Dal 13 al 17 giugno si terrà a Mantova la Business and Human Rights Summer School. Il corso ha per oggetto lo studio e l’applicazione delle regole sul rispetto dei diritti umani da parte delle imprese. La Summer School, interamente in lingua inglese, coinvolge come docenti prestigiosi accademici afferenti a istituzioni italiane e straniere, Ong, studi legali, professionisti d’impresa e società di consulenza internazionali.
La Business and Human Rights Summer School si svolgerà alternativamente presso la Sala delle Vedute della Biblioteca Teresiana, in via Roberto Ardigò 13, e online.
Le iscrizioni sono aperte fino al 1° aprile, con una retta ridotta fino a mercoledì 1° marzo.
Informazioni, rette e modalità di iscrizione sono reperibili al sito How to Apply - BHR Summer School (https://www.bhrsummerschool.com/how-to-apply/) o scrivendo alla email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
L’iniziativa è organizzata da Human Rights International Corner, con la collaborazione scientifica dell’Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale, della Wageningen University di Utrecht e del CNR-IRISS, con il patrocinio del Comune di Mantova, dell’Ordine degli Avvocati e della Scuola Forense di Mantova e l’endorsement del Comitato interministeriale per i diritti umani.
Il programma è diretto, in particolare, a funzionari di impresa, avvocati, Ong, istituzioni pubbliche e private, consulenti aziendali, esperti in sostenibilità, studenti universitari e di dottorato.
“Ospitare presso la Biblioteca Teresiana questa scuola internazionale che tratta di diritti umani è un privilegio – ha detto l’assessore alla legalità e solidarietà internazionale del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna – oltre che una grande occasione per la nostra città. La materia è estremamente attuale, dato il progressivo infittirsi delle regole nel campo della sostenibilità e la negoziazione, oggi in atto presso l’Unione Europea, per la definizione di una Direttiva che vuole introdurre obblighi sul rispetto dei diritti umani e dell’ambiente a carico delle imprese, relativamente alle attività da esse condotte lungo le filiere di produzione, anche al di fuori del territorio europeo”.
Il corso è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Mantova e attribuisce 14 crediti per la formazione professionale continua.
Di seguito il programma del corso e le informazioni:
Sulla strada che conduce al prossimo 21 marzo, Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno, in ricordo delle vittime innocenti di mafia, la Consulta Territoriale per la Legalità della Provincia di Mantova, l’Osservatorio Permanente sulla Legalità del Comune di Mantova, in collaborazione con Libera Mantova, organizzano un incontro di riflessione e di confronto sulla situazione generale e in particolare del nostro territorio all'indomani delle inchieste Aemilia, Pesci, Grimilde e altre ancora, oltre alla recentissima Sisma.
Lunedì 27 febbraio, alle 20.45, nella sala Stemmi di Palazzo Soardi, in via Frattini 60, si terrà il convegno dal titolo “Il Silenzio è Mafia! Parlare di mafie per costruire una cultura antimafie” che vedrà gli interventi del Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia della precedente legislatura, on. Nicola Morra, e il Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Brescia Claudia Moregola. I saluti iniziali saranno da parte dell’assessore alla Legalità del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna. All'iniziativa sono state invitate le autorità del territorio mantovano. Moderatore dell’incontro e del successivo dibattito sarà Igor Cipollina, giornalista della Gazzetta di Mantova.
L’incontro è aperto al pubblico e vuol mettere al centro i protagonisti della laboriosa società civile mantovana, con la “presunzione” di offrire un significativo momento di conoscenza, condivisione, coesione su di un tema importante, ma anche complesso e problematico, quale è il contrasto e la prevenzione contro mafie e corruzione.
