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Un momento della commemorazioneE’ stato commemorato il capitano d’Artiglieria Renato Marabini che è caduto combattendo contro i tedeschi in difesa della stazione ferroviaria di Mantova. La cerimonia, organizzata dal Comune di Mantova e dall’Anpi, si è tenuta sabato 9 settembre in piazza don Eugenio Leoni davanti al Cippo che ricorda la tragedia.

Alla commemorazione sono intervenuti l’assessore alla Legalità Iacopo Rebecchi, il padre Rodolfo presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani e le altre autorità civili, religiose e militari guidate dal prefetto Claudia Cincarilli. Era presente anche l’ex consigliere comunale e provinciale Maria Zuccati, il consigliere comunale Roberto Irpo e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche. Nei discorsi è stata ricordata la figura eroica di Marabini, medaglia d'Argento al Valor Militare che si era offerto volontario per assumere il comando della difesa della stazione di Mantova dopo aver saputo che le truppe naziste tedesche stavano occupandola. Organizzò la difesa con un gruppo di trenta soldati del Reggimento contraereo.

“E’ stato un atto di resistenza – ha sottolineato l’assessore Rebecchi – che gli è costata la vita”. Il 9 settembre 1943 è stato catturato e fucilato dai tedeschi. In sua memoria, al termine della manifestazione, è stata depositata una corona di alloro.

Particolare del posterVenerdì 8 settembre alle 17 nella sala monumentale della Biblioteca Teresiana in via Ardigò 13 i riflettori si accenderanno sull’Orfeo di Claudio Monteverdi, documentato nella Biblioteca Teresiana da un raro libretto di Alessandro Striggio junior, tra i pochissimi esemplari esistenti al mondo, eccezionalmente affiancato in questi giorni dalla partitura originale a stampa (Venezia, 1609), temporaneamente prestata dal Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Ne parlerà Paola Besutti, studiosa monteverdiana e curatrice dell’esposizione.

L’incontro sarà anche l’occasione per ricordare il contributo della città di Mantova alla riscoperta di Orfeo. L’evento, collaterale al Festivaletteratura, è collegato alla mostra “Al suon de la famosa cetra. Storia e rinascite di Monteverdi cittadino mantovano”. Ad organizzare l’appuntamento è stata la Biblioteca Comunale Teresiana che promuove, in collaborazione con l’Accademia Nazionale Virgiliana, tre letture monteverdiane per approfondire i temi più rari e curiosi dell’esposizione. Sabato 9 settembre alle 17 è in programma la visita guidata alla mostra. L’accesso è libero fino ad esaurimento dei posti.

Il taglio del nastro con il sindaco PalazziAlla “Tommaso Ferrari” e della “Olga Visentini” i bambini hanno iniziato l’anno nelle rispettive scuole troveranno le aule, i bagni e gli spazi di gioco rinnovati. Per questo il Comune di Mantova mercoledì 6 settembre ha scelto di inaugurare le attività in queste sedi presentando i lavori di riqualificazione che sono stati realizzati negli edifici durante l’estate.


Al suono della campanella il primo “taglio del nastro” è stato nella scuola dell’Infanzia “Ferrari” in via Conciliazione 65. E’ stata una inaugurazione speciale, sottolineata dalla presenza di una forbice gigante che ha tagliato il nastro tricolore all’ingresso della materna, prima della visita ai locali interni.


Oltre ai bambini, ai genitori, alle educatrici e al personale tecnico impegnato nei lavori, sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e gli assessori comunali ai Lavori pubblici Nicola Martinelli e alla Pubblica istruzione Marianna Pavesi. Nella scuola è stato aperto un cantiere per la manutenzione straordinaria e la riqualificazione energetica. Sono stati rifatti i serramenti, l’illuminazione, i controsoffitti antisfondamento, l’acustica, i bagni e le tinteggiature esterne e interne. Le opere sono costate 420mila euro.


Gli amministratori si sono poi spostati alla “Visentini” in via Paride Suzzara Verdi 9 al Frassino per il sopralluogo nella scuola. Palazzi e gli assessori hanno visitato i bagni rimessi a nuovo. L’intervento ha comportato un investimento di 67mila euro. “I cantieri che si sono appena chiusi nelle nostre scuole le hanno rese più sicure ma anche più belle – ha sottolineato Palazzi -. Il colore è importante per i bambini che quotidiano ma anche per rendere gli edifici maggiormente inseriti nel contesto urbano. E’ stato altrettanto importante l’intervento sulle luci perché abbiamo reso più efficienti gli impianti e favorito il risparmio energetico con corpi illuminanti non tradizionali e con geometrie moderne. Abbiamo lavorato per la Buona Scuola, quella che si può permettere le lettere maiuscole per essere definita tale. Bisogna pensare anche alla struttura predisposta ad accogliere gli alunni. Su questa linea ci siamo impegnati stanziando una delle cifre più ponderose mai stanziate nell'ambito della formazione per la ristrutturazione fisica degli istituti presenti sul suolo del Comune di Mantova”.

