartieri risplendono le luminarie. In piazza Virgiliana è animata dal Thum Winter Village, la pista di pattinaggio, il trenino, tours e visite guidate storico-artistiche in centro dove è aperta, a Palazzo della Ragione, la mostra dedicata a Chagall, mentre a Palazzo Te continua la mostra su Tiziano e Richter. Il brindisi in piazza Sordello quest’anno sarà con lo Stato Sodale e i Planet Funk, un Capodanno col botto perché saranno due gruppi molto conosciuti da un pubblico giovane. I primi ad esibirsi saranno i bolognesi dello Stato Sociale fino al brindisi di mezzanotte. Poi lasceranno la scena ai Planet Funk, gruppo italianissimo che si esibirà dopo lo spettacolo pirotecnico sui laghi. Si ballerà, quindi, fino alle 3 del mattino con un dj set. Insomma, tanta energia è pronta a sprigionarsi in piazza Sordello e dintorni: ce n'è abbastanza anche quest'anno per non annoiarsi.

“In questi tre anni di responsabilità e di governo della città – ha scritto il sindaco Mattia Palazzi nella presentazione del libretto-guida agli eventi - abbiamo messo tutto il nostro impegno e il nostro entusiasmo per realizzare una Mantova più bella, più giusta, più dinamica.

Per troppo tempo la nostra città, la sua politica, ha sprecato preziose energie nel lamentarsi, sentendosi poco valorizzata, e spesso dividendosi. Noi crediamo in una città ambiziosa e unita. Anche per questo abbiamo moltiplicato le occasioni di aggregazione sociale, di richiamo culturale, per provare a risvegliare e rafforzare in ciascun mantovano l’orgoglio di appartenere ad una straordinaria città, perché spetta a noi, tutti noi, il compito di voler bene per primi alla nostra città e lavorare per il futuro, per i giovani, per Mantova. Auguro a voi e ai vostri cari un sereno Natale nella speranza che possiate trovare interessanti le tante iniziative che la città propone per Natale e Capodanno”.

E’ possibile vedere o scaricare sul e dal nostro sito il programma completo degli eventi natalizi.

Inaugurato l'albero di Natale donato da BressanoneE’ stato inaugurato l’Albero di Natale nel rondò di piazza Martiri di Belfiore. Sabato 1° dicembre si è svolta la tradizionale cerimonia davanti all’abete che è stato donato dal Comune di Bressanone. “Entriamo sempre più nell’atmosfera natalizia – ha detto l’assessore del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi-. Grazie alla città amica di Bressanone che per il 21°anno ci ha donato l’albero di Natale”.

Per il Comune di Bressanone era presente il vicesindaco Claudio Del Piero: “Vi porto gli auguri di buone feste da parte di tutta la nostra comunità – ha detto – e mi auguro che l’amicizia tra le nostre città possa continuare in futuro”. Alla cerimonia erano presenti anche gli assessori locali Paola Nobis e Marianna Pavesi. Bressanone era rappresentata anche dall’assessore al Personale, Lavori Pubblici e Famiglia Paula Bacher.

Dopo i saluti istituzionali, si sono esibiti con i canti natalizi il Coro di Voci Bianche “Voci in Festa Città di Mantova”, diretti dal maestro Marino Cavalca dell’associazione culturale Pietro Pomponazzo. In piazza Martiri ha suonato anche “Quartetto di fiati della Scuola di Musica di Bressanone”. Le musiche in piazza hanno attirato diversi curiosi che si sono fermati ad ascoltare il momento musicale organizzato davanti alle Poste.

La firma del Mantova Challenge al BibienaSabato 1 dicembre, a Mantova, nell’ultima giornata del 1st World Forum on Urban Forests, il primo forum mondiale sulle foreste urbane, è stato lanciato il Mantova Challenge che “sfiderà” le città del mondo intero ad aderire al programma Tree Cities of the World, un’iniziativa congiunta della Arbor Day Foundation e della la FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations).


Si tratta di un riconoscimento a livello mondiale che va alle città di tutti i continenti che con azioni concrete si impegnano a creare contesti favorevoli per una corretta gestione del verde e delle foreste urbane, in linea con la Call for Action, lanciata al Forum, che mira a sensibilizzare tutti sulla necessità di costruire città più verdi, più salutari e quindi più felici.