È consigliata la prenotazione (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) al numero di telefono 0376 338477-503-568 o via email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
I piccoli della scuola dell’infanzia Strozzi e Valenti di Mantova, giovedì 16 febbraio, hanno fatto tappa in Comune con le loro “Carte di Identità”, delle repliche cartacee realizzate in classe con l’aiuto delle maestre, per farle “validare” con il timbro del primo cittadino e dell’Ente. E così i bambini e le bambine delle tre sezioni Verde, Arancione e Blu, di età tra i 3 e i 5 anni, sono stati ricevuti nella sala Consiliare di via Roma direttamente dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, affiancato dall’assessore comunale Adriana Nepote, il quale ha timbrato tutti i loro “documenti”, uno per uno. Inoltre, Palazzi e la Nepote hanno tenuto una breve lezione sul ruolo e le funzioni del Comune.
I bimbi della Strozzi, che hanno partecipato con entusiasmo e allegria all’incontro, hanno portato i loro lavori in Municipio accompagnati dalle maestre Federica, Benedetta, Silvia, Elisa, Rita, Manuela, Pier Alessia e la coordinatrice Paola. Presente anche il pedagogista del Comune Nicola Dal Maso. Infine, è stato donato ad ogni sezione della scuola dell’infanzia un libro illustrato da tenere in classe.
Successo per l'iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” in piazza Martiri
Pubblicato in GovernoVenerdì 10 febbraio in piazza Martiri si è svolta l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” che ha consentito alle donne del territorio comunale, non incluse nei programmi di screening, di effettuare due esami diagnostici gratuiti (completi di referto) all’interno della clinica mobile WelfareCare. Si tratta di un’azione di prevenzione per la diagnosi precoce del tumore al seno. Durante la giornata hanno partecipato 50 donne (ovvero il numero massimo previsto dall’iniziativa), di un'età compresa tra i 35 ed i 49 anni, residenti nel Comune capoluogo e che non avevano effettuato mammografie negli ultimi 12 mesi.
L’evento è stato organizzato dal Comune di Mantova in collaborazione con Farmacia degli Angeli di Mattioli Dott.ssa Luisa, Jaqueline Butterfly di Pavarotti Fabio & c.sas, Strategia srl, Cz Loko Italia srl, Csa, Gelateria 'Il sorriso', Hotel Casa Poli srl, Studioventisei srl, Tea Spa, Generali Mantova Scaglia Enrico & Foglio Adele snc, Ku Distribution srl Unika Group, Pasticceria Pompilio di Tagliavini Susanna, Casa della Poltrona di Savasi Giorgio, Cassa Rurale ed Artigiana di Rivarolo Mantovano e Consorzio Agrituristico Mantovano “Verdi Terre d’Acqua”.
Durante la giornata l’assessore comunale alla Famiglia Chiara Sortino, affiancata dal responsabile WelfareCare Alessandro Zanoio, ha consegnato gli attestati alle già citate aziende partner che hanno collaborato a realizzare l’evento. “Ringrazio tutti i partener che hanno sponsorizzato questa iniziativa – ha detto la Sortino – per la sensibilità dimostrata e per aver compreso l'importanza della prevenzione nella lotta contro II tumore al seno. Visto il successo dell’evento, che ha ottenuto il massimo delle prenotazioni previste, ci attiveremo per organizzare un’ultra giornata con tali esami diagnostici gratuiti per le donne”.
La Giunta comunale di Mantova nella sera di giovedì 9 febbraio ha incontrato gli abitanti dei quartieri di Due Pini e Pompilio, i quali hanno partecipato numerosi, presso il Club delle Tre Età in via Indipendenza. All’incontro sono state presentate le opere realizzate recentemente nel quartiere e i progetti in cantiere pronti a partire. Dopo i saluti istituzionali, il sindaco Mattia Palazzi e l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli hanno illustrato gli interventi che verranno realizzati.