Le scuole mantovane, ha aggiunto Martinelli, cambiano aspetto dopo un'estate di lavori con più di 2 milioni di euro investiti dal Comune per migliorarle. Il progetto ha coinvolto più di undici istituti. “E i cantieri non hanno interferito con lo svolgimento delle lezioni - ha concluso Pavesi-. Abbiamo fatto un buon investimento sui cittadini del futuro”.

Il tavolo dei relatoriSono stati presentati agli insegnanti 20 percorsi didattici proposti dal Comune di Mantova per l’anno scolastico 2017/2018.

Gli studenti ricevuti in aula consiliareUna trentina di studenti mantovani sono in partenza per i “Campi della Legalità”, strutture confiscate alla criminalità organizzata, per compiere attività sociali e per conoscere da vicino le realtà impegnate nell’antimafia. I giovani e gli insegnanti che vivranno questa esperienza sono stati ricevuti martedì 5 settembre nella sala Consiliare del Comune di Mantova dagli assessori alla Legalità Iacopo Rebecchi e alle Politiche educative Marianna Pavesi.

Venti studenti dell’Istituto superiore Bonomi-Mazzolari dal 10 al 17 settembre seguiranno dei percorsi di educazione alla cittadinanza responsabile in Calabria, nella Locride, mentre altri dieci della scuola Mantegna, dal 18 al 23 settembre, vivranno tale esperienza in Piemonte presso “Cascina Caccia”, bene confiscato alla famiglia ‘ndranghetista dei Belfiore.


“La nostra Amministrazione sostiene con convinzione questo progetto per sensibilizzare i giovani ai temi della legalità – hanno detto gli assessori Pavesi e Rebecchi –. Per questo contribuiamo affinché gli studenti mantovani possano compiere questa esperienza concreta e forte, importante per la loro educazione e crescita”. I giovani saranno accompagnati nei loro viaggi anche da un paio di professori e nei “Campi della Legalità” in Calabria sarà presente anche Maria Regina Brun del Coordinamento di Libera Mantova.

“Gli studenti lavoreranno insieme alle Cooperative nelle terre confiscate alla criminalità organizzata – ha detto Maria Regina Brun – ed incontreranno i familiari delle vittime di mafia della Locride. Inoltre, sentiranno la testimonianza diretta di persone minacciate dalle organizzazioni criminali, incontreranno le Istituzioni locali e alcune Associazioni impegnate attivamente nel sociale, in particolare quelle antimafia”. I “Viaggi della legalità e Cittadinanza responsabile” sono organizzati dall’Associazione Don Milani Onlus e dal Coordinamento Libera Mantova in collaborazione con il Comune di Mantova.

I relatori alla presentazione di VeneziaPer il nono anno consecutivo Mantova diventa capitale del cinema di qualità. Dal 9 al 12 ottobre, infatti, la città lombarda ospiterà la XVII edizione degli Incontri del Cinema d’Essai. La manifestazione, promossa dalla FICE, Federazione Italiana Cinema d’Essai, è stata presentata martedì 5 settembre allo spazio Ente dello Spettacolo dell’Hotel Excelsior di Venezia. Gli Incontri del Cinema d’Essai sono il principale appuntamento professionale del cinema di qualità, al quale partecipano oltre seicento professionisti del settore. In programma numerose anteprime, trailer, incontri con i protagonisti del cinema, la consegna dei Premi Fice, e molti appuntamenti aperti al pubblico


Sedi degli Incontri sono la Multisala Ariston, il Cinema del Carbone, il Teatro Bibiena e Palazzo Ducale. All’incontro sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, la vicepresidente della Mantova Film Commission Cinzia Goldoni, il Presidente FICE Domenico Dinoia, l’esercente mantovano Paolo Protti, e Luigi Cuciniello, Presidente ANEC.
“Crediamo nella qualità – ha sottolineato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi - per questo sosteniamo gli incontri del cinema d'Essai. Mantova è una città in forte cambiamento è sempre più ci affermiamo come città della cultura e della bellezza”.
“Anche quest'anno – ha dichiarato Domenico Dinoia nel corso del suo intervento – gli Incontri del Cinema d’Essai proporranno numerosi film premiati nei grandi festival internazionali e anche in arrivo dalla Mostra di Venezia. Inoltre saranno l’occasione, attraverso un apposito seminario, per fare il punto sulla situazione del cinema d’essai, alla luce dei decreti attuativi che proprio ieri il Ministro Dario Franceschini ha presentato”.