Il Mantova Challenge/Tree Cities of the World è la versione internazionale di Tree City USA, il progetto di grande successo della Arbor Day Foundation che negli Stati Uniti ha già “premiato” più di 3400 comunità. Oltre all’impegno per la riforestazione, l’obiettivo del Mantova Challenge è quello di creare una rete tra comunità mondiali, dove condividere conoscenze e metodi per una gestione sostenibile delle aree verdi urbane.

«Ora più che mai, gli alberi e le foreste sono componenti vitali per rendere le comunità del mondo più sane, più sicure e più sostenibili - ha affermato Dan Lambe, presidente della Arbor Day Foundation, la più grande ONG americana dedicata alla semina e riforestazione con più di un milione di membri e sostenitori. «Ed è per questo motivo che collaboriamo con la FAO per riconoscere città e paesi impegnati a garantire che alberi e foreste urbane siano appropriatamente gestiti».
«Siamo sicuri che il Mantova Challenge - ha dichiarato Simone Borelli forestry officer della FAO - possa stimolare le amministrazioni locali a migliorare i design di pianificazione e gestione degli alberi e delle foreste cittadine, trasformando le città in comunità più verdi, più sane e più felici e anche più inclusive».

Il programma Tree Cities of the World si basa su cinque criteri fondamentali che una città deve osservare per poter ricevere questo importante riconoscimento. Costituire un Comitato degli Alberi, affidandone la cura ad un membro dello staff municipale o ad un gruppo di cittadini è il primo passo. Il comitato si doterà, quindi, di un regolamento che delinea i lavori necessari per il mantenimento del verde urbano e le penalità nel caso questi non siano effettuati. È, inoltre, necessario fare un inventario del patrimonio della flora locale, in modo da attuare un efficiente piano a lungo termine per la semina e la cura degli alberi cittadini. Al Comitato dovrà essere assegnato un budget per la messa in opera dei lavori di riforestazione. Al fine di sensibilizzare la comunità e coinvolgerla nel progetto sempre di più, il Comitato dovrà organizzare una manifestazione annuale per celebrare gli alberi e le foreste locali e mostrando a tutti i cittadini i successi raggiunti.

L’iniziativa poteva partire solo da Mantova, che per il secondo anno consecutivo ha conquistato il titolo di città più verde d'Italia nella classifica Ecosistema Urbano 2018 stilata da Legambiente e Ambiente Italia.
«Piccola e meravigliosa, Mantova continua a coltivare l’ambizione sfrontata di parlare al mondo - ha dichiarato il sindaco Mattia Palazzi -. Sono le città che ora devono raccogliere la sfida decisiva della sostenibilità del pianeta. Le piante rendono le città più belle, più sicure e più giuste. Per questo abbiamo deciso di investire come nessuno prima di noi nel verde urbano».

Per informazioni sul Mantova Challenge e sulla Call for Action:
https://www.wfuf2018.com/en-ww/call-for-action.aspx

 Il World Forum on Urban Forests è promosso da FAO, organizzato da Comune di Mantova, Politecnico di Milano, SISEF con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente, Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste. 

Main Partner: Gruppo Tea Spa. Partner: Finservice, Confagricoltura.

 Arbor Day Foundation

Fondata nel 1972, Arbor Day Foundation è cresciuta fino a diventare la più grande ONG dedicata alla semina e riforestazione, con più di un milione di membri, sostenitori e partners. Dal 1972, più di 300 milioni di alberi della Fondazone sono stati piantati in quartieri, comunità, città e foreste intorno al mondo. La nostra missione è di aiutare gli altri a comprendere e a utilizzare gli alberi come una soluzione a tante delle problematiche globali che fronteggiamo oggi, tra cui la qualità dell’aria e dell’acqua, i cambiamenti climatici, la deforestazione, la povertà e la fame nel mondo. la Fondazione Arbor Dayeduca e impegna i suoi membri e le comunità mondiali a sostenere la riforestazione, la cura e le manifestazioni per gli alberi. Maggiori informazioni sul sito: www.arborday.org

La FAO
Fondata in 1945, la FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations), presente in più di 130 nazioni, è una Agenzia Specializzata a capo degli sforzi internazionali per fronteggiare la fame nel mondo. L’Organizzazione è composta da 194 Stati membri, 2 membri associati e 1 organizzazione membro – l’Unione Europea. La missione della FAO è di aumentare i livelli di nutrizione e gli standard di vita di tutte le popolazioni degli Stati membri; di garantire dei miglioramenti nell’efficienza di produzione e distribuzione di cibo e prodotti agricoli; di assicurare una gestione sostenibile delle risorse naturali; e di contribuire all’espansione dell’economia mondiale e alla lotta contro la fame nel mondo. Maggiori informazioni sul sito: www.fao.org