In primis la riqualificazione degli spazi comuni nel quartiere Erp di Due Pini. Il progetto prevede un investimento complessivo di 600mila euro e si inserisce nel più ampio programma di interventi finanziati dal bando Pinqua - Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’Abitare finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. Le tempistiche prevedono l’inizio dei lavori in aprile e avranno una durata di circa sette mesi. “Dopo sessant'anni i residenti nel quartiere Due Pini – ha detto Martinelli – non dovranno più convivere con sterrati e strade dissestate. La zona attualmente in degrado interessata dai lavori è di proprietà dell'ente regionale Aler, così come i condomini presenti tra via Val d'Ossola e viale Bolivia, ma grazie a degli accordi ora il Comune di Mantova interverrà per riqualificare tale lotto del quartiere. L’intervento, in sintesi, vedrà la realizzazione di quattro piazze pedonali affacciate su via Val d'Ossola pavimentate in pietra di Luserna, il recupero del verde che circonda gli edifici con alberi ad alto fusto, aiuole e sistema d'irrigazione e percorsi in pietra a collegare le due arterie. Inoltre, il raddrizzamento della sede stradale di via Bolivia con il recupero di spazi per parcheggi ordinati, con oltre 20 posti auto, e un nuovo impianto d’illuminazione a led dedicato per ogni zona”. Verrà rifatta nell’area anche la rete del gas. Questo progetto di recupero riguarda un primo lotto, dato che vi sono i fondi per tali lavori, ma sono previsti altri due lotti per ulteriori interventi di recupero del quartiere di Due Pini. Previste anche aree ordinate di raccolta dei rifiuti.
Il progetto di riqualificazione degli spazi comuni risponde a diversi obiettivi: rinnovare dal punto di vista qualitativo le aree interne agli edifici, permettere a cittadini e famiglie di fruire delle aree a verde e mettere in collegamento gli edifici compresi tra via Bolivia e via Finetti ed il parco su via Val d’Ossola.
Tra gli interventi più importanti è previsto il recupero di 13 alloggi in edifici di proprietà Aler in via Bolivia, per un investimento complessivo di 843.348 euro, che verranno completamente riqualificati. Sono previsti lavori per la realizzazione e sostituzione dei serramenti, la posa di nuovi pavimenti e rivestimenti (quelli attuali verranno demoliti), il rifacimento dei servizi igienici, la ripresa di intonaci e la tinteggiatura di tutti gli ambienti interni. Inoltre, il rifacimento degli impianti meccanici ed elettrici e la posa di nuovi portoncini di ingresso. I lavori dovrebbero iniziare a maggio e terminare entro un anno.
Sempre all’interno del Pinqua è previsto il completamento delle connessioni ciclabili di Strada Chiesanuova per un investimento totale di circa 780mila euro. Per ora è stato approvato il progetto esecutivo e si aspettano i fondi per procedere con i lavori entro luglio, che dovrebbero poi durare circa 9 mesi.
Altro importate lavoro riguarda la realizzazione del sottopasso ciclopedonale nel quartiere di Borgochiesanuova per un investimento, sempre tramite fondi Pnrr, di 1.920.000 euro. L’indizione di gara sarà in marzo, mentre i lavori partiranno indicativamente in maggio e dureranno circa un anno. Il sottopasso sarà realizzato in attraversamento alla linea ferroviaria Verona-Modena per consentire il collegamento tra il parcheggio pubblico, ubicato ad est sul fronte dell'Istituto Enrico Fermi, con la zona ovest della ferrovia, ovvero dove sorge il nuovo palazzetto dello sport Sguaitzer. Ai lati del sottopasso saranno presenti due rampe di scale e due piattaforme elevatrici che consentiranno, così, l’abbattimento delle barriere architettoniche e saranno accessibili sia da utenti con la bicicletta che a persone con disabilità. Per tutto il sottopasso ed il percorso ciclopedonale è previsto un sistema di illuminazione funzionale al suo utilizzo anche in orari serali. Particolare attenzione, infatti, è stata posta all'illuminazione all'interno del sottopasso al fine di garantire la sicurezza degli utenti. Sarà presente anche l'impianto di videosorveglianza. Nel lato ovest, ovvero lato Borgochiesanuova, dov’è ubicata la palestra, è prevista la realizzazione di un parcheggio che fiancheggia la ferrovia ad utilizzo dei cittadini e dei fruitori dei servizi presenti nel quartiere: palestra, stazione ferroviaria e scuola.
“La realizzazione del sottopasso di Borgochiesanuova – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli – rappresenta un'opera strategica che permetterà di collegare in sicurezza il quartiere col l'Istituto Fermi, la stazione ferroviaria ed il quartiere Due Pini”.