Oltre 20 le anteprime in programma, tra cui (entrambi per la città) il film di apertura Vittoria e Abdul di Stephen Frears con Judi Dench, presentato Fuori concorso alla Mostra di Venezia, e La battaglia dei sessi di Jonathan Dayton e Valerie Faris con Emma Stone e Steve Carrell. Tra i tanti film in programma, riservati agli accreditati, sono stati annunciati L'Atelier di Laurent Cantet, Visages villages di Agnès Varda e JR., Abracadabra di Pablo Berger, Goodbye Christopher Robin di Simon Curtis.
Tra i Premi FICE 2017, sono stati annunciate a Venezia le presenze di Jonas Carpignano (già regista di Mediterranea e di A Ciambra) e Claudio Bisio.
Alla riuscita degli Incontri contribuiscono il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comune di Mantova, la Fondazione Banca Agricola Mantovana, la Mantova Film Commission e la Regione Lombardia.
Il programma sarà annunciato alla fine di settembre e sarà pubblicato sul sito Internet www.fice.it

Ermal Meta in piazza CastelloCon il concerto live di Ermal Meta venerdì 1° settembre in una piazza Castello gremita con 1.500 spettatori la rassegna estiva " Mantova Arte & Musica" che si era aperta con Elton John il 14 luglio in piazza Sordello, ha chiuso con successo. Molti gli applausi per l'artista con la tappa del suo "Vietato morire Tour" che ha affascinato il pubblico. Il concerto del trentaseienne, organizzato da InsideOut Agency con il patrocinio del Comune di Mantova, ha entusiasmato i fan.

Il suo tour che prende il nome del suo ultimo album pubblicato il 10 febbraio - e posizionatesi al 1° posto nella classifica dei più venduti in Italia - riprende il titolo della canzone che l'artista ha presentato alla 67esima edizione del Festival di Sanremo conquistando il terzo posto. Al suo fianco sul palco Dino Rubini al basso, Marco Montanari alla chitarra, Emiliano Bassi alla batteria, Roberto Cardelli, tastiera e pianoforte e Andrea Vigentini, cori e chitarra acustica per due ore circa.
Il concerto ha preso il via con il brano "Odio le favole", accompagnato dal lancio di palloncini, quindi la serata proseguita con le altre canzoni del repertorio: "Pezzi di Paradiso", "Lettera a mio padre" e "Gravita con me".

I protagonisti della serie televisivaLunedì 4 e martedì 5 settembre si terranno i casting per le figurazioni della seconda stagione della serie tv “I Medici: Masters of Florence” presso Scuola di Teatro di Mantova, via Bonomi 3. Per partecipare ai casting sarà necessario presentarsi nelle giornate di lunedì 4 settembre, le donne e bambini, martedì 5 settembre gli uomini, dalle 9 alle 19, con una pausa tra le 13 e le 14.

Ai casting potranno partecipare uomini e donne dai 18 anni compiuti ai 73 anni di estrazione italiana ed extracomunitaria. Per le persone che avranno compiuto i 74 anni di età sarà necessario portare un certificato medico che attesti il loro buono stato di salute.

Tutti i candidati dovranno presentarsi muniti di fotocopie di un documento di identità valido, codice fiscale e Iban. Per i cittadini extracomunitari sarà necessario portare anche la fotocopia del passaporto e del permesso di soggiorno in corso di validità. Chi sarà sprovvisto di tali documenti potrebbe rischiare di non essere ammesso. I dipendenti della pubblica amministrazione non potranno partecipare ai casting.
Si segnala che, essendo un film d’epoca, non potranno partecipare ai casting neanche gli uomini e le donne con capelli con meches, piercing e tatuaggi evidenti e vistosi. È consentita, invece, la partecipazione ai calvi.

Il kolossal italo-britannico in otto puntate che ha riscosso molto successo lo scorso anno su Rai1 è stato trasmesso anche in molti altri Paesi d’Europa e del mondo. Buona parte delle riprese della serie verranno realizzate a Mantova e a Sabbioneta per continuare poi nel territorio toscano.

Il cast è internazionale ed annovera attori del calibro di Sean Bean -famoso per Il Signore degli Anelli e per il Trono di Spade- nei panni di Jacopo Pazzi oltre a Daniel Sharman, Sarah Parish e Annabel Scholey. Saranno presenti anche volti noti italiani, quali: Raoul Bova, Alessandra Mastronardi, Aurora Ruffino e altri ancora.