I relatoriLa tesi di laurea al Politecnico Polo di Mantova di Carlo Masgoutiere non è rimasta nel cassetto, ma è diventata una start up che ha portato alla costruzione del prototipo di nuova unità abitativa 60 metri quadrati realizzata con la stampante in 3D.
Il modello è stato illustrato venerdì 23 novembre nella sede di Pantacon in via Sant’Agnese 10. Ne hanno parlato l’assessore al Welfare e alla Creatività e Partecipazione Giovanile Andrea Caprini, il presidente del Collgio Geometri di Mantova Davide Cortesi e l’ideatore della start up Carlo Masgoutiere. “Abbiamo voluto offrire un’opportunità ai giovani – ha sottolineato Caprini – per dare sfogo alla creatività e a soluzioni abitative che guardano all’innovazione”.


Il progetto consiste nella creazione di un campus didattico sperimentale per la costruzione di un prototipo di un’unità abitativa ecosostenibile ed energeticamente autonoma attraverso tecniche progettuali e produttive legate a tecnologie innovative di manifattura digitale nello spazio aperto della sede del Creative Lab di Lunetta via Valle d’Aosta 18, per rendere abitabile la struttura e poterne certificare e brevettare il processo.
E’ già stata presentata una richiesta ufficiale con risposta positiva per il comodato d’uso dell’area aperta verde del Creative Lab al Comune di Mantova per effettuare la sperimentazione di un’unità abitativa con una forma unitaria a cupola formata dalla composizione di blocchi connessi da incastri e rinforzi in acciaio.
La progettazione digitale tridimensionale permette di elaborare un progetto che può essere trasformato precisamente nella realtà grazie alle tecnologie di stampa tridimensionale di grande formato, garantendo l’esatta corrispondenza geometrica tra modello digitale e risultato materico reale.


La tecnologia di stampa tridimensionale di grande formato permette la strutturazione di casseforme stampo riutilizzabili o a perdere in plastica riciclata o naturale di dimensioni fino ad un metro cubo, successivamente riempite in materiali naturali come la terra cruda mista a fibre vegetali come la paglia, la lolla o la pula di riso, di canapa e di mais. Per quanto riguarda l’isolamento esterno la volontà, grazie alla presenza di Rockwool Italia come partner, è quella di usare la lana di roccia come cappotto esterno.


La struttura una volta finita sarà completata da pannelli fotovoltaici, un impianto elettrico predisposto nella doppia pelle della struttura stessa in fase di progettazione, pareti verdi ad orti verticali idroponici per l’auto-produzione di vegetali di consumo.
La struttura così progettata garantisce un costo molto basso per quanto riguarda i materiali, velocità e semplicità costruttiva, elevate possibilità di personalizzazione e caratteristiche termodinamiche elevate.


Le realtà partner del progetto in essere sono la Csp Wasp di Massalombarda di Ravenna, l'azienda che produce le macchine che dovrebbero essere acquistate e che fornirà assistenza tecnica, la RockWool Italia di Milano, il Politecnico di Milano Polo di Mantova, il Collegio dei Geometri di Mantova, l'Istituto Superiore Enrico Fermi di Mantova, il Fab Lab di Mantova, il Liceo artistico di Mantova, Pantacon, Enaip Lombardia e Sitip.

I protagonisti della conferenza stampaIl cambiamento climatico sta mettendo a rischio il pianeta. Il Comune di Mantova, in collaborazione con il dipartimento di Progettazione e Pianificazione in ambienti complessi dell’università Iuav di Venezia, da un anno lavora per definire le linee guida del piano per l’Adattamento Climatico e per indirizzare la futura pianificazione territoriale, la pianificazione e gestione del verde, la gestione delle acque, eccetera, ed essere orientati alla resilienza e all’adattamento ai cambiamenti climatici. Le linee sono state presentate martedì 20 novembre nella Sala Consiliare dall’assessore all’Ambiente Andrea Murari e dal professor Francesco Musco, docente del Dipartimento di Pianificazione dell'Università Iuav di Venezia.