Sempre con fondi Pnrr si procederà con l’ampliamento della struttura della scuola dell’Infanzia “Carlo Collodi” di via Indipendenza per un investimento di circa 360mila euro. I lavori dovrebbero partire in luglio, quando finiscono le attività scolastiche, e durare circa quattro mesi. Attualmente è stato installato anche un nuovo impianto di fotovoltaico che presto sarà funzionante.
Previsti nel quartiere il rifacimento di marciapiedi e asfalti, specialmente in via Indipendenza (carreggiata) e in viale Pompilio verranno realizzati cinque attraversamenti protetti, per garantire ulteriormente la sicurezza dei passati. Un intervento quest’ultimo richiesto dai residenti.
Infine, l’assessore alla Polizia locale Iacopo Rebecchi ha detto che verranno installate in via Indipendenza, nelle aree verdi in prossimità del Club delle Tre Età, otto nuove telecamere di videosorveglianza, per una maggiore sicurezza dell’area.
I cittadini hanno espresso soddisfazione per le opere finora fatte dal Comune e quelle che verranno realizzate a breve. Tra le richieste dei residenti di Due Pini e Pompilio alla Giunta: alcuni interventi riguardanti la sicurezza, sia attraverso telecamere, maggiore illuminazione e il vigile di quartiere, ma anche con limitatori di velocità e attraversamenti protetti. Miglioramento di alcune aree e strade degradate, cura del verde pubblico, panchine lungo le ciclabili, alcuni cestini per i rifiuti e anche un defibrillatore nel quartiere.
Per la prima volta nella città virgiliana, il presidente del Coni Giovanni Malagò incontra il mondo dello sport mantovano. L’evento si terrà venerdì 3 febbraio, alle 18, nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, in via Frattini 60. In questa nuova tappa del suo percorso di presenza sul territorio, Malagò sarà accompagnato dal presidente del Comitato Regionale Coni Lombardia Marco Riva.
Insieme a loro, al tavolo dei relatori, saranno presenti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e il presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani. L’appuntamento, organizzato dal Comitato Regionale Coni Lombardia, ha il patrocinio del Comune di Mantova e della Provincia di Mantova.
Tanti i protagonisti dello sport mantovano presenti. Fausto Desalu, medaglia d’oro nella staffetta 4x100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020, Lucilla Boari, medaglia di bronzo nel tiro con l’arco alle Olimpiadi di Tokyo 2020, Giancarlo Masini, medaglia di bronzo alle paralimpiadi di Rio 2016, Francesca Fanti prima mantovana nella Coppa del Mondo di sci, l’ostacolista Giulia Guarriello, fresca primatista italiana dei 60 metri ostacoli under 23, e poi Chiara Nasi, Emma Rodelli, Sara Visentini, Francesco Bompieri, Michele Brunoni, Alessandro Tira, Simone Vomiero, Giulia Bisi e Dario Romani in rappresentanza della Canottieri Mincio, società che vanta una Stella d’Oro, una d’Argento e un Collare d’Oro al merito sportivo.
Folta la presenza degli sport di squadra: Mantova Calcio 1911, Mantova Calcio a 5, Femminile Mantova Calcio, Stings, Basket 2000 San Giorgio, Top Team Volley Mantova, Pallavolo Volta, Rugby Viadana 1970.
Per il tennistavolo, da Castel Goffredo arriveranno le campionesse d’Italia oltre a Marco Frigeri e Cristina Semenza per la Polisportiva Bagnolese.
Presenti anche Roberto Boninsegna, Francesca Ferrarini e Marco Penna, presidente della sezione di Mantova dell'Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia.
Il Consiglio comunale di Mantova, mercoledì 25 gennaio, ha approvato la decisione della Giunta Palazzi di non concedere alcun condono a chi deve ancora pagare una multa fino a mille euro, già in mano da anni all'Agenzia delle Entrate per la riscossione. Il Comune di Mantova, dunque, non si avvarrà della facoltà concessa dal governo Meloni di stralciare sanzioni e interessi maturati sulle contravvenzioni e sulle imposte non pagate tra il 2010 e il 2015.