La storia racconta della famiglia dei Medici, la prima grande famiglia di mercanti, che diverrà poi Signoria, e che prende il potere tra la fine del Trecento e la metà del Quattrocento al tempo di Lorenzo il Magnifico.
Gli ideatori e sceneggiatori dell’intera serie sono Nicholas Meyer e Frank Spotnitz. Mayer ha scritto e diretto alcuni dei film della serie originale di Star Trek e drammi quali Sommersby e La macchia umana. Frank Spotnitz vanta tra le sue creazioni le serie televisive X Files e The Man in the High Castle.

La regia dei primi quattro episodi è stata affidata a Jon Cassar, conosciuto per la serie tv thriller 24 con Kiefer Sutherland e la miniserie The Kennedys, che ha diretto e prodotto. Mentre gli ultimi quattro saranno diretti da Jan Michelini, che ha in curriculum regie di serie televisive importanti, quali: Don Matteo e Un passo dal cielo.

Per Mantova e tutto il territorio mantovano sarà una grande occasione di promozione in mondovisione.

Un momento dell'inaugurazioneE’ stata inaugurata domenica 27 agosto al Centro sociale Valletta Valsecchi la mostra del pittore mantovano Luciano Morandi. Oltre all’autore, è intervenuto il consigliere comunale Enrico Grazioli. Nato a Mantova nel 1944, Morandi ritrova la propria espressione in un realismo di stampo fantastico in cui elementi reali ed elementi immaginari si intrecciano in una combinazione di ritmi e di luci poeticamente avvertiti con limpida meditazione. Nel 1967 l’artista fa la sua comparsa alle mostre collettive e personali.

Ha fatto parte dello storico "Grupponove" di Mantova ed in seguito ha collaborato con il "Gruppo Mantegna". Nella sede di via Ariosto 2/a sono esposte una trentina di opere tra le più recenti e sarà visitabile nelle ore di apertura del "Centro Sociale Valletta Valsecchi" fino al 10 settembre. La serata si è conclusa con la “risottata” e lo spettacolo della compagnia “La Rocca” di Montanara che ha messo in scena la commedia dialettale “Al Filos” di Giovanni Bortolotti.

La manifestazione è stata curata dal Comune di Mantova, assessorato ai Servizi Sociali, Ada – Associazione per i diritti degli anziani e Centro Sociale “Valletta Valsecchi”. Info: tel. 0376 369300, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Gli interventi sul palco del CampianiAd aggiudicarsi il tradizionale premio del pubblico per la miglior opera prima alla decima edizione del Mantova Film Fest domenica 27 agosto è stato "La pelle dell'orso" di Marco Segato. Il regista padovano è salito sul palco del chiostro Campiani a ritirare il Lauro d'oro di Virgilio. Alla cerimonia di chiusura sono intervenuti Salvatore Gelsi, presidente di Mantova Film Studio, Francesca Zaltieri, presidente del Conservatorio Campiani e Giovanni Buvoli, vice sindaco del Comune di Mantova. Sul palco anche il main sponsor Thun, nella persona di Ilona Thun che ha consegnato i suoi omaggi agli ospiti della serata tra cui il giornalista e critico Tatti Sanguineti, fin dagli inizi sostenitore della manifestazione, e Germano Maccioni, il regista che ha presentato l'anteprima del suo primo film di fiction "Gli asteroidi".


Inoltre, una delle novità di quest'anno è stata l'introduzione del premio Mymovies.it, il cinema dalla parte del pubblico per il miglior documentario che è stato assegnato a "Crazy for football" di Volfango De Biasi. Il regista è stato chiamato a ritirare il premio.


Dopo le premiazioni il pubblico ha assistito alla proiezione in anteprima nazionale del film "Gli asteroidi", quest'anno in concorso al Locarno Film Festival, introdotto e presentato dal regista emiliano Maccioni.
Il Mantova Film Fest, riconosciuto da dieci anni come festival di opere prime italiane che si focalizza anche su documentari e retrospettive, si è rivelato, in questa sua rinnovata edizione, un festival di grande successo.
È stata dunque un'edizione particolare quella di quest'anno con tanti eventi come l'omaggio a Bernardo Bertolucci, le versioni restaurate di quattro grandi classici del cinema come "West & Soda", "L'uomo dei cinque palloni", "Suspiria" e "Blow up" e le importanti collaborazioni con la casa editrice Minimum Fax e con l'autorevole piattaforma di recensioni cinematografiche Mymovies.it.


La partecipazione di autori provenienti da tutta Italia arrivati a Mantova per presentare le loro opere ha reso la manifestazione un punto di riferimento non solo per il pubblico mantovano ma anche per la vicina provincia.

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