“Le linee guida – ha sottolineato Musco - vanno ad inserirsi in un quadro di sviluppo di ampia portata definito dall’amministrazione. Riguarda non solo gli aspetti dell’adattamento e della mitigazione climatica, ma consiste in un vero e proprio riassetto del territorio in chiave sostenibile. Le linee hanno l’obiettivo generale di aumentare la resilienza del territorio mantovano rispetto agli impatti del cambiamento climatico, definendo strategicamente i punti chiave, procedurali e fisici, dell’adattamento climatico nella città di Mantova. Lo studio, letto in chiave strategica, si pone alla base della redazione puntuale di un vero e proprio piano clima per la città, individuando le caratteristiche peculiari del territorio e della conformazione spaziale della città e proponendo azioni specifiche volte all’adattamento”. Le aree prese in esame per lo studio sono il Boma, il centro storico, Cittadella, l’area industriale e Palazzo Te.


Ad introdurre l’incontro è stato l’assessore Murari, affiancato dal suo staff formato dalla dirigente Giulia Moraschi, Roberta Marchierò ed Elisa Parisi. “Dalle bombe d'acqua alle ondate di calore, dalle tempeste di vento al proliferare di insetti portatori di nuove malattie: gli effetti dei cambiamenti climatici sono sempre più drammaticamente visibili - ha evidenziato Murari - e in questa corsa contro il tempo i territori devono farsi carico di implementare le azioni necessarie a proteggersi. Di qui la necessità di redigere un piano di adattamento che rappresenta un nuovo approccio alla pianificazione della città e fornisce indicazioni che contageranno la programmazione futura di tutti i settori del Comune”.

La consegna dell'Arlecchino d'OroLunedì 19 novembre al Teatro Sociale, al termine del secondo appuntamento della stagione di Prosa al Teatro Sociale, Natalino Balasso ha ricevuto il premio Arlecchino d’Oro assegnato dalla Fondazione Artioli. Alla consegna sono intervenuti, oltre all’attore comico, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e il presidente della Fondazione Francesco Ghisi. Si tratta di un riconoscimento alla carriera che, a partire dal 1999, viene attribuito una volta l’anno, a Mantova, ad un artista di rilievo internazionale nel cui percorso abbia saputo valorizzare la mescolanza tra le varie arti. Il riconoscimento all’artista è stato dato perché ha lavorato con ingegno multiforme e grazie alle tecniche creative tipiche della Commedia dell'Arte, ha saputo elaborare personaggi innovativi e di assoluto rilievo. Attore, comico e autore di teatro, cinema, libri e televisione, Balasso ha debuttato nel 1990 in teatro, nel 1998 in televisione, nel 2007 al cinema e negli ultimi anni è approdato anche su youtube con il canale di satira Telebalasso, show monologante ruvido e terrigno, stonato e fuori tempo, ridicolo e straziante.


L’attore veneto nel corso della sua carriera è passato con agilità dall’interpretazione dei personaggi di Beckett, Cechov e Shakespeare, a quella di sue creazioni come il malvagio opportunista Toni Sartana di La Cativissima o il visionario Vito Cosmaj di Delusionist. Proprio nel 2018 ha ricevuto il 53° premio basilica palladiana e ha recitato per Alice Rohrwacher in Lazzaro Felice, premiato per la miglior sceneggiatura a Cannes.

Prima della premiazione Balasso è andato in scena con lo spettacolo “Arlecchino servitore di due padroni”, capolavoro di Carlo Goldoni, che ha trasportato gli spettatori in una dimensione giocosa e leggera, a tratti malinconica e ricca di suspense invitandolo e ad una festa che celebra la potenza stessa del teatro e il talento di chi ogni sera calca le tavole del palcoscenico. La regia di Valerio Binasco ha creato un perfetto meccanismo comico, una girandola di maschere e personaggi della Commedia dell’Arte, specchio di una borghesia dinamica e virtuosa, celebrazione dell’intraprendenza femminile e dell’amore romantico, ma soprattutto commedia che dal 1745 non smette di affascinare il pubblico.
Mantova lo aveva già ospitato come autore in occasione del Festivaletteratura e lo accoglie nuovamente con un premio che cade a pennello, considerata la sua interpretazione di un Arlecchino originale e fuori dagli schemi, che ha saputo infondere nuova vita alla maschera che tutti conosciamo.