La decisione è passata in Consiglio con ventuno voti a favore (quelli della maggioranza e delle consigliere Lidia Bertellini del gruppo misto e Gloria Costani di Saf). I contrari sono stati sei: i consiglieri di minoranza Anceschi, Baschieri, De Marchi, Gorgati, Stefano Rossi e Tonelli. Nessun astenuto.
“Dovremmo stralciare un milione e mezzo di euro, soldi dei cittadini mantovani, senza che i debitori siano obbligati a pagare e senza alcun incentivo a farlo. Oltre a non trovarla eticamente corretta, tale manovra graverebbe sulle casse del Comune, senza ricevere alcun sostegno dal Governo”, aveva spiegato in aula Consiliare il vicesindaco e assessore al bilancio Giovanni Buvoli.
Di seguito la delibera del Consiglio comunale:
Mantova ha celebrato il Giorno della Memoria
Pubblicato in In primo pianoPietre d’inciampo, targhe, letture, interventi, riflessioni, canti, musiche e preghiere, sono state al centro delle tante iniziative che si sono svolte a Mantova per celebrare il Giorno della Memora. Le cerimonie in città, nella giornata di venerdì 27 gennaio, hanno preso il via in mattinata con l’inaugurazione della pietra d’inciampo in ricordo di Jolanda Dugoni davanti al civico 89 di corso Umberto I, ovvero presso la casa dove ha vissuto. Scomparsa l'11 luglio del 2019 all'età di 94 anni, Jolanda è stata deportata politica nel lager nazista di Ravensbruck, in Germania, dal 10 marzo del 1944 alla fine di aprile del 1945. Nel settembre del 1945 ritorna a Mantova e diventerà testimone degli orrori vissuti nel campo di sterminio, portando il proprio contributo nelle scuole mantovane di ogni ordine e grado. Qui sono intervenuti, tra gli altri, il presidente Aned, il presidente di Anpi di Mantova Luigi Benevelli, il sindaco Mattia Palazzi e il vicesindaco Giovanni Buvoli e il presidente della Provincia Carlo Bottani. La professoressa Carla Bignotti ha infine ricordato la figura e l’impegno di Jolanda Dugoni. Presenti alcuni familiari di Jolanda (tra cui la sorella, il fratello e la nipote) e vari studenti del liceo Scientifico Belfiore e della scuola Pomponazzo. L’iniziativa è stata fortemente voluta da Aned, Anpi, Comune, Provincia, Istituto mantovano di storia contemporanea e sindacato Spi Cgil.
Poi, le celebrazioni si sono spostate nella sede del Conservatorio, in via della Conciliazione 33, dove si sono susseguite una serie di iniziative. In apertura, il momento musicale a cura del Conservatorio “Campiani” di Mantova, con i brani Wiegala, Ilse Weber; Rozhinkes Mit Mandlen - Oyfn Pripitchik, - Hulyet, Hulyet, Kinderlekh, della tradizione Yiddish, eseguiti da Tommaso Consoli (chitarra e arrangiamento) e Vittoria Zermini (voce). Sono seguite le letture di alcuni brani “per non dimenticare gli orrori della shoah” da parte degli studenti del liceo “Virgilio” e dell’istituto tecnico “Mantegna” di Mantova.La cerimonia è continuata con la consegna delle Medaglie d’Onore, alla memoria dei cittadini mantovani internati nei campi di sterminio, da parte del Prefetto di Mantova Gerlando Iorio. Sul palco le medaglie sono state ritirate dai parenti degli insigniti, accompagnati dai vari sindaci del Capoluogo e del territorio mantovano.
Dopo le premiazioni, il Convegno è stato aperto e presieduto dal presidente del Consiglio Comunale di Mantova Massimo Allegretti a cui è seguito l’intervento del presidente della Provincia Carlo Bottani. La prolusione, dal titolo “Il genocidio tra memoria e rimozione: una sfida per il presente”, è stata a cura di Piero Simeone Colla, docente di storia politica all'Università di Strasburgo e membro del comitato scientifico dell'Osservatorio europeo sull'insegnamento della storia (Consiglio d'Europa). Il professor Colla ha tenuto un discorso sul valore della memoria e sull’orrore della guerra. Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi ha portato le conclusioni, chiudendo il convegno con il suo intervento.
Le celebrazioni sono continuate anche nel pomeriggio. In via Gorizia 6 è stata inaugurata, alla presenza delle autorità cittadine, la targa dedicata ai coniugi Rampi, Luisa e Francesco, che aiutarono e salvarono “miracolosamente” una coppia di ebrei, Lilli Gizelt e il suo fidanzato Robert Frankl, grazie ad un incredibile scambio di identità. Presenti per lo scoprimento della targa le autorità locali, il professor Frediano Sessi (che ha scritto il libro su tale vicenda dal titolo “Sotto falso nome”) e i figli e i familiari dei coniugi Rampi.
Poi, al Binario 1 della stazione ferroviaria di Mantova, da dove partivano i treni per i campi di sterminio, si è svolta la commemorazione del Porrajmos, ovvero la persecuzione su base razziale dei Sinti e dei Rom, avvenuta durante il nazifascismo. La cerimonia con gli interventi si è tenuta presso la targa-ricordo, inaugurata lo scorso anno, collocata sul muro della stazione dei treni, fortemente voluta dal Comune di Mantova e totalmente realizzata grazie al lavoro e al contributo dei volontari dell’Istituto di cultura Sinta. Qui si sono tenute letture, canti e preghiere da parte dei membri dell'associazione Sucar Drom e dell'Istituto di cultura Sinta. Presenti le autorità locali civili, militari e religiose. Per il Comune è intervenuta l’assessore Serena Pedrazzoli.
Infine, nella Sinagoga Tempio Norsa, in via Govi 13, si è svolta la commemorazione in ricordo dei cittadini ebrei mantovani deportati nei campi di sterminio e vittime della Shoah. E’ stato il presidente della Comunità ebraica mantovana Emanuele Colorni a leggere, in ordine alfabetico, i nomi degli ebrei mantovani scomparsi nei campi di sterminio, come monito per riflettere su ciò che è stato. La tragedia della Shoah ha complessivamente coinvolto 104 ebrei mantovani, furono 99 le vittime e solo 5 sopravvissero. Si ricorda che il 5 aprile del 1944 vennero deportati da Mantova 42 ebrei. Infine, sono stati letti in ebraico alcune preghiere e brani.
In sinagoga, oltre ai membri della comunità ebraica, hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il presidente della Provincia Carlo Bottani, il prefetto Gerlando Iorio, il Questore di Mantova Giannina Roatta, il presidente del Consiglio comunale Massimo Allegretti, il presidente della Fondazione Franchetti Aldo Norsa e i rappresentanti della Polizia Locale e delle Forze di Polizia.
A tutte le cerimonie hanno anche presenziato, con tanto di gonfaloni e bandiere, alcuni rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
La Giunta comunale di Mantova nella sera di giovedì 26 gennaio ha incontrato gli abitanti del quartiere di Valletta Paiolo, i quali hanno partecipato numerosi, presso il Dopolavoro Ferroviario di viale Fiume. All’incontro sono state presentate le opere realizzate recentemente nel quartiere e i progetti in cantiere pronti a partire. Dopo i saluti istituzionali, il sindaco Mattia Palazzi e l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli hanno illustrato gli interventi che verranno realizzati.