L'inaugurazione dell'Info AspefAspef, in sinergia con il Comune di Mantova, ha inaugurato in piazzale Gramsci i nuovi spazi che accoglieranno i servizi domiciliari (Sad e AdI) e l’Info Aspef. Il nuovo servizio offrirà ai cittadini di Mantova, in collaborazione con le associazioni di volontariato, un punto di riferimento dove attingere informazioni utili e organiche sui servizi sociali, sanitari e socio-sanitari erogati dalle strutture di Mantova. Uno sportello al quale il cittadino può rivolgersi per orientarsi nei percorsi di assistenza nella nostra città. Il servizio sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.


La sede è stata presentata al pubblico sabato 17 novembre. Al taglio del nastro sono intervenuti il presidente Aspef Vinicio Fiorani, il vice sindaco Giovanni Buvoli, affiancato dagli assessori Nicola Martinelli e Andrea Caprini e il Prefetto Sandro Lombardi. La cerimonia è iniziata con la benedizione di Monsignor Sergio Denti.


La struttura di piazzale Gramsci, adeguatamente ampliata e attrezzata, nasce negli spazi adiacenti alla farmacia comunale che, dal 18 novembre sarà aperta anche tutte le domeniche ed i giorni festivi, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. “Il progetto nasce dalla volontà di garantire ai cittadini una farmacia di riferimento aperta 7 giorni su 7 – ha sottolineato Fiorani -, un valore aggiunto anche per i cittadini non residenti che si rivolgono alle strutture sanitarie della città”.


“Il Centro informativo rivestirà un ruolo importante per semplificare la vita ai cittadini, anziani e non solo –ha dichiarato Buvoli –, che necessitano di prestazioni socio sanitarie per sé o per i propri cari. Con questo nuovo servizio, quindi, rispondiamo concretamente ad una necessità espressa dall'utenza. Il nuovo Info Aspef si trova ubicato in uno spazio strategico della città, a ridosso del centro, adiacente alla Farmacia Comunale, comodo da raggiungere e con un proprio parcheggio. Cosa sarebbe la nostra città senza Istituzioni, come Aspef il cui unico interesse è quello di prendersi cura delle fragilità che in ogni comunità esistono? Sarebbe certamente una città meno giusta e una comunità meno coesa. Perché l’impegno che Aspef e con essa il Comune promuove ogni giorno, cercando sempre di migliorarci, è quello di tenere insieme l’attenzione alla persona e il destino dell’intera comunità. Perché non ci può essere comunità cieca e sorda al bisogno di cura, di relazione, di cittadinanza che ciascun individuo esprime. Ciò che stiamo provando a garantire si chiama diritto ad una vita degna. I nostri giovani hanno bisogno di fiducia e speranza, i nostri anziani di serenità”.
All’interno della nuova struttura socio-sanitaria ci sarà il personale adeguatamente formato per dare indicazioni a tutti i cittadini, che, colpiti da una emergente necessità sanitaria o sociale, si trovano disorientati non sapendo a chi rivolgersi per un’adeguata assistenza.

E' stato anche comunicato il nuovo orario più esteso della Farmacia Gramsci che è entrato in vigore a partire da domenica 18 novembre. L'orario di apertura al pubblico è più esteso per garantire alla cittadinanza una farmacia di riferimento aperta tutti i giorni, festivi inclusi. Sarà aperta lunedì, sabato e domenica dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle13.30 e dalle 15.30 alle19.30. L’ampliamento dell’orario di servizio della farmacia comunale gestita da Aspef, più volte richiesto dai cittadini, faciliterà il reperimento di farmaci anche nelle giornate festive.

La vicinanza con il Pronto Soccorso dell’ospedale Carlo Poma costituisce un valore aggiunto anche per i cittadini non residenti che potranno contare su un servizio aperto sette giorni su sette.

I relatori alla conferenza stampaSaranno creati 245 i nuovi posti auto per il centro. 145 nuovi posti arriveranno con un piano interrato per il nuovo parcheggio Apcoa del Lungolago Gonzaga che si aggiungono ai 100 già presenti e ai 100 nuovi posti auto gratis con l’ampliamento del parcheggio di Campo Canoa, con un investimento di 400 mila euro previsto nel bilancio 2019. Il 13 novembre in consiglio comunale sarà approvata la convenzione con Apcoa e la progettazione preliminare. La partita era aperta dal ’96. E’ stato evitato il rischio di causa risarcitoria, dopo il dispositivo del Tar che ha imposto un accordo al Comune e ottenuti nuovi parcheggi in centro storico.

“Dopo Esselunga – ha commentato il sindaco Mattia Palazzi alla conferenza stampa di mercoledì 7 novembre in Comune con il vice sindaco Giovanni Buvoli e gli assessori Andrea Murari e Iacopo Rebecchi -, abbiamo risolto un altro problema ereditato dal passato. E’ stato trasformato in una opportunità per Mantova. Rischiavamo danni e risarcimenti. Così, otteniamo un nuovo parcheggio con le risorse del privato. Era molto tempo che a Mantova non si realizzavano parcheggi per il centro storico. Anche su questo versante l’immobilismo è finito, ora le cose si fanno. E’ un risultato storico. Rischiavamo una pesante causa risarcitoria e invece portiamo a casa per la città un parcheggio di 245 posti auto, di cui 145 interrati e dunque totalmente nuovi. Quanto tempo era che non si faceva un nuovo parcheggio in città? È davvero un grande risultato ed è una garanzia che a gestire la partita sia Apcoa, gruppo leader in Italia, e non solo, per i parcheggi. Aggiungo un’altra notizia importante. Come preannunciato, allargheremo nel 2019 il parcheggio di Campo Canoa, servito con la navetta gratuita. Il che permetterà di compensare i posti auto che sul Lungolago Gonzaga verranno parzialmente occupati dal cantiere nella fase di realizzazione del nuovo parcheggio. Abbiamo fortemente voluto farci carico anche della gestione della fase transitoria in modo da offrire un’alternativa comoda e credibile per chi vuole raggiungere il centro”.

LA STORIA
15 febbraio 1996. È la data in cui tutto ha avuto inizio. Il Comune di Mantova affida alla società Ilce la concessione per la realizzazione dei parcheggi previsti nel Programma Urbano dei parcheggi, ovvero la realizzazione di circa 1500 posti in struttura a fronte della gestione di circa 1500 posti a raso. Nel ‘98 Ilce cede alla Giudici e Casali Costruzioni il ramo di azienda in cui è ricompresa la convenzione.


La convenzione non ha immediata attuazione, anche per alcuni contenziosi con il Comune, e nel corso degli anni le amministrazioni modificano le proprie politiche sulla sosta affidando via via ad Apam, Mantova Parking e da ultimo ad Aster la gestione della sosta a rotazione. L’introduzione delle ztl e il parere negativo della Soprintendenza sul parcheggio interrato di piazza Virgiliana mettono in discussione la realizzazione della convenzione.
Il Comune nell’ottobre del 2000, delibera la risoluzione della convenzione. La Giudici e Casali costruzioni impugna l’atto aprendo un lungo contenzioso mentre cambia il nome in Impregilo Edilizia.
Il Tar di Brescia nel 2002 ordina al Comune di rinegoziare con la ricorrente la convenzione, stabilendo che la richiesta di risarcimento danni fosse riassorbita nella rinegoziazione. L’appello del Comune di Mantova al Consiglio di Stato viene respinto nel 2014. Nel frattempo Impregilo Edilizia cede il ramo d’azienda alla società Imprepar Impregilo Partecipazioni.

LA SVOLTA
All’ inizio del 2018, dopo un lungo confronto con l’amministrazione Palazzi, Apcoa Parking spa acquista da Imprepar Impregilo il ramo d’azienda contenente la convenzione e il Comune esprime parere favorevole alla cessione. Successivamente Apcoa presenta una proposta di revisione della convenzione al fine di mantenerne l’equilibrio economico e a definizione del contenzioso. La proposta è di progettare, realizzare e gestire un parcheggio localizzato sul Lungolago Gonzaga.
Dopo aver acquisito una valutazione preliminare dalla Soprintendenza sulla fattibilità dell’opera, il Comune ottiene anche una valutazione di congruità del riequilibrio economico finanziario proposto da Apcoa rispetto a quello della convenzione del ‘96, redatto dagli specialisti di Valore Impresa, incaricati dallo stesso Comune.
Il 18 ottobre il procedimento si è concluso favorevolmente. Dopo il passaggio in Giunta, avvenuto mercoledì 7 novembre, la delibera andrà in Consiglio Comunale 13 novembre per l’approvazione della nuova convenzione e del progetto preliminare.