In primis la nuova pista ciclabile in viale Piave (sul lato dei Giardini, in modo da collegarsi alle altre piste ciclabili), con annessa la riqualificazione del verde, dei marciapiedi di entrambi i lati della carreggiata e dell’illuminazione pubblica, incluso il raccordo con piazzale Gramsci-viale Asiago. Verranno anche riqualificati e sistemati i posti auto. In questo modo, oltre ad essere più sicuri e decorosi, si passerà da 135 a 156 posti auto nell’area tra viale Piave e piazzale Gramsci. Si tratta di un investimento di 2 milioni di euro ed i lavori dovrebbero partire in aprile, comunque entro l’estate. Gli interventi riguardano il riordino della sede stradale, un intervento di rifacimento dei marciapiedi e la riqualificazione della pubblica illuminazione. Si tratta di lavori in linea con quanto richiesto dal bando finanziato con fondi del Pnrr. Il restyling riguarderà una pavimentazione ad hoc per piste, marciapiedi e stalli auto lungo tutto viale Piave e fino a viale Asiago (la pista ciclabile e marciapiedi in viale Piave verranno realizzati con una particolare resina per non rovinare gli alberi); nuova illuminazione a led; un nuovo parcheggio nella zona sterrata che si affaccia su piazzale Gramsci che di solito ospita il mercato; rifacimento degli attraversamenti pedonali (da 3 a 5); interventi ai sottoservizi e aiuola spartitraffico all’innesto con via Dugoni per mettere in sicurezza maggiormente il flusso veicolare.
Altro investimento importante, di circa 4milioni di euro, attraverso il bando “Generare il futuro”, riguarda la demolizione e ricostruzione della palestra e riqualificazione di alcuni spazi della scuola primaria Martiri di Belfiore. La palestra, praticamente, verrà rifatta completamente, compresa l'annessa ex struttura del custode. L'assessore alla Pubblica istruzione Serena Pedrazzoli ha sottolineato che verrà rifatta e riqualificata anche tutta l'area esterna, ovvero il giardino che sarà più bello e decoroso. I lavori sono previsti nella primavera del prossimo anno.
Presentato, poi, il progetto per la riqualificazione del parcheggio Ex Kennedy, nei pressi di Palazzo Te, con ingresso da viale Montello. Un investimento di 580mila euro (da bando regionale). L’ex parcheggio Kennedy verrà riqualificato per ricavarci oltre 90 posti auto. Sarà attiguo al nuovo sottopasso ciclopedonale di viale Montello. I lavori verranno effettuati in giugno e dureranno circa 5 mesi. Oltre al parcheggio verrà realizzato il nuovo sottopasso ciclopedonale ferroviario Mantova-Monselice che collegherà in sicurezza viale Montello con il rondò di via Visi nel quartiere di Te Brunetti, per un investimento di 1 milioni di euro.
Altri progetti per il quartiere sono stati presentati dall'assessore Chiara Sortino e prevedono la riqualificazione della struttura di legno di via Galileo Galilei, la cosiddetta “Botte” che si trova a lato dei giardini, usata dagli scout ed utile per svolgere incontri, iniziative e laboratori. Lo scopo è quello di riqualificare la struttura sia dal punto di vista prettamente strutturale che educativo, muovendosi sulle seguenti linee guida: il mantenimento della storicità del luogo, vista la valenza per lo scoutismo cittadino, e l’attività di dopo scuola per ragazzi, oltre attività con il centro anziani di Aspef. Inoltre, verranno riqualificati anche i giardini di via Galileo Galilei con nuovo arredo e sentieri, pensati specialmente per gli anziani, e nuovo verde. Verranno installati anche dei giochi per i più piccoli.
Prevista anche la riqualificazione dell’area ex chiosco di viale Asiago (angolo viale Podgora). I chioschi sono stati abbattuti e lì verrà realizzato un nuovo spazio verde pubblico con nuovo arredo, tipo panchine e tavoli. Verranno piantati nuovi alberi ed aumentata l'illuminazione pubblica.
Nel quartiere di Valletta Paiolo, poi, sono in programma il rifacimento di marciapiedi ed asfaltature nelle vie Oslavia e Vaschi e in viale Carso. Nel periodo estivo partiranno anche degli interventi per la posa di Teleriscaldamento nell’area di Piazzale Gramsci.
I residenti del quartiere hanno apprezzato gli interventi previsti. Le loro richieste alla Giunta, in particolare, si sono concentrate specialmente sulla sicurezza, sia pubblica, anche attraverso una maggiore illuminazione, che sul versante della viabilità e del traffico veicolare.
Sono circa altri 900 i nuclei familiari che riceveranno entro metà febbraio il contributo previsto dal bando utenze del Comune di Mantova. L’Amministrazione comunale di Mantova, infatti, ha mantenuto la parola di assegnare il contributo economico a tutti gli utenti che erano entrati nella graduatoria del bando utenze, ma che non avevano ricevuto entro Natale alcun tipo di compenso per mancanza fondi. E così, ora, attraverso una seconda tranche approvata nei giorni scorsi dalla Giunta del Comune di Mantova, verranno finanziati altri 300.000 euro di contributi. La nuova azione per il sostegno utenze è stata presentata giovedì 26 gennaio in Municipio dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, dal vicesindaco Giovanni Buvoli, dall’assessore comunale al Welfare Andrea Caprini e dalla dirigente dei servizi sociali Mariangela Remondini. La maggior parte dei beneficiari riceverà la somma massima prevista di 300 euro.
“Siamo felici ed orgogliosi di poter mantenere la parola data lo scorso dicembre – hanno sottolineato –, ovvero di dare il contributo del bando utenze a tutti i nuclei familiari che ne avevano diritto. In questo modo aiutiamo altre famiglie, esaurendo così completamente la graduatoria. Verrà dato un contributo economico importante, specialmente per gli anziani soli e le famiglie meno abbienti”. Si tratta della terza misura che riusciamo a mettere in campo a sostegno delle famiglie e degli anziani soli più in difficoltà – ha spiegato Palazzi – per aiutarli a reggere questa fase di rincari”. "Le risorse arrivano dal nostro bilancio" ha sottolineato Buvoli.
Il sindaco, poi, ha fatto il punto dei contributi dati per sostenere le famiglie visto il rincaro delle utenze. A fine 2021, con liquidazione a gennaio 2022, l’Amministrazione comunale di Mantova ha sostenuto 880 famiglie con un contributo economico complessivo di circa 300.000 euro. Qui i requisiti di accesso per ottenere il contributo erano diversi (tra cui l’Isee) e non c’era riserva per gli anziani.
Il Bando utenze autunno 2022 (con requisiti quali: reddito anziché Isee, soglia di sbarramento del reddito non superiore a 19.000 euro per anziani e non inferiore a 12.000 per altri utenti; oltre al parametrato suddiviso per componenti per le “Altre famiglie”), invece ha visto: un primo stanziamento complessivo di 300.000 euro, liquidati entro Natale 2022, per ben 1044 nuclei (344 nuclei anziani e 700 con altra composizione familiare); un secondo stanziamento di 300.000 euro che di fatto scorre la graduatoria per ulteriori 681 richiedenti ammessi, di cui 172 nuclei composti da soli anziani e 509 “Altre famiglie”. In questo modo viene esaurita la lista di quelli aventi diritto. Gli utenti verranno liquidati entro metà febbraio 2023.
Inoltre, l’Amministrazione comunale attraverso questa manovra potrà sostenere oltre 200 ulteriori utenti con posizioni di particolare vulnerabilità che sono transitati attraverso gli assistenti sociali (che non rientravano nel bando utenze per reddito inferiore a 12.000 euro). Residenti in città quest’ultimi, quindi, spesso con figli minorenni, che sono a rischio di stacco delle utenze perché non riescono a pagare le bollette.
“in questo modo abbiamo allargato la platea dei beneficiari — ha aggiunto Caprini — dato che il secondo bando utenze era fatto in base al reddito e non all'Isee. In questo modo siamo riusciti ad intercettare nuclei in difficoltà che di solito non si rivolgono ai nostri servizi in quanto hanno un reddito da lavoro piuttosto che una pensione o una casa di proprietà”. In un anno, quindi, sono stati distribuiti dal Comune contributi utenze per 900mila euro.
Le domande per il bando utenze sono state 2700, delle quali hanno ottenuto il contributo oltre 1700 nuclei aventi diritto perché in possesso dei requisiti richiesti nel bando stesso.
Si fa presente che gli aventi diritto, ora, riceveranno direttamente bonifico bancario (la maggior parte riceverà il contributo economico massimo di 300 euro), oppure verranno chiamati direttamente dai Servizi sociali del Comune per concordare il tipo di liquidazione.