IL NUOVO PARCHEGGIO
Oltre alla soluzione di un nodo intricato che avrebbe portato alla richiesta di risarcimento danni a carico del Comune, la soluzione condivisa con Apcoa porterà alla città di Mantova dopo decenni un nuovo parcheggio in struttura localizzato sul Lungolago Gonzaga, dove verrà realizzato un piano interrato sotto i parcheggi esistenti per un totale di 245 nuovi posti auto. Apcoa realizzerà la progettazione, la realizzazione, la gestione e la conservazione del parcheggio, il cui importo lavori è stato quantificato in 3 milioni 123 mila e 500 euro.
La durata della concessione è commisurata al periodo di tempo necessario al recupero degli investimenti e stimata in 63 anni. Il Comune, dunque, concede il diritto di superficie sulle aree e sul relativo sottosuolo per la stessa durata. All’estinzione del diritto di superficie, le aree gli impianti e le opere realizzate saranno di proprietà del Comune senza alcun corrispettivo.
Il Comune si impegna a cedere le aree al concessionario dal 1° gennaio 2019 al fine di garantire le attività di indagine propedeutiche alla redazione dei necessari progetti e nel contempo a garantire la gestione della sosta in superficie in modo compatibile con le attività di indagine.
E’ stato definito il cronoprogramma dei lavori. Dalla stipula della nuova convenzione sono previsti 12 mesi per la progettazione e l’ottenimento dei pareri, con predisposizione dei documenti per la gara dei lavori. L’apertura del cantiere è prevista nei primi mesi del 2020. Il collaudo finale dell’opera dopo 24 mesi dalla stipula.

Il sindaco Palazzi ritira il riconoscimento dal presidente di Legambiente CiafaniMantova per il secondo anno consecutivo rimane in vetta alla classifica di Ecosistema Urbano, la graduatoria sulle città più “green” pubblicata lunedì 29 ottobre dal Sole 24 Ore. “Siamo arrivati primi per il secondo anno di seguito – ha commentato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi -. Sono certamente soddisfatto, ma è ora di affrontare una volta per tutte e con serietà il problema che da sempre caratterizza l’aria nelle città della Pianura Padana. Chiunque conosca minimamente di cosa si parla sa benissimo che le città lasciate da sole non riusciranno mai a risolvere il problema. Le politiche sulle limitazioni delle auto e le altre misure antismog collegate sono doverose ma del tutto insufficienti. Nessuno ha centinaia di vigili per controllare ogni giorno i veicoli. Queste misure danneggiano chi ha bisogno dell’auto e non ha le risorse per cambiarla. È ora di alzare la voce e porre la sfida vera a chi può fare la differenza”.


“Devono intervenire le Regioni interessate, il Governo nazionale e l’Europa – ha aggiunto Palazzi -. Questa mattina ho telefonato alla sindaca di Torino Appendino, ai sindaci di Parma Pizzarotti e di Verona Sboarina, ai primi cittadini di Reggio Emilia, Brescia e sentirò tutti i sindaci della Pianura Padana. Ho chiesto loro di metterci insieme e formalizzare un documento di richiesta alle Regioni e al Governo per avere investimenti veri e certi, in un piano decennale, per cambiare verso davvero su trasporto pubblico, mobilità, efficientemente energetico, forestazione urbana, teleriscaldamento, eccetera. Servono investimenti veri, servono politiche economiche, industriali e ambientali serie. L’ambientalismo vero si fa con gli investimenti sulla modernità e sull’efficienza. Farlo significherebbe non solo ridurre strutturalmente lo smog, ma anche mettere in campo ricerca, lavoro e innovazione. Parte da #mantova la sfida ambientale per le città”.


Il rapporto di Ecosistema Urbano analizza 17 parametri ambientali. La comparazione prende in esame diversi indicatori, tra i quali la raccolta differenziata, le nuove ciclabili, la quantità di alberi, la dispersione idrica e la qualità dell'aria. Mantova si conferma al primo posto della classifica con 78,14 punti. Lo studio di Legambiente, Ambiente Italia e Sole 24 Ore è arrivato alla 25a edizione. Accanto a Mantova, sul podio al secondo posto è salita Parma, al terzo Bolzano.
Per Mantova c'è anche un riconoscimento della Fao, che l'ha scelta come sede del primo Forum mondiale sulla forestazione urbana, dal 28 novembre al 1° dicembre.